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Fascicolo 1 - Comune di Bastida Pancarana

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PGT <strong>di</strong> <strong>Bastida</strong> <strong>Pancarana</strong> (Pavia) – VAS del DDP<br />

Documento <strong>di</strong> scoping<br />

1) Valutazione della classe LIM (Livello <strong>di</strong> inquinamento dei Macrodescrittori);<br />

2) Valutazione della classe IBE (In<strong>di</strong>ce Biotico Esteso);<br />

3) Valutazione della classe SECA (Stato Ambientale del Corso d’Acqua);<br />

4) Valutazione della classe SACA (Stato Ecologico del Corso d’Acqua).<br />

In questa sede, non si entra nel merito del significato preciso degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> cui sopra,<br />

che saranno dettagliatamente descritti nel Rapporto Ambientale.<br />

Il documento <strong>di</strong> riferimento, che spiega il percorso metodologico da seguire per la<br />

determinazione degli in<strong>di</strong>ci, è il Piano <strong>di</strong> Tutela e Uso delle Acque (PTUA) della<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a, approvato con DGR n. 2244 del 29 marzo 2006. Il PTUA contiene<br />

un database aggiornato al 2003.<br />

I valori degli in<strong>di</strong>ci e delle classi <strong>di</strong> qualità saranno estrapolati dal RSA 2007 <strong>di</strong> ARPA.<br />

Sono <strong>di</strong>sponibili dati esclusivamente per il fiume Po e il torrente Terdoppio, gli unici<br />

lungo il corso dei quali si trovano le stazioni <strong>di</strong> monitoraggio dell’Agenzia Regionale <strong>di</strong><br />

Protezione dell’Ambiente.<br />

5.9. ACQUE SOTTERRANEE<br />

Il DL 152/99 si occupa anche <strong>di</strong> acque sotterranee.<br />

La qualità delle acque sotterranee è determinata tramite valutazione dei seguenti<br />

parametri:<br />

1) stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei, basato sui bilanci tra prelievi e<br />

ricariche della falda, sulla quota piezometrica dell’acquifero e sul trend <strong>di</strong><br />

crescita o decrescita del livello piezometrico;<br />

2) stato chimico dei corpi idrici sotterranei, basato sulla concentrazione nelle<br />

acque <strong>di</strong> determinate sostanze chimiche;<br />

3) stato ambientale dei corpi idrici sotterranei, ottenuto dall’incrocio della classe<br />

quantitativa e della classe chimica.<br />

Il percorso metodologico è ottimamente illustrato nel PTUA citato al paragrafo<br />

precedente. Purtroppo, per i Comuni dell’Oltrepò Pavese (quin<strong>di</strong> anche <strong>Bastida</strong><br />

<strong>Pancarana</strong>) non sono mai stati rilevati i dati sul livello <strong>di</strong> falda e sui trend delle quote<br />

piezometriche, quin<strong>di</strong> vengono a mancare dati essenziali per una corretta valutazione<br />

dello stato quantitativo degli acquiferi sotterranei.<br />

Tutto l’Oltrepò Pavese rientra in classe quantitativa D (particolare): la classe D<br />

identifica acquiferi che non hanno risentito e non risentono dell’impatto antropico ma<br />

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