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Torino: un presente ad Alta Velocità
Parte dalle nuove linee ad Alta Velocità il processo di potenziamento e valorizzazione
della città che potrà contare, tra due anni, anche sulla nuova stazione AV di Torino
Porta Susa e, entro il 2012, sul completamento del passante ferroviario.
Torino più vicina. Ai cittadini e al resto d’Italia.
Dal 13 dicembre, con il completamento dei quasi 1000
chilometri della linea che la collega a Salerno, prenderà
il via il sistema Alta Velocità/Alta Capacità italiano,
interamente realizzato da nostre imprese con le tecnologie
più avanzate al mondo. Una rete veloce che,
liberando spazi per i servizi locali sui binari storici,
trasforma le principali città del Paese in quartieri di
una grande metropoli, e attraversa un territorio su cui
vive e lavora oltre il 60% della popolazione. Solo un’ora
per spostarsi dalla città della Mole a Milano, due per
raggiungere Bologna e meno di tre per arrivare a
Firenze. La metropolitana veloce d’Italia accorcia le
distanze anche tra Torino e Roma, raggiungibile in 4
ore e 10 minuti, mentre serviranno 5 ore e 40 per scendere
a Napoli e poco più di 6 per arrivare a Salerno.
Elementi centrali del piano di riassetto della mobilità
cittadina la nuova stazione AV di Porta Susa, progettata
per diventare il principale nodo di interscambio
urbano, e il completamento, entro il 2012, del passante
ferroviario. Questo progetto, del valore di 954 milioni di
euro, prevede il quadruplicamento, prevalentemente in
galleria, della linea esistente da Porta Susa fino a Stura,
dove è in corso di realizzazione un nuovo terminal ferroviario,
e l’ingresso dell’AV Torino - Milano direttamente
in città. Tra le due stazioni, inoltre, saranno realizzate
la fermata sotterranea di Torino Dora e, sempre in
sotterranea, la nuova stazione di Rebaudengo e
Fossata. Il nodo di Torino rientra tra i punti fondamentali
del sistema ferroviario nazionale, sia per la propria
valenza di mobilità metropolitana, sia rispetto alla
funzione di snodo per il sistema AV/AC e per il corridoio
internazionale Torino - Lione.
Gli interventi programmati dal Gruppo FS puntano, perciò,
al potenziamento tecnologico con i più evoluti apparati
di sicurezza, all’incremento della capacità complessiva
e all’integrazione intermodale e intramodale del sistema
di trasporto torinese.
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