Untitled - Il Portale Regionale della Cultura
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note<br />
149<br />
1 - Da questo momento si assiste al suo progressivo instaurarsi, sostituendosi alle preesistenti Società Litoranea di Elettricità o la Società<br />
Marchigiana di Elettricità di Recanati, private, e imponendosi su quelle municipalizzate.<br />
Inutile ricordare la portata di ciò, in considerazione del fatto che l'uso dell'energia elettrica coincide nelle Marche con l'inizio del processo<br />
di industrializzazione, a causa <strong>della</strong> scarsa utilizzazione del carbone. Va comunque ricordata la centrale idroelettrica di Venamartello, edificato<br />
dalla Società Industriale Italiana, acquistata nel 1929 dall'UNES, ed entrato in servizio nel 1907: l'impianto sfruttava le acque del fiume<br />
Tronto, attraverso una condotta forzata lunga oltre 13 chilometri, che le portava nell'edificio <strong>della</strong> centrale, dove azionavano quattro turbine<br />
Pelton.<br />
2 - UNES, Rassegna dei principali impianti, nel cinquantenario dalla fondazione <strong>della</strong> società (1905-1955), fascicolo pubblicato in occasione<br />
del cinquantenario.<br />
3 - ibidem; le informazioni riportate a proposito di questo tipo di impianti, e dei due analizzati in particolare, mi sono state fornite da Odoardo<br />
Odoardi, presso la sede Enel di Ascoli Piceno, e da Franco Tesoro, presso la sede di Rosara (Ascoli Piceno), che mi ha anche fornito documentazione<br />
utile sui macchinari utilizzati negli impianti.<br />
4 - anche se a metà degli anni '50 necessitò di alcuni interventi di bonifica, riguardanti prevalentemente la traversa di sbarramento (SS 433,<br />
loc. Guado di Carassai).<br />
5 - con un salto di 286 metri, fra le quote 857,86 e 571,43 s.l.m.<br />
6 - questa ed altre notizie sono fornite dell'attuale proprietario, Giuseppe Bini.<br />
7 - per consentire agli operai, saliti a quell'altezza attraverso degli elementi metallici incastrati sulle pareti corte dell'edificio, di scaricare il<br />
materiale che portavano con sé direttamente sulla parte più alta e centrale del notevole accumulo di materiale che la struttura era in grado<br />
di contenere.<br />
8 - come risulta visibile da alcune fotografie realizzate dall’architetto Gabor Bonifazi.<br />
9 - ho effettuato un rilievo di massima dell'edificio, per utilizzarlo come oggetto di un esame di Progettazione architettonica.<br />
10 - vedi nota 8<br />
11 - del resto egli non era nuovo alla progettazione di edifici industriali, come la Manifattura Tabacchi di Bologna e il Lanificio Gatti di Roma,<br />
entrambi dei primi anni Cinquanta.<br />
12 - Erso Zampini, appartenente all'omonima famiglia e già proprietario <strong>della</strong> conceria, fu il committemte <strong>della</strong> sistemazione di alcuni<br />
ambienti <strong>della</strong> propria abitazione da parte del futurista Ivo Pannaggi.<br />
13 - si veda, ad esempio, l'antica conceria di S.Angelo in Vado.