apss notizie, n. 2, anno 9 - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
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prima sistematizzazione come intervento<br />
di formazione specifica proposta al<br />
<strong>per</strong>sonale sanitario dell'ospedale di Tione.<br />
Nel 2009, sulla scorta dell'impatto positivo<br />
ottenuto, l'es<strong>per</strong>ienza viene rivalutata<br />
ed estesa al <strong>per</strong>sonale dell'area medica<br />
dell'ospedale di Arco e riproposta al <strong>per</strong>sonale<br />
ospedaliero e territoriale di Tione,<br />
con la collaborazione dell'Unità o<strong>per</strong>ativa<br />
di psicologia 2. Nel corso di quest'<strong>anno</strong><br />
l'intervento riguarderà l'area chirurgica<br />
dell'ospedale di Arco e l'Unità o-<br />
<strong>per</strong>ativa di medicina dell'ospedale di Rovereto.<br />
La metodologia utilizzata si basa sulla<br />
considerazione che l'es<strong>per</strong>ienza lavorativa<br />
di cui ogni o<strong>per</strong>atore è portatore è da<br />
considerarsi come un capitale e una risorsa<br />
costituiti in anni di apprendimento<br />
sul campo, di cui i servizi e le organizzazioni<br />
di appartenenza possono avvalersi<br />
<strong>per</strong> promuovere e incrementare la crescita<br />
della professionalità degli o<strong>per</strong>atori<br />
e conseguentemente <strong>per</strong> accrescere l'efficacia<br />
e la qualità dei servizi offerti.<br />
Ritenendo fondamentale la promozione<br />
e il miglioramento continuo del benessere<br />
organizzativo degli o<strong>per</strong>atori come<br />
uno degli strumenti basilari <strong>per</strong> rispondere<br />
alla cura dei pazienti e dei cittadini,<br />
il progetto intervento si propone come<br />
obiettivi di:<br />
analizzare attraverso la <strong>per</strong>cezione dei<br />
partecipanti il benessere/malessere<br />
organizzativo, dimensionando il problema<br />
alle realtà interessate<br />
aumentare la consapevolezza sulla<br />
<strong>per</strong>cezione del clima organizzativo della<br />
propria area di appartenenza;<br />
stimolare la ricerca di strategie di miglioramento;<br />
individuare eventuali proposte <strong>per</strong> la<br />
risoluzione di problematiche nei diver-<br />
si contesti coinvolti legandole ai processi<br />
aziendali.<br />
Si prevede che i partecipanti siano alla<br />
fine in grado di:<br />
conoscere e approfondire la tematica<br />
del benessere organizzativo;<br />
riflettere sul proprio benessere lavorativo;<br />
identificare punti di forza e punti critici;<br />
implementare strategie e interventi<br />
<strong>per</strong> migliorare il benessere organizzativo.<br />
Il progetto si articola globalmente in 6 fasi:<br />
1. programmazione, selezione ambiti e<br />
stesura piano formativo;<br />
2. valutazione oggettiva iniziale del clima<br />
lavorativo (questionario di Avallone<br />
MOHQ somministrato a tutti i partecipanti<br />
in a<strong>per</strong>tura del primo incontro in<br />
un contesto di gruppo guidato);<br />
3. intervento formativo;<br />
4. valutazione intermedia soggettiva di<br />
gradimento del progetto e delle ricadute<br />
sul proprio lavoro (intervista<br />
strutturata costruita ad hoc e somministrata<br />
a un campione significativo<br />
randomizzato a tre mesi dalla conclusione<br />
della prima parte dell'intervento);<br />
5. follow up di gruppo con il questionario<br />
MOHQ a 9 mesi dalla prima somministrazione;<br />
6. restituzione finale dei dati raccolti ed<br />
elaborati nel corso di un evento formativo<br />
sul campo a un <strong>anno</strong> circa dall'inizio<br />
del progetto.<br />
L'intervento si sviluppa su 5 incontri di<br />
cui 4 plenari di quattro ore ciascuno, e<br />
uno di restituzione, specifico <strong>per</strong> ogni<br />
unità o<strong>per</strong>ativa partecipante, di tre ore.<br />
Ciascun incontro è suddiviso in lezioni teoriche<br />
di 60 minuti, lavori in piccoli grup-<br />
pi eterogenei <strong>per</strong> ruolo professionale e<br />
unità o<strong>per</strong>ativa di provenienza, durante i<br />
quali i partecipanti sono guidati a rivisitare<br />
attraverso modalità narrative e<br />
rappresentative prestabilite, le proprie<br />
es<strong>per</strong>ienze professionali, <strong>per</strong> poi esporle<br />
a una riflessione e a una elaborazione<br />
individuale e di gruppo, secondo scansioni<br />
di lavoro prestabilite.<br />
I gruppi lavorano su:<br />
es<strong>per</strong>ienze di benessere;<br />
es<strong>per</strong>ienze di malessere;<br />
proposte<br />
di miglioramento.<br />
Un incontro è riservato alla proiezione di<br />
un film dal quale emerga un confronto<br />
con realtà diverse da quella sanitaria in<br />
cui si possano individuare criticità simili e<br />
soluzioni alternative.<br />
L'ultimo incontro è riservato a tutto il<br />
<strong>per</strong>sonale di ogni unità o<strong>per</strong>ativa con la<br />
restituzione dei primi dati grezzi del questionario,<br />
le osservazioni dei partecipanti<br />
e la stesura dell'obiettivo/proposta di<br />
miglioramento che gli o<strong>per</strong>atori si impegnano<br />
ad attuare nell'<strong>anno</strong> e che rientrerà<br />
negli obiettivi di budget dell'unità<br />
o<strong>per</strong>ativa (previo accordo con la direzione).<br />
Al momento attuale, la raccolta dei dati<br />
soggettivi di gradimento e i dati preliminari<br />
estrapolati dal questionario riportano<br />
un buon impatto della metodologia<br />
sui <strong>per</strong>corsi di miglioramento e il gradimento<br />
degli o<strong>per</strong>atori.<br />
<strong>notizie</strong><br />
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