Sintesi non tecnica - Valutazione Ambientale - Regione Piemonte
Sintesi non tecnica - Valutazione Ambientale - Regione Piemonte
Sintesi non tecnica - Valutazione Ambientale - Regione Piemonte
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
__________________________________________________________________________<br />
<strong>Sintesi</strong> in linguaggio <strong>non</strong> tecnico<br />
Rinnovo concessione mineraria “ Cumiona” – 2012-2027 – Borgomanero<br />
Concessionario Geom. Giuseppe Savoini<br />
___________________________________________________________________________________<br />
7 IDENTIFICAZIONE E STIMA DEGLI IMPATTI<br />
Per poter identificare i probabili impatti sulle componenti ambientali risulta<br />
fondamentale determinare le possibili dinamiche evolutive che si possono innescare come<br />
conseguenza delle azioni previste dall’attività mineraria. Per ciascuna componente è<br />
altresì necessario individuare le criticità esistenti.<br />
Gli effetti sulle componenti possono essere diretti od indiretti, mentre dal punto di<br />
vista dell’estensione cronologica si possono suddividere in impatti temporanei o<br />
permanenti.<br />
7.1 ATMOSFERA E ARIA (CLIMA)<br />
La qualità dell’aria trova nell’emissioni prodotte dai motori in esercizio (escavatori,<br />
e veicoli) e nelle polveri generate dal movimento terra e sollevate dal vento e dal traffico<br />
veicolare la maggiore criticità. Azioni previste quali l’innaffiamento delle strade e dei<br />
piazzali e la costante manutenzione dei mezzi operativi sono necessarie per la<br />
mitigazione di questo impatto.<br />
È da sottolineare come l’interazione di queste fonti con l’atmosfera dipenda anche<br />
da fattori climatici quali direzione ed intensità del vento, grado di umidità, temperatura e<br />
piovosità. La concentrazione nell’atmosfera dei gas di scarico dei mezzi meccanici è<br />
invece correlata alle dimensioni delle particelle.<br />
La dispersione delle polveri derivanti dall’abbattimento del minerale è influenzata<br />
dalla granulometria del materiale. Nel caso specifico si tratta di argille che verranno<br />
coltivate durante tutto l’anno, con una breve pausa nel periodo estivo ed una nel periodo<br />
invernale. Questi due periodi (luglio-agosto e dicembre-gennaio) risultano essere anche i<br />
meno piovosi e quindi anche i più critici per la dispersioni delle polveri in atmosfera.<br />
L’intera area è comunque caratterizzata da medie piovosità e scarsa ventosità.<br />
I centri di immissione seguono la coltivazione dei lotti. La durata degli impatti è<br />
temporanea, in sincronia con l’attività di scavo.<br />
Per quanto sopra esposto gli impatti si possono definire assai limitati ed essendo<br />
l’opera in oggetto di ridotte dimensioni avranno esclusivamente valenza locale e nessuna<br />
incidenza sul quadro climatico.<br />
Nonostante la <strong>non</strong> significatività dell’impatto su questa componente, si ricorrerà<br />
all’utilizzo di mezzi meccanici ad elevata produttività, bassi consumi e basse emissioni, in<br />
accordo con la normativa vigente.<br />
41