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Dichiarazione ambientale della Centrale di Fiume Santo (5 Mb)

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L’impianto e i processi produttivi<br />

La <strong>Centrale</strong> si compone <strong>di</strong> 4 sezioni termoelettriche<br />

convenzionali con ciclo a vapore surriscaldato (due<br />

sezioni da 160 MWe alimentate ad olio combustibile<br />

denso e due sezioni da 320 MWe alimentate a carbone) e<br />

da due sezioni turbogas da 40 MWe ciascuna alimentate<br />

a gasolio <strong>di</strong> recente installazione con finalità esclusiva <strong>di</strong><br />

stabilizzazione e sicurezza <strong>della</strong> rete <strong>di</strong> trasmissione in<br />

alta tensione <strong>di</strong> competenza del Gestore Nazionale <strong>della</strong><br />

Rete. Le sezioni 3 e 4, oltre ai depolverizzatori presenti,<br />

<strong>di</strong>spongono <strong>di</strong> moderni impianti <strong>di</strong> abbattimento degli<br />

inquinanti: denitrificatori e desolforatori.<br />

La <strong>Centrale</strong> <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un parco combustibili liqui<strong>di</strong><br />

interno situato presso le sezioni 1 e 2, costituito da 4<br />

serbatoi, <strong>di</strong> cui 3 serbatoi da 50.000 m 3 ed 1 da 100.000<br />

m 3 destinati a contenere olio combustibile denso, oltre a<br />

una serie <strong>di</strong> serbatoi atti a contenere il gasolio per<br />

l’avviamento delle caldaie dei gruppi 1, 2, 3, 4 e per<br />

l'alimentazione dei gruppi turbogas 5 e 6 per un volume<br />

complessivo pari a 2.862 m 3 .<br />

Tutti i serbatoi sono dotati <strong>di</strong> un adeguato bacino<br />

<strong>di</strong> contenimento. L'approvvigionamento dell'olio<br />

combustibile avviene me<strong>di</strong>ante navi le quali attraccano<br />

al pontile <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> E.ON Produzione presso il porto<br />

industriale <strong>di</strong> Porto Torres. Da qui il combustibile è<br />

trasferito al deposito olio combustibile tramite<br />

l’oleodotto, che consiste in una tubazione da 24”<br />

per un tratto e una tubazione da 16” nel tratto finale.<br />

La linea, coibentata e dotata <strong>di</strong> riscaldamento elettrico, si<br />

sviluppa per una lunghezza <strong>di</strong> circa 8,1 km tutto fuori<br />

terra, <strong>di</strong> cui 2,2 km sulla banchina e 2,4 km nell’area dello<br />

stabilimento Polimeri Europa.<br />

Il gasolio è approvvigionato tramite autobotti.<br />

Il carbone, utilizzato in centrale dal giugno 2003<br />

esclusivamente presso le sezioni 3 e 4, è approvvigionato<br />

con navi carboniere, dalle quali, tramite due gru situate<br />

in banchina e dotate <strong>di</strong> benne mobili, è caricato nelle<br />

tramogge <strong>di</strong> alimentazione del nastro trasportatore e<br />

da questi al parco.<br />

Dal parco il carbone è prelevato da una macchina<br />

combinata che lo deposita sul nastro trasportatore<br />

che alimenta le tramogge delle sezioni 3 e 4.<br />

La capacità del deposito carbone, situato nell'area<br />

a<strong>di</strong>acente le sezioni 3 e 4, è <strong>di</strong> 300.000 t.<br />

due sezioni; la 3 è entrata in servizio nel settembre<br />

del 1992 e la sezione 4 nel novembre del 1993.<br />

Nel corso del 1997 e del 1998 sono entrati in servizio<br />

gli impianti ambientali, desolforatore e denitrificatore,<br />

annessi alle sezioni 3 e 4. Tali impianti si sono resi<br />

necessari per adeguare le emissioni degli ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> azoto<br />

e dell’anidride solforosa ai limiti imposti dalla legge<br />

per i gran<strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> produzione dell’energia elettrica.<br />

A novembre 2005 sono entrati in funzione i gruppi<br />

turbogas alimentati a gasolio.<br />

L’ambiente circostante<br />

La centrale è inserita in una zona esclusivamente<br />

industriale a cavallo <strong>di</strong> due Comuni <strong>della</strong> Provincia<br />

<strong>di</strong> Sassari: il Comune <strong>di</strong> Sassari ed il Comune <strong>di</strong> Porto<br />

Torres. La zona industriale è ricompresa nel Consorzio<br />

Industriale <strong>di</strong> Sassari-Porto Torres-Alghero <strong>di</strong> interesse<br />

pubblico. L’area ricade in un ambito territoriale<br />

sottoposto alla tutela del paesaggio da parte <strong>della</strong><br />

Regione Sardegna. Inoltre, l’affaccio a mare <strong>della</strong><br />

<strong>Centrale</strong> è prospiciente il Parco dell’Asinara, Area marina<br />

protetta <strong>di</strong> particolare pregio <strong>ambientale</strong> e naturalistico.<br />

Tutto ciò comporta una particolare sensibilita’ da parte<br />

del personale operante e delle popolazioni residenti<br />

verso le attività ed i progetti <strong>della</strong> <strong>Centrale</strong>.<br />

Figura 4: Vista del Parco Carbone<br />

La storia e lo sviluppo futuro del sito<br />

La costruzione delle sezioni 1 e 2 è iniziata nel 1972.<br />

La sezione 1 è entrata in servizio nell'aprile del 1983<br />

e la sezione 2 nel gennaio 1984.<br />

Agli inizi degli anni '80 è iniziata la costruzione delle<br />

sezioni 3 e 4 situate ad un km <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza delle prime<br />

Figura 5: Vista <strong>della</strong> <strong>Centrale</strong> dagli uffici

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