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09.05.2013 - Roncello capitolato gara verde.pdf - Comune di Roncello

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Allegato nr. 1<br />

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO<br />

SERVIZI DI MANUTENZIONE<br />

VERDE COMUNALE<br />

OGGETTO: SERVIZI DI MANUTENZIONE<br />

ORDINARIA DEL VERDE COMUNALE<br />

-PERIODO DA 20.09.2013 a 19.09.2014<br />

COMMITTENTE: COMUNE DI RONCELLO (MB)<br />

Piazza Don Carlo Gnocchi<br />

P.Iva 00739880961


Art 1<br />

OGGETTO DELL’APPALTO<br />

L’appalto ha per oggetto l’esecuzione <strong>di</strong> tutti i servizi occorrenti per eseguire la<br />

manutenzione del <strong>verde</strong> pubblico comunale nei perio<strong>di</strong> utili a ciascun intervento previsto<br />

specificatamente determinati nel presente <strong>capitolato</strong> speciale.<br />

Art. 2<br />

FORMA E AMMONTARE DELL’APPALTO<br />

Il presente appalto è dato a: COTTIMO FIDUCIARIO ai sensi dell’Art. 125 del d,Lgs.<br />

163/2006.<br />

L’importo complessivo dei lavori ed oneri compresi nell’appalto, ammonta ad Euro<br />

140.000,00 (centoquarantamilaeurovirgolazerozero) oltre IVA come prevista per legge.<br />

Importo dei servizi a base d’Asta Euro 140.000,00 <strong>di</strong> cui per la sicurezza Euro<br />

10.000,00.<br />

Art. 3<br />

INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE OMOGENEE DEI LAVORI<br />

OS24 - VERDE E ARREDO URBANO - CLASSIFICA I -<br />

La prestazione principale corrisponde alle seguenti attività:<br />

1 . RASATURA E MANTENIMENTO TAPPETO ERBOSO<br />

L’intervento deve avere l’obiettivo <strong>di</strong> conservare il tappeto erboso presente nelle aree<br />

ver<strong>di</strong> comprese nel territorio comunale <strong>di</strong> <strong>Roncello</strong>, nonché <strong>di</strong> facilitare l’infittimento<br />

del cotico erboso in modo tale da <strong>gara</strong>ntire la preservazione del suolo mantenendo le sue<br />

funzioni <strong>di</strong> fruibilità , estetiche e <strong>di</strong> decoro urbano. L’operazione andrà eseguita con i<br />

macchinari ritenuti più idonei allo scopo (a titolo esemplificativo: trattori, rasa-erba,<br />

decespugliatori) avendo cura <strong>di</strong> non arrecare danni al tessuto circostante, <strong>di</strong> non<br />

provocare sfilacciamenti o lesioni alle piante contigue.<br />

Il materiale risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica<br />

autorizzata. Lo sfalcio deve comprendere la rifilatura dei bor<strong>di</strong> e degli spazi circostanti<br />

gli arre<strong>di</strong> a <strong>verde</strong>.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> rasatura dell’erba dovranno effettuarsi nel periodo intercorrente tra<br />

marzo e la fine <strong>di</strong> ottobre <strong>di</strong> ogni anno.<br />

Si richiedono almeno n. 6 interventi annui.<br />

2. TAGLIO ERBA CIGLI STRADALI<br />

Il taglio dell’erba ed i decespugliamento dei cigli stradali dovrà essere effettuato con<br />

l’utilizzo dei mezzi ritenuti idonei (a titolo esemplificativo: trattori con braccio


idraulico, decespugliatori) e dovrà eseguirsi almeno 2 volte all’anno con interventi<br />

durante il periodo intercorrente tra marzo e fine <strong>di</strong> ottobre <strong>di</strong> ogni anno. Il materiale<br />

risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica autorizzata<br />

3. CONCIMAZIONE TAPPETO ERBOSO<br />

Per la concimazione del tappeto erboso devono essere utilizzati concimi chimici a lenta<br />

cessione che assicurino un lento e graduale rilascio degli elementi nutritivi necessari al<br />

tappeto erboso utili a tutta la stagione <strong>di</strong> crescita.<br />

Sono richieste almeno due concimazioni annue , in primavera ed in autunno.<br />

4. POTATURA SIEPI E ARBUSTI<br />

La potatura delle siepi deve essere eseguita con i mezzi ritenuti idonei.<br />

Devo essere eseguiti tagli netti a regola d’arte seguendo i profili e la sagoma dell’arbusto<br />

e della siepe. La potatura deve essere effettuata <strong>gara</strong>ntendo la forma spontanea<br />

dell’arbusto e , nel caso <strong>di</strong> cespugli da fiore, deve essere eseguita in considerazione<br />

dell’epoca <strong>di</strong> fioritura <strong>di</strong> ogni specie , in modo tale da salvaguardarne la crescita.<br />

Si deve inoltre provvedere alla rimonda dei rami secchi.<br />

Tutti i materiali <strong>di</strong> scarto devono essere raccolti e trasportati in una <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />

L’intervento deve essere eseguito con cadenza annuale.<br />

5. TAGLIO POLLONI<br />

L’eliminazione dei polloni basali delle piante arboree deve essere eseguita con un taglio<br />

netto dei ricacci aderenti al tronco e al terreno in modo tale da evitare monconi<br />

emergenti. Tutti i materiali devono essere asportati e trasportati presso una <strong>di</strong>scarica<br />

autorizzata.<br />

6. RACCOLTE FOGLIE<br />

Nei mesi autunnali <strong>di</strong> richiede la raccolta delle foglie in tutte le aree interessate al fine <strong>di</strong><br />

mantenerle in perfetto stato. Interventi da effettuarsi secondo necessità. Il materiale<br />

risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica autorizzata<br />

7. POTATURA CIPRESSI AREA CIMITERIALE<br />

L’intervento <strong>di</strong> potatura cipressi piramidali consiste nella sagomatura me<strong>di</strong>ante taglio dei<br />

rami che fuoriescono dalla forma dell’albero e deve essere effettuato sulle le essenze<br />

presenti sul viale a<strong>di</strong>acente al cimitero e all’interno dell’area cimiteriale. Il materiale<br />

risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica autorizzata<br />

Art. 4<br />

DESCRIZIONE DEI SERVIZI<br />

I servizi che formano l’oggetto dell’appalto possono riassumersi come appresso e sono<br />

più puntualmente in<strong>di</strong>viduati nel censimento del <strong>verde</strong> pubblico.


Intervento annuo minimo richiesto:<br />

a) n. 6 interventi annui <strong>di</strong> rasatura erba e relativa raccolta e smaltimento;<br />

b) n. 2 interventi annui taglio erba cigli stradali;<br />

c) n. 2 interventi annui <strong>di</strong> raccolta fogliame;<br />

d) n. 1 potatura Ambrosia in Viale Nassirya;<br />

e) manutenzione area via del Guadagno;<br />

f) potatura a necessità <strong>di</strong> tutte le siepi e degli arbusti presenti nell’aree ver<strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduate<br />

nel presente <strong>capitolato</strong>.<br />

g) interventi <strong>di</strong> concimazione chimica secondo necessità nelle aree insistenti su:<br />

Piazzetta S. Chiara, Parco <strong>di</strong> Via Gran<strong>di</strong>, Parco <strong>di</strong> Via Foscolo, Parco <strong>di</strong> Via Ver<strong>di</strong>,<br />

Parco delle scuole primarie, Parco pubblico comunale.<br />

h) potatura e conservazione cipressi area cimiteriale (viale a<strong>di</strong>acente compreso).<br />

Interventi su piante ad alto fusto da effettuarsi tra novembre e febbraio :<br />

a) area via Mazzini compreso angolo Via Moro<br />

b) area via Ver<strong>di</strong> (parco)<br />

c) area via Ver<strong>di</strong>, residenza "Bosco della Ba<strong>di</strong>a"<br />

d) area cimiteriale<br />

e) area via Don Locatelli<br />

f) area parcheggio via Don Locatelli<br />

g) area Via Gramsci compreso residenza "Vecchia Brianza"<br />

h) area parco Piazzetta Chiara<br />

i) via del Guadagno<br />

l) area Polime<strong>di</strong>ca via U. Foscolo<br />

m) area giar<strong>di</strong>no scuole primarie<br />

n) area via Leonardo da Vinci<br />

o) via Rimembranze<br />

q) via Piave residenza "Il Borghetto"<br />

r) parco p.tta S. Chiara<br />

s) via Gran<strong>di</strong><br />

t) parco via De Gasperi<br />

u) parco via Meucci<br />

Art. 5<br />

LUOGO DI ESECUZIONE DEI SERVIZI<br />

1- via De Gasperi (parcheggio) mq. 2270.21,<br />

2- via Gramsci (area Vecchia Brianza) mq. 447,82,<br />

3- via Don Sturzo angolo via Del Guadagno mq. 50,00,<br />

4- via Rimembranze (aiuole) mq. 30,30,<br />

5- via Gramsci (aiuole) mq. 950,35,<br />

6- via Don Locatelli (aiuole più viale Cimitero) mq. 1139,24,<br />

7- via Mazzini (aiuole) mq. 831,63,<br />

8- via del Guadagno (residenza I Salici) mq. 2027.34,<br />

9- via del Guadagno (residenza Villaggio Serena) mq. 833.30,


10- via Gramsci incrocio via del Guadagno mq. 283,72,<br />

11- via Gramsci incrocio via Dante mq. 141,34,<br />

12- via Matteotti (civ. 35-49) mq. 981,71,<br />

13- via Giovanni Paolo II (aiuola fronte scuola) mq. 1067,42,<br />

14- via S. Pertini mq. 900,00,<br />

15- via Piave (civ. 20) mq 1245.05,<br />

16- via L.da Vinci (aiuole) mq. 2672,01,<br />

17- via per Trezzo mq. 63,31,<br />

18- via Mazzini incrocio Provinciale mq. 185,43,<br />

19- rotatoria via Don Locatelli mq. 1365,55,<br />

20- via Don Locatelli (zona cabina Enel) mq. 780,14,<br />

21- via S. Francesco mq. 19,02,<br />

22- via Rimembranze (ex istituto scolastico) mq. 497,03,<br />

23- via Gran<strong>di</strong> (aiuole) mq. 610,70,<br />

24- via Ver<strong>di</strong> (residenza "Bosco della Ba<strong>di</strong>a") mq. 179,00,<br />

25- traversa via Dion Locatelli (zona res. "I Bastioni") mq. 75,05,<br />

26- via Meucci mq. 171.84,<br />

27- via Montale mq. 800,00,<br />

28-aiuole via A. Moro - parcheggio <strong>di</strong>tta Capsulit<br />

mq.1087,00,<br />

29- aiuole via Gramsci nord mq.16,82,<br />

30- aiuole via del Guadagno mq.1013,43,<br />

31- aiuola via Ver<strong>di</strong> mq. 39,13,<br />

32- riquadri via Donizetti mq. 11,52<br />

33- scuola primaria "Giovanni Paolo II" mq. 2943,75,<br />

34- parco comunale <strong>di</strong> p.za Don Carlo Gnocchi mq. 6601,45,<br />

35- parco Piazzetta Chiara mq. 2706.34,<br />

36- parco <strong>di</strong> via Ver<strong>di</strong> mq. 773,89,<br />

37- parco via Gran<strong>di</strong> mq. 1404.81,<br />

38- parco via Foscolo (Polime<strong>di</strong>ca) mq. 405.49,<br />

39- deposito comunale via Meucci mq. 2805,48<br />

40- Cimitero comunale mq. 3281.77,<br />

41- ciglio stadale <strong>di</strong> via A. Moro - via del Guadagno mq. 3620,77<br />

42- ciglio provinciale via Gramsci mq. 409,86<br />

43- cigli stradali <strong>di</strong> via Nuova Circonvallazione mq. 1762,72<br />

43- ciglio via Matteotti mq. 1410,23<br />

In particolare, i lavori dovranno essere effettuati entro i termini annuali stabiliti secondo<br />

le cadenze più idonee a mantenere il decoro urbano nel rispetto della specie trattata.<br />

Per l’esecuzione <strong>di</strong> tutte le attività elencate l’impresa deve operare nel rispetto della<br />

normativa vigente in materia <strong>di</strong> appalti pubblici <strong>di</strong> lavori servizi e forniture, nonché delle<br />

leggi vigenti in materia <strong>di</strong> sicurezza sul lavoro e <strong>di</strong> ogni altro atto, legge o regolamento<br />

vigente che, seppure non espressamente richiamato, si intende integralmente in<strong>di</strong>cato e<br />

trascritto.<br />

I singoli interventi verranno programmati <strong>di</strong> concerto con l’U.T.C. secondo le esigenze<br />

<strong>di</strong> gestione che si presenteranno <strong>di</strong> volta in volta e comunque in modo da assicurare la


uona organizzazione dei relativi interventi che saranno eventualmente comandati<br />

tramite or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> servizio.<br />

É a cura della <strong>di</strong>tta pre<strong>di</strong>sporre schede tecniche <strong>di</strong> ogni singolo intervento, riportanti<br />

oggetto, modalità esecutive, durata dei lavori, importo degli stessi, le quali dovranno<br />

essere vi<strong>di</strong>mate da un tecnico comunale ai fini della determinazione delle fatture varie.<br />

Art. 6<br />

DURATA DELL’APPALTO<br />

La durata dell’appalto è stabilita in mesi 12 dalla stipulazione del contratto.<br />

Art. 7<br />

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SERVIZIO E DELLE PRESTAZIONI<br />

RIENTRANTI NELLA MANUTENZIONE ORDINARIA<br />

1 . RASATURA E MANTENIMENTO TAPPETO ERBOSO<br />

L’intervento deve avere l’obiettivo <strong>di</strong> conservare il tappeto erboso presente nelle aree<br />

ver<strong>di</strong> comprese nel territorio comunale <strong>di</strong> <strong>Roncello</strong>, nonché <strong>di</strong> facilitare l’infittimento<br />

del cotico erboso in modo tale da <strong>gara</strong>ntire la preservazione del suolo mantenendo le sue<br />

funzioni <strong>di</strong> fruibilità , estetiche e <strong>di</strong> decoro urbano. L’operazione andrà eseguita con i<br />

macchinari ritenuti più idonei allo scopo (a tiolo esemplificativo: trattori, rasa-erba,<br />

decespugliatori) avendo cura <strong>di</strong> non arrecare danni al tessuto circostante, <strong>di</strong> non<br />

provocare sfilacciamenti o lesioni alle piante contigue.<br />

Il materiale risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica<br />

autorizzata. Lo sfalcio deve comprendere la rifilatura dei bor<strong>di</strong> e degli spazi circostanti<br />

gli arre<strong>di</strong> a <strong>verde</strong>.<br />

Le operazioni <strong>di</strong> rasatura dell’erba dovranno effettuarsi nel periodo intercorrente tra<br />

marzo e la fine <strong>di</strong> ottobre <strong>di</strong> ogni anno.<br />

Si richiedono almeno n. 4 interventi annui.<br />

2. TAGLIO ERBA CIGLI STRADALI<br />

Il taglio dell’erba ed i decespugliamento dei cigli stradali dovrà essere effettuato con<br />

l’utilizzo dei mezzi ritenuti idonei (a titolo esemplificativo: trattori con braccio<br />

idraulico, decespugliatori) e dovrà eseguirsi almeno 2 volte all’anno con interventi<br />

durante il periodo intercorrente tra marzo e fine <strong>di</strong> ottobre <strong>di</strong> ogni anno. Il materiale<br />

risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />

3. CONCIMAZIONE TAPPETO ERBOSO<br />

Per la concimazione del tappeto erboso devono essere utilizzati concimi chimici a lenta<br />

cessione che assicurino un lento e graduale rilascio degli elementi nutritivi necessari al<br />

tappeto erboso utili a tutta la stagione <strong>di</strong> crescita.<br />

Sono richieste almeno due concimazioni annue , in primavera ed in autunno.


4. POTATURA SIEPI E ARBUSTI<br />

La potatura delle siepi deve essere eseguita con i mezzi ritenuti idonei.<br />

Devo essere eseguiti tagli netti a regola d’arte seguendo i profili e la sagoma dell’arbusto<br />

e della siepe. La potatura deve essere effettuata <strong>gara</strong>ntendo la forma spontanea<br />

dell’arbusto e , nel caso <strong>di</strong> cespugli da fiore, deve essere eseguita in considerazione<br />

dell’epoca <strong>di</strong> fioritura <strong>di</strong> ogni specie , in modo tale da salvaguardarne la crescita.<br />

Si deve inoltre provvedere alla rimonda dei rami secchi.<br />

Tutti i materiali <strong>di</strong> scarto devono essere raccolti e trasportati in una <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />

L’intervento deve essere eseguito con cadenza annuale.<br />

5. TAGLIO POLLONI<br />

L’eliminazione dei polloni basali delle piante arboree deve essere eseguita con un taglio<br />

netto dei ricacci aderenti al tronco e al terreno in modo tale da evitare monconi<br />

emergenti. Tutti i materiali devono essere asportati e trasportati presso una <strong>di</strong>scarica<br />

autorizzata.<br />

6. RACCOLTE FOGLIE<br />

Nei mesi autunnali <strong>di</strong> richiede la raccolta delle foglie in tutte le aree interessate al fine <strong>di</strong><br />

mantenerle in perfetto stato. Interventi da effettuarsi secondo necessità. Il materiale<br />

risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />

7. POTATURA CIPRESSI AREA CIMITERIALE<br />

L’intervento <strong>di</strong> potatura cipressi piramidali consiste nella sagomatura me<strong>di</strong>ante taglio dei<br />

rami che fuoriescono dalla forma dell’albero e deve essere effettuato sulle le essenze<br />

presenti sul viale a<strong>di</strong>acente al cimitero e all’interno dell’area cimiteriale. Il materiale<br />

risultante dagli sfalci dovrà essere asportato e trasportato in una <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />

Art. 8<br />

CONDIZIONI DI APPALTO<br />

Accettando l’esecuzione del servizio e delle prestazioni sopra descritte l’impresa<br />

ammette e riconosce pienamente:<br />

a) <strong>di</strong> avere preso conoscenza delle opere da eseguire e del servizio da espletare, delle<br />

con<strong>di</strong>zioni tutte del Capitolato Speciale d’Appalto e delle con<strong>di</strong>zioni locali;<br />

b) <strong>di</strong> aver visitato le località interessate dal servizio e <strong>di</strong> averne accertato le con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> viabilità e <strong>di</strong> accesso, e le con<strong>di</strong>zioni dei siti dove dovrà espletarsi il servizio;<br />

c) <strong>di</strong> avere attentamente vagliato tutte le circostanze generali <strong>di</strong> tempo, <strong>di</strong> luogo e<br />

contrattuali relative all’appalto stesso ed ogni e qualsiasi possibilità contingente che<br />

possa influire sull’esecuzione del servizio;<br />

d) <strong>di</strong> aver dettagliatamente esaminato gli elaborati allegati al presente <strong>capitolato</strong>;


e) <strong>di</strong> avere giu<strong>di</strong>cato - nell’effettuare l’offerta - il prezzo, equo e remunerativo anche in<br />

considerazione degli elementi che influiscono tanto sul costo dei materiali, quanto sul<br />

costo della manodopera, dei noli e dei trasporti;<br />

f) <strong>di</strong> possedere mezzi d’opera idonei all’esecuzione del servizio e delle prestazioni <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 7 <strong>di</strong> annoverare nel proprio organico figure professionali specializzate e/o<br />

qualificate per lo svolgimento del particolare tipo <strong>di</strong> servizio.<br />

L’impresa non potrà quin<strong>di</strong> eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata<br />

conoscenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni o la sopravvenienza <strong>di</strong> elementi non valutati o non considerati,<br />

a meno che tali nuovi elementi appartengano alla categoria delle cause <strong>di</strong> forza maggiore<br />

contemplate dal Co<strong>di</strong>ce Civile e non escluse da altre norme del presente Capitolato o che<br />

si riferiscano a con<strong>di</strong>zioni soggette a revisioni per esplicita <strong>di</strong>chiarazione del presente<br />

Capitolato speciale d’appalto.<br />

Art. 9<br />

CONSEGNA DEL SERVIZIO<br />

Tutte le aree oggetto del presente <strong>capitolato</strong> sono e restano <strong>di</strong> proprietà del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Roncello</strong>.<br />

Entro 5 (cinque) giorni dall’avvenuta stipulazione del contratto, verrà redatto il verbale<br />

<strong>di</strong> consegna del servizio, che darà puntualmente atto dell’esatta consistenza delle aree<br />

oggetto del <strong>capitolato</strong>, evidenzieranno le eventuali variazioni ed in<strong>di</strong>cando nel verbale i<br />

motivi che le determinano. Per ogni giorno <strong>di</strong> ritardo nella firma del verbale <strong>di</strong> consegna<br />

imputabile all’impresa verrà applicata allo stesso una penale dello 0,5<br />

(zerovirgolacinque) per mille, dell’ammontare netto contrattuale.<br />

Art. 10<br />

MODALITA’ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO<br />

L’impresa deve <strong>di</strong> eseguire le prestazioni oggetto <strong>di</strong> appalto a regola d’arte secondo le<br />

tempistiche concordate con la stazione appaltante sulla base <strong>di</strong> un programma annuale<br />

approvato tra le parti che tenga conto delle perio<strong>di</strong>cità stagionali e degli interventi<br />

perio<strong>di</strong>ci normalmente eseguiti sulle varie tipologie <strong>di</strong> vegetazione <strong>di</strong> cui si compone il<br />

<strong>verde</strong> pubblico comunale.<br />

La stazione appaltante si riserva, comunque, <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nare l’esecuzione <strong>di</strong> un determinato<br />

lavoro entro un termine prestabilito, specialmente in conseguenza <strong>di</strong> particolari eventi<br />

atmosferici o <strong>di</strong> situazioni non aprioristicamente preve<strong>di</strong>bili che rendano necessario il<br />

pronto intervento dell’impresa.<br />

L’impresa deve provvedere ad apporre la segnaletica necessaria secondo il co<strong>di</strong>ce della<br />

strada qualora si trovi ad intervenire su sede stradale, pedonale, ciclabile o soggetta a<br />

transito <strong>di</strong> qualsiasi forma ivi compresi interventi per le potature nei parchi. L’impresa<br />

dovrà quin<strong>di</strong> <strong>gara</strong>ntire che nessun estraneo venga a trovarsi nel luogo dell’intervento<br />

della <strong>di</strong>tta apponendo appositi cartelli segnalatori e provvedendo a verificare il corretto<br />

rispetto degli stessi.


La segnaletica stradale dovrà essere apposta almeno 48 ore prima degli interventi e<br />

dovrà riportare la data e l’orario degli stessi e l’or<strong>di</strong>nanza autorizzativa (fornita dal<br />

<strong>Comune</strong>).<br />

L’impresa durante i lavori dovrà emettere giornalmente un rapporto scritto <strong>di</strong> quanto<br />

eseguito sia che trattasi <strong>di</strong> lavori ad ore sia <strong>di</strong> lavori a misura con in<strong>di</strong>cato il numero <strong>di</strong><br />

persone impiegate e <strong>di</strong> attrezzature.<br />

L’impresa rimarrà responsabile dei lavori effettuati e <strong>di</strong> eventuali danni causati a terzi<br />

durante gli stessi e/o dovuti dall’eventuale caduta della segnaletica installata.<br />

L’impresa dovrà eseguire i lavori in conformità al proprio POS e DVR che dovrà essere<br />

consegnato prima dell’affidamento del servizio.<br />

Art. 11<br />

ORDINI DI SERVIZIO<br />

Il Responsabile del Servizio Tecnico del <strong>Comune</strong> o il suo delegato preposto ai servizi <strong>di</strong><br />

manutenzione del <strong>verde</strong> pubblico provvede alla redazione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> servizio da<br />

affidare all’impresa esecutrice.<br />

Ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> servizio riporta, oltre al numero d’or<strong>di</strong>ne progressivo per anno, le<br />

seguenti in<strong>di</strong>cazioni:<br />

- luogo <strong>di</strong> esecuzione dell’intervento;<br />

- tipologia sintetica del servizio da eseguire;<br />

- tempistiche <strong>di</strong> intervento, specificandone l’eventuale urgenza;<br />

- <strong>di</strong>stinta da compilare a cura del personale dell’impresa intervenuto in loco attestante<br />

l’esecuzione dei servizi or<strong>di</strong>nati.<br />

Art. 12<br />

PARTICOLARI MODALITA’ DI ESECUZIONE<br />

E’ fatto obbligo all’impresa appaltatrice <strong>di</strong> intensificare le attività in coincidenza con<br />

perio<strong>di</strong> specifici dell’anno quali ad esempio: chiusura anno scolastico; periodo estivo,<br />

inizio anno scolastico, periodo autunnale , secondo quanto eccezionalmente <strong>di</strong>sposto e<br />

comunicato tempestivamente dalla stazione appaltante all’Impresa.<br />

In relazione alle evenienze particolari (in<strong>di</strong>cate a titolo esemplificativo e non esaustivo)<br />

nulla è dovuto all’impresa oltre alla normale tariffazione stabilita nei prezziari <strong>di</strong><br />

riferimento.<br />

Art. 13<br />

CONTABILIZZAZIONE E CORRISPETTIVI<br />

Per tutte le prestazioni richiamate dall’art. 4, l’impresa adotta l’elenco prezzi <strong>di</strong> cui al<br />

computo metrico estimativo così come derivanti dal ribasso offerto in sede <strong>di</strong> <strong>gara</strong>.<br />

La stazione appaltante previa valutazione in contrad<strong>di</strong>ttorio con l’impresa dei consuntivi<br />

e delle <strong>di</strong>stinte <strong>di</strong> cui all’art. 8, liquida i consuntivi stessi <strong>di</strong>etro presentazione <strong>di</strong> regolare<br />

fattura.<br />

Il pagamento viene effettuato entro 60 giorni dalla presentazione della fattura.


Alla fattura devono essere allegati i consuntivi delle lavorazioni effettuate e la copia<br />

della documentazione attestante i versamenti contributivi e previdenziali del personale<br />

impiegato nella gestione del servizio.<br />

Sul prezzo da corrispondere la stazione appaltante trattiene le eventuali somme accertate<br />

a titolo <strong>di</strong> sanzioni e <strong>di</strong> penalità così come quantificate ai sensi dell’art. 12.<br />

Ai sensi dell’art. 5, comma 1, d.l. 79/1997 (l.conv. 140/1997), non è dovuta alcuna<br />

anticipazione del prezzo del servizio<br />

Art. 14<br />

PREZZI DA CONVENIRE<br />

Per particolari prestazioni (che si rendessero necessarie) non previste nel computo<br />

metrico estimativo, l’impresa si impegna a praticare per esse prezzi attuali <strong>di</strong> mercato<br />

previa autorizzazione ed accordo sul prezzo con l’Ufficio Tecnico Comunale.<br />

Art. 15<br />

ULTIMAZIONE E REGOLARE ESECUZIONE DEL SERVIZIO<br />

a) ULTIMAZIONE DEL SERVIZIO<br />

Non appena avvenuta l’ultimazione del servizio, su invito del responsabile<br />

dell’esecuzione si procederà alle necessarie constatazioni in contrad<strong>di</strong>ttorio re<strong>di</strong>gendo,<br />

ove le aree oggetto della manutenzione vengano riscontrate regolarmente tenute,<br />

l’apposito certificato. Qualora dall’accertamento risultasse la necessità <strong>di</strong> operare<br />

interventi <strong>di</strong> manutenzione, per esecuzione non perfetta, l’impresa dovrà effettuare gli<br />

interventi or<strong>di</strong>nati nel tempo che le verrà prescritto e che verrà considerato, agli effetti <strong>di</strong><br />

eventuali ritar<strong>di</strong>, come tempo impiegato per il servizio.<br />

b) REGOLARE ESECUZIONE DEL SERVIZIO<br />

A prescindere dalle <strong>di</strong>sposizioni ed accertamenti che potranno essere <strong>di</strong>sposti dal<br />

Direttore per l’esecuzione del contratto, entro il termine <strong>di</strong> giorni 45 (quarantacinque)<br />

dalla data del certificato <strong>di</strong> ultimazione della prestazione del servizio sarà emessa<br />

l’attestazione <strong>di</strong> regolare esecuzione. A tal uopo l’impresa dovrà, a propria cura e spese,<br />

mettere a <strong>di</strong>sposizione del responsabile per l’esecuzione del contratto gli operai ed i<br />

mezzi occorrenti per le operazioni necessarie all’accertamento della regolare esecuzione<br />

e per i ripristini necessari per i saggi eventualmente eseguiti. Qualora durante il<br />

sopralluogo per l’accertamento della regolare esecuzione venissero accertati i <strong>di</strong>fetti,<br />

l’impresa sarà tenuta ad eseguire tutti gli interventi <strong>di</strong> ripristino che il responsabile per<br />

l’esecuzione del contratto riterrà necessari, nel tempo dallo stesso assegnato. Ove<br />

l’impresa non ottemperasse a tali obblighi, il responsabile del servizio potrà <strong>di</strong>sporre<br />

d’ufficio l’intervento a spese dell’Impresa. Ad emissione del certificato <strong>di</strong> regolare<br />

esecuzione si procederà allo svincolo della cauzione. Per tutti gli effetti <strong>di</strong> legge e, in<br />

particolare, per quanto attiene ai termini <strong>di</strong> cui agli artt. 1667 e 1669 c.c., con<br />

l’emissione del certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione e dalla data <strong>di</strong> approvazione dello<br />

stesso, avrà luogo la presa in consegna delle opere da parte della stazione appaltante.


Art. 16<br />

DANNI CAUSATI DA FORZA MAGGIORE<br />

Costituiscono danni causati da forza maggiore quelli provocati alle aree <strong>di</strong> intervento da<br />

eventi impreve<strong>di</strong>bili od eccezionali e per i quali l’impresa non abbia trascurato le<br />

normali ed or<strong>di</strong>narie precauzioni. Non rientreranno comunque in tale categoria i danni<br />

causati da precipitazioni o da geli, anche se <strong>di</strong> notevole entità.<br />

L’impresa è tenuta a prendere tempestivamente ed efficacemente tutte le misure<br />

preventive atte ad evitare danni od a provvedere alla loro imme<strong>di</strong>ata eliminazione ove<br />

gli stessi si siano già verificati.<br />

Per i danni causati da forza maggiore si applicano le norme <strong>di</strong> legge vigenti.<br />

I danni dovranno essere denunciati dall’impresa imme<strong>di</strong>atamente, appena verificatosi<br />

l’avvenimento, ed in nessun caso oltre ai cinque giorni dal momento in cui si sono<br />

verificati. I danni comunicati oltre il predetto termine <strong>di</strong> cinque giorni non verranno<br />

considerati come causati da forza maggiore.<br />

Il compenso spettante all’impresa per la riparazione dei beni danneggiati sarà limitato<br />

esclusivamente all’importo sostenuto dei ripristini or<strong>di</strong>nati ed eseguiti, valutato<br />

applicando i prezzi applicabili all’appalto come da computo metrico ed elenco prezzi.<br />

Qualora i danni si riferiscono a categorie non previste nei suddetti documenti, essi<br />

saranno valutati sulla base <strong>di</strong> analisi redatte dal responsabile del servizio sulla base dei<br />

prezzi <strong>di</strong> mercato.<br />

Nessun compenso sarà dovuto quando a determinare il danno avesse concorso la colpa o<br />

la negligenza dell’impresa o delle persone delle quali esso fosse tenuto a rispondere.<br />

Art. 17<br />

SANZIONI E PENALI<br />

In caso <strong>di</strong> violazioni accertate dal responsabile del servizio competente si incorrerà nelle<br />

seguenti penali pecuniarie da applicare alla singola commessa, le quali se non<br />

imme<strong>di</strong>atamente contestate da parte dell’Impresa, con proprie motivazioni e accettate<br />

dal responsabile comunale preposto, saranno così applicate:<br />

a) Per ogni giorno <strong>di</strong> ritardo, imputabile all’Impresa, dell’effettivo inizio dell’appalto<br />

oltre il primo giorno dalla consegna del servizio e fino al 5 (quinto) giorno consecutivo,<br />

verrà applicata la penale dello 0,5 (zerovirgolacinque) per mille, dell’ammontare netto<br />

contrattuale e dell’1 (uno) per mille sull’ammontare netto contrattuale superato oltre il 5<br />

(quinto) giorno consecutivo.<br />

b) Per ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> servizio su specifici interventi <strong>di</strong> manutenzione, che non saranno<br />

eseguiti entro 2 (due) giorni dalla notifica, verrà applicata per ogni giorno <strong>di</strong> ritardo la<br />

penale dello 0,3 (zerovirgolatre) per mille sull’ammontare netto contrattuale e per ogni<br />

giorno successivo al primo, sarà applicata una penale dello 0,5 (zerovirgolacinque) per<br />

mille sull’importo netto contrattuale.<br />

d) Per ogni ritardo <strong>di</strong> oltre 24 ore alla chiamata <strong>di</strong> pronto intervento verrà applicata la<br />

penale dell’ 0,7 (zerovirgolasette) per mille sull’ammontare netto contrattuale.<br />

e) Per mancato pronto intervento verrà applicata la penale dell’1 (uno) per mille<br />

sull’ammontare netto contrattuale


Art. 18<br />

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - ESECUZIONE D’UFFICIO<br />

Nel caso in cui si verifichi anche una sola delle seguenti inadempienze, la stazione<br />

appaltante avrà il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> risolvere anticipatamente il contratto, salvo l’esperimento <strong>di</strong><br />

tutte le azioni per danni ed interessi nei confronti dell’ Impresa:<br />

1) quando, per qualsiasi ragione, l’impresa venisse ad abbandonare il servizio, la<br />

stazione appaltante ha <strong>di</strong>ritto, previa <strong>di</strong>ffida e senza necessità <strong>di</strong> altro atto o<br />

provve<strong>di</strong>mento dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria, <strong>di</strong> sostituirsi allo stesso inadempiente;<br />

2) n.10 <strong>di</strong>sservizi continuativi con intervallo inferiore a 10 giorni, che provocano danni<br />

irreparabili per le colture arboree e/o erbacee oggetto della manutenzione, da addebitare<br />

all’impresa e comunque da provare e contestare. In tal caso l’impresa non avrà <strong>di</strong>ritto ad<br />

altro compenso oltre alle somme maturate contabilmente, depurate degli importi da<br />

trattenere per l’applicazione delle penali pecuniarie;<br />

3) nel caso in cui l’ammontare delle penali inflitte all’impresa raggiunga o superi, nel<br />

periodo <strong>di</strong> 90 giorni la cifra <strong>di</strong> €. 10.000 ovvero raggiunga o superi nel periodo <strong>di</strong> un<br />

semestre la cifra <strong>di</strong> €. 30.000. In tal caso l’impresa non avrà <strong>di</strong>ritto ad altro compenso<br />

oltre alle somme maturate contabilmente, depurate degli importi da trattenere per<br />

l’applicazione delle penali pecuniarie;<br />

4) nel caso in cui l’impresa non provveda all’osservanza <strong>di</strong> una qualunque delle norme<br />

contrattuali, la cui contravvenzione sia stata contestata allo stesso per quattro volte<br />

consecutive.<br />

In tal caso la cauzione versata dall’impresa sarà incamerata dalla stazione appaltante in<br />

conto rimborso delle spese e dei danni <strong>di</strong> qualunque genere che esso dovesse incontrare.<br />

Art. 19<br />

FINE CONTRATTO<br />

Alla scadenza del presente contratto, la stazione appaltante riprenderà in consegna tutti<br />

gli impianti e le aree <strong>di</strong> sua proprietà, con l’obbligo dell’impresa <strong>di</strong> lasciare ogni cosa in<br />

buono stato <strong>di</strong> manutenzione, tenuto conto del normale deterioramento proveniente<br />

dall’uso.<br />

L’impresa non potrà vantare alcun <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ritenzione sugli impianti e sulle aree in<br />

ragione della permanenza <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti nei confronti della stazione appaltante.<br />

Art. 20<br />

SUBAPPALTO<br />

Il contratto non può essere ceduto, a pena <strong>di</strong> nullità, salvo quanto previsto<br />

nell’articolo 116, d.lgs. 163/2006.<br />

Il subappalto è ammesso nei limiti e secondo le modalità in<strong>di</strong>viduate dall’art. 118, d.lgs.<br />

163/2006.<br />

Tutte le prestazioni nonché lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono<br />

subappaltabili e affidabili in cottimo, nei limiti del 30% dell’importo complessivo del<br />

contratto.


L’affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />

1) che i concorrenti all’atto dell’offerta o l’affidatario, nel caso <strong>di</strong> varianti in corso <strong>di</strong><br />

esecuzione, all’atto dell’affidamento, abbiano in<strong>di</strong>cato i servizi o parti <strong>di</strong> servizi e che<br />

intendono subappaltare o concedere in cottimo;<br />

2) che l’affidatario provveda al deposito del contratto <strong>di</strong> subappalto presso la stazione<br />

appaltante almeno venti giorni prima della data <strong>di</strong> effettivo inizio dell’esecuzione delle<br />

relative prestazioni;<br />

3) che al momento del deposito del contratto <strong>di</strong> subappalto presso la stazione appaltante<br />

l’affidatario trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del<br />

subappaltatore dei requisiti <strong>di</strong> qualificazione prescritti dal presente co<strong>di</strong>ce in relazione<br />

alla prestazione subappaltata e la <strong>di</strong>chiarazione del subappaltatore attestante il possesso<br />

dei requisiti generali <strong>di</strong> cui all’articolo 38;<br />

4) che non sussista, nei confronti dell’affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei<br />

<strong>di</strong>vieti previsti dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni.<br />

É fatto obbligo agli affidatari <strong>di</strong> trasmettere, entro venti giorni dalla data <strong>di</strong> ciascun<br />

pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai<br />

pagamenti da essi affidatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’in<strong>di</strong>cazione<br />

delle ritenute <strong>di</strong> <strong>gara</strong>nzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture<br />

quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione<br />

appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli affidatari.<br />

L’affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi<br />

unitari risultanti dall’aggiu<strong>di</strong>cazione, con ribasso non superiore al venti per cento.<br />

L’affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in<br />

subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso.<br />

L’affidatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da<br />

parte <strong>di</strong> questo ultimo, degli obblighi <strong>di</strong> sicurezza previsti dalla normativa vigente.<br />

L’affidatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo<br />

stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la<br />

zona nella quale si eseguono le prestazioni; è, altresì, responsabile in solido<br />

dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro<br />

<strong>di</strong>pendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.<br />

L’affidatario e, suo tramite, i subappaltatori trasmettono alla stazione appaltante il<br />

documento unico <strong>di</strong> regolarità contributiva.<br />

Al fine <strong>di</strong> contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, il documento<br />

unico <strong>di</strong> regolarità contributiva è comprensivo della verifica della congruità della<br />

incidenza della mano d’opera relativa allo specifico contratto affidato.<br />

L’affidatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica<br />

del contratto la <strong>di</strong>chiarazione circa la sussistenza o meno <strong>di</strong> eventuali forme <strong>di</strong> controllo<br />

o <strong>di</strong> collegamento a norma dell’articolo 2359 del co<strong>di</strong>ce civile con il titolare del<br />

subappalto o del cottimo. Analoga <strong>di</strong>chiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei<br />

soggetti partecipanti nel caso <strong>di</strong> raggruppamento temporaneo, società o consorzio. La<br />

stazione appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione entro trenta giorni dalla<br />

relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano<br />

giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che si sia provveduto, l’autorizzazione si<br />

intende concessa. Per i subappalti o cottimi <strong>di</strong> importo inferiore al 2 per cento<br />

dell’importo delle prestazioni affidate o <strong>di</strong> importo inferiore a 100.000 euro, i termini


per il rilascio dell’autorizzazione da parte della stazione appaltante sono ridotti della<br />

metà.<br />

L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto <strong>di</strong><br />

ulteriore subappalto.<br />

È fatto obbligo all’affidatario <strong>di</strong> comunicare alla stazione appaltante, per tutti i subcontratti<br />

stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-contraente, l’importo del<br />

contratto, l’oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.<br />

12. Ai fini dell’applicazione dei commi precedenti, le seguenti categorie <strong>di</strong> forniture o<br />

servizi, per le loro specificità, non si configurano come attività affidate in subappalto:<br />

a) l’affidamento <strong>di</strong> attività specifiche a lavoratori autonomi;<br />

b) la subfornitura a catalogo <strong>di</strong> prodotti informatici.<br />

L’impresa resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti della Stazione Appaltante<br />

per l’esecuzione delle opere oggetto <strong>di</strong> subappalto, sollevando quest’ultima da qualsiasi<br />

eventuale pretesa delle imprese subappaltatrici o da richieste <strong>di</strong> risarcimento danni<br />

eventualmente avanzate da terzi in conseguenza anche delle opere subappaltate.<br />

Art. 21<br />

PERSONALE, ATTREZZATURE E MEZZI D’OPERA<br />

L’impresa ha l’obbligo <strong>di</strong> mantenere costantemente a <strong>di</strong>sposizione il personale<br />

necessario all’espletamento del servizio.<br />

L’ Impresa, ha l’obbligo <strong>di</strong> <strong>gara</strong>ntire il servizio giornalmente e per tutta la durata<br />

dell’appalto con personale adeguato, secondo le modalità espressamente previste nel<br />

presente <strong>capitolato</strong> , una squadra tipo composta da non meno <strong>di</strong> 6 (sei) operatori.<br />

In caso <strong>di</strong> necessità e su <strong>di</strong>sposizione del responsabile per l’esecuzione del contratto, la<br />

squadra tipo, sarà integrata da altro personale <strong>di</strong>pendente dalla <strong>di</strong>tta appaltatrice senza<br />

che l’impresa abbia nulla a pretendere.<br />

L’impresa ha l’obbligo, altresì <strong>di</strong> dotarsi a sua cura e spese <strong>di</strong> tutti gli automezzi, mezzi<br />

ed attrezzature per l’espletamento del servizio, ivi compresi automezzi speciali quali<br />

trattori, autogrù, autobotti, autoscala o cestello, ceppatrice, mini-pala o mini-escavatore,<br />

mezzi per spostamento fioriere, decespugliatori etc..<br />

Sia il personale sia le attrezzature e i mezzi mobili dovranno essere costantemente<br />

adeguati alla conformazione ed alle esigenze del servizio ed essere pertanto incrementati<br />

rispetto alle con<strong>di</strong>zioni iniziali in caso <strong>di</strong> necessità, senza alcun compenso ulteriore<br />

rispetto a quello pattuito.<br />

Durante la esecuzione del servizio, il personale dovrà essere dotato <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong><br />

protezione in<strong>di</strong>viduale ai sensi del D.L.vo n. 81/2008 e s.m.i., pena l’allontanamento dal<br />

cantiere.<br />

Il personale sarà munito <strong>di</strong> decorosa uniforme con i contrassegni del servizio e tesserino<br />

<strong>di</strong> riconoscimento.<br />

I mezzi mobili destinati al servizio dovranno essere tenuti costantemente in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

efficienza e <strong>di</strong> decoro e muniti anch’essi dei contrassegni del servizio.<br />

L’impresa dovrà mantenere la <strong>di</strong>sciplina nelle aree <strong>di</strong> intervento ed ha l’obbligo <strong>di</strong><br />

osservare e far osservare ai <strong>di</strong>pendenti ed agli operai le leggi, i regolamenti, le<br />

prescrizioni e gli or<strong>di</strong>ni ricevuti.<br />

L’impresa sarà in ogni caso responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla<br />

negligenza dei suoi <strong>di</strong>pendenti e dei suoi operai e <strong>di</strong> quelli che potrebbero essere subiti


ed arrecati da terzi estranei al lavoro che si introducono nell’area <strong>di</strong> esecuzione delle<br />

prestazioni oggetto del servizio.<br />

Art. 22<br />

TRATTAMENTO, TUTELA, ASSICURAZIONE E SICUREZZA DEI<br />

LAVORATORI<br />

- TRATTAMENTO DEI LAVORATORI. L’impresa è obbligato ad applicare ai<br />

lavoratori <strong>di</strong>pendenti, occupati nella prestazione <strong>di</strong> servizi costituenti oggetto del<br />

presente contratto e, se cooperativa, anche nei confronti dei soci, con<strong>di</strong>zioni normative e<br />

retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi <strong>di</strong> lavoro vigenti nel<br />

settore, per la zona e nei tempi in cui si svolgono la prestazione <strong>di</strong> servizio ed a<br />

continuare ad applicare i suddetti contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino<br />

alla loro sostituzione. L’impresa si obbliga in particolare ad osservare le clausole dei<br />

contratti collettivi nazionali e provinciali relative al trattamento economico per ferie,<br />

gratifica natalizia e festività, ed a provvedere all’accantonamento degli importi relativi<br />

nei mo<strong>di</strong> e nelle forme in essi contratti previsti. I suddetti obblighi vincolano l’impresa<br />

fino alla data <strong>di</strong> accertamento della regolare esecuzione del servizio anche se la stessa<br />

non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse ed in<strong>di</strong>pendentemente dalla<br />

natura industriale ed artigiana, dalla natura e <strong>di</strong>mensioni dell’impresa <strong>di</strong> cui è titolare e<br />

da ogni altra sua qualificazione giuri<strong>di</strong>ca, economica o sindacale.<br />

- TUTELA DEI LAVORATORI. L’impresa dovrà altresì osservare le norme e le<br />

prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull’assunzione, tutela, protezione,<br />

assicurazione ed assistenza dei lavoratori, comunicando, prima dell’inizio della<br />

prestazione <strong>di</strong> servizio e comunque non oltre 10 giorni dalla consegna, gli estremi della<br />

propria iscrizione agli Istituti previdenziali, inclusa la Cassa E<strong>di</strong>le se prevista per il tipo<br />

<strong>di</strong> prestazione, assicurativi ed antinfortunistici.<br />

Il pagamento all’impresa delle somme accantonate o della rata <strong>di</strong> saldo non sarà<br />

effettuato fino a quando ai <strong>di</strong>pendenti non sia stato corrisposto quanto loro dovuto,<br />

ovvero che la vertenza non sia stata definita. Per tale sospensione o ritardo l’impresa non<br />

può opporre eccezioni alla stazione appaltante a titolo <strong>di</strong> risarcimento <strong>di</strong> danni né a<br />

pagamento <strong>di</strong> interessi sulle somme trattenute.<br />

Non si farà luogo all’emissione <strong>di</strong> alcun certificato e/o provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> pagamento se<br />

prima l’impresa non abbia presentato al Direttore per l’esecuzione del contratto<br />

dell’Ente Appaltante le polizze <strong>di</strong> assicurazione sugli infortuni, nonché la prova <strong>di</strong> essere<br />

in regola con gli istituti assicurativi, compresa la Cassa E<strong>di</strong>le se prevista per il tipo <strong>di</strong><br />

prestazione<br />

Resta stabilito che in caso <strong>di</strong> inadempienza, nel caso in cui sia intervenuta denuncia da<br />

parte delle competenti Autorità, la stazione appaltante procederà ad una detrazione delle<br />

rate <strong>di</strong> acconto nella misura del 20%, eventualmente ricorrendo alla facoltà <strong>di</strong> ritirare in<br />

base alla fidejussione parte dei pagamenti anticipati, la quale costituirà apposita <strong>gara</strong>nzia<br />

per l’adempimento dei detti obblighi, ferma l’osservanza delle norme che regolano lo<br />

svincolo della cauzione e delle ritenute regolamentari.<br />

Sulla somma detratta non saranno corrisposti interessi.<br />

- ASSICURAZIONE DEI LAVORATORI. Le attività connesse al presente appalto<br />

dovranno essere svolte nel pieno rispetto <strong>di</strong> tutte le leggi, regolamenti e normative che<br />

regolano la materia; in particolare saranno a carico della <strong>di</strong>tta appaltatrice tutti gli oneri


<strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti relativi alla manutenzione or<strong>di</strong>naria ed alla tenuta in esercizio degli<br />

impianti ed apparecchiature, nei confronti dei privati, degli istituti previdenziali ed<br />

assicurativi, degli enti pubblici, esonerando la stazione appaltante da ogni e qualsiasi<br />

responsabilità sia economica che relativa all’osservanza <strong>di</strong> leggi, regolamenti e<br />

normative.<br />

Sarà altresì obbligo della <strong>di</strong>tta appaltatrice <strong>di</strong> adottare, nell’esecuzione degli interventi<br />

manutentivi, tutti i provve<strong>di</strong>menti e le cautele necessari a <strong>gara</strong>ntire la vita e l’incolumità<br />

degli operai, delle persone e comunque addetti alla prestazione <strong>di</strong> servizio e <strong>di</strong> terzi, per<br />

evitare danni <strong>di</strong> qualsiasi genere a proprietà altrui.<br />

La responsabilità in casi <strong>di</strong> infortuni o danni <strong>di</strong> qualsiasi genere ricadrà, pertanto, sulla<br />

<strong>di</strong>tta appaltatrice, restando esclusa ogni responsabilità civile e/o penale della stazione<br />

appaltante e del personale addetto alla sorveglianza e controllo delle opere.<br />

- OBBLIGO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI. L’Impresa, si obbliga ad<br />

osservare tutte le norme in atto vigenti in materia <strong>di</strong> sicurezza dei lavoratori. L’impresa è<br />

tenuta al rispetto delle prescrizioni <strong>di</strong> cui al d.lgs. 81/2008, con particolare riferimento<br />

alle <strong>di</strong>sposizioni d cui agli art. 69 e ss. del medesimo decreto legislativo<br />

- ESTENSIONE DEGLI OBBLIGHI. L’impresa è responsabile, nei confronti della<br />

Stazione Appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali<br />

subappaltatori nei confronti dei loro <strong>di</strong>pendenti per le prestazioni rese nell’ambito del<br />

subappalto.<br />

La mancata autorizzazione del subappalto non esime l’impresa dalla responsabilità <strong>di</strong> cui<br />

al comma precedente e ciò senza pregiu<strong>di</strong>zio degli altri <strong>di</strong>ritti della Stazione Appaltante.<br />

Art. 23<br />

CAUZIONE DEFINITIVA<br />

L’impresa è obbligata a costituire a titolo <strong>di</strong> cauzione definitiva una <strong>gara</strong>nzia fideiussoria<br />

pari al 10% (<strong>di</strong>eci per cento) dell’importo contrattuale, ai sensi dell’art. 113, d.lgs.<br />

163/2006.<br />

Ai sensi dell’art. 40, comma 7, d.lgs. 163/2006, l’importo della <strong>gara</strong>nzia è ridotto del<br />

50% per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accre<strong>di</strong>tati, la<br />

certificazione del sistema <strong>di</strong> qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN<br />

ISO 9000; per fruire <strong>di</strong> tale beneficio, gli operatori economici segnalano, in sede <strong>di</strong><br />

offerta, il possesso del requisito e lo documentano nei mo<strong>di</strong> prescritti dalle norme<br />

vigenti.<br />

La polizza fideiussoria può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli interme<strong>di</strong>ari<br />

iscritti nell’albo <strong>di</strong> cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385,<br />

che svolgono in via esclusiva o prevalente attività <strong>di</strong> rilascio <strong>di</strong> <strong>gara</strong>nzie e che sono<br />

sottoposti a revisione contabile da parte <strong>di</strong> una società <strong>di</strong> revisione iscritta nell’albo<br />

previsto dall’articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.<br />

La polizza fideiussoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della<br />

preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a<br />

semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.<br />

La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento<br />

contrattuale e cessa <strong>di</strong> avere effetto solo alla data <strong>di</strong> emissione del certificato <strong>di</strong> collaudo<br />

o <strong>di</strong> regolare esecuzione e comunque decorsi do<strong>di</strong>ci mesi dalla data <strong>di</strong> ultimazione dei<br />

lavori.


La mancata costituzione della <strong>gara</strong>nzia fideiussoria determina la decadenza<br />

dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della stazione<br />

appaltante, che aggiu<strong>di</strong>ca l’appalto o la concessione al concorrente che segue nella<br />

graduatoria.<br />

La cauzione definitiva, è progressivamente svincolata ai sensi dell’articolo 113 del<br />

co<strong>di</strong>ce.<br />

L’ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data <strong>di</strong><br />

emissione del certificato <strong>di</strong> collaudo provvisorio o del certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione,<br />

o comunque fino a do<strong>di</strong>ci mesi dalla data <strong>di</strong> ultimazione dei lavori risultante dal relativo<br />

certificato.<br />

La Stazione Appaltante ha il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> valersi della cauzione per l’eventuale maggiore<br />

spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso <strong>di</strong> risoluzione del contratto<br />

<strong>di</strong>sposta in danno dell’esecutore.<br />

La Stazione Appaltante ha inoltre il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> valersi della cauzione per provvedere al<br />

pagamento <strong>di</strong> quanto dovuto dall’esecutore per le inadempienze derivanti dalla<br />

inosservanza <strong>di</strong> norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti<br />

sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori<br />

comunque presenti in cantiere.<br />

La Stazione Appaltante può richiedere all’esecutore la reintegrazione della cauzione ove<br />

questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso <strong>di</strong> inottemperanza, la reintegrazione si<br />

effettua a valere sui ratei <strong>di</strong> prezzo da corrispondere all’esecutore.<br />

Art. 24<br />

OBBLIGHI DI TRACCIABILITÀ’ DEI FLUSSI FINANZIARI<br />

In ottemperanza a quanto previsto dall’art. 3, l. 136/2010, tutti i movimenti finanziari<br />

connessi all’esecuzione dell’appalto devono essere effettuati esclusivamente tramite lo<br />

strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti <strong>di</strong> pagamento<br />

idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.<br />

A tali fine, le parti, con la stipulazione del contratto <strong>di</strong> appalto, assumono tutti gli<br />

obblighi <strong>di</strong> tracciabilità dei flussi finanziari come <strong>di</strong>sciplinati dalla l. 136/2010.<br />

L’impresa si impegna, altresì, ad inserire negli eventuali contratti <strong>di</strong> subappalto o<br />

subcontratti apposita clausola con la quale le parti si assumono gli obblighi <strong>di</strong><br />

tracciabilità dei flussi finanziari <strong>di</strong> cui alla l. 136/2010, nonché apposita clausola<br />

risolutiva espressa da attivarsi in tutti i casi in cui vi sia inadempimento agli obblighi <strong>di</strong><br />

tracciabilità sopra citati.<br />

L’impresa si impegna ad informare la stazione appaltante e la Prefettura competente per<br />

territorio dell’intervenuta risoluzione del contratto <strong>di</strong> subappalto o del subcontratto.<br />

Ogni eventuale inottemperanza a quanto sopra previsto, costituisce clausola risolutiva<br />

espressa del presente contratto ai sensi dell’art. 3, comma 8, l. 136/2010, ferma restando<br />

la facoltà della Stazione Appaltante <strong>di</strong> esigere il risarcimento dell’eventuale maggior<br />

danno.


Art. 25<br />

OSSERVANZA DELLA LEGGE<br />

L’impresa è tenuta alla piena e <strong>di</strong>retta osservanza <strong>di</strong> tutte le norme vigenti in Italia<br />

derivanti sia da leggi che da decreti, circolari e regolamenti con particolare riguardo ai<br />

regolamenti e<strong>di</strong>lizi, d’igiene, <strong>di</strong> polizia urbana, dei cavi stradali, alle norme sulla<br />

circolazione stradale, a quelle sulla sicurezza ed igiene del lavoro vigenti al momento<br />

dell’esecuzione delle opere (sia per quanto riguarda il personale dell’impresa stessa, sia<br />

<strong>di</strong> eventuali subappaltatori, cottimisti e lavoratori autonomi), alle <strong>di</strong>sposizioni impartite<br />

dall’ASL, alle norme CEI, UNI, CNR.<br />

Dovranno inoltre essere osservate le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al d.lgs. 81/2008, in materia <strong>di</strong><br />

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro, <strong>di</strong> segnaletica <strong>di</strong> sicurezza sul<br />

posto <strong>di</strong> lavoro, nonché le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al D.P.C.M. 1 marzo 1991 e 14.11.1997<br />

riguardanti i “limiti massimi <strong>di</strong> esposizione al rumore negli ambienti abitativi e<br />

nell’ambiente esterno”, alla l. 447/95 (Legge quadro sull’inquinamento acustico).<br />

Art. 26<br />

DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO<br />

Fanno parte integrante del contratto d’appalto:<br />

- il <strong>capitolato</strong> speciale;<br />

- le <strong>di</strong>sposizioni contenute nella lettera <strong>di</strong> invito.<br />

Il presente documento è composto da nr. 18 pagine.

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