Storia della famiglia Reginella di Pereto
Storia della famiglia Reginella di Pereto
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Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Riconoscimento<br />
<strong>della</strong> citta<strong>di</strong>nanza peretana a<br />
Federico “Fred” <strong>Reginella</strong><br />
<strong>Pereto</strong>, 5 agosto 2005
Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Notizie storiche <strong>della</strong> <strong>famiglia</strong> <strong>Reginella</strong><br />
La <strong>famiglia</strong> <strong>Reginella</strong> non è una delle famiglie antiche <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>: dai registri parrocchiali <strong>della</strong><br />
chiesa <strong>di</strong> San Giorgio Martire in <strong>Pereto</strong>, risulta che la <strong>famiglia</strong> era originaria <strong>di</strong> Porto San Giorgio<br />
nelle Marche, <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Fermo, e sia venuta in <strong>Pereto</strong> intorno al 1850.<br />
Michele, chietino, nato a Porto San Giorgio nelle Marche, sposò Maria Cimini. Il 24 marzo 1836<br />
nacque il figlio Federico. Dalle ricerche svolte non sappiamo se Michele ebbe altri figli oltre<br />
Federico.<br />
Federico, nato a Porto San Giorgio, sposò il 17 <strong>di</strong>cembre 1874 nella chiesa del SS Salvatore <strong>di</strong><br />
<strong>Pereto</strong>, Maria Penna, figlia <strong>di</strong> Giuseppe e Maria Domenica Sciò, alla presenza <strong>di</strong> Francesco Penna e<br />
Gioacchino Tittoni, in qualità <strong>di</strong> testimoni, e <strong>di</strong> don Antonio Tittoni, in qualità <strong>di</strong> officiante.<br />
La gente del luogo ricorda che <strong>di</strong> professione faceva il finanziere o l’esattore.<br />
Federico e Maria ebbero sei figli:<br />
? Michele, nato a <strong>Pereto</strong> il 6 ottobre 1875, battezzato da don Antonio Gagliar<strong>di</strong> nella chiesa <strong>di</strong><br />
San Giorgio il 7 ottobre 1875, <strong>di</strong> cui furono padrini Antonio Prassede e Pasqua Rosa, moglie<br />
<strong>di</strong> Domenico Balla.<br />
? Maria Domenica, nata a <strong>Pereto</strong> il 13 gennaio 1877, battezzata da don Antonio Tittoni nella<br />
chiesa <strong>di</strong> San Giorgio il 14 gennaio 1877, <strong>di</strong> cui furono padrini Pasqua Rosa Meuti, moglie<br />
<strong>di</strong> Domenico Balla, e Nicola de Santi <strong>di</strong> Tagliacozzo. Morì all’età <strong>di</strong> 2 anni il 4 febbraio<br />
1879 e fu sepolta nella chiesa <strong>di</strong> San Giovanni Battista <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>.<br />
? Antonia, nata a <strong>Pereto</strong> il 13 maggio 1878, battezzata da don Antonio Gagliar<strong>di</strong> nella chiesa<br />
<strong>di</strong> San Giorgio il 14 maggio 1878, <strong>di</strong> cui furono padrini Pasqua Rosa Meuti e Nicola de<br />
Santi <strong>di</strong> Tagliacozzo. Morì all’età <strong>di</strong> 5 anni il 6 ottobre 1882 e fu sepolta in San Giovanni<br />
Battista <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>.<br />
? Maria Domenica, nata a <strong>Pereto</strong> il 3 febbraio 1880 e battezzata il 6 febbraio 1880 nella chiesa<br />
del SS Salvatore da don Antonio Tittoni. Padrini furono Antonio Prassede e Pasqua Rosa<br />
Balla Meuti. Si sposò con un esponente <strong>della</strong> <strong>famiglia</strong> Iannola. Conosciuta in paese con il<br />
soprannome <strong>di</strong> “Mecozza”. Morì in <strong>Pereto</strong> il 10 novembre 1952 ed ivi sepolta.<br />
? Giuseppe, nato a <strong>Pereto</strong> il 12 Ottobre 1881, battezzato da don Antonio Tittoni nella chiesa <strong>di</strong><br />
San Giorgio il 16 ottobre 1881: padrini furono Amedeo Nicolai e Pasqua Rosa Meuti,<br />
moglie <strong>di</strong> Domenico Balla.<br />
? Maria, nata a <strong>Pereto</strong> il 20 Novembre 1883, battezzata da don Antonio Tittoni il 20 novembre<br />
1883 nella chiesa <strong>di</strong> San Giorgio: matrina fu Giovanna Balla.<br />
Dai registri parrocchiali risulta che il 20 novembre 1883 all’età <strong>di</strong> 33 anni morì Maria <strong>Reginella</strong> e fu<br />
sepolta nella chiesa <strong>di</strong> San Giovanni Battista <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>. Chi poteva essere questa Maria? Data l’età e<br />
la data, probabilmente era Maria Penna, la moglie <strong>di</strong> Federico, che nel dare alla luce sua figlia<br />
Maria morì. Questo è quello che ricordano anche alcune persone del paese. Maria, appena nata,<br />
senza la mamma, fu affidata ad un brefotrofio <strong>di</strong> Isola Liri e <strong>di</strong> lei si conosce poco anche se qualche<br />
paesano ricorda <strong>di</strong> averla vista in paese, a fare una visita del suo luogo <strong>di</strong> origine.<br />
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Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Federico abitava nel rione Aota nella casa ancora<br />
presente, oggi con il numero civico 37 <strong>di</strong> Via Vittorio<br />
Veneto. Nella foto è riportata la casa così come è oggi: è<br />
il portone a sinistra <strong>della</strong> foto. Di Federico non si hanno<br />
notizie circa la sua morte: la gente racconta che dopo la<br />
morte <strong>della</strong> moglie partì da <strong>Pereto</strong>.<br />
Michele, conosciuto con il soprannome <strong>di</strong> Sgaggiante,<br />
primo figlio <strong>di</strong> Federico e Maria Penna, sposò Cesira<br />
Nicolai il giorno 11 febbraio 1904 alla presenza <strong>di</strong><br />
Domenico Vendetti e Mario Cicchetti in qualità <strong>di</strong><br />
testimoni. Cesira morirà il 20 settembre 1937 all’età <strong>di</strong><br />
58 anni, senza lasciare figli. Michele abitava in castello,<br />
in una casa <strong>di</strong> fronte la chiesa del SS Salvatore <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>.<br />
Michele successivamente sposò Rosa che morì il 2 aprile 1942 all’età <strong>di</strong> 66 anni, senza lasciare figli<br />
con questa seconda moglie. Michele morirà all’età <strong>di</strong> 78 anni il 10 maggio 1954 in <strong>Pereto</strong> ed ivi<br />
sepolto.<br />
Giuseppe “Peppino” <strong>Reginella</strong>, partì per primo negli Stati Uniti d’America. In paese ricordano il bel<br />
fisico ed i lineamenti <strong>di</strong> Giuseppe.<br />
Partì la prima volta il 27 aprile 1902 da Rotterdam con la nave Rotterdam e raggiunse Ellis Island,<br />
isola in cui venivano fatti scendere, registrare, visitare e lasciati in quarantena tutti gli immigrati che<br />
entravano negli Stati Uniti d’America, il 04 maggio 1902 con destinazione New York. Il registro <strong>di</strong><br />
bordo <strong>della</strong> nave riporta che aveva l’età <strong>di</strong> 20 anni e <strong>di</strong> stato civile singolo, ovvero non sposato.<br />
Ritornò in America una seconda volta: partì il 17 gennaio 1906 da Napoli con la nave Roma. Arrivò<br />
ad Ellis Island il 30 gennaio 1906. I registri <strong>di</strong> bordo riportano che la destinazione era Pittsburgh e<br />
lo registrano <strong>di</strong> stato civile singolo con età <strong>di</strong> 24 anni.<br />
In questo secondo periodo deve aver conosciuto e sposato Franca Santarelli, da cui ebbe il primo<br />
figlio, Rinaldo, nato in America.<br />
Tornò in Italia e con Franca ebbe altri due figli: Maria e Michele.<br />
Fece ancora un viaggio negli Stati Uniti. Una terza traversata dell’Atlantico è annotata sempre nei<br />
registri <strong>di</strong> Ellis Island. Partì dal porto <strong>di</strong> Napoli con la nave Duilio il 15 <strong>di</strong>cembre 1924. Arrivò ad<br />
Ellis Island il 25 <strong>di</strong>cembre 1924. Aveva 43 anni ed era sposato. La destinazione era Pittsburgh.<br />
Franca, moglie <strong>di</strong> Giuseppe, morì giovane; morì in <strong>Pereto</strong> l’11 giugno 1919 all’età <strong>di</strong> 32 anni, ed ivi<br />
sepolta.<br />
Dalle registrazioni comunali Giuseppe si sposò altre due volte: il 03 gennaio 1927 con Adalgisa<br />
Frioni e il 1 marzo 1954 con Palma Antonia Camerlengo.<br />
Giuseppe morì in <strong>Pereto</strong> il 5 febbraio 1956 (registrato il 6 febbraio), aveva 75 anni.<br />
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Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Per continuare la storia, ripren<strong>di</strong>amo il <strong>di</strong>scorso dai figli <strong>di</strong> Giuseppe e Franca.<br />
Rinaldo, primo figlio <strong>di</strong> Giuseppe, nacque a Pittsburgh il 12 luglio 1907 e fu battezzato il 25 luglio<br />
1907, nella chiesa <strong>di</strong> S. Maria Immacolata nella città <strong>di</strong> Pittsburgh, come registrato da don Felice<br />
Balla nell’archivio parrocchiale <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>.<br />
Maria, secondo figlio, nacque a <strong>Pereto</strong> il 9 novembre 1908 e fu battezzata in SS Salvatore, con il<br />
nome <strong>di</strong> Maria Maddalena, il giorno 19 novembre da don Aloisio D’Andrea. Padrini furono per<br />
procura Vincenzo Zappa e Maddalena Le Donne <strong>di</strong> Ateleta. Morì in <strong>Pereto</strong> l’11 settembre 1909.<br />
Michele, terzo figlio, nacque a <strong>Pereto</strong> il giorno 8 marzo 1919 e battezzato in SS Salvatore il 20<br />
marzo 1919 da don Felice Balla, padrini furono Antonina Balla e Vincenzo Zappa per procura, in<br />
quanto residente in America.<br />
Dei tre figli <strong>di</strong> Giuseppe, solo <strong>di</strong> Rinaldo si hanno notizie, mentre Maria morì bambina e <strong>di</strong> Michele<br />
non si hanno informazioni.<br />
Il giorno 11 <strong>di</strong>cembre 1930 nella chiesa <strong>di</strong> San Giorgio Martire in <strong>Pereto</strong>, alla presenza dei<br />
testimoni Alfonso Giustini <strong>di</strong> 28 anni e Amedeo Pelone <strong>di</strong> 29 anni, con il solenne rito officiato da<br />
don Felice Balla, Rinaldo sposava Francesca Pelone, figlia <strong>di</strong> Tommaso e Prassede Iadeluca.<br />
Rinaldo aveva 23 anni e Francesca 24 anni.<br />
Francesca, moglie <strong>di</strong> Rinaldo, nacque a <strong>Pereto</strong> il 1 maggio 1906, fu battezzata il 6 maggio 1906 in<br />
San Giorgio da don Aloisio D’Andrea. Padrini furono Giacinto Sciò e Clotilde Maccafani. Era figlia<br />
<strong>di</strong> Tommaso Pelone, nato il 13 luglio 1868, figlio a sua volta <strong>di</strong> Francesco Pelone e Maria Giustini,<br />
e da Prassede Iadeluca, nata il 13 aprile 1872, figlia a sua volta <strong>di</strong> Gabriele Iadeluca e Maria<br />
Bernar<strong>di</strong>na Cicchetti.<br />
Rinaldo e Francesca ebbero tre figli: Federico, Federico e Franco.<br />
Federico nacque a <strong>Pereto</strong> il 5 ottobre 1931 e fu battezzato in SS Salvatore da don Felice Balla. I<br />
padrini furono Giustini Antonio e Anita Meuti. Morì che non aveva neanche un anno: era il 14<br />
agosto 1932.<br />
Federico <strong>di</strong> cui parliamo, nacque a <strong>Pereto</strong> il 20 febbraio 1933 alle ore 3. Fu battezzato nella chiesa<br />
del SS Salvatore <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong> il 5 marzo 1933 con il nome <strong>di</strong> Federico. Don Felice Balla officiò il rito e<br />
Antonio Giustini e Pasqua Sciò furono i padrini.<br />
Due anni dopo la nascita <strong>di</strong> Federico, nacque Franco. La nascita avvenne a <strong>Pereto</strong> il 5 luglio 1935 e<br />
fu battezzato il 28 luglio 1935 da don Felice Balla nella chiesa del SS Salvatore. I padrini furono<br />
Romeo Prassede e Maria Iadeluca e fu imposto il nome <strong>di</strong> Franco. Il 25 agosto 1959 nella cattedrale<br />
San Paolo <strong>di</strong> Pittsburgh Franco sposò Ruthane Lyon.<br />
Rinaldo e Francesca ed i due figli partirono per Pittsburgh nel 1949 stabilendosi definitivamente<br />
negli Stati Uniti, a Bloomfield; Federico si laureò in Ingegneria Civile all'Università <strong>di</strong> Pittsburgh.<br />
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Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Federico sposò il 28 gennaio Rose nella parrocchia<br />
<strong>di</strong> S. Rosalia in Pittsburgh.<br />
Federico si trasferì a Greenfield dove lui e sua<br />
moglie Rose crebbero 3 bambini.<br />
Ecco una foto scattata in America in cui si vedono<br />
Rinaldo, Francesca, i due figli, Federico “Fred” e<br />
Franco con le rispettive moglie e nipoti.<br />
Rinaldo e Francesca desideravano tornare in Italia,<br />
in particolare al loro paese nativo. Erano devoti e<br />
benefattori <strong>della</strong> Madonna dei Bisognosi, santuario<br />
posto a pochi chilometri fuori dall’abitato <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong>.<br />
Ritornarono in Italia negli anni ’60. Sopra è riportata una foto del loro arrivo in <strong>Pereto</strong>, dove sono<br />
presenti <strong>di</strong>versi parenti <strong>della</strong> loro <strong>famiglia</strong>.<br />
Ma il cuore dei genitori è più forte <strong>di</strong> qualunque altra cosa: ritornarono in America e lì rimasero con<br />
i loro figli. Vivo è ancora oggi il ricordo <strong>di</strong> loro nella gente del paese. Rinaldo moriva il 29<br />
settembre 1981 a Pittsburgh all’età <strong>di</strong> 74 anni ed ivi sepolto. Da pochi anni è morta anche Francesca<br />
ed anche lei sepolta in USA.<br />
Nella pagina seguente è riportata una copia del <strong>di</strong>ploma consegnato dalla città <strong>di</strong> Pittsburgh<br />
nell’anno 2004 a “Fred” <strong>Reginella</strong> per i suoi servigi resi al paese; nella pagina successiva è riportata<br />
la relativa traduzione in lingua italiana.<br />
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Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Diploma<br />
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Comune <strong>di</strong> <strong>Pereto</strong><br />
(L’Aquila - Italia)<br />
Diploma tradotto<br />
CONSIGLIO COMUNALE DI PITTSBURGH<br />
DECRETO<br />
Considerato che, il sig. Fred <strong>Reginella</strong> il 1° maggio 1984 dopo molti anni <strong>di</strong> esperienza<br />
professionale come ingegnere civile con <strong>di</strong>verse <strong>di</strong>tte <strong>di</strong> Pittsburgh, è <strong>di</strong>ventato assistente <strong>di</strong>rettore<br />
dell'ufficio tecnico <strong>della</strong> città <strong>di</strong> Pittsburgh; e<br />
Considerato che, il Sig. <strong>Reginella</strong> arrivò a Pittsburgh con la sua <strong>famiglia</strong> da <strong>Pereto</strong>, Italia nel 1949,<br />
stabilendosi a Bloomfield; si laureò in Ingegneria all'Università <strong>di</strong> Pittsburgh ed infine si trasferì a<br />
Greenfield dove lui e sua moglie Rose sposati da 47 anni, crebbero 3 bambini; e<br />
Considerato che, durante il periodo in cui il Sig. <strong>Reginella</strong> è stato in carica presso il Dipartimento <strong>di</strong><br />
Ingegneria e Costruzioni, prima come assistente e poi come <strong>di</strong>rettore negli ultimi un<strong>di</strong>ci anni, ha<br />
lavorato instancabilmente per elevare lo standard professionale <strong>di</strong> tutti gli impiegati sotto la sua<br />
autorità, occupandosi nello stesso tempo del programma <strong>di</strong> finanziamento per strade, ponti, acquisto<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici privati e attrezzature ricreative e sovrintendendo a tutte le attività legate al traffico; e<br />
Considerato che, il Sig. <strong>Reginella</strong> è membro dell'Associazione "Figli e Figlie italiani d'America",<br />
<strong>della</strong> Società americana <strong>di</strong> ingegneria Civile, dell'Associazione baseball <strong>di</strong> Greenfield così come <strong>di</strong><br />
molte altre organizzazioni civili e professionali ed ha ricevuto il premio <strong>della</strong> società americana <strong>di</strong><br />
ingegneria civile <strong>di</strong> Pittsburgh per servizi resi alla popolazione nel 2003.<br />
Viene quin<strong>di</strong> deciso, che il Consiglio comunale <strong>di</strong> Pittsburgh, riconosce Fred <strong>Reginella</strong> al momento<br />
<strong>della</strong> sua pensione come figura veramente unica e importante e lo encomia per i 20 anni <strong>di</strong> servizio<br />
professionale de<strong>di</strong>cato alla città <strong>di</strong> Pittsburgh<br />
Viene inoltre deciso, che il consiglio comunale <strong>di</strong> Pittsburgh <strong>di</strong>chiara lunedì 20 <strong>di</strong>cembre 2004<br />
essere il "Fred <strong>Reginella</strong> day" nella città <strong>di</strong> Pittsburgh<br />
approvato in consiglio lunedì 20 <strong>di</strong>cembre 2004<br />
patrocinato dal consigliere presidente... e membri del consiglio...<br />
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