KIA PICANTO # 2 - Motorpad

week
# 2
questa settimana
parliamo di:
maggio 2011
KIA PICANTO
HONDA BRIO
Perché solo per i
mercati orientali
salto di qualità

KIA PICANTO
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Ancora più “piccante”
nello stile e nel motore
Look alla moda,
un brillante 3 cilindri,
consumi contenuti e
una garanzia estesa
a 7 anni: queste le
credenziali della
nuova Kia Picanto.
Cambiano pochi millimetri
complessivi (in più),
ma la Nuova Kia Picanto
dà subito l’impressione di essere
una versione superiore rispetto
alla prima generazione del 2003.
Muta anche la filosofia, con la
prima serie che si faceva conoscere,
in primis, per una gamma
colori particolarmente vivace in
un panorama generalmente grigio,
mentre ora le argomentazioni
sono più concrete.
Detto delle dimensioni, 3.595
mm in lunghezza (+15 mm),
1.595 in larghezza e 1.480 mm
in altezza (invariate), su un passo
di 2.385 mm (+15 mm anche
qui) che restano sostanzialmente
invariate, la nuova Picanto
si fa notare per un’interpretazione
del downsizing piuttosto
originale. Infatti, invece di ridurre
la cilindrata del suo “mille”,
ha preferito diminuire il numero
dei cilindri, passando dai soliti
quattro a tre.
Certo, non è la prima volta che
accade e non sarà l’ultima, però
si tratta di una scelta interessante.
Il nuovo motore “Kappa”,
infatti, risulta piuttosto leggero
con 71 kg a secco e più potente
del precedente, visto che ora
c’è un vantaggio di 6 kW-8 CV,
per un totale di 51 kW-69 CV.
Non manca una certa ricercatezza,
evidente nella fasatura
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variabile su aspirazione e scarico
di questo piccolo bialbero
quattro valvole per cilindro e
ancor più nelle potenzialità che
vedremo realizzate negli sviluppi
futuri, con la versione turbo
da 81 kW-110 CV e quella a gas
con la quale, invece del consueto
calo di potenza, si otterranno
60 kW-82 CV, grazie all’iniezione
liquida del GPL.
La gamma verrà poi integrata,
oltre che dalla variante a 3 porte
e dalla disponibilità del cambio
automatico, anche da un
1.200 cc da 62 kW-85 CV, questa
volta a quattro cilindri, ma
con l’iniezione diretta di benzina
in duplice versione, aspirata
e turbo. Non più presente, invece,
il diesel, le cui economie
sono meno incisive a fronte del
nuovo tre cilindri che promette
di chiedere solo 4,2 litri ogni
100 km, pari a 23,8 km/litro di
benzina. Nel look, la nuova Picanto
è inconfondibilmente una
Kia, grazie all’originale mascherina
assottigliata al centro.
La linea abbandona le forme
della serie precedente a favore
di un frontale importante, con
ampie decorazioni nere; la volumetria
massiccia della fiancata è
compensata da linee tese, mentre
la coda gioca su gruppi ottici
a boomerang.
All’interno, spicca la plancia dal
disegno lineare, con motivi ar-

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gento su volante e al bordo inferiore
(dalla versione City in
su). Buona l’abitabilità per quattro
persone, ancorché l’omologazione
sia per cinque. È in programma
anche la versione a tre
porte dall’aria più sportiva e con
la parte posteriore diversa.
Al posto guida, piacciono il sedile
e il volante regolabili in altezza,
così come sorprende la sonorità
ovattata del motore, caso
strano per un tre cilindri, che ci
saremmo aspettati un po’ ruvido
di voce. In pratica, i tecnici
Kia hanno scremato quello che
poteva essere il tallone d’Achille
di questa architettura, salvandone
però il carattere vivace, che
può essere un punto a favore in
una offerta generale del mercato
piuttosto omogeneizzata
(fatti i debiti distinguo per alcune
marche, come i tricilindrici
Toyota-Citroën-Peugeot, Suzuki
e il recente bicilindrico Fiat
TwinAir). Insomma, questo
nuovo “tre” può offrire quel
qualcosa in più e, volendo, consentire
una guida forse non
sportiva, ma un po’ più ispirata
del solito, grazie anche a un plafond
di regime massimo ben oltre
i 6.200 del picco di potenza.
Quattro le versioni, con la Easy
allestita in modo molto basilare
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Le concorrenti
FIAT PANDA
Gamma molto ampia, benzina
1.2 e 1.4, 1.3 diesel, potenze
di 69, 77 e 75 CV. Anche 4x4.
È spaziosa ed è il riferimento
sul nostro mercato. Prezzi da
10.150 (1.2) a 19.150 euro
(Cross 4x4 Multijet).
CITROËN C1
Dimensioni più contenute
(lung. 3,43 mt) e solo quattro
posti, ha anch’essa motore a
tre cilindri ed è simile a Toyota
Aygo e Peugeot 107. Prezzo
da 10.850 euro per la più
economica delle 5 porte.
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e la Trendy, al top, molto completa.
Infine, una piccola mancanza
per l’offerta dell’ESP solo
in opzione (e non sulla base
Easy), ma un plauso per la garanzia
di sette anni o 150.000
chilometri che rende concretamente
più concorrenziale il
prezzo di listino.
Oltre al buon isolamento acustico
ed alla efficace soppressione
delle vibrazioni del motore va
registrata l’estrema maneggevolezza
del modello che deriva
dalla felice combinazione delle
dimensioni d’ingombro con il ridotto
raggio di sterzata e con la
prontezza della risposta all’acceleratore.
Va infine segnalato che il listino
ufficiale beneficia di una promozione
di lancio della durata di un
paio di mesi che fa risparmiare
1.500 euro.
•
SCHEDA TECNICA
PICANTO 1.0
Prezzo euro
9.200 / 12.050
Potenza kW (CV)
51 (69)
Coppia massima Nm
95
Velocità massima km/h
153
Accelerazione da 0 a 100 km/h 14”4
Consumo medio litri/100 km 4,2
Emissioni di CO 2 g/km
99
Lung-Larg-Alt mm
3595-1595-1480
Bagagliaio dmc
200 /800

Mi piace
Benzina 1.2 94cv
Anche 4x4
Tutto di serie.
Senza sorprese *
Diesel 1.3 DDiS.
Ok per neopatentati
7 airbag + ESP ®
Sportività e design nella più compatta espressione di stile.
Nella foto Swift 1.3 DDiS 5p GL Style. Consumo ciclo combinato: 4,2 l/100 km.
Emissioni CO 2 ciclo combinato: 109 g/km.
ESP ® è un marchio registrato Daimler AG.
*Verica gli equipaggiamenti presso le concessionarie.
www.nuovaswift.it

HONDA BRIO
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In Thailandia e in India
c’è tanto Brio
Destinata per ora ai
mercati orientali la
nuova Honda Brio
dalla linea piacevole
e con un motore che
tiene fede al nome.
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La Honda Brio ha fatto il suo
debutto ufficiale in Thailandia,
paese che, assieme
all’India, rappresenterà il suo
mercato d’elezione, nonché la
sede produttiva principale.
La Brio segna un salto di qualità
nel locale segmento delle ecocars
e lo fa su numerosi fronti.
In primo luogo il design e il
comfort, senza naturalmente
dimenticare il consumo, riguardo
al quale il motore che la anima
dichiara una percorrenza di
20 km con un litro di benzina.
Destinata soprattutto all’impiego
cittadino, la Brio è molto
compatta, essendo lunga 3.610
mm, larga 1.680 mm e alta
1.475 mm, ma offre adeguato
spazio per quattro persone e un
discreto bagagliaio, chiuso da un
portellone in cristallo, com’è
prassi ormai per molte vetture
di piccole dimensioni (...e piccoli
costi produttivi).
Il livello di finitura non lascia comunque
a desiderare. In particolare
l’abitacolo offre una plancia
dal disegno pulito ma non
spoglio, comprendente anche
un ampio display per l’eventuale
navigatore e rivestimenti dai colori
luminosi, così come la carrozzeria,
prevista solo con tinte
metallizzate.
Il motore a quatto cilindri, con
distribuzione i-VTec è brillante,
poiché da soli 1.200 cc riesce a
erogare 66 kW-90 CV.
Solo appunto da fare è riguardo
l’attuale omologazione, stabilita
all’Euro4, ma va detto che il veicolo
non è destinato ai mercati
europei; dovesse mai prendere

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anche la strada delle esportazioni
è certo che si adeguerebbe
alle normative più evolute.
Stesso discorso per i dispositivi
di sicurezza, assimilabili a quelli
di modelli nostrani di solo pochi
anni fa, ma comunque “rassicuranti”,
considerato che sono
presenti due airbag frontali e
l’ABS con EBD.
Molto aggiornata è invece la
struttura portante, realizzata
secondo la tecnologia G-Force
Control, per un’ottimale dispersione
dell’energia d’impatto in
caso di incidente.
La Brio è offerta in Thailandia a
un prezzo base di 390.000 baht,
pari a poco più di 9.000 euro,
mentre le versioni più accessoriate,
fra cui quelle con cambio
automatico, riescono a stare
largamente al di sotto dei
12.000 euro.
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