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Il Nuovo News - Luglio 2016 - Castelnuovo di Porto

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COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO<br />

Pagine a pagamento a cura dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> <strong>di</strong> <strong>Porto</strong><br />

LA SCUOLA MEDIA VERRÀ TRASFERITA NEI LOCALI DELL’EX-TRIBUNALE<br />

L’Amministrazione Comunale durante il Consiglio del 7 giugno<br />

<strong>2016</strong> ha approvato un emendamento, presentato dalla<br />

maggioranza e approvato anche dai consiglieri PD, che prevede<br />

<strong>di</strong> destinare l’e<strong>di</strong>ficio comunale sito in Piazza G. Di Vittorio,<br />

ex sede della sezione <strong>di</strong>staccata del Tribunale <strong>di</strong> Tivoli,<br />

a sede Scolastica.<br />

In particolare verrà trasferita in quella sede tutta<br />

l’intera scuola secondaria <strong>di</strong> I° grado (scuola me<strong>di</strong>a)<br />

del nostro Istituto Comprensivo. Attualmente e da tempo<br />

questo or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> si trovava <strong>di</strong>slocato su due plessi,<br />

quello <strong>di</strong> via Bel Poggio e quello <strong>di</strong> via De Gasperi.<br />

Tale scelta, con<strong>di</strong>visa anche dall’Istituzione Scolastica,<br />

si è resa necessaria vista l’urgenza <strong>di</strong> dare ai nostri alunni<br />

plessi a norma, sicuri e confortevoli.<br />

Inoltre si è <strong>di</strong>mostrata l’unica fattibile: verranno spesi<br />

320.000 euro per la ristrutturazione con assunzione<br />

<strong>di</strong> un mutuo trentennale che verrà <strong>di</strong>lazionato in<br />

20.000 euro l’anno. Considerato il risparmio che se ne<br />

trarrà, sottraendo i costi della continua manutenzione, questa<br />

soluzione è in grado <strong>di</strong> essere economicamente sostenibile<br />

per l’Amministrazione.<br />

Finalmente oggi si investe sulla Scuola non con un progetto<br />

“megagalattico”, insostenibile per motivi tecnici ed economici<br />

e dunque irrealizzabile almeno nel breve periodo, ma sfruttando<br />

al meglio un e<strong>di</strong>ficio comunale tornato <strong>di</strong>sponibile da<br />

poco tempo, unico idoneo ad essere a<strong>di</strong>bito tempestivamente<br />

a Plesso Scolastico.<br />

Cosi questa Amministrazione, oltre a dare una giusta <strong>di</strong>gnità<br />

al corpo docente per permettergli <strong>di</strong> svolgere le attività <strong>di</strong>dattiche<br />

in ambienti più idonei e confortevoli, offre ai nostri<br />

alunni la possibilità <strong>di</strong> apprendere in ambienti sicuri.<br />

A breve anche il plesso De Gasperi sarà interessato dall’avvio<br />

dei lavori <strong>di</strong> ristrutturazione per l’adeguamento alle norme vigenti<br />

in maniera <strong>di</strong> sicurezza e il tutto sarà finanziato dalla<br />

Regione Lazio per un importo <strong>di</strong> euro 815.000.<br />

Si realizzerà cosi, grazie al lavoro <strong>di</strong> questa amministrazione,<br />

un ampliamento <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong>dattici sicuri su cui <strong>di</strong>stribuire le<br />

esigenze necessarie ad una scuola più moderna.<br />

Possiamo <strong>di</strong>re con sod<strong>di</strong>sfazione <strong>di</strong> aver posto particolare attenzione<br />

agli e<strong>di</strong>fici scolastici del nostro paese per tutelare al<br />

massimo la sicurezza <strong>di</strong> alunni ed insegnanti.<br />

Infine, verrà attuata <strong>di</strong> conseguenza una ridefinizione degli<br />

spazi comunali: l’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> via Bel Poggio potrà essere<br />

utilizzato per rispondere alle esigenze della nostra<br />

comunità. fino ad ora non realizzate per mancanza<br />

<strong>di</strong> spazi: lo stesso ad esempio potrebbe <strong>di</strong>venire sede <strong>di</strong> un<br />

polo sanitario.


COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO<br />

Pagine a pagamento a cura dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> <strong>di</strong> <strong>Porto</strong><br />

RELAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2016</strong><br />

Prima <strong>di</strong> passare alla esposizione delle novità più rilevanti<br />

relativamente al Bilancio <strong>2016</strong> è doverosa una PREMESSA<br />

TECNICA:<br />

<strong>Il</strong> Bilancio <strong>di</strong> Previsione <strong>2016</strong>-2018, come in<strong>di</strong>ca la sua stessa<br />

<strong>di</strong>citura (a <strong>di</strong>fferenza dei Bilanci precedenti che si <strong>di</strong>stinguevano<br />

tra Annuale e Pluriennale) vede la definitiva entrata in<br />

vigore dei nuovi principi contabili inseriti nel nostro or<strong>di</strong>namento<br />

con il D.Lgs. 118/2011 e sue successive integrazioni e<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />

Pertanto non esiste più un Bilancio Pluriennale, ma<br />

un Bilancio per il Triennio <strong>2016</strong>-2018, così come non<br />

viene più redatta la “Relazione Previsionale e Programmatica”<br />

sostituita dal DUP (Documento Unico<br />

<strong>di</strong> Programmazione).<br />

Nel Consiglio Comunale del 21/04/<strong>2016</strong> il DUP, che contiene<br />

una parte programmatica descrittiva (<strong>2016</strong>-2019) ed una<br />

contabile (<strong>2016</strong>-2018), era stato approvato, come ricorderete,<br />

in una versione che conteneva giocoforza i dati economici<br />

del Bilancio 2015. Oggi verrà sottoposta alla approvazione del<br />

Consiglio una Nota <strong>di</strong> aggiornamento del DUP in cui è riportata<br />

la variazione dei dati contabili, che sono stati aggiornati<br />

con le cifre previste nella bozza <strong>di</strong> Bilancio <strong>di</strong> Previsione<br />

<strong>2016</strong>-2018, mentre la parte strategica, cioè quella maggiormente<br />

politica, è rimasta invariata.<br />

Per quanto riguarda invece le novità relative al Bilancio <strong>di</strong><br />

Previsione <strong>2016</strong>-2018 esse si sostanziano nei seguenti punti:<br />

1. SOSTITUZIONE DEL PATTO DI STABILITÀ CON<br />

IL VINCOLO DI PAREGGIO DI BILANCIO<br />

Nel <strong>2016</strong> va finalmente in pensione il famigerato Patto <strong>di</strong> Stabilità,<br />

il principale responsabile <strong>di</strong> tante <strong>di</strong>fficoltà operative<br />

dei Comuni e causa soprattutto del sostanziale blocco degli<br />

investimenti in opere pubbliche da parte degli Enti causato<br />

dal fatto che la possibilità <strong>di</strong> investire <strong>di</strong>pendeva, tra le altre<br />

cose, da variabili assolutamente impreve<strong>di</strong>bili e non gestite<br />

dall’Ente (quali gli incassi in conto capitale). Tale pensionamento<br />

però non ha certo liberato i Comuni in quanto ai vincoli<br />

del patto si sostituiscono i vincoli del pareggio <strong>di</strong> bilancio.<br />

In teoria tali vincoli sono meno stringenti per quanto riguarda<br />

i lavori pubblici ma il perdurare dei tagli <strong>di</strong> bilancio <strong>di</strong>retti<br />

e in<strong>di</strong>retti renderà comunque <strong>di</strong>fficoltoso e impervio gestire il<br />

Bilancio Comunale.<br />

2. FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE<br />

<strong>Il</strong> Fondo <strong>di</strong> Solidarietà Comunale è alimentato, per il <strong>2016</strong>,<br />

da una trattenuta pari al 22,43% sugli incassi IMU <strong>di</strong> tutti i<br />

Comuni italiani. Tutte queste quote trattenute che alimentano<br />

il Fondo, vengono poi successivamente ripartite dallo Stato<br />

in base a tutta una serie <strong>di</strong> criteri tecnici che dovrebbero<br />

avere come effetto una perequazione <strong>di</strong> risorse tra i comuni<br />

più “ricchi” ed i comuni meno dotati finanziariamente. Nella<br />

sostanza tali conteggi <strong>di</strong> ripartizione del Fondo <strong>di</strong> Solidarietà<br />

Comunale penalizzano il nostro comune in quanto, all’atto<br />

pratico, siamo in presenza <strong>di</strong> un ulteriore taglio che <strong>di</strong> fatto<br />

azzera ogni trasferimento a nostro beneficio. In sostanza,<br />

del 22,43% <strong>di</strong> incassi IMU trattenuti al Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> <strong>di</strong> <strong>Porto</strong> non rientra poi nulla nelle<br />

casse del Comune. La somma che vedete valorizzata in Bilancio<br />

in Entrata (Titolo1, Tipologia 301,” Fon<strong>di</strong> perequativi<br />

da Amministrazioni Comunali”) non deriva da questo meccanismo<br />

perequativo, bensì dal fatto che lo Stato utilizza lo<br />

strumento del Fondo <strong>di</strong> Solidarietà Comunale per rimborsare<br />

ai Comuni i mancati introiti TASI.<br />

3. TASI<br />

Come già anticipato nel punto precedente, lo Stato, per rimborsare<br />

ai Comuni il mancato gettito derivante dalla abolizione<br />

della TASI, eroga le somme attraverso il Fondo <strong>di</strong> Solidarietà<br />

Comunale. Va comunque sottolineato il fatto<br />

che lo sban<strong>di</strong>erato rimborso integrale della TASI da<br />

parte del Governo non risponde al vero in quanto lo<br />

Stato si limita a rimborsare solo le somme effettivamente<br />

incassate dal Comune nel 2015e non quelle a<br />

cui ha <strong>di</strong>ritto l’Ente (circa 647000 invece <strong>di</strong> 820000 euro);<br />

pertanto gli evasori, in questo caso, hanno arrecato un duplice<br />

danno alla comunità, in quanto non solo i loro omessi<br />

versamenti causano delle criticità <strong>di</strong> cassa al Comune, ma il<br />

fatto <strong>di</strong> non aver incassato delle somme <strong>di</strong> nostra spettanza<br />

nel 2015 ha congelato la somma rimborsata ad un livello inferiore<br />

a quello possibilmente incassabile. La minuscola somma<br />

prevista in Bilancio come TASI (circa 7000 euro) deriva<br />

dal fatto che tale tassa non è stata abolita per gli immobili<br />

<strong>di</strong> pregio accatastati nelle categorie A/1, A/8, A/9; poiché il<br />

comune <strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> <strong>di</strong> <strong>Porto</strong> annovera sul suo territorio<br />

alcuni <strong>di</strong> questi immobili, ecco la spiegazione del piccolo gettito<br />

previsto.<br />

4. IMPOSTE E TASSE<br />

Come già anticipato nell’ultimo Consiglio, lo Stato anche<br />

quest’anno come nel 2014, ma non nel 2015, ha bloccato ogni<br />

possibile ipotesi <strong>di</strong> manovra sulle imposte e tasse comunali,<br />

ad eccezione <strong>di</strong> due categorie <strong>di</strong> entrate: la TARI, in quanto<br />

tale tassa deve coprire al 100% la spesa sostenuta per il<br />

servizio <strong>di</strong> raccolta e smaltimento rifiuti urbani, e le tariffe a<br />

domanda in<strong>di</strong>viduale. Riguardo a questo ultimo punto faccio<br />

notare che esse sono rimaste tutte invariate, e che quelle a<br />

carattere sociale (Trasporto scolastico ed assistenza domiciliare)<br />

prevedono da sempre nel nostro Comune delle % <strong>di</strong> copertura<br />

dei costi da parte degli utenti <strong>di</strong> gran lunga inferiori al<br />

minimo <strong>di</strong> legge che è del 36%.<br />

5. FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITÀ<br />

I nuovi principi contabili non danno <strong>di</strong> certo una mano all’operatività<br />

dei Comuni in quanto, per ragioni <strong>di</strong> prudenza e<br />

per cercare <strong>di</strong> evitare i <strong>di</strong>ssesti verificatesi nel passato in altri<br />

Comuni, è stato reso obbligatorio istituire un Fondo Cre<strong>di</strong>ti<br />

Dubbia Esigibilità pari almeno al 55% della me<strong>di</strong>a dei man-


COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO<br />

Pagine a pagamento a cura dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> <strong>di</strong> <strong>Porto</strong><br />

cati incassi per ogni tipologia <strong>di</strong> Entrata, in termini <strong>di</strong> residui<br />

attivi, negli ultimi 5 anni. Tale obbligo, nella sostanza, per<br />

l’anno <strong>2016</strong>, blocca ben € 578.404,85 <strong>di</strong> risorse in quanto tra<br />

le voci <strong>di</strong> spesa è obbligatorio inserire tale Fondo che è sostanzialmente<br />

una spesa fittizia.<br />

6. DISAVANZO DA RIACCERTAMENTO STRAORDI-<br />

NARIO RESIDUI<br />

A <strong>di</strong>minuire la possibilità <strong>di</strong> spesa dell’Ente e quin<strong>di</strong> la sua<br />

capacità <strong>di</strong> rispondere ai bisogni dei citta<strong>di</strong>ni, concorre la<br />

necessità, <strong>di</strong> ripianare la quota <strong>di</strong> <strong>di</strong>savanzo derivante dal<br />

riaccertamento straor<strong>di</strong>nario dei residui effettuato nel 2015.<br />

Come ricorderete, abbiamo deliberato proprio in quest’aula<br />

<strong>di</strong> ripianare il <strong>di</strong>savanzo, non reale, ma puramente contabile<br />

derivante dal cambio dei criteri <strong>di</strong> valutazione dei residui<br />

iscritti in bilancio, in 15 rate da 35.000 euro l’una.<br />

Per finire nonostante le criticità sopra evidenziate e la necessità<br />

<strong>di</strong> doversi muovere in un quadro economico generale segnato<br />

da una crisi che perdura da più <strong>di</strong> cinque anni si può a<br />

ragione riven<strong>di</strong>care la bontà <strong>di</strong> una gestione amministrativa<br />

che riesce a garantire:<br />

- <strong>Il</strong> rispetto del Patto <strong>di</strong> Stabilità 2015 e del Vincolo <strong>di</strong> Pareggio<br />

<strong>di</strong> Bilancio per il <strong>2016</strong><br />

- <strong>Il</strong> rispetto dell’equilibrio <strong>di</strong> parte corrente del bilancio senza<br />

utilizzare le entrate da oneri concessori e/o condoni<br />

- <strong>Il</strong> livello qualitativo dei servizi erogati alla citta<strong>di</strong>nanza a parità<br />

<strong>di</strong> tariffe<br />

- L’ottenimento <strong>di</strong> contributi nel settore delle opere pubbliche,<br />

della tutela ambientale e sociale.<br />

IN ARRIVO IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA<br />

<strong>Il</strong> giorno 8 Giugno <strong>2016</strong> sono state aperte le buste della gara<br />

ad evidenza pubblica, alla quale sono state invitate 8 Ditte,<br />

relativa al posizionamento <strong>di</strong> videocamere per il<br />

controllo del territorio sia nel centro urbano che<br />

in aree remote nelle quali sono presenti i fenomeni<br />

dell’abbandono dei rifiuti, della prostituzione e del<br />

vandalismo.<br />

La gara è stata aggiu<strong>di</strong>cata provvisoriamente alla Ditta<br />

EUROCOM TELECOMUNICAZIONI <strong>di</strong> Riccione. L’Ufficio<br />

Comunale competente sta verificando la documentazione<br />

prodotta ed acquisendo la certificazione necessaria per la<br />

aggiu<strong>di</strong>cazione definitiva e la firma del contratto.<br />

L’Ufficio Ambiente inoltre rispondendo ad un bando della<br />

Città metropolitana <strong>di</strong> Roma Capitale sta preparando un<br />

Progetto finalizzato in maniera specifica a contrastare il<br />

fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e della creazione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scariche abusive. In particolare il bando prevede:<br />

- Un sistema <strong>di</strong> videosorveglianza (con “fototrappole”)<br />

- Un Piano <strong>di</strong> Comunicazione con una campagna <strong>di</strong><br />

informazione dei citta<strong>di</strong>ni e <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> personale<br />

interno<br />

- L’integrazione ed il coor<strong>di</strong>namento tra <strong>di</strong>versi enti (forze <strong>di</strong><br />

Polizia o Vigilanza, strutture dell’Ente stesso)


COMUNE DI CASTELNUOVO DI PORTO<br />

Pagine a pagamento a cura dell’Amministrazione comunale <strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> <strong>di</strong> <strong>Porto</strong><br />

LE DISCARICHE BONIFICATE NEL PERIODO MAGGIO-GIUGNO<br />

Come si può vedere continua l’abbandono<br />

<strong>di</strong> rifiuti <strong>di</strong> ogni genere<br />

nella strada <strong>di</strong> accesso all’Ecocentro;<br />

inoltre a più riprese si è dovuto bonificare<br />

un’area situata all’interno del<br />

Parco <strong>di</strong> Veio nei pressi della sbarra<br />

che era stata messa per impe<strong>di</strong>re l’accesso<br />

<strong>di</strong> camioncini che andavano a<br />

scaricare rifiuti <strong>di</strong> ogni genere vicino<br />

alla fonte dell’Acqua Acetosa.<br />

Nel mese <strong>di</strong> Giugno è iniziata<br />

inoltre una accurata pulizia con<br />

l’idropulitrice delle stra<strong>di</strong>ne del<br />

centro storico per minimizzare il<br />

problema del guano dei piccioni;<br />

questo trattamento continuerà per<br />

tutto il periodo estivo.<br />

Nelle foto la <strong>di</strong>scarica all’interno<br />

del Parco <strong>di</strong> Veio che conteneva<br />

principalmente legnami, la <strong>di</strong>scarica<br />

su via Tiberina e le immagini della<br />

pulizia in via Garibal<strong>di</strong> e via degli<br />

Effetti (centro storico).

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