Programma completo - Provincia di Padova
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Mercoledì 3 luglio<br />
ore 21 | Piove <strong>di</strong> Sacco | Casone Rosso<br />
MARTA DALLA VIA<br />
LA CINGHIALA DI JESOLO<br />
<strong>di</strong> Tiziano Scarpa<br />
con Marta Dalla Via<br />
prima regionale<br />
Un ragazzo appena uscito dal riformatorio si ritrova a lavorare come aiuto<br />
cuoco in una colonia estiva a Jesolo. Sommerso e violentato dal “fuori stagione”,<br />
il micromosmo marino ha regole, orari e giochi <strong>di</strong> relazione tutti suoi.<br />
Anche le <strong>di</strong>mensioni sono alterate: pentoloni giganti che cuociono pastasciutte<br />
per trecento ospiti e piccoli piatti a misura <strong>di</strong> bambino. Tonnellate <strong>di</strong><br />
peperoni gialli da tagliare e minuscole saponette. La deformità <strong>di</strong> una vita in<br />
comune, con i suoi tic, le sue stranezze, i suoi orrori. Tiziano Scarpa ha confezionato<br />
per Marta Dalla via un abito <strong>di</strong> crudeltà e leggerezza. «Cosa ridete,<br />
che è una storia triste.»<br />
ore 17 | Piove <strong>di</strong> Sacco | Palazzo Zorzi<br />
IL LABORINCOLO<br />
IL MIRACOLO DELLA MULA<br />
con Marco Lucci<br />
testo e regia Gigio Brunello<br />
musiche Gigio Brunello e C. Trenet burattini Marco Lucci<br />
scenografia Eva Hausegger costumi Laura Bartolomei<br />
Sorpreso da una tempesta, il vescovo Simplicio a cavallo della sua mula Santuzza<br />
si rifugia sotto un grande albero <strong>di</strong> mele che non ha mai dato frutto.<br />
Tornato il sole, come per miracolo fra le chiome compaiono le mele. Il giovane<br />
Pol<strong>di</strong>no non crede ai suoi occhi: ora potrà cucinare la torta <strong>di</strong> mele e<br />
sposare la sua Orsola!<br />
Ma la Morte gli ruba la torta, perché proprio quella sera ha invitato a cena<br />
<strong>di</strong>avoli e santi per metterli d’accordo: “Fagioli ai <strong>di</strong>avoli, pesci ai santi, ma<br />
offri la torta e li accontenti tutti quanti!”<br />
Pol<strong>di</strong>no non si darà per vinto. In groppa a Santuzza scenderà agli inferi e, travestito<br />
da Arlecchino, riuscirà a gabbare la Morte, a infiltrarsi nella <strong>di</strong>spensa<br />
e… Orsola! Che ci fai qui? An<strong>di</strong>amo, l’uscita è da questa parte….