rapporto sul Leasing - Assilea
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Tale ripresa di dicembre, come si<br />
vedrà più avanti, si è riscontrata<br />
su tutti i principali comparti, sebbene<br />
sia ancora un debole segnale<br />
e si mantenga la percezione<br />
che i tempi per l’avvio di una stabile<br />
inversione di tendenza siano<br />
ancora lunghi.<br />
La composizione dei nuovi contratti<br />
del 2009 per comparto di<br />
bene locato non ha subito particolari<br />
variazioni rispetto all’anno<br />
precedente, se non per il visibile<br />
calo - sia in termini di numero<br />
che di valore di contratti - del<br />
peso del comparto aeronavale e<br />
ferroviario. Guardando alla composizione<br />
dello stipulato per<br />
numero di contratti (fig. 3a), si<br />
continua ad osservare una prevalenza<br />
dei contratti di leasing auto<br />
(55,1%), seguiti da un 40,5% di<br />
contratti di leasing strumentale,<br />
da un 3,5% di leasing immobiliare,<br />
con un peso del leasing aeronavale<br />
e ferroviario che scende al<br />
di sotto dell’1%. In termini di volumi<br />
(fig. 3b), è lievemente cresciuto<br />
il peso del comparto immobiliare,<br />
che pur mostrando una percentuale<br />
di circa dieci punti più<br />
bassa rispetto al massimo toccato<br />
nel 2006, è risalito di circa due<br />
punti rispetto al 2008, varcando<br />
nuovamente la soglia del 40%<br />
dello stipulato e continuando a<br />
dimostrarsi il comparto prevalente<br />
in termini di volumi di attività.<br />
Anche il comparto strumentale,<br />
che rappresenta un ulteriore<br />
32,7% di stipulato, mostra una<br />
crescita del proprio peso rispetto<br />
al 31,6% che registrava nel 2008.<br />
Stabile, invece, al 21,8% la quota<br />
riferita al leasing auto. Scende di<br />
ben tre punti percentuali la percentuale<br />
di stipulato nel comparto<br />
aeronavale e ferroviario, il cui<br />
peso <strong>sul</strong> totale si attesta al di sotto<br />
del 5%.<br />
L’importo medio contrattuale è<br />
sceso da 100.000 a 95.000 euro a<br />
contratto, per effetto soprattutto<br />
del calo registrato nel comparto<br />
aeronavale e ferroviario. Nel comparto<br />
immobiliare, l’importo medio<br />
si è mantenuto costante, poco al<br />
di sopra del milione di euro, pur<br />
mostrando importanti variazioni<br />
nei sottocomparti dell’immobiliare<br />
costruito ed in quello da costruire.<br />
Complessivamente il leasing<br />
immobiliare nel 2009 ha registrato<br />
il terzo anno di flessione.<br />
Tuttavia, mentre nel biennio precedente<br />
scontava le flessioni più<br />
pesanti dell’intero settore, proprio<br />
a denotare un ridimensionamento<br />
dell’operatività nell’immobiliare<br />
dopo i grandi volumi che si<br />
erano registrati nel 2004-2005,<br />
nel 2009, alcuni segmenti specifici<br />
del leasing immobiliare hanno<br />
avuto flessioni meno pesanti della<br />
media (fig. 4). Il leasing su<br />
immobili da costruire pur registrando<br />
una flessione dello stipulato<br />
intorno al 25% rispetto al<br />
2008, ha visto crescere l’importo<br />
medio per contratto di circa<br />
200.000 euro ad un valore medio<br />
di 1,7 milioni per contratto. Questo<br />
ha controbilanciato la flessione<br />
<strong>sul</strong>l’importo medio riferito ai<br />
contratti di leasing su immobili<br />
da costruire (60% del comparto),<br />
diminuito di circa 180.000 euro,<br />
FIGURA 2<br />
Dinamica dello stipulato <strong>Leasing</strong> mensile<br />
(var.% <strong>sul</strong> mese corrispondente dell’anno precedente)<br />
ASSILEA <strong>rapporto</strong> <strong>sul</strong> <strong>Leasing</strong> 2009<br />
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