11.07.2015 Views

l'efficacia terapeutica delle cure termali, del dott ... - lostatoperfetto.it

l'efficacia terapeutica delle cure termali, del dott ... - lostatoperfetto.it

l'efficacia terapeutica delle cure termali, del dott ... - lostatoperfetto.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’EFFICIACIA TERAPEUTICA DELLE CURE TERMALIINTERVENTO DEL DOTT GIANFRANCO GAINOTTIPROFILO BIOGRAFICOIl Dott. Gianfranco Gainotti è nato aSolignano (PR) il 30 ottobre 1943. Si èlaureato in Medicina e Chirurgia il 17novembre 1968, presso l’Univers<strong>it</strong>à degliStudi di Parma. E’ specializzato in:Gerontologia e Geriatria; Idroclimatologia eClinica Termale. E’stato medico ospedalieropresso gli Ospedali Riun<strong>it</strong>i di Parma. E’stato, dal 1986 al 2011, Docente presso laScuola di Specializzazione in Medicina<strong>del</strong>l’Univers<strong>it</strong>à degli Studi di Parma. E’stato, dal 1991 al 2010, Docente presso laScuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabil<strong>it</strong>ativa <strong>del</strong>l’Univers<strong>it</strong>à degliStudi di Parma. E’ stato, dal 1971 al 1997, Docente presso la Scuola per Infermieriprofessionali <strong>del</strong>l’ USL di Parma. E’ stato, dal 1994 al 1996, Docente presso leScuole per Terapisti <strong>del</strong>la Riabil<strong>it</strong>azione e per Massofisioterapisti <strong>del</strong>l’ASL n°20 diViadana (MN). Dall’1 marzo 1984 è Direttore San<strong>it</strong>ario <strong><strong>del</strong>le</strong> Terme di Monticelli(PR); incarico che svolge tutt’oggi.


L’EFFICIACIA TERAPEUTICA DELLE CURE TERMALIINTERVENTO DEL DOTT GIANFRANCO GAINOTTILe acque minerali con proprietà curative sono utilizzate solo negli Stabilimenti<strong>termali</strong>; quindi, attenzione alla facile tentazione di confondere fra di loro le varieproposte di SPA (Salus Per Aquam) attualmente pullulanti nelle s<strong>it</strong>uazioni ambientalipiù improbabili.Cond<strong>it</strong>io sine qua non per il sorgere di uno stabilimento termale è la presenza in locodi un’acqua curativa ufficialmente riconosciuta dal Ministero <strong>del</strong>la Salute, e facenteriferimento ad una classificazione che tiene conto <strong><strong>del</strong>le</strong> proprietà fisico-chimiche edei vari effetti che la stessa svolge sull’organismo, in modo da attribuirle specificieffetti terapeutici, convalidati da una serie di sperimentazioni cliniche.Nel campo <strong><strong>del</strong>le</strong> patologie <strong>del</strong>l’apparato locomotore, possiamo affermare,genericamente, che l’indicazione alla balneoterapia termale è rivolta alle patologiecroniche ad impronta degenerativa (artrosi), ai processi infiammatori cronici a variaetiologia, ai postumi di traumi con implicazioni funzionali, ai postumi chirurgici perconcorrere al ripristino di funzioni compromesse.Il meccanismo d’azione, sostenuto da effetti di carattere locale e generale, constimolazione dei processi difensivi naturali <strong>del</strong>l’organismo, si esprimeessenzialmente nel miglioramento <strong>del</strong> trofismo dei tessuti interessati dai processipatologici, con riv<strong>it</strong>alizzazione degli stessi mediante iperemia attiva, azioneantiflogistica per stimolazione corticosurrenalica, effetto sintomatico (analgesico),per produzione di beta-endorfine.Tali effetti, quando i cicli terapeutici siano stati con<strong>dott</strong>i correttamente e per la durataprevista, possono indurre miglioramenti sul piano clinico che possono persistereanche per periodi di tempo certamente più protratti di quanto in genere ci si puòaspettare da altre iniziative terapeutiche.Negli ultimi vent’anni alla crenoterapia tradizionale (fangobalneoterapia) si è poiaffiancata la chines<strong>it</strong>erapia, che, per essere realizzata in un mezzo termale, vienechiamata, appunto, crenochines<strong>it</strong>erapia.


In questo caso, sfruttando la sinergia fra i due mezzi curativi, si trova espressa almeglio la vocazione tradizionalmente riabil<strong>it</strong>ativa <strong>del</strong> <strong>termali</strong>smo.Nella crenochines<strong>it</strong>erapia si utilizza l’effetto <strong>del</strong>l’immersione in acqua calda perottenere rilassamento muscolare (presupposto per ogni successivo intervento sullamobilizzazione dei distretti che si vogliono trattare, l’elevato peso specifico<strong>del</strong>l’acqua minerale stessa, che concorre ad amplificare gli effetti <strong>del</strong>l’immersione(spinta di Archimede e diminuzione <strong>del</strong> peso corporeo), con effetti di facil<strong>it</strong>azione econtro-resistenza, per favorire mobilizzazione articolare e potenziamento muscolare.A ciò si aggiunga l’amplificazione <strong><strong>del</strong>le</strong> informazioni per il sistema nervoso centraleattraverso le vie afferenti per effetto <strong>del</strong>la pressione idrostatica, eserc<strong>it</strong>antesi sullasuperficie corporea (legge di Pascal), per il ripristino <strong>del</strong>lo schema corporeo e lariattivazione <strong>del</strong> circolo periferico, e si è perfezionato il quadro <strong><strong>del</strong>le</strong> opportun<strong>it</strong>àofferte da questa disciplina.L’impiego <strong><strong>del</strong>le</strong> acque minerali a scopo curativo può poi estendersi ad altri distretti,dei quali uno dei più tradizionalmente noti è l’apparato respiratorio, sia nellepatologie <strong><strong>del</strong>le</strong> prime vie aeree, che <strong><strong>del</strong>le</strong> basse vie. Acque utili sonopreferenzialmente solfuree e salsoiodiche.I meccanismi d’azione sono per lo più riconducibili ad una stimolazione <strong><strong>del</strong>le</strong> difeseimmun<strong>it</strong>arie locali ad un effetto sulle secrezioni mucose, sia in senso qual<strong>it</strong>ativo chequant<strong>it</strong>ativo, all’azione di lavaggio <strong><strong>del</strong>le</strong> mucose effettuato per certe applicazion<strong>it</strong>erapeutiche dall’acqua corrente, all’effetto antibatterico di particolari ioni presenti ecaratterizzanti <strong><strong>del</strong>le</strong> acque.Nel caso <strong>del</strong>l’apparato respiratorio, l’acqua, per essere somministrata, deve essereri<strong>dott</strong>a allo stato di goccioline che potranno raggiungere, se inalate, vari livellianatomici, in rapporto alle dimensioni <strong><strong>del</strong>le</strong> stesse.Le più grandi si depos<strong>it</strong>eranno in corrispondenza <strong><strong>del</strong>le</strong> prime vie aeree, le più minute(fino ad 1 micron), potranno raggiungere più fini diramazioni bronchiali.Anche per l’apparato respiratorio, il connubio fra crenoterapia e fisioterapia, apparepiù che appropriato.


L’abbinamento fra le due discipline ha rappresentato, ancor prima che per l’apparatolocomotore, un valido supporto per il trattamento di tutte le patologie ad andamentocronico con riacutizzazioni periodiche, su base flogistica da cause diverse.Nelle patologie croniche da inalazioni di polveri per causa professionale hannorappresentato per lunghi anni l’unico presidio terapeutico disponibile.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!