Novità multimediali febbraio 2012 - biblioteca comunale di monfalcone
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Novità <strong>multime<strong>di</strong>ali</strong> <strong>febbraio</strong> <strong>2012</strong><br />
A single man / un film <strong>di</strong> Tom Ford ; [con] Colin Firth, Julianne Moore ; [tratto dal<br />
romanzo Un uomo solo <strong>di</strong> Christopher Isherwood ; scritto per lo schermo da Tom<br />
Ford, David Scearce ; fotografia Eduard Grau ; musiche Abel Korzeniowski, Shigeru<br />
Umebayashi]<br />
Ford, Tom<br />
Campi Bisenzio : Cecchi Gori home video, 2010 1 DVD video (96 min.) : color., sonoro (stereo) ;<br />
12 cm<br />
Los Angeles, 1962. George Falconer è un uomo solo. Professore inglese <strong>di</strong> letteratura all'università, George ha perso<br />
in un incidente il compagno amato da se<strong>di</strong>ci anni. Incapace <strong>di</strong> reagire al lutto e all'afflizione, rior<strong>di</strong>na carte, oggetti e<br />
sentimenti e decide <strong>di</strong> togliersi la vita con un colpo <strong>di</strong> pistola. Proveranno a “ripararlo” e a trattenerlo sul baratro,<br />
Charley, una vecchia amica delusa e <strong>di</strong>sillusa, e Kenny, uno studente <strong>di</strong>sponibile e sensibile. Spiegati i missili<br />
nucleari a Cuba e puntata l'arma alla tempia, la “crisi” pubblica e privata è destinata a esplodere o a rientrare. Una<br />
cravatta, un paio <strong>di</strong> gemelli, un paio <strong>di</strong> scarpe, una lettera, due lettere, un vestito regalato e poi indossato, un libro mai<br />
chiuso, un <strong>di</strong>sco ascoltato: oggetti scoperti dalla macchina da presa <strong>di</strong> Tom Ford, abbandonati nelle inquadrature<br />
come in<strong>di</strong>zi, tracce, segni, impronte del destino. Quello <strong>di</strong> un uomo rimasto solo con ciò che resta <strong>di</strong> ogni storia e <strong>di</strong><br />
ogni amore, non il corpo <strong>di</strong> chi li ha vissuti e consumati ma le cose che lo hanno messo in comunione con l'altro da<br />
sè. Lo stilista statunitense che ha rilanciato le case <strong>di</strong> moda Gucci e Yves Saint Laurent debutta alla regia,<br />
impeccabile come un paio <strong>di</strong> Oxford lucidate a specchio. Trasposizione del romanzo omonimo <strong>di</strong> Christopher<br />
Isherwood, A single man è un film <strong>di</strong> oggetti, colori, spazi, suoni, che funzionano come “luoghi” in cui le vite si<br />
incrociano e si separano, in cui il desiderio ha lavorato e continua a lavorare, raccontando dentro un frammento tutte<br />
le storie (d'amore) possibili, tutte le storie del mondo. Sospeso dentro l'ultimo giorno <strong>di</strong> un uomo e dentro la<br />
perfezione formale del suo décor, A single man è un mélo intessuto <strong>di</strong> atti mancati e infiniti (rim)pianti. Fermamente<br />
agganciato a un presente che non ha alternative, nel (melo)dramma <strong>di</strong> Ford la <strong>di</strong>alettica dei sentimenti resta<br />
prigioniera <strong>di</strong> malinconiche allucinazioni retrò o <strong>di</strong> fughe in avanti verso un tempo scaduto. Il professore <strong>di</strong> Colin<br />
Firth, portatore <strong>di</strong> un dolore universale, vive (e muore) nell'attesa del ricongiungimento all'amato. I due amanti sono<br />
corpi a <strong>di</strong>stanza destinati a riunirsi in un bacio e dentro una fotografia che riesce a scolpire i colori anche nel buio e<br />
nel fuori fuoco. Il lutto è allora lo spirito della scena, espresso in termini <strong>di</strong> dolore e obbe<strong>di</strong>ente all'imperativo<br />
melodrammatico della <strong>di</strong>smisura, degli eccessi e delle ferite. Senza esaurire i contenuti nel glamour <strong>di</strong> superficie, A<br />
single man si sottrae alle polarizzazioni manichee del melodramma, riuscendo emotivamente ancora più<br />
insostenibile. La “guerra fredda” che ossessionava gli americani negli anni Sessanta è sgelata e infiammata dalla<br />
fotografia <strong>di</strong> Eduard Grau e dalla musica (ad<strong>di</strong>zionale) <strong>di</strong> Shigeru Umebayashi (In the Mood for Love), sublimi<br />
orchestratori <strong>di</strong> note e luci, ossessionati, come il protagonista, dalla bellezza e dall'armonia perduta. Colin Firth,<br />
lubrificato dalle lacrime, è un corpo asse<strong>di</strong>ato da un sentimento <strong>di</strong> resa e agitato da pulsioni <strong>di</strong> morte, che si rivela<br />
parlando e patendo dentro gli abiti <strong>di</strong> Tom Ford. È l'uomo solo che non rifiuta mai la gioia e neppure la sofferenza.<br />
L'attore inglese lascia magnificamente affiorare la verità del personaggio, abbandonando la pesantezza della<br />
corporeità e facendosi assolutezza del sentire, offrendosi come frontiera dell'amore e aspettando la morte sazio <strong>di</strong><br />
vita. Fonte: Marzia Gandolfi su Mymovies.it<br />
Shutter Island / [regia <strong>di</strong>] Martin Scorsese ; [interpreti] Leonardo DiCaprio, Mark<br />
Ruffalo, Ben Kingsley, Emily Mortimer, Michelle Williams, Max Von Sydow<br />
Scorsese, Martin<br />
[S.l.] : Medusa Home Entertainment, 2010 1 DVD (138 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1), colore<br />
26° lungometraggio <strong>di</strong> Scorsese, scritto da Laeta Kalogri<strong>di</strong>s dal romanzo L'isola della paura <strong>di</strong> Dennis Lehane,<br />
ambientato al largo del Massachusetts sull'isola Shutter, piccola e selvaggia, con un unico approdo. Nel 1954, come<br />
provenienti dal nulla, vi sbarcano Teddy Daniels e Chuck Aule, agenti dell'FBI, per indagare sulla scomparsa <strong>di</strong><br />
Rachel Solando, madre omicida misteriosamente fuggita da una cella blindata dell'Ashecliffe Hospital,<br />
manicomio/prigione <strong>di</strong>viso in 3 sezioni (uomini, donne e psicopatici più pericolosi). L'azione procede su un doppio<br />
binario: realtà/fantasia, presente/passato, legati dall'alterazione <strong>di</strong> una mente confusa. Subito si sa che Teddy soffre <strong>di</strong><br />
forti emicranie e allucinazioni, frutto dei ricor<strong>di</strong> bellici <strong>di</strong> quando entrò in <strong>di</strong>visa nel lager <strong>di</strong> Dachau e partecipò alla<br />
rabbiosa uccisione collettiva degli aguzzini tedeschi. A queste immagini si alternano quelle della moglie, morta due<br />
anni prima in un incen<strong>di</strong>o, appiccato da un piromane che potrebbe essere nel manicomio. Alle sue tempeste intime<br />
corrisponde un uragano che travolge l'isola. In Teddy, sempre più angosciato, nasce il sospetto, aggravato dalla<br />
presenza <strong>di</strong> uno psichiatra tedesco, che a Shutter (siamo alla fine del maccartismo) stiano ripetendo gli esperimenti dei<br />
me<strong>di</strong>ci nazisti sul cervello dei pazienti e che egli sia vittima <strong>di</strong> un oscuro complotto per farlo passare per psicopatico<br />
pericoloso da ricoverare, eliminando così uno scomodo testimone. Si può <strong>di</strong>scutere una certa prolissità verbosa, gli<br />
eccessivi riman<strong>di</strong> cinefili al cinema noir del passato, il colpo <strong>di</strong> scena verso la fine, ma non negare il suggestivo<br />
coinvolgimento emotivo <strong>di</strong> molte sequenze, l'alto livello recitativo degli attori (specialmente DiCaprio alle prese col
profondo buio <strong>di</strong> Teddy), l'ammirevole lavoro scenografico <strong>di</strong> Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Dal romanzo <strong>di</strong><br />
Lehane fu tratta una graphic novel italiana <strong>di</strong> Stefano Ascari e Andrea Riccadonna. V.M. 14. [Il Moran<strong>di</strong>ni :<br />
<strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Lo spazio bianco / [regia <strong>di</strong>] Francesca Comencini ; [interpreti] Margherita Buy,<br />
Gaetano Bruno, Giovanni Ludeno, Antonia Truppo, Guido Caprino, Salvatore<br />
Cantalupo, Maria Pajato<br />
COMENCINI, Francesca<br />
[S.l.] : Rai Cinema - 01 Distribution, 2010 1 DVD (98 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1), colore<br />
6° film, e il più riuscito, <strong>di</strong> una regista che dal 1995 ha <strong>di</strong>retto anche 6 documentari. È la storia <strong>di</strong> un'attesa. A 42 anni<br />
Maria vive a Napoli, insegna italiano in una scuola serale per adulti. È una donna autonoma, energica, spigolosa, che<br />
decide tutto da sola. Si trova incinta, senza volerlo, <strong>di</strong> un uomo che prende il largo, e al 6° mese ha un parto<br />
prematuro. La piccola è messa in incubatrice e Maria, da sola, aspetta che nasca o muoia. Dal romanzo (2008) <strong>di</strong><br />
Valeria Parrella, prodotto da Fandango con Rai Cinema, adattato con Federica Pontremoli, è uscito un film intenso e<br />
originale sul tema della maternità, vario nell'azione e negli ambienti (il reparto <strong>di</strong> terapia intensiva; la scuola, mobile<br />
e precaria; lo sfondo contrad<strong>di</strong>ttorio <strong>di</strong> Napoli che riflette quello nazionale), ricco <strong>di</strong> figure <strong>di</strong> contorno e <strong>di</strong> luci<strong>di</strong><br />
agganci con la società. Prende, emoziona, inquieta, sconcerta e fa aspettare anche lo spettatore. È realistico ma anche<br />
visionario e corre via, leggero, storia <strong>di</strong> una solitu<strong>di</strong>ne che si apre agli altri. La Buy non è solo <strong>di</strong> una bravura<br />
interpretativa superiore a ogni elogio. Deve anche esserci stato, tra lei e la regista, un lavoro <strong>di</strong> fertile collaborazione<br />
che sfiora la simbiosi. Montaggio: Massimo Fiocchi. Scene: Paola Comencini. Fotografia: Luca Bigazzi. [Il<br />
Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Il Gigante egoista = the selfish giant / scritto e <strong>di</strong>retto da Mario Restagno ; musiche <strong>di</strong><br />
Aldo Floriane Walter Orsanigo ; illustrazioni Sara Memore ; coreografie Lisabeth<br />
Gentile ; allestimento teatrale Accademia dello spettacolo<br />
Restagno, Enzo<br />
Torino : Missioni Don Bosco, 2007 1 DVD video (ca. 38 min.) + 1 CD-ROM<br />
A <strong>di</strong>cembre 2004 tutti i ragazzi della Scuola hanno partecipato al progetto "Il Gigante Egoista". L'opera, tratta da una<br />
fiaba <strong>di</strong> Oscar Wilde, è stata adattata sulla base dei canoni tipici del musical. Il prodotto finale, per le modalità della<br />
sua realizzazione, evidenzia significativi richiami al mondo del videoclip musicale. L'opera, ora pubblicata in dvd<br />
sarà <strong>di</strong>stribuita da settembre 2007 in tutte le scuole sul territorio nazionale.<br />
Lolita / <strong>di</strong>retto da Adrian Lyne ; tratto dal libro <strong>di</strong> Vla<strong>di</strong>mir Nabokov ; sceneggiatura<br />
<strong>di</strong> Stephen Schiff ; musica composta, orchestrata e <strong>di</strong>retta da Ennio Morricone ;<br />
[interpreti] Jeremy Irons, Melanie Griffith, Dominique Swain<br />
---<br />
Milano : Medusa Video, 2008 1 DVD video (130 min) : sonoro (Dolby Digital 5.1 e 2.0), colore<br />
Furbo praticante dell'erotismo soft, A. Lyne illustra il romanzo <strong>di</strong> V. Nabokov con un film lascivo, molle, decorativo,<br />
<strong>di</strong> patinata eleganza, che nella parte finale scade nel turpe. Kubrick aveva accentuato la <strong>di</strong>mensione umoristica e<br />
grottesca <strong>di</strong> Nabokov col ritratto ora feroce ora pietoso della madre <strong>di</strong> Lolita e specialmente col cinico, esuberante<br />
fregolismo <strong>di</strong> Clare Quilly-Peter Sellers. Lyne toglie spazio e peso a entrambi, togliendo anche quel velo <strong>di</strong><br />
umorismo che nel romanzo rende ancora più dolorosa la passione. E fa sbagliare un'interpretazione a un attore del<br />
calibro <strong>di</strong> J. Irons. AUTORE LETTERARIO: Vla<strong>di</strong>mir Nabokov . [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa,<br />
Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Gunny / [regia] Clint Eastwood ; principali interpreti: Clint Eastwood, Marsha<br />
Mason, Moses Gunn, Everett McGill, Eileen Heckart, Bo Svenson, Boyd Gaines,<br />
Mario Van Peebles<br />
Eastwood, Clint<br />
[S.l.] : Warner Home Video, 2010 1 DVD (130 min.) : sonoro (Dolby Digital), colore<br />
Come il veterano Tom Highway, sottufficiale poco gentiluomo, scozzona un plotone <strong>di</strong> lavativi, trasformandoli in<br />
veri marines, pronti all'intervento armato (25-10-1983) nell'isola <strong>di</strong> Grenada. Guerra-lampo vinta dagli USA.<br />
Reazionario o no? Militarista o anti? Enfatico o ironico? Il film è sotto il segno <strong>di</strong> un'impassibile e fertile ambiguità,<br />
un abile miscuglio <strong>di</strong> buffo e patetico, eroico e critico. Eastwood è un regista che cresce. [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario<br />
dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].
Ariel / [regia DI+: Aki Kaurismaki ; [interpreti] Turo Pajala, Susanna Haavisto,<br />
Matti Pellonpaa, Eetu Hilkamo, Erkki Pajala<br />
Kaurismäki, Aki<br />
[S.l.] : Cecchi Gori Home Video, 2009 1 DVD (74 min.) : sonoro (Dolby Digital 2.0), colore<br />
Licenziato dalla miniera lappone dove lavora, Taisto (T. Pajala) ere<strong>di</strong>ta da un compagno suicida una Ca<strong>di</strong>llac bianca<br />
con cui parte verso il sud. Due balor<strong>di</strong> lo rapinano. Trova lavoro nel porto, aggre<strong>di</strong>sce uno dei due che l'avevano<br />
derubato ma, non avendo denunciato il furto, finisce in carcere. Evade con il nuovo amico Mikkonen (M. Pellonpää).<br />
Per trovare il denaro necessario a espatriare fanno una rapina durante la quale muore Mikkonen. Taisto uccide i<br />
complici e, con l'amata Irmeli (S. Haavisto), s'imbarca sul cargo Ariel che parte per il Messico. “Kaurismäki si serve<br />
del suo film per passare in rassegna, a tutta velocità, tutti i generi cinematografici... A forza <strong>di</strong> rassomigliare a tutto,<br />
questo film non assomiglia a niente se non ai film <strong>di</strong> Kaurismäki” (S. Kronlund). [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film /<br />
Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Laws of Attraction : Matrimonio in appello / [regia <strong>di</strong>] Peter Howitt ; [interpreti]<br />
Pierce Brosnan, Julianne Moore, Michael Sheen, Parker Posey, Frances Fisher, Nora<br />
Dunn<br />
Howitt, Peter<br />
[S.l.] : 01 Distribution, 2005 1 DVD (87 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1), colore<br />
Daniel e Audrey sono a New York due avvocati <strong>di</strong>vorzisti, entrambi <strong>di</strong> successo, ma <strong>di</strong> carattere e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi.<br />
Per una causa in cui si trovano avversari in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> due vip devono recarsi in Irlanda. Durante una romantica festa<br />
nasce tra loro una forte attrazione, stimolata dall'alcol. La mattina dopo si risvegliano nello stesso letto, sposati.<br />
Scritto dagli americani Aline Brosh McKenna e Robert Harling, il film tenta invano <strong>di</strong> recuperare il tono, il ritmo, i<br />
<strong>di</strong>aloghi aguzzi del periodo d'oro della comme<strong>di</strong>a hollywoo<strong>di</strong>ana, specialmente quelle con la coppia Tracy-Hepburn.<br />
[Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Romantici equivoci / [regia <strong>di</strong>] Glenn Gordon Caron ; musica <strong>di</strong> Carter Burwell ;<br />
<strong>di</strong>rettore della fotografia Paul Sarossy ; storia <strong>di</strong> Arleen Sorkin & Paul Slansky &<br />
May Quigley ; sceneggiatura <strong>di</strong> Arleen Sorkin & Paul Slansky, Glenn Gordon Caron ;<br />
[interpreti] Jennifer Aniston, Kevin Bacon, Jay Mohr, Olimpia Dukakis<br />
Caron, Gordon Glenn<br />
Milano : Twentieth century Fox home entertainment, c2002 1 DVD video (ca 98 min.) : sonoro<br />
(Dolby <strong>di</strong>gital 5.1), colore<br />
L'ambiziosa e adorabile Kate vive con due sogni da realizzare: il primo è quello <strong>di</strong> fare carriera nel suo lavoro <strong>di</strong><br />
pubblicitaria, il secondo è quello <strong>di</strong> conquistare l'affascinante Sam, il seduttore dell'agenzia che pre<strong>di</strong>lige le relazioni<br />
con le donne sentimentalmente impegnate. Kate riesce in entrambi gli scopi fingendo <strong>di</strong> essere fidanzata con Nick,<br />
un uomo che ha incontrato a un matrimonio e che conosce a stento. Ma il piano inizia a scricchiolare quando il suo<br />
capo vuole conoscere Nick. Situazioni imbarazzanti e simpatici equivoci sconvolgono la vita <strong>di</strong> Kate.<br />
Cube : il cubo / [regia <strong>di</strong>] Vincenzo Natali ; fotografia Derek Rogers ; musica Mark<br />
Korven ; sceneggiatura Andre Bijelic, Vincenzo Natali e Graeme Manson ;<br />
[interpreti] Nicole DeBoer, Nicky Guadagni, David Hewlett, Andrew Miller, Julian<br />
Richings, Wayne Robson, Maurice Dean Wint<br />
NATALI, Vincenzo<br />
Milano : Eagle Pictures [<strong>di</strong>stributore], c2003 1 DVD (90 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1), colore<br />
Senza ragioni plausibili, 4 uomini e 2 donne sono rinchiusi in un'immensa, labirintica e semovente costruzione<br />
metallica, formata da 17 576 stanze cubiche <strong>di</strong> vario colore e intercomunicanti attraverso sportelli apribili a mano.<br />
Alla ricerca <strong>di</strong> un'uscita i prigionieri si spostano da una stanza all'altra, ma debbono guardarsi da trappole mortali,<br />
identificabili attraverso calcoli matematici. Passano dalla collaborazione all'aggressività, ai conflitti. Per incidenti o<br />
malvagità a poco a poco il gruppo si assottiglia. Scritto, con Andre Bijelic e Graeme Manson, da un giovane regista<br />
italo-canadese, è un thriller futuristico ingegnoso (anche troppo) e angosciante dai misteriosi risvolti metafisici,<br />
all'insegna <strong>di</strong> un ra<strong>di</strong>cale pessimismo sulla sconfinata stupi<strong>di</strong>tà umana in generale, <strong>di</strong> quella del potere in particolare.<br />
Ammirevole contributo scenografico <strong>di</strong> Jasna Stefanovic. Trucchi, effetti speciali e <strong>di</strong>gitali non mancano, ma sono<br />
quasi invisibili. Soltanto un esercizio <strong>di</strong> regia? Forse, ma <strong>di</strong> classe. [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa,<br />
Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].
Distretto 13, le brigate della morte / [regia <strong>di</strong>] John Carpenter ; [interpreti] Austin<br />
Stoker, Darwin Joston, Laurie Zimmer, Martin West<br />
CARPENTER, John<br />
[S.l.] : Stormovie, 2009 2 DVD (90 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1), colore<br />
na stazione <strong>di</strong> polizia in <strong>di</strong>sarmo e senza telefono alla periferia <strong>di</strong> Los Angeles, che ospita un pericoloso criminale e il<br />
testimone <strong>di</strong> un omici<strong>di</strong>o, è asse<strong>di</strong>ata dalla banda dei fuorilegge autori del delitto. Il posto è <strong>di</strong>feso da due poliziotti e<br />
una donna. 2° film a basso costo scritto e <strong>di</strong>retto dal 28enne J. Carpenter, anche montatore e autore delle musiche, è<br />
un western travestito da poliziesco con un esplicito riferimento all'ultimo H. Hawks. Felice equilibrio tra thriller e<br />
comme<strong>di</strong>a, rinuncia a qualsiasi pretesa sociologica, riesce a suggerire un clima <strong>di</strong> allucinata tensione che sfiora<br />
l'onirico. Divenne un cult per la giovane critica degli anni '70. [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa,<br />
Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Halloween : la notte delle streghe / [regia <strong>di</strong>] John Carpenter ; soggetto e<br />
sceneggiatura John Carpenter, Debra Hill ; fotografia Dean Cundey ; musiche John<br />
Carpenter ; [interpreti] Jamie Lee Curtis, Donald Pleasence, P. J. Soles, Nancy<br />
Loomis<br />
Carpenter, John <br />
Special e<strong>di</strong>tion 2 <strong>di</strong>schi [Firenze] : Dall'Angelo pictures, 2009 2 DVD (88 min.) : sonoro (Dolby<br />
<strong>di</strong>gital 5.1 rielaborato, 2.0), colore<br />
Illinois, 1963, vigilia <strong>di</strong> Ognissanti (31 Ottobre). Quin<strong>di</strong>ci anni dopo aver commesso un omici<strong>di</strong>o, psicopatico esce<br />
dal manicomio, ruba un'auto, ritorna sul luogo del delitto e fa una strage. Perfetta macchina per mettere spavento, il<br />
3° film <strong>di</strong> Carpenter, autore anche delle musiche, è un lucido esercizio <strong>di</strong> regia, un meccanismo <strong>di</strong> pura suspense<br />
mescolato all'horror che non giuoca sullo statuto onirico del cinema come Wes Craven e altri. Scritto – con Debra<br />
Hill, anche coproduttrice – in 10 giorni, girato in 3 settimane, costato 300 000 dollari, fu il 1° successo <strong>di</strong> pubblico <strong>di</strong><br />
Carpenter. Esor<strong>di</strong>o della 20enne J.L. Curtis. [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. –<br />
Zanichelli, 2011].<br />
Hypercube : il cubo 2 / <strong>di</strong>retto da Andrzej Sekula ; sceneggiatura <strong>di</strong> Sean Hood e<br />
Ernie Barbarash ; [interpreti] Kari Matchett, Geraint Wyn Davis, Neil Crone<br />
Sekula, Andrzej<br />
Milano : Eagle pictures, c2003 1 DVD (90 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1), colore<br />
Sette persone – quattro donne: psicologa, anziana, giovane cieca, avvocatessa; tre uomini: ingegnere, detective,<br />
hacker – sono isolati dal mondo e sottoposti a una serie <strong>di</strong> cimenti, immersi in uno spazio bianco dove si<br />
moltiplicano gli effetti <strong>di</strong>gitali. Come in Cube - Il cubo (1998) – <strong>di</strong> cui è una variante più che un seguito – la<br />
matematica impera, rinforzata e complicata da informatica e fisica al servizio <strong>di</strong> un cubo <strong>di</strong> multiple <strong>di</strong>mensioni che<br />
sconfina nell'universo dei mon<strong>di</strong> possibili. “I corpi degli attori fluttuano tra l'astrattezza degli sfon<strong>di</strong> e l'astrusità delle<br />
spiegazioni, patetici residui <strong>di</strong> ciò che il cinema è stato e forse non sarà mai più.” (Enrico Terrone). Scritto da Sean<br />
Hood ed Ernie Barbarash. Nei paesi anglofoni <strong>di</strong>stribuito soltanto in video. [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film /<br />
Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Diabolik / [regia <strong>di</strong>] Mario Bava ; [interpreti] John Philip Law, Marisa Mell, Michel<br />
Piccoli, Adolfo Celi<br />
BAVA, MARIO<br />
[S.l.] : Universal Pictures, 2010 1 DVD (101 min.) : sonoro (mono), colore<br />
Mirabolanti imprese del genio del furto che, oltre all'ispettore Ginko, ha per nemico il supercriminale Valmont.<br />
Ispirato ai personaggi dei fumetti delle sorelle Angela e Luciana Giussani, sceneggiato dal regista con Dino Maiuri,<br />
prodotto da Dino De Laurentiis. Pur con <strong>di</strong>fetti vistosi (narrativa <strong>di</strong> paccottiglia, immaginario scadente, J.P. Law<br />
inespressivo) è un film pop “visivamente pro<strong>di</strong>gioso: un reperto <strong>di</strong> modernariato dove s'incrociano pop-art, opticalart,<br />
psichedelia, futurismo e liberty in un'orgia <strong>di</strong> coloracci” (A. Pezzotta). Belle musiche <strong>di</strong> Morricone. [Il<br />
Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].
Nel nome del male / [regia <strong>di</strong>] Alex Infascelli ; [interpreti] Fabrizio Bentivoglio,<br />
Michela Cescon, Alessandra Agosti, Vitaliano Trevisan, Pierpaolo Spollon, Irene Sala<br />
INFASCELLI, Alex<br />
[S.l.] : 20th Century Fox Home Entertainment, 2010 1 DVD (150 min.) : sonoro (Dolby Digital 5.1),<br />
colore<br />
Questa serie tv prodotta da SKY CINEMA e Filmmaster Television con la regia <strong>di</strong> Alex Infascelli, vede per la prima<br />
volta Fabrizio Bentivoglio in una fiction televisiva italiana. La mini-serie tv, in onda in due puntate, racconta la<br />
vicenda <strong>di</strong> un padre, Giovanni Baldassi alias Fabrizio Bentivoglio, un piccolo industriale benestante del nord Italia,<br />
che in seguito alla scomparsa del figlio Matteo sarà costretto a confrontarsi con il terribile e misterioso mondo delle<br />
sette sataniche. Una volta scomparso Matteo, infatti, non trovando plausibile la spiegazione della fuga volontaria o<br />
del rapimento, il capofamiglia Baldassi incontra una madre, anche lei con una figlia misteriosamente scomparsa, e i<br />
due si ritrovano sulle tracce <strong>di</strong> una setta satanica. La serie esplora gli aspetti nascosti della società, attraverso una<br />
dolorosa esperienza familiare, che vede come protagonista un uomo incre<strong>di</strong>bilmente solo in lotta con il lato più<br />
oscuro della società che lo circonda e della sua stessa anima. [Il Moran<strong>di</strong>ni : <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa,<br />
Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2011].<br />
Permesso <strong>di</strong> soggiorno / un film <strong>di</strong> Mohammed Hammoussi ; [interpreti] Mohammed<br />
Hammoussi, Susane Lenger, Ciro Girar<strong>di</strong> e Vincenzo Fabio<br />
Hammoussi, Mohammed<br />
[Italia] : Hammoussi Universal Cinema, [2010?] 1 DVD video : sonoro, colore<br />
Questo è il film "Permesso <strong>di</strong> soggiorno" del regista Mohammed Hammoussi che parla dei problemi<br />
dell'immigrazione che attraversano attualmente l'Europa, l'America del nord e l'Australia. Si intravede attraverso<br />
questa pellicola, non solamente il <strong>di</strong>sagio dell'immigrazione, ma anche quello del popolo accogliente. La visione <strong>di</strong><br />
questo film "Permesso <strong>di</strong> soggiorno" può essere uno strumento <strong>di</strong> valutazione per permettere a chi vuole emigrare o<br />
accogliere un citta<strong>di</strong>no straniero, <strong>di</strong> capire le <strong>di</strong>fficoltà che potrebbe incontrare. Il film è stato presentato a Cannes, a<br />
Venezia (alla biennale cinematografica), a Salerno ed a Emintanout, a sud del Marocco. E' stato visto da centinaia <strong>di</strong><br />
persone in Europa, da citta<strong>di</strong>ni e da immigrati. [Fonte: Hammoussi.net]<br />
David Chipperfield / <strong>di</strong>rected by Anna Agnelli<br />
---<br />
[Milano] : Pirelli RE, [2008?] 1 DVD (ca. 20 min.) : col., son. ; in contenitore, 19 cm + 1 c