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La Gazza Ladra - Satura

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Rassegna d’Arte<br />

Contemporanea<br />

ed Asta Benefica<br />

gli artisti di SATURA<br />

ispirati a<br />

“<strong>La</strong> <strong>Gazza</strong> <strong>La</strong>dra”<br />

di Emanuele Luzzati<br />

Sabato 14 febbraio 2009<br />

Munizioniere<br />

di Palazzo Ducale<br />

Innamòrati Favolando con Noi


VOLANDO CON LA GAZZA LADRA<br />

“Vedo la mente di un bambino di cinque anni come<br />

un vulcano con due sfoghi: distruzione e creatività.”<br />

Sylvia Ashton-Warner (educatrice)<br />

L’Associazione Culturale <strong>Satura</strong>, in collaborazione con la Gaslini Bang<br />

Bang di Genova, presenta una rassegna pittorica dedicata ed ispirata all’opera<br />

“<strong>La</strong> <strong>Gazza</strong> <strong>La</strong>dra”, realizzata grazie alla partecipazione di artisti<br />

appartenenti allo scenario contemporaneo genovese, i quali hanno contribuito<br />

alla realizzazione dell’evento riadattando in chiave pittorica uno<br />

stralcio estrapolato dall’opera stessa.<br />

Dal punto di vista meramente pratico, all’artista è stato proposto di adattare<br />

due elementi intramontabili ma non strettamente contemporanei<br />

come la tecnica e il tema dell’opera ad una capacità re interpretativa attuale,<br />

immediata per ottenere l’ambizioso risultato di offrire al pubblico<br />

un’esposizione di alta qualità nata sulla base di ispirazioni assolutamente<br />

radicate nella tradizione.<br />

Da un’ottica strettamente concettuale, invece, la colonna portante dell’iniziativa,<br />

dalla quale ognuno di noi è partito ed ha condotto il proprio lavoro<br />

per vedere concretizzato questo importante progetto, è quella di<br />

dimostrare come sia possibile, talvolta, scrivere il lieto fine alla conclusione<br />

di una storia.<br />

Questo messaggio di speranza, per l’occasione, viene liberamente citato<br />

da tutti gli artisti coinvolti nell’avventura proprio iniziando dal punto di<br />

partenza del loro percorso creativo: l’interpretazione pittorica del noto<br />

racconto.<br />

Ad ogni artista è stata concessa piena autonomia ed indipendenza; questo<br />

con l’intento di fornire loro solamente un suggerimento dal quale partire;<br />

affinché, poi, ognuno potesse portare a compimento il progetto seguendo<br />

unicamente la propria sensibilità.<br />

Questa scelta ha posto artisti ed organizzatori davanti ad una grande<br />

sfida: quella di realizzare un prodotto nato da due stimoli fra loro contrapposti<br />

e, se si vuole, anche di ardita coesione: la proposta di un tema<br />

comune da seguire ed allo stesso tempo la ferma volontà che ogni partecipante<br />

si dovesse esprimere in maniera assolutamente personale.<br />

L’intento non è stato quello di realizzare una serie di illustrazioni o di immagini<br />

catturate da scene tratte dal racconto, per questo sarebbe stato<br />

sufficiente il lavoro di un solo artista o, meglio ancora, di un buon grafico,<br />

bensì di coinvolgere personalità fra loro molto diverse in un’unica esperienza:<br />

trasformare la morale di valenza universale tratta da una favola<br />

in un concetto, invece, assolutamente intimo e di espressione totalmente<br />

e volutamente eterogenea.<br />

Ogni artista inizia la realizzazione del suo elaborato con in possesso un solo<br />

dato certo ed imprescindibile: la conoscenza sia reale che astratta del suo<br />

soggetto. Da questo momento in poi la strada viene lasciata libera ed i singoli<br />

percorsi intrapresi conducono a risultati e conclusioni indipendenti, ognuno dei<br />

quali nato da un seme comune ma da esperienze personali a sé stanti.<br />

Questo tipo di sperimentazione ha dato origine ad una rassegna all’interno<br />

della quale coesistono poetiche fortemente differenti fra loro, ciò a dimostrare<br />

come da un unico movente si possano diramare strade che conducono<br />

a destinazioni ogni volta diverse: ogni artista, come ogni altro<br />

individuo vivente, assorbe dati da ciò che lo circonda, ed è dipendentemente<br />

dalla sua sensibilità, dalla sua coscienza e dal suo sentire che, in un<br />

momento successivo, ripropone e ricrea questi dati, nel caso in questione<br />

per mezzo della pittura, dominati e plasmati proprio, ogni volta, da questo,<br />

unico per ogni singolo, gesto di sensibilità, coscienza e sentimento.<br />

In questo modo, entriamo nell’ambito della nota tematica kandinskjana<br />

del “come” e del “che cosa”, teoria secondo la quale quando il “come”,<br />

che nello specifico fa riferimento alle differenti maniere nelle quali è stato<br />

interpretato il tema proposto, coinvolge anche l’emotività dell’artista e riesce<br />

ad esprimere le sue esperienze più intime, conseguentemente il “che<br />

cosa”, in questo caso ricollegabile al tema comune da interpretare, non<br />

sarà più solamente un mero elemento oggettivo, bensì diventerà ciò che<br />

è considerabile come un “contenuto artistico”. (Maura Ghiselli)<br />

“Questo CHE COSA è il contenuto che solo l’arte può cogliere e che solo l’arte,<br />

coi mezzi che lei sola possiede, può esprimere nitidamente”<br />

Wassily Kandinsky (pittore)


1 - Costanza Accornero<br />

2 - Sergio Aiello<br />

Volando con la gazza ladra<br />

Tecnica mista, assemblaggio<br />

L’alba della libertà ritrovata<br />

Acrilico su juta tratta e montata su legno


3 - Silvana Alliri<br />

4 - Pietro Altovino<br />

<strong>La</strong> gazza rossiniana osserva il volo dell’airone bianco<br />

Tecnica mista su tela<br />

Senza titolo<br />

Olio su tela


5 - Andrea Arancio<br />

6 - Tommaso Arscone<br />

Il volo della gazza<br />

Acrilico su tela<br />

<strong>Gazza</strong> ladra<br />

Olio su tela


7 - Rita Bagliani<br />

8 - Liliana Bastia<br />

Sottobosco (particolare)<br />

Olio su tela<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Olio su tela


9 - Raffaella Bisio<br />

10 - Angelo Pio Biso<br />

Vedo una via d’uscita<br />

Tecnica mista<br />

Il foglio e la gazza ladra<br />

Tecnica mista, collage su tela


11 - Virginia Cafiero<br />

12 - Sara Calzolari<br />

Il giardino dell’anima<br />

Tecnica mista, impasto cartaceo<br />

<strong>La</strong> gazza felice<br />

Olio su tela


13 - Aurelio Caminati<br />

14 - Luigi Carpineti<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Tecnica mista<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Elaborazione digitale


15 – Gianfranco Carrozzini<br />

16 - Antonino Cerda<br />

Destrezza<br />

Tecnica mista<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Graffito rovesciato su poliestere


17 - Anna Cifarelli Piragino<br />

18 - Letizia Cimadori<br />

Tulipano<br />

Olio su tela<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Tecnica mista


19 - Milly Coda<br />

20 - Carla Dabusti<br />

<strong>La</strong> chiave del bosco<br />

Pastello ad olio su cartone<br />

<strong>La</strong> gazza<br />

Tecnica mista


21 - Marina Dagnino Isnaldi<br />

22 - Barbara Danovaro<br />

Liberiamo il bosco<br />

Olio su tela<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Tecnica mista


23 - Gigi Degli Abbati<br />

24 - Maria Pia Demicheli<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Tecnica mista su masonite<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Olio su tela e collage


25 - Walter Di Giusto<br />

26 - Maria Di Nitto<br />

<strong>Gazza</strong> lunatica<br />

Olio su tela<br />

Ingannevole brillio<br />

Olio su tela


27 - Angela Di Sanza<br />

28 - Salvatore Fiandaca<br />

Omaggio a Luzzati<br />

Acquerello su carta<br />

Il babau<br />

Tecnica mista


29 - Alfredo Galleri<br />

30 - Francesca Galleri<br />

<strong>Gazza</strong> ladra<br />

Acrilico, tecnica mista<br />

In un bosco vicino al mare, inseguendo la luna<br />

Olio su tela di lino


31 - Gabriella Gemignani Menozzi<br />

32 - Gianluigi Gentile<br />

Citando il Ghirlandaio<br />

Olio e tecniche miste su tela<br />

<strong>Gazza</strong> trionfante<br />

Acrilici su tela


33 - Maura Ghiselli<br />

34 - Luisa Giovagnoli<br />

Libera interpretazione<br />

Olio su tela<br />

Il bosco racconta<br />

Olio su tela


35 - Lilli Gloria<br />

36 - Marco <strong>La</strong>mi<br />

Le verità nascoste<br />

Olio su tela<br />

C’erano tre re ed una gazza (omaggio a Luzzati)<br />

Olio e acrilico su tela


37 - Giorgio Levi<br />

38 - Francesco Mancini<br />

Sogno/incubo<br />

Tecnica mista<br />

Sentiero<br />

Olio su cartone


39 - Umberto Marangoni<br />

40 - Agnese Marchitto<br />

Il trionfo della gazza ladra<br />

Olio su tela<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Acquerello polimaterico


41 - Mauro Martin<br />

42 - <strong>La</strong>ura Mascardi<br />

Colours<br />

Tecnica mista su tela<br />

Notturno<br />

Gouache su tela


43 - Massimo Micci<br />

44 - Riri Negri<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Tecnica mista<br />

Non è un addio, ma un arrivederci<br />

Nitro e mista su tela e tavola


45 - Tiziana Nucera<br />

46 - Martino Oberto<br />

Il volo<br />

Olio su tela<br />

Anartattack<br />

Tecnica mista


47 - Sergio Palladini<br />

48 - Sofia Paoletti<br />

<strong>La</strong> gazza ladra della città<br />

Tecnica mista su carta vellutata<br />

Dopo il buio, la luce e la speranza<br />

Olio


49 - Paola Pappalardo<br />

50 - Gabriella Pastorino<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Collages ed acrilici<br />

Uccellini in mongolfiera<br />

Acrilico su tela


51 - Mario Pepe<br />

52 - Giuliana Petrolini Arcella<br />

<strong>La</strong> gazza ladra e tre cuginetti<br />

Stampa digitale elaborazione photoshop<br />

È libero il bosco<br />

Tecnica mista su tela


53 - Marco Ponte<br />

54 – Anna Ramenghi<br />

In gioia ed in contento cangiato è il mio timor<br />

Acrilico su tela e tecnica mista<br />

Il libro e la rosa<br />

Olio su tela


55 - Enrico Paolo Rossi<br />

56 - Manfredi Saccani<br />

<strong>Gazza</strong> ladra<br />

China su tela<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Tempera su tela


57 - Claudio Sireci<br />

58 - Paolo Sivilla<br />

Ninetta e la gazza: la beffa della menzogna<br />

Acrilico e collage su tela<br />

Libera-mente<br />

Olio su tela


59 - Gabriella Soldatini<br />

60 - Elisa Traverso Iacchini<br />

Accordo musicale<br />

Acrilico su tela<br />

Volo di colori<br />

Acrilico su tela


61 - Maria Vittoria Vallaro<br />

62 - Massimo Zilioli<br />

<strong>La</strong> gazza ladra<br />

Olio su tela<br />

Stanza metà-fisica (la gazza)<br />

Acrilico su tela, colle viniliche e carta


...e piccole<br />

gazze crescono


Favolando<br />

Ci è capitato spesso di ritrovarci a volare insieme a<br />

nonni e genitori, bambini e zii, infermiere e dottori.<br />

Al Gaslini è possibile volare tutti i giorni, guardando<br />

il mare che ci sta di fronte da un punto di vista<br />

nuovo, quello della fantasia.<br />

Numerosi sono i volontari che ogni giorno raccontano a modo loro favole<br />

ai bambini e ai genitori ospiti dell’ospedale. Nacque così un anno fa l’idea<br />

di regalare una prosecuzione di quella magia, in cui i papà si trasformano<br />

in draghi timidi e le mamme in principesse bellissime, i bimbi in cavalieri<br />

e le bimbe in piccole fate.<br />

<strong>La</strong> soluzione è stata offerta dalla collaborazione di molti amici della Gaslini<br />

Band Band.<br />

Il grande maestro Emanuele Luzzati sognava come portare il suo teatro in<br />

ospedale, nel “nostro” ospedale ed amava una piccola gazza che disegnò<br />

impegnata nello sconfiggere il male. Con il Museo Luzzati è nata la voglia<br />

di continuare la magia del maestro ed i periodici laboratori condotti dai suoi<br />

allievi hanno fatto arrivare in ospedale il suo teatro, fra costumi da Papageno<br />

e Gazze <strong>La</strong>dre, con i nostri piccoli pazienti che ritornano volando alla<br />

vita normale e comprendono che l’ospedale non è solo un luogo di cura, ma<br />

anche un luogo dove la vita ha piena espressione culturale e sociale.<br />

Il 12 aprile 2008 vivemmo tutti una magica serata a Palazzo Ducale: l’orchestra<br />

del Carlo Felice ci dedicò un concerto con al culmine la sinfonia<br />

da “<strong>La</strong><strong>Gazza</strong> <strong>La</strong>dra” di Rossini.<br />

E nel caldo dell’estate i volontari della Gaslini Band Band hanno scelto e<br />

registrato le loro favole preferite con la collaborazione degli amici della Biblioteca<br />

Internazionale per ragazzi “E. De Amicis” che ogni vemerdì da un<br />

anno a questa parte incantano i pazienti del Gaslini con favole e musica.<br />

È stato allora necessario chiedere aiuto agli artisti di <strong>Satura</strong> che, affascinati<br />

dal sogno della <strong>Gazza</strong> e della Band hanno dipinto 63 opere ispirate al<br />

film d’animazione di Luzzati e all’overture di Rossini, con le quali è stato<br />

possibile allestire una mostra bellissima ed organizzare una preziosa asta.<br />

Insomma come nelle favole un insieme di incontri ci ha fatto capire l’importanza<br />

del volo.<br />

Del volo della gazza per salvare il suo bosco, del volo della musica di Rossini<br />

che se iniziate a farla ascoltare a un bambino, ovunque sia inizierà a<br />

danzare, del volo dell’arte del fare e del rappresentare, del volo dell’immaginazione<br />

e della fantasia.<br />

Del volo di una favola.<br />

Favola! Un’esortazione che nasce da una combinazione tra il fare ed il volare.<br />

Ecco alcune delle nostre favole preferite, per volare tutti insieme a noi,<br />

con un’ulteriore associazione: un breve concerto del pianista Alessandro<br />

De Angelis, volontario della Gaslini Band Band che sostiene che “…solo<br />

restituendo il primato al compositore e quindi alla musica poniamo la nostra<br />

attenzione su ciò che è fondamentale”. È esattamente quanto avviene<br />

quando ci si intrattiene con un bambino ricoverato in ospedale o con i suoi<br />

famigliari.<br />

<strong>La</strong> Gaslini Band Band dedica Favolando a Barbara Revello Rosina, che<br />

sostenne la realizzazione dei vari progetti di accoglienza ospedaliera pediatrica<br />

fin dai primi passi dell’associazione.<br />

Chiudete gli occhi, allargate le braccia, distendete il viso in un sorriso e<br />

preparatevi ad ascoltare le fiabe… ecco, si vola!<br />

Buon volo!


si ringraziano:<br />

Biblioteca<br />

De Amicis<br />

Gaslini Band Band<br />

ONLUS Finalizzata all’Accoglienza Ospedaliera<br />

Via Tabarca, 9 A - Genova<br />

010 399 4292 - 339 6094023<br />

info@gaslinibandband.it<br />

www.gaslinibandband.it<br />

CELIVO

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