Luglio 2005 - Comune di Spilamberto
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DAI GRUPPI CONSILIARI<br />
Gruppo “<strong>Spilamberto</strong> Domani”<br />
Anche quest’anno la Fiera è finita<br />
Ogni anno nel mese <strong>di</strong> giugno <strong>Spilamberto</strong> fiorisce come un albero da frutto in primavera: si rigenera, quanto più è possibile, il<br />
paese nell’immagine che dovrebbe assumere tutto l’anno.<br />
Finita la Fiera il paese segue il percorso del ciliegio, che, dopo la raccolta, inizia il proprio declino, in attesa del periodo dormiente.<br />
Durante il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> inaugurazione della Fiera, puntualmente, ogni anno, le Autorità promettono interventi ra<strong>di</strong>cali alle infrastrutture<br />
viarie; è dal lontano 1990 che ci viene assicurato che sarà avviato il piano che comprende la costruzione della circonvallazione e della<br />
pedemontana.<br />
Ad oggi si sentono ancora solo promesse, con l’inaugurazione - politica - dei lavori: in questi giorni andremo ad assistere alla terza<br />
inaugurazione nell’arco <strong>di</strong> cinque anni. Speriamo sia la volta buona.<br />
E’ finita una Fiera dove, per la prima volta da chissà quanto tempo, non sono stati presenti i “baracconi”. L’economia <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>,<br />
“paese <strong>di</strong> giostrai”, da decenni ed ancora oggi, vanta una presenza <strong>di</strong> aziende che progettano, costruiscono ed esportano, in tutto il<br />
mondo macchine per il <strong>di</strong>vertimento.<br />
Chi costruisce e dà immagine a questa economia merita maggiore attenzione.<br />
Piazza Sassatelli non è certamente il luogo più adatto per ospitare giostre, per questo l’Amministrazione ha l’obbligo <strong>di</strong> trovare una<br />
giusta alternativa.<br />
Anni fa, nel 1994, era stata in<strong>di</strong>viduata un’area, a<strong>di</strong>acente al centro, dove posizionare le giostre; oggi invece quest’area è stata<br />
urbanizzata.<br />
L’economia <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> non sono solo “l’aceto, gli amaretti ed il nocino”.<br />
E’ necessario in<strong>di</strong>viduare un’area centrale che risponda, negli anni, all’esigenza <strong>di</strong> spazi e <strong>di</strong> parcheggi.<br />
Questo può essere attribuendo un <strong>di</strong>verso uso al campo <strong>di</strong> calcio <strong>di</strong> Via Tacchini, che può essere qualificato per ospitare manifestazioni<br />
sempre più qualificate e specializzate, che portino un continuo interesse per il nostro paese, che, per fortuna, è molto ricco <strong>di</strong> risorse<br />
storico, culturali ed enogastronomiche tali da valorizzare uno dei centri storici più belli del territorio modenese.<br />
Mi auguro che quest’anno, finita la Fiera, non si ripeta il detto: “Finita la festa, gabbato lo Santo”.<br />
Giuseppe Panini<br />
Capogruppo<br />
Gruppo “Lega Nord Padania”<br />
Concitta<strong>di</strong>ni; vi prego: leggete l’art. 15<br />
L’inesorabile macchina da guerra politico economico comunale, dopo aver stravolto il P.R.G. ad esclusivo vantaggio dei propri sponsor (le COOP ICEA ed<br />
ESTENSE) si appresta a dare un colpo mortale alla possibilità dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> esprimere la propria volontà tramite il referendum. Se il referendum può contrastare<br />
le LORO decisioni, LORO, preferiscono umiliare l’istituto del referendum, specialmente se può essere usato contro gli interessi dei LORO amici. Per evitare<br />
un eventuale referendum sul noto ACCORDO DI PROGRAMMA riguardante la SIPE, la maggioranza, da sola, si appresta ad approvare un regolamento<br />
antidemocratico costruito AD SIPEM. Per sostenere questa mia grave affermazione trascrivo integralmente un capitolo della bozza del regolamento che la<br />
maggioranza ci ha presentato il 21/06/05. Vi prego <strong>di</strong> leggerlo e valutare.<br />
Art. 15 - MATERIE NON OGGETTO DI REFERENDUM<br />
1. Non possono essere oggetto <strong>di</strong> referendum:<br />
a) gli atti relativi in materia tributaria e tariffaria;<br />
b) piani territoriali urbanistici (PSC e RUE), i piani per la loro attuazione (POC) e le relative variazioni;<br />
c) i provve<strong>di</strong>menti relativi ad elezione, nomine,designazioni, revoche, decadenze e in generale le deliberazioni e le questioni inerenti le persone fisiche;<br />
d) il regolamento d’organizzazione degli uffici e dei servizi;<br />
e) gli atti relativi al personale comunale;<br />
f) il Bilancio preventivo e deliberazioni <strong>di</strong> variazione;<br />
g) il conto consuntivo;<br />
h) gli atti e deliberazioni che riguardano <strong>di</strong> interessi legittimi e <strong>di</strong>ritti soggettivi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, la cui abrogazione è suscettibile <strong>di</strong> azioni risarcitorie in danno all’ente;<br />
i) proce<strong>di</strong>menti espropriativi e accor<strong>di</strong> bonari;<br />
j) convenzioni con enti pubblici, protocolli <strong>di</strong> intesa con soggetti pubblici e privati;<br />
k) gli atti inerenti la tutela dei <strong>di</strong>ritti delle minoranze;<br />
l) le materie che sono già state oggetto <strong>di</strong> consultazione referendaria nell’ultimo quinquennio;<br />
Art. 15, comma 1, (Tali situazioni giuri<strong>di</strong>che sono così in<strong>di</strong>viduate a titolo puramente esemplificativo:<br />
interessi legittimi: gare d’appalto, concorsi, ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> selezione, concessioni e autorizzazioni e<strong>di</strong>lizie, concessioni in genere;<br />
<strong>di</strong>ritti soggettivi: accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma conclusi, accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> pianificazione conclusi, accor<strong>di</strong> in applicazione dell’art.11 della 241/90 e succ. mod., accor<strong>di</strong> bonari<br />
(art. 31 bis L.109/94), contratti e transazioni, obbligazioni in genere. Come è evidente a chi ha avuto la costanza <strong>di</strong> leggere questo articolo l’istituto del referendum<br />
è stato annientato dai <strong>di</strong>vieti, a noi citta<strong>di</strong>ni, LORO, lasciano decidere il sesso degli angeli.<br />
Loris Cristoni<br />
Capogruppo<br />
22-23