Vedi lettera al Comune di Fondo - Ordine degli Ingegneri della ...

ORDINE DEGLI INGEGNERI
DELLA PROVINCIA DI TRENTO
Trento, 29 agosto 2013
Prot. U0131416
Al Sindaco del
Comune di Fondo
Piazza San Giovanni 9
38013 Fondo (TN)
comune@pec.comune.fondo.tn.it
e, p.c.
All’ Ill.mo
Presidente della P.A.T.
Dott. Alberto Pacher
Piazza Dante 15
38122 Trento
presidente@provincia.tn.it
All’Ill.mo Mauro Gilmozzi
Assessore all’urbanistica, enti locali e personale
Via Vannetti 32
38122 Trento
ass.urbentilocali@provincia.tn.it
OGGETTO: Invito a confronto concorrenziale per il conferimento dell’incarico per la redazione progetto
definitivo, esecutivo ed incarichi connessi comprensivo di sicurezza di cantiere e direzione dei lavori
“RIFACIMENTO E ADEGUAMENTO ACQUEDOTTO AL SERVIZIO DELLA FRAZIONE DI TRET NEL COMUNE DI
FONDO 1° LOTTO” – Comunicazioni.
A seguito dell’opportuna segnalazione giuntaci da un nostro iscritto siamo venuti a conoscenza della
procedura di cui all’oggetto bandita dalla Vostra Amministrazione. Con riferimento ad essa, nel rispetto delle
funzioni dell’Ordine a tutela della professione di ingegnere e della sua dignità, con la presente nota
segnaliamo ai Vostri Uffici la necessità di apportare immediati correttivi alla normativa di gara per come da
Voi impostata per le seguenti motivazioni.
In primo luogo si lamenta l’errata fissazione dell’importo posto a base di gara, da Voi stabilito in euro
33.000 sulla base dei costi correnti negli ultimi anni per incarichi analoghi, forse senza considerare che in tal
modo si introduceva nell’importo a base di gara (al massimo ribasso!) una cifra già scontata di oltre il 40%. Da
nostri calcoli, infatti, l’importo corretto risulta essere circa pari ad euro 59.800. Allo stato attuale della
normativa, in attesa dell’apposito decreto interministeriale contenente i nuovi parametri di riferimento per la
determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara cui rimanda il D.L. 83/2012, è senz’altro certa la
possibilità/necessità di applicare a tutt’oggi il D.M. 04/04/2001, ed a questo adempimento si deve richiamare
la Vostra attenzione.
38122 Trento – piazza S. Maria Maggiore, 23 – telefono 0461/983193 – web: www.ordineingegneritn.it
e-mail: info@ordineingegneritn.it – codice fiscale: 80013270220

ORDINE DEGLI INGEGNERI
DELLA PROVINCIA DI TRENTO
In secondo luogo, si segnala che nella denegata ipotesi di importo realmente pari ad euro 33.000,
l’opzione favorita da questo Ordine ma sostenuta anche e soprattutto a livello provinciale è senza dubbio
quella per l’affidamento diretto dell’incarico con un sistema di rotazione tra professionisti.
In terzo luogo si ravvisa un’errata impostazione del regolamento di gara laddove al paragrafo 4 della
lettera di invito si effettua il richiamo all’art. 63, commi 1-5, del D.P.G.P. n. 9-81/Leg. dd. 11 maggio 2012,
senza estendere la previsione al comma 6. Si fa presente, infatti, che ai sensi di tale disposizione “Se il numero
delle offerte è inferiore a dieci, l’amministrazione individua l’offerta più conveniente dal punto di vista
economico mediante applicazione del sistema della media mediata individuata secondo la seguente
procedura:
a) è calcolata la media aritmetica dei ribassi percentuali delle offerte ammesse e, qualora siano state
presentate offerte con ribasso superiore o inferiore di oltre dieci punti rispetto alla sopra indicata media, la
medesima è nuovamente calcolata in via definitiva senza tenere conto delle predette offerte;
b) sono considerate anomale ed automaticamente escluse dalla gara le offerte che presentano una
percentuale di ribasso che superi la media aritmetica definitiva calcolata secondo quanto previsto alla lettera
a);
c) l’esclusione automatica non si applica nel caso in cui il numero delle offerte ammesse risulti inferiore a
cinque. “
Quindi è di tutta evidenza errato sostenere, come da Voi fatto nel medesimo paragrafo, che “non si
procede alla verifica di anomalia automatica e, fatte salve le previsioni di cui all’art. 64 del citato D.P.G.P., si
aggiudica con il semplice criterio del massimo ribasso qualora il numero delle offerte valide sia inferiore a
dieci”. Ciò è ammissibile, expressis verbis, solo in caso di offerte valide inferiore a cinque ai sensi dell’art. 63,
comma 6 lett. c del Regolamento.
Da ultimo e per completezza, si ritiene doveroso rammentare a Codesta Spettabile Amministrazione
che ai sensi dell’art. 25 comma 1 del medesimo Regolamento al confronto concorrenziale debbono
necessariamente essere invitati almeno sette soggetti idonei, un numero inferiore pregiudicherebbe la
legittimità della procedura avviata.
Tutto ciò premesso e motivato, si richiede pertanto una rettifica immediata delle disposizioni di gara,
in linea con quanto da noi evidenziato, a tutela dei nostri iscritti.
Si resta in attesa di un Vostro, sollecito, riscontro e con l’occasione si porgono distinti saluti.
Il Presidente
Ing. Antonio Armani
38122 Trento – piazza S. Maria Maggiore, 23 – telefono 0461/983193 – web: www.ordineingegneritn.it
e-mail: info@ordineingegneritn.it – codice fiscale: 80013270220