apss notizie, n. 2, anno 9 - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

parere, con conseguenti ritardi nell'approvazione
dei protocolli di ricerca; per
fornire indicazioni ai ricercatori, il comitato
ha predisposto delle linee guida, relative
sia ai contenuti sia agli aspetti formali.
Conoscere i risultati delle ricerche:
un diritto di sperimentatori e cittadini
Può accadere che i promotori industriali
propongano ai ricercatori clausole che o-
stacolano il diritto di diffondere e di pubblicare
i risultati di una ricerca, per esempio
richiedendo che ogni pubblicazione
sia sottoposta all'approvazione del promotore,
prima dell'invio a una rivista o
della presentazione a un convegno. Il veto
alla diffusione è esercitato quasi esclusivamente
negli studi con risultati negativi,
qualora il prodotto in esame non si
dimostri migliore del confronto, oppure
emergano dati poco rassicuranti sul suo
profilo di rischio.
Il comitato verifica che nel protocollo e in
tutti gli altri documenti sia garantito il
diritto alla pubblicazione e alla diffusione
dei risultati della ricerca e che non sussistano
vincoli da parte del promotore. Naturalmente,
per esercitare questo diritto
i ricercatori devono avere la possibilità di
accedere e analizzare autonomamente i
dati che loro stessi hanno raccolto, non
delegando totalmente questo compito a
chi finanzia la ricerca.
Un altro aspetto riguarda il diritto di conoscenza
da parte della comunità di cittadini/pazienti;
i risultati di uno studio
dovrebbero essere comunicati anche al
singolo paziente che vi ha partecipato,
per il tramite del medico sperimentatore,
e alle popolazioni di pazienti che potrebbero
trarne dei benefici.
Aggiornamento e dibattito
Il progresso della scienza e l'evoluzione
della normativa sulla ricerca pongono i
comitati etici di fronte alla necessità di
un costante aggiornamento e di un incessante
confronto, anche con altri comitati.
Il comitato dell'APSS ha avviato momenti
strutturati di dibattito tra i componenti: i
primi due incontri hanno avuto come temi
la tutela dei dati personali e sensibili e
la sperimentazione su soggetti incapaci
di fornire un «consenso informato».
Il comitato etico mantiene contatti con il
comitato di bioetica aziendale, in particolar
modo per garantire indicazioni o-
mogenee circa l'utilizzo di materiale depositato
nella Trentino Biobank; lo sviluppo
recente dell'attività di ricerca all'università
di Trento ha inoltre creato l'occasione
per una collaborazione con il comitato
etico dell'ateneo.
Informazioni
Ufficio di segreteria tecnico
scientifica del Comitato etico
per le sperimentazioni cliniche
c/o Servizio farmaceutico
aziendale
via Degasperi 79
38123 Trento
Tel. 0461 904117 - 4943
michela.cerzani@apss.tn.it
mauro.guglielmo@apss.tn.it
La composizione del comitato, il
calendario delle sedute, il regolamento
e i moduli per la richiesta
di parere sono disponibili sul sito
web www.apss.tn.it nella sezione
Progetti Sperimentazione clinica.
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