Capitolato speciale d'appalto per la fornitura di Ausili per non ...

Capitolato speciale d’appalto
per la fornitura di Ausili per non vedenti
con consegna al domicilio dell’utente
e servizio di manutenzione e riciclo
(Elenco 2 del D.M. 27/08/1999 n° 332)
Art. 1
(Condizioni generali)
La fornitura oggetto del presente capitolato speciale sarà effettuata in osservanza delle vigenti
disposizioni legislative e regolamentari e del Capitolato Generale d’oneri per la fornitura di
beni e servizi dell’Azienda Sanitaria Locale (Del. n. 431 del 12/11/1993).
Art. 2
(Oggetto del servizio)
Il presente capitolato ha per oggetto la fornitura, la manutenzione, il ritiro, la consegna,
la dimostrazione all’uso e la gestione informatica degli ausili per non vedenti contenuti
nell’elenco 2 del D.M. 27/08/1999 n° 332 e riportati all’articolo 5 del presente
capitolato.
Art. 3
(Ambito di attività)
L’ambito di espletamento del servizio e’ rappresentato da tutto il territorio su cui insiste
l’A.S.L. 3 “Genovese”.
Art. 4
(Quantità presunta della fornitura)
Ai fini di fornire, in via orientativa, alle Ditte partecipanti alla gara i quantitativi degli
ausili oggetto del presente contratto, si rinvia all’allegato B riportante l’erogato annuale
(riferito agli anni 2004, 2005, 2006 e 2007) e il fabbisogno annuale presunto.
Le quantità sono meramente indicative, riferendosi al consumo annuo non prevedibile
nel periodo contrattuale considerato, potendo variare in più o in meno, in relazione
all’effettivo fabbisogno.
Non sono ammesse offerte condizionate a quantitativi minimi o massimi; qualsiasi
condizione vincolante in tal senso costituisce motivo di esclusione.
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Art. 5
( importo presunto complessivo della fornitura)
L’importo complessivo presunto della fornitura e meramente indicativo per un periodo
di 36 mesi è di € 750.000,00 IVA esclusa.
Art.6
(Tipologia degli ausili richiesti)
I dispositivi protesici oggetto del presente capitolato speciale devono possedere tutte le
caratteristiche minime sinteticamente descritte nell’elenco 2 del D.M. 27/08/1999 n°
332.
L’assenza anche di uno solo dei requisiti minimi determina l’esclusione della ditta
offerente dalle procedure di gara.
Ciascun ausilio deve essere provvisto della Certificazione del Marchio CE e corredato
di materiale e/o di foglio illustrativo.
Per quanto riguarda i software, si richiede la presenza del Codice di licenza
Sintetizzatore vocale. Screen reader con output vocale e braille
Codice 21.09.15.003
Sistema software collegabile o installabile su PC capace di riprodurre parole in lingua
italiana a vocabolario illimitato e in grado di leggere, in voce, il contenuto dello
schermo
Deve prevedere in particolare:
1. La compatibilità con il sistema operativo Windows XP e VISTA
2. La compatibilità con gli applicativi più diffusi
3. La possibilità di autoinstallazione da parte dell’utente
4. La minore interferenza possibile con l’utilizzo standard della tastiera.
Tavoletta per scrittura braille in metallo con punteruolo
Codice 21.15.12.003: formato tascabile
Codice 21.15.12.006: formato medio con almeno 22 righe di caselle standard.
Display braille
Codice 21.15.15.003: a 20 caratteri
Codice 21.15.15.006: a 40 caratteri
Apparecchiatura dotata di un minimo di 20 caratteri braille pizoelettrici a otto punti,
collegabile al PC e capace di riprodurre in braille il contenuto dello schermo in modalità
testo.
Deve prevedere in particolare:
1. La compatibilità con i sistemi operativi MS-DOS e Windows 9x Vista e precedenti
con relativi screen reader
2. La compatibilità con gli applicativi più diffusi
3. La possibilità di autoinstallazione da parte dell’utente
4. La presenza, oltre alle celle minime previste (20 o 40), di almeno due ulteriori celle
di controllo o di due celle in meno nelle tastiere portatili.
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Macchine dattilobraille
Codice 21.15.06.003
1. Per pagine con formato non inferiore a cm. 22x35
2. Trasportabili
3. Con garanzie di robustezza dei componenti e di servizio di assistenza.
Orologio da polso tattile con funzionamento al quarzo
Codice 09.51.03.003
Orologio da tasca tattile con funzionamento al quarzo
Codice 09.51.06.003
Sveglia tattile
Codice 09.51.09.003
Termometro sonoro
Codice 09.48.03.003
Bastone bianco rigido
Codice 12.03.03.003
Bastone bianco pieghevole in metallo
Codice 12.03.03.006
Ingranditore per PC
Codice 21.06.03.009
Software di ingrandimento del testo delle immagini dello schermo di un personal
computer da 8 a 16 volte
Sistema ICR
Codice 21.06.06.003
Sistema di riconoscimento e lettura testi a stampa a mezzo scanner completo di software
applicativo per personal computer
Videoingranditore ottico elettronico BN da tavolo
Codice 21.06.03.003
A circuito chiuso completo di telecamera CCD, monitor di almeno 12 pollici piano
lettura – scrittura a x – y, capacità ingrandente da 30 a 40 variabile in continuo,
illuminazione diretta, inversione immagine positiva negativa (da collaudare a casa)
Videoingranditore portatile con telecamera a mano e monitor portatile
Codice 21.06.03.006
Si deve trattare di un sistema compatto, senza fili e di peso ridotto
Presenza di marchiatura CE sul prodotto e non sui singoli componenti
Di facile apprendimento tecnico (accensione – variazioni ingrandimento, luminosità,
colore…)
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Stampanti Braille
Codice 21.09.09.003
Collegata ad un PC, stampa in caratteri braille a facciata singola i dati inviati attraverso
la porta parallela o seriale, velocità di stampa 20 caratteri al secondo
La Ditta aggiudicataria dovrà essere in grado di fornire, nel caso sia richiesto in
regime di riconducibilità, l’apparecchio “Screen reader” che assolve le funzioni di
un sistema ICR e di un sintetizzatore vocale insieme
All’offerta dovranno essere allegate, pena l’esclusione, per ciascun presidio, le schede
tecniche illustranti le caratteristiche di quanto offerto.
Art. 7
(Caratteristiche del servizio)
La Ditta aggiudicataria deve garantire gli aspetti logistici, tecnico attuativi,
organizzativi, informatici nel rispetto delle prescrizioni che seguono:
‣ presa in carico degli ausili attualmente in possesso dell’Azienda
‣ recupero degli ausili presso il domicilio degli utenti
‣ identificazione, manutenzione, riparazione, sanificazione e deposito degli stessi in
idoneo magazzino direttamente gestito dalla Ditta aggiudicataria dell’appalto.
‣ messa a disposizione delle strutture tecnico – organizzative necessarie allo
svolgimento della sanificazione, revisione, riparazione, magazzino parti ricambio,
trasporti
‣ gestione informatizzata degli ausili nel rispetto dei sistemi di classificazione ISO
‣ report trimestrali alla Direzione U.O.A.D. contenenti:
a) i dati anagrafici degli utenti serviti
b) codice identificativo ausilio
c) codice classificazione ISO (D.M. 27/08/1999 n°332)
d) marca
e) modello
f) descrizione
g) tipologia della prestazione
h) il numero dei presidi di proprietà dell’Azienda sostituiti e di quelli consegnati “ex
novo” dalla ditta
La Ditta aggiudicataria dovrà comunque essere in grado di fornire ogni altro dato
ritenuto utile all’azienda.
‣ consegna del dispositivo entro il tempo massimo stabilito dal D.M. 332/1999.
‣ Per gli ausili con codice:
201.20.01 21.06.03.009 201.31.01 21.06.06.003 21.09.09.003
201.11.05 21.15.15.003 201.11.07 21.15.15.006
sono da prevedere sia l’installazione del software sul Personal Computer sia i relativi
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collegamenti hardware nonché l’aggiornamento periodico del software degli ausili
inclusi quelli forniti fino a 5 anni prima dell’aggiudicazione di questa gara.
‣ la documentazione e la gestione delle procedure deve avvenire secondo la norma
UNI EN ISO 9001:2000 per lo specifico settore di attività
‣ le parti di ricambio utilizzate devono essere nuove
‣ manutenzione per i primi dodici mesi successivi alla data del collaudo
‣ servizio di ausilio sostitutivo nel caso non sia possibile la riparazione a domicilio
‣ Manuale fruibile dal disabile (formato e lingua italiana)
‣ Obbligo di comunicazione entro 10 giorni dall’ufficializzazione dell’uscita di
produzione di un ausilio
La Ditta deve indicare dettagliatamente la qualità dell’assistenza tecnica post-vendita
fornita, la struttura organizzativa su piazza o meno ed ogni altra notizia utile agli effetti
tecnici, comprensiva del training iniziale di apprendimento per gli utilizzatori.
La Ditta deve inoltre indicare le modalità operative del servizio, il numero dei tecnici
dedicati all’assistenza e la sede di assistenza, nonché garantire tempi di intervento di
seguito indicati.
Nell’esecuzione del servizio la Ditta è tenuta a segnalare nel dettaglio, mediante apposita
scheda, al momento del recupero al domicilio del paziente, gli eventuali interventi di
riparazione necessari ed i relativi potenziali costi ipotizzando, altresì, la causa che ha
determinato il danno.
Quanto sopra anche al fine degli eventuali oneri da esporre all’utente nel caso di cattivo
utilizzo del bene.
L’aggiudicatario deve garantire, sia in fase d’avvio, sia a regime l’erogazione del
servizio senza soluzione di continuità, nel rispetto degli orari, dei tempi e delle modalità
convenute.
L’attività manutentiva deve avvenire tempestivamente e comunque non oltre 5 giorni
dalla data di richiesta di effettuazione dell’intervento.
Nei casi in cui è prevista la condizione d’urgenza la Ditta aggiudicataria deve evadere la
richiesta entro le 48 ore lavorative.
Gli ausili sono consegnati e installati sotto la cura e responsabilità della Ditta
aggiudicataria.
Gli interventi di riparazione, la consegna ed il ritiro degli ausili al/dal domicilio degli
utenti sono disposti dagli uffici protesi di competenza.
I documenti di consegna ed i rapporti di riparazione, manutenzione devono essere redatti
in modo chiaro ed inequivocabile e fatti pervenire ai competenti uffici dell’A.S.L. per il
controllo della regolare esecuzione.
La Ditta provvede in contraddittorio con il funzionario dell’A.S.L. all’eliminazione del
“FUORI USO”.
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L’eventuale irreparabilità del bene è rilevata dalla Ditta aggiudicataria ma deve essere
valutata in contraddittorio con il personale incaricato dall’A.S.L..
In caso d’irreparabilità l’A.S.L. provvede ai relativi adempimenti.
Alla Ditta aggiudicataria l’onere e la cura di provvedere allo smaltimento del materiale
secondo le modalità di legge.
La Ditta aggiudicataria è tenuta a garantire la perfetta funzionalità dei dispositivi
protesici per il periodo successivo alla consegna e comunque non inferiore al termine di
garanzia indicato nel D.M. 332/99.
La Ditta aggiudicataria si assume l’obbligo di adempiere agli obblighi di cui al D.Lgs. n°
196 del 30/06/2003 dando disposizioni al personale dipendente affinchè mantenga
riservate le informazioni sugli utenti di cui venga in possesso durante lo svolgimento del
servizio, non le divulghi e non ne faccia oggetto di sfruttamento.
L’Aggiudicatario verrà inoltre designato ‘Responsabile del trattamento’ assumendone
tutte le responsabilità e gli obblighi che a tale figura la vigente normativa assegna.
La Ditta aggiudicataria si impegna ad adibire, all’espletamento del presente contratto,
persone idonee, in regola con le assicurazioni di legge nonché al rispetto del trattamento
economico e normativo previsto dai contratti collettivi di categoria.
Il personale adibito al contratto appaltato deve essere alle dipendenze e sotto l’esclusiva
responsabilità della Ditta aggiudicataria la quale ne risponde sia nei confronti dell’A.S.L.
che di terzi.
Il personale adibito deve essere qualificato in riferimento agli ausili forniti per
un’adeguata comunicazione e informazione sul suo utilizzo.
La Ditta aggiudicataria è inoltre tenuta ad ottemperare a quanto previsto dall’art. 5,
commi 1) – 2) e 3) del D.M. 382/1999, che disciplina i tempi minimi di rinnovo
dell’erogazione del dispositivo protesico da parte dell’A.S.L. ed i casi in cui la stessa può
derogare a tali tempi minimi nell’ipotesi di guasto o mal funzionamento durante il
periodo di espletamento del contratto per cause non imputabili ad uso improprio
dell’assistito e di alterazione del dispositivo protesico, la Ditta è tenuta a fornire il
presidio sostitutivo entro cinque giorni lavorativi a partire dalla data di segnalazione da
parte dell’assistito.
Art. 8
(Requisiti dei prodotti)
Ogni ditta presenterà la gamma dei prodotti che intende offrire, le cui caratteristiche
minime dovranno corrispondere a quelle indicate nel D.M. Nomenclatore Tariffario
27.08.99 n. 332 e dovranno essere conformi alle direttive europee ed alle norme
tecniche vigenti.
I dispositivi medici devono essere progettati, fabbricati nel pieno rispetto della Direttiva
93/42/CEE come recepita dal D.Lgs. 24.02.1997 n.46.
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Ausili riconducibili al Nomenclatore
Il fornitore può consegnare un ausilio non compreso nel Nomenclatore purché la
prescrizione medica contenga chiara indicazione di riconducibilità ad un codice noto.
L’eventuale differenza di prezzo resta a carico del cittadino.
Per gli articoli non compresi nel “Nomenclatore Tariffario“, ma allo stesso
riconducibili, secondo quanto previsto dall’art. 1 (punto 5) del D.M. 332/99, la qualità
deve essere conforme a quanto dichiarato e provato nelle schede tecniche e
documentazioni da presentare congiuntamente ai prodotti per i quali l’offerta è
obbligatoria.
Art. 9
(Riciclo e riutilizzo dei presidi)
Tutti i presidi forniti a seguito della presente gara, nonché tutti quelli già acquistati dalla
ASL 3 “Genovese” per i cittadini residenti in questa Azienda, dovranno essere ritirati
dalla Ditta vincitrice presso il domicilio dei pazienti allorquando per un qualsivoglia
motivo non siano più utilizzati dal singolo paziente.
Il destino di tali attrezzature, di proprietà dell’ASL, dovrà prioritariamente essere,
mediante processo di ricondizionamento, adeguamento e ricollaudo, quello del riutilizzo
ai fini dell’assistenza erogata ad altri pazienti. In caso di giudizio da parte della Ditta di
non riparabilità, il presidio dovrà essere messo a disposizione del personale della ASL
che con cadenza programmata valuterà in maniera insindacabile la riparabilità del
presidio stesso attivando, in caso di giudizio positivo, le procedure per la
riassegnazione.
I presidi, invece, destinati all’alienazione definitiva dovranno essere ritirati e smaltiti
dalla Ditta vincitrice senza ulteriore aggravio di spesa per la ASL.
Art. 10
(Modalità di ordinazione)
Il competente Ufficio Protesi dell’ASL 3 Genovese, di ogni Distretto, provvederà a
rilasciare al legale rappresentante della ditta incaricata della fornitura e/o a suo
incaricato, il modello d’ordine che conterrà i dati anagrafici completi dell’assistito, il
numero di autorizzazione comprensivo di data e luogo ove dovrà essere effettuata la
consegna, nonché il numero telefonico dell’assistito.
Detto Ufficio Protesi, prima di emettere l’ordinativo, dovrà accertare la sussistenza dei
requisiti dell’assistito per l’erogazione della successiva fornitura.
L’ordinativo può essere trasmesso anche a mezzo fax e per via telematica.
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Art. 11
(Consegna dei prodotti)
Le forniture dovranno essere eseguite al domicilio dell’utente entro i termini previsti dal
D.M. 332/99 dal ritiro dell’autorizzazione, salvo casi particolari su segnalazione
dell’ufficio protesi competente.
La consegna dell’ausilio, resa franca da ogni spesa (trasporto – imballo), dovranno
essere effettuate presso l’indirizzo comunicato dal competente ufficio garantendo la
riservatezza dell’utente, in ossequio al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003.
Le consegne dovranno essere accompagnate da apposito documento fiscale (documento
di trasporto e/o bolla di accompagnamento), descrittivo della merce, in triplice copia,
firmata per ricevuta dall’utente o da chi per esso. Delle copie, una resterà all’utente, una
al fornitore ed una sarà inviata, a cura di quest’ultimo, al Distretto competente.
Nel servizio a domicilio la ditta dovrà garantire la riservatezza. I mezzi di trasporto,
idonei al “trasporto merci” oggetto del presente appalto provvedimento, non dovranno
recare scritte pubblicitarie che consentano l’individuazione della patologia dei pazienti
cui viene consegnato l’ausilio.
L’ASL comunicherà alla Ditta aggiudicataria l’elenco degli utenti a cui sospendere il
servizio di fornitura (decessi, trasferimenti) appena ne verrà a conoscenza.
Il collaudo degli ausili sarà effettuato come previsto dall’art. 4, comma 10 D.M. 332/99
Qualora all’atto del collaudo il dispositivo non risulti rispondente alla prescrizione il
fornitore è tenuto ad apportare le opportune variazioni.
Art. 12
(Altri obblighi della ditta)
La ditta dovrà garantire tutto quanto previsto dagli altri articoli del presente capitolato e
allegati.
Art. 13
(offerta)
Ai fini della partecipazione alla gara la Ditta concorrente è tenuta a far pervenire a proprio
rischio, a mezzo posta raccomandata ovvero con altro idoneo mezzo di recapito, la propria
offerta secondo le modalità dettagliatamente descritte nella lettera di invito.
L’offerta dovrà rimanere valida per 180 giorni dalla data di scadenza fissata per la
presentazione dell’offerta stessa.
In sede di offerta la Ditta deve precisare l’ubicazione del magazzino dove intende eseguire lo
stoccaggio nonché il recapito cui fare riferimento per ogni rapporto contrattuale.
L’offerta deve essere corredata da:
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1. DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA AI PRODOTTI:
Schede tecniche descrittive degli ausili offerti, con evidenziato su di esse il
numero del codice di cui al D.M. 332/99, rilasciate dal produttore o
dall’importatore e/o distributore nazionale, accompagnata da traduzione in
lingua Italiana, se redatta in lingua straniera, sottoscritte in ogni pagina dal
legale rappresentante o da persona munita dei necessari poteri, per dichiarazione
di conformità.
In esse e per ciascun ausilio dovrà obbligatoriamente evincersi: Ditta produttrice,
denominazione commerciale, possesso della marcatura CE, indicazione
dell’organismo accreditato che ha rilasciato detta certificazione, caratteristiche
tecniche corrispondenti ai requisiti minimi previsti dal succitato Decreto
Ministeriale e dall’Art. 5 del presente capitolato. La non rispondenza delle
schede tecniche alle caratteristiche richieste, anche per un solo ausilio, comporta
la esclusione dalla gara.
Depliant illustrativo di quanto offerto
Certificazione di conformità CE, conformità alle norme ENI UNI di riferimento,
conformità alla normativa n. 43/92;
Altro. (eventuale)
2. DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL PROGETTO TECNICO
ORGANIZZATIVO DEL SERVIZIO:
“Scheda requisiti tecnico – organizzativi e qualitativi”, (ALLEGATO A)
debitamente completata con i dati relativi alla capacità tecnica ed
organizzativa del concorrente, timbrata e sottoscritta in ogni sua pagina dal
legale rappresentante o da persona munita dei necessari poteri per
dichiarazione di conformità tra quanto offerto e quanto richiesto come
essenziale, con l’indicazione dei requisiti qualificanti offerti; ed inoltre
ogni altro elemento informativo a supporto di quanto elencato;
L’Amministrazione, laddove lo riterrà necessario, potrà, in sede di valutazione,
richiedere alle Ditte partecipanti tutte le ulteriori informazioni e/o elaborati ritenuti
necessari per formulare una più precisa valutazione dei prodotti offerti e del servizio.
Tutte le suddette schede e dichiarazioni dovranno essere sottoscritte dalla ditta
concorrente con timbro e firma del titolare o legale rappresentante ovvero da altro
amministratore o procuratore che ne abbia facoltà e rilasciate con le forme di cui al DPR
445/2000, corredate da copia del documento di identità del dichiarante.
Oltre che alle suddette dichiarazioni le ditte concorrenti dovranno produrre le
dichiarazioni e quant’altro richiesto nel presente capitolato. La Commissione escluderà
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dal prosieguo della gara le ditte che, in relazione ai citati superiori punti, non avranno
prodotto elementi sufficienti, idonei a dimostrare quanto richiesto.
La mancanza, anche di uno solo dei documenti richiesti, comporta la esclusione dalla
gara.
Per i documenti prodotti eventualmente incompleti o da dichiarare, giusta applicazione
dell’art 15 D.Lgs. 358/92, è concessa la facoltà di integrazione e chiarimento da
esercitarsi nel periodo intercorrente la verbalizzazione dell’insufficienza e l’apertura
della busta contenente l’offerta economica.
Art. 14
(Associazione temporanea di imprese)
Nel caso di raggruppamento temporaneo d’impresa, l’offerta congiunta deve essere
sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le quote percentuali di
svolgimento del servizio per ciascuna delle concorrenti partecipanti al Raggruppamento
nonché le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese. La capogruppo
dovrà comunque detenere una quota maggioritaria. Le singole imprese facenti parte del
raggruppamento risultato aggiudicatario della gara dovranno conferire, con unico atto,
mandato speciale con rappresentanza ad una di esse, designata quale capogruppo. Tale
mandato dovrà contenere espressamente le prescrizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs n.
163/2006 e s.m.i. e risultare da scrittura privata autenticata, secondo la forma prevista
dal paese in cui il relativo atto è redatto.
La procura dovrà essere conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo.
Art. 15
(Accettazione delle condizioni)
Con la presentazione dell’offerta si intendono accettate, da parte della Ditta successivamente
aggiudicataria del contratto de quo, tutte le condizioni del presente Capitolato Speciale e di
quelle specificate nei documenti di gara.Non sono pertanto ammesse offerte condizionate.La
Ditta aggiudicataria si impegna a rendere le prestazioni di cui agli art. 2, 4, 5, 6 nel rigoroso
rispetto del presente capitolato speciale, con idonea organizzazione aziendale caratterizzata da
una strutturazione idonea alla corretta esecuzione della fornitura di cui trattasi.
Art. 16
(Criteri di aggiudicazione)
La Ditta concorrente è tenuta a far pervenire la propria offerta secondo le modalità
dettagliatamente descritte nel disciplinare di gara.
L' aggiudicazione sarà effettuata a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base
al criterio di cui all'art. 83 del D.Lgs. 163/2006 in base ai sottoindicati criteri, (previsti dall’art.
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19 – 1° comma, lettera b) del Decreto Legislativo n.157402 del 20.10.1998), per i quali è
prevista l’assegnazione di un massimo di punti 100, la suddivisione dei quali è così definita:
a) Economicità dell’offerta: fino ad un massimo di punti 60 così calcolati:
All’offerta di minore importo vengono attribuiti 60 punti.
Alle rimanenti offerte valide si assegna il punteggio ottenuto secondo la seguente formula.
(prezzo più basso) x 60
prezzo altra offerta
I prezzi si devono intendere:
‣ comprensivi di ogni onere, esclusa l’I.V.A.
‣ fissi ed invariabili per l’intera durata dell’appalto.
La Ditta offerente è tenuta a presentare l’offerta economica formulata sulla base
dello schema contenuto nella scheda Allegato C e precisamente:
il prezzo unitario, esposto in cifre ed in lettere, di ciascun singolo ausilio
offerto, ottenuto dallo sconto percentuale applicato, che deve intendersi unico e
fisso per ciascuna tipologia, sull’importo posto a base d’asta.
L’importo complessivo dell’intera fornitura sarà dato dal prezzo unitario del
singolo ausilio cosi ricavato moltiplicato per la quantità presunta annua. Il prezzo
dovrà ritenersi comprensivo di tutti gli oneri di natura commerciale, quali spese di
imballo, di trasporto, di installazione e fiscale, esclusa l’I.V.A. che la Ditta
aggiudicataria dovrà addebitare in fattura.
In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere sarà
considerata valida la cifra indicata in lettere.
La quotazione offerta resta invariata per tutta la durata del contratto. La Ditta
aggiudicataria rinuncia quindi espressamente ad ogni eventuale possibilità di
richiesta di modificazione degli stessi, in relazione alle variazioni di mercato che
interverranno successivamente all’aggiudicazione.
L’offerta dovrà comprendere l’insieme di tutti i prodotti (individuati con il codice
D.M.332/99).
Non sono ammesse, pena esclusione, offerte parziali.
Per ogni codice dovrà essere presentata un’unica marca e modello di prodotto, non
sono ammesse, pena esclusione, offerte alternative.
I quantitativi indicati da questa P.A. sono puramente indicativi; non sono ammesse
offerte condizionate a quantitativi minimi o massimi; qualsiasi condizione
vincolante in tal senso costituisce motivo di esclusione.
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il prezzo unitario, esposto in cifre ed in lettere, per la manutenzione di
ciascun singolo ausilio, sia di proprietà dell’ASL 3, perché acquistato negli
anni precedenti e dato in uso agli utenti, sia nuovo, secondo le seguenti e
distinte voci:
• prezzo unitario forfettario, per ogni tipologia di ausilio, comprensivo di ritiro,
presa in carico, manutenzione ordinaria, sanificazione, stoccaggio, consegna e
rudimenti fondamentali per l’utilizzo dell’ausilio esclusa la formazione
• costo orario per la formazione su preventivo sulla base delle conoscenze
dell’utente e con illustrazione dell’obbiettivo
• costo orario per una riparazione su preventivo
• canone unitario per la rottamazione
• canone unitario per un ausilio sostitutivo da fornirsi per una macchina con
fermo superiore ai cinque giorni
b) Qualità dell’offerta: fino a un massimo di punti 40
Per la valutazioni qualitative le Ditte concorrenti devono far pervenire tutta la documentazione
per l’attribuzione dei punteggi sulla base dell’Allegato A.
La documentazione di cui sopra deve essere contenuta in una busta sigillata con scritto, ben
visibile, il nome della Ditta e la seguente dicitura “Documentazione valutazione qualitativa”.
Il punteggio di cui alla lettera 1) sopra indicata è assegnato dall’apposita Commissione
Tecnica secondo i seguenti parametri:
Elemento valorizzato Punteggio massimo Criterio di attribuzione del
punteggio
Prolungamento della
1 punto per ogni trimestre fino a un
garanzia oltre i tempi del
DM 332/99
Massimo punti 4 massimo di 4 punti
Assistenza Tecnico
Scientifica della Ditta
Produttrice
Riduzione Tempi di
Consegna rispetto a quelli
fissati dal D.M. 332/99
Gestione reclami e
Assistenza/Consulenza
all’utente
Personale dedicato
esclusivamente al servizio:
n°_, qualifica e mansioni
3 punti Assistenza offerta = p. 3
Assistenza non offerta = p. 0
Inferiore o pari al 24% = p. 1
Massimo punti 4 Dal 25% al %50% = p. 2
Oltre il 74% = p. 4
3 punti Procedura dettagliata = p. 3
Procedura = p. 1
No Procedura = p. 0
- p. 0,50 per ogni operatore adibito
5 punti al servizio fino ad un max di p. 3
- p 0,50 per ciascun altro operatore
con comprovata esperienza nel
settore degli ausili per non vedenti
sino ad un max di p. 2
Il personale dipendente adibito a
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Sistema Informativo per
svolgere tutte le attività
inerenti la gestione del
servizio e il suo controllo
compresi catalogo ausili e
possibilità di ordinare on line
Aggiornamento software
degli ausili
Assistenza Tecnico
Scientifica della Ditta
fornitrice del Servizio
Garanzia sull’ausilio
ricondizionato superiore a tre
mesi
Reperibilità telefonica in
orario lavorativo
mansioni impiegatizie verrà
considerato alla stregua di
operatore
5 punti Offerta = p. 5
No Offerta = p. 0
Aggiornamento annuale = p. 5
5 punti Aggiornamento biennale = p. 2
Frequenza non specificata = p.0
3 punti Assistenza offerta = p. 3
Assistenza non offerta = p. 0
Massimo punti 4
Punti 0,50 per ogni mese sino a un
massimo di 4 punti.
Massimo punti 4 Estensione su 5 giorni = p. 2
Estensione su 7 giorni = p. 4
Si precisa che nell’attribuzione dei punteggi, i decimali verranno computati solo per le
prime due cifre, con eventuale arrotondamento sempre per difetto.
Sommando il punteggio qualità al punteggio prezzo si formerà una graduatoria delle offerte; la
ditta che avrà il maggior punteggio in graduatoria risulterà aggiudicataria di gara, la seconda
ditta in graduatoria risulterà seconda aggiudicataria.
I 40 punti riguardanti la valutazione qualitativa rappresentano il valore massimo attribuibile
dalla Commissione tecnica. Nel caso in cui non fosse assegnato a nessuna offerta il massimo
del punteggio non si procederà a nessuna riparametrazione dello stesso che resterà quello
attribuito dalla Commissione.
Non potranno accedere alla fase successiva le ditte che hanno ottenuto, in sede di valutazione
qualitativa, un punteggio inferiore a 21/40 punti.
La Ditta appaltatrice rinuncia quindi espressamente ad ogni eventuale possibilità di richiesta
di modificazione degli stessi, in relazione alle variazioni di mercato che interverranno
successivamente all’aggiudicazione.
Il servizio è aggiudicato alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto,
derivante dalla somma dei punteggi ottenuti in sede di valutazione della qualità tecnica e del
prezzo offerto.
L’Amministrazione appaltante si riserva, a suo insindacabile giudizio la facoltà di non affidare
il servizio nel caso in cui:
‣ venga meno l’interesse pubblico nell’effettuazione dello stesso
‣ il contenuto economico risultante non fosse compatibile con le risorse finanziarie
disponibili
13

‣ le offerte non siano ritenute rispondenti alle esigenze qualitative per la gestione del
servizio richiesto.
L'aggiudicazione avrà luogo anche in caso di presentazione di una sola offerta,
subordinatamente al favorevole esito della verifica della medesima sotto i combinati aspetti
economici e qualitativi.
Art. 17
(Durata)
Il contratto avrà durata triennale a decorrere dalla data di effettivo inizio del rapporto.
Art. 18
(Decorrenza vincoli)
La Ditta aggiudicataria rimane vincolata verso l’A.S.L. sin dal momento
dell’aggiudicazione provvisoria da parte della Commissione Giudicatrice, mentre
l’A.S.L. rimane vincolata verso la Ditta aggiudicataria solo dopo che la relativa
aggiudicazione sia stata approvata dagli organi competenti.
Art. 19
(Entità contratto)
L’A.S.L. si riserva la facoltà di richiedere – sulla base di precise indicazioni in tale
senso trasmesse dall’U.O. Assistenza Disabili dell’A.S.L. - una maggiore o minore
quantità di prestazioni, rispetto al numero indicato nel presente Capitolato speciale,
nella misura massima del 20%.
Il maggiore numero di prestazioni richieste devono essere eseguite alle medesime
condizioni contrattuali.
Art. 20
(Osservanza norme antinfortunistiche)
La Ditta, nell'esecuzione del servizio, è tenuta all'osservanza di tutte le norme e di tutte
le prescrizioni tecniche in vigore, nonché di quelle che dovessero essere emanate nel
corso della durata del contratto.
La Ditta, in particolare, è tenuta al pieno rispetto della normativa in materia di sicurezza
e protezione dei lavoratori, nonché alle condizioni del lavoro.
Resteranno a esclusivo carico della Ditta le conseguenze derivanti dall’eventuale
inosservanza delle richiamate norme e prescrizioni tecniche, così come ogni
responsabilità verso il proprio personale come verso i terzi, cagionati da fatto proprio
e/o di propri dipendenti.
Art. 21
(Controllo della fornitura)
Il controllo delle prestazioni e la qualità della fornitura sono accertati dai responsabili
degli uffici preposti o da altro personale designato dall’Azienda Sanitaria.
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Nel caso in cui la Ditta aggiudicataria, nel corso del rapporto contrattuale sospendesse
per qualsiasi motivo la fornitura o non fosse in grado di eseguire le prestazioni richieste
“a regola d’arte”, secondo le modalità e nei termini di consegna richiesti, è facoltà
dell’Azienda procedere alla risoluzione del contratto per colpa della Ditta secondo le
modalità di cui al successivo art. 21.
In caso di risoluzione anticipata del contratto è facoltà dell’A.S.L. di rivolgersi anche ad
altri fornitori di propria fiducia, a libero mercato, addebitando l’appaltatore
inadempiente le maggiori spese da ciò derivanti nonché l’eventuale maggior costo dei
predetti servizi rispetto a quello che avrebbe sostenuto se i servizi fossero stati eseguiti
regolarmente a termine di contratto.
Quanto sopra fatta salva ogni altra azione che sia ritenuta opportuna in idonea sede
intesa all’accertamento ed al risarcimento d’eventuali danni derivanti dai suddetti
inadempimenti.
Nei casi di ritardi nella consegna degli ausili o nelle sostituzioni dei prodotti rifiutati
rispetto ai termini convenuti può essere applicata, previa valutazione dei motivi di
ritardo, una penale a carico del fornitore inadempiente fino al 5% dell’importo degli
ausili ordinati per ogni giorno di ritardo della consegna.
Art. 22
(Inadempienze)
L’ Assistenza Disabili dell’A.S.L., attraverso il Direttore ed i suoi collaboratori, esercita
il controllo circa la rispondenza dei dispositivi protesici consegnati e di ogni altro
adempimento previsto dal presente contratto.
Nel caso in cui le verifiche di cui all’art. 15 rilevino la mancata esecuzione delle
prestazioni di cui al presente Capitolato, l’A.S.L. può procedere alla contestazione
scritta degli addebiti alla Ditta, fissando un congruo termine per l'adempimento in
relazione alla natura delle prestazioni non eseguite.
Nell'ipotesi in cui la Ditta aggiudicataria, scaduto il termine assegnatole, rimanga
inadempiente l’A.S.L. può procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla
risoluzione del contratto, dopo due contestazioni scritte a cui non si e’ adempiuto o per
le quali non siano state accolte le giustificazioni fornite dalla Ditta, salvo il risarcimento
del danno subito dall'A.S.L. secondo le modalità di cui al precedente art. 20.
Art. 23
(Subappalto)
In materia di subappalto si applicano le disposizioni previste dall’art. 118 del D.Lgs.
163/2006.
Nell’ipotesi in cui la Ditta aggiudicataria decida di subappaltare, in tutto o in parte il
servizio, è necessario il preventivo consenso scritto da parte dell'Amministrazione, pena
l'immediata risoluzione del contratto fatto salvo il riconoscimento dei danni e delle
spese causate, nonché l'incameramento della cauzione.
In caso di subappalto autorizzato dall’A.S.L. è fatto obbligo agli affidatari di
trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro
confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi corrisposti al
subappaltatore.
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Art. 24
(Risoluzione anticipata del contratto)
L’Azienda può procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione del
contratto nei seguenti casi e con semplice comunicazione:
‣ in qualunque momento avvalendosi delle facoltà consentite dall’art. 1671 del C.C.
tenendo indenne l’aggiudicatario delle spese sostenute, dei servizi prestati e dei mancati
guadagni;
‣ in caso di gravi inadempienze degli obblighi assunti a cui, nonostante inviti formali
(dopo due contestazioni scritte - vedi art. 16) non si sia provveduto ed in caso di
negligenze nell’esecuzione del contratto tali da compromettere la regolarità delle
forniture quali: interruzioni delle forniture senza giustificato motivo; inosservanza dei
termini essenziali di consegna convenuti; reiterate inosservanze delle norme di legge e/o
di regolamento;
‣ quanto a carico del fornitore sia stato avviato procedimento penale per frode, o per
qualsiasi reato che incida sulla sua moralità professionale , o per delitti finanziari.
Ove le inadempienze siano ritenute non gravi, cioè tali da non compromettere la
regolarità del servizio le stesse saranno formalmente contestate al fornitore
inadempiente.
La risoluzione del contratto, per qualsiasi motivo comporta l’incameramento del
deposito cauzionale e del risarcimento dei danni derivanti.
Art. 25
(Responsabilità per danni a terzi – Obblighi assicurativi)
L’A.S.L. e’ esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse
accadere, per qualsiasi causa. alla Ditta aggiudicataria, al personale ed ai mezzi di
questa utilizzati nell’esecuzione del contratto di cui al presente capitolato.
Si conviene a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere e’ già compensato e compreso
nel prezzo del contratto.
La Ditta aggiudicataria risponde direttamente dei danni eventualmente restando a suoi
completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento.
La Ditta è tenuta alla stipulazione d’adeguata copertura assicurativa a tutela del proprio
personale impiegato nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto
La Ditta aggiudicataria risponde direttamente altresì dei danni causati agli utenti, a terzi
e a beni di terzi, o in ogni modo alla stessa attribuibili in esecuzione dei servizi in
oggetto del presente appalto sollevando la stazione appaltante da ogni responsabilità in
merito.
Art. 26
(Modalità di pagamento)
La Ditta aggiudicataria provvederà ad emettere fatture mensili posticipate che dovranno
riportare esplicitamente il riferimento ai servizi prestati.
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Le fatture andranno intestate a: Azienda Sanitaria Locale 3 “Genovese”Via
Bertani 416125 Genova
Il pagamento, ove non emergano contestazioni sulla natura e/o oggetto delle forniture
e sulle relative fatture, dovrà intendersi mediante mandato a 90 gg. dalla data di
ricevimento delle stesse.
A tale scopo si intendono pervenute il giorno 15 del mese tutte le fatture protocollate tra
il 1° ed il 15° giorno del mese stesso, il giorno 30 del mese tutte le fatture protocollate
tra il 16° e la fine del mese stesso. La data di arrivo delle fatture è accertata dal timbro
protocollo apposto dal competente ufficio della A.S.L..
Il pagamento del corrispettivo della fornitura avverrà a 90 giorni dalla data di
ricevimento della fattura da parte dell’ASL, data risultante dal Protocollo Centrale o
quello del Servizio Economico Finanziario.
Nel caso in cui la fattura sia emessa in data antecedente alla consegna della merce, il
pagamento avverrà a 90 giorni dalla accettazione della consegna stessa e/o resa stessa.
Il suddetto termine di 90 gg. per il pagamento verrà sospeso qualora:
- nella fattura non sia indicato chiaramente il numero di ordinativo dell’A.S.L.;
- la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risulti non conformità tra la fornitura resa e quanto richiesto.
I termini di pagamento verranno sospesi a seguito di comunicazione, anche a mezzo fax.
Nella suddetta comunicazione verranno precisate le motivazioni della sospensione alle
quali la ditta è invitata a far fronte tempestivamente. I termini di pagamento rimarranno
sospesi fino al momento della avvenuta risoluzione della causa di sospensione.
Art. 27
(Oneri fiscali e spese contrattuali)
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutti gli oneri tributari e le spese contrattuali ad
eccezione di quelli che fanno carico alla ASL per legge.
La ditta aggiudicataria dichiara che le prestazioni di cui trattasi sono effettuate
nell’esercizio di impresa e che trattasi di operazioni soggette all’Imposta sul Valore
Aggiunto, che la ditta aggiudicataria è tenuta a versare all’Erario, con diritto di rivalsa,
ai sensi del D.P.R. n. 633/72; conseguentemente, al contratto sarà applicata l’imposta di
registro in misura fissa, ai sensi dell’articolo 40 del D.P.R. n. 131/86, con ogni relativo
onere a carico della ditta aggiudicataria.
Art. 28
(Deposito cauzionale)
A garanzia dell’osservanza degli obblighi contrattuali, la ditta aggiudicataria dovrà
provvedere alla costituzione di un deposito cauzionale definitivo ai sensi dell’art. 113
del D.Lgs. 163/2006.
La cauzione definitiva resterà vincolata fino al completo assolvimento di tutti gli
obblighi contrattuali previsti dal presente appalto.
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Art. 29
(Controversie)
La definizione delle controversie tra l’A.S.L. e la Ditta aggiudicataria che possono
insorgere in relazione al presente rapporto contrattuale e’ deferita al Foro di Genova.
Art. 30
(Rinvio alle leggi vigenti)
Per quanto non previsto nel presente capitolato, a completamento delle disposizioni in esso
contenute, si applicano le norme di legge previste in materia e quanto previsto dal vigente
Capitolato generale di fornitura(disponibile presso l’Unità Operativa Provveditorato
dell’Azienda Sanitaria Locale 3 “Genovese”).
Art. 31
(Allegati)
Allegato A
Allegato B
Allegato C
Scheda Requisiti Tecnico Organizzativi e Qualitativi
Scheda Ausili erogati anni 2004/2007 e Fabbisogno Annuale Presunto
Scheda Offerta Economica
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