i grandi trek - Trekking Italia

LETTERE
aprile 2010
Marocco ‘Carovana nel deserto’
Dopo un arrivo notturno a Marrakech il trek entra
nel vivo con il transfert del giorno successivo:
è un viaggio di circa 6 ore in cui, a sera, pare di
aver attraversato mille paesi diversi; il paesaggio
infatti in poche centinaia di chilometri varia
tantissimo per colori e conformazione; si va dalla
pianura alla montagna, ad una valle verde ed
infine a brullo deserto; gli occhi la sera sono
pieni di paesaggi. La giornata finisce in bellezza
con una cena nella tenda berbera comodamente
inginocchiati attorno a gustose pietanze.
I quattro successivi giorni di trek nel deserto
sono diversissimi tra loro per tipologia di terreno
e paesaggi; si passa da piane coltivate
(strappate al deserto), a oasi che appaiono dal
nulla per finire in un crescendo di isolamento
nell’attraversamento delle dune: che emozione
camminare tutti in fila sulla cresta della duna o
discenderla tenendosi per mano!
E poi il vento prima e poi l’aria immobile del deserto:
indescrivibili.
Utile per il corpo e la mente rinunciare per pochi
giorni ai comfort della vita cittadina! Si torna
all’essenziale! E poi, lasciato il deserto, il
rientro nella caotica Marrakech e la visita alla
piazza con la sua corte dei miracoli, il souk e
l’aria e i colori rosati!
Al rientro a casa si portano oltre agli irrinunciabili
acquisti a Marrakech, colori, odori e sensazioni
che rimarranno nel tempo insieme alla gioia di
averle condivise con alcuni compagni di viaggio….
Valentina Parolini (Milano)
aprile 2010
ITACA
“IL PIU’ BELLO DEI MARI, E’ QUELLO CHE NON
NAVIGAMMO...” Nazim Hikmet
...cosi io direi: la più bella delle isole è quella
che non abbiamo ancora scoperta…isole amiche,
belle e diverse tra loro e tante ancora nei miei
sogni…le più belle…e grazie a Luca...e a Trekking
Italia questa primavera abbiamo conosciuto
una nuova isoletta molto particolare...ITACA.
ITACA, frastagliata, giace tra terra ferma e la sorella
maggiore Cefalonia, abbracciata da acque
cristalline ioniche e baciata dal sole mediterraneo.
Eolo con i suoi figli fa girar mulini a vento e
i figli di Ulisse portano sulla montagna olive da
macinare e presto come un tesoro, l’oro verde
negli orci antichi…
L’aria profumata di mirto e gelsomino...il nostro
cammino…lo sguardo lontano…un mondo di isole
e baie color turchese, olivi e peri selvatici, monasteri
bizantini e grotte delle ninfe…sognando
la prossima isola ci dirigiamo verso nord…
Anita Hauser (Siracusa)
maggio 2010
Toscana “Isola del Giglio”
Volevo ringraziare l'organizzazione Trekking Italia
per il bellissimo trek all'isola del Giglio a cui
ho partecipato; in particolare volevo sottolineare
l'estrema competenza, la bravura organizzativa,
l’umanità, la simpatia, la capacità di
coinvolgere e di creare atmosfere di serenità e
benessere di Roberto Razzaboni, che e' stato
una guida fantastica.
Maria Magnini
4 trekkingitalia.org