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triennio superiore sperimentale di i livello - Conservatorio di Musica ...

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Ministero dell’Università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica <strong>Musica</strong>le e Coreutica<br />

CONSERVATORIO DI MUSICA "FRANCESCO ANTONIO BONPORTI" – TRENTO<br />

TRIENNIO SUPERIORE SPERIMENTALE DI I LIVELLO<br />

REGOLAMENTO DIDATTICO INTERNO DELLA SPERIMENTAZIONE<br />

Primo testo approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 29 novembre 2003.<br />

Testo mo<strong>di</strong>ficato con delibera del Consiglio Accademico, nella seduta del 28 aprile 2006.<br />

Testo mo<strong>di</strong>ficato con delibera del Consiglio Accademico, nella seduta del 28 giugno 2006.<br />

Testo mo<strong>di</strong>ficato con delibera del Consiglio Accademico, nella seduta del 7 settembre 2006.<br />

Testo mo<strong>di</strong>ficato con delibera del Consiglio Accademico, nella seduta del 31 gennaio 2007.<br />

Testo mo<strong>di</strong>ficato con delibere del Consiglio Accademico, nella seduta del 19 ottobre 2009, e del Consiglio <strong>di</strong><br />

Amministrazione, nella seduta del 27 ottobre 2009<br />

SOMMARIO<br />

Premessa<br />

Art. 1 Definizioni<br />

Art. 2 Cre<strong>di</strong>ti formativi<br />

Art. 3 Requisiti <strong>di</strong> ammissione ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Art. 4 Durata normale dei corsi e conseguimento del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

Art. 5 Obiettivi, attività formative qualificanti e tipologie <strong>di</strong> attività formative<br />

Art. 6 Offerta formativa<br />

Art. 7 Organizzazione dell'attività <strong>di</strong>dattica<br />

Art. 8 Organizzazione <strong>di</strong>dattica dei Corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>,<br />

Trienni superiori sperimentali<br />

Art. 9 Ammissione, iscrizioni, fuori corso<br />

Art. 9bis Passaggi <strong>di</strong> corso<br />

Art. 9ter Trasferimenti, su trienni e bienni, da altro <strong>Conservatorio</strong><br />

Art. 10 Frequenza, impegno e lavoro dello studente<br />

Art. 11 Modalità <strong>di</strong> svolgimento degli esami<br />

Art. 12 Modalità <strong>di</strong> svolgimento della prova finale<br />

Art. 13 Obblighi relativi alla lingua straniera<br />

Art. 14 Modalità <strong>di</strong> riconoscimento delle altre attività formative<br />

Art. 15 Riconoscimento <strong>di</strong> frequenza o <strong>di</strong> esami e relativi cre<strong>di</strong>ti<br />

Art. 16 Referente del corso<br />

Art. 17 Diritto allo stu<strong>di</strong>o<br />

Art. 18 Cooperazione internazionale<br />

Art. 19 Norme transitorie e finali<br />

1<br />

web: www.conservatorio.tn.it<br />

Sede: Via S. Maria Maddalena 1 • 38122 Trento Italia - tel.: 0461 231097 • fax : 0461 266644<br />

Sezione staccata: Largo Marconi 5 • 38066 Riva del Garda Italia - tel.: 0464 551669 • fax: 0464 550187


Ministero dell’Università e della Ricerca - Alta Formazione Artistica <strong>Musica</strong>le e Coreutica<br />

CONSERVATORIO DI MUSICA "FRANCESCO ANTONIO BONPORTI" – TRENTO<br />

Premessa<br />

Il presente regolamento interno è finalizzato a <strong>di</strong>sciplinare l'attuazione del Triennio Superiore<br />

<strong>sperimentale</strong> <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>.<br />

Il progetto <strong>di</strong> Triennio <strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong> <strong>di</strong> I <strong>livello</strong> ha i seguenti presupposti:<br />

a) un esame <strong>di</strong> ammissione articolato, per ciascun corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>,<br />

<strong>triennio</strong> <strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong>, su una o più prove <strong>di</strong> adeguato <strong>livello</strong>;<br />

b) frequenza, esami e rilascio del titolo riservati ai soli allievi iscritti;<br />

c) sostituzione degli esami interme<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionali e delle barriere previste nel periodo con altri esami<br />

o forme <strong>di</strong> valutazione coerenti con un'articolazione unitaria del <strong>triennio</strong>, che assicuri il<br />

mantenimento del <strong>livello</strong> <strong>di</strong> preparazione tra<strong>di</strong>zionale orientandolo ad un successivo II <strong>livello</strong> <strong>di</strong><br />

specializzazione;<br />

d) un esame finale con un <strong>livello</strong> <strong>di</strong> uscita analogo all’attuale Diploma;<br />

e) l'introduzione <strong>di</strong> una prova finale.<br />

Il progetto <strong>di</strong>dattico-formativo è finalizzato al conseguimento <strong>di</strong> una formazione professionale che<br />

consenta <strong>di</strong> accedere al mondo del lavoro con una preparazione generale e specifica adeguata a<br />

svolgere con competenza e professionalità la maggior parte delle attività attinenti agli stu<strong>di</strong><br />

compiuti, in linea con gli standard europei. Prevede inoltre un raccordo con l'attività formativa<br />

tra<strong>di</strong>zionale degli stu<strong>di</strong> conservatoriali, mo<strong>di</strong>ficandone la parte terminale coerentemente con<br />

un'articolazione dei corsi che consenta il conseguimento <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong> e costituisca<br />

una significativa premessa ad un successivo biennio <strong>di</strong> secondo <strong>livello</strong> a in<strong>di</strong>rizzi specializzati. In<br />

particolare le <strong>di</strong>scipline a scelta dello studente costituiscono un approccio all'approfon<strong>di</strong>mento<br />

previsto nel II <strong>livello</strong> e un ampliamento della formazione tra<strong>di</strong>zionale.<br />

Trattandosi <strong>di</strong> una nuova sperimentazione <strong>di</strong> attività formativa, le <strong>di</strong>sposizioni contenute nel<br />

presente atto possono essere soggette a mutamento nel corso della sperimentazione.<br />

Rimangono in ogni caso invariate le <strong>di</strong>sposizioni relative all'or<strong>di</strong>namento e al funzionamento dei<br />

percorsi tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Art. 1<br />

Definizioni<br />

Si adottano le seguenti definizioni:<br />

a) per regolamento <strong>di</strong>dattico della sperimentazione si intende il presente regolamento, che<br />

<strong>di</strong>sciplina a <strong>livello</strong> <strong>di</strong> Istituto e <strong>di</strong> singola Scuola, lo svolgimento del Triennio Superiore<br />

<strong>sperimentale</strong> <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>;<br />

b) per corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, i corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong> afferenti a ciascuna Scuola<br />

inclusi nel progetto del Triennio Superiore <strong>sperimentale</strong>;<br />

c) per titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, i <strong>di</strong>plomi <strong>di</strong> <strong>Conservatorio</strong> rilasciati al termine dei corrispondenti corsi <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o;<br />

d) per tipologie <strong>di</strong> attività formative, un insieme <strong>di</strong> insegnamenti funzionalmente omogenei;<br />

e) per cre<strong>di</strong>to formativo, la misura del volume <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, compreso lo stu<strong>di</strong>o<br />

in<strong>di</strong>viduale, richiesto ad uno studente in possesso <strong>di</strong> adeguata preparazione iniziale per<br />

l'acquisizione <strong>di</strong> conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici<br />

dei singoli Corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Trienni superiori sperimentali;<br />

f) per obiettivi formativi, l'insieme <strong>di</strong> conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e<br />

professionale, al conseguimento delle quali il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o è finalizzato;<br />

g) per attività formativa, ogni attività organizzata o prevista dall'Istituto al fine <strong>di</strong> assicurare la<br />

2<br />

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formazione culturale e professionale degli studenti, con riferimento, tra l'altro, ai corsi <strong>di</strong><br />

insegnamento, ai seminari, alle esercitazioni pratiche o <strong>di</strong> laboratorio, al tutorato, all'orientamento,<br />

ai tirocini, ai progetti, alla produzione artistica, alle tesi, alle attività <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o in<strong>di</strong>viduale e <strong>di</strong><br />

autoappren<strong>di</strong>mento;<br />

h) per curriculum, l'insieme delle attività formative interne ed esterne finalizzate al conseguimento<br />

del <strong>di</strong>ploma.<br />

Art. 2<br />

Cre<strong>di</strong>ti formativi<br />

1. Al cre<strong>di</strong>to formativo corrispondono 25 ore <strong>di</strong> lavoro per studente. La quantità me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli stu<strong>di</strong> è<br />

convenzionalmente fissata in 60 cre<strong>di</strong>ti che comprendono sia la frequenza ai corsi sia lo stu<strong>di</strong>o.<br />

2. I cre<strong>di</strong>ti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il<br />

superamento dell'esame o <strong>di</strong> altra forma <strong>di</strong> verifica del profitto. La valutazione del profitto è<br />

comunque espressa me<strong>di</strong>ante una votazione.<br />

3. Il riconoscimento totale o parziale dei cre<strong>di</strong>ti acquisiti da uno studente ai fini della prosecuzione<br />

degli stu<strong>di</strong> in altra Scuola compete alla struttura <strong>di</strong>dattica che lo accoglie.<br />

4. Possono essere previste forme <strong>di</strong> verifica perio<strong>di</strong>ca dei cre<strong>di</strong>ti acquisiti, al fine <strong>di</strong> valutare la<br />

non obsolescenza dei contenuti conoscitivi.<br />

5. Sono riconosciute come cre<strong>di</strong>ti formativi anche le conoscenze e abilità professionali maturate in<br />

attività formative esterne <strong>di</strong> adeguato <strong>livello</strong>, specie quelle alla cui progettazione e<br />

realizzazione il <strong>Conservatorio</strong> abbia concorso.<br />

Art. 3<br />

Requisiti <strong>di</strong> ammissione ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

1. Per essere ammessi al Triennio Superiore Sperimentale occorre il possesso <strong>di</strong> un'adeguata<br />

preparazione teorico-pratica <strong>di</strong> base. L'esame <strong>di</strong> ammissione per titoli ed esami verifica le attitu<strong>di</strong>ni<br />

e le competenze musicali teoriche e pratiche. A tale fine i programmi <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> ogni singolo Corso<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Triennio <strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong>, definiscono le conoscenze<br />

richieste per l'accesso e ne determinano, ove necessario, le modalità <strong>di</strong> verifica, anche a conclusione<br />

<strong>di</strong> attività formative propedeutiche.<br />

2. Agli studenti che siano stati ammessi ai corsi possono essere attribuiti specifici obblighi formativi<br />

aggiuntivi da sod<strong>di</strong>sfare nel primo anno <strong>di</strong> corso. Il <strong>Conservatorio</strong> ha facoltà <strong>di</strong> attivare corsi<br />

propedeutici all'ammissione.<br />

3. Possono presentare domanda <strong>di</strong> ammissione sia coloro che sono già iscritti al <strong>Conservatorio</strong>, sia<br />

gli esterni interessati, inclusi gli studenti stranieri. Per garantire omogeneità <strong>di</strong> trattamento tra<br />

aspiranti esterni ed interni l’esame sostituisce, al solo fine dell’ammissione, le forme <strong>di</strong> verifica e <strong>di</strong><br />

esame previste dall’or<strong>di</strong>namento tra<strong>di</strong>zionale negli anni <strong>di</strong> corso antecedenti agli ultimi tre.<br />

4. Tra i requisiti per l’ammissione non è attualmente richiesto il <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> maturità. Possono essere<br />

ammessi can<strong>di</strong>dati <strong>di</strong> comprovate capacità e attitu<strong>di</strong>ni ancorché privi del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola<br />

<strong>superiore</strong> <strong>di</strong> II grado comunque necessario per il conseguimento del <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> I<br />

<strong>livello</strong>.<br />

5. Non è consentito iscriversi al Triennio <strong>sperimentale</strong> a coloro che siano già in possesso del<br />

<strong>di</strong>ploma tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> <strong>Conservatorio</strong> relativo alla stessa Scuola.<br />

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7. E’ data possibilità <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> ammissione con<strong>di</strong>zionata a studenti che preventivano <strong>di</strong><br />

chiudere gli stu<strong>di</strong> con <strong>di</strong>ploma accademico, <strong>di</strong> primo o secondo <strong>livello</strong>, nella sessione <strong>di</strong> febbraio.<br />

Lo studente nelle con<strong>di</strong>zioni e negli interessi sopra richiamati dovrà aver assolto cre<strong>di</strong>ti, al<br />

momento della produzione della domanda <strong>di</strong> ammissione, a <strong>triennio</strong> o biennio, almeno per 60% dei<br />

cre<strong>di</strong>ti per lo studente che stia frequentando un biennio, almeno per 70% dei cre<strong>di</strong>ti per lo studente<br />

che stia frequentando un <strong>triennio</strong>, e pertanto essere effettivamente prossimo a sostenere la prova<br />

finale. Si dà un margine del 10% <strong>di</strong> tolleranza, sul numero così in<strong>di</strong>viduato, che sarà vagliato da<br />

Direzione e/o Consiglio accademico, in relazione al percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> programmato sino alla prova<br />

finale. I numeri assoluti tutto ciò considerando <strong>di</strong>ventano. Per <strong>triennio</strong> 126 cre<strong>di</strong>ti (su 180 cre<strong>di</strong>ti),<br />

pari a 70% cre<strong>di</strong>ti totali. Per biennio 72 cre<strong>di</strong>ti (su 120 cre<strong>di</strong>ti), pari a 60% cre<strong>di</strong>ti. Con il margine <strong>di</strong><br />

tolleranza previsto i cre<strong>di</strong>ti passibili <strong>di</strong> considerazione, previa valutazione Direzione e/o Consiglio<br />

accademico, <strong>di</strong>ventano: 113 (su 180 cre<strong>di</strong>ti totali) per trienni; 65 (su 120 cre<strong>di</strong>ti totali) per bienni.<br />

8. In relazione alla possibilità <strong>di</strong> intraprendere la frequenza <strong>di</strong> lezioni del Triennio già ad inizio <strong>di</strong><br />

anno accademico, il che crea una situazione come <strong>di</strong> parallelo lavoro, su due corsi nel contempo, lo<br />

studente che si ritrovi in queste con<strong>di</strong>zioni potrà essere ammesso a seguire solo lezioni collettive del<br />

nuovo corso.<br />

9. La immatricolazione al nuovo corso è tenuta in termini provvisori, e gli esami potranno essere<br />

tenuti solo dopo la definitiva immatricolazione e perfezionamento della situazione.<br />

Art. 4<br />

Durata normale dei corsi e conseguimento del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

1. Per ogni Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Triennio Superiore Sperimentale, la<br />

durata normale è <strong>di</strong> tre anni.<br />

2. Per conseguire il <strong>di</strong>ploma lo studente deve aver acquisito 180 cre<strong>di</strong>ti, comprensivi <strong>di</strong> quelli<br />

relativi alla conoscenza obbligatoria <strong>di</strong> una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.<br />

3. Il possesso del <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola <strong>superiore</strong> <strong>di</strong> II grado è requisito necessario per il conseguimento<br />

del <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> I <strong>livello</strong>.<br />

4. E’ possibile abbreviazione della carriera degli stu<strong>di</strong>, per studenti <strong>di</strong> Triennio, in relazione alla<br />

con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> una misura consistente <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>ti, per pregresse attività formative o per pregressa<br />

presenza <strong>di</strong> titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Sono definite le seguenti con<strong>di</strong>zioni: se lo studente assomma in<br />

accre<strong>di</strong>ti, per pregresse attività formative o per titoli già assunti, misura almeno del 75% della prima<br />

annualità (cioè a <strong>di</strong>re 45 o più CFA), egli sarà iscritto d’ufficio a seconda annualità; se lo studente<br />

assomma in accre<strong>di</strong>ti, per pregresse attività formative o per titoli già assunti, misura almeno<br />

dell’80% rispetto ai cre<strong>di</strong>ti stabiliti per seconda annualità (cioè a <strong>di</strong>re 108 o più CFA), egli sarà<br />

iscritto d’ufficio a terza annualità.<br />

Art. 5<br />

Obiettivi, attività formative qualificanti e tipologie delle attività formative<br />

1. Gli obiettivi formativi qualificanti dei singoli corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>,<br />

Trienni superiori sperimentali, sono descritti nel progetto <strong>di</strong> sperimentazione approvato dal MIUR.<br />

2. Le attività formative in<strong>di</strong>spensabili per conseguire gli obiettivi formativi sono raggruppate in<br />

quattro tipologie:<br />

a) attività formative relative alla formazione <strong>di</strong> base;<br />

b) attività formative caratterizzanti il corso;<br />

4<br />

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c) attività formative affini o integrative <strong>di</strong> quelle caratterizzanti, con particolare riguardo alla<br />

formazione inter<strong>di</strong>sciplinare;<br />

d) altre attività formative, non previste dalle lettere precedenti, ivi comprese attività formative<br />

autonomamente scelte dallo studente, attività volte ad acquisire ulteriori conoscenze utili per<br />

l'inserimento nel mondo del lavoro e ad agevolare le scelte professionali, me<strong>di</strong>ante la conoscenza<br />

<strong>di</strong>retta del settore lavorativo cui il titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o può dare accesso, attività formative relative alla<br />

preparazione della prova finale e alla verifica della conoscenza della lingua straniera per il<br />

conseguimento del titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

Art. 6<br />

Offerta formativa<br />

1. Il quadro generale delle attività formative, inclusi i cre<strong>di</strong>ti assegnati a ciascuna attività, è stato<br />

deliberato, in prima istanza, dal Collegio dei Professori. Successivamente, l’organizzazione dei<br />

Corsi e delle attività formative è approvata e gestita, per ogni anno accademico, dal Consiglio<br />

accademico, servendosi, se ritenuto, della consultazione e <strong>di</strong> proposte dei Dipartimenti<br />

2. I programmi <strong>di</strong>dattici <strong>di</strong> ogni singolo Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Triennio<br />

<strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong>, anche dove specificati nella forma <strong>di</strong> obblighi da assolvere, oltre che <strong>di</strong><br />

obiettivi e competenze da promuovere, sono stati, in alcuni casi, approvati contestualmente al<br />

progetto da parte del MIUR. In questi casi, eventuali mo<strong>di</strong>fiche dei programmi sono nella<br />

responsabilità del Consiglio accademico, anche su proposta dei Dipartimenti. Dove i programmi<br />

non sono stati stabiliti preventivamente e contestualmente al progetto, questi sono nella<br />

responsabilità dei singoli docenti, in accordo con il Referente <strong>di</strong> corso, nel quadro <strong>di</strong> Scuola e<br />

Dipartimento.<br />

3. Vale la considerazione <strong>di</strong> un ambito elastico <strong>di</strong> intervento nella promozione delle attività<br />

<strong>di</strong>dattiche, dove i programmi sono anche nella libertà decisionale del singolo docente responsabile<br />

dell’insegnamento, il quale promuove un programma <strong>di</strong> lavoro in relazione agli obiettivi formativi<br />

che il corso intende perseguire, e su questo struttura anche i contenuti d’esame.<br />

Art. 7<br />

Organizzazione dell'attività <strong>di</strong>dattica<br />

1. La programmazione e il coor<strong>di</strong>namento delle attività formative sono effettuati dal Consiglio<br />

Accademico, in relazione con quanto <strong>di</strong>scusso nell’ambito dei Dipartimenti, e in<strong>di</strong>rizzato da questi<br />

al Consiglio accademico.<br />

2. L'attribuzione dei compiti <strong>di</strong>dattici ai docenti è deliberata dal Consiglio accademico, tenendo<br />

conto <strong>di</strong> quanto ricevuto, nella forma <strong>di</strong> orientamento e proposta, dal Dipartimento cui il Corso fa<br />

riferimento. In termini generali, verranno privilegiate funzioni esprimibili dal personale docente<br />

interno, sulla base <strong>di</strong> vari criteri, che pertengono alla classe <strong>di</strong> concorso in cui risulta strutturato il<br />

docente, e a valutazioni che potranno riguardare anche la particolare declinazione del curriculum<br />

professionale.<br />

3. Per insegnamenti, per cui, per motivi logistici o d’altro tipo, <strong>di</strong>venti <strong>di</strong>fficile l’utilizzo <strong>di</strong><br />

personale docente strutturato, il Consiglio accademico procederà, tramite ban<strong>di</strong> de<strong>di</strong>cati, al<br />

reperimento <strong>di</strong> competenze, per personale docente non strutturato, a contratto.<br />

4. Le attività formative propedeutiche e quelle relative agli eventuali obblighi formativi aggiuntivi<br />

sono svolte <strong>di</strong> norma nell'ambito dei corsi tra<strong>di</strong>zionali del <strong>Conservatorio</strong> salvo che siano riferite a<br />

<strong>di</strong>scipline innovative. In quest'ultimo caso sono svolte nel contesto della sperimentazione.<br />

5. Sarà progressivamente introdotto un servizio <strong>di</strong> tutorato per gli studenti.<br />

5<br />

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Art. 8<br />

Organizzazione <strong>di</strong>dattica dei Corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Trienni superiori<br />

sperimentali<br />

1. Il programma <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> ogni Corso <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Triennio <strong>superiore</strong><br />

<strong>sperimentale</strong> determina in particolare:<br />

a) l'elenco degli insegnamenti, con l'in<strong>di</strong>cazione della tipologia delle attività formative;<br />

b) i requisiti per l'ammissione, gli obiettivi formativi specifici, i cre<strong>di</strong>ti e le eventuali propedeuticità<br />

<strong>di</strong> ogni insegnamento e <strong>di</strong> ogni altra attività formativa.<br />

2. Le propedeuticità obbligatorie in relazione agli esami riguardano le successive annualità <strong>di</strong> uno<br />

stesso insegnamento.<br />

3. Il Piano <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> determina il percorso formativo che lo studente intende compiere nel <strong>triennio</strong>.<br />

Non ci sono in<strong>di</strong>rizzi precostituiti.<br />

Lo studente compone il suo piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> personale secondo le proprie possibilità e inclinazioni,<br />

per l’approvazione da parte del Referente del Corso, in raccordo con il Dipartimento.<br />

Art. 9<br />

Ammissione, iscrizioni, fuori corso<br />

1. Il Triennio Superiore <strong>sperimentale</strong> <strong>di</strong> I <strong>livello</strong> sostituisce gli ultimi tre anni dei corsi tra<strong>di</strong>zionali.<br />

L'attivazione, per ciascun corso accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, <strong>triennio</strong> <strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong>, è<br />

subor<strong>di</strong>nata al numero <strong>di</strong> iscrizioni.<br />

2. Al Triennio si accede, nel limite dei posti <strong>di</strong>sponibili, me<strong>di</strong>ante superamento <strong>di</strong> un esame <strong>di</strong><br />

ammissione che verifica l'adeguatezza della preparazione precedente dell'aspirante. L'esame <strong>di</strong><br />

ammissione è costituito da una o più prove.<br />

3. La valutazione dell'esame <strong>di</strong> ammissione è espressa con una delle seguenti in<strong>di</strong>cazioni:<br />

idoneo, idoneo "con debiti formativi", non idoneo. Agli idonei viene inoltre attribuito un voto<br />

espresso in centesimi ai fini della graduatoria. Gli eventuali "debiti formativi" vanno compensati<br />

dallo studente nel corso del primo anno e non pregiu<strong>di</strong>cano l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> graduatoria.<br />

4. Agli studenti attualmente iscritti ai corsi tra<strong>di</strong>zionali dell'istituto è assicurato il transito al<br />

Triennio Superiore nell'ambito della stessa Scuola, purché abbia acquisito la promozione al<br />

terzultimo anno <strong>di</strong> corso. Per chi, studente interno, non sia in possesso <strong>di</strong> tale requisito, vale sempre<br />

l’esame <strong>di</strong> ammissione. Nella prima fase, transitoria, il numero <strong>di</strong> allievi interni transitati al<br />

Triennio Sperimentale con<strong>di</strong>zionerà il numero <strong>di</strong> posti <strong>di</strong>sponibili per i nuovi iscritti.<br />

5. A seguito dell’ammissione potranno essere attribuiti cre<strong>di</strong>ti/debiti in relazione al precedente<br />

percorso formativo compiuto, <strong>di</strong> cui lo stendente abbia fornito analitica documentazione. Alla<br />

valutazione potrà provvedere una commissione composta dal docente Referente del corso oggetto<br />

dell’istanza, dal Direttore del <strong>Conservatorio</strong>, da docenti che espletano funzioni trasversali<br />

(insegnamenti <strong>di</strong> base a carattere trasversale), se coinvolte. La Commissione può agire anche in<br />

momenti separati, impersonata nella figura <strong>di</strong> non meno <strong>di</strong> due commissari. Di ogni atto è rilasciato<br />

verbale attestante la valutazione dell’attività. Contro i singoli atti può essere espresso ricorso<br />

motivato dallo studente, che sarà vagliato da commissione per i ricorrenti, composta dal Direttore (o<br />

suo delegato), dal Vice<strong>di</strong>rettore, dal Fiduciario per la sezione staccata <strong>di</strong> Riva del Garda.<br />

6<br />

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6. Gli studenti attualmente iscritti a una delle Scuole <strong>di</strong> <strong>Conservatorio</strong> hanno altresì titolo ad essere<br />

ammessi, con le stesse modalità degli aspiranti esterni, al Triennio <strong>sperimentale</strong> <strong>di</strong> una delle altre<br />

Scuole.<br />

7. L'iscrizione al primo anno <strong>di</strong> corso avviene a seguito del positivo esito dell'esame <strong>di</strong> ammissione<br />

e in relazione ai posti <strong>di</strong>sponibili.<br />

8. È prevista l’iscrizione in qualità <strong>di</strong> fuori corso.<br />

Art. 9bis<br />

Passaggio <strong>di</strong> corso<br />

E’ data possibilità allo studente che ne faccia espressa domanda, in termini formali e entro una data<br />

definita, chiedere passaggio <strong>di</strong> corso: da un corso ad altro corso, da un percorso interno <strong>di</strong> corso, ad<br />

altro percorso interno <strong>di</strong> uno stesso corso. Lo studente potrà chiedere che sia valutata, in base alla<br />

carriera formativa sin lì svolta, la possibilità <strong>di</strong> un passaggio interno, senza esame <strong>di</strong> ammissione.<br />

Tuttavia l’istituzione potrà chiedere allo studente, in relazione alla tipologia <strong>di</strong> richiesta, <strong>di</strong><br />

procedere a de<strong>di</strong>cato esame per ammissione al corso, che valuti le competenze presenti e acquisite,<br />

in relazione al percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> per cui chiede passaggio. Su questi aspetti la valutazione è del<br />

Direttore e/o del Consiglio Accademico.<br />

Lo studente cui sia consentito il passaggio <strong>di</strong> corso potrà chiedere che gli siano convalidati esami<br />

già sostenuti, che rientrino nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del corso per cui chiede passaggio, e che sia valutata la<br />

possibilità <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> altri esami già sostenuti.<br />

Art. 9ter<br />

Trasferimenti, su trienni e bienni, da altro <strong>Conservatorio</strong><br />

E’ data possibilità <strong>di</strong> trasferimento da altro <strong>Conservatorio</strong> in relazione ai corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>ploma<br />

accademico <strong>di</strong> primo e secondo <strong>livello</strong>, per gli studenti che ne facciano richiesta, entro una data<br />

definita. Il trasferimento sarà concesso, salvo acquisizione <strong>di</strong> tutta la informazione circa la carriera<br />

formativa che riguarda lo studente, per come svolta all’interno dell’istituzione <strong>di</strong> provenienza, onde<br />

verificare la possibilità <strong>di</strong> un trasferimento in termini regolari, secondo quanto previsto dal<br />

Regolamento interno del <strong>Conservatorio</strong>.<br />

L’istituzione potrà non concedere trasferimento se esso dovesse essere richiesto in relazione a un<br />

corso che non sarà attivato.<br />

L’istituzione potrà chiedere allo studente, in relazione alla tipologia <strong>di</strong> richiesta, <strong>di</strong> procedere a<br />

de<strong>di</strong>cato esame per ammissione al corso, che valuti le competenze presenti e acquisite, in relazione<br />

al percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> su cui chiede il trasferimento. Lo studente cui sia consentito il trasferimento<br />

potrà chiedere che gli siano convalidati esami già sostenuti, che rientrino nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> del<br />

corso per cui chiede passaggio, e che sia valutata la possibilità <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>to <strong>di</strong> altri esami già<br />

sostenuti.<br />

Art. 10<br />

Frequenza, impegno e lavoro dello studente<br />

1. Salvo specifiche <strong>di</strong>sposizioni incluse nei programmi <strong>di</strong>dattici delle singole Scuole, tutti gli<br />

insegnamenti prevedono le seguenti modalità:<br />

a) numero minimo obbligatorio <strong>di</strong> presenze degli studenti ai vari corsi, comunque non inferiore ai<br />

2/3 delle lezioni previste per ciascun corso, fatti salvi gli obblighi per le <strong>di</strong>scipline musicali<br />

d’insieme e le eventuali deroghe che i singoli docenti potranno prevedere sotto la loro <strong>di</strong>retta<br />

responsabilità;<br />

7<br />

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b) per le attività <strong>di</strong>dattiche curricolari la continuità del lavoro dello studente è attestata dal singolo<br />

docente del corso ed è necessaria per lo svolgimento degli esami;<br />

c) per le attività <strong>di</strong> musica d’insieme, da camera, coro, orchestra e affini, e per tutte le attività che<br />

prevedono una pubblica esibizione dello studente (svolgimento <strong>di</strong> concerti, saggi ecc.) l'impegno<br />

alla presenza è obbligatorio.<br />

2. L’attestazione della continuità del lavoro svolto dallo studente è necessaria per lo svolgimento<br />

dell’esame. Le modalità <strong>di</strong> rilevazione sono adottate dai singoli docenti nell’ambito dell’autonomia<br />

della loro funzione e possono richiedere verifiche perio<strong>di</strong>che e/o interme<strong>di</strong>e.<br />

3. È consentita la libera frequenza degli studenti a tutti i corsi, previo accordo con i relativi docenti.<br />

4. Nel caso in cui l’insegnamento relativo alla materia caratterizzante <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo del corso, che si<br />

svolga per lezione in<strong>di</strong>viduale, si concluda con l’esame nella sessione invernale, potrà darsi il caso<br />

che le lezioni dovute si svolgano in parte in un anno accademico e in parte nell’anno accademico<br />

successivo. La scelta <strong>di</strong> organizzare in questi termini l’insegnamento, in relazione allo studente che<br />

riceva lezione in<strong>di</strong>viduale, è nella responsabilità del docente, che ritenga utile <strong>di</strong>stribuire<br />

l’insegnamento in questi termini, intervenendo con un ciclo <strong>di</strong> lezioni <strong>di</strong>stribuito anche nell’anno<br />

accademico successivo, ferma restando la definizione <strong>di</strong> misura oraria che riguarda l’insegnamento,<br />

come in<strong>di</strong>cata nei piani <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />

5. La formazione erogata per insegnamenti che si svolgano per lezioni in<strong>di</strong>viduali, non decade e non<br />

potrà essere replicata. Lo studente, che abbia frequentato l’insegnamento, accederà ad esame, in una<br />

sessione a sua scelta, anche <strong>di</strong> anno accademico successivo, ma in questo caso non avrà <strong>di</strong>ritto a<br />

riottenere la formazione ricevuta.<br />

6. Solo per gli studenti che siano iscritti fuori corso, e solo per una volta nella carriera <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>, è<br />

possibile, in relazione all’insegnamento caratterizzante e <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo per il corso, che si svolga per<br />

lezioni in<strong>di</strong>viduali, che venga erogata <strong>di</strong>dattica <strong>di</strong> recupero, nella misura massima <strong>di</strong> 12 ore. Rispetto a<br />

una tale possibilità, è necessario che intervenga domanda motivata, da parte del docente <strong>di</strong> riferimento,<br />

motivata, rivolta al Consiglio Accademico, che deciderà esaminando il caso proposto.<br />

Art. 11<br />

Modalità <strong>di</strong> svolgimento degli esami<br />

1. Gli appelli d'esame si svolgono, <strong>di</strong> norma, in tre sessioni per anno. Per particolari motivi connessi<br />

alla <strong>di</strong>dattica, alla logistica e/o ad una più efficace <strong>di</strong>stribuzione temporale delle verifiche, possono<br />

essere programmati anche appelli straor<strong>di</strong>nari d'esame.<br />

2. Per gli insegnamenti che non prevedono un esame, per ogni ciclo annuale <strong>di</strong> lezioni il docente del<br />

corso effettua una verifica su quanto appreso dallo studente, anche me<strong>di</strong>ante formazione <strong>di</strong> una<br />

apposita Commissione. Tuttavia, per questi esami, in genere a carattere pratico-laboratoriale, può<br />

esprimersi <strong>di</strong>rettamente il docente che ha tenuto l’insegnamento. La valutazione riguarderà la<br />

quantità <strong>di</strong> frequenza promossa dall’allievo e la qualità della partecipazione assicurata dallo<br />

studente. La valutazione del lavoro svolto si produce nella <strong>di</strong>stinzione: approvato o non-approvato<br />

L'esito positivo è con<strong>di</strong>zione necessaria per l'attribuzione del corrispondente cre<strong>di</strong>to formativo.<br />

3. Le Commissioni d'esame sono formate includendovi, <strong>di</strong> norma e salvo gravi e comprovati motivi,<br />

il docente dello studente esaminato. Il <strong>di</strong>rettore ha facoltà <strong>di</strong> far parte delle commissioni.<br />

4. Ogni commissione è formata dal docente del corso e, <strong>di</strong> norma, da almeno altri due docenti della<br />

stessa <strong>di</strong>sciplina, o <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina tra<strong>di</strong>zionalmente affine, o <strong>di</strong> specifica e comprovata competenza.<br />

Per motivate ragioni si può prevedere che la commissione sia composta <strong>di</strong>versamente, da un<br />

minimo <strong>di</strong> due ad un massimo <strong>di</strong> cinque docenti.<br />

8<br />

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5. Per ogni esame la valutazione del profitto in<strong>di</strong>viduale dello studente è espressa me<strong>di</strong>ante voto<br />

unico in trentesimi, con eventuale lode. La lode, per essere assegnata, deve essere accolta<br />

all'unanimità dalla Commissione.<br />

6. Per gli insegnamenti <strong>di</strong> Lingua straniera, la valutazione è sostituita da un giu<strong>di</strong>zio d’idoneità<br />

(“approvato” o “non approvato”) valido al fine del riconoscimento dei cre<strong>di</strong>ti.<br />

7. La Commissione dell'esame <strong>di</strong> ammissione, per ogni singolo Corso accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>,<br />

Triennio <strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong>, è formata da almeno tre docenti, scelti, in genere, tra quelli<br />

preve<strong>di</strong>bilmente impegnati nel Corso. La commissione può essere integrata da docenti <strong>di</strong> altre<br />

<strong>di</strong>scipline per la verifica delle conoscenze <strong>di</strong> base del can<strong>di</strong>dato previste dal programma d'esame.<br />

Art. 12<br />

Modalità <strong>di</strong> svolgimento della prova finale<br />

1. La prova finale ha la funzione <strong>di</strong> mettere in luce le peculiarità del can<strong>di</strong>dato emerse durante il<br />

Triennio.<br />

2. La Prova finale, che può essere multi<strong>di</strong>sciplinare, sarà focalizzata sulla materia<br />

dell’Insegnamento caratterizzante che dà nome al Diploma.<br />

3. La Prova finale verte sulla <strong>di</strong>scussione <strong>di</strong> una tesi e/o su prove <strong>di</strong> esecuzione e/o su prove<br />

compositive coerenti con il percorso svolto.<br />

4. Lo studente è ammesso a sostenere la prova finale dopo avere maturato tutti gli altri cre<strong>di</strong>ti del<br />

proprio percorso formativo.<br />

5. Se la prova finale riguarda una materia teorica o teorico-tecnica o compositiva, l’elaborato (tesi<br />

scritta, supporto multime<strong>di</strong>ale, partitura <strong>di</strong> una composizione, ecc… ) deve essere consegnato alla<br />

Segreteria <strong>di</strong>dattica almeno 20 giorni prima dell’esame, in numero <strong>di</strong> tre copie. Lo studente<br />

impegnato nella prova finale a carattere esecutivo-concertistico segnalerà 20 giorni prima il<br />

programma della sua prova finale.<br />

6. La Commissione della prova finale è formata da un numero <strong>di</strong>spari <strong>di</strong> componenti (almeno<br />

cinque). La Commissione è presieduta dal Direttore o da un suo delegato, deve comprendere<br />

almeno tre docenti riferibili al Corso o al Dipartimento cui esso afferisce, e tendere ad assicurare<br />

comunque una trasversalità <strong>di</strong> rappresentanze delle <strong>di</strong>verse aree formative. Le Commissioni sono<br />

costituite con nomina del Direttore.<br />

7. Il voto finale è espresso in centodecimi, con eventuale lode.<br />

8. Il voto finale non può essere inferiore alla me<strong>di</strong>a ponderata, rapportata a centodecimi, delle<br />

votazioni conseguite nell’intero percorso, con il seguente calcolo: ciascun voto sarà moltiplicato per<br />

i cre<strong>di</strong>ti relativi, e <strong>di</strong>viso per il numero-somma <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti conseguiti per insegnamenti con esame e<br />

voto. Verrà data in<strong>di</strong>cazione, a parte, del numero eventuale <strong>di</strong> lo<strong>di</strong> in esami.<br />

9. La me<strong>di</strong>a ponderata dei voti può essere integrata dalla Commissione per un punteggio non<br />

<strong>superiore</strong> a 10/110.<br />

10. La lode, per essere assegnata, deve essere accolta all'unanimità dalla Commissione.<br />

11. La verifica della conoscenza <strong>di</strong> una lingua straniera comunitaria non incide sul voto finale.<br />

Art. 13<br />

Obblighi relativi alla lingua straniera<br />

1. La valutazione della conoscenza <strong>di</strong> una lingua straniera comunitaria è effettuata con una o più<br />

verifiche o esami. Possono essere presi in considerazione, anche a fini sostitutivi dell'esame,<br />

eventuali <strong>di</strong>plomi, attestati o certificazioni rilasciati da università, istituzioni e scuole pubbliche o<br />

legalmente riconosciute prodotti dallo studente.<br />

9<br />

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2. Gli studenti stranieri sono sottoposti alla verifica <strong>di</strong> un'adeguata conoscenza della lingua italiana:<br />

in caso negativo viene loro attribuito un debito formativo da compensare nell'arco del Triennio con<br />

l'obbligo <strong>di</strong> frequenza del corso <strong>di</strong> Lingua italiana per stranieri ed il superamento dei relativi esami.<br />

Art. 14<br />

Modalità <strong>di</strong> riconoscimento delle altre attività formative<br />

1. La valutazione delle altre attività formative svolte dagli studenti è effettuata verso il termine del<br />

percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e riguarda il complesso delle attività attinenti e documentate svolte nell'arco<br />

temporale dello stesso.<br />

2. Lo studente è tenuto a presentare un curriculum (preferibilmente or<strong>di</strong>nato per tipologia <strong>di</strong> attività<br />

e per or<strong>di</strong>ne cronologico) documentante le attività svolte nel periodo <strong>di</strong> iscrizione al Triennio e<br />

ritenute utili per il conseguimento dei cre<strong>di</strong>ti. Il curriculum deve contenere anche un elenco<br />

dettagliato della documentazione inclusa e riportare, per ogni voce dell’elenco, il monte ore<br />

in<strong>di</strong>cativo <strong>di</strong> specifico impegno dello studente. Elenco e curriculum devono essere sottoscritti con<br />

firma autografa dello studente.<br />

3. Sono considerate riconoscibili le seguenti attività:<br />

a) <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> <strong>Conservatorio</strong>, o esterne <strong>di</strong> <strong>livello</strong> universitario, attinenti la Scuola frequentata e non<br />

incluse nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, per le quali lo studente abbia conseguito una valutazione positiva o<br />

abbia superato il corrispondente esame;<br />

b) elaborati, produzioni, lavori, repertori realizzati, nell’ambito dell’attività formativa interna, oltre i<br />

normali programmi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e d’esame (su attestazione del docente);<br />

c) attività musicale esterna (su documentazione);<br />

d) positiva partecipazione a concorsi, masterclass, seminari ecc.. (su attestazione);<br />

e) attività correlata a tirocini formativi, oltre agli obblighi previsti nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (su<br />

documentazione);<br />

f) collaborazione con l’orchestra, il coro e/o le formazioni <strong>di</strong> musica d’insieme del <strong>Conservatorio</strong>,<br />

ovvero nell’ambito <strong>di</strong> altre attività formative, oltre agli obblighi previsti nel piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o (su<br />

attestazione);<br />

g) collaborazione ad iniziative <strong>di</strong> ricerca o produzione organizzate dal <strong>Conservatorio</strong> (su<br />

attestazione);<br />

h) partecipazione alla mobilità internazionale;<br />

i) altre attività attinenti la Scuola frequentata, a giu<strong>di</strong>zio della Commissione.<br />

4. La Commissione per la valutazione delle altre attività formative è composta, a seconda del corso<br />

richiamato dalla domanda <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to dello studente, dal docente Referente del corso oggetto<br />

dell’istanza, dal Direttore del <strong>Conservatorio</strong>, da docenti che espletano le cosiddette funzioni<br />

trasversali (docenti <strong>di</strong> insegnamenti <strong>di</strong> base a carattere trasversale, ricorrenti in molti corsi: ad<br />

esempio, docenti strutturati nelle classi <strong>di</strong> Armonia complementare, Storia della musica, Teoria e<br />

solfeggio, <strong>Musica</strong> da Camera, Esercitazioni orchestrali, Esercitazioni corali), se queste sono<br />

coinvolte nella domanda. La Commissione, quin<strong>di</strong>, si esprime funzionalmente in rapporto alla<br />

domanda e può agire anche in momenti separati, impersonata nella figura <strong>di</strong> non meno due<br />

commissari. Di ogni atto è rilasciato verbale attestante la valutazione dell’attività. Contro i singoli<br />

atti può essere espresso ricorso motivato dallo studente, che sarà vagliato da commissione per i<br />

10<br />

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ricorrenti composta dal Direttore (o suo delegato), dal Vice<strong>di</strong>rettore, dal Fiduciario per la sezione<br />

staccata <strong>di</strong> Riva del Garda.<br />

Art. 15<br />

Riconoscimento <strong>di</strong> frequenza o <strong>di</strong> esami e relativi cre<strong>di</strong>ti<br />

1. Gli studenti iscritti al Triennio Superiore possono chiedere, nei limiti del corrispondente piano <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, il riconoscimento della frequenza o degli esami utili già sostenuti presso un <strong>Conservatorio</strong> <strong>di</strong><br />

musica o una Università o altra Istituzione formativa italiana o straniera. Il riconoscimento può<br />

essere totale o parziale, prevedendo, nel secondo caso, una o più prove integrative, anche a richiesta<br />

dello studente, le quali definiscono il voto d'esame.<br />

2. Per adeguare agli standard richiesti la preparazione derivante dall'aver già sostenuto esami con<br />

programma tra<strong>di</strong>zionale, alcuni insegnamenti innovativi possono prevedere una fase propedeutica.<br />

3. Fatte salve eventuali successive integrazioni, il riconoscimento <strong>di</strong> frequenze o esami svolti nello<br />

stesso o in altro <strong>Conservatorio</strong> è assicurato per le <strong>di</strong>scipline incluse nell'allegato prospetto.<br />

Art. 16<br />

Referente del corso<br />

1. Per ogni corso accademico <strong>di</strong> primo <strong>livello</strong>, Triennio <strong>superiore</strong> <strong>sperimentale</strong> è in<strong>di</strong>viduato<br />

annualmente un Referente del corso, tra i componenti della Scuola cui il Corso fa riferimento, o del<br />

Dipartimento.<br />

2. Il Referente del corso svolge una funzione applicativa, volta a organizzare al meglio l’operatività<br />

della <strong>di</strong>dattica nell’ambito del corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>.<br />

3. Il Referente del corso agisce sempre in relazione con il Dipartimento cui il corso fa riferimento.<br />

Esprime esigenze che derivano dal suo compito, le quali sono raccolte dal Dipartimento, <strong>di</strong>scusse e,<br />

se ritenuto, portate all’attenzione del Consiglio accademico.<br />

4. Il Referente del corso, dalla sua parte, ricava spunto, per quanto <strong>di</strong>scusso e approfon<strong>di</strong>to<br />

nell’ambito delle riunione <strong>di</strong> Dipartimento, nel confronto tra i docenti afferenti, per soluzioni alle<br />

problematiche che riguardano la sua attività, e ciò in funzione della migliore operatività dei corsi.<br />

Art. 17<br />

Diritto allo stu<strong>di</strong>o<br />

1. Agli studenti iscritti al Biennio Sperimentale per il conseguimento del Diploma Accademico<br />

Sperimentale <strong>di</strong> II <strong>livello</strong> si applicano le norme e i benefici previsti dal <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o<br />

universitario.<br />

Art. 18<br />

Cooperazione internazionale<br />

1. Gli studenti iscritti hanno <strong>di</strong>ritto a partecipare alle iniziative <strong>di</strong> cooperazione internazionale, quali<br />

ad esempio quelle <strong>di</strong> scambio con Istituzioni affini previste dai progetti Socrates e Erasmus,<br />

secondo le modalità in<strong>di</strong>cate nel bando annuale pubblicato dall'Istituto.<br />

Art. 19<br />

Norme transitorie e finali<br />

11<br />

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1. Per la durata della sperimentazione, il <strong>Conservatorio</strong> assicura il mantenimento dei corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

e il rilascio dei relativi titoli secondo gli or<strong>di</strong>namenti <strong>di</strong>dattici tra<strong>di</strong>zionali e <strong>di</strong>sciplina altresì la<br />

facoltà per gli studenti <strong>di</strong> optare per l'iscrizione ai corsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o sperimentali.<br />

12<br />

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Riconoscimento <strong>di</strong> frequenza o <strong>di</strong> esami e relativi cre<strong>di</strong>ti<br />

Gli studenti iscritti al Triennio Superiore possono chiedere, nei limiti del corrispondente piano <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, il riconoscimento della<br />

frequenza o degli esami utili già sostenuti presso un <strong>Conservatorio</strong> <strong>di</strong> musica o una Università o altra Istituzione formativa italiana o<br />

straniera.<br />

Il riconoscimento può essere totale o parziale, prevedendo nel secondo caso una o più prove integrative, anche a richiesta dello<br />

studente, le quali definiscono il voto d'esame.<br />

Per adeguare agli standard richiesti la preparazione derivante dall'aver già sostenuto esami con programma tra<strong>di</strong>zionale, alcuni<br />

insegnamenti innovativi possono prevedere una fase propedeutica.<br />

Nel caso <strong>di</strong> attestata positiva frequenza a <strong>di</strong>scipline dei percorsi or<strong>di</strong>namentali prive <strong>di</strong> esame (<strong>Musica</strong> da camera, ecc… ), il<br />

riconoscimento include l'avvenuto compimento del corso. Quin<strong>di</strong> viene considerata valida la valutazione finale già conseguita.<br />

Fatte salve eventuali successive integrazioni, il riconoscimento <strong>di</strong> frequenze o esami svolti nello stesso o in altro <strong>Conservatorio</strong> è<br />

assicurato per le <strong>di</strong>scipline incluse nell'allegato prospetto, che vale anche quale riferimento per riconoscimenti da effettuarsi in<br />

analogia.<br />

Analisi <strong>di</strong> letteratura musicale per strumenti a tastiera<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Licenza triennale <strong>di</strong> ARMONIA COMPLEMENTARE<br />

Elementi <strong>di</strong> Clavicembalo o <strong>di</strong> organo<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Diploma/Comp.sup. <strong>di</strong> CLAVICEMBALO<br />

Licenza annuale <strong>di</strong> ORGANO COMPLEMENTARE E CANTO GREGORIANO<br />

Comp.inferiore <strong>di</strong> ORGANO E COM.ORGANISTICA<br />

Storia degli strumenti da tasto e della loro letteratura<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Licenza triennale <strong>di</strong> STORIA ED ESTETICA MUSICALE<br />

Storia ed estetica musicale I<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Licenza biennale <strong>di</strong> STORIA ED ESTETICA MUSICALE<br />

Storia ed estetica musicale II<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Licenza biennale <strong>di</strong> STORIA ED ESTETICA MUSICALE<br />

Teoria dell'armonia e analisi I<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Licenza biennale <strong>di</strong> ARMONIA COMPLEMEN. (teoria e analisi musicale)<br />

Licenza annuale <strong>di</strong> ARMONIA COMPLEMENTARE<br />

Comp.inferiore <strong>di</strong> COMPOSIZIONE<br />

Comp.me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ORGANO E COM.ORGANISTICA<br />

Teoria dell'armonia e analisi II<br />

riconosciuto su attestazione del conseguimento <strong>di</strong><br />

Licenza biennale <strong>di</strong> ARMONIA COMPLEMEN. (teoria e analisi musicale)<br />

Licenza biennale <strong>di</strong> ARMONIA COMPLEMENTARE<br />

Comp.me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> COMPOSIZIONE<br />

Diploma/Comp.sup. <strong>di</strong> ORGANO E COM.ORGANISTICA<br />

13<br />

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