intervento di elisabetta ruspini intervento di ... - lostatoperfetto.it
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mantenimento dei figli e all’ab<strong>it</strong>azione; fanno uso <strong>di</strong> rilevanti forme <strong>di</strong> autocontrollo;<br />
sono più soggette a privazioni degli uomini e richiedono meno sol<strong>di</strong> per le spese<br />
personali (Pahl, 1989 e 1995; anche Ruspini, 2000). In sintesi, se le donne “stanno male”,<br />
tale malessere si abbatte molto <strong>di</strong>rettamente sui membri più deboli, come posso essere i<br />
bambini. Una connessione viene pare riba<strong>di</strong>ta dalla ricerca realizzata nel 2010 da Save<br />
the Children in collaborazione con ANCI-C<strong>it</strong>talia e Istat 3 . L’11% delle mamme non ha<br />
avuto i sol<strong>di</strong> per riscaldare la propria ab<strong>it</strong>azione, il 10% per le spese scolastiche dei figli, il<br />
6% non ha avuto le risorse necessarie per acquistare i generi alimentari.<br />
Tali tendenze cost<strong>it</strong>uiscono sfide complesse e urgenti per il nostro sistema <strong>di</strong> sostegno<br />
sociale che, ripetiamo, ha storicamente data per scontata la <strong>di</strong>sponibil<strong>it</strong>à femminile sul<br />
versante della riproduzione sociale, cura, assistenza, rigenerazione della forza lavoro. Il<br />
luogo comune: “La donna ha il mar<strong>it</strong>o e i figli; è dunque più protetta e<br />
conseguentemente rischia meno sul fronte della povertà” andrebbe perciò ra<strong>di</strong>calmente<br />
decostru<strong>it</strong>o per far fronte alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> donne le quali, pur continuando a farsi carico<br />
del lavoro <strong>di</strong> cura per gli altri, non sono più, dagli altri, prese in carico economicamente:<br />
donne con biografie familiari e lavorative non tra<strong>di</strong>zionali oppure nuove generazioni <strong>di</strong><br />
donne che non hanno accesso ad − o non vogliono <strong>di</strong>pendere da − una fonte <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to<br />
maschile.<br />
Riferimenti bibliografici<br />
Arosio L. (2008), Sociologia del matrimonio, Collana Le Bussole, Roma, Carocci.<br />
Facchini C. e Ruspini E. (2001, a cura <strong>di</strong>), Salute e <strong>di</strong>suguaglianze. Genere, con<strong>di</strong>zioni<br />
sociali e corso <strong>di</strong> v<strong>it</strong>a, Milano, Franco Angeli.<br />
Facchini C. (2008, a cura <strong>di</strong>), Conti aperti. Denaro, asimmetrie <strong>di</strong> coppie e solidarietà tra<br />
le generazioni, Bologna, Il Mulino.<br />
Kerr M. e Charles N. (1986), “Servers and Providers: The Distribution of Food w<strong>it</strong>hin<br />
the Family”, Sociological Review, 1 (31), pp. 115-57.<br />
Morris L. e Ruane S. (1986), Household Finance Management and Labour Market<br />
Behaviour, Durham, Work and Employment Research Un<strong>it</strong>: Univers<strong>it</strong>y of Durham.<br />
3 http://www.savethechildren.<strong>it</strong>/IT/Tool/Press/Singleid_press=228&year=2010