Il Nuovo News - Dicembre 2014 - Mafia Capitale

Periodico Indipendente d’Informazione
ANNO XXVI - N. 6
Dicembre 2014
Direttore Responsabile
Romolo Bali
Impaginazione grafica
GRAPHID
info@graphid.net
Hanno collaborato
a questo numero:
Elena Amadori, Laura Bernardini,
Daniela Buongiorno, Anna Carderi,
Angela Chilelli, Raffaella De Rosa,
Fabrizio Falzini, Riccardo Falzini,
Alessandra Farinon, Giovanni Antonio Fois,
Carolina Garrow, Sonia Giovannetti,
Franco Lesti, Loretta Peschi, Monica Maggi,
Alessia Musorrofiti, Emilio Picchiotti,
Raffaella Rojatti
Le foto di questo numero sono di:
Stefano Virgili
Redazione:
Via Pian Braccone, 8
Castelnuovo di Porto.
Tel. 340.8273822
Email: info@ilnuovonews.com
Stampa:
Grafiche Professionali Roma s.r.l.
Via Sequals, 4- 00188 Roma
Tel. 335.28.56.41
Finito di stampare
11 dicembre 2014
Distribuzione Gratuita
Reg. Trib. di Roma n.373 del 21/06/1989
Editore:
Servizi Editoriali “Il Nuovo”
di Romolo Bali
Per la pubblicità su ilnuovo:
info@ilnuovonews.com
cell. 349.8441556
Il prossimo numero uscirà a
Fabbraio 2015
INCHIESTE GIUDIZIARIE,
TRA TRASPARENZA E GARANTISMO
Il numero di dicembre era pronto. Atmosfere natalizie, un paio di inchieste a “modo
nostro” e il desiderio di chiudere un anno di informazione tra “leggerezza” e approfondimenti.
Poi, a poche ore dalla messa in stampa, sono arrivate le prime notizie dell’inchiesta
“Mafia Capitale”, il coinvolgimento abbastanza grave di un sindaco della zona messo
agli arresti domiciliari, l’indagine per altri tre sindaci ma senza limitazioni della libertà,
il ruolo preponderante di una Cooperativa che in questa area cura la raccolta differenziata
in diversi Comuni.
Che fare? Beh, la scelta più logica e, riteniamo giusta, nei confronti dei lettori che ci seguono
con particolare attenzione (e in molti casi affetto): abbiamo “smontato” il giornale,
fatto qualche “nottata” a leggere gli atti (non tutti, solo quelli che siamo riusciti
ad avere) dell’inchiesta ed eccoci qui, con un leggero ma crediamo comprensibile ritardo,
con il nuovo numero. Che all’interno propone un servizio ampio proprio su
queste indagini, più un’altra serie di servizi e articoli che speriamo contribuiranno ad
allietare ed accompagnare le prossime giornate festive di chi ci legge.
Dopo aver visionato le oltre mille pagine del filone principale dell’inchiesta, due sono
gli elementi che vogliamo sottolineare come indispensabili per affrontare al meglio,
tutti, questa delicata fase.
Da una parte la necessaria trasparenza da parte degli amministratori indagati nei
confronti dei cittadini, almeno per quanto possono rispetto ad un’indagine che in questa
fase necessita anche di riservatezza. Proprio nei giorni in cui questo giornale è in distribuzione,
dovrebbero ad esempio tenersi dei Consigli comunali straordinari a
Morlupo e Castelnuovo di Porto e questo è sicuramente un buon viatico verso una comunicazione
chiara e rispettosa delle esigenze di informazioni da parte delle cittadinanze.
Dall’altra parte – a maggior ragione dopo aver visionato gli incartamenti prodotti dagli
inquirenti – è assolutamente necessario un atteggiamento “garantista” nei confronti
di tutti gli indagati e in particolare dei sindaci dell’area coinvolti nella vicenda. L’impressione
che abbiamo avuto nel consultare le pagine dell’inchiesta è che il fulcro delle
ipotesi di reato più pesanti sia a Roma e nelle dinamiche di rapporti tra la politica della
capitale e le aziende e i personaggi di maggior spicco coinvolti. Le questioni che riguardano
i Comuni della nostra area appaiono decisamente più “sfumate”, fatta eccezione
forse per Sant’Oreste dove alcuni aspetti investigativi paiono abbastanza solidi.
Esiste un rischio concreto che le poche frasi che fin qui sono emerse e che coinvolgerebbero
i “nostri” sindaci possano essere frutto – in parte o del tutto – di millanterie.
Sono più che mai necessari i riscontri e riteniamo corretto, in questa fase, lasciare che
gli indagati possano difendersi con la massima tranquillità e lasciare che la giustizia
faccia il suo corso.
È comprensibile che l’esasperazione che questa profonda crisi economica e morale ha
determinato nelle persone porti le stesse ad avere atteggiamenti di scetticismo (per
usare un eufemismo) nei confronti della politica e dei politici in generale. Ma un conto
è lo scetticismo, un conto il “giustizialismo da bar”.
In questa vicenda, più che mai, contano i fatti e i riscontri oggettivi. Quando le carte saranno
complete e tutti i tasselli investigativi comprovati, ne riparleremo. Per ora la
presunzione di innocenza, almeno per noi, vale per tutti.
Romolo Bali
A tutti i lettori i migliori auguri di Buon Natale e di un sereno 2015
da parte di tutta la redazione de “il Nuovo”
1