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Luglio 2005 - Comune di Spilamberto

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Anno XVII - n. 4 - <strong>Luglio</strong> <strong>2005</strong> - Tassa pagata - Invii senza in<strong>di</strong>rizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale <strong>di</strong> Modena delle Poste Italiane Spa - I.R.


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Aperto il mese <strong>di</strong> Agosto


EDITORIALE<br />

Il bilancio del primo anno <strong>di</strong> Amministrazione<br />

Tanti i progetti e gli obiettivi realizzati<br />

A<strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un anno dalle elezioni amministrative<br />

del giugno 2004 vorrei tracciare un primo bilancio<br />

del lavoro svolto da questa nuova Amministrazione.<br />

Anzitutto, vanno segnalati tutti i progetti avviati dalla passata<br />

amministrazione e che sono adesso conclusi o che stanno<br />

per concludersi: la nuova sezione per la scuola d’infanzia a<br />

Fondo Bosco, l’allargamento dei due cimiteri <strong>di</strong> San Vito e <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>;<br />

il nuovo ponte sulla SP 16 a Settecani, la sistemazione delle vie S.Giovanni-<br />

S.Adriano-Piazza Roma e l’impianto <strong>di</strong> videosorveglianza del Centro<br />

Storico. A questi si devono aggiungere i due cantieri <strong>di</strong> via S.Maria: l’ex<br />

chiesa <strong>di</strong> S. Maria degli Angeli e l’ex Ospedale Roncati, che dovrebbero<br />

concludersi tra il 2006 e il 2007. Il <strong>2005</strong> però rimarrà nella storia <strong>di</strong><br />

<strong>Spilamberto</strong> soprattutto per l’acquisto della Rocca Rangoni e per l’apertura<br />

del parco a tutti gli spilambertesi.<br />

Importante è stata anche la commemorazione storica del 60° anniversario<br />

della liberazione <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> (22 aprile 1945-<strong>2005</strong>). Altri due eventi<br />

strategici per il nostro territorio sono stati l’avvio, nel <strong>2005</strong>, del cantiere<br />

del nuovo ponte sul Panaro tra <strong>Spilamberto</strong> e Vignola (Pedemontana)<br />

e l’avvio del percorso per il nuovo Piano Strutturale Comunale (per la<br />

pianificazione del territorio) in associazione con gli altri quattro comuni<br />

dell’Unione Terre <strong>di</strong> Castelli. Sono stati realizzati anche una serie <strong>di</strong><br />

interventi importanti per la sicurezza e manutenzione del patrimonio<br />

pubblico: i nuovi attraversamenti pedonali sulla vignolese, sulla SP 16,<br />

su via Tacchini e al cimitero <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>, la ristrutturazione dei due<br />

ponti in via Pilamiglio e via Poggioli. Inoltre, il primo tratto della ciclabile<br />

a San Vito lungo il torrente Guerro, per non parlare della potatura <strong>di</strong><br />

oltre 500 alberi dei nostri viali. Sono stati poi potenziati i parchi giochi<br />

per bambini e ne è stato realizzato uno nuovo in via Malatesta. A questo<br />

elenco possiamo aggiungere una serie <strong>di</strong> progetti come il nuovo ufficio<br />

del Sindaco a San Vito, la ven<strong>di</strong>ta del 20% delle azioni META,<br />

l’esercitazione regionale <strong>di</strong> protezione civile, il potenziamento della raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata, l’arrivo delle prime famiglie nelle due urbanizzazioni della<br />

“Fornasina” e <strong>di</strong> “Ponte dell’Oca”. E contemporaneamente l’avvio della<br />

nuova urbanizzazione <strong>di</strong> San Vito Est.<br />

Per il progetto SIPE in quest’anno è stata approvata la caratterizzazione<br />

dell’area, sono stati approvati i primi tre stralci della bonifica, si è ottenuto<br />

un finanziamento regionale <strong>di</strong> 1,4 milioni <strong>di</strong> euro ed è stata costituita la<br />

Società SIPE S.p.A. (tra i tre comuni <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>, Vignola e Savignano).<br />

E’ infine pronto il progetto preliminare per il parco tecnologico. Abbiamo<br />

anche approvato un’importante variante urbanistica che permetterà nei<br />

prossimi anni <strong>di</strong> realizzare la nuova Coop, il nuovo poliambulatorio ASL<br />

e l’allargamento delle scuole <strong>di</strong> viale Marconi. Nell’ambito delle politiche<br />

scolastiche, inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo con l’asilo “M.<br />

Quartieri” e finanziato con 80.000 euro una nuova sezione. Sono convinto<br />

che un’Amministrazione Comunale vada misurata proprio sulla capacità<br />

<strong>di</strong> realizzare gli obiettivi del proprio programma elettorale ( per il quale<br />

è stata votata). Ma anche sulla capacità <strong>di</strong> cogliere tutte le possibilità<br />

nuove e utili per il paese. Capacità <strong>di</strong> ascolto, capacità progettuale e<br />

capacità realizzativa, tutto in tempi rapi<strong>di</strong>. Sono queste le cose che i<br />

citta<strong>di</strong>ni mi chiedono e sono le stesse cose che io chiedo alla Giunta, al<br />

Consiglio Comunale e agli uffici del <strong>Comune</strong>.<br />

Francesco Laman<strong>di</strong>ni<br />

Sindaco <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong><br />

PAGINA<br />

6<br />

9<br />

11<br />

12<br />

18<br />

SOMMARIO<br />

Istituto Fabriani<br />

Molti i progetti sviluppati negli<br />

ultimi mesi per gli studenti<br />

Polizia Municipale<br />

Approvato in Consiglio Comunale<br />

il testo del nuovo regolamento<br />

Festival della Poesia<br />

L’Unione Terre <strong>di</strong> Castelli organizza<br />

la 1° e<strong>di</strong>zione il 29, 30 settembre<br />

e l’1 ed il 2 ottobre<br />

La Pedemontana<br />

Ripartiti i lavori per la costruzione<br />

della Pedemontana<br />

ATO<br />

Agenzia d’Ambito Ottimale:<br />

che cos’è e quali sono i suoi poteri


M o l t e p e r s o n a l i t à h a n n o p a r t e c i p a t o a l l ’ i m p o r t a n t e e v e n t o<br />

Grande successo per il Palio <strong>di</strong> San Giovanni<br />

Il Palio <strong>2005</strong> è andato all’Aceto Balsamico prodotto da Sante Levoni <strong>di</strong> Castelnuovo Rangone<br />

Un prodotto prezioso, ricco <strong>di</strong> storia, che rende famoso<br />

<strong>Spilamberto</strong> e la nostra provincia nel mondo. Stiamo parlando<br />

dell’Aceto Balsamico Tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> Modena. Proprio per<br />

celebrare il famoso “Oro Nero”, durante la Fiera <strong>di</strong> San<br />

Giovanni, si è svolto il tra<strong>di</strong>zionale Palio, che quest’anno ha<br />

premiato il Balsamico <strong>di</strong> Sante Levoni, <strong>di</strong> Castelnuovo<br />

Rangone.<br />

Il secondo classificato è Felice Martinelli, il terzo Giuseppe<br />

Pedroni, il quarto Oriella Boschi ed ere<strong>di</strong>, il quinto Valeriano<br />

Zanasi, il sesto Marco Roggiano, il settimo Giorgio Boni,<br />

l’ottavo Maria Cavallaro, il nono Tiziano Zanetti, il decimo<br />

Carlo Felice Caselli, gli un<strong>di</strong>cesimi Bertolani-Lazzaretti ed i<br />

do<strong>di</strong>cesimi Mario e Franco Bisi.<br />

A testimonianza dell’importanza e del prestigio <strong>di</strong> questa<br />

manifestazione hanno presenziato alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione,<br />

che si è svolta nella Sala Convegni dei Pa<strong>di</strong>glioni della<br />

Fiera, numerose autorità tra le quali: Onorevole Paola Manzini;<br />

Assessore Regionale Mariangela Bastico; Consigliere Regionale<br />

Giancarlo Muzzarelli; Presidente della Provincia Emilio<br />

Sabattini; Sindaco <strong>di</strong> Modena Giorgio Pighi; Presidente della<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> Modena Alberto Mantovani;<br />

Presidente della Confraternita Aceto Balsamico Tra<strong>di</strong>zionale<br />

Reggiano Dottor Rangone; Generale <strong>di</strong> Corpo D’Armata<br />

Ottavio Fugaro; Responsabile IAL Emilia Romagna, sede <strong>di</strong><br />

Modena, Giorgio Coppi; Avvocato Giordani dell’Accademia<br />

della Cucina; Presidente del Consorzio Tutela dell’Aceto<br />

Balsamico Tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> Modena Enrico Corsini.<br />

Queste presenze in<strong>di</strong>cano come il Palio <strong>di</strong> San Giovanni<br />

rappresenti l’appuntamento annuale più importante per il<br />

mondo del “Balsamico Tra<strong>di</strong>zionale” <strong>di</strong> Modena.<br />

Il Palio non è una semplice competizione fine a se stessa,<br />

ma è un momento fondamentale che permette alla Consorteria<br />

<strong>di</strong> monitorare la produzione dell’Aceto Balsamico, dal<br />

punto <strong>di</strong> vista organolettico e relativamente ad alcune proprietà<br />

chimico-fisiche. In questo modo, si possono assistere ed<br />

accompagnare i produttori, per onorare e rispettare la tra<strong>di</strong>zione<br />

secolare da cui nasce questo prezioso prodotto.<br />

4-5


135ª Fiera <strong>di</strong> San Giovanni, un successo!<br />

Ha come sempre riscosso un grande<br />

successo la 135° Fiera <strong>di</strong> San Giovanni.<br />

Il programma dell’iniziativa comprendeva<br />

manifestazioni sportive,<br />

ricreative e culturali, spettacoli ed<br />

eventi <strong>di</strong> promozione dei prodotti<br />

tipici locali come l’Aceto Balsamico<br />

Tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> Modena ed il Nocino,<br />

ma anche il mercatino <strong>di</strong> via<br />

Obici quest’anno de<strong>di</strong>cato al tema<br />

del “Bestiario”.<br />

Il momento clou della festa è stato<br />

sicuramente quello dell’apertura,<br />

per la prima volta, del Parco della<br />

Rocca Rangoni, che ha registrato<br />

un grande successo <strong>di</strong> pubblico.<br />

La Rocca Rangoni ha aperto al pubblico<br />

anche il 17 ed il 31 luglio.<br />

Prossime aperture del Parco della Rocca<br />

Le prossime aperture della Rocca Rangoni saranno il 14 agosto, il 28 agosto ed il 4 settembre.<br />

Ingresso dalle 10 alle 20 con chiusura del parco alle ore 20.30.<br />

Le giornate saranno allietate da animazioni ed intrattenimenti.<br />

L’Osteria del Buon Consiglio<br />

Nella serata del 24 giugno, in occasione della Fiera <strong>di</strong> San Giovanni, il Consiglio Comunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> al gran completo ha gestito L’Osteria del “Buon Consiglio”. L’originale<br />

iniziativa ha visto impegnati come camerieri i membri del Consiglio Comunale, Assessori<br />

compresi, tutti riconoscibili per la fascia tricolore. Sono stati serviti affettati vari, torte e<br />

vini locali. Il ricavato dell’iniziativa, molto apprezzata dai citta<strong>di</strong>ni, verrà devoluto<br />

all’organizzazione “Me<strong>di</strong>ci senza Frontiere”, che si occupa <strong>di</strong> garantire assistenza me<strong>di</strong>ca<br />

ai civili in tutte quelle parti del mondo in cui la guerra rende proibitiva un’adeguata<br />

assistenza sanitaria. Si ringraziano tutti i consiglieri che hanno partecipato e i citta<strong>di</strong>ni<br />

che, con le loro consumazioni, hanno contribuito al successo dell’iniziativa.


Notizie dall’Istituto Comprensivo Fabriani<br />

Molti i progetti per la riqualificazione scolastica e le iniziative organizzate negli ultimi mesi per gli studenti<br />

Nell’anno scolastico 2004-05 la scuola elementare dell’Istituto<br />

Comprensivo, grazie ai contributi economici dell’Amministrazione<br />

Comunale, ha progettato e concretizzato importanti iniziative<br />

a supporto e approfon<strong>di</strong>mento dei curricoli <strong>di</strong>sciplinari.<br />

Gli alunni hanno svolto esperienze basate sull’operatività, sulla<br />

manualità e sulla sperimentazione <strong>di</strong>retta.<br />

• Educazione motoria nella scuola primaria per tutte le classi<br />

Approfon<strong>di</strong>re la conoscenza del corpo e valorizzare il movimento<br />

quale espressione della persona. Nuclei fondanti: lo schema<br />

motorio <strong>di</strong> base e il gioco.<br />

Esperti affiancano l’insegnante durante l’azione in palestra: questo<br />

consente un aggiornamento continuo per i docenti.<br />

• Nuoto<br />

Il corso <strong>di</strong> nuoto è opzionale ed è subor<strong>di</strong>nato a criteri definiti<br />

a livello <strong>di</strong> Istituto.<br />

L’Amministrazione Comunale copre le spese <strong>di</strong> trasporto. Il costo<br />

delle lezioni presso la piscina <strong>di</strong> Vignola è a carico delle famiglie.<br />

Hanno aderito cinque classi.<br />

• Fare musica per le prime e le seconde<br />

Intervento a cadenza quin<strong>di</strong>cinale da parte <strong>di</strong> un’esperta, <strong>di</strong>plomata<br />

al Conservatorio per sviluppare il linguaggio musicale, danze,<br />

accompagnamenti ritmici…Innumerevoli gli spunti inter<strong>di</strong>sciplinari.<br />

• Educazione musicale per le terze quarte quinte<br />

Naturale prosecuzione del precedente, curato dal Corpo Ban<strong>di</strong>stico<br />

<strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>, il progetto costituisce un’importante forma <strong>di</strong><br />

continuità: l’esperta già opera in prima e in seconda e gli insegnanti<br />

provengono dalla Scuola Me<strong>di</strong>a.<br />

Attività <strong>di</strong> ascolto guidato e <strong>di</strong> approccio a uno strumento<br />

musicale.<br />

• Laboratorio teatrale classi quinte<br />

Attività <strong>di</strong> mimo per fornire agli allievi le tecniche <strong>di</strong> base per<br />

una buona interpretazione <strong>di</strong> personaggi teatrali.<br />

Verifica del percorso: lo spettacolo basato su elaborazioni prodotte<br />

dai ragazzi che sono sia autori che attori.<br />

Le tematiche <strong>di</strong> quest’anno: la solitu<strong>di</strong>ne, l’amicizia, la paura, la<br />

libertà.<br />

• Educazione ambientale<br />

Approfon<strong>di</strong>re le conoscenze relative agli aspetti naturalistici <strong>di</strong><br />

ambienti vicini, cogliere le relazioni fra i vari elementi degli<br />

ecosistemi, favorire l’acquisizione <strong>di</strong> comportamenti consapevoli<br />

e responsabili anche grazie a una più matura riflessione sul<br />

rapporto uomo-ambiente.<br />

Classi terze, quarte, quinte con intervento <strong>di</strong> un esperto.<br />

• Conoscere le fattorie <strong>di</strong>dattiche<br />

Importante occasione <strong>di</strong> contatto tra il settore agricolo e il mondo<br />

della scuola. Valorizzazione del ruolo sociale e produttivo<br />

dell’agricoltore; educazione al consumo consapevole.<br />

• Educazione stradale<br />

Rendere gli alunni consapevoli dei rischi legati ad atteggiamenti<br />

che non rispettano le norme <strong>di</strong> sicurezza e il co<strong>di</strong>ce della strada.<br />

Il vigile ha curato un intervento sulle classi terze,quarte e quinte.<br />

I docenti hanno approfon<strong>di</strong>to gli argomenti anche utilizzando<br />

il testo fornito dall’Amministrazione Comunale.<br />

• Conoscere gli animali<br />

Promuovere un corretto rapporto con gli animali in ambiente<br />

domestico, nelle situazioni <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana e in ambiente<br />

naturale. Sono stati forniti sussi<strong>di</strong> educativi.<br />

• Lettura animata<br />

La biblioteca comunale propone laboratori che giocano sulle<br />

<strong>di</strong>verse componenti relative alla lettura. Particolare attenzione<br />

all’espressività della voce e al rapporto testo-contenuti.<br />

La Dirigente Scolastica<br />

Giovanna Sirotti<br />

L’insegnante referente<br />

Laura Montanari<br />

6-7


L’incontro del Sindaco con la classe 5ª A<br />

Il Sindaco Francesco Laman<strong>di</strong>ni ha<br />

incontrato la classe 5ªA della scuola<br />

elementare Marconi. I temi sui quali i<br />

ragazzi hanno incentrato le domande<br />

sono stati primariamente tre: i progetti<br />

per <strong>Spilamberto</strong> (in particolare la Rocca),<br />

i dettagli sui compiti e sulle responsabilità<br />

del Sindaco, prospettive e problemi legati<br />

al mondo della scuola. Si tratta <strong>di</strong><br />

un’iniziativa utile, che avvicina i bambini<br />

alle istituzioni e li porta a capire cosa<br />

significa amministrare un paese ed essere<br />

in grado <strong>di</strong> prendere decisioni per il bene<br />

della collettività.<br />

Progetto <strong>di</strong> Scuola Bottega<br />

Dall’anno scolastico 2003\04 la Scuola<br />

Me<strong>di</strong>a, in collaborazione con<br />

l’Assessorato all’Istruzione, ha attivato<br />

un progetto <strong>di</strong> Scuola Bottega allestendo<br />

all’interno della scuola laboratori <strong>di</strong><br />

falegnameria e <strong>di</strong> ceramica. Esperti artigiani<br />

e un educatore hanno accompagnato<br />

i ragazzi per tutto il percorso delle<br />

attività. Entrambi i laboratori hanno<br />

accolto,in orario scolastico, un gruppo<br />

<strong>di</strong> 7\8 alunni a seconda per due ore<br />

settimanali. L’inserimento nel piccolo<br />

gruppo, la relazione regolare con<br />

l’educatore, la con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> attività<br />

piacevoli come la realizzazione <strong>di</strong><br />

“oggetti” hanno rinforzato la motivazione<br />

scolastica e l’interesse degli studenti.<br />

La figura dell’educatore ha svolto un<br />

ruolo rilevante, sostenendo la frequenza<br />

ai laboratori, documentando le fasi <strong>di</strong><br />

lavoro con relazioni e foto, rimanendo<br />

in costante collegamento con<br />

l’insegnante referente del progetto e i<br />

Gran<strong>di</strong> risultati alle prove Invalsi<br />

Grande e meritata sod<strong>di</strong>sfazione per<br />

l’Istituto Comprensivo “Fabriani” che<br />

ha visto i suoi alunni <strong>di</strong> I me<strong>di</strong>a dell’anno<br />

2003/04 raggiungere livelli <strong>di</strong> valutazione<br />

al <strong>di</strong> sopra della me<strong>di</strong>a regionale<br />

e nazionale nelle prove INVALSI (Istituto<br />

Nazionale per la Valutazione del<br />

Sistema dell’Istruzione). Sono giunti<br />

da poco, infatti, i risultati delle prove<br />

nazionali, somministrate lo scorso anno<br />

Dati a confronto:<br />

docenti coor<strong>di</strong>natori delle classi interessate.<br />

Fondamentale la collaborazione<br />

degli artigiani (i falegnami hanno prestato<br />

la loro opera senza alcuna retribuzione)<br />

che hanno proposto una modalità<br />

<strong>di</strong> lavoro “a bottega”.<br />

Gli oggetti realizzati sono stati in parte<br />

consegnati ai ragazzi come documento<br />

dell’attività svolta, altri venduti alla festa<br />

finale e il ricavato donato alla scuola,<br />

altri sono serviti ad arredare angoli della<br />

scuola ( tavoli, sgabelli ecc). Inoltre sono<br />

stati costruiti giocattoli in legno donati<br />

poi ai bambini della scuola materna.<br />

L’esperienza risulta assolutamente positiva<br />

per entrambe le attività: l’approccio<br />

operativo e il compito <strong>di</strong> realtà hanno<br />

saputo motivare e coinvolgere gli alunni.<br />

Riteniamo perciò auspicabile l’attivazione<br />

<strong>di</strong> entrambi i laboratori anche per il<br />

prossimo anno scolastico.<br />

L’insegnante referente Serena Sirotti<br />

L’educatore Cesare Cevolani<br />

per misurare il grado <strong>di</strong> preparazione<br />

degli allievi del primo anno della scuola<br />

me<strong>di</strong>a. Congratulazioni ai ragazzi, quin<strong>di</strong>,<br />

ma anche grazie ai docenti della scuola<br />

dell’infanzia, elementare e me<strong>di</strong>a che li<br />

hanno condotti a tale traguardo.<br />

E grazie anche a coloro che, operando<br />

in modo proficuo nelle varie mansioni,<br />

creano un ambiente favorevole<br />

all’impegno <strong>di</strong> tutti.<br />

<strong>Spilamberto</strong> Regionale Nazionale<br />

Italiano 53,45 52,45 52,70<br />

Matematica 61,16 57,40 58,41<br />

Soggiorno-stu<strong>di</strong>o<br />

in Inghilterra <strong>2005</strong><br />

Per il terzo anno consecutivo il nostro<br />

Istituto ha organizzato il soggiorno-stu<strong>di</strong>o<br />

in un paese straniero<br />

per gli alunni delle classi quinte<br />

della scuola primaria.<br />

Un gruppo nutrito <strong>di</strong> ragazzi, accompagnati<br />

dai loro insegnanti, si è<br />

recato nel Regno Unito dal 14 al 22<br />

maggio.<br />

I bambini hanno alloggiato presso<br />

l’international college LTC <strong>di</strong> Eastbourne,<br />

a Sud <strong>di</strong> Londra.<br />

Qui hanno potuto approfon<strong>di</strong>re le<br />

conoscenze linguistiche acquisite<br />

alla scuola primaria e allacciare<br />

relazioni significative con coetanei<br />

ed adulti <strong>di</strong> altre nazionalità.<br />

Nel tempo libero sono state effettuate<br />

escursioni nella capitale britannica<br />

e nelle principali località<br />

limitrofe.<br />

Quoti<strong>di</strong>anamente gli allievi hanno<br />

mantenuto i contatti con le famiglie,<br />

le maestre e i compagni rimasti a<br />

casa via telefono, scambiando e-<br />

mail e con attività <strong>di</strong>dattiche <strong>di</strong><br />

collegamento.<br />

La full immersion nella vita quoti<strong>di</strong>ana<br />

e nella cultura inglesi non ha<br />

avuto solamente un risvolto linguistico,<br />

ma ha reso i bambini più<br />

autonomi e maturi.<br />

Alessandro Pancal<strong>di</strong>


L ’ attività principale della Fondazione consiste nell’ assistenza domiciliare gratuita<br />

L’ANT e la lotta contro i tumori<br />

Lavora con impegno da anni, lottando contro i tumori e<br />

sostenendo la ricerca. Stiamo parlando dell’ANT, nata nel 1978<br />

e trasformata in Fondazione nel 2002. Una delle sezioni più<br />

attive della provincia è senz’altro quella <strong>di</strong> Vignola, operativa<br />

dal 1989.<br />

Il principio che segue l’ANT è quello della Eubiosia, dal greco<br />

“buona vita”, nel significato <strong>di</strong> “la vita con <strong>di</strong>gnità dal primo<br />

all’ultimo respiro”. L’attività principale della Fondazione consiste<br />

nell’assistenza domiciliare gratuita, possibile grazie alle offerte<br />

della gente. Il servizio si chiama HOD, Hospice Oncologico<br />

Domiciliare, è un ospedale che va <strong>di</strong>rettamente a casa dei malati.<br />

Ecco alcuni numeri, soltanto per capire l’importanza ed il peso<br />

<strong>di</strong> quest’attività: assistenza <strong>di</strong> 2.500 pazienti al giorno e <strong>di</strong> 46.000<br />

dall’inizio dell’attività.<br />

Per ottenere l’assistenza basta recarsi presso l’ufficio accoglienza<br />

dell’ANT <strong>di</strong> Vignola con la richiesta del me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> famiglia.<br />

Nel campo della ricerca la Fondazione ANT Italia ha costituito<br />

un laboratorio <strong>di</strong> Farmacocinetica e Metabolismo presso la<br />

Facoltà <strong>di</strong> Chimica Industriale dell’Università <strong>di</strong> Bologna, per<br />

stu<strong>di</strong>are le proprietà dei farmaci antitumorali e per migliorare<br />

il loro impiego in clinica, riducendo gli effetti collaterali nocivi.<br />

Si ricorda, inoltre, che i me<strong>di</strong>ci della Fondazione ANT Italia<br />

sono tutti liberi professionisti. Tutti hanno seguito corsi <strong>di</strong><br />

formazione per un periodo <strong>di</strong> circa sei mesi prima <strong>di</strong> entrare a<br />

far parte dell’Hospice Oncologico Domiciliare. Si garantisce la<br />

loro reperibilità 24 ore su 24, sette giorni su sette. I me<strong>di</strong>ci si<br />

avvalgono <strong>di</strong> infermieri professionisti. Oltre agli oncologi, l’ANT<br />

<strong>di</strong>spone anche <strong>di</strong> psicologi che sostengono, attraverso l’ascolto<br />

e l’assistenza, i malati e le loro famiglie. Le offerte alla Fondazione<br />

possono essere fatte tramite conto corrente postale al n. 00426411,<br />

con versamenti <strong>di</strong>retti, recandosi presso la sede <strong>di</strong> Vignola,<br />

oppure con versamento presso la Banca CRV - Cassa <strong>di</strong> Risparmio<br />

<strong>di</strong> Vignola- sede centrale sul c/c n° 322033/1.<br />

Si ricorda, inoltre, che la Fondazione ANT non effettua raccolta<br />

<strong>di</strong> denaro casa per casa. Per qualsiasi dubbio contattare lo<br />

059/766088 oppure lo 051/6199385.<br />

Per informazioni sull’attività e sulle iniziative dell’ANT <strong>di</strong> Vignola<br />

rivolgersi alla sede, in via Mario Pellegrini, 3, dal lunedì al venerdì<br />

dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.<br />

Il numero <strong>di</strong> telefono è 059/766088.<br />

e C. snc<br />

Ven<strong>di</strong>ta e assistenza Elettrodomestici<br />

41057 <strong>Spilamberto</strong> (Modena) - Via Umberto Iº, 33 - Tel. 059.78.42.44<br />

8-9


Nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia Municipale<br />

E’ stato approvato nelle settimane<br />

scorse dal Consiglio Comunale il<br />

nuovo Regolamento <strong>di</strong> Polizia Municipale.<br />

Si tratta <strong>di</strong> una vera e propria<br />

legge locale, che stabilisce regole<br />

precise e principi sui quali si fonda<br />

il senso <strong>di</strong> una convivenza civile<br />

matura. E’ come una guida, in cui<br />

vengono spiegati in modo preciso e<br />

chiaro i <strong>di</strong>ritti ed i doveri dei citta<strong>di</strong>ni,<br />

per garantire la massima vivibilità<br />

del nostro paese. Per questo invito<br />

tutti gli spilambertesi a prendere<br />

visione del nuovo regolamento, in<br />

modo da riuscire a costruire insieme<br />

un paese sempre migliore.<br />

Francesco Laman<strong>di</strong>ni<br />

Sindaco <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong><br />

I temi trattati dal nuovo Regolamento<br />

sono i seguenti:<br />

• Norme generali <strong>di</strong> civile convivenza;<br />

• Norme sulla nettezza e decoro degli<br />

spazi ed aree pubbliche. Tali norme<br />

sono inerenti:<br />

1. Ai marciapie<strong>di</strong> ed ai portici;<br />

2. Alla manutenzione degli e<strong>di</strong>fici e delle<br />

aree;<br />

3. Alla nettezza del suolo e dell’abitato;<br />

4. Allo sgombero neve;<br />

5. Alla potatura ed allo sfalcio <strong>di</strong> rami<br />

e siepi;<br />

6. Alla pulizia dei fossati.<br />

• Norme <strong>di</strong> tutela ambientale inerenti<br />

1. Alla tutela della quiete pubblica; in<br />

particolare relative:<br />

a. Alla <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> determinate attività<br />

rumorose;<br />

b. All’utilizzo <strong>di</strong> strumenti musicali e<br />

simili;<br />

c. All’uso dei <strong>di</strong>spositivi antifurto;<br />

d. All’uso dei cannoncini per allontanare<br />

i volatili ed ai cannoni ad onde d’urto<br />

antigran<strong>di</strong>ne;<br />

e. Alla sosta dei veicoli dotati <strong>di</strong> gruppo<br />

frigorifero.<br />

2. All’accensione <strong>di</strong> fuochi;<br />

3. Alle operazioni <strong>di</strong> span<strong>di</strong>mento <strong>di</strong><br />

determinati materiali svolte all’aperto,<br />

come letame e liquami zootecnici;<br />

4. Norme <strong>di</strong> prevenzione sulla proliferazione<br />

<strong>di</strong> insetti nocivi e molesti.<br />

• Norme sulla custo<strong>di</strong>a e tutela degli<br />

animali in generale e sulla tutela degli<br />

animali <strong>di</strong> affezione;<br />

• Norme in materia <strong>di</strong> svolgimento <strong>di</strong><br />

determinate attività commerciali.<br />

• Infine sono contemplate anche norme<br />

su:<br />

1. Le raccolte <strong>di</strong> materiali e ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong><br />

beneficenza;<br />

2. L’accattonaggio;<br />

3. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> campeggio libero.<br />

Vista l’importanza dei temi trattati dal<br />

regolamento si invita la citta<strong>di</strong>nanza a<br />

chiederne una copia presso il: Corpo <strong>di</strong><br />

Polizia Municipale - tel. 059/789963;<br />

polizia_municipale@comune.spilamberto.mo.it<br />

Il testo è anche scaricabile dal sito del <strong>Comune</strong><br />

all’in<strong>di</strong>rizzo www.comune.spilamberto.mo.it<br />

Consulenze assicurativo - finanziarie<br />

Agente Bruzzi Renzo<br />

Centro Commerciale Gallery<br />

Via Fabriani, 25 - <strong>Spilamberto</strong><br />

tel. 059 781 942<br />

F.C. <strong>Spilamberto</strong> 96<br />

Polisportiva Spilambertese<br />

Una delle associazioni con più iscritti presenti<br />

sul territorio Spilambertese è sicuramente<br />

quella dell’ F.C. <strong>Spilamberto</strong>, che vanta oltre<br />

220 ragazzi tesserati nel settore giovanile<br />

e una cinquantina tra <strong>di</strong>rigenti, allenatori<br />

ed istruttori. A questi vanno aggiunti giocatori<br />

e <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> prima squadra, che milita nel<br />

campionato regionale <strong>di</strong> Promozione, e della<br />

compagine dei “cugini” della Polisportiva<br />

Spilambertese Calcio, che <strong>di</strong>sputa il campionato<br />

provinciale <strong>di</strong> 2ª categoria.<br />

Esiste una Scuola Calcio gemellata con il<br />

Modena F.C., riconosciuta dal CONI anche<br />

come C.A.S. (Centro <strong>di</strong> Avviamento allo<br />

Sport), che è gestita da Istruttori qualificati<br />

ISEF.<br />

Per i ragazzi e i bambini che hanno più <strong>di</strong><br />

otto anni, vi sono campionati specifici organizzati<br />

dalla Lega Calcio UISP e dalla<br />

Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’F.C.<br />

<strong>Spilamberto</strong> ha squadre iscritte per ogni<br />

categoria: dai Piccoli Azzurri provinciali UISP<br />

con tre campionati <strong>di</strong>versi per ogni anno <strong>di</strong><br />

nascita (1996,1995,1994) agli Esor<strong>di</strong>enti<br />

FIGC (1993), dalle tre categorie Giovanissimi<br />

provinciali FIGC (1992,1991,1990) agli Allievi<br />

regionali FIGC (1989) e provinciali FIGC<br />

(1988).<br />

Esiste poi la squadra Juniores partecipante<br />

al campionato regionale FIGC.<br />

E’ importante ricordare che da tre anni si<br />

è istaurata una preziosa collaborazione<br />

nella gestione del settore giovanile con la<br />

Polisportiva San Cesario. La testimonianza<br />

del buon lavoro fatto insieme è il secondo<br />

posto al prestigioso Torneo Internazionale<br />

Memorial Sassi degli Under 10 (ve<strong>di</strong> foto)<br />

allenati da Ferrante Drusiani, battuti nella<br />

finalissima soltanto ai calci <strong>di</strong> rigore dai<br />

pescaresi del Caldora. L’F.C. <strong>Spilamberto</strong><br />

organizza ogni anno anche due tornei estivi,<br />

il primo in collaborazione con la Polisportiva<br />

Spilambertese Calcio è il locale “Torneo<br />

delle Scuole Elementari e Me<strong>di</strong>e”, mentre<br />

il secondo è denominato “Torneo Terre <strong>di</strong><br />

Castelli Modenesi”.


Approvati i Piani <strong>di</strong> Zona<br />

Si è concluso, con l’approvazione nei consigli comunali <strong>di</strong> Zocca,<br />

Marano, Guiglia e Montese e nel Consiglio dell’Unione Terre <strong>di</strong><br />

Castelli, il percorso per la redazione del Piano Sociale <strong>di</strong> Zona del<br />

Distretto socio-sanitario <strong>di</strong> Vignola per il periodo <strong>2005</strong>/2007.<br />

I piani <strong>di</strong> zona sono strumenti previsti dalla Regione Emilia-<br />

Romagna (Delibera Regionale 615/2004), utili per la programmazione<br />

dei servizi sociali del territorio.<br />

Gli obiettivi dei Piani <strong>di</strong> Zona sono: sviluppo e rafforzamento della<br />

coesione sociale, promozione dell’agio e del protagonismo dei<br />

bambini e dei ragazzi e sostegno alla non autosufficienza e alla<br />

domiciliarità. In base ai progetti ed alle azioni messe in campo la<br />

Regione Emilia-Romagna elargirà finanziamenti messi a <strong>di</strong>sposizione<br />

dal Fondo Sociale Regionale, per lo sviluppo <strong>di</strong> servizi ed opportunità<br />

in ambito sociale.<br />

Nel progetto sono stati coinvolti i soggetti istituzionali (Unione<br />

Terre <strong>di</strong> Castelli, Comuni, Co.I.S.S. e AUSL) ma anche soggetti<br />

non istituzionali (associazioni <strong>di</strong> volontariato, IPAB, organizzazioni<br />

sindacali e soggetti del Terzo Settore).<br />

La stesura del documento finale è arrivata dopo un percorso ed un<br />

lavoro <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi gruppi sui seguenti temi:<br />

• Responsabilità familiari, capacità genitoriali e <strong>di</strong>ritti dei bambini<br />

e degli adolescenti;<br />

• politiche a favore dei giovani;<br />

• immigrazione, asilo, lotta alla tratta;<br />

• contrasto alla povertà;<br />

• prevenzione e contrasto delle <strong>di</strong>pendenze e <strong>di</strong> altre forme <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sagio sociale;<br />

• politiche a favore <strong>di</strong> anziani e <strong>di</strong>sabili.<br />

“La stesura dei Piani <strong>di</strong> zona - ha commentato l’Assessore ai Servizi<br />

Sociali dell’Unione Terre <strong>di</strong> Castellli Roberto Alperoli - ha<br />

rappresentato un grande momento <strong>di</strong> partecipazione, grazie al<br />

coinvolgimento nella <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> oltre 150 persone, in rappresentanza<br />

<strong>di</strong> più <strong>di</strong> 30 associazioni, <strong>di</strong> volontariato, sindacali e <strong>di</strong><br />

categoria.<br />

Questa partecipazione, <strong>di</strong>stribuita all’interno dei sei gruppi <strong>di</strong><br />

lavoro, ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un valore ed un<br />

contributo in<strong>di</strong>spensabile, per in<strong>di</strong>viduare i bisogni e gli strumenti<br />

<strong>di</strong> intervento, volti ad affrontare e ridurre il <strong>di</strong>sagio sociale.<br />

Ogni gruppo ha in<strong>di</strong>viduato gli obiettivi prioritari e gli strumenti<br />

adeguati. Sono stati inoltre evidenziati come temi centrali da<br />

affrontare, per il ‘Piano <strong>di</strong> Zona <strong>2005</strong>-07’, le nuove povertà e<br />

l’immigrazione”.<br />

“In questi anni, - continua Alperoli - le risorse per i servizi sociali,<br />

messe a <strong>di</strong>sposizione dai Comuni e dall’Unione (che hanno sempre<br />

considerato prioritario affrontare le situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà), sono<br />

progressivamente aumentate, a fronte <strong>di</strong> una progressiva, ed opposta,<br />

<strong>di</strong>minuzione dei contributi statali.<br />

Ma il continuo aumento dei bisogni e delle domande <strong>di</strong>fficilmente<br />

si può affrontare soltanto aumentando la spesa sociale.<br />

Diventa quin<strong>di</strong> fondamentale utilizzare al meglio le risorse economiche,<br />

valorizzare fino in fondo l’opera delle associazioni <strong>di</strong><br />

volontariato e mantenere un continuo coor<strong>di</strong>namento tra tutti gli<br />

enti ed i soggetti, pubblici e privati, che si occupano <strong>di</strong> azioni<br />

sociali. Siamo infatti convinti che lo scambio <strong>di</strong> informazioni,<br />

competenze e sensibilità permetta quella ‘formazione permanente’<br />

in<strong>di</strong>spensabile per operare con efficacia”.<br />

10-11


Festival Poesia Terre <strong>di</strong> Castelli<br />

L’iniziativa si svolgerà il 29-30 settembre e l’1 e 2 ottobre nei Comuni dell’Unione<br />

Si svolgerà il 29 e 30 settembre, l’1 e 2 • Castelnuovo<br />

ottobre la 1° e<strong>di</strong>zione del Poesia Festival<br />

Rangone<br />

<strong>2005</strong> dell’Unione Terre <strong>di</strong> Castelli.<br />

L’evento è promosso dall’Unione Terre<br />

Le voci della poesia<br />

<strong>di</strong> Castelli, dalla Regione Emilia- Giovedì 29 settembre, ore<br />

Romagna, dalla Provincia <strong>di</strong> Modena e 21, Piazza Cavazzuti<br />

dalla Fondazione Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> “Dialogo sulla poesia” - con<br />

Vignola. Per quattro giorni la protagonista<br />

in<strong>di</strong>scussa sarà la poesia, Lorenzini<br />

Edoardo Sanguineti e Niva<br />

attraverso eventi, manifestazioni ed incontri<br />

con personaggi che arriveranno Cavazzuti<br />

Venerdì 30 settembre, ore 21, Piazza<br />

a Vignola, Castelnuovo Rangone, “Rea<strong>di</strong>ngs” - Letture <strong>di</strong> Maurizio Cucchi,<br />

Castelvetro, <strong>Spilamberto</strong> e Savignano Milo De Angelis, Antonio Riccar<strong>di</strong>,<br />

sul Panaro. Per tutta la durata del Festival Patrizia Valduga, Mariangela Gualtieri<br />

sarà anche possibile incontrare i poeti, e Vivian Lamarque. Conduce Alberto<br />

cenando con loro nei ristoranti del Bertoni. Al piano: Lucio Bruni<br />

territorio.<br />

Giovedì 29 settembre, presso il Circolo<br />

Venerdì 30 settembre, ore 22,30,<br />

Arci <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> appuntamento con<br />

Circolo Arci Ex Stazione<br />

il concorso poetico riservato ai giovani<br />

“Disco Inferno” - Viaggio all’Inferno <strong>di</strong><br />

dai 15 ai 29 anni.<br />

un’attrice e <strong>di</strong> un DJ. Con Lucilla<br />

Giagnoni e Alessio Bertallot<br />

Gli appuntamenti<br />

Sabato 1 ottobre, ore 18, piazza<br />

Cavazzuti<br />

• <strong>Spilamberto</strong><br />

Furastir. De<strong>di</strong>cato a Raffaello Bal<strong>di</strong>ni.<br />

“Poesia e Filastrocche”<br />

Recital <strong>di</strong> Ivano Marescotti<br />

Sabato 1 ottobre, ore 16, piazza Caduti Domenica 2 ottobre, ore 19<br />

della Libertà<br />

Sergio Zavoli legge le sue poesie<br />

“Filastrocche in terra e cielo. Ritmi,<br />

parole, gesti e musica per Gianno • Savignano sul Panaro<br />

Rodari” - con Antonio Faeti e Vivian “Il senso della poesia”<br />

Lamarque<br />

Venerdì 30 settembre, ore 21,30, Teatro<br />

Domenica 2 ottobre, ore 21, piazza La Venere<br />

Caduti della Libertà<br />

“Il castello interiore”<br />

“Lucia e il lupo” - Poesia <strong>di</strong> Stefano Recital <strong>di</strong> Monica Guerritore<br />

Benni. Con Lucia Poli (Lucia) e Stefano Sabato 1 ottobre, ore 17, Borgo Antico<br />

Benni (il lupo). Al piano Lucio Bruni “Dalla musica alla poesia”<br />

• Vignola<br />

Dialogo <strong>di</strong> Gianni d’Elia con Clau<strong>di</strong>o<br />

Lolli ed Umberto Fiori<br />

Musica e poesie<br />

Sabato 1 ottobre, ore 21<br />

Venerdì 30 settembre, ore 19, Piazza<br />

“Il gusto della poesia” - Ivano Marescotti legge<br />

dei Contrari<br />

Dante e Ariosto - Al ristorante “Il Formicone”<br />

Paolo Crepet si racconta: le mie poesie<br />

Domenica 2 ottobre, ore 16, Piazza • Castelvetro<br />

dei Contrari<br />

“Poesia e Arti Figurative”<br />

“Il piacere <strong>di</strong> leggere poesie”<br />

Sabato 1 ottobre, ore 17,30, spazio<br />

Due gruppi <strong>di</strong> giovani si sfidano con la espositivo Pake, Borgo Antico<br />

poesia insieme a Neri Marcorè “Nuove parole”- mostra d’arte<br />

Domenica 2 ottobre, ore 19, Piazza contemporanea a cura <strong>di</strong> Valerio Dehò<br />

dei Contrari<br />

Sabato 1 ottobre, ore 17,30, Museo<br />

“Poesia e musica” - con Stefano Bollani dell’Assurdo, Borgo Antico<br />

e Patrizia Valduga<br />

“La poesia oggetto”- mostra d’arte<br />

Domenica 2 ottobre, ore 21, sala dei contemporanea a cura <strong>di</strong> Valerio Dehò<br />

Contrari (Castello)<br />

Sabato 1 ottobre, ore 20,30, Borgo Antico<br />

“Sipario in versi” <strong>di</strong> Carlo Alberto Sitta “Le mie poesie” - Francesco Guccini si racconta<br />

Approvato lo statuto<br />

dell’Unione<br />

Il Consiglio dell’Unione dei Comuni Terre <strong>di</strong><br />

Castelli ha approvato il suo nuovo statuto. Il<br />

testo è stato approvato con il voto favorevole<br />

del gruppo <strong>di</strong> maggioranza “Centro sinistra”<br />

e dei gruppi <strong>di</strong> minoranza “Alleanza Nazionale<br />

- Forza Italia” e “Lega Nord Padania”. Il gruppo<br />

<strong>di</strong> minoranza “Con il Polo per l’Unione Terre<br />

<strong>di</strong> Castelli - Liste civiche <strong>di</strong> Centro destra” si<br />

è astenuto. “Esprimo sod<strong>di</strong>sfazione per il<br />

lavoro svolto dalla commissione e dal Consiglio-<br />

ha <strong>di</strong>chiarato Roberto Adani presidente<br />

dell’Unione- Ora l’Unione è dotata <strong>di</strong> uno<br />

strumento adatto al momento che sta vivendo,<br />

<strong>di</strong> grande fermento e vivacità. Con il nuovo<br />

statuto abbiamo gli strumenti per consolidare<br />

i servizi erogati, per affrontarne la gestione<br />

in modo più efficace”.<br />

“L’approvazione del nuovo statuto - commenta<br />

il Presidente del Consiglio dell’Unione<br />

Maurizio Piccinini - segna il passaggio<br />

dell’Unione a una fase più evoluta, che consentirà<br />

<strong>di</strong> sviluppare meglio tutte le potenzialità<br />

<strong>di</strong> un ente locale che governa servizi <strong>di</strong> grande<br />

importanza per i citta<strong>di</strong>ni dei comuni aderenti,<br />

per un totale <strong>di</strong> circa 65.000 abitanti. Questo<br />

passaggio sarà perfezionato nei prossimi mesi<br />

con l’elaborazione, da parte della stessa<br />

commissione consiliare, <strong>di</strong> un nuovo regolamento<br />

per il funzionamento del Consiglio”.<br />

Scelto il Difensore<br />

Civico dell’Unione<br />

Il Consiglio dell’Unione Terre <strong>di</strong> Castelli ha<br />

nominato il <strong>di</strong>fensore civico. E’ l’avvocato<br />

Anna Maria Vandelli, nata a <strong>Spilamberto</strong> e<br />

residente a Modena, che fra l’altro ha già<br />

avuto esperienza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fensore civico presso<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Soliera. Un’apposita commissione,<br />

presieduta dal sindaco <strong>di</strong> Savignano Catia<br />

Fornari, ha scelto il nominativo proposto poi<br />

al Consiglio dell’Unione fra sette can<strong>di</strong>dati.<br />

La dottoressa Vandelli oltre ai Comuni<br />

dell’Unione presterà servizio anche per il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Marano grazie a una specifica<br />

convenzione. Secondo il regolamento, il <strong>di</strong>fensore<br />

civico dura in carica quanto il Consiglio<br />

dell’Unione che lo ha eletto ed è rieleggibile<br />

una sola volta. Si ricorda che la funzione del<br />

<strong>di</strong>fensore civico è quella <strong>di</strong> rappresentare i<br />

citta<strong>di</strong>ni nelle richieste e nelle controversie<br />

nei confronti delle pubbliche amministrazioni.<br />

Entro breve perciò tutti i citta<strong>di</strong>ni che vorrano<br />

sapere orari <strong>di</strong> ricevimento e altre informazioni<br />

potranno telefonare al proprio comune, oppure<br />

al numero dell’Unione 059.777552, o visitare<br />

il sito unione@terre<strong>di</strong>castelli.modena.it..


Finalmente la Pedemontana<br />

L’intervento, che si concluderà nel 2008, avrà un costo complessivo <strong>di</strong> 35 milioni <strong>di</strong> Euro<br />

Con l’avvio del cantiere del nuovo viadotto sul Panaro sono partiti,<br />

lunedì 27 giugno a Vignola, i lavori della variante alla Pedemontana.<br />

Il ponte fa parte del progetto che prevede la realizzazione <strong>di</strong> quasi<br />

12 chilometri <strong>di</strong> strada, sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli con<br />

le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese.<br />

Collegando la località Ergastolo a Bazzano il nuovo tratto permetterà<br />

<strong>di</strong> snellire i collegamenti est-ovest, ma soprattutto consentirà <strong>di</strong><br />

evitare l’attraversamento dell’abitato <strong>di</strong> Vignola, liberando il centro<br />

abitato dal traffico, in particolare quello pesante, della strada<br />

provinciale 569 Pedemontana.<br />

L’intervento avrà un costo complessivo <strong>di</strong> 35 milioni <strong>di</strong> euro ed i<br />

lavori si concluderanno presumibilmente a metà del 2008.<br />

Dopo la conclusione degli accor<strong>di</strong> con i proprietari dei terreni<br />

(circa 150 per un’ottantina <strong>di</strong> posizioni), la <strong>di</strong>tta che si è aggiu<strong>di</strong>cata<br />

l’appalto, un’associazione temporanea <strong>di</strong> imprese guidata dalla<br />

reggiana Turchi Srl, ha iniziato i lavori partendo appunto dalla<br />

zona del viadotto. Le altre <strong>di</strong>tte che fanno parte del gruppo sono<br />

la Socogen Spa <strong>di</strong> Pieve, la Zaccaria costruzioni <strong>di</strong> Montese e la<br />

Piacentini costruzioni <strong>di</strong> Modena.<br />

Il tracciato della variante alla Pedemontana parte a ovest in<br />

corrispondenza con la strada comunale Santa Liberata e si ricongiunge<br />

alla sp 569 ad est in prossimità dell’abitato <strong>di</strong> Bazzano, per<br />

uno sviluppo dell’asse principale <strong>di</strong> 7.788 metri ai quali aggiungere<br />

gli svincoli che portano la lunghezza complessiva a 11.986 metri.<br />

La carreggiata sarà larga 10 metri e mezzo con due corsie stradali.<br />

Il ponte sul Panaro sarà lungo 440 metri con 11 campate.<br />

Sono previsti un cavalcavia in corrispondenza dell’intersezione con<br />

le vie Montanara, Confine, Ca Belle e Magazzino, mentre i due<br />

sottopassi saranno realizzati all’incrocio con via Garofalana e un<br />

ramo dello svincolo est in prossimità <strong>di</strong> Bazzano. Previsti anche<br />

un cavalcavia e quattro sottopassi per garantire la continuità dei<br />

fon<strong>di</strong> agricoli.<br />

La Provincia ha deciso <strong>di</strong> far partire il cantiere anche se <strong>di</strong> fatto<br />

l’Anas non ha ancora trasferito le risorse finanziarie, risorse che<br />

saranno trasferite presumibilmente per stralci. Il primo trasferimento<br />

richiesto è <strong>di</strong> 15 milioni <strong>di</strong> euro e dovrebbe arrivare alla Provincia<br />

entro l’estate. Le risorse serviranno per coprire la prima fase dei<br />

lavori.<br />

12-13


Notizie dai Cantieri<br />

● Continuano i lavori in Centro Storico.<br />

Dopo la conclusione dei lavori in via<br />

San Giovanni e Piazza Roma, nelle prossime<br />

settimane si proseguirà l’intervento<br />

in via Sant’Adriano e nell’intersezione<br />

tra Corso Umberto I e via San Giovanni.<br />

● Sono conclusi i lavori <strong>di</strong> ampliamento<br />

del cimitero <strong>di</strong> San Vito. L’intervento<br />

ha riguardato l’ala ovest e l’ala sud, con<br />

la realizzazione <strong>di</strong> 164 loculi e 18 ossari.<br />

● E’ stato approvato il progetto preliminare<br />

riguardante una serie <strong>di</strong> interventi<br />

sull’illuminazione pubblica. L’importo<br />

complessivo ammonta a 120 mila euro.<br />

Si tratterà della sostituzione <strong>di</strong> quadri<br />

elettrici, della sostituzione <strong>di</strong> pali e del<br />

rinnovo, con eventuale interramento,<br />

<strong>di</strong> alcune linee elettriche.<br />

Questo progetto ha l’obiettivo <strong>di</strong> risolvere<br />

i problemi <strong>di</strong> black out che hanno<br />

interessato negli ultimi mesi alcune zone<br />

del paese.<br />

● E’ stato effettuato un intervento<br />

sull’impianto semaforico tra via Vignolese<br />

e viale Italia. In particolare, è stata<br />

sostituita la centralina elettrica <strong>di</strong> comando<br />

dell’impianto semaforico per un<br />

costo <strong>di</strong> 5.800 euro. Sono anche state<br />

sostituite le lanterne semaforiche pedonali<br />

e una stradale, per un importo <strong>di</strong><br />

1.749 euro. In previsione anche la sostituzione<br />

delle lanterne stradali rimanenti<br />

ed il rifacimento della segnaletica orizzontale<br />

per un investimento <strong>di</strong> 9.426<br />

euro.<br />

● La Provincia <strong>di</strong> Modena, nell’ambito<br />

del Piano <strong>di</strong> Emergenza <strong>di</strong> Protezione<br />

Civile ha approvato, in accordo con tutti<br />

i comuni della provincia, il Piano Provinciale<br />

<strong>di</strong> Emergenza relativo al rischio<br />

sismico. Il rapporto comprende<br />

un’analisi del territorio modenese, specificando<br />

quali sono le aree a più alto<br />

livello sismico, ma definisce anche le<br />

<strong>di</strong>verse strutture operative da attivare<br />

in caso <strong>di</strong> emergenza, specificando nel<br />

dettaglio i nomi dei referenti ed i ruoli<br />

<strong>di</strong> ogni ente ed istituzione.<br />

E’ stata approvata in Consiglio Comunale<br />

l’operazione <strong>di</strong> alienazione <strong>di</strong><br />

Villa Trenti, situata in via Matteotti.<br />

A seguito <strong>di</strong> quest’atto è stato pubblicato<br />

un bando per la ven<strong>di</strong>ta<br />

dell’immobile, il cui prezzo a base<br />

d’asta è stimato <strong>di</strong> 381.691,56 euro.<br />

Le offerte dovranno pervenire entro<br />

le ore 12 del 14 settembre. L’asta è<br />

fissata per il 15 settembre alle ore 9.<br />

Per informazioni tel. 059/789957<br />

oppure 059/789922. E-mail: gare.appalti@comune.spilamberto.mo.it.<br />

Ufficio Lavori Pubblici<br />

piazza Caduti per la Libertà, 3 - tel. 059/789.920- fax 059/783.836<br />

e-mail: lavori.pubblici@comune.spilamberto.mo.it<br />

e-mail: segreteria.ll.pp@comune.spilamberto.mo.it<br />

Ristrutturazione<br />

dell’Ex Macello<br />

Dopo aver ricevuto il finanziamento dalla<br />

Regione Emilia-Romagna per la ristrutturazione<br />

dell’Ex Macello, da destinare<br />

a spazio per attività rivolte a giovani e<br />

adolescenti, si sta procedendo per sviluppare<br />

il progetto presentato. Il progetto<br />

ha l’intento <strong>di</strong> riqualificare una struttura<br />

storica <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> (realizzata tra il<br />

1920 ed il 1930), collocata in un contesto<br />

ambientale <strong>di</strong> particolare qualità. Infatti,<br />

anche se si trova in prossimità del centro<br />

abitato è vicino al Fiume Panaro e al<br />

Percorso Natura, che collega Modena e<br />

Vignola. L’intervento sarà destinato a<br />

tutti i giovani dai 13 ai 23 anni. Lo scopo<br />

dell’intervento è realizzare un contenitore<br />

polifunzionale per iniziative culturali, in<br />

particolare nel settore musicale, che<br />

veda come attori principali i giovani del<br />

territorio.<br />

Oltre all’Amministrazione Comunale nel<br />

progetto sono state coinvolte anche<br />

<strong>di</strong>verse associazioni locali: LAG (Libera<br />

Associazione Genitori), Associazione<br />

Culturale Friction, Associazione Amici<br />

della Musica- Scuola <strong>di</strong> Musica J. Du<br />

Prè, Associazione Amici dell’Arte, Gruppo<br />

Giovanile Delta e Laboratorio Teatro-<br />

Giovani Identikids.<br />

Gli obiettivi del progetto sono:<br />

• Offrire un luogo <strong>di</strong> produzione culturale<br />

e <strong>di</strong> socializzazione gestito <strong>di</strong>rettamente<br />

dai giovani;<br />

• Attivare le capacità in<strong>di</strong>viduali e promuovere<br />

lo sviluppo <strong>di</strong> abilità personali<br />

e sociali nei ragazzi;<br />

• Costruire una relazione con gruppi o<br />

soggetti singoli per sviluppare percorsi<br />

progettuali comuni;<br />

• Migliorare le opportunità <strong>di</strong> aggregazione;<br />

• Aumentare la produzione artistica dei<br />

giovani del territorio;<br />

• Favorire l’incontro tra <strong>di</strong>fferenti linguaggi<br />

artistici e culturali.


Detenuti del carcere <strong>di</strong> Sant’Anna lavorano per l’ambiente<br />

Anche i detenuti possono contribuire a salvaguardare l’ambiente<br />

e a migliorare la qualità dei servizi nelle aree protette. E’ questo<br />

il filo conduttore del progetto che ha visto un primo gruppo <strong>di</strong><br />

detenuti della Casa circondariale <strong>di</strong> Sant’Anna <strong>di</strong> Modena eseguire<br />

una serie <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> manutenzione del verde pubblico a<br />

<strong>Spilamberto</strong>. Il progetto <strong>di</strong> lavoro per detenuti addetti alla manutenzione<br />

del verde pubblico nasce dalla volontà congiunta<br />

dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> e del Direttore<br />

della Casa Circondariale Sant’Anna Paolo Madonna <strong>di</strong> attuare in<br />

pieno quanto previsto dalla vigente normativa, che prevede il<br />

reinserimento sociale e lavorativo delle persone che stanno<br />

scontando una pena. Dal 4 al 13 luglio quattro persone detenute<br />

in<strong>di</strong>cate dall’Am-ministrazione penitenziaria hanno prestato la<br />

loro opera per lavori. Il primo intervento ha riguardato la sistemazione<br />

dell’area verde a<strong>di</strong>acente alla nuova urbanizzazione in località<br />

Ponte dell’Oca (in foto). I lavori svolti sono stati relativi al taglio<br />

dell’erba con decespugliatore, alla potatura <strong>di</strong> alberi e arbusti e<br />

alla rimozione <strong>di</strong> sassi e materiale <strong>di</strong> risulta <strong>di</strong> cantiere. Si sono<br />

svolti anche lavori <strong>di</strong> manutenzione del verde nel parco della Casa<br />

Protetta Roncati e nell’area verde che si trova intorno al cimitero<br />

del capoluogo. L’Amministrazione comunale, attraverso una convenzione sottoscritta con la Casa Circondariale Sant’Anna <strong>di</strong> Modena, si<br />

è assunta l’onere del trasporto, dell’assicurazione, della fornitura delle attrezzature e del vitto delle quattro persone. Nella convenzione<br />

viene anche in<strong>di</strong>cata la <strong>di</strong>sponibilità dell’Amministrazione comunale all’acquisto <strong>di</strong> essenze arboree coltivate all’interno della Casa<br />

Circondariale Sant’Anna. “Il lavoro svolto in questi giorni - ha <strong>di</strong>chiarato l’Assessore all’Ambiente Daniele Stefani - è stato abbondantemente<br />

al <strong>di</strong> sopra delle nostre aspettative, sia dal punto <strong>di</strong> vista quantitativo che qualitativo. Auspichiamo che la convenzione sottoscritta per<br />

due anni possa consentirci <strong>di</strong> ripetere quest’esperienza <strong>di</strong> lavoro esterno dei detenuti. Un sentito ringraziamento va ai quattro detenuti<br />

per l’ottimo lavoro svolto e al <strong>di</strong>rettore della Casa Circondariale, Paolo Madonna, che ha accettato <strong>di</strong> fare con noi questa sperimentazione,<br />

quasi unica in Italia, ed ha sempre lavorato con spirito costruttivo e <strong>di</strong> massima collaborazione”.<br />

Il <strong>Comune</strong> aderisce al progetto “Siepi”<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> ha aderito al Progetto Siepi <strong>2005</strong>,<br />

proposto dal Servizio <strong>di</strong>fesa del suolo e servizio faunistico<br />

della Provincia <strong>di</strong> Modena.<br />

Lo scopo principale del progetto è creare aree <strong>di</strong> rifugio e<br />

spazi naturali realizzati da siepi, boschetti, filari <strong>di</strong> alberi,<br />

zone umide per aumentare, in misura determinante, la<br />

<strong>di</strong>versità biologica del terreno favorendo l’aumento delle<br />

specie presenti.<br />

Il <strong>Comune</strong> fornisce gratuitamente gli alberi e gli arbusti<br />

necessari per la buona riuscita dell’intervento.<br />

E’ esclusa dal progetto la realizzazione <strong>di</strong> giar<strong>di</strong>ni domestici.<br />

I proprietari o conduttori <strong>di</strong> terreno agricolo che intendono<br />

aderire al Progetto Siepi <strong>2005</strong> dovranno mettersi in contatto<br />

con il servizio Ambiente del <strong>Comune</strong> tel. 059/789958 oppure<br />

059/789938.<br />

La domanda <strong>di</strong> adesione al progetto dovrà essere presentata<br />

entro e non oltre il 15 settembre <strong>2005</strong>.<br />

Ufficio Ambiente: tel. 059.789958/25<br />

ambiente@comune.spilamberto.mo.it<br />

Incentivi gpl-metano<br />

I citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>, grazie alla convenzione tra il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> e la Provincia <strong>di</strong> Modena sottoscritta<br />

per incentivare la conversione a combustibili meno inquinanti<br />

(gpl o metano) <strong>di</strong> autoveicoli alimentati a benzina <strong>di</strong> privati<br />

citta<strong>di</strong>ni, potranno ricevere un consistente contributo, pari<br />

a 309 euro più 52 euro <strong>di</strong> buoni carburante.<br />

Nel caso <strong>di</strong> veicoli non catalizzati l’incentivo è pari a 390<br />

euro, oltre a 52 euro <strong>di</strong> buoni carburante.<br />

Gli interessati dovranno recarsi <strong>di</strong>rettamente presso le officine<br />

convenzionate muniti <strong>di</strong>:<br />

• Un’auto<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> acquisizione dell’impianto come<br />

privato consumatore (documento <strong>di</strong>sponibile presso l’Ufficio<br />

Ambiente);<br />

• copia del documento <strong>di</strong> identità o riconoscimento non<br />

scaduto, comprovante la residenza nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>;<br />

• carta <strong>di</strong> circolazione comprovante la proprietà e la data <strong>di</strong><br />

immatricolazione del veicolo.<br />

Le officine autorizzate provvederanno a verificare presso<br />

l’Ufficio Ambiente del <strong>Comune</strong> la <strong>di</strong>sponibilità dei contributi.<br />

14-15


L’Agenzia d’Ambito Ottimale<br />

In cosa consiste e quali sono i suoi poteri<br />

L’Agenzia d’Ambito per i servizi pubblici<br />

<strong>di</strong> Modena è un consorzio fra i Comuni<br />

della provincia <strong>di</strong> Modena e la Provincia<br />

<strong>di</strong> Modena, previsto dalla legge regionale<br />

n.25/1999. L’Agenzia esercita le funzioni<br />

fino ad oggi in capo ai Comuni, in<br />

materia <strong>di</strong> gestione dei servizi “idrico”<br />

e “rifiuti”, perseguendo l’obiettivo del<br />

mantenimento e della riproducibilità<br />

delle risorse e della massima tutela<br />

dell’ambiente e della salute, nell’ambito<br />

<strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> sviluppo sostenibile e<br />

solidale. L’Agenzia stabilisce le tariffe,<br />

concorda gli investimenti necessari per<br />

il miglioramento e la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

servizio idrico e del servizio raccolta<br />

rifiuti, svolge un’attività <strong>di</strong> controllo sui<br />

gestori. ATO non rappresenta, perciò,<br />

una “sovrastruttura” rispetto alle Province<br />

ed ai Comuni quanto, piuttosto, la<br />

modalità concreta <strong>di</strong> applicazione del<br />

principio <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà, che esalta il<br />

ruolo delle Autonomie Locali, e in particolare<br />

quello dei piccoli Comuni che,<br />

da soli, ben <strong>di</strong>fficilmente potrebbero<br />

essere interlocutori <strong>di</strong> adeguato peso,<br />

nei confronti <strong>di</strong> gestori sempre più<br />

“industrializzati”. Il fine ultimo<br />

dell’Agenzia è quello <strong>di</strong> assicurare un<br />

governo unitario <strong>di</strong> questi servizi, anche<br />

in presenza <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong> gestori,<br />

tendendo all’omogeneizzazione dei livelli<br />

<strong>di</strong> servizio e dei relativi standard <strong>di</strong> qualità,<br />

perseguendo l’uso sostenibile delle<br />

risorse, garantendo l’equità della pressione<br />

tariffaria sull’utenza in rapporto alla<br />

qualità e alla quantità dei servizi effettivamente<br />

erogati. Attraverso la titolarità<br />

<strong>di</strong> tutte le concessioni <strong>di</strong> derivazione <strong>di</strong><br />

acque (sotterranee e superficiali) per uso<br />

idropotabile, l’ Agenzia garantisce inoltre<br />

l’affermazione del principio della pubblicità<br />

della “risorsa acqua”. Per la propria<br />

gestione e le decisioni da prendere,<br />

l’Agenzia d’Ambito si avvale <strong>di</strong><br />

un’Assemblea coor<strong>di</strong>nata da un Presidente<br />

dell’Assemblea, <strong>di</strong> un Presidente, <strong>di</strong><br />

un Consiglio d’Amministrazione e <strong>di</strong><br />

un Direttore. Dall’Ottobre dello scorso<br />

anno è stato eletto alla presidenza<br />

dell’Assemblea Luigi Costi (attuale Sindaco<br />

<strong>di</strong> Mirandola), alla presidenza<br />

dell’Agenzia Ferruccio Giovanelli, il<br />

Direttore è l’ing. Marco Grana Castagnetti.<br />

Il nuovo CDA è composto da:<br />

Andrea Grazia La Padula, Liviano Ruoli,<br />

Andrea Venturini, Egi<strong>di</strong>o Pagani, Umberto<br />

Veratti, Elisabetta Turchi.<br />

sito internet:<br />

www.ato.mo.it<br />

Il <strong>Comune</strong> informa<br />

Perio<strong>di</strong>co trimestrale <strong>di</strong> informazione<br />

dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong><br />

Aut. tribunale <strong>di</strong> Modena n. 958 del 7/1/1989<br />

Anno XVII N. 4 luglio <strong>2005</strong><br />

Direttore Responsabile: Ombretta Guerri<br />

Copie 4.400<br />

Foto: Valter Bal<strong>di</strong>ni, Franchini<br />

Raccolta pubblicitaria:<br />

Videopress - MO - Tel. 059.271412<br />

Chiuso in Tipografia il 21.7.<strong>2005</strong><br />

Progetto grafico, fotocomposizione e stampa:<br />

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Il nuovo metodo tariffario<br />

Gli aumenti saranno limitati e incideranno molto poco sui bilanci delle famiglie<br />

Una delle principali novità introdotte dalla legge Galli è il “Servizio<br />

Idrico Integrato” (SII) cioè: “ l’insieme dei servizi pubblici <strong>di</strong> captazione,<br />

adduzione e <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> acqua ad usi civili, <strong>di</strong> fognatura e<br />

depurazione <strong>di</strong> acque reflue”. Altra importante novità introdotta dalla<br />

normativa riguarda la definizione <strong>di</strong> un nuovo sistema tariffario basato<br />

sul principio della tariffa unica per ciascun ATO, comprensiva dei<br />

servizi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> acqua potabile, fognatura e depurazione,<br />

in grado <strong>di</strong> garantire la copertura integrale dei costi d’investimento<br />

ed esercizio. Fino a questo momento le tariffe delle varie fasi del<br />

servizio idrico non erano necessariamente legate ai costi <strong>di</strong> gestione<br />

e agli investimenti necessari al conseguimento o al mantenimento <strong>di</strong><br />

buoni livelli qualitativi nell’erogazione che venivano invece finanziati<br />

dalla fiscalità pubblica: fino ad ora la tariffa riusciva a stento a coprire<br />

i “costi vivi”. Oggi non è più possibile. Il nuovo concetto base per la<br />

determinazione della tariffa è sancito dalla legge 36/94: “La tariffa<br />

è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del<br />

servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell’entità<br />

dei costi <strong>di</strong> gestione delle opere, dell’adeguatezza della remunerazione<br />

del capitale investito e dei costi <strong>di</strong> gestione delle aree <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a,<br />

in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi d’investimento<br />

e <strong>di</strong> esercizio”. Il piano <strong>di</strong> prima attivazione per il Servizio Idrico<br />

Integrato pre<strong>di</strong>sposto dall’Agenzia lega la tariffa al servizio idrico<br />

effettivamente erogato: solamente in questo modo è possibile coprire<br />

gli ammortamenti e le remunerazione dei capitali per poter effettuare<br />

nuovi e fondamentali investimenti. Per ottenere tutto questo, ovviamente,<br />

è stato necessario ritoccare al rialzo la tariffa base, cercando<br />

il più possibile <strong>di</strong> omogeneizzarla in tutto il territorio provinciale,<br />

tenendo, però, in seria considerazione le varie peculiarità della provincia<br />

e, soprattutto, l’interesse delle famiglie. Per venire incontro alle loro<br />

esigenze sono state ritoccate le varie fasce nelle quali, la tariffa, è<br />

articolata: <strong>di</strong>versi milioni <strong>di</strong> metri cubi d’acqua, infatti, saranno pagati<br />

a “tariffa agevolata”, in misura superiore rispetto al passato, con la<br />

conseguente <strong>di</strong>minuzione dei metri cubi pagati a “tariffa base” o ad<br />

“eccedenza”. Fino allo scorso anno erano 32 le <strong>di</strong>verse tariffe idriche<br />

presenti nel territorio provinciale: un paradosso che vedeva il costo<br />

dell’acqua aumentare o <strong>di</strong>minuire a seconda che la famiglia si trovasse<br />

in un comune o in un altro. Lo sforzo <strong>di</strong> ATO è stato proprio questo:<br />

omogeneizzare le tariffe slegandole dai confini comunali e legandole<br />

all’effettivo consumo effettuato da ogni singola famiglia. Tutto questo<br />

ha portato ad aumentare la tariffa la dove, fino allo scorso anno, era<br />

incomprensibilmente bassa e, <strong>di</strong> contro, a <strong>di</strong>minuirla la dove era<br />

eccessivamente alta, in un’ottica provinciale anziché comunale. Nel<br />

2004 le tariffe erano 32; sono 9 nel <strong>2005</strong> e saranno 5 nel 2006.<br />

“Si tratta <strong>di</strong> aumenti - chiarisce il presidente Ferruccio Giovanelli -<br />

che andranno ad incidere per poche decine <strong>di</strong> euro su una famiglia<br />

tipo e che, comunque, mantengono le nostre tariffe abbondantemente<br />

in linea, se non al <strong>di</strong> sotto della me<strong>di</strong>a regionale e nazionale che, a<br />

sua volta, è abbondantemente al <strong>di</strong> sotto della me<strong>di</strong>a europea”.<br />

Nelle tabelle a fianco si può vedere come cambia la tariffa e la<br />

simulazione <strong>di</strong> un’ipotetica bolletta calcolata prendendo come riferimento<br />

determinati consumi <strong>di</strong> metri cubi d’acqua all’anno.<br />

Simulazione bolletta<br />

CONSUMO 2004 <strong>2005</strong><br />

Fino 60mc € 62,66 € 66,66<br />

Fino 120mc € 97,63 € 126,72<br />

Fino 156mc € 140,74 € 168,70<br />

La nuova tariffa<br />

TARIFFA 2004 <strong>2005</strong><br />

Tariffa me<strong>di</strong>a d’ambito € 1,0539<br />

Agevolata (0-96 mc) € 0,510 € 0,400<br />

Base (97-156 mc) € 0,620 € 0,650<br />

Eccedenza (oltre 156mc) € 0,890 € 0,950<br />

16-17


Oltre 71 milioni <strong>di</strong> investimenti<br />

L’acqua è un bene prezioso che deve<br />

essere accessibile a tutti e, al tempo stesso,<br />

non può essere sprecato.<br />

Per ottenere questo duplice obiettivo è<br />

necessario intervenire sugli impianti per<br />

renderli più efficienti, riducendo al minimo<br />

gli sprechi e garantendo così un<br />

servizio migliore agli utenti in qualsiasi<br />

periodo dell’anno.<br />

“Si tratta <strong>di</strong> investimenti - chiarisce il<br />

Presidente Ferruccio Giovanelli - necessari<br />

e urgenti per migliorare il servizio<br />

idrico, da intendersi come integrato e,<br />

cioè, comprensivo <strong>di</strong> acquedotto, depurazione<br />

e fognatura.<br />

Tutti i Comuni si sono trovati d’accordo<br />

non solo sull’importanza degli interventi<br />

da effettuare ma anche e soprattutto<br />

nell’in<strong>di</strong>viduazione delle criticità sulle<br />

quali intervenire in maniera prioritaria”.<br />

Nuovi allacciamenti, manutenzione straor<strong>di</strong>naria<br />

su impianti e tubature, interventi<br />

<strong>di</strong> messa in sicurezza: tutti interventi<br />

per realizzare i quali, fino ad oggi, i gestori<br />

attingevano alla fiscalità pubblica, andando<br />

a prelevare denaro versato dai singoli<br />

citta<strong>di</strong>ni all’Ente Locale sottoforma <strong>di</strong><br />

altri tributi.<br />

Da oggi non sarà più così: con il nuovo<br />

piano tariffario, infatti, i citta<strong>di</strong>ni pagheranno<br />

<strong>di</strong>rettamente in bolletta gli investimenti<br />

necessari agli interventi sul<br />

Servizio Idrico Integrato. In sostanza: le<br />

poche decine <strong>di</strong> euro che le famiglie si<br />

troveranno a pagare in più sulla bolletta<br />

dell’acqua rispetto al passato, andranno<br />

a coprire buona parte <strong>di</strong> questi investimenti.<br />

I quattro gestori (Aimag spa,<br />

Meta spa, Sat spa e Sorgea srl) che anche<br />

per il prossimo biennio offriranno il<br />

servizio idrico ai comuni della provincia,<br />

infatti, si sono impegnati ad avviare la<br />

realizzazione, nel corso del <strong>2005</strong> e del<br />

2006, <strong>di</strong> interventi per un totale <strong>di</strong><br />

71.035.326,94 euro; una spesa che verrà<br />

coperta quasi interamente dalla tariffa<br />

idrica: sul totale il contributo pubblico<br />

sarà <strong>di</strong> euro 11.219.737,57.<br />

Analizziamo nello specifico gli investimenti<br />

<strong>di</strong> futura realizzazione, gestore per<br />

gestore.<br />

AIMAG realizzerà interventi nei comuni<br />

<strong>di</strong> : Bastiglia, Bomporto, Campogalliano,<br />

Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concor<strong>di</strong>a,<br />

Medolla, Mirandola, Novi, Soliera, San<br />

Felice, San Possidonio e San Prospero.<br />

Il totale delle competenze è <strong>di</strong> euro<br />

15.395.316,00 così sud<strong>di</strong>visi: euro<br />

7.712.216,00 nel <strong>2005</strong>; euro<br />

7.683.100,00 nel 2006.<br />

META realizzerà interventi nei comuni<br />

<strong>di</strong>: Castefranco, San Cesario, Castelvetro,<br />

Castelnuovo, Guiglia, Marano, Montese,<br />

Savignano, <strong>Spilamberto</strong>, Vignola, Zocca,<br />

Modena, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro,<br />

Lama Mocogno, Montecreto, Montefiorino,<br />

Palagano, Pavullo, Pievepelago,<br />

Polinago, Riolunato e Sestola.<br />

Il totale delle competenze è <strong>di</strong> euro<br />

38.265.915,48 così sud<strong>di</strong>visi: euro<br />

17.251.388,43 nel <strong>2005</strong>; 21.014.527,05<br />

nel 2006.<br />

SAT realizzerà interventi nei comuni <strong>di</strong><br />

Formigine, Fiorano, Maranello, Prignano<br />

sulla Secchia, Sassuolo e Serramazzoni.<br />

Il totale delle competenze è <strong>di</strong> euro<br />

9.317.726,00 così sud<strong>di</strong>visi: euro<br />

4.398.226,00 nel <strong>2005</strong>; euro<br />

4.919.500,00 nel 2006.<br />

SORGEA realizzerà interventi nei comuni<br />

<strong>di</strong> Finale Emilia, Nonantola, Ravarino,<br />

Crevalcore e Sant’Agata Bolognese.<br />

Il totale delle competenze è <strong>di</strong> euro<br />

8.056.369,46 così sud<strong>di</strong>visi: euro<br />

4.112.841,19 nel <strong>2005</strong>; euro<br />

3.943.528,27 nel 2006.<br />

Investimenti Meta nei comuni gestiti<br />

Competenze anno <strong>2005</strong> € 17.251.388,43<br />

Contributi pubblici <strong>2005</strong> € 4.263.612,98<br />

Competenze anno 2006 € 21.014.527,05<br />

Contributi pubblici 2006 € 3.839.899,13<br />

Totale competenze biennio <strong>2005</strong>-2006 € 38.265.915,48<br />

Investimenti nel comune<br />

Competenze anno 2006<br />

Contributi pubblici 2006<br />

Totale competenze biennio <strong>2005</strong>-2006<br />

€ 513.000,00<br />

€ 367.000,00<br />

€ 880.000,00<br />

Il <strong>di</strong>ritto all’acqua<br />

L’incentivazione al risparmio e le<br />

tariffe sociali<br />

La filosofia <strong>di</strong> ATO è stata quella <strong>di</strong><br />

premiare il risparmio penalizzando gli<br />

sprechi senza, però, appesantire gli<br />

oneri <strong>di</strong> chi si trova in particolari situazioni<br />

economiche. Per questo motivo<br />

le famiglie composte da più <strong>di</strong> tre persone<br />

hanno <strong>di</strong>ritto, su richiesta, a vedersi<br />

riconosciuto il quantitativo <strong>di</strong> 54<br />

metri cubi all’anno, per ogni componente<br />

oltre il terzo, alle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

36 Mc a tariffa agevolata e 18 Mc a<br />

tariffa base.<br />

Per le famiglie che versano in particolari<br />

<strong>di</strong>fficoltà economiche, inoltre, viene<br />

fissata la possibilità <strong>di</strong> accesso ad ulteriori<br />

riduzioni che avverranno su richiesta<br />

degli interessati ai Comuni. Si<br />

tratta della “tariffa sociale” calcolata<br />

dai gestori, con l’aiuto dei Comuni, in<br />

base al valore ISEE, l’In<strong>di</strong>ce della Situazione<br />

Economica Equivalente,le cui<br />

modalità applicative sono in corso <strong>di</strong><br />

definizione e verranno comunicate a<br />

breve.<br />

I gestori potranno rifarsi dei mancati<br />

introiti causati dalle riduzioni applicate<br />

alle famiglie numerose e dall’eventuale<br />

esenzione o ulteriore riduzione a seguito<br />

della tabella ISEE, attraverso un fondo,<br />

pari all’1% della tariffa me<strong>di</strong>a applicabile<br />

per i volumi erogati, che è stato<br />

appositamente istituito e messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

del gestore.<br />

Qualora, al termine dell’anno<br />

d’esercizio, il fondo non sia stato interamente<br />

sfruttato, l’eventuale somma<br />

restante verrà utilizzata dallo stesso<br />

gestore per interventi <strong>di</strong> cooperazione<br />

internazionale, seguendo il principio<br />

ispiratore dell’intera azione <strong>di</strong> ATO:<br />

l’acqua è un <strong>di</strong>ritto per tutti, chi ne ha<br />

in eccesso ha il dovere <strong>di</strong> aiutare chi<br />

invece non ne ha.


Il servizio gestione rifiuti urbani<br />

La gestione del servizio seguirà criteri omogenei su tutto il territorio della provincia <strong>di</strong> Modena<br />

L’Agenzia ha competenza regolamentare e tariffaria in materia <strong>di</strong><br />

servizio <strong>di</strong> gestione dei rifiuti urbani inteso come “lo spazzamento<br />

e il lavaggio delle strade e delle piazze pubbliche, la raccolta e il<br />

trasporto, l’avvio al recupero e allo smaltimento ivi compreso il<br />

trattamento preliminare”. Attualmente questa potere non può essere<br />

integralmente esercitato perché non è ancora stata operata<br />

un’omogeneizzazione dei criteri <strong>di</strong> gestione del servizio, da ottenersi<br />

attraverso la definizione <strong>di</strong> un regolamento e <strong>di</strong> un Disciplinare<br />

Tecnico comune e con<strong>di</strong>viso, e siccome non tutti i Comuni hanno<br />

ancora effettuato il passaggio da “tassa” a “tariffa”.<br />

Nelle more dell’approvazione dello schema <strong>di</strong> Regolamento<br />

d’Ambito, “continuano a trovare provvisoria applicazione i regolamenti<br />

assunti dai singoli Enti Locali”. ATO ha ritenuto comunque<br />

necessario definire alcune <strong>di</strong>sposizioni minime ad integrazione dei<br />

regolamenti che si intendono mo<strong>di</strong>ficati o superati nelle parti<br />

eventualmente in contrasto. I nuovi principi introdotti riguardano:<br />

la responsabilità del produttore del rifiuto nei confronti del corretto<br />

avvio a smaltimento, riciclo o recupero; l’obbligatorietà della raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata dalla quale, unitamente al principio per il quale “tutti<br />

i citta<strong>di</strong>ni sono tenuti a contribuire alla salvaguar<strong>di</strong>a igienico - sanitaria<br />

dei propri luoghi <strong>di</strong> residenza e dell’ambiente organizzando, anche<br />

all’interno delle abitazioni e/o loro pertinenze, modalità <strong>di</strong> detenzione<br />

dei rifiuti in grado <strong>di</strong> consentire idonee forme <strong>di</strong> smaltimento e <strong>di</strong><br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata”, <strong>di</strong>scendono una serie <strong>di</strong> comportamenti ai<br />

quali i citta<strong>di</strong>ni debbono attenersi ed una serie <strong>di</strong> comportamenti<br />

vietati e sanzionati. Sono previsti, inoltre, incentivi per chi attua<br />

effettivamente la raccolta <strong>di</strong>fferenziata ed altri per l’autosmaltimento<br />

della frazione organica (la produzione domestica <strong>di</strong> compost).<br />

L’Agenzia andrà, quin<strong>di</strong>, a re<strong>di</strong>gere un Disciplinare Tecnico, che<br />

è un documento contrattuale che descrive le prestazioni gestionali,<br />

gli obiettivi e le attività che il Servizio Gestione Rifiuti deve garantire.<br />

Dal Disciplinare e dai suoi allegati <strong>di</strong>scenderà la quantificazione<br />

dei costi del servizio e, <strong>di</strong> conseguenza, l’ammontare della TASSA<br />

o della TARIFFA. In considerazione dei ritar<strong>di</strong> sul passaggio da<br />

tassa a tariffa da parte <strong>di</strong> numerosi comuni dell’Ambito, l’Agenzia<br />

non può, allo stato attuale, agire sul piano tariffario ma può<br />

esclusivamente operare per omogeneizzare su tutto il territorio gli<br />

standards <strong>di</strong> prestazione e i comportamenti degli utenti; incentivando<br />

azioni ed iniziative che vanno nella <strong>di</strong>rezione dai piani in materia<br />

<strong>di</strong> rifiuti.<br />

Valore dei servizi<br />

Valori 2002 in euro per l’intero Ambito Territoriale<br />

Costo spazzamento: € 10.044.791<br />

Costo raccolta e trasporto: € 31.827.271<br />

Costo smaltimento e trattamento: € 26.332.731<br />

Totale servizio: € 68.204.793<br />

Caratteristiche salienti<br />

Servizio Gestione Rifiuti Urbani<br />

Provincia <strong>di</strong> Modena: Comuni a Tariffa (2004): 10<br />

Comuni a Tassa (2004): 37<br />

Tot. RSU prodotti nel 2003 (Kg): 391.230.407<br />

Abitanti residenti al 31-12-2003: 651.920<br />

Prod.2003 pro capite (Kg/anno): 600,12<br />

Tot. Raccolta <strong>di</strong>fferenziata 2003 (Kg): 126.752.235<br />

% raccolta <strong>di</strong>fferenziata 2003: 32,4%<br />

Numero SEA (Stazioni Ecologiche Attrezzate) attive (nov.2004): 56<br />

18-19


Collaborazione tra Co.I.S.S.<br />

e Centro per l’Impiego<br />

Le nuove tariffe per l’acqua a <strong>Spilamberto</strong><br />

Simulazione per uso domestico residente fino a tre componenti familiari<br />

per un consumo stimato su 156 mc/anno<br />

Qui <strong>di</strong> seguito riportiamo una simulazione sulle nuove tariffe applicate da<br />

ATO, riguardanti l’uso <strong>di</strong> acqua <strong>di</strong> tipo domestico residente, per un nucleo<br />

fino a tre componenti con un consumo stimato su 156 mc/anno. Possiamo<br />

vedere chiaramente che lo scostamento tra vecchie e nuove tariffe è minimo<br />

con un aumento <strong>di</strong> poco più <strong>di</strong> sette euro.<br />

Consumo stimato 156 mc/anno<br />

tariffe in vigore fino al 31/12/2004<br />

tariffe ATO dall’01/01/<strong>2005</strong><br />

consumo acqua € / mc totale consumo acqua € / mc totale<br />

tariffa agevolata: da mc 0 a mc 96 96 0,5104130 49,00 tariffa agevolata: da mc 0 a mc 96 96 0,40 38,40<br />

tariffa base: da mc 97 a mc 144 48 0,6167500 29,60 tariffa base: da mc 97 a mc 156 60 0,65 39,00<br />

tariffa eccedenza: oltre mc 144 12 0,8932240 10,72 tariffa eccedenza: oltre mc 156 0,95 0,00<br />

156 89,32 156 77,40<br />

Ad<strong>di</strong>zionale fondo agevolazione<br />

tariffarie<br />

156 0,01 1,56<br />

quota fissa: €/anno/unità servita 5,58<br />

Mc = metri cubi<br />

quota fissa acquedotto:<br />

€/anno/unità servita<br />

quota fissa fogne/depurazione:<br />

€/anno/unità servita<br />

tariffa fognatura 156 0,0877977 13,70 tariffa fognatura 156 0,11 17,16<br />

tariffa depurazione 156 0,2582800 40,29 tariffa depurazione 156 0,30 46,80<br />

totale imponibile annuale 148,89 totale imponibile annuale 154,92<br />

iva 10% 14,89 iva 10% 15,49<br />

TOTALE ANNUALE 163,78 TOTALE ANNUALE 170,41<br />

6,00<br />

6,00<br />

Da maggio 2004 è iniziata la<br />

collaborazione tra i Servizi Sociali<br />

Area Adulti del Co.I.S.S. (Consorzio<br />

Intercomunale Servizi Sociali) e il<br />

Centro per l’Impiego, entrambi situati<br />

a Vignola, finalizzata a favorire le<br />

opportunità <strong>di</strong> inserimento lavorativo<br />

dei citta<strong>di</strong>ni adulti già in carico ai<br />

Servizi Sociali, in <strong>di</strong>fficoltà socioeconomiche<br />

e lavorative complesse<br />

e privi <strong>di</strong> invali<strong>di</strong>tà certificate. Il<br />

Centro per l’Impiego viene coinvolto<br />

quando le <strong>di</strong>fficoltà espresse dal<br />

citta<strong>di</strong>no riguardano il mantenimento<br />

<strong>di</strong> un’occupazione lavorativa, a<br />

causa <strong>di</strong> problematiche inerenti la<br />

propria situazione socio-economica,<br />

familiare e sanitaria.<br />

L’intervento del Centro per l’Impiego<br />

consiste nel valutare le competenze<br />

<strong>di</strong> base e tecnico-professionali<br />

spen<strong>di</strong>bili nel mondo del lavoro, ai<br />

fini <strong>di</strong> eventuali segnalazioni presso<br />

aziende alla ricerca <strong>di</strong> personale o,<br />

in alternativa, per fornire consulenza<br />

orientativa su possibili altri eventuali<br />

percorsi che possano agevolare<br />

l’ingresso nel mercato del lavoro<br />

(orientamento sulla formazione<br />

professionale, tirocini formativi,<br />

laboratori <strong>di</strong> ricerca attiva del lavoro).<br />

Per ulteriori informazioni rivolgersi<br />

all’Ufficio Relazioni con il Pubblico<br />

del Co.I.S.S., situato in via Libertà<br />

799, 41058 Vignola (Mo), tel.<br />

059/777059, che provvederà ad<br />

inoltrare le richieste alla<br />

competente Assistente Sociale.


DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra”<br />

Meglio essere ricchi o essere sani?<br />

In una popolare trasmissione televisiva <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi anni fa alcuni comici che si atteggiavano a filosofi, si chiedevano se fosse meglio essere<br />

ricchi o essere sani. Dopo un educato e spassoso <strong>di</strong>battito la conclusione fu che era molto meglio essere ricchi ed in buona salute<br />

piuttosto che con pochi sol<strong>di</strong> e pieni <strong>di</strong> acciacchi. Questo <strong>di</strong>battito surreale, rinchiuso in qualche anfratto del mio cervello, mi è tornato<br />

alla mente allorché ho saputo della proposta del centro destra sulla necessità <strong>di</strong> aule scolastiche per il boom <strong>di</strong> natalità registrato a<br />

<strong>Spilamberto</strong> a partire dal 2000. Meglio avere poche aule in centro storico vicine a quelle attuali o puntare su un nuovo polo scolastico<br />

con tanto <strong>di</strong> verde attorno, con gli uccellini che cinguettano sui rami ed il silenzio dei prati ver<strong>di</strong>? Nel centro destra non hanno dubbi:<br />

molto meglio la seconda soluzione. E così, dopo avere deprecato sulla lira (pardon sull’Euro) e sugli immigrati che stanno rovinando<br />

tutto, pensano <strong>di</strong> proporre alla citta<strong>di</strong>nanza un nuovo Polo scolastico in località da definire, con costi da definire, in tempi da definire.<br />

Peccato che per fare tale Polo scolastico si preveda <strong>di</strong> aspettare fino al 2015/2020, a patto che nel frattempo il duo Berlusconi Moratti<br />

sia stato spe<strong>di</strong>to in pensione dagli elettori italiani, altrimenti, vista l’alta considerazione che hanno dell’importanza della scuola, i tempi<br />

saranno quelli del Ponte <strong>di</strong> Messina. Ma queste sono battute padane quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> bassa Lega. Torniamo alla realtà. E nel 2008 quando<br />

avremo bisogno <strong>di</strong> aule cosa proponiamo ai genitori ed agli insegnanti? Facciamo vedere il plastico del futuro Polo scolastico? E le risorse?<br />

Dove le an<strong>di</strong>amo a prendere le risorse con i chiari <strong>di</strong> luna che stanno attraversando i conti pubblici? La finanza creativa va bene ma due +<br />

due fa sempre quattro. La nostra decisione <strong>di</strong> spostare l’attuale poliambulatorio nella sede del supermercato Coop e <strong>di</strong> utilizzare l’e<strong>di</strong>ficio<br />

lasciato libero (e gli spazi circostanti) per ampliare l’attuale Polo scolastico ha sicuramente dei <strong>di</strong>fetti ma ha alcuni innegabili pregi:<br />

• Può essere attuata entro il 2008;<br />

• Non ha costi per il <strong>Comune</strong>;<br />

• Valorizza il Centro storico;<br />

• Valorizza l’attuale Polo scolastico;<br />

• Permette <strong>di</strong> avvalersi agevolmente della scuola per l’infanzia <strong>di</strong> Via Quartieri;<br />

• Migliora l’accessibilità del poliambulatorio.<br />

Non potete proporci un piano a me<strong>di</strong>o termine <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficile attuazione quando per dopodomani c’è bisogno <strong>di</strong> nuove aule.<br />

Capisco che il mestiere dell’opposizione è quello <strong>di</strong> trovare i <strong>di</strong>fetti ai nostri progetti. Ma per favore quando fate delle proposte cercate<br />

<strong>di</strong> calarvi nella realtà altrimenti Renzo Arbore vi arruolerà nella schiera dei “filosofi” che parteciperanno alla prossima e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> “ Quelli<br />

della notte”.<br />

Giuseppe Baccolini<br />

Capogruppo<br />

Gruppo “Idee in <strong>Comune</strong>”<br />

Il grigiore della normalità<br />

Siamo <strong>di</strong> nuovo all’emergenza mancano le aule per i nostri bambini, la maggioranza per voce del capogruppo propone, ovviamente,<br />

le proprie soluzioni. A una prima e superficiale lettura paiono rispondere al tanto bisogno <strong>di</strong> concretezza della gente.<br />

A noi non convincono: ve<strong>di</strong>amo il perché. Lo stato <strong>di</strong> emergenza si è generato per gravissimi errori effettuati dalle precedenti<br />

amministrazioni. Esse, negli anni scorsi, non hanno ascoltato gli inviti a costruire una Scuola Me<strong>di</strong>a nuova nelle vicinanze del parco<br />

della Rocca <strong>di</strong> tipo modulare capace cioè <strong>di</strong> accogliere eventuali aumenti della popolazione scolastica (così ha fatto il comune <strong>di</strong> San<br />

Cesario nelle vicinanze <strong>di</strong> villa Boschetti).<br />

E’ stato un suici<strong>di</strong>o <strong>di</strong>struggere la nostra bella scuola elementare per dar vita a un mostruoso polo scolastico che tanti <strong>di</strong>sagi ha prodotto<br />

ai bambini e agli operatori.<br />

Per esempio, se l’area Sipe (non doveva essere l’ultima urbanizzazione?) e la recente area Giovetti verranno urbanizzate (con stime a<br />

braccio) si possono prevedere dai 200 ai 250 bambini, 10 aule nuove, che manderanno <strong>di</strong> nuovo in emergenza questo brutto progetto<br />

con le Coop.<br />

Non ci convincono nemmeno i termini dell’affare. Si <strong>di</strong>ce: la Coop consumo chiede da più <strong>di</strong> 10 anni <strong>di</strong> espandersi. Chiede a chi?<br />

Sono presenti presso l’economato del comune formali richieste? O lo ha chiesto, come temiamo, solo alla maggioranza?<br />

Ci preoccupa <strong>di</strong> più, però, che la maggioranza non abbia saputo creare mercato, ponendo più aziende del settore (Coop, Famila, Lidl<br />

etc.) in concorrenza fra <strong>di</strong> loro. E’ ovvio che ciò avrebbe permesso al comune e <strong>di</strong> conseguenza a tutti i citta<strong>di</strong>ni, <strong>di</strong> avere maggiori<br />

vantaggi. Non ci convince nemmeno l’affermazione che l’Icea ha “attuato una politica aggressiva” ve<strong>di</strong>amo il perché: non sappiamo se<br />

il capogruppo ha potuto visionare i libri contabili dell’azienda per verificare la red<strong>di</strong>tività degli investimenti o lo stato patrimoniale. I<br />

rumors non sembrano in<strong>di</strong>care molta aggressività. A noi comunque la maggioranza più che su questo non convince perché non sembra<br />

chiedersi come mai l’Icea abbia una politica aggressiva soltanto nelle municipalità rette dalla sinistra. La Coop Icea agisce come in una<br />

sorta <strong>di</strong> mercato protetto. Sono dunque questi i temi su cui ci battiamo: la trasparenza e la concorrenza <strong>di</strong> mercato. La mancanza <strong>di</strong><br />

ciò comporta scelte sbagliate, porta alla cultura dell’emergenza e al declino economico delle nostre zone.<br />

Andrea Bertelli<br />

Consigliere<br />

20-21


Gruppo “Con Noi per Cambiare”<br />

DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

Da “vogliamo sapere” a “vogliamo tacere”<br />

Il titolo <strong>di</strong> questo articolo potrebbe adattarsi a tante e <strong>di</strong>verse situazioni politico-amministrative, ma sicuramente rappresenta il<br />

percorso (o l’evoluzione?) della carriera pubblica del Vice Sindaco - Assessore signor Antonio Venturelli.<br />

Come non ricordare le “battaglie verbali” in Consiglio Comunale quando il Nostro sedeva nei banchi dell’opposizione. Impossibile<br />

<strong>di</strong>menticare le richieste <strong>di</strong> chiarimenti sui progetti, sulle spese, sugli investimenti del <strong>Comune</strong>: vogliamo sapere era la parola<br />

d’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Antonio Venturelli e della minoranza <strong>di</strong> cui lo stesso faceva parte.<br />

Allora, a governare <strong>Spilamberto</strong> - anche se con altre persone - erano sempre i partiti della sinistra storica. Avevano altri nomi ed<br />

altri simboli (l’evoluzione ha colpito anche loro), ma sicuramente avevano la stessa idea sulla gestione del potere politicoamministrativo.<br />

E oggi che la composizione della “lista unitaria” e della giunta sono molto più variegate, cosa Ti combina il Vice Sindaco?<br />

Dispone e propone atti e regolamenti politicamente blindati (ma giuri<strong>di</strong>camente corretti), accusando le minoranze <strong>di</strong> scarsa<br />

attenzione verso l’efficienza amministrativa imposta dal “nuovo corso” (anche questo unitario).<br />

Critica ogni richiesta <strong>di</strong> chiarimento, abbandona le riunioni delle Commissioni che <strong>di</strong>scutono eventuali approfon<strong>di</strong>menti, giustifica<br />

il silenzio (vogliamo tacere) con la maggiore efficienza.<br />

Come <strong>di</strong>re: per fare le cose in modo spe<strong>di</strong>to, non si può perdere tempo in <strong>di</strong>scussioni; bisogna prendere sempre per buono quanto<br />

deciso dalla Giunta! I controlli possono avvenire dopo (a cose fatte).<br />

Pur comprendendo che l’evoluzione politica comporta (od obbliga) cambiamenti <strong>di</strong> lista e <strong>di</strong> aggregazione, noi non accettiamo<br />

l’idea <strong>di</strong> essere una minoranza silenziosa, cioè che non parla, che non chiede chiarimenti sulla gestione amministrativa del nostro<br />

<strong>Comune</strong>. Non saremo mai quelli del “dobbiamo tacere”!<br />

Nel puntualizzare tutto questo, ci permettiamo ricordare all’attuale Vice Sindaco che noi rappresentiamo tanti Citta<strong>di</strong>ni che,<br />

comunque, “vogliono sapere”!<br />

Illias Aratri<br />

Capogruppo<br />

Gruppo “<strong>Spilamberto</strong> Solidarietà Ambiente”<br />

Certamente si poteva fare meglio<br />

Ci sembra che qualcuno voglia farci <strong>di</strong>re cose che non abbiamo mai detto.<br />

Noi siamo molto interessati al polo <strong>di</strong> ricerca recuperando gli e<strong>di</strong>fici storici della Sipe, ma non capiamo perché per realizzarlo bisogna<br />

<strong>di</strong>struggere il territorio circostante costruendo 330 villette. Per noi la proprietà guadagna già abbastanza con l’e<strong>di</strong>ficabilità del fondo<br />

“Castione”.<br />

Come al solito la Maggioranza risponde che ha opinioni <strong>di</strong>verse, d’accordo il relativismo filosofico, ma le opinioni vorrebbero<br />

motivate, poiché non succede mai, cominciamo a temere che non vi siano ragioni e contenuti concreti.<br />

Riproponiamo alcune domande a cui la maggioranza ha il dovere istituzionale <strong>di</strong> rispondere.<br />

• E’ stato valutato quanto la società proprietaria dell’ex Sipe abbia guadagnato nella rivalutazione dell’area dopo la concessione?<br />

• Lo stesso consulente legale che ha redatto i ricorsi al TAR contro il vincolo <strong>di</strong> tutela del paesaggio posto dalla Soprintendenza per<br />

le proprietà ex Sipe e Rangoni, per l’Amministrazione Comunale, ha curato l’accordo <strong>di</strong> programma dell’area in questione.<br />

Anziché avvalersi dello stesso consulente legale l’Amministrazione Comunale non poteva richiedere a esperti commercialisti la natura<br />

economica dell’accordo?<br />

• Se il Polo <strong>di</strong> ricerca è la parte fondamentale “dell’interesse pubblico”, perché non è stato vincolato dall’accordo <strong>di</strong> programma,<br />

ovvero perché non si costruisce solo dopo che il centro <strong>di</strong> ricerca ha prodotto i benefici per tutti i citta<strong>di</strong>ni?<br />

• Chi ha detto che bisogna urbanizzare per sostenere le spese dei servizi e che questa sarebbe l’unica strada?<br />

• E’ un vero sviluppo se si continua a trascurare la tutela <strong>di</strong> beni insostituibili come la qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo?<br />

Il territorio è un bene finito e non può essere e<strong>di</strong>ficato in eterno. Fino ad ora si cerca <strong>di</strong> porre rime<strong>di</strong>o ai danni provocati dal cemento<br />

con altro cemento! Siamo alla fine del boom dell’e<strong>di</strong>lizia che ha provocato danni <strong>di</strong> ogni genere come si legge quoti<strong>di</strong>anamente sui<br />

giornali.<br />

In realtà l’esperienza insegna che più si costruisce più aumentano i costi dei servizi.<br />

Infatti mentre a Roma si <strong>di</strong>scute per vendere le spiagge, a <strong>Spilamberto</strong> senza <strong>di</strong>scutere si vendono le concessioni.<br />

C’è una frase che u<strong>di</strong>amo spesso sia dal Sindaco che dal capogruppo <strong>di</strong> maggioranza: “Forse si poteva fare meglio”: noi ne siamo<br />

convinti!<br />

Enrica Biagi<br />

Capogruppo


DAI GRUPPI CONSILIARI<br />

Gruppo “<strong>Spilamberto</strong> Domani”<br />

Anche quest’anno la Fiera è finita<br />

Ogni anno nel mese <strong>di</strong> giugno <strong>Spilamberto</strong> fiorisce come un albero da frutto in primavera: si rigenera, quanto più è possibile, il<br />

paese nell’immagine che dovrebbe assumere tutto l’anno.<br />

Finita la Fiera il paese segue il percorso del ciliegio, che, dopo la raccolta, inizia il proprio declino, in attesa del periodo dormiente.<br />

Durante il <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> inaugurazione della Fiera, puntualmente, ogni anno, le Autorità promettono interventi ra<strong>di</strong>cali alle infrastrutture<br />

viarie; è dal lontano 1990 che ci viene assicurato che sarà avviato il piano che comprende la costruzione della circonvallazione e della<br />

pedemontana.<br />

Ad oggi si sentono ancora solo promesse, con l’inaugurazione - politica - dei lavori: in questi giorni andremo ad assistere alla terza<br />

inaugurazione nell’arco <strong>di</strong> cinque anni. Speriamo sia la volta buona.<br />

E’ finita una Fiera dove, per la prima volta da chissà quanto tempo, non sono stati presenti i “baracconi”. L’economia <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong>,<br />

“paese <strong>di</strong> giostrai”, da decenni ed ancora oggi, vanta una presenza <strong>di</strong> aziende che progettano, costruiscono ed esportano, in tutto il<br />

mondo macchine per il <strong>di</strong>vertimento.<br />

Chi costruisce e dà immagine a questa economia merita maggiore attenzione.<br />

Piazza Sassatelli non è certamente il luogo più adatto per ospitare giostre, per questo l’Amministrazione ha l’obbligo <strong>di</strong> trovare una<br />

giusta alternativa.<br />

Anni fa, nel 1994, era stata in<strong>di</strong>viduata un’area, a<strong>di</strong>acente al centro, dove posizionare le giostre; oggi invece quest’area è stata<br />

urbanizzata.<br />

L’economia <strong>di</strong> <strong>Spilamberto</strong> non sono solo “l’aceto, gli amaretti ed il nocino”.<br />

E’ necessario in<strong>di</strong>viduare un’area centrale che risponda, negli anni, all’esigenza <strong>di</strong> spazi e <strong>di</strong> parcheggi.<br />

Questo può essere attribuendo un <strong>di</strong>verso uso al campo <strong>di</strong> calcio <strong>di</strong> Via Tacchini, che può essere qualificato per ospitare manifestazioni<br />

sempre più qualificate e specializzate, che portino un continuo interesse per il nostro paese, che, per fortuna, è molto ricco <strong>di</strong> risorse<br />

storico, culturali ed enogastronomiche tali da valorizzare uno dei centri storici più belli del territorio modenese.<br />

Mi auguro che quest’anno, finita la Fiera, non si ripeta il detto: “Finita la festa, gabbato lo Santo”.<br />

Giuseppe Panini<br />

Capogruppo<br />

Gruppo “Lega Nord Padania”<br />

Concitta<strong>di</strong>ni; vi prego: leggete l’art. 15<br />

L’inesorabile macchina da guerra politico economico comunale, dopo aver stravolto il P.R.G. ad esclusivo vantaggio dei propri sponsor (le COOP ICEA ed<br />

ESTENSE) si appresta a dare un colpo mortale alla possibilità dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> esprimere la propria volontà tramite il referendum. Se il referendum può contrastare<br />

le LORO decisioni, LORO, preferiscono umiliare l’istituto del referendum, specialmente se può essere usato contro gli interessi dei LORO amici. Per evitare<br />

un eventuale referendum sul noto ACCORDO DI PROGRAMMA riguardante la SIPE, la maggioranza, da sola, si appresta ad approvare un regolamento<br />

antidemocratico costruito AD SIPEM. Per sostenere questa mia grave affermazione trascrivo integralmente un capitolo della bozza del regolamento che la<br />

maggioranza ci ha presentato il 21/06/05. Vi prego <strong>di</strong> leggerlo e valutare.<br />

Art. 15 - MATERIE NON OGGETTO DI REFERENDUM<br />

1. Non possono essere oggetto <strong>di</strong> referendum:<br />

a) gli atti relativi in materia tributaria e tariffaria;<br />

b) piani territoriali urbanistici (PSC e RUE), i piani per la loro attuazione (POC) e le relative variazioni;<br />

c) i provve<strong>di</strong>menti relativi ad elezione, nomine,designazioni, revoche, decadenze e in generale le deliberazioni e le questioni inerenti le persone fisiche;<br />

d) il regolamento d’organizzazione degli uffici e dei servizi;<br />

e) gli atti relativi al personale comunale;<br />

f) il Bilancio preventivo e deliberazioni <strong>di</strong> variazione;<br />

g) il conto consuntivo;<br />

h) gli atti e deliberazioni che riguardano <strong>di</strong> interessi legittimi e <strong>di</strong>ritti soggettivi <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, la cui abrogazione è suscettibile <strong>di</strong> azioni risarcitorie in danno all’ente;<br />

i) proce<strong>di</strong>menti espropriativi e accor<strong>di</strong> bonari;<br />

j) convenzioni con enti pubblici, protocolli <strong>di</strong> intesa con soggetti pubblici e privati;<br />

k) gli atti inerenti la tutela dei <strong>di</strong>ritti delle minoranze;<br />

l) le materie che sono già state oggetto <strong>di</strong> consultazione referendaria nell’ultimo quinquennio;<br />

Art. 15, comma 1, (Tali situazioni giuri<strong>di</strong>che sono così in<strong>di</strong>viduate a titolo puramente esemplificativo:<br />

interessi legittimi: gare d’appalto, concorsi, ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> selezione, concessioni e autorizzazioni e<strong>di</strong>lizie, concessioni in genere;<br />

<strong>di</strong>ritti soggettivi: accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma conclusi, accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> pianificazione conclusi, accor<strong>di</strong> in applicazione dell’art.11 della 241/90 e succ. mod., accor<strong>di</strong> bonari<br />

(art. 31 bis L.109/94), contratti e transazioni, obbligazioni in genere. Come è evidente a chi ha avuto la costanza <strong>di</strong> leggere questo articolo l’istituto del referendum<br />

è stato annientato dai <strong>di</strong>vieti, a noi citta<strong>di</strong>ni, LORO, lasciano decidere il sesso degli angeli.<br />

Loris Cristoni<br />

Capogruppo<br />

22-23


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