N. 1 del 5 gennaio 2002 8 il consulente 1081 - Ancl

1081
il consulente
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(segue Fisco in pillole)
scalità internazionale, l’emersione
del lavoro sommerso, le rivalutazioni
delle partecipazioni, ecc.
Il Governo, secondo le dichiarazioni
del Ministro dell’economia
Giulio Tremonti, con la manovra
mira a ridurre il deficit allo
0,50% del pil, contro un “tendenziale”
dell’1,9%, per arrivare in
questo modo al pareggio di bilancio
previsto per il 2003. Ovviamente
la riuscita è legata al tasso
di crescita che dovrebbe aumentare
secondo le previsioni del Governo
e al verificarsi di quanto
previsto e comunicato in novembre
dall’Italia alla Ue per mantenere
i tre grandi ambiziosi obiettivi
di stabilità, crescita ed equità.
Dopo la pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale, possiamo già
enunciare le più rilevanti disposizioni
per le famiglie, le imprese e i
vari settori. Ecco un riassunto riportato
da “IL SOLE 24-ORE”.
Famiglia: aumento delle detrazioni
per i figli; aiuti ai talassemici;
riduzione dell’imposta di
consumo sul gas metano; fondo
di 50 milioni di euro per il 2002 a
favore degli asili nido; detraibilità
delle spese sostenute per familiari
sordomuti.
Immobili: proroga di un anno
della detrazione del 36% e dell’Iva
ridotta per le ristrutturazioni
edilizie; obbligo dell’utilizzo entro
cinque anni del terreno acquistato
dai costruttori con lo sconto
fiscale; trasferimento ai Comuni e
quindi ai privati delle aree demaniali
in cui siano state realizzate
opere di urbanizzazione e costruzioni
prima del 31dicembre1990;
modifiche alle tariffe d’estimo; affrancamento
dei terreni edificabili
e agricoli; soppressione anticipata
dell’Invim.
Imprese: rinvio della telematica
per il Registro imprese; norme
per il capitale sociale delle srl;
proroga del regime fiscale per i
lavoratori transfrontalieri; modifiche
al regime delle fondazioni
bancarie; modifiche alla deducibilità
per le operazioni con imprese
residenti nei paradisi fiscali; riduzione
del contributo per la maternità;
modifiche alla deducibilità
delle spese per le aziende farmaceutiche;
sconti Iva per i giornali
quotidiani e periodici; agevolazioni
fiscali per il settore dell’autotrasporto;
affrancamento di
fondi e riserve in sospensione;
adeguamento in dichiarazione
senza sanzioni per gli studi di settore,
nel 2001 e nel 2002; estensione
dell’indennizzo ai commercianti
che cessano l’attività; modifiche
alla sanatoria per l’emersione
dal sommerso; rivalutazione
dei beni d’impresa; estromissione
agevolata beni strumentali e assegnazione
beni ai soci; credito
d’imposta sulle spese di ricerca e
sviluppo.
Occupazione: supporto di
ITALIA LAVORO SPA all’attività del Ministero
del lavoro; sostegno all’occupazione
nelle regioni del
Sud; sgravi per i neo assunti; proroga
per i soggetti già impegnati
in lavori socialmente utili.
Previdenza: aumenti a 516,46
euro per le pensioni più basse; sanatoria
per le somme indebitamente
percepite dall’Inps.
Sanità: facoltà di passaggio
alla medicina specialistica per i
medici di base; utilizzabilità di
laureati e specializzandi per il Ssn;
tagli a Regioni e Province autonome
che non rispettano il patto in
materia sanitaria; disposizioni
straordinarie nelle isole minori e
località montane disagiate; benefici
agli ospedali classificati.
Scuola: rideterminazione delle
dotazioni organiche delle istituzioni
scolastiche, in base al numero
di alunni iscritti; graduale
assorbimento degli “spezzoni” di
orario; utilizzo di personale proprio
nelle scuole medie inferiori e
superiori per le assenze dei docenti
fino a 15 giorni; maturità
con docenti interni e presidente
esterno.
Agricoltura: aliquota Irap
all’1,9% in agricoltura (invece del
2,5%); proroga di un anno del regime
speciale Iva in agricoltura;
credito d’imposta sugli investimenti
in favore delle imprese
agricole situate in tutto il territorio
nazionale; programmazione
negoziata in agricoltura (patti territoriali);
esenzioni d’imposta per
le aziende agricole montane; sanatoria
vigneti; misure per fronteggiare
l’emergenza nel settore
zootecnico.
Enti locali: patto di stabilità
con tetto del 6% all’incremento
della spesa e del 2,5% al deficit; riduzione
dei trasferimenti erariali
dell’1,2 e del 3% nel periodo
2002-2004; istituzione per il 2002
e il 2003 di una compartecipazione
al gettito Irpef in misura pari al
4,5% del riscosso; proroga al 31
dicembre 2002 di liquidazione e
accertamento Ici per gli anni
1998 e successivi; esonero dall’imposta
sulle insegne di esercizio
di attività commerciali per le
insegne fino a 5 metri quadrati;
termine al 28 febbraio per deliberare
bilancio, tariffe e addizionale
Irpef 2002.
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