5. Adolescenti - Medio Friuli

Nonostante la prescrizione della terapia
farmacologica, Carlotta arriva in uno stato
catatonico, fisicamente contratta, piegata su sé
stessa, tiene costantemente la bocca spalancata,
fa movimenti con la lingua protendendola, esprime
un forte senso di sofferenza.
La ragazza non è in grado di parlare, emette solo
dei suoni e riusciamo a comunicare solo attraverso
la scrittura, afferma che tiene la bocca aperta
perché teme che le taglino la lingua – controsenso
rispetto al fatto che di continuo la protrude -
emergono elementi ambivalenti rispetto ai genitori
che da un lato vuole vicini e dall’altro ha paura che
le facciano del male.
Nella notte precedente - nella quale non ha mai
dormito – i genitori per farle chiudere la bocca le
hanno dato un ciuccio.