lo Sport deve essere lo Sport deve essere - Libertas
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4<br />
LIBEROSPORT<br />
l’intervista<br />
Doping<br />
Male del<strong>lo</strong> sport e<br />
Intervista con<br />
Roberto Monti<br />
responsabile<br />
dell’Area Medica<br />
- di Marco Michelli -<br />
Approfittiamo dell’eco generata<br />
dal convegno di<br />
Napoli “Attualità nel doping”,<br />
di cui leggerete<br />
in altre pagine, per parlare<br />
con Roberto Monti,<br />
responsabile nazionale dell’Area<br />
Medica del CNS <strong>Libertas</strong>.<br />
A lui si <strong>deve</strong> l’ideazione<br />
e l’organizzazione del progetto<br />
“<strong>Sport</strong> pulito” che si propone<br />
non so<strong>lo</strong> di combattere il<br />
doping nelle sue applicazioni,<br />
ma di fare un’azione di prevenzione,<br />
informando tutti i<br />
protagonisti del mondo sportivo.<br />
Dunque, non so<strong>lo</strong> un’azione<br />
dedicata ai giovani ma<br />
anche agli sportivi che si dedicano<br />
all’attività agonistica a<br />
livel<strong>lo</strong> amatoriale, ai tecnici e<br />
ai genitori.<br />
Al dottor Monti chiediamo in<br />
primis come è nato il progetto<br />
“<strong>Sport</strong> pulito”: “Il progetto<br />
nasce direttamente dalle necessità<br />
basilari di un Ente di<br />
promozione sportiva come la<br />
<strong>Libertas</strong>. Infatti, tra le sue funzioni,<br />
c’è quella di <strong>essere</strong> parte<br />
propositiva nel mondo<br />
sportivo e sociale, e quindi<br />
nella <strong>lo</strong>tta al doping sul territorio.<br />
Attualmente, infatti, l’assunzione<br />
di sostanze dopanti<br />
per alterare il rendimento<br />
sportivo, oltre ad <strong>essere</strong> uno<br />
dei più grandi mali del<strong>lo</strong><br />
sport, assume le caratteristiche<br />
di un mal<strong>essere</strong> diffuso<br />
in ambito sociale ed educativo<br />
e obbliga chi vive nel<strong>lo</strong><br />
sport a prendere provvedimenti”<br />
spiega Monti, specializzato<br />
in allergo<strong>lo</strong>gia ed immuno<strong>lo</strong>gia<br />
e che, come consulente<br />
per il settore Allergo<strong>lo</strong>gico<br />
dell’Istituto di Medicina<br />
del<strong>lo</strong> <strong>Sport</strong> del Coni, ha seguito<br />
gli atleti olimpionici sia a<br />
Barcel<strong>lo</strong>na che ad Albertville<br />
e ad Atlanta.<br />
Il convegno “Attualità del doping<br />
rappresenta solamente<br />
la punta di diamante del progetto<br />
“<strong>Sport</strong> pulito”, che ha visto,<br />
tra l’altro la realizzazione<br />
di materiale informativo destinato<br />
agli sportivi <strong>Libertas</strong><br />
e dell’opusco<strong>lo</strong> a fumetti “W<br />
<strong>lo</strong> sport M il doping”, mirato<br />
a dare indicazioni non so<strong>lo</strong><br />
agli atleti, ma anche a famiglie<br />
e tecnici. “Si tratta di un<br />
primo passo per la costruzione<br />
di un programma complessivo<br />
che sarà sviluppato<br />
nei prossimi anni e che vuole<br />
dare un’indicazione su come<br />
prevenire il doping”, pun-<br />
CHI È…<br />
Roberto Monti nasce a Roma il 26 gennaio<br />
1972, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso<br />
la I Clinica Medica dell’Università “La Sapienza”<br />
di Roma, con una tesi sperimentale dal tito<strong>lo</strong><br />
“Studi sull’azione bronco-dilatatrice dell’ipratropium<br />
bromuro in pazienti asmatici”.<br />
Interno prima nella III Pato<strong>lo</strong>gia Medica e poi nella I<br />
Clinica Medica dell’Università, si specializza in Allergo<strong>lo</strong>gia<br />
ed Immuno<strong>lo</strong>gia Clinica presso la Scuola di<br />
Specializzazione di Roma con il Prof. Umberto Serafini<br />
con tesi sperimentale “Nuove acquisizioni da pollinosi<br />
da paritaria”. Nel suo cammino, collabora con il<br />
Prof. Serafini e con il Prof. Errigo, Presidente della Società<br />
Italiana di Allergo<strong>lo</strong>gia ed Immuno<strong>lo</strong>gia Clinica.<br />
Oltre ad una serie di opere presentate ai congressi<br />
della Società Italiana di Allergo<strong>lo</strong>gia ed altri presentati<br />
in seminari internazionali, compie studi sulle terapie<br />
topiche delle sindromi allergiche con steroidi.<br />
Membro del gruppo di lavoro per le terapie onco<strong>lo</strong>giche<br />
e tecniche chirurgiche in soggetti epatopatici, che<br />
riuniva componenti dell’Università Cattolica del sacro<br />
Cuore, la I Cattedra Medica dell’Università di Roma e<br />
la Medical University of South Carolina.Dal 1985 è Medico<br />
fiduciario del Ministero della Sanità prima e, in<br />
seguito, del Ministero della Salute.<br />
Dal 1984 al 1995 è consulente per il settore Allergo<strong>lo</strong>-<br />
CNS <strong>Libertas</strong> / anno II n. 1