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Dimmer universale da quadro<br />
Amplificatore di potenza universale da quadro<br />
max. 5 pz. in caso di funzionamento con ritardo di fase<br />
max. 10 pz. in caso di funzionamento con anticipo di fase<br />
Derivazioni<br />
Dimmer universale<br />
da quadro<br />
Amplificatori di potenza universali da quadro<br />
Comando centralizzato con derivazioni<br />
Il dimmer universale da quadro rientra nel programma<br />
JUNG per il comando di <strong>luci</strong> e svolge funzioni di<br />
attivazione e dimmerizzazione di diverse sorgenti<br />
luminose quali lampade ad incandescenza da 230 V<br />
e lampade alogene ad alto voltaggio, lampade<br />
alogene a basso voltaggio con trasformatore convenzionale<br />
o elettro-nico. I corpi illuminanti vengono<br />
inseriti attraverso un comando "dolce" di protezione<br />
della lampada. I comandi di accensione/spegnimento<br />
e dimmerizzazione possono essere trasmessi, per la<br />
verifica del corretto funzionamento, agendo direttamente<br />
sui pulsanti del frontale del dimmer o attraverso<br />
derivazioni collegate. Un LED indica lo stato<br />
del dimmer. Al dimmer universale possono essere<br />
collegate diverse derivazioni, ciascuna delle quali può<br />
attivare/disattivare o dimmerizzare un carico elettrico.<br />
Il comando centralizzato consente inoltre di gestire<br />
diversi dimmer contemporaneamente permettendo<br />
l'accen-sione/spegnimento e la dimmerizzazione di<br />
un corpo illuminante da un punto centrale.<br />
Aumento di potenza con amplificatore universale da quadro<br />
Questo elemento serve a potenziare le funzioni dei dimmer<br />
elettronici e di quelli universali, consentendo di dimmerizzare<br />
anche carichi elettrici elevati, come quelli di lampadari a corona<br />
o di scenari luminosi. L'apparecchio viene comandato tramite un<br />
dimmer installato a monte o attraverso una derivazione ad esso<br />
collegata. A seconda della potenza richiesta è possibile collegare<br />
ad un dimmer anche dieci amplificatori di potenza in anticipo di<br />
fase e fino a 5 in ritardo di fase.<br />
I carichi collegati vengono alimentati attraverso una linea comune.<br />
Negli impianti di illuminazione con potenza superiore a 3.500 W il<br />
carico deve essere ripartito su due circuiti con stessa fase.
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