Leggi l'introduzione - professionaldreamers
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a permanente.<br />
Nei trent’anni tra i censimenti del 1971 e del 2001, il numero dei residenti<br />
nei centri abitati è cresciuto di 66.000 unità in provincia di Bolzano,<br />
mentre quello dei nuclei e delle case sparse è diminuito di oltre 15.000 unità.<br />
In complesso il peso demografico della popolazione residente al di fuori dei<br />
centri abitati è calato di oltre un quinto, passando dal 27,1% al 20,2%.<br />
Questa tendenza è in parte dovuta all’emigrazione, in parta alla mancata<br />
immigrazione, e in parte al riallineamento della natalità rurale rispetto<br />
a quella dei centri urbani. Sta di fatto, comunque, che l’Alto Adige, pur<br />
mantenendo una spiccata diversità rispetto al resto del paese per quanto<br />
riguarda la distribuzione della popolazione sul territorio, si sta muovendo<br />
verso una progressiva concentrazione degli abitanti nei centri maggiori.<br />
Nei venti masi visitati da Gorfer e Faganello trentacinque anni fa abitavano<br />
144 persone, oggi sono solamente 65. Un maso è andato distrutto, due<br />
sono abbandonati e uno è abitato solo nella stagione estiva. Paradossalmente,<br />
tre dei quattro masi non più abitati permanentemente erano tra quelli<br />
che trentacinque anni fa si trovavano nella situazione migliore per quanto<br />
riguarda la strada e l’elettricità. Pur trattandosi di un campione molto piccolo<br />
si evidenzia come la strada e i servizi in genere non siano che strumenti di<br />
interventi molto più articolati e che di per sé non sono sufficienti a garantire<br />
la sopravvivenza e lo sviluppo dei masi di montagna.<br />
Una realtà economica multidimensionale<br />
Il maso moderno è una realtà economica multidimensionale. L’agricoltura<br />
non è più l’unica fonte di reddito della famiglia e in molti casi non è più<br />
nemmeno la fonte di reddito principale. La vocazione multidimensionale in<br />
realtà era insita da sempre nella natura del maso di montagna che era forzatamente<br />
condannato all’autarchia. Per questo motivo quasi sempre il Bauer<br />
era, oltre che contadino, anche boscaiolo, artigiano, veterinario, muratore e<br />
carpentiere. Insomma nel maso era necessario saper fare di tutto.<br />
Anche il ruolo femminile della Bäuerin era necessariamente a tutto ton-<br />
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