N. 31/2009 - Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

Delibera n. 31/2009.
Oggetto: Adozione bozza del Regolamento del Parco di cui all’art. 11 della legge 394/1991.
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Visto l’art. 11 della legge 394/1991 il quale prevede che l’Ente Parco adotta il Regolamento che,
allo scopo di perseguire le finalità di cui all’art. 1 della legge medesima, deve disciplinare in
particolare la tipologia e le modalità di costruzione di opere e manufatti; lo svolgimento delle attività
artigianali, commerciali, di servizio e agro-silvo-pastorali; il soggiorno e la circolazione del pubblico
con qualsiasi mezzo di trasporto; lo svolgimento di attività sportive, ricreative ed educative; lo
svolgimento di attività di ricerca scientifica e biosanitaria; i limiti alle emissioni sonore, luminose o
di altro genere, nell'ambito della legislazione in materia; lo svolgimento delle attività da affidare a
interventi di occupazione giovanile, di volontariato, con particolare riferimento alle comunità
terapeutiche, e al servizio civile alternativo; l'accessibilità nel territorio del Parco attraverso percorsi
e strutture idonee per disabili, portatori di handicap e anziani.
Dato atto che sono state avviate le procedure per l’aggiornamento del Piano per il Parco mediante
l’adozione, da parte del Consiglio Direttivo, di un documento preliminare.
Ravvisata l’opportunità pertanto di avviare contestualmente anche le procedure necessarie per
addivenire all’approvazione del Regolamento del Parco, importante strumento per la tutela e
conservazione del patrimonio naturale, paesaggistico, antropologico, storico e culturale del Parco
prima della scadenza dell’attuale Consiglio Direttivo del Parco prevista per il 5 dicembre 2009 al
fine di attivare una fase preliminare di consultazioni e fornire al prossimo Consiglio Direttivo un
documento su cui lavorare e dal quale far partire l’iter ufficiale.
Visto la bozza di Regolamento del Parco allegato al presente provvedimento del quale costituisce
parte integrante ed essenziale.
Considerato che il predetto documento disciplina in modo dettagliato e completo tutte le attività
consentite entro i confini dell’area protetta, prevede le eventuali misure di incentivazione, disciplina
le modalità per il rilascio di autorizzazioni e di nulla osta, gli indennizzi per i danni provocati dalla
fauna selvatica e le sanzioni amministrative.
Acquisito il parere della Comunità del Parco rilasciato con delibera n. 9 del 27 novembre 2009.
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