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Rapporto di sostenibilità del comune di Marlengo

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05/2008<br />

<strong>Rapporto</strong> <strong>di</strong> sostenibilità<br />

<strong>del</strong> <strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>


”Sviluppo sostenibile significa sod<strong>di</strong>sfare i bisogni <strong>del</strong>l’attuale<br />

generazione senza mettere in pericolo il sod<strong>di</strong>sfacimento <strong>del</strong>le<br />

esigenze <strong>del</strong>le generazioni future.”


In<strong>di</strong>ce<br />

I. Il <strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> 11<br />

II. Le nostre visioni e strategie per il futuro 17<br />

III. Il <strong>comune</strong> come “azienda” 27<br />

IV. Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’ambiente 35<br />

V. L’aspetto economico <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> 49<br />

VI. I servizi sociali <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> 55<br />

VII. Certificazione e conferma <strong>del</strong> presente rapporto 67<br />

Nota relativa alla Global Reporting Initiative (GRI), agli in<strong>di</strong>catori ed all’in<strong>di</strong>ce GRI<br />

Sono state avviate in tutto il mondo una serie <strong>di</strong> iniziative per l’elaborazione <strong>di</strong> linee guida applicabili a livello globale per la redazione <strong>di</strong> un rapporto <strong>di</strong> sostenibilità.<br />

Le più importanti risultano essere tuttavia quelle <strong>del</strong>la Global Reporting Initiative (GRI) con sede in Amsterdam. Nel presente rapporto <strong>di</strong> sostenibilità<br />

incontrerete quin<strong>di</strong> spesso in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> performance abbinati alle sigle alfanumeriche <strong>di</strong>finite dalla GRI. Questo in<strong>di</strong>ca che il presente rapporto è stato redatto<br />

secondo le “Reporting Gui<strong>del</strong>ines” elaborate dalla GRI. A conclusione <strong>di</strong> questo rapporto <strong>di</strong> sostenibilità sono stati riportati l’in<strong>di</strong>ce GRI completo, la <strong>di</strong>chiarazione<br />

<strong>di</strong> conformità ed il certificato <strong>di</strong> controllo <strong>del</strong> presente rapporto che confermano la nostra completa conformità a quanto richiesto dalla Global Reporting<br />

Initiative (GRI).<br />

5


Care citta<strong>di</strong>ne e cari citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>!<br />

Abbiamo raccolto con grande interesse i suggerimenti<br />

<strong>del</strong>le ripartizioni Urbanistica, Ambiente ed<br />

Energia <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re il concetto <strong>del</strong>la sostenibilità<br />

ed adottare misure nel nostro paese, che influenzino<br />

positivamente il nostro futuro. Non è soltanto<br />

a noi stessi che dobbiamo pensare, ma dobbiamo<br />

agire nell’interesse <strong>di</strong> tutte le generazioni a venire. A<br />

loro vogliamo lasciare una <strong>Marlengo</strong> vivibile anche<br />

in futuro, che <strong>di</strong>a a tutti la possibilità <strong>di</strong> svilupparsi<br />

liberamente. Per questo motivo l’amministrazione<br />

comunale negli ultimi anni si è orientata sempre<br />

più nel senso <strong>di</strong> favorire il pensiero sostenibile e <strong>di</strong><br />

applicarlo alla realizzazione dei progetti comunali.<br />

Anche per questo abbiamo deciso <strong>di</strong> verificare la<br />

sostenibilità <strong>del</strong> nostro agire, e re<strong>di</strong>gere un rapporto<br />

<strong>di</strong> sostenibilità e sottoporrlo ad un giu<strong>di</strong>zio in<strong>di</strong>pendente<br />

e riconosciuto a livello internazionale. Le sfide<br />

<strong>del</strong> futuro consistono proprio nel miglioramento <strong>del</strong><br />

vivere e <strong>del</strong>l’abitare nel nostro paese e nel condurre la<br />

crescita quantitativa verso un’espansione controllata.<br />

Conservare il carattere paesano è altrettanto importante<br />

quanto attuare una politica fiscale sostenibile<br />

sotto l’aspetto sociale, non soltanto a sostegno <strong>del</strong>le<br />

classi meno abbienti, ma anche per dare impulso<br />

all’economia. L’approvvigionamento idrico, la lotta<br />

contro l’elettrosmog e la sicurezza sulle strade sono<br />

ulteriori visioni per il futuro.<br />

Il presente rapporto conclusivo deve dare al citta<strong>di</strong>no<br />

ed a tutti gli interessati non solo un’idea <strong>del</strong>le attività<br />

svolte finora dal Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>, ma presentare<br />

anche le misure previste per il nostro futuro, in<br />

modo che la nostra bella citta<strong>di</strong>na si sviluppi secondo<br />

i principi <strong>del</strong>la sostenibilità ed i nostri bambini possano<br />

guardare ad un avvenire ricco <strong>di</strong> prospettive.<br />

Il Sindaco<br />

Dott. Walter Franz Mairhofer<br />

7


Più qualità <strong>del</strong>la vita<br />

grazie ad un comportamento rispettoso <strong>del</strong>l’ambiente.<br />

La sostenibilità ovvero un comportamento che sia<br />

compatibile con la tutela <strong>del</strong>l’ambiente dovrebbe<br />

iniziare, io credo, nelle nostre teste e solo dopo può<br />

essere messo in pratica. In questo modo si instaura<br />

un po’ alla volta una cultura <strong>del</strong>l’ambiente nel senso<br />

più ampio. Andare in bicicletta attraverso la città,<br />

utilizzare i mezzi pubblici, avere un’impianto solare<br />

sul tetto o evitare <strong>di</strong> produrre rifiuti deve <strong>di</strong>ventare<br />

una questione d’immagine. Lo stesso vale per il sistema<br />

<strong>di</strong> valori che sta alla base, questo vale anche per la<br />

sostenibilità <strong>del</strong> lavoro, <strong>del</strong> turismo e <strong>del</strong>l’economia<br />

in genere. Personalmente ritengo che vivere in modo<br />

sostenibile significhi bellezza, attrattività e sod<strong>di</strong>sfazione<br />

– non c’è più traccia <strong>di</strong> rinuncia.<br />

Questo genere <strong>di</strong> qualità <strong>del</strong>la vita è caratterizzato<br />

dalla bellezza <strong>del</strong>la giusta misura, <strong>del</strong>l’astensione,<br />

<strong>del</strong> meno, <strong>del</strong>la gestione rispettosa <strong>del</strong>le risorse. La<br />

limitazione <strong>di</strong>venta una risorsa. È l’eleganza <strong>del</strong>la<br />

semplicità, ma anche la bellezza <strong>del</strong>la complessa varietà<br />

ecologica e culturale, <strong>del</strong>la <strong>di</strong>versità, <strong>del</strong>l’identità<br />

ritrovata. Al principio <strong>di</strong> ogni cambiamento <strong>di</strong><br />

consapevolezza stà la consapevolezza stessa, passando<br />

per soluzioni futuribili e percorsi, mo<strong>di</strong> comportamentali,<br />

iniziative e progetti.<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> con il suo progetto <strong>di</strong><br />

sostenibilità ha fatto un passo coraggioso in questa<br />

<strong>di</strong>rezione e per questo mi congratulo con tutto il<br />

paese ed auspico che queste misure per uno sviluppo<br />

sostenibile <strong>del</strong> <strong>comune</strong> possano avvantaggiare tutti i<br />

suoi citta<strong>di</strong>ni! Vorrei che l’iniziativa <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> <strong>di</strong>ventasse<br />

un mo<strong>del</strong>lo da seguire per altri comuni <strong>del</strong>la<br />

provincia, per intrapprendere insieme i passi necessari<br />

ad imboccare la via <strong>di</strong> uno sviluppo sostenibile in<br />

Alto A<strong>di</strong>ge.<br />

L’assessore provinciale per l’Urbanistica,<br />

l’Ambiente e l’Energia<br />

Dott. Michl Laimer<br />

8


Il futuro ha bisogno <strong>di</strong> impegno<br />

Con il repentino sviluppo <strong>del</strong>l’industria in molti paesi,<br />

l’inquinamento <strong>del</strong>l’aria, <strong>del</strong>la terra e <strong>del</strong>l’acqua<br />

aumenta in tutto il mondo. Aumentano le pretese<br />

<strong>del</strong>le persone ed i limiti <strong>di</strong> questa crescita <strong>di</strong>ventano<br />

sempre più evidenti. L’Alto A<strong>di</strong>ge è parte <strong>di</strong> questo<br />

sviluppo globale. Anche noi dobbiamo impegnarci<br />

a gestire al meglio il nostro ambiente e le risorse che<br />

vi si trovano, atteso che esse costituiscono la base<br />

<strong>di</strong> importanti rami economici, quali il turismo,<br />

l’agricoltura ed il commercio. Uno sviluppo che sia<br />

compatibile con la tutela <strong>del</strong>l’ambiente è quin<strong>di</strong><br />

assolutamente necessario. Il cosiddetto managemente<br />

<strong>del</strong>la sostenibilità è uno strumento <strong>di</strong> governance<br />

che consente al Comune <strong>di</strong> prepararsi per tempo alle<br />

sfide future. Prepararsi a questioni e problemi che<br />

prima o poi dovranno essere affrontati comunque<br />

consente <strong>di</strong> risolverli prima. Questo già lo abbiamo<br />

riconosciuto nel nostro vivere quoti<strong>di</strong>ano. Sono<br />

quin<strong>di</strong> stato felice <strong>di</strong> corrispondere alla richiesta <strong>del</strong><br />

Sindaco <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere per il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> il<br />

presente rapporto <strong>di</strong> sostenibilità secondo regole internazionali.<br />

Come primo <strong>comune</strong> <strong>del</strong>l’Alto A<strong>di</strong>ge il<br />

cui rapporto <strong>di</strong> sostenibilità ha superato il controllo<br />

da parte <strong>di</strong> una struttura in<strong>di</strong>pendente, inten<strong>di</strong>amo<br />

porci a mo<strong>del</strong>lo e spunto <strong>di</strong> riflessione per citta<strong>di</strong>ni,<br />

amministratori comunali, imprese e per chiunque<br />

incida in maniera determinante sull’ambiente. Per-<br />

ché senza uno sviluppo sostenibile non sarà possibile<br />

mantenere il nostro attuale stile <strong>di</strong> vita!<br />

L’autore <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong> sostenibilità<br />

Dott. Martin Stifter<br />

9


I.<br />

Il <strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>


Il centro <strong>del</strong> paese col municipio a sinistra


Il <strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Con i suoi 2.350 abitanti <strong>Marlengo</strong> si trova a 366<br />

s.l.m. su una collina, coltivata a vigneti e frutteti, sovrastante<br />

la conca <strong>del</strong>l’A<strong>di</strong>ge e la città <strong>di</strong> Merano. Il<br />

territorio comunale comprende una superficie <strong>di</strong> 12,8<br />

chilometri quadrati. Di questi, 4,7 chilometri quadrati<br />

sono destinati all’agricoltura e 4,9 sono boschi.<br />

La più importante fonte <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to accanto all’agricoltura<br />

è costituita per <strong>Marlengo</strong> dal turismo, come<br />

testimoniano i 75 esercizi alberghieri ed i 21 esercizi<br />

<strong>di</strong> ristorazione. Con 214.000 pernottamenti l’anno<br />

e sette alberghi a 4 stelle, <strong>Marlengo</strong> è fra i comuni<br />

<strong>del</strong>l’Alto A<strong>di</strong>ge a maggiore vocazione turistica.<br />

Il paese <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> ha alcune particolarità, che lo<br />

<strong>di</strong>stinguono notevolmente dai paesi vicini. Innanzitutto<br />

va citato il “waalweg”, il sentiero lungo la<br />

roggia, che per 12 km costeggia il monte <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>,<br />

il più bello e lungo <strong>del</strong> suo genere. I “waal” sono<br />

canali d‘irrigazione scavati dall’uomo che portano<br />

l’acqua dai monti a campi e frutteti nella valle. Per<br />

consentirne la manutenzione ed il controllo queste<br />

rogge venivano dotate <strong>di</strong> uno stretto sentiero d‘ispezione<br />

detto “waalweg”. Oggigiorno i waal non solo<br />

vengono utilizzati a scopo irriguo, ma sono <strong>di</strong>ventati<br />

percorsi molto apprezzati dagli escursionisti.<br />

Il Waalweg <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è con i suoi 12 km il più<br />

lungo <strong>di</strong> questo genere <strong>di</strong> percorsi. La sua realizzazione,<br />

voluta dai monaci <strong>di</strong> Certosa in Val Senales<br />

che possedevano i vigneti <strong>del</strong> Gojenhof a <strong>Marlengo</strong><br />

ed intendevano assicurarsi la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> acqua<br />

irrigua, durò ben 19 anni, dal 1737 al 1756.<br />

Degne <strong>di</strong> nota sono sicuramente anche la Chiesa<br />

Parrocchiale in stile neogotico <strong>del</strong> IX sec. e l’Antico<br />

santuario “Alla Fonte” nella chiesetta <strong>di</strong> San Felice.<br />

Non va nemmeno <strong>di</strong>menticato il Castello Lebenberg.<br />

Realizzato nel 1240 ca. dai Signori <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>,<br />

si trova in posizione panoramica sopra il <strong>comune</strong><br />

limitrofo <strong>di</strong> Cermes ed è circondato da vigneti.<br />

120<br />

100<br />

80<br />

Uomini<br />

Donne<br />

60<br />

40<br />

20<br />

Numero <strong>di</strong> uomini e donne nelle varie classi <strong>di</strong> età<br />

a <strong>Marlengo</strong>, censimento <strong>del</strong> 2001<br />

Provincia Autonoma <strong>di</strong> Bolzano,<br />

Istituto provinciale <strong>di</strong> statistica<br />

0<br />

0-5<br />

5-9<br />

10-12<br />

15-19<br />

20-24<br />

25-29<br />

30-34<br />

35-39<br />

40-44<br />

45-49<br />

50-54<br />

55-59<br />

60-62<br />

65-69<br />

70-74<br />

75-79<br />

80-84<br />

85+<br />

13


<strong>Marlengo</strong> ha, con le sue numerose associazioni, una<br />

vivace vita associativa, un’economia sviluppata ed<br />

ha mantenuto ancora in varia parte il suo carattere<br />

rurale.<br />

Tutto ciò induce ed impegna a pensare ed agire in<br />

modo sostenibile. Il Comune assolve al suo compito<br />

soltanto quando offre alla sua popolazione lavoro,<br />

sicurezza e progresso.<br />

Fra i beni più preziosi ci sono posti <strong>di</strong> lavoro sicuri,<br />

spazi abitativi, possibilità <strong>di</strong> sviluppo per singoli<br />

e gruppi <strong>di</strong> persone, aziende sane, strutture economiche<br />

moderne e servizi sociali assicurati in un<br />

territorio in cui l’ambiente viene rispettato. Scopo<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione comunale è la convivenza pacifica<br />

dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> ogni strato sociale e dei <strong>di</strong>versi<br />

gruppi linguistici, sostenendo il benessere e mante-<br />

nendo le peculiarità storiche e civiche <strong>del</strong> <strong>comune</strong>,<br />

senza pregiu<strong>di</strong>care in alcun modo lo sviluppo <strong>del</strong>le<br />

generazioni future.<br />

14


Il <strong>comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Markus Gufler<br />

15


II.<br />

Le nostre visioni<br />

e strategie per il futuro


Le nostre visioni<br />

e strategie per il futuro<br />

Natura ed ambiente<br />

Natura ed ambiente vanno preservati per le generazioni<br />

future. In particolare è necessario curare<br />

i seguenti aspetti: la tutela <strong>del</strong> clima, la bio<strong>di</strong>versità,<br />

la conservazione <strong>del</strong> nostro paesaggio rurale<br />

e naturale e la gestione attenta e rispettosa <strong>del</strong>le<br />

risorse <strong>di</strong>sponibili. Per quanto riguarda risorse come<br />

l’energia (elettricità e calore) e l’acqua continuiamo<br />

a perseguire la via <strong>del</strong> risparmio. Per questo motivo<br />

viene monitorato su base statistica ed analizzato il<br />

consumo energetico degli e<strong>di</strong>fici comunali e <strong>del</strong>l’illuminazione<br />

pubblica per in<strong>di</strong>viduare potenzialità <strong>di</strong><br />

risparmio. Il sostegno alle fonti alternative <strong>di</strong> energia<br />

è un tema che ci sta cuore, vista la scarsità crescente<br />

<strong>del</strong>le risorse. Nella nuova <strong>di</strong>sciplina e<strong>di</strong>lizia anche<br />

per questo motivo è previsto l’obbligo per gli e<strong>di</strong>fici<br />

<strong>di</strong> nuova realizzazione <strong>del</strong>l’installazione <strong>di</strong> impianti<br />

solari per il riscaldamento <strong>del</strong>l’acqua.<br />

Acqua È compito nostro garantire alla popolazione<br />

una riserva <strong>di</strong> acqua potabile sempre pulita è <strong>di</strong> buona<br />

qualità. Per questo è necessario eseguire costantemente<br />

controlli <strong>di</strong> qualità, rilevare condutture <strong>di</strong>fettose,<br />

risanarle e creare nuovi serbatoi.<br />

Rifiuti Per quanto riguarda i nostri rifiuti domestici,<br />

è necessario riuscire a farli riconfluire in massima<br />

parte nel ciclo produttivo. Ora il 70% circa viene<br />

già riciclato. Con la costruzione <strong>del</strong> nuovo centro<br />

<strong>di</strong> riciclaggio, che terminerà nel 2009, verrà posata<br />

una nuova pietra miliare nella “ecocompatibilità” <strong>del</strong><br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>.<br />

Biotopi Noi inten<strong>di</strong>amo preservare e tutelare i pochi<br />

biotopi siti nel territorio comunale. Di particolare<br />

importanza è tuttavia il biotopo “Schwarze Lacke”<br />

sul monte San Vigilio. Un leggero intervento dovrà<br />

garantire l’esistenza <strong>del</strong> biotopo anche in futuro. Con<br />

un’attrezzatura speciale verrà estirpato il canneto per<br />

evitare che questo soffochi il lago. Prezioso tuttavia<br />

non è soltanto il biotopo, bensì tutto San Vigilio, il<br />

monte <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Quest‘area è stata pertanto classificata<br />

come zona sottoposta a particolare tutela nel<br />

piano paesaggistico <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Vige<br />

in questa zona il <strong>di</strong>vieto assoluto <strong>di</strong> costruire e quin<strong>di</strong><br />

anche <strong>di</strong> aumentare la cubatura. Per le case <strong>di</strong> villeggiatura<br />

e per gli alberghi è stato appena realizzato un<br />

nuovo e speciale sistema fognario locale.<br />

Destinazioni urbanistiche In<strong>di</strong>viduare<br />

<strong>del</strong>le destinazioni urbanistiche sostenibili rappresenta<br />

un’ulteriore sfida importante per l’amministrazione<br />

comunale. Per mantenere la vitalità <strong>del</strong> centro<br />

paesano, la prossima zona residenziale dovrà essere<br />

realizzata nei pressi <strong>del</strong> centro, prevenendo così una<br />

polverizzazione <strong>del</strong>le zone residenziali e consentendo<br />

alla popolazione <strong>di</strong> raggiungere a pie<strong>di</strong> importanti<br />

strutture pubbliche come l’asilo, la scuola, il municipio,<br />

l’ufficio postale, il me<strong>di</strong>co ed i negozi. Nella<br />

destinazione <strong>di</strong> zone artigianali terremo conto <strong>del</strong>la<br />

compatibilità paesaggistica. Anche sotto l’aspetto<br />

viabilistico cerchiamo <strong>di</strong> attuare un’ottimale raggiungibilità<br />

<strong>del</strong>le aziende dalle più importanti arterie<br />

stradali, per evitare un impatto inutile su persone ed<br />

ambiente.<br />

Aree ricreative Anche le aree ricreative sono<br />

importanti per la popolazione in quanto hanno una<br />

ruolo considerevole nella gestione <strong>del</strong> tempo libero.<br />

Vogliamo offrire alla nostra popolazione la possibilità<br />

<strong>di</strong> rigenerarsi nella natura circostante dopo una giornata<br />

<strong>di</strong> stress. Per questo poniamo grande attenzione<br />

alla sicurezza dei percorsi escursionistici. A turisti e<br />

locali offriamo la possibilità <strong>di</strong> trovare quiete e relax<br />

su sentieri ben curati e sicuri. Alcuni primi passi verso<br />

il futuro sono già stati compiuti <strong>di</strong>gitalizzando determinati<br />

percorsi escursionistici e rendendoli <strong>di</strong>sponibili<br />

al camminatore moderno. Nuovi percorsi avventura<br />

e <strong>di</strong>dattici hanno lo scopo <strong>di</strong> collegare il fattore<br />

19


<strong>di</strong>dattico con quello lu<strong>di</strong>co. È già stato progettato e<br />

tra breve inizieranno i lavori <strong>di</strong> realizzazione per un<br />

nuovo percorso natura ed avventura al posto <strong>del</strong>l’attuale<br />

percorso vita. Sono state ascoltate in proposito<br />

non soltanto le associazioni locali, ma anche altri enti<br />

come la Comunità comprensoriale, l’Ufficio forestale<br />

e l’Ufficio tutela paesaggistica.<br />

Paesaggio rurale I nostri progetti non si<br />

limitano alla creazione <strong>di</strong> zone ricreative e <strong>di</strong> percorsi<br />

escursionistici, ma interessano anche la tutela <strong>del</strong><br />

paesaggio rurale. Per questo motivo ci preoccupiamo<br />

<strong>di</strong> mantenere la base esistenziale per le nostre aziende<br />

agricole che costituiscono l’impulso plasmante <strong>di</strong><br />

questa nostra terra. Tra l’altro è necessario contrastare<br />

la scarsità d‘acqua per i nostri masi <strong>di</strong> montagna. An-<br />

che le zone umide <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> hanno trovato tutela<br />

nel regolamento comunale. Esse sono state definite<br />

zone rurali chiuse, in cui è assolutamente vietato<br />

costruire.<br />

Christian Gufler<br />

20


Le nostre visioni<br />

e strategie per il futuro<br />

Economia<br />

Agricoltura Uno dei pilastri portanti <strong>del</strong>l’economia<br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è l’agricoltura. È nostro compito<br />

gestire al meglio ed in modo oculato il terreno agricolo,<br />

un bene prezioso insostituibile. Il conta<strong>di</strong>no<br />

non deve essere degradato a beneficiario <strong>di</strong> sovvenzioni,<br />

ma gli deve essere garantita anche in futuro<br />

la possibilità <strong>di</strong> vivere con i prodotti <strong>del</strong>le sua terra.<br />

Anche a <strong>Marlengo</strong> ci sono piccole aziende che necessitano<br />

<strong>di</strong> integrare i loro introiti. Noi inten<strong>di</strong>amo<br />

sfruttare ogni mezzo offertoci dalla legislazione (p.es.<br />

la legge sui masi <strong>di</strong> montagna) per sostenere queste<br />

aziende. Le <strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong> Comune (l’or<strong>di</strong>nanza in<br />

materia e<strong>di</strong>lizia e <strong>di</strong> inquinamento acustico, il piano<br />

urbanistico e relativi piani d‘esecuzione) hanno lo<br />

scopo <strong>di</strong> sostenere l’attività dei conta<strong>di</strong>ni.<br />

Per quanto riguarda il commercio <strong>del</strong> nostro prodotto<br />

agricolo principale, la mela, la tendenza che si<br />

sta da tempo <strong>del</strong>ineando è la commercializzazione<br />

collettiva. L’amministrazione comunale continuerà a<br />

sostenere le spinte innovative <strong>del</strong> consorzio frutticolo<br />

“Cofrum”. Anche il settore vitivinicolo rappresenta<br />

una, seppur non grande, fonte <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to per le aziende<br />

agricole. Il vino <strong>di</strong> qualità ha ricevuto sempre<br />

maggiore attenzione e valore, gli sforzi vanno tutti<br />

in questa <strong>di</strong>rezione. Riconoscimenti internazionali<br />

sono già stati attribuiti e gratificano per la fatica.<br />

L’amministrazione comunale sostiene pertanto la<br />

cantina sociale locale. Accanto alla produzione <strong>di</strong><br />

vino, non va <strong>di</strong>menticato l’importante aspetto dei<br />

vigneti come strumento plasmante <strong>del</strong> paesaggio,<br />

soprattutto per le colline moreniche <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>.<br />

Turismo Un altro pilastro <strong>del</strong>la nostra economia<br />

è certamente il turismo. È un fattore che deve essere<br />

considerato nell’ambito <strong>del</strong>le visioni per il futuro:<br />

noi vogliamo un turismo sostenibile, che sia in<br />

armonia con i nostri abitanti ed il nostro paesaggio.<br />

Qualità piuttosto che quantità è il concetto che darà<br />

lunga esistenza agli esercizi turistici nel nostro paese,<br />

e pensiamo non solo ai gran<strong>di</strong> alberghi, ma anche<br />

agli affittacamere ed agli agriturismi.<br />

L’associazione turistica <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> svolge, in qualità<br />

<strong>di</strong> anello <strong>di</strong> collegamento fra gli ospiti e le strutture<br />

ricettive, ulteriori importanti funzioni per la<br />

comunità <strong>del</strong> paese e la sua immagine. L’associazione<br />

è costantemente tesa a trasmettere un’immagine<br />

positiva <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> e fornisce importanti stimoli<br />

per la sua presentazione.<br />

Commercio e artigianato Il terzo pilastro<br />

importante <strong>del</strong>l’economia <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è costituito<br />

dal binomio commercio e artigianato, mentre le<br />

aziende industriali non giocano attualmente e non<br />

giocheranno nemmeno in futuro un ruolo importante.<br />

Sia le imprese artigianali impiantate da lungo<br />

tempo, che le giovani imprese garantiscono uno<br />

sviluppo economico <strong>di</strong>versificato. A livello comunale<br />

pertanto dovrà essere attuato tutto il possibile<br />

per mantenere i posti <strong>di</strong> lavoro esistenti e crearne <strong>di</strong><br />

nuovi. In tal senso sosteniamo l’iniziativa privata<br />

per la creazione e lo sviluppo <strong>del</strong>le piccole imprese,<br />

assegnamo terreni e<strong>di</strong>ficabili in zona artigianale alle<br />

imprese locali.<br />

L’affidamento <strong>di</strong> appalti pubblici avviene, nei limiti<br />

<strong>del</strong>la legislazione vigente, ad imprese locali (EC6).<br />

Per l’assegnazione <strong>di</strong> aree nella nuova zona artigianale<br />

inten<strong>di</strong>amo creare una combinazione <strong>di</strong> utilizzo<br />

fra artigianale e privato, ovvero la zona dovrà offrire<br />

non solo spazi <strong>di</strong> utilizzo professionale, ma fornire<br />

anche un ambiente confortevole e vivibile per l’artigiano<br />

come persona. Altra questione che interessa il<br />

<strong>comune</strong> sotto questo aspetto è l’area Trojer, che viene<br />

e<strong>di</strong>ficata da imprese private. Per questa grande opera,<br />

che verrà realizzata nei pressi <strong>del</strong> ponte <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> e<br />

si svilupperà per un volume <strong>di</strong> ca. 58.000 metri cubi,<br />

sussiste la volontà <strong>di</strong> assegnare almeno la metà <strong>del</strong>la<br />

cubatura all’artigianato. La cubatura restante è riservata<br />

al settore terziario. Alla popolazione <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

deve essere offerta maggiormente la possibilità <strong>di</strong><br />

21


<strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> servizi essenziali in zona relativamente<br />

centrale. Entrambe le destinazioni garantiscono al<br />

Comune anche introiti fiscali, con cui finanziare<br />

ulteriori progetti per la popolazione.<br />

22


Le nostre visioni<br />

e strategie per il futuro<br />

Settore sociale<br />

È nostro grande desiderio rendere partecipe tutta la<br />

popolazione ai processi decisionali. Il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> essere<br />

consultati, la partecipazione popolare e l’impegno<br />

sociale sono i pilastri <strong>di</strong> una società sana, in cui ogni<br />

citta<strong>di</strong>no si sente a proprio agio e trova la propria<br />

collocazione.<br />

Famiglia Va rafforzato il valore <strong>del</strong>la famiglia,<br />

quale elemento base <strong>del</strong>la nostra società, nel nostro<br />

<strong>comune</strong>. Vogliamo dare alla famiglia prospettive<br />

per il futuro, attuando una politica fiscale oculata e<br />

sostenibile. Per le assegnazioni <strong>di</strong> benefici e l’istituzione<br />

<strong>del</strong>le graduatorie nell’ambito <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia<br />

convenzionata in futuro verrà tenuto maggiormente<br />

conto <strong>del</strong> ceto me<strong>di</strong>o.<br />

Gioventù Inten<strong>di</strong>amo coinvolgere i giovani ed accompagnarli<br />

nel loro sviluppo verso l’età adulta. Per<br />

questo sono stati avviati e seguiti <strong>di</strong>versi progetti per<br />

il volontariato giovanile. È prevista in un prossimo<br />

futuro la realizzazione <strong>di</strong> uno spazio per i giovani che<br />

dovrà servire da luogo <strong>di</strong> scambi culturali per dare<br />

importanti stimoli ad ulteriori progetti per i giovani.<br />

Anziani La posizione degli anziani all’interno<br />

<strong>del</strong>la comunità locale dovrà essere ulteriormente<br />

sostenuta. Inten<strong>di</strong>amo assicurare agli anziani una<br />

vita degna <strong>di</strong> essere goduta fino in fondo, fornendo<br />

loro aiuto e sostegno in <strong>di</strong>versi settori rilevanti, che<br />

riguardano alloggi per gli anziani, posti sufficienti<br />

nelle case <strong>di</strong> riposo, pasti cal<strong>di</strong> a domicilio, assistenza<br />

domiciliare, <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> locali <strong>di</strong> ritrovo o organizzazione<br />

<strong>di</strong> attività sociali per anziani.<br />

Cultura Fornire istruzione a bambini, giovani e<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è un obbiettivo fondamentale<br />

che ci sta a cuore. Inten<strong>di</strong>amo garantire ai nostri<br />

giovani e bambini un’istruzione <strong>di</strong> prim‘or<strong>di</strong>ne, perché<br />

siano in grado <strong>di</strong> far fronte alle sfide <strong>del</strong> mondo<br />

<strong>del</strong> lavoro. Con la costruzione <strong>del</strong>la nuova scuola<br />

elementare si compirà un passo decisivo in questa<br />

<strong>di</strong>rezione. Sale computer, aule <strong>di</strong> musica, biblioteca<br />

scolastica, aula magna e sala riunioni costituiscono la<br />

dotazione standard che nel vecchio e<strong>di</strong>ficio scolastico<br />

erano <strong>di</strong>sponibili solo in parte. La presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse<br />

aule supplementari consentirà <strong>di</strong> tenere corsi <strong>di</strong> sostegno<br />

per studenti deboli o particolarmente dotati. La<br />

formazione <strong>di</strong> giovani e adulti verrà invece supportata<br />

dalle organizzazioni <strong>di</strong> formazione permanente.<br />

La Consulta culturale avrà qui un ruolo determinan-<br />

te <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione, organizzazione e coor<strong>di</strong>nazione dei<br />

numerosi eventi <strong>di</strong> formazione continua.<br />

Sport e tempo libero In particolare inten<strong>di</strong>amo<br />

promuovere attività sportive e per il tempo<br />

libero in ambito locale. Vorremmo offrire alla popolazione<br />

<strong>di</strong> ogni età la possibilità <strong>di</strong> praticare attività<br />

sportive con il coinvolgimento ed il sostegno <strong>del</strong>le<br />

società e dei gruppi amatoriali. Allo scopo è stato da<br />

poco ristrutturato ed ampliato il centro sportivo. I<br />

nostri progetti sono orientati al mantenimento ed<br />

ampliamento <strong>di</strong> strutture esistenti, sostenendo l’associazione<br />

sportiva locale con idee e finanziamenti.<br />

Integrazione Ogni amministrazione si deve<br />

prendere l’incarico <strong>di</strong> rispettare, onorare, considerare<br />

le <strong>di</strong>versità linguistiche e culturali <strong>del</strong>la propria<br />

popolazione. E’ in quest’ottica che l’amministrazione<br />

comunale intende, a breve, stampare un’unica<br />

versione bilingue <strong>del</strong> giornale <strong>del</strong> paese. Questo<br />

permetterà a chiunque <strong>di</strong> leggere e pubblicare articoli<br />

<strong>di</strong> interesse collettivo nelle due lingue.<br />

La convivenza tra gruppi linguistici passa anche<br />

attraverso il giornale <strong>del</strong> paese. A breve quest’ultimo<br />

verrà redatto in versione bilingue, in modo che a<br />

tutti sia data la possibilità <strong>di</strong> leggere e <strong>di</strong> pubblicare<br />

articoli <strong>di</strong> interesse collettivo nelle due lingue.<br />

23


Ciò che abbiamo già realizzato!<br />

Nel periodo <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> questo rapporto, dal 2005 al 2007 (3 anni), sono stati raggiunti importanti risultati che hanno dato luogo anche a risparmi per le casse<br />

comunali. Di seguito sono in<strong>di</strong>cate le misure più rilevanti attuate nel periodo <strong>di</strong> riferimento:<br />

»»nella primavera <strong>del</strong> 2007 è stata avviata la redazione<br />

<strong>del</strong>le linee guida <strong>di</strong> sviluppo <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Marlengo</strong>, alle quali hanno dato il loro contributo<br />

circa 100 citta<strong>di</strong>ni. Molti degli elementi ivi contenuti<br />

sono volti a realizzare uno sviluppo sostenibile<br />

<strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Molti obiettivi per i prossimi<br />

3-5 anni verranno determinati con riferimento<br />

ai risultati conseguiti sulla base <strong>del</strong>le linee guida <strong>di</strong><br />

sviluppo e porteranno certamente miglioramenti e<br />

risparmi;<br />

»»il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> si <strong>di</strong>viderà con il <strong>comune</strong><br />

limitrofo <strong>di</strong> Cermes la spesa <strong>del</strong> segretario comunale,<br />

il quale svolge la sua attività in entrambe<br />

i comuni; tutte le polizze assicurative verranno<br />

stipulate con un unico broker, che offre con<strong>di</strong>zioni<br />

favorevoli;<br />

»»il <strong>comune</strong> rinuncia all’acquisto <strong>di</strong> un’auto <strong>di</strong><br />

servizio, atteso che sostenere i costi <strong>di</strong> acquisto e<br />

conduzione <strong>di</strong> un’auto è decisamente più oneroso<br />

rispetto alla liquidazione <strong>di</strong> un rimborso chilometrico<br />

ai propri <strong>di</strong>pendenti in caso <strong>di</strong> utilizzo <strong>del</strong>la<br />

propria auto privata;<br />

»»il campo sportivo e l’e<strong>di</strong>ficio annesso, che prima<br />

venivano manutenzionati da una <strong>di</strong>tta esterna, ora<br />

vengono curati dal custode;<br />

»»il progetto “Scommettiamo che ...” attuato nella<br />

scuola elementare su iniziativa <strong>del</strong>la Comunità<br />

Comprensoriale Burgraviato ha dato dei risparmi<br />

nel consumo energetico;<br />

»»è stata introdotta da parte <strong>del</strong>la Comunità Comprensoriale<br />

Burgraviato la raccolta ed il riciclaggio<br />

<strong>del</strong>l’umido;<br />

»»sono stati effettuati interventi <strong>di</strong> manutenzione<br />

sulle condutture <strong>del</strong>l’acquedotto e <strong>del</strong>la fognatura;<br />

le linee elettriche aeree sono state interrate;<br />

»»la stazione ferroviaria <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è stata ristrutturata<br />

sia sotto l’aspetto sostanziale che estetico;<br />

»»sono stati effettuati alcuni importanti investimenti<br />

ed acquisti per l’asilo;<br />

»»per i vigili <strong>del</strong> fuoco <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è stato acquistato<br />

un automezzo;<br />

»»la ricostruzione <strong>del</strong>la scuola elementare è già<br />

iniziata;<br />

»»l’ambulatorio me<strong>di</strong>co è stato ristrutturato; nella<br />

casa sociale è stato realizzato un locale per gli<br />

Schützen;<br />

»»la palestra è stata ristrutturata;<br />

24


Die Gemeinde Marling<br />

Degno <strong>di</strong> menzione è un premio che ci ha particolarmente<br />

onorati: la Provincia Autonoma <strong>di</strong> Bolzano ha<br />

inteso promuovere la partecipazione dei giovani alla<br />

vita quoti<strong>di</strong>ana, in quest‘ottica il Consiglio provinciale<br />

ha offerto ai propri consiglieri ed al pubblico<br />

la possibilità <strong>di</strong> conoscere meglio e confrontarsi con<br />

il processo <strong>di</strong> partecipazione democratica <strong>di</strong> bambini<br />

e ragazzi. È stata quin<strong>di</strong> promossa l’iniziativa<br />

dal titolo “La democrazia inizia da piccoli” alla<br />

quale potevano aderire tutti i bambini ed i ragazzi<br />

<strong>del</strong>l’Alto A<strong>di</strong>ge. A <strong>Marlengo</strong> lo spunto è stato dato<br />

dalla costruzione <strong>del</strong>la scuola elementare, scolari ed<br />

insegnanti <strong>del</strong> nostro <strong>comune</strong> hanno contribuito con<br />

le proprie idee alla realizzazione <strong>del</strong>la scuola. Insieme<br />

sono state elaborate <strong>del</strong>le proposte su come avrebbe<br />

dovuto o non avrebbe dovuto essere l’e<strong>di</strong>ficio<br />

scolastico. Allo scopo sono state ispezionate anche<br />

altre scuole. Il risultato, sotto forma <strong>di</strong> lista con oltre<br />

30 punti, è stato presentato e <strong>di</strong>scusso con il sindaco.<br />

Quest‘ultimo ha poi sottoposto la lista all’architetto,<br />

che ha risposto per iscritto a tutte le questioni poste.<br />

Il progetto è stato infine presentato al Consiglio<br />

provinciale che, per la felicità <strong>di</strong> tutti i partecipanti,<br />

gli ha conferito il primo premio.<br />

Questo è quin<strong>di</strong> un esempio concreto su come<br />

pensare in modo sostenibile possa portare a cambiamenti<br />

positivi. Anche per tutti gli altri processi <strong>di</strong><br />

partecipazione avviati nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> sarà<br />

necessario superare le sfide <strong>del</strong> futuro ed offrire alla<br />

popolazione la prospettiva <strong>di</strong> una vita pienamente<br />

vissuta a <strong>Marlengo</strong>.<br />

Economia, commercio e turismo vanno sempre rafforzati<br />

e sostenuti. Vanno creati nuovi posti <strong>di</strong> lavoro<br />

e quelli esistenti vanno mantenuti. Una gestione<br />

sostenibile <strong>del</strong> terreno agricolo consente <strong>di</strong> mantenere<br />

questa base fondamentale per il turismo e l’artigianato.<br />

Tuttavia, nonostante questo sviluppo positivo<br />

<strong>del</strong> Comune, il processo <strong>di</strong> sostenibilità può anche<br />

essere messo in pericolo, perché il limite temporale<br />

<strong>del</strong> periodo amministrativo può incidere sul pensiero<br />

sostenibile. Altri amministratori potrebbero pensarla<br />

<strong>di</strong>versamente, il Comune potrebbe assegnare una<br />

<strong>di</strong>versa priorità allo sviluppo sostenibile. La sostenibilità<br />

potrebbe tuttavia essere inteso dalla popolazione<br />

come un concetto troppo complicato da attuare o<br />

ad<strong>di</strong>rittura potrebbe essere ritenuto inutile.<br />

25


III.<br />

Il <strong>comune</strong> come ”azienda”


Costruzione nuova <strong>del</strong>la scuola elementare


IL COMUNE COME ”AZIENDA”<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è un ente locale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto<br />

pubblico in Alto A<strong>di</strong>ge. Tutti gli impianti, le infrastrutture<br />

e strade <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong> Comune sono da<br />

considerarsi strutture pubbliche ed appartengono<br />

alla collettività. È per questo molto <strong>di</strong>fficile rilevare il<br />

patrimonio effettivo (GRI 2.8).<br />

investimenti<br />

40%<br />

rimborsi<br />

10%<br />

Il bilancio annuale ammonta in me<strong>di</strong>a a circa 5<br />

milioni <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong> cui 2,5 milioni corrispondono alle<br />

spese correnti, 2 milioni sono gli investimenti ed il<br />

resto sono rimborsi e restituzioni <strong>di</strong> prestiti. Questo<br />

volume oscilla ogni anno in base agli investimenti<br />

previsti.<br />

Gli investimenti vengono finanziati soprattutto<br />

tramite stanziamenti <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong><br />

Bolzano, con prestiti senza interessi, contributi versati<br />

da privati per attività <strong>di</strong> costruzione e con mezzi<br />

propri derivanti da avanzo amministrativo.<br />

La me<strong>di</strong>a <strong>del</strong> fatturato netto (introiti correnti al netto<br />

<strong>di</strong> IVA) annuo <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è <strong>di</strong> circa<br />

2,5 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

I citta<strong>di</strong>ni, le associazioni, gli ospiti, l’amministrazione<br />

provinciale e quella statale, i comuni limitrofi ed<br />

eventuali investitori sono tutti clienti <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Marlengo</strong>.<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è membro <strong>del</strong> Consorzio dei<br />

Comuni, che rappresenta gli interessi dei comuni.<br />

Come ente pubblico il Comune non va considerato<br />

come azienda <strong>di</strong> produzione in senso stretto. Il suo<br />

compito principale non è quello <strong>di</strong> produrre cose<br />

spese correnti<br />

50%<br />

In me<strong>di</strong>a il bilancio <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> negli ultimi 3 anni è <strong>di</strong> circa 5 milioni <strong>di</strong> euro all’anno<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

materiali, bensì quello <strong>di</strong> fornire dei servizi pubblici,<br />

come:<br />

»» i servizi per l’ambiente (raccolta e smaltimento <strong>di</strong><br />

rifiuti, raccolta <strong>di</strong> materiale riciclabile),<br />

»» i servizi sociali (gestione degli alloggi per anziani,<br />

asilo, scuola elementare ...),<br />

»» l’informazione (homepage, giornale locale),<br />

»» la cura <strong>del</strong>le aree ver<strong>di</strong>,<br />

»» il servizio <strong>di</strong> sgombero neve,<br />

»» l’ufficio <strong>di</strong> stato civile<br />

»» l’ufficio anagrafe<br />

»» l’ufficio elettorale<br />

Nella scelta dei fornitori per incarichi <strong>di</strong> piccola<br />

entità il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> preferisce ricorrere<br />

all’offerta locale o <strong>del</strong>le imme<strong>di</strong>ate vicinanze, nei<br />

limiti <strong>di</strong> quanto consentito dalle norme <strong>di</strong> legge.<br />

La <strong>di</strong>rezione/gestione <strong>del</strong> Comune è competenza<br />

<strong>del</strong> consiglio comunale (15 consiglieri), <strong>del</strong>la giunta<br />

comunale (5 assessori), <strong>del</strong> sindaco, <strong>del</strong> revisore dei<br />

conti e <strong>del</strong> segretario comunale. Il più alto grado<br />

<strong>del</strong>la scala gerarchica è il consiglio comunale, che è il<br />

massimo organo <strong>di</strong> pianificazione e controllo <strong>del</strong> Comune.<br />

La giunta comunale è l’organo esecutivo <strong>del</strong><br />

Comune. La funzione <strong>del</strong> revisore dei conti è intesa<br />

come organo <strong>di</strong> controllo in<strong>di</strong>pendente dal Comune.<br />

Tutti gli obiettivi perseguiti vengono stabiliti me<strong>di</strong>ante<br />

processi decisionali democratici, votazioni<br />

29


svolte all’interno dei consessi suin<strong>di</strong>cati e programmi<br />

decisi da organi <strong>di</strong>rettivi politici. Soprattutto<br />

dall’attuazione <strong>del</strong>le linee guida <strong>di</strong> sviluppo sono<br />

emerse alcune misure fondamentali che verranno<br />

riassunte in un catalogo. Dalla primavera <strong>del</strong> 2007<br />

circa 100 citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> si occupano <strong>del</strong>l’elaborazione<br />

<strong>del</strong>le linee guida <strong>di</strong> sviluppo. A partire<br />

dall’estate 2008 verrà resa nota alla popolazione<br />

l’attuazione <strong>di</strong> tali misure che si renderanno così<br />

anche controllabili.<br />

In<strong>di</strong>pendentemente dai suddetti organi gestionali,<br />

anche i citta<strong>di</strong>ni, le imprese, gli ospiti ed i <strong>di</strong>pendenti<br />

comunali hanno la possibilità <strong>di</strong> partecipare attivamente<br />

alle questioni ed allo sviluppo <strong>del</strong> <strong>comune</strong>.<br />

livello politico<br />

Consiglio comunale<br />

Giunta comunale<br />

Sindaco<br />

Segretario comunale<br />

livello amministrativo<br />

ufficio relazioni con il pubblico<br />

ufficio anagrafe<br />

servizi per l’ambiente<br />

servizi finanziari<br />

ufficio elettorale<br />

ufficio <strong>di</strong> stato civile<br />

servizi per parchi<br />

servizi sociali<br />

Organigramma <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

ufficio informazioni<br />

30


IL COMUNE COME ”AZIENDA”<br />

<strong>Marlengo</strong><br />

Gufler Christian<br />

31


Gli strumenti sono i seguenti:<br />

»» prendere contatto con i citta<strong>di</strong>ni per lettera,<br />

telefono e <strong>di</strong> persona attraverso i vari uffici<br />

comunali competenti;<br />

»» prendere contatto <strong>di</strong>retto con il referente<br />

incaricato ed il sindaco;<br />

»» attraverso la homepage <strong>del</strong> Comune ed il giornale<br />

comunale (informazione);<br />

»» in occasione <strong>del</strong>la riunione annuale con tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni, come previsto dallo statuto comunale;<br />

»» me<strong>di</strong>ante i meccanismi <strong>del</strong>la trasparenza e <strong>del</strong>la<br />

partecipazione democratica, come previsto dalla<br />

legge.<br />

I collaboratori vengono coinvolti nelle vicissitu<strong>di</strong>ni<br />

<strong>del</strong> <strong>comune</strong>, data la semplicità <strong>del</strong>la struttura<br />

organizzativa ed il contatto continuo fra i vari livelli<br />

gestionali interni (<strong>di</strong>pendenti, rappresentanti <strong>del</strong><br />

personale, <strong>di</strong>rettore, segretario comunale, sindaco).<br />

Si aggiungono ulteriori occasioni <strong>di</strong> contatto nelle<br />

riunioni mensili <strong>del</strong> personale con il sindaco, il segretario<br />

comunale e le rappresentanze <strong>del</strong> personale<br />

(LA12). Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> ha 17 <strong>di</strong>pendenti<br />

(LA1), 10 dei quali hanno un rapporto <strong>di</strong> lavoro a<br />

tempo pieno e 6 a tempo parziale. Per le conoscenze<br />

professionali specifiche il <strong>comune</strong> si appoggia ai liberi<br />

professionisti. Una persona, il geometra <strong>del</strong> <strong>comune</strong>,<br />

ha infatti stipulato con il <strong>comune</strong> un contratto <strong>di</strong><br />

collaborazione come libero professionista.<br />

Nel periodo <strong>di</strong> riferimento <strong>del</strong> rapporto 4 <strong>di</strong>pendenti<br />

hanno lasciato il Comune. Una persona è andata in<br />

pensione, una seconda si è trasferita ad altro <strong>comune</strong><br />

ed altre due sono transitate al servizio <strong>del</strong>la Provincia<br />

autonoma <strong>di</strong> Bolzano. Tutte le persone vengono<br />

retribuite in base a norma <strong>di</strong> legge. Non esistono<br />

trattamenti speciali per i <strong>di</strong>pendenti, che esulino<br />

dalle competenze previste per legge (LA3), né ci sono<br />

<strong>di</strong>fferenze sostanziali <strong>di</strong> retribuzione fra uomini e<br />

donne che svolgono attività equipollenti (LA14).<br />

Un’eventuale <strong>di</strong>fferenza fra uomini e donne può<br />

derivare dal fatto che molte donne hanno un rapporto<br />

<strong>di</strong> lavoro a tempo parziale fra il 50% ed il 90%.<br />

I nostri collaboratori hanno la possibilità <strong>di</strong> farsi<br />

rappresentare dalle cinque organizzazioni sindacali<br />

operative presenti sul territorio. Due collaboratrici/<br />

tori sono stati eletti rappresentanti <strong>del</strong> personale (le<br />

cosiddette RSU) e sono a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> personale<br />

(LA4). Queste vengono informati nell’ambito<br />

<strong>del</strong>l’assemblea mensile <strong>del</strong> personale dei cambia-<br />

Uomini<br />

menti operativi più rilevanti. (LA5). La sicurezza sul<br />

lavoro per i <strong>di</strong>pendenti è inoltre <strong>di</strong>sciplinata dalla<br />

legge. Esiste anche un servizio <strong>di</strong> sicurezza interno<br />

composto dal sindaco, il rappresentante per la sicurezza,<br />

un esperto esterno per la sicurezza, un me<strong>di</strong>co<br />

<strong>del</strong> lavoro ed un gruppo <strong>di</strong> pronto intervento, il quale<br />

si occupa <strong>del</strong>la salute e <strong>del</strong>la sicurezza sul posto <strong>di</strong><br />

lavoro (LA6). Tutti gli anni i luoghi <strong>di</strong> lavoro vengono<br />

verificati dal servizio <strong>di</strong> sicurezza (LA8). Data la<br />

scarsità <strong>del</strong>le assenze e <strong>del</strong>le malattie una rilevazione<br />

più precisa non appare rilevante (LA7). Non sono<br />

stati stipulati specifici accor<strong>di</strong> con le organizzazioni<br />

sindacali sul tema <strong>del</strong>le sicurezza e <strong>del</strong>la salute (LA9).<br />

Nel campo <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> personale e <strong>del</strong>la<br />

formazione <strong>del</strong>le figure <strong>del</strong>l’alta <strong>di</strong>rigenza, i corsi <strong>di</strong><br />

aggiornamento e <strong>di</strong> formazione giocano un ruolo<br />

molto importante nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Nel<br />

periodo <strong>di</strong> riferimento <strong>del</strong> rapporto il personale comunale<br />

ha frequentato dei perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> formazione per<br />

complessivi 253 giorni (LA10), che corrispondono<br />

Donne<br />

Età<br />

< 30 30–50 > 50<br />

<strong>di</strong>rigente superiore 1 1<br />

personale esecutivo 2 8 3 7<br />

Sud<strong>di</strong>visione dei collaboratori per età e sesso (LA13)<br />

operai 4 2 1 3 2<br />

somma 7 10 4 10 3<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

32


IL COMUNE COME ”AZIENDA”<br />

personale <strong>del</strong>la<br />

carriera <strong>di</strong>rettiva<br />

(segretario com.)<br />

personale<br />

amministrativo<br />

(15 Personen)<br />

2005 7 95<br />

2006 11 54<br />

2007 2 84<br />

me<strong>di</strong>a 6,6 77,6<br />

Giorni <strong>di</strong> formazione per il personale<br />

<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

a circa 5 giorni a testa all’anno. Grazie al Consorzio<br />

dei Comune <strong>del</strong>l’Alto A<strong>di</strong>ge, che offre un proprio<br />

programma <strong>di</strong> formazione per <strong>di</strong>pendenti comunali,<br />

tutti i collaboratori possono essere sottoposti a<br />

formazione specifica (LA11). Per quanto riguarda la<br />

competenza professionale specialistica, questa viene<br />

acquisita me<strong>di</strong>ante l’assegnazione <strong>di</strong> incarichi a liberi<br />

professionisti.<br />

Il periodo <strong>di</strong> riferimento<br />

<strong>del</strong> rapporto<br />

Il presente rapporto <strong>di</strong> sostenibilità comprende un<br />

periodo <strong>di</strong> tre anni, precisamente dal 2005 al 2007,<br />

ed analizza l’attività <strong>del</strong> <strong>comune</strong> come ente pubblico<br />

comprensivo <strong>del</strong>le infrastrutture che gestisce.<br />

Per il futuro si ritiene <strong>di</strong> aggiornare il rapporto<br />

<strong>di</strong> sostenibilità ogni 3 anni. Il prossimo rapporto<br />

<strong>di</strong> sostenibilità verrà redatto quin<strong>di</strong> nel 2011 con<br />

riferimento al periodo 2008-2010. Nella stesura <strong>del</strong><br />

presente rapporto sono state applicate alla lettera le<br />

<strong>di</strong>rettive GRI. La Global Reporting Initiative (GRI)<br />

è un’organizzazione in<strong>di</strong>pendente con se<strong>di</strong> in tutto<br />

il mondo che ha elaborato un piano riconosciuto a<br />

livello internazionale per la redazione <strong>del</strong> rapporto <strong>di</strong><br />

sostenibilità. Potendo <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> rapporti confrontabili<br />

le imprese vengono messe nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

confrontare fra <strong>di</strong> loro i reciproci rapporti che descrivono<br />

la loro attività ecologica, economica e sociale.<br />

33


IV.<br />

Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’ambiente


Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’Ambiente<br />

Molti servizi per l’ambiente vengono forniti dalla<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato, un ente <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ritto pubblico fondato nel 1971 da 23 comuni<br />

<strong>del</strong>l’omonimo comprensorio. Nel frattempo la Comunità<br />

Comprensoriale comprende 26 comuni, incluso<br />

il capoluogo <strong>del</strong> comprensorio, Merano. Nel territorio<br />

<strong>del</strong>la Comunità Comprensoriale vivono circa 89.000<br />

persone, <strong>del</strong>le quali circa un terzo vive a Merano. La<br />

ripartizione Ambiente e Traffico <strong>del</strong>la Comunità Comprensoriale<br />

Burgraviato organizza per i suoi comuni<br />

associati, ad eccezione <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Merano, che<br />

si occupa dei servizi per l’ambiente con la propria<br />

Azienda municipalizzata, soprattutto servizi <strong>di</strong> raccolta<br />

e smaltimento <strong>di</strong> rifiuti nonché consulenze per gli<br />

aspetti ambientali ed energetici. Recentemente è stato<br />

incluso fra i servizi offerti anche il coor<strong>di</strong>namento<br />

<strong>di</strong> misure per il traffico.<br />

Sono <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>la Comunità Comprensoriale<br />

Burgraviato sia l’impianto intercomunale <strong>di</strong> depurazione<br />

<strong>del</strong>le acque reflue, sia l’impianto <strong>di</strong> fermentazione<br />

dei rifiuti organici a Lana.<br />

Materie prime<br />

e materiali<br />

Materie prime e materiali rilevanti (EN1-EN2) sono<br />

acqua potabile ed acqua industriale, carta, vetro,<br />

cartone, latta (lattine), umido. Tutti questi materiali<br />

tuttavia sono presenti in misura minima, in quanto il<br />

<strong>comune</strong> non è un’azienda <strong>di</strong> produzione.<br />

Energia<br />

Per quanto riguarda il consumo <strong>di</strong> energia (EN3-<br />

EN4), vengono impiegati gas metano, gasolio e<br />

carburante derivato <strong>del</strong> petrolio (benzina e <strong>di</strong>esel).<br />

Queste materie prime vengono impiegati sia per il<br />

riscaldamento degli e<strong>di</strong>fici pubblici, sia come carburante<br />

per i mezzi <strong>di</strong> trasporto comunali. Non sono<br />

ancora stati adottati sistemi <strong>di</strong> conversione (EN5)<br />

per il risparmio energetico, ma sono previsti nella<br />

realizzazione <strong>del</strong>la nuova scuola. Qui verrà utilizzato<br />

un efficiente impianto <strong>di</strong> riscaldamento a gas<br />

metano. Il nuovo impianto consentirà <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire<br />

notevolmente le emissioni <strong>di</strong> CO 2<br />

rispetto ad un<br />

impianto che utilizza gasolio. Tutto l’e<strong>di</strong>ficio verrà<br />

inoltre isolato in modo da limitare il fabbisogno <strong>di</strong><br />

riscaldamento a meno <strong>di</strong> 30 kWh per m² l’anno. È<br />

in progetto anche l’utilizzo <strong>di</strong> energia rinnovabile<br />

per il centro sportivo che sarà dotato <strong>di</strong> un impianto<br />

fotovoltaico (EN6). L’impianto verrà realizzato<br />

nel corso <strong>del</strong> 2009 e fornirà circa 90.000 kWh <strong>di</strong><br />

energia l’anno. Il consumo <strong>di</strong> energia <strong>del</strong>le strutture<br />

comunali potrà così essere ridotto da circa<br />

360.000 a circa 270.000 kWh l’anno Ciò corrisponde<br />

ad una riduzione <strong>di</strong> CO 2<br />

da circa 190 tonnellate<br />

a circa 142 tonnellate. Ci sarà pertanto un<br />

risparmio <strong>di</strong> 48 tonnellate. Altro dato positivo da<br />

rilevare è che non si registra un consumo elevato <strong>di</strong><br />

energia dovuto a viaggi o spostamenti per motivi<br />

<strong>di</strong> lavoro da parte dei collaboratori <strong>del</strong> Comune<br />

(EN7). Per quanto concerne il consumo <strong>di</strong> gasolio<br />

per riscaldamento, va rilevato che nel 2006 ne sono<br />

stati impiegati 50.906 litri che corrispondono ad<br />

un’emissione <strong>di</strong> CO 2<br />

<strong>di</strong> 142,5 tonnellate. Il grafico<br />

qui sotto riporta i dati per gli e<strong>di</strong>fici più importanti<br />

che vengono riscaldati con un impianto a<br />

gasolio. Per quanto riguarda il consumo <strong>di</strong> energia,<br />

va detto che nel 2007 il consumo è stato <strong>di</strong> circa<br />

360.000 kWh. In Italia per la produzione <strong>di</strong> 1 kWh<br />

<strong>di</strong> energia devono essere bruciati carburanti fossili<br />

per circa 2,56 kWh, che corrisponde ad un’emissione<br />

<strong>di</strong> CO 2<br />

<strong>di</strong> 0,53 kg per kWh (fonte: http://www.<br />

tuttotetto.it/news/scheda.aspid=188). A fronte <strong>di</strong><br />

un consumo <strong>di</strong> 360.000 kWh <strong>di</strong> energia elettrica si<br />

hanno emissioni <strong>di</strong> CO 2<br />

per 190 tonnellate.<br />

37


25.000<br />

20.000<br />

15.000<br />

Consumo <strong>di</strong> gasolio per riscaldamento<br />

nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

10.000<br />

5.000<br />

Litri 0<br />

2005<br />

2006<br />

2007<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

200.000<br />

scuola elementare<br />

biblioteca<br />

e<strong>di</strong>ficio<br />

multifunzionale<br />

casa sociale<br />

stazione dei<br />

vigili <strong>del</strong> fuoco<br />

150.000<br />

100.000<br />

50.000<br />

kWh 0<br />

illuminazione<br />

stradale<br />

municipio<br />

scuola<br />

elementare<br />

appartamenti<br />

per anziani<br />

garage<br />

sotteraneo<br />

biblioteca<br />

genio civile<br />

Consumo <strong>di</strong> energia nel<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> nel 2007<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Diminuire queste emissioni <strong>di</strong> CO 2<br />

rappresenta un<br />

ulteriore obiettivo, per il raggiungimento <strong>del</strong> quale<br />

verrà installato tra l’altro l’impianto fotovoltaico<br />

presso il centro sportivo. Complessivamente sono<br />

stati spesi nel 2007 circa 40.000 euro per l’illuminazione<br />

pubblica <strong>del</strong>le strade e <strong>del</strong>le strutture<br />

comunali.<br />

38


Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’Ambiente<br />

Acqua potabile<br />

Punti <strong>di</strong> captazione <strong>del</strong>l’acqua potabile<br />

acqua Frigele (450,00 m slm)<br />

sorgenti Tschall e Erl (620,00 m slm)<br />

p. <strong>del</strong>la falda acquifera sul Monte S. Vigilio (1.740m slm)<br />

pompa Cofrum (200,00 m slm)<br />

pompa per l’acqua <strong>di</strong> falda in zona sportiva (200 m slm)<br />

Serbatoi <strong>di</strong> acqua potabile<br />

serbatoio Törggele (432,00 m slm)<br />

serbatoio Bucher (415,00 m slm)<br />

serbatoio Krautsamer (350,00 m slm)<br />

Pichler-Speicher (430,00 m slm)<br />

serbatoio sul Monte San Vigilio (1.790m sml)<br />

serbatoio Felexer (432,00 m slm)<br />

L’acquedotto <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> viene alimentato<br />

soprattutto da sorgenti e da alcuni pozzi (EN8).<br />

Il prelievo <strong>di</strong> acqua potabile dalle sorgenti è limitato,<br />

mentre quello dai pozzi non crea problemi. Nel territorio<br />

<strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> esistono 2 zone sorgentifere<br />

protette. Il prelievo <strong>di</strong> acqua non ha effetti<br />

rilevanti sulle risorse idriche (EN9). Tutta l’acqua<br />

potabile è <strong>di</strong> ottima qualità e complessivamente abbondante,<br />

pertanto non è necessario trattare l’acqua<br />

o far ricorso ad acqua <strong>di</strong> processo purificata (EN10).<br />

L’intera rete comunale <strong>di</strong> acqua potabile ed antincen<strong>di</strong>o<br />

misura circa 25 km e le sue condutture sono<br />

<strong>di</strong> acciaio, plastica e ghisa <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>ametri.<br />

Un’analisi dei consumi commissionata recentemente<br />

dal Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> ha evidenziato un con-<br />

120.000<br />

100.000<br />

80.000<br />

60.000<br />

40.000<br />

20.000<br />

m ³ 0<br />

sumo <strong>di</strong> acqua potabile nell’anno 2005 sul proprio<br />

territorio <strong>di</strong> 233.587 m³.<br />

A causa <strong>del</strong> costante aumento <strong>del</strong> consumo <strong>di</strong> acqua<br />

potabile, devono essere in<strong>di</strong>viduate nuove sorgenti da<br />

cui captare l’acqua. Va inoltre captata altra acqua potabile<br />

me<strong>di</strong>ante pompe sommerse e vanno realizzate<br />

nuove condutture. L’attuale rete idrica è obsoleta<br />

e deve essere urgentemente risanata per limitare le<br />

per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> acqua potabile. Per questo ci sono notevoli<br />

costi che devono essere sostenuti dal citta<strong>di</strong>no anche<br />

con conseguente aumento <strong>del</strong>le tasse. Orientativamente<br />

dovranno essere investiti per questo capitolo<br />

nei prossimi anni 5 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

settore turistico utenze private settore produttivo strutture pubbliche<br />

Consumo <strong>di</strong> acqua potabile nel 2005, sud<strong>di</strong>viso per utenze<br />

Stu<strong>di</strong>o d‘ingegneria Bal<strong>di</strong>ni, <strong>Marlengo</strong><br />

39


1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Alcuni serbatoi <strong>di</strong> acqua potabile <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

1. Pichler, 2. Krautsamer, 3. Felexer, 4. Bucher, 5. Cofrum, 6. Törggele Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

40


Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’Ambiente<br />

Rete <strong>di</strong> acqua potabile<br />

ed antincen<strong>di</strong>o<br />

<strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Stu<strong>di</strong>o d‘ingegneria Bal<strong>di</strong>ni,<br />

<strong>Marlengo</strong><br />

41


L’ impianto <strong>di</strong> depurazione <strong>di</strong> Merano Comunità Comprensoriale Brugraviato<br />

Acque reflue<br />

Tutte le acque reflue <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>, pari<br />

a circa 300.000 metri cubi l’anno, vengono trattate<br />

dall’impianto comprensoriale <strong>di</strong> depurazione, in<br />

funzione dal 1999. L’impianto <strong>di</strong> depurazione agisce<br />

in due sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> depurazione biologica e <strong>di</strong>spone <strong>di</strong><br />

una capacità <strong>di</strong> trattamento pari ai valori prodotti da<br />

364.000 abitanti.<br />

Depura annualmente circa 9 milioni <strong>di</strong> metri cubi <strong>di</strong><br />

acque reflue provenienti dalle utenze private e circa<br />

830.000 metri cubi <strong>di</strong> acqua industriale (EN21).<br />

L’impianto <strong>di</strong> depurazione è <strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>la Comunità<br />

Comprensoriale Burgraviato, che ha affidato<br />

la gestione <strong>del</strong>l’impianto alla Eco-Center spa.<br />

Quest‘ultima è una società per azioni <strong>di</strong> proprietà al<br />

100 per cento <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano e<br />

<strong>di</strong> vari Comuni, tra i quali anche il nostro.<br />

La <strong>di</strong>fferenza fra il consumo <strong>di</strong> acqua potabile ed il<br />

volume <strong>di</strong> acque reflue prodotte si spiega con l’inadeguatezza<br />

<strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> canalizzazione nella <strong>di</strong>visione<br />

<strong>di</strong> acqua piovana ed acque reflue, nonché con la pre-<br />

senza <strong>di</strong> falle nei tubi <strong>del</strong>l’impianto <strong>di</strong> canalizzazione<br />

che causa infiltrazioni <strong>di</strong> acqua piovana e <strong>di</strong> superficie.<br />

Circa 70.000 m³ <strong>di</strong> acqua piovana confluiscono<br />

così inutilmente nel depuratore.. Il sistema idrico e<br />

la rete fognaria ora verranno risanati comportando<br />

un aumento <strong>del</strong>la tassazione. La legge prevede per le<br />

reti idriche <strong>di</strong> nuova costruzione l’obbligo <strong>di</strong> <strong>di</strong>videre<br />

il sistema <strong>di</strong> canalizzazione <strong>del</strong>l’acqua piovana da<br />

quella fognaria.<br />

42


Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’Ambiente<br />

Bio<strong>di</strong>versità<br />

Nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> non vengono e<strong>di</strong>ficate<br />

o destinate a cave o a qualsivoglia sfruttamento, né<br />

aree sottoposte a tutela, né zone che ospitino una<br />

bio<strong>di</strong>versità particolare che va salvaguardata (EN11,<br />

EN12). Non vengono tuttavia nemmeno attuate<br />

misure <strong>di</strong> risanamento degli habitat che hanno<br />

subito dei cambiamenti (EN13), ma, d‘altro canto<br />

esiste un’or<strong>di</strong>nanza comunale atta ad evitare l’in-<br />

Il biotopo “Schwarze Lacke”<br />

Nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> viene utilizzato carburante<br />

fossile per la produzione <strong>di</strong> calore e per il trasporto.<br />

Vi è pertanto corrispondente liberazione <strong>di</strong> gas serra<br />

come CO2 e NOx (EN16, EN17). È comunque<br />

prevista l’attuazione <strong>di</strong> misure che contrastano questa<br />

tendenza ovvero l’installazione durante la ristrutturazione<br />

<strong>del</strong> centro sportivo <strong>di</strong> un impianto solare <strong>di</strong><br />

riscaldamento <strong>del</strong>l’acqua e fra breve verrà convertito<br />

l’impianto <strong>di</strong> riscaldamento <strong>del</strong>la scuola elementare<br />

da gasolio a gas (EN18). Nel 2006 sono stati consumati<br />

per la scuola elementare, la biblioteca, l’e<strong>di</strong>ficio<br />

polifunzionale, la casa sociale e la stazione dei vigili <strong>del</strong><br />

fuoco 50.906 litri <strong>di</strong> olio combustibile, che corrisponde<br />

ad un emissione <strong>di</strong> 148 tonnellate <strong>di</strong> CO2 (1 litro <strong>di</strong><br />

olio combustibile corrisponde a 2,9 kg <strong>di</strong> CO2; fonte:<br />

Ufficio per il risparmio energetico <strong>del</strong>la Provincia<br />

autonoma <strong>di</strong> Bolzano). Diminuire questo valore è un<br />

obiettivo importante nel breve termine. Come già<br />

riferito nella nuova scuola elementare verrà installato<br />

un impianto <strong>di</strong> riscaldamento efficiente a gas metano.<br />

In questo modo verranno notevolmente ridotte le<br />

emissioni <strong>di</strong> CO2 rispetto alla combustione <strong>di</strong> olio<br />

combustibile. Anche l’impiego <strong>di</strong> energie rinnovabili<br />

presso il centro sportivo, dove verrà montato un<br />

impianto fotovoltaico, farà risparmieranno ogni anno<br />

circa 90.000 kWh <strong>di</strong> energia che corrisponde ad una<br />

riduzione <strong>di</strong> emissioni <strong>di</strong> CO2 pari a circa 48 tonnelquinamento<br />

luminoso che minaccia la bio<strong>di</strong>versità<br />

(EN14). Non esistono inoltre sul territorio comunale<br />

habitat o varietà <strong>di</strong> piante e <strong>di</strong> animali che risultino<br />

inseriti nella IUCN Red List <strong>del</strong>le specie a rischio<br />

(EN15). Un gioiello particolarmente prezioso è il<br />

biotopo “Schwarze Lacke” a San Vigilio il monte <strong>di</strong><br />

<strong>Marlengo</strong>.<br />

Manfred Stürz<br />

Emissioni<br />

43


late. Non vengono per il resto impiegate o prodotte<br />

sostanze che danneggiano lo strato <strong>di</strong> ozono (CFCs,<br />

HCFCs, halon, metilbromide) (EN19). Non ci sono<br />

inoltre emissioni in quantità rilevanti (EN20) <strong>di</strong><br />

NOx, SOx, inquinanti pericolosi e persistenti (POP),<br />

composti organici volatili (VOC), inquinanti <strong>del</strong>l’aria<br />

pericolosi (HAP), Stack and fugitive emissions e particulate<br />

matter (PM).<br />

Stazione <strong>di</strong> trasbordo rifiuti (Comunità Comprensoriale)<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato<br />

Rifiuti e residui<br />

Le strutture <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> producono<br />

rifiuti solo in misura limitata. Questi sono composti<br />

da rifiuti residui e materiale riciclabile e provengono<br />

da municipio, scuola elementare, biblioteca,<br />

e<strong>di</strong>ficio polifunzionale, casa sociale e stazione dei<br />

vigili <strong>del</strong> fuoco nonché da strade e parchi comunali.<br />

I materiali riciclabili presenti nei rifiuti sono vetro,<br />

carta, cartone, lattine e ferro, vi sono poi rifiuti che<br />

contengono sostanze pericolose, come cartucce <strong>del</strong>le<br />

stampanti, cartucce colorate per fax e fotocopiatrici.<br />

Questi materiali vengono conferiti al centro <strong>di</strong> riciclaggio<br />

comunale ed avviati ad uno smaltimento appropriato<br />

(EN22). Non vi sono pertanto tracce significative<br />

<strong>di</strong> inquinamento (EN23, EN25) a causa <strong>del</strong>le<br />

strutture <strong>del</strong> Comune. Ad eccezione dei trasporti <strong>di</strong><br />

materiale prelevato dal centro <strong>di</strong> riciclaggio ad opera<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>tte specializzate, non vengono eseguiti trasporti<br />

<strong>di</strong> rifiuti pericolosi (EN24). Il centro <strong>di</strong> riciclaggio è<br />

mantenuto in funzione per i citta<strong>di</strong>ni <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Marlengo</strong>. Vi possono essere conferiti materiali riciclabili<br />

e rifiuti speciali, ma anche rifiuti ingombranti.<br />

Negli ultimi anni è stata adottata una serie <strong>di</strong> misure<br />

<strong>di</strong> razionalizzazione e <strong>di</strong> miglioramento nel settore<br />

dei servizi per l’ambiente (EN26, EN27). In particolare<br />

sono stati istituiti, per la raccolta dei rifiuti<br />

residui, dei posti <strong>di</strong> raccolta collettivi, ottimizzando<br />

i viaggi <strong>di</strong> raccolta e la frequenza. Questo non solo<br />

ha avuto un effetto positivo sui tempi <strong>di</strong> raccolta,<br />

ma ha anche ridotto le emissioni per la riduzione dei<br />

tempi <strong>di</strong> viaggio. Dal 1 gennaio 2007 la raccolta dei<br />

rifiuti residui e quella <strong>del</strong>l’umido viene gestita dalla<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato, la quale ha<br />

conferito l’incarico ad una <strong>di</strong>tta locale <strong>di</strong> Bolzano<br />

dal 2006 al 2013, dopo aver esperito una procedura<br />

<strong>di</strong> appalto europeo.<br />

Per evitare che ogni automezzo <strong>di</strong> raccolta vada<br />

all’inceneritore <strong>di</strong> Bolzano, i rifiuti residui vengono<br />

pressanti in gran<strong>di</strong> container presso il punto <strong>di</strong><br />

smistamento <strong>di</strong> rifiuti <strong>del</strong>la Comunità Comprensoriale<br />

Burgraviato e quin<strong>di</strong> inviati all’inceneritore<br />

<strong>di</strong> Bolzano. In concomitanza con il conferimento<br />

<strong>del</strong>l’appalto venne avviata anche la raccolta <strong>del</strong>la<br />

frazione organica. Quest‘ultima viene conferita<br />

all’impianto <strong>di</strong> fermentazione “Tisner Au” a Lana <strong>di</strong><br />

Sotto. Accanto alla produzione <strong>di</strong> biogas, che viene<br />

trasformato in energia elettrica, la massa residua<br />

44


Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’Ambiente<br />

L’ impianto <strong>di</strong> fermentazione (Comunità Comprensoriale)<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato<br />

zione organica, a livello centrale tramite la Comunità<br />

Comprensoriale Burgraviato. Per questo servizio alla<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato vengono<br />

assegnati annualmente dei contributi, il cui ammontare<br />

si aggira per il 2007 a circa 550.000 euro. Questo<br />

introito viene sud<strong>di</strong>viso proporzionalmente fra<br />

tutti i Comuni, che in questo modo coprono buona<br />

parte <strong>del</strong>le spese <strong>di</strong> raccolta dei materiali riciclabili<br />

ed alleggeriscono alquanto la spesa per il Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Nel 2007 sono state raccolte in tutto<br />

359 tonnellate <strong>di</strong> vetro, carta, cartone, bottiglie <strong>di</strong><br />

plastica, lattine e ferro. L’intera quantità <strong>di</strong> materiale<br />

riciclabile, rifiuti speciali, residui <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia,<br />

rifiuti ingombranti, frigoriferi, televisori, pneumatici<br />

e rifiuti legnosi era tuttavia decisamente superiore,<br />

ovvero pari a 519 tonnellate.<br />

Una comparazione con il resto d‘Italia (fonte: Agenzia<br />

per la protezione <strong>del</strong>l’ambiente e per i servizi<br />

tecnici) mostra che la Regione Trentino-Alto A<strong>di</strong>ge<br />

si trova al primo posto per quanto riguarda la percentuale<br />

<strong>di</strong> materie riciclate: in Alto A<strong>di</strong>ge e nel sono<br />

stati riciclati nel 2007 ben il 49,1% dei rifiuti.<br />

Come già rilevato, con le restanti raccolte <strong>di</strong>fferenziate,<br />

come p.es. quelle dei rifiuti organici, dei rifiuti<br />

ingombranti, <strong>del</strong> materiale e<strong>di</strong>le, dei rifiuti dannosi<br />

e <strong>del</strong>l’olio esausto, raggiungiamo una percentuale <strong>di</strong><br />

riciclaggio <strong>del</strong> 70 %.<br />

proveniente dal reattore <strong>di</strong> biogas con l’aggiunta<br />

<strong>del</strong>lo sfalcio <strong>del</strong>l’erba viene trasformata in compost<br />

e rimessa così in circolo. La raccolta <strong>del</strong>la frazione<br />

organica ed il riciclaggio contribuiscono a <strong>di</strong>minuire<br />

la quota <strong>di</strong> rifiuti residui da conferire all’inceneritore<br />

<strong>di</strong> Bolzano, in questo modo i rifiuti vengono riutilizzati<br />

per il 70 % tenendo conto anche <strong>del</strong>la raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata.<br />

La raccolta <strong>di</strong>fferenziata <strong>del</strong>la frazione riciclabile<br />

nelle campane <strong>del</strong> vetro e <strong>del</strong>la carta, nonché nel centro<br />

<strong>di</strong> riciclaggio, conosciuta come raccolta <strong>di</strong> rifiuti<br />

riciclabili, si è intensificata negli ultimi 10 anni.<br />

Di pari passo sono aumentate le quantità <strong>di</strong> rifiuti da<br />

smaltire. La raccolta <strong>del</strong> materiale riciclabile avviene,<br />

analogamente a quella dei rifiuti residui e <strong>del</strong>la fra-<br />

120.000<br />

100.000<br />

80.000<br />

60.000<br />

40.000<br />

20.000<br />

t 0<br />

Vetro<br />

carta<br />

cartone<br />

plastica<br />

ferro<br />

lattine<br />

plastiche<br />

frigoriferi<br />

TV/PC<br />

pneumatici<br />

rifiuti legnosi<br />

rifiuti<br />

ingombranti<br />

materiale<br />

e<strong>di</strong>le<br />

Materiale <strong>del</strong>la raccolta <strong>di</strong>fferenziata presso il centro <strong>di</strong> riciclaggio <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> nel 2007 (in tutto 519 tonnellate)<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato<br />

45


Anche per quanto riguarda la produzione <strong>di</strong> rifiuti<br />

residui, siamo tra i primi: con 495 kg <strong>di</strong> rifiuti residui<br />

pro capite, l’Alto A<strong>di</strong>ge produce circa il 30% in<br />

meno <strong>di</strong> rifiuti rispetto alla Toscana con 704 kg <strong>di</strong><br />

rifiuti residui pro capite.<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> s‘impegna fondamentalmente<br />

a fornire i propri servizi tenendo conto<br />

<strong>del</strong>l’aspetto ambientale. In effetti l’Ufficio rifiuti,<br />

che esegue controlli regolari, non ha mai elevato<br />

sanzioni per violazioni <strong>di</strong> legge in materia ambientale<br />

(EN28). A causa <strong>del</strong>l’assenza <strong>di</strong> attività produttiva<br />

non vengono effettuati trasporti <strong>di</strong> entità rilevante<br />

(EN29).<br />

600<br />

500<br />

400<br />

300<br />

200<br />

100<br />

t 0<br />

1997<br />

rifiuti residui<br />

materiali riciclabili<br />

1998<br />

1999<br />

2000<br />

2001<br />

Andamento <strong>del</strong>le quantità <strong>di</strong> rifiuti residui, organici e<br />

<strong>di</strong> materiali riciclabili negli ultimi 10 anni in tonnellate/anno.<br />

2002<br />

2003<br />

rifiuti organici<br />

2004<br />

2005<br />

2006<br />

2007<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato<br />

46


Il Servizio <strong>del</strong> <strong>comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per l’Ambiente<br />

Costi (EN30)<br />

In tutto il periodo <strong>di</strong> riferimento, dal 2005 al 2007,<br />

il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> ha speso circa 330.000 euro<br />

per attività correnti nel settore <strong>del</strong>la tutela ambientale,<br />

pari ad un importo annuale <strong>di</strong> circa 110.000 euro.<br />

Vi sono compresi servizi come la raccolta dei rifiuti<br />

residui e <strong>di</strong> quelli organici, la raccolta <strong>di</strong> materiali<br />

riciclabili, <strong>di</strong> rifiuti ingombranti e tossici, il servizio<br />

<strong>di</strong> pulizia strade etc., tutti servizi per l’ambiente e<br />

per il traffico svolti dalla Comunità Comprensoriale<br />

Burgraviato. Gli investimenti degli ultimi 3 anni<br />

ammontano a 157.000 euro. Le due voci <strong>di</strong> spesa<br />

maggiore furono l’impianto <strong>di</strong> riscaldamento a gas<br />

<strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio polifunzionale con 90.000 euro ed il<br />

nuovo riscaldamento a gas <strong>del</strong> municipio con 33.000<br />

euro. Per l’acquisto <strong>di</strong> contenitori per i rifiuti sono<br />

stati spesi circa 15.000 euro, mentre per il container<br />

fornito <strong>di</strong> pressa, la cancellata e l’impianto <strong>di</strong><br />

lavaggio per i contenitori <strong>di</strong> rifiuti organici presso<br />

il centro <strong>di</strong> riciclaggio sono stati spesi complessivamente<br />

19.000 euro. Per l’anno 2008 è in progetto<br />

la ricostruzione <strong>del</strong> centro <strong>di</strong> riciclaggio che costerà<br />

600.000 euro. La Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />

contribuisce alle spese <strong>di</strong> costruzione per il 40%<br />

<strong>del</strong>l’importo complessivo, ovvero con 240.000 euro.<br />

A me<strong>di</strong>o termine è in programma anche la realiz-<br />

zazione <strong>di</strong> un impianto fotovoltaico sul tetto <strong>del</strong>la<br />

palestra, che costerà circa 400.000 euro.<br />

Per quanto riguarda concretamente le spese per lo<br />

smaltimento dei rifiuti, grazie all’entusiasmo con<br />

cui la popolazione <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> si de<strong>di</strong>ca alla raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata, ci sono dei ritorni economici che<br />

consentono al citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> pagare soltanto 40 euro<br />

per lo smaltimento <strong>di</strong> una tonnellata <strong>di</strong> materie<br />

riciclabili, mentre lo smaltimento dei rifiuti residui<br />

ha un costo <strong>di</strong> circa 200 euro (nel 2007 <strong>Marlengo</strong><br />

ha prodotto circa 333 tonnellate <strong>di</strong> rifiuti residui).<br />

Anche il costo per il trattamento dei rifiuti organici<br />

si attesta con circa 150 euro al <strong>di</strong> sotto dei costi per<br />

lo smaltimento dei rifiuti residui, con tendenza ad un<br />

250<br />

200<br />

150<br />

100<br />

50<br />

Euro 0<br />

Raccolta rifiuti residui<br />

e smaltimento<br />

Costi per la raccolta e lo smaltimento <strong>di</strong> rifiuti residui,<br />

rifiuti organici e materiali riciclabili (euro/tonnellata)<br />

ulteriore ribasso (maggiori sono le quantità raccolte e<br />

più conveniente è).<br />

La raccolta ed il trattamento <strong>del</strong>le materie riciclabili<br />

è conveniente, perché tutti i 25 comuni <strong>del</strong> comprensorio<br />

eseguono lo smaltimento nell’ambito <strong>del</strong>la Comunità<br />

Comprensoriale e perché il consorzio statale<br />

degli imballaggi (CONAI) risarcisce i comuni per la<br />

raccolta <strong>di</strong>fferenziata.<br />

raccolta rifiuti organici<br />

e smaltimento<br />

raccolta <strong>di</strong> materiali riciclabili<br />

e smaltimento<br />

Comunità Comprensoriale Burgraviato<br />

47


V.<br />

L’aspetto economico<br />

<strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>


L’aspetto economico <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Un Comune non può essere confrontato con<br />

un’azienda privata. Non persegue scopo <strong>di</strong> lucro e<br />

gli è concessa un’attività economica soltanto quando<br />

è necessaria ad espletare i suoi compiti, quando<br />

ha uno scopo che interessi la collettività e quando<br />

tale scopo non possa essere svolto meglio o in modo<br />

più economico da altre aziende (ad esclusione <strong>del</strong><br />

settore energetico, approvvigionamento idrico e<br />

trasporto pubblico). Come già descritto a pagina<br />

XX in merito agli introiti <strong>del</strong> <strong>comune</strong>, <strong>Marlengo</strong><br />

riceve dalla Provincia Autonoma <strong>di</strong> Bolzano e dallo<br />

Stato sovvenzioni e contributi per servizi e spese per<br />

infrastrutture (EC 4, EC 8), dovendo sostenere il<br />

Comune tutta una serie <strong>di</strong> spese per infrastrutture<br />

in favore <strong>del</strong>la collettività. Il Comune svolge quin<strong>di</strong><br />

prevalentemente compiti istituzionali ed è fornitore<br />

<strong>di</strong> servizi piuttosto che impresa. Assicurare posti <strong>di</strong><br />

lavoro, preservare e creare un ambiente positivo da<br />

cui sia citta<strong>di</strong>ni che imprese possano trarre beneficio<br />

e trovare la base per la loro esistenza, utilizzare il territorio<br />

in modo sostenibile, sono compiti importanti<br />

<strong>del</strong> Comune.<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> aiuta concretamente<br />

l’attività produttiva mettendo a <strong>di</strong>sposizione le aree<br />

necessarie su cui costruire le imprese. Per la realizzazione<br />

dei nuovi e<strong>di</strong>fici vengono riscossi gli oneri <strong>di</strong><br />

costruzione, che sono tuttavia fra i più bassi <strong>del</strong>l’Alto<br />

A<strong>di</strong>ge. Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> possiede inoltre un<br />

piano commerciale molto liberale che pone solo pochissimi<br />

vincoli all’apertura e conduzione <strong>di</strong> esercizi<br />

Strade/vie<br />

Efficienza territoriale<br />

Approvvigionamento<br />

idrico<br />

Strutture sanitarie<br />

Giar<strong>di</strong>ni pubblici<br />

Infrastrutture <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Servizio ambiente<br />

ed aria puliti<br />

Asilo<br />

Impianti sportivi<br />

commerciali. Da notare che sono a <strong>di</strong>sposizione nel<br />

centro <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> <strong>di</strong>versi posti auto liberi, così da<br />

mantenere sempre vitale il centro <strong>del</strong> paese favorendo<br />

gli esercizi locali. Per la sua situazione speciale <strong>di</strong> ente<br />

pubblico risulta <strong>di</strong>fficile rilevare esattamente il servizio<br />

economico reso dal Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Sotto<br />

l’aspetto <strong>del</strong> valore aziendale sono particolarmente<br />

Alloggi per anziani<br />

Smaltimento<br />

acque reflue<br />

Telefon<br />

Smaltimento rifiuti e<br />

centro <strong>di</strong> riciclaggio<br />

Urbanistica<br />

Casa sociale<br />

e municipio<br />

Elettricità<br />

Centro giovanile<br />

Scuola<br />

Stu<strong>di</strong>o d‘ingegneria hbpm<br />

importanti il fatturato netto (volume <strong>del</strong> bilancio),<br />

gli investimenti per manutenzione ovvero sostituzione<br />

<strong>di</strong> impianti esistenti (p.es. condutture <strong>del</strong>l’acquedotto,<br />

rete fognaria, impianti <strong>di</strong> riscaldamento negli<br />

e<strong>di</strong>fici pubblici ovvero v. elenco a pag. 12), stipen<strong>di</strong><br />

ed emolumenti per collaboratori esterni, nonché<br />

interessi <strong>di</strong> una certa entità. Se si considerano in<br />

51


particolare gli stipen<strong>di</strong> e gli emolumenti, questi sono<br />

stabiliti su base provinciale dal contratto collettivo,<br />

dovendo il Comune rispettare la normativa nazionale<br />

sull’impiego <strong>di</strong> personale.<br />

Tutti i rappresentanti comunali sono originari <strong>del</strong>la<br />

regione (EC 7). Il trattamento pensionistico e le<br />

liquidazioni sono assicurati con il pagamento <strong>di</strong><br />

uno stipen<strong>di</strong>o mensile a tutti i collaboratori e <strong>di</strong> un<br />

contributo all’istituto nazionale <strong>di</strong> previdenza per i<br />

<strong>di</strong>pendenti pubblici (INPDAP). Non ci sono accantonamenti<br />

(EC 3) per onorari in favore <strong>di</strong> collaborazioni<br />

professionali.<br />

Per quanto riguarda la struttura retributiva, va rilevato<br />

scolastica, contributi per la gestione <strong>del</strong>la Consulta<br />

culturale, contributi per la gestione <strong>del</strong>la biblioteca e<br />

per l’ammortamento <strong>di</strong> prestiti a carico <strong>del</strong>la Provincia<br />

nel settore degli impianti sportivi. Una minima<br />

parte <strong>del</strong>le entrate è formata anche dalla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

immobili e <strong>di</strong> titoli a lunga scadenza, dalla riscossione<br />

<strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> costruzione e <strong>di</strong> contributi per infrastrutture<br />

primarie, con la precisazione che tali introiti<br />

possono essere utilizzati soltanto per investimenti.<br />

Anche i conferimenti <strong>del</strong>la Provincia per i contributi<br />

all’e<strong>di</strong>lizia pubblica possono essere utilizzati soltanto<br />

per investimenti. Una parte <strong>del</strong>le entrate <strong>del</strong><br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> è costituita dall’accensione<br />

<strong>di</strong> prestiti presso <strong>di</strong>versi istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to per poter<br />

finanziare i lavori e l’e<strong>di</strong>lizia pubblica. Infine alcune<br />

<strong>del</strong>le entrate <strong>del</strong> Comune possono essere accorpate<br />

sotto le “voci <strong>di</strong> transito”. Questi sono introiti che<br />

non appartengono all’impresa Comune, bensì a terzi<br />

e devono quin<strong>di</strong> essere trasferiti a terzi. Si tratta per<br />

esempio <strong>di</strong> cauzioni, oneri sugli stipen<strong>di</strong> e contributi<br />

sociali per il personale, gli amministratori ed i liberi<br />

professionisti.<br />

che non vi sono <strong>di</strong>vergenze rilevanti fra lo stipen-<br />

<strong>di</strong>o iniziale <strong>di</strong> un <strong>di</strong>pendente comunale e la me<strong>di</strong>a 6.000.000<br />

2005<br />

2006<br />

degli stipen<strong>di</strong> minimi locali (EC 5). In tal senso non 5.000.000<br />

2007<br />

vi sono effetti economici significativi in<strong>di</strong>retti in 4.000.000<br />

regione (EC 9).<br />

3.000.000<br />

Di seguito sono in<strong>di</strong>cati in forma grafica le <strong>di</strong>verse<br />

2.000.000<br />

entrate e le uscite <strong>del</strong> bilancio comunale <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>.<br />

Le entrate correnti si compongono soprattutto <strong>di</strong><br />

tasse e contributi per servizi comunali (acqua potabile,<br />

1.000.000<br />

Euro 0<br />

fognatura, rifiuti, asilo, mensa scolastica) e <strong>di</strong><br />

proventi per beni (affitti, red<strong>di</strong>ti domenicali, interessi).<br />

I conferimenti statali correnti sono soprattutto<br />

rimborsi <strong>di</strong> prestiti (interessi e capitale) per costruzioni<br />

nel settore <strong>del</strong>l’acquedotto e <strong>del</strong>la rete fognaria.<br />

I conferimenti provinciali correnti si compongono<br />

invece <strong>di</strong> una quota pro capite, contributi provinciali<br />

per la gestione degli asili, contributi per la mensa Entrate <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> nel periodo <strong>di</strong> riferimento <strong>del</strong> rapporto 2005–2007 Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Entrate correnti<br />

(tasse e contributi)<br />

Conferimenti correnti <strong>di</strong><br />

Stato e Provincia<br />

Entrate per alienazioni,<br />

Contributi per costruzioni<br />

e per infrastrutture<br />

primarie<br />

Conferimenti <strong>del</strong>la Povincia<br />

per investimenti<br />

Accensione <strong>di</strong> prestiti<br />

Voci <strong>di</strong> transito<br />

52


L’aspetto economico <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

A fronte <strong>del</strong>le entrate si pongono le uscite <strong>del</strong> Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>:<br />

9.000.000<br />

8.000.000<br />

7.000.000<br />

6.000.000<br />

5.000.000<br />

4.000.000<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

Euro 0<br />

spese correnti spese ed investimenti rate dei prestiti voci <strong>di</strong> transito<br />

2005<br />

2006<br />

2007<br />

Entrate<br />

Uscite<br />

2005 4.075.729,04 3.838.814,91<br />

2006 4.827.957,77 5.249.138,38<br />

2007 10.355.179,30 11.106.682,54<br />

Le somme <strong>del</strong>le entrate e <strong>del</strong>le uscite nella pratica<br />

non sempre corrispondono esattamente, perché ci<br />

possono essere entrate o uscite maggiori o inferiori.<br />

Le eccedenze <strong>di</strong> entrata vengono prese in carico come<br />

avanzo <strong>di</strong> amministrazione nel bilancio preventivo<br />

<strong>del</strong>l’esercizio successivo. Eventuali spese superiori<br />

devono essere coperte dalle maggiori entrate degli<br />

anni precedenti. In poche parole il Comune non<br />

può iscrivere nel bilancio <strong>del</strong>le spese non coperte da<br />

entrate <strong>di</strong> pari entità <strong>del</strong>l’esercizio corrente o degli<br />

esercizi precedenti. Le spese correnti si compongono<br />

Spese <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> Marlento nel periodo <strong>di</strong> riferimento 2005–2007<br />

<strong>di</strong> spese per il personale, acquisto <strong>di</strong> beni <strong>di</strong> consumo,<br />

servizi, conferimenti, interessi passivi nonché<br />

tasse e oneri. Alla voce investimenti <strong>del</strong>l’anno 2007<br />

incide sul bilancio <strong>del</strong> Comune particolarmente la<br />

costruzione <strong>del</strong>la scuola elementare. La costruzione<br />

<strong>del</strong>la scuola costa circa 6,8 milioni <strong>di</strong> euro, la Provincia<br />

contribuisce con circa 4,9 milioni, come in<strong>di</strong>cano<br />

i grafici riferiti ad entrate ed uscite <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong><br />

<strong>Marlengo</strong>.<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

53


VI.<br />

I servizi sociali<br />

<strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>


I servizi sociali <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Famiglie<br />

Inten<strong>di</strong>amo sostenere in particolare le famiglie,<br />

è pertanto molto importante favorire strutture<br />

adeguate e vicine ai bisogni <strong>del</strong>le famiglie. Obiettivi<br />

primari sono quin<strong>di</strong> fornire sostegno all’asilo ed alla<br />

scuola elementare e creare spazi in cui le famiglie con<br />

bambini si possano incontrare e trascorrere momenti<br />

piacevoli. Accanto a queste misure <strong>di</strong> imme<strong>di</strong>ata<br />

percezione cerchiamo anche <strong>di</strong> favorire le famiglie<br />

con una politica abitativa più adeguata alle loro<br />

esigenze. Vanno quin<strong>di</strong> ricordati: lo sgravio fiscale<br />

in favore <strong>del</strong>le famiglie sia sull’ICI, che sulle tariffe<br />

per i servizi, nonché l’assegnazione <strong>di</strong> terreni per<br />

l’e<strong>di</strong>lizia abitativa agevolata, dove la politica abitativa<br />

si orienta primariamente ai bisogni <strong>del</strong>la popolazione<br />

Come nel settore dei servizi per l’ambiente, il Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> impiega anche nel settore sociale una<br />

serie <strong>di</strong> servizi offerti dalla Comunità Comprensoriale<br />

Burgraviato, dalla Caritas, dalla Provincia Autonoma<br />

<strong>di</strong> Bolzano o dallo Stato. Temi importanti sono:<br />

2005<br />

2004<br />

2003<br />

2002<br />

2001<br />

2000<br />

1.088 1.021 128<br />

1.056 1.036 126<br />

1.027 1.032 130<br />

986 1.034 131<br />

987 1.038 131<br />

997 1.026 138<br />

»»la consulenza familiare<br />

»»l’assistenza agli anziani<br />

»»l’assistenza domiciliare<br />

(la cura <strong>di</strong> persone anziane a casa)<br />

»»l’assistenza ai giovani e strutture per minorenni<br />

»»la casa <strong>del</strong>le donne<br />

»»l’assistenza sociopedagogica <strong>di</strong> base<br />

»»l’assistenza sociale finanziaria<br />

»»l’assistenza ai <strong>di</strong>versamente abili<br />

»»l’assistenza sociopsichiatrica<br />

1999<br />

1998<br />

1997<br />

1996<br />

1995<br />

1.011 1.034 136<br />

1.016 1.043 133<br />

1.018 1.042 131<br />

1.016 1.039 128<br />

984 1.022 127<br />

0% 20% 40% 60% 80%<br />

Popolazione residente a <strong>Marlengo</strong> – sud<strong>di</strong>visa per stato civico<br />

Istituto provinciale <strong>di</strong> statistica <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />

nubile<br />

sposato<br />

<strong>di</strong>vorziato<br />

vedovo<br />

57


esidente. Sulla prima casa, per esempio, non viene<br />

applicata l’ICI. Anche le tariffe per lo smaltimento<br />

dei rifiuti sono ridotte per le famiglie con bambini<br />

piccoli.<br />

La tutela <strong>del</strong>la sicurezza sociale <strong>del</strong>le nostre famiglie,<br />

la promozione <strong>di</strong> iniziative a favore <strong>del</strong>le famiglie<br />

nell’organizzazione <strong>di</strong> conferenze, seminari e<br />

incontri fra madri etc. la promozione ed il sostegno<br />

<strong>del</strong>l’assistenza aperta per anziani e famiglie nonché<br />

l’istituzione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> assistenza gratuita per<br />

il mercato immobiliare ed aiuti nella ricerca <strong>di</strong> alloggi<br />

alternativi, sono ulteriori temi trattati dalla nostra<br />

politica per la famiglia.<br />

1.200<br />

1.000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

818 839 850 856 861 866 866 867 907 936 958<br />

1995<br />

1996<br />

1997<br />

1998<br />

1999<br />

2000<br />

2001<br />

2002<br />

2003<br />

2004<br />

2005<br />

Numero <strong>di</strong> famiglie a <strong>Marlengo</strong> <br />

Istituto <strong>di</strong> statistica <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />

3,0<br />

2,5<br />

2,0<br />

1,5<br />

1,0<br />

0,5<br />

0,0<br />

2,6 2,6 2,6 2,6 2,6 2,5 2,5 2,5 2,4 2,4 2,4<br />

1995<br />

1996<br />

1997<br />

1998<br />

1999<br />

2000<br />

2001<br />

2002<br />

2003<br />

2004<br />

2005<br />

Dimensione me<strong>di</strong>a <strong>del</strong>le famiglie a <strong>Marlengo</strong> (persone)<br />

Istituto <strong>di</strong> statistica <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />

Anziani<br />

Più anziane sono le persone e più hanno bisogno <strong>di</strong><br />

cure. Il grafico sottostante attesta che la popolazione<br />

anziana aumenta costantemente, per questo sarà<br />

necessario aumentare il sostegno ai nostri anziani.<br />

In particolare sosteniamo l’assistenza domiciliare,<br />

che aiuta in modo qualificato persone <strong>di</strong> ogni età<br />

che vivono da sole, ma anche famiglie in situazioni<br />

<strong>di</strong> emergenza. Lo scopo <strong>del</strong>l’assistenza domiciliare è<br />

quello <strong>di</strong> consentire alle persone bisognose <strong>di</strong> cure <strong>di</strong><br />

restare più a lungo possibile nel loro ambiente.<br />

Persegue lo stesso scopo anche il servizio “pasti cal<strong>di</strong><br />

a casa”.<br />

58


I servizi sociali <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Nel 2007 hanno usufruito <strong>del</strong>l’assistenza domiciliare<br />

96 persone. 14 persone usufruirono <strong>del</strong> servizio<br />

pasti cal<strong>di</strong> a domicilio, 26 <strong>del</strong>l’assistenza domiciliare,<br />

67 <strong>di</strong> altri specifici servizi forniti dall’assistenza<br />

domiciliare.<br />

Noi continuiamo a promuovere la costruzione e la <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> alloggi per anziani che siano in centro<br />

e privi <strong>di</strong> barriere architettoniche. A persone che non<br />

sono più in grado <strong>di</strong> vivere autonomamente offriamo<br />

un posto nella casa <strong>di</strong> riposo “Lorenzerhof ”, struttura<br />

convenzionata <strong>del</strong> <strong>comune</strong> limitrofo <strong>di</strong> Lana.<br />

Sta tuttavia molto a cuore all’amministrazione comunale<br />

porre le basi per realizzare una casa <strong>di</strong> riposo<br />

a <strong>Marlengo</strong>:<br />

rilevazione <strong>del</strong> fabbisogno, prospettive <strong>di</strong> finanziamento<br />

e colloqui con l’assessore competente sono già<br />

stati avviati. Accanto al mantenimento e miglioramento<br />

<strong>del</strong>l’assistenza aperta agli anziani ed alle famiglie<br />

e <strong>del</strong> servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare cerchiamo<br />

<strong>di</strong> promuovere iniziative <strong>di</strong> contatto fra gli anziani<br />

ed organizzare attività comuni, mettendo loro anche<br />

a <strong>di</strong>sposizione spazi comuni in cui trovarsi. È nostra<br />

intenzione sottolineare il valore degli anziani all’interno<br />

<strong>del</strong>la comunità, rendere confortevole il loro<br />

periodo <strong>di</strong> quiescienza e consentire loro <strong>di</strong> trascorrere<br />

una vecchiaia tranquilla e piacevole.<br />

400<br />

350<br />

300<br />

250<br />

200<br />

150<br />

100<br />

50<br />

0,0<br />

277 290 299 311 323 331 335 350 358 374 376<br />

1995<br />

1996<br />

1997<br />

1998<br />

1999<br />

2000<br />

2001<br />

2002<br />

2003<br />

2004<br />

2005<br />

Popolazione <strong>di</strong> età superiore ai 65 anni a <strong>Marlengo</strong><br />

Istituto <strong>di</strong> statistica <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />

59


Gioventù<br />

Oltre il 20 % <strong>del</strong>la popolazione <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> ha<br />

meno <strong>di</strong> 19 anni. Siamo consapevoli che questa parte<br />

<strong>di</strong> popolazione debba essere sostenuta. Vogliamo<br />

promuovere l’impegno dei giovani, farli partecipare e<br />

consentire loro <strong>di</strong> farsi le proprie esperienze, in modo<br />

che accrescano la fiducia in loro stessi ed acquistino<br />

prospettive per il loro futuro. Inten<strong>di</strong>amo arredare<br />

adeguatamente gli spazi vitali <strong>del</strong>la nostra citta<strong>di</strong>na<br />

in modo che sia più facile <strong>di</strong>ventare adulti e crescere<br />

all’interno <strong>del</strong>la società.<br />

I nostri interventi in materia possono essere sintetizzati<br />

come segue:<br />

»» sostegno e promozione per risolvere i problemi dei<br />

giovani<br />

»» istituzione <strong>di</strong> una consulta dei giovani<br />

»» sostegno e promozione <strong>del</strong> centro giovanile <strong>di</strong><br />

<strong>Marlengo</strong><br />

»» sostegno e promozione <strong>del</strong>le associazioni che<br />

svolgono attività per i giovani<br />

»» sostegno e promozione <strong>di</strong> strutture per i giovani,<br />

anche attraverso la collaborazione intercomunale<br />

(p.es. servizio giovani Merano)<br />

»» sostegno <strong>di</strong> tutte le iniziative che contribuiscono<br />

ad gestire proficuamente il tempo libero<br />

da 20 a 44 anni<br />

39%<br />

da 45 a 64 anni<br />

24%<br />

Fino a 19 anni<br />

21%<br />

Fino a 65 anni<br />

16%<br />

Popolazione residente a <strong>Marlengo</strong> (2005)<br />

Istituto <strong>di</strong> statistica <strong>del</strong>la Provincia autonoma <strong>di</strong> Bolzano<br />

60


I servizi sociali <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Sport e<br />

tempo libero<br />

Quello che a metà <strong>del</strong> secolo scorso veniva ritenuto<br />

essere un comportamento eccentrico, oggi è considerato<br />

<strong>comune</strong>. Giocare a calcio e tennis, correre, andare<br />

in bicicletta, nuotare, sciare, pattinare, allenarsi<br />

con gli attrezzi a casa da soli o in una palestra o sul<br />

campo sportivo, fare sport è assolutamente <strong>di</strong>ffuso.<br />

Fare sport è <strong>di</strong>ventato moderno e non è più solo uno<br />

slogan. Cresce sempre più la consapevolezza che<br />

praticare sport è importante come prevenzione. A<br />

questa tendenza non ha potuto sottrarsi nemmeno il<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Con la costruzione <strong>del</strong> centro<br />

sportivo è stata creata una infrastruttura importante<br />

per la popolazione, in cui possono essere praticate<br />

varie attività sportive.<br />

L’amministrazione comunale continuerà a sostenere<br />

il mantenimento e l’ampliamento <strong>di</strong> queste importanti<br />

infrastrutture. Obiettivi sostenibili <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

comunale sono la promozione <strong>del</strong>le<br />

attività sportive <strong>di</strong> massa e praticate a livello amatoriale,<br />

l’ampliamento <strong>del</strong>l’offerta sportiva e l’utilizzo<br />

efficiente <strong>del</strong>la zona sportiva.<br />

Negli anni passati è stato attuato quanto segue:<br />

»» costruzione <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong> skating,<br />

»» realizzazione <strong>di</strong> un campo <strong>di</strong> beachvolley,<br />

»» costruzione <strong>di</strong> una palestra attrezzata,<br />

»» costruzione <strong>di</strong> una sala riunioni per l’associazione<br />

sportiva,<br />

»» costruzione <strong>di</strong> un alloggio <strong>di</strong> servizio per il custode<br />

<strong>del</strong> campo sportivo,<br />

»» ristrutturazione dei campi da tennis,<br />

»» rivestimento dei campi da tennis coperti <strong>di</strong> uno<br />

strato adatto per il badminton,<br />

»» realizzazione <strong>di</strong> un campo polifunzionale,<br />

»» ristrutturazione <strong>di</strong> bar, cucina e ristorante nella<br />

zona sportiva,<br />

»» creazione <strong>di</strong> un accesso sicuro alla zona sportiva<br />

lungo la strada trafficata <strong>di</strong> collegamento alla<br />

MEBO.<br />

L’associazione sportiva amatoriale <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> gioca<br />

un ruolo centrale nella gestione <strong>del</strong>l’impianto. Più<br />

<strong>di</strong> 20 persone svolgono circa 2000 ore l’anno <strong>di</strong><br />

volontariato nell’ambito <strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong>l’associazione.<br />

Questo corrisponde alle ore <strong>di</strong> lavoro annuali <strong>di</strong><br />

una persona assunta a tempo pieno e da un’idea <strong>del</strong><br />

valore attribuito allo sport nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>.<br />

Diversi istruttori qualificati insegnano numerose<br />

attività sportive in modo lu<strong>di</strong>co. Oltre a sviluppare il<br />

fisico (forza, resistenza, velocità, mobilità, coor<strong>di</strong>nazione,<br />

forma), lo sport aiuta a fare esperienza con le<br />

<strong>di</strong>namiche <strong>di</strong> gruppo e introduce al gioco <strong>di</strong> squadra<br />

e quin<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sciplina e spirito <strong>di</strong> collaborazione.<br />

Accanto alla promozione <strong>del</strong> centro sportivo il Comune<br />

intende mantenere in buono stato ed ampliare<br />

la rete <strong>di</strong> sentieri.<br />

Sentieri apprezzati come il già citato Waalweg o il<br />

sentiero che si snoda lungo la costa sopra a <strong>Marlengo</strong><br />

sono mete escursionistiche molto popolari sia per gli<br />

escursionisti locali che per i turisti.<br />

Un progetto importante in questo campo è il rifacimento<br />

<strong>del</strong> vecchio percorso-vita che in futuro dovrà<br />

<strong>di</strong>ventare un percorso avventura. Questo percorso<br />

circolare verrà dotato <strong>di</strong> reti sospese, giochi <strong>di</strong> abilità<br />

e pannelli informativi su natura ed ambiente.<br />

61


Il nuovo percorso avventura <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

62


I servizi sociali <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Asilo e scuola<br />

Fa parte degli obiettivi più importanti <strong>del</strong>l’attività<br />

comunale promuovere la formazione culturale fra i<br />

giovani, assicurando il più ampio sostegno possibile<br />

<strong>del</strong>le strutture prescolastiche e scolastiche esistenti.<br />

Con un’adeguata assistenza scolastica e prescolastica<br />

viene garantito il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o per tutti gli<br />

scolari. Il Comune è responsabile <strong>del</strong>la costruzione e<br />

<strong>del</strong> mantenimento <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici come asili e scuole. Per<br />

questo motivo, come già spiegato, viene costruita la<br />

nuova scuola elementare, che non solo offrirà più spazio<br />

ai nostri scolari, ma sarà anche ecologica, grazia<br />

alla tecnica costruttiva innovativa che consentirà <strong>di</strong><br />

consumare meno energia per il riscaldamento ed il<br />

con<strong>di</strong>zionamento degli ambienti.<br />

Fa parte <strong>del</strong>l’assistenza scolastica e prescolastica<br />

anche la sicurezza sulle strade, sui passaggi pedonali,<br />

sui marciapie<strong>di</strong>, la raggiungibilità <strong>di</strong> parchi giochi<br />

per bambini, la presenza <strong>di</strong> giochi sufficienti nell’asilo,<br />

la dotazione <strong>di</strong> materiale pedagogico nella scuola<br />

elementare ed un cortile scolastico a misura <strong>di</strong> bambino.<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> promuove e finanzia<br />

tutti questi interventi. Grande importanza ha per il<br />

Comune una buona collaborazione fra amministrazione<br />

comunale, insegnanti e genitori.<br />

120<br />

100<br />

80<br />

60<br />

40<br />

20<br />

0<br />

75 72 106 114<br />

69 68<br />

asilo scuola elementare scuola me<strong>di</strong>a<br />

2006/2007<br />

2007/2008<br />

Numero <strong>di</strong> bambini e giovani che frequentano l’asilo, la scuola elementare e me<strong>di</strong>a<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

63


Biblioteche<br />

Alla rete <strong>di</strong> biblioteche pubbliche <strong>del</strong>la provincia<br />

sono collegate circa 300 biblioteche, fra loro anche la<br />

biblioteca <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>. Nel 2007 sono stati presi in<br />

prestito 6.351 libri che corrispondono ad una me<strong>di</strong>a<br />

giornaliera <strong>di</strong> 17 libri.<br />

1800<br />

1600<br />

1400<br />

1200<br />

1000<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

1741 1529 688 634 625 599 535<br />

saggistica<br />

(adulti)<br />

belletristica<br />

(adulti)<br />

libri per<br />

bambini<br />

6–8 anni<br />

saggistica<br />

bambini/ragazzi<br />

libri illustrati<br />

libri per<br />

bambini<br />

8–12 anni<br />

belletristica<br />

ragazzi<br />

Numero <strong>di</strong> libri presi in prestito presso la biblioteca <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> nel 2007<br />

Christine Gufler, <strong>di</strong>rettrice <strong>di</strong> biblioteca a <strong>Marlengo</strong><br />

64


I servizi sociali <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Servizi sanitari<br />

Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> già da molti anni mette a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>del</strong> servizio me<strong>di</strong>co ambulatoriale alcuni<br />

locali al piano terra <strong>del</strong> municipio. Nel 2007 questi<br />

locali sono stati ristrutturati e messi nuovamente a<br />

<strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong>la popolazione. Nel 2007 il me<strong>di</strong>co<br />

comunale ha fornito i seguenti importanti servizi:<br />

Visite a domicilio<br />

misurazione dei segni vitali<br />

redazione <strong>di</strong> rapporti me<strong>di</strong>ci<br />

pazienti nuovi<br />

istruzione sanitaria<br />

prelievi <strong>di</strong> sangue<br />

prescrizione <strong>di</strong> farmaci<br />

Servizi resi nel 2007 presso l’ambulatorio me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

65


GRI<br />

In allegato vengono citati ancora 3 temi promossi<br />

dalla Global Reporting Initiative (GRI):<br />

Diritti umani Limitandosi gli investimenti <strong>del</strong><br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> al territorio comunale e gli<br />

incarichi <strong>di</strong> fornitura ai paesi <strong>del</strong>l’Unione europea,<br />

non esiste nel Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> il cosiddetto<br />

“human rights screening” per la concessione <strong>di</strong><br />

investimenti o l’assegnazione <strong>di</strong> appalti per forniture.<br />

Nessun prodotto viene acquistato da paesi in cui<br />

sono ammessi il lavoro minorile, il lavoro forzato o la<br />

schiavitù. Per questo non è necessaria una formazione<br />

speciale sul tema dei <strong>di</strong>ritti umani. Non sussistono<br />

all’interno <strong>del</strong>la sua struttura <strong>di</strong>scriminazioni o<br />

violazioni <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> assemblea. Tutti questi <strong>di</strong>ritti<br />

sono contemplati dalla legge (HR 1 - HR 9).<br />

Performance sociale Per le sue modeste <strong>di</strong>mensioni,<br />

il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> non è in grado <strong>di</strong><br />

influire sulle attività gestionali <strong>di</strong> regioni o collettività<br />

(S01). Non ci sono stati casi <strong>di</strong> corruzione (S02),<br />

nè si sono resi necessari sul tema corsi <strong>di</strong> formazione<br />

per collaboratori (S03). Non ci sono stati licenziamenti<br />

o proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>sciplinari per accettazione <strong>di</strong><br />

regali (S04). Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> non è membro<br />

<strong>di</strong> associazioni o consorzi aventi lo scopo <strong>di</strong> stipulare<br />

accor<strong>di</strong> commerciali, militari o <strong>di</strong> svolgere altra<br />

attività <strong>di</strong> lobbying (S05). Non vi sono conferimenti<br />

a partiti, politici o organizzazioni <strong>di</strong> tipo politico<br />

(S06), ad eccezione <strong>di</strong> stipen<strong>di</strong> e onorari che sono<br />

stabiliti per legge. Non sono consentiti e non vengono<br />

praticati comportamenti monopolistici o <strong>di</strong> altro<br />

genere che limitino la libera concorrenza (S07).<br />

Non ci sono state parimenti pronunzie giu<strong>di</strong>ziarie in<br />

merito ad accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> cartello o <strong>di</strong> monopolio (S08).<br />

Responsabilità per i prodotti Come già<br />

descritto più volte, il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> non è un<br />

produttore in senso stretto (PR 1-4). I nostri prodotti<br />

sono servizi locali istituzionali forniti ai citta<strong>di</strong>ni<br />

ovvero alla collettività, il cui grado <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione<br />

potrebbe essere rilevato me<strong>di</strong>ante un’analisi apposita<br />

(PR 5). Il Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong> per questo motivo<br />

non promuove campagne pubblicitarie (PR 6). Non<br />

ci sono stati proce<strong>di</strong>menti per concorrenza sleale<br />

(PR 7), nè sono state lamentate violazioni <strong>del</strong>la privacy<br />

dei clienti (PR 8). Non ci sono stati nemmeno<br />

proce<strong>di</strong>menti per la violazione <strong>di</strong> leggi o regolamenti<br />

relativi alla <strong>di</strong>ffusione o all’uso <strong>di</strong> prodotti o servizi<br />

(PR 9), in quanto siamo tenuti all’osservanza <strong>del</strong>le<br />

leggi.<br />

66


VII.<br />

Certificazione e conferma<br />

<strong>del</strong> presente rapporto


VII.<br />

Certificazione e conferma<br />

<strong>del</strong> presente rapporto


Per approfon<strong>di</strong>menti sul presente rapporto <strong>di</strong> sostenibilità<br />

rivolgersi al sindaco <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>,<br />

dott. Walter Mairhofer, o allo scrittore <strong>del</strong> presente<br />

rapporto, dott. Martin Stifter, al seguente in<strong>di</strong>rizzo<br />

postale/email:<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong><br />

Piazza Chiesa, 1<br />

39020 <strong>Marlengo</strong><br />

Telefono: 0473 447 248<br />

info@gemeinde.marling.bz.it<br />

www.gemeindemarling.bz.it<br />

Copyright<br />

Non sono ammessi l’utilizzo, la riproduzione, la presentazione<br />

etc. dei contenuti <strong>di</strong> questo rapporto non sono ammessi senza il<br />

consenso <strong>del</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Marlengo</strong>.<br />

© 2008<br />

Testo: Dr. Martin Stifter<br />

Grafica: online . kreative Kommunikation<br />

Stampa: Union Meran<br />

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www.gemeinde.marling.bz.it

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