Curriculum Scientifico e Professionale di Alessandro PASUTO

1997 - 1999 partecipa all’EU Project RUNOUT "Major Risk From Rapid, Large-VolumeLandslides in Europe: The Design and Testing of New Techniques for HazardAssessment and Mitigation" (Contract n. ENV4-CT97-0527).1997 - 2005 partecipa a programmi di ricerca cofinanziati dal MIUR. In particolare al COFIN1997 “Risposta dei processi geomorfologici alle variazioni ambientali” (Coordinatoreprof. A. Biancotti, Università di Torino), COFIN 1999 “I movimenti franosi comeindicatori di variazioni climatiche dal Tardiglaciale ad oggi” (Coordinatore prof. M.Panizza, Università di Modena e Reggio Emilia), COFIN 2002, “Evoluzionegeomorfologica dei versanti e cambiamenti climatici: analisi di fenomeni franosi ericostruzioni paleoclimatiche” (Coordinatore prof. M. Soldati, Università di Modena eReggio Emilia), COFIN 2003 “Monitoraggio da terra di fenomeni di instabilità geologicaad alto rischio e di grandi opere strutturali: integrazione di sistemi di telerilevamento amicroonde ed ottici” (Coordinatore prof. A. Dal Prà, Università di Padova).1998 - 2000 membro esperto del Consiglio Scientifico dell’Istituto di Ricerca sulle Argille delCNR di Potenza.1999 - 2005 esperto rilevatore nella cartografia del Quaternario nell’ambito del progetto CARG-Regione del Veneto - rilevamento della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50000,foglio 029 Cortina d’Ampezzo.1999 - 2010 referente italiano nell’ambito della collaborazione bilaterale CNR-MLIT (Ministry ofLand, Infrastructure and Transport) Italia - Giappone nel campo del RischioIdrogeologico.2001 dirigente di ricerca del CNR per l’Area Disciplinare “Scienze della Terra”.2001 vincitore del “Research Award for Foreign Specialists” assegnato dal Public WorksResearch Institute (Ministry of Land, Infrastructure and Transport), giapponese.2001–2004 Project Manager nell’EU Project ALARM, “Assessment of Landslide Risk andMitigation in Mountain Areas” (Contract n. EVG1-CT-2001-00038).2002 titolare di un Progetto di Grande Rilevanza del MAE (Ministero Affari Estri) per lacreazione di un laboratorio congiunto italo-giapponese.2003 fondatore del Laboratorio Italo-Giapponese sul Rischio Idrogeologico, denominatoGRJL, Geo-Risk Joint Lab di cui è attualmente responsabile scientifico.2002 - 2009 membro del Comitato d’Istituto dell’IRPI.2003 – 2006 partecipa all’EU Project OASYS, “Integrated Optimization of Landslides AlertSystems” (Contract n. EVG1-CT-2002-00061).2003 - 2007 responsabile scientifico del rilevamento della parte veneta, del Foglio Geotematico“Pericolosità Geologica” 028 M. Marmolada.2004 Chairperson della sessione “Site investigation, test and monitoring in engineeringgeology” alla 32 nd International Geological Conference, Firenze.2004 Associate Leader dell’escursione post congresso P22 “Geomorphology and slopeinstability in the Dolomites (Northern Italy): from Lateglacial to recentgeomorphological evidence and engineering geological applications” alla 32 ndInternational Geological Conference, Firenze.2005 membro della delegazione ufficiale italiana accreditata alla UN Word Conference onDisaster Reduction, Kobe, 18-22 gennaio.

2005 assegnatario di premio di “Incentivazione al personale - anno 2005” in relazione allaresponsabilità in contratti di ricerca attivi.2005–2008 partecipa all’EU Integrated Project PREVIEW, “Prevention, Information and EarlyWarning” (Contract n. 516172).2005 - 2009 responsabile della Commessa TA.P05.005 “Frane e altri movimenti in massa” delDipartimento Terra e Ambiente.2005 - 2009 responsabile scientifico del modulo TA.P05.005.002 “Attività scientifica per laprotezione idrogeologica dalle frane e da altri movimenti in massa” nella Commessa“Frane e altri movimenti in massa”.2006 è tra i membri fondatori di TellNet, International Network on Transfer Live-Lessonsfrom Disaster (tellnet.jp).2006 - 2009 responsabile dell’Unità Operativa del CNR-IRPI nell’ambito del Progetto diEccellenza Movemit “Studio e modellazione di movimenti di versante finalizzati allaformulazione di interventi di mitigazione” finanziato dalla Fondazione Cariverona ecoordinato dal Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Marittima, Ambientale eGeotecnica dell’Università di Padova.2007 - 2010 responsabile dell'Unità di Ricerca del CNR nel Progetto Marie Curie denominato"Mountain Risks: from prediction to management and governance" (Contract n.35798).2008 - 2009 valutatore di progetti per la Austrian Academy of Sciences.2009 valutatore di progetti di ricerca per conto del Czech Ministry of Education nell’ambitodell’Operational Programme Research and Development for Innovation cofinanziatocon fondi strutturali europei.2009 componente del comitato organizzatore dell’International Symposium on RiskManagement and Governance to cope with Natural Disasters, Tokyo, 28 ottobre,evento incluso nell’agenda ufficiale della manifestazione “Italia in Giappone 2009”.2009 responsabile dell’Unità Operativa del CNR-IRPI nel Progetto di Eccellenza triennale,finanziato dalla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo denominato “SMILAND:Innovative integrated Systems for Monitoring and assessment of high risk landslides”e coordinato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università diPadova.2011 – 2015 responsabile dell'Unità di Ricerca del CNR nel Progetto Marie Curie denominato"CHANGES, Changing Hydro-meteorological Risks as Analyzed by a New Generation ofEuropean Scientists."Dal 2009 membro del Panel di esperti valutatori della French National Research Agency (ANR).Dal 2009 membro dell’Executive Committee del CERG (Centre Européen sur les RisquesGéomorphologiques).Dal 2009 Responsabile Delegato dell’Unità Operativa di Supporto di Padova dell’IRPI, condelega di firma.Svolge attività di ricerca oltre che in Italia, anche in Giappone, Argentina, Taiwan.E’ stato componente di numerose Commissioni di Concorso per il reclutamento, sia dipersonale dipendente, sia di collaboratori ad attività di ricerca.

E’ stato correlatore di numerose tesi di laurea e di dottorato in Scienze Ambientali e ScienzeGeologiche.E’ referee di riviste scientifiche nazionali ed internazionali.Responsabile o co-responsabile numerose convenzioni di ricerca:ATTIVITA’ DI PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA RICERCA1990 membro del comitato organizzatore del IV seminario con escursione del GruppoInformale del CNR Deformazioni Gravitative Profonde di Versante, Cortina d'Ampezzo(BL), 25-28 settembre.2000 organizzatore del 2 nd Italy-Japan Conference on Sediment Disaster PreventionTechnology, Roma – Dolomiti, 18-20 ottobre 2000.2002 organizzatore della “4 th Sino-British-Italian Geological Conference” tenutasi in Italia trail 30 giugno e il 6 luglio.2003 membro del comitato scientifico ed organizzativo del convegno internazionale “Lamemoria come strumento per la tutela del territorio”, nell’ambito delle celebrazioni del40° anniversario della tragedia del Vajont, Longarone 8 ottobre.2003 organizzatore della prima “Giornata di studio sull’evoluzione della pianura venetofriulana”,Padova, 5 febbraio.2004 organizzatore del 4 th Italy-Japan Conference on Sediment Disaster PreventionTechnology, Napoli - Salerno, 20-22 maggio.2004 invited speaker al Disaster Reduction Forum, Kobe (Giappone) 8 febbraio.2005 componente del comitato scientifico e organizzativo dell’International DesignWorkshop: Vajont: Landslide Garden. Erto-Casso (PN) 4-10 luglio.2007 membro del comitato organizzatore del “Italy-Japan Symposium on CrisisManagement of Natural Disasters: New Strategies of Mitigations of Natural Disasters”tenutosi a Tokyo il 29 maggio nell’ambito della “Primavera Italiana in Giappone 2007”.2007 componente del comitato scientifico e organizzativo del workshop internazionale“Integration of the geomorphological environment and cultural heritage for tourismpromotion and hazard prevention” tenutosi dal 24 al 27 aprile all’Istituto Italiano diCultura di Malta.2008 organizzatore del 6 th Italy-Japan Conference on Sediment Disaster PreventionTechnology, Umbria – Roma, 23-26 maggio.2010 Invited speaker all’International Forum on Telling Live Lessons from Disasters, Kobe(Giappone), 20-22 marzo.2010 Invited speaker all’International SABO Forum Toyama, (Giappone), 20-22 marzo.E' stato Guest Editor di due volumi speciali della rivista GEOMORPHOLOGY edita da Elsevier daltitolo "Recent development of landslide research in Europe” e “Studies on Large VolumeLandslides”.ATTIVITÀ DIDATTICA E SEMINARIALE1988 docente nell’ambito del Progetto Strategico SACIT ad un corso sulle grandi franeorganizzato dell’IROE (Istituto di Ricerca sulle Onde Elettromagnetiche) di Firenze.

1992 docente all'ERASMUS Intensive Course on Applied Geomorphology (Modena, Cortinad’Ampezzo, 24 giugno-3 luglio).1993 docente al corso “Strumentazione e sistemi di monitoraggio per il controllo di pendiiinstabili" nell'ambito del Corso di Geologia Applicata dell'Università di Padova, eorganizzatore dell’escursione tematica annuale.1994 docente al corso “Fenomeni franosi e strumentazione" nell'ambito del Corso diGeologia Applicata dell'Università di Padova, e organizzatore dell'escursione tematicaannuale.1994 seminario presso il Dipartimento di Scienze della Terra l'Università di Modena dal titolo"Studio, strumentazione e monitoraggio dei movimenti franosi: il caso della Frana delTessina (Alpago)".1997 seminario presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Modena, daltitolo "I debris flow nelle Alpi: movimenti di massa che comportano un alto rischiogeomorfologico".1997 conferenza presso l'U.S. Geological Survey di Denver (Colorado) dal titolo " CaseStudies of Landslides in the Dolomites, Italy".1998 seminario presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Modena, daltitolo "I debris flow; aspetti cinematici e rischi ambientali".1999 invited lecturer presso la National Taiwan University di Taipei, nell’ambito di unprogramma di cooperazione scientifica, di cui è stato responsabile.2000 seminario presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Modena, daltitolo "Il monitoraggio delle frane come strumento per lo studio e il controllo deiversanti instabili".2002 seminario presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Camerino daltitolo “Il rischio idrogeologico in Italia”.2002 - 2006 docente al master “Difesa e Manutenzione del Territorio”, presso il DipartimentoTerritorio e Sistemi Agro Forestali dell’Università di Padova.2002 seminario presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi diPerugia dal titolo “Il dissesto idrogeologico: riconoscimento e controllo”.2003 invited lecturer presso l’Università di Cadice (Spagna).2004 - 2006 docente al corso di perfezionamento “Previsione e Prevenzione dei RischiGeologici e Geoambientali” promosso dal Dipartimento di Scienze della Terradell’Università degli Studi di Firenze.2005 invited lecturer presso l’Università di Malta.2006 docente al corso sul monitoraggio organizzato all’interno del Programma di iniziativacomunitaria Interreg III A Italia-Slovenia “F.R.A.N.E. (Foreste: recupero ambientalenaturalistico ecologico) dalla regione Friuli Venezia Giulia.2007 professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universitàdegli Studi di Ferrara.2007 invited lecturer presso l’Università di Arba Minch (Etiopia).2007 invited lecturer presso l’Universidad Nacional de Salta (Argentina).2008 conferenza all’Università di Poznan (Polonia) dal titolo “Landslide risk in the ItalianAlps: the examples of the Vajont and Tessina landslides”.2009-2011 docente al master di 2 livello AVAMIRI “Analisi, valutazione e mitigazione delrischio idrogeologico” presso il Dipartimento Georisorse e Territorio dell’Universitàdegli Studi di Udine.

MEMBERSHIPCERG (Centre Européen sur les Risques Géomorphologiques)IAG (International Association of Geomorphologists)IAEG (International Association of Engineering Geology and Environment)EGU (European Geosciences Union)JGU (Japan Geomorphological Union)AOGS (Asia Oceania Geosciences Society)DRA (Disaster Reduction Alliance)TELLNET (International Network on Transfer Live-Lessons from Disaster)PUBBLICAZIONI RILEVANTIPANIZZA, M., CORSINI, A., GHINOI, A., MARCHETTI, M., PASUTO, A., SOLDATI, M.,(2009). Carta Geomorfologica dell’Alta Val Badia (Dolomiti, Italia). LAC, Firenze.MARCATO, G., PASUTO, A., RIVELLI, F.R., (2009). Mass movements in the Rio GrandeValley (Quebrada de Humahuaca, Northwestern Argentina): a methodologicalapproach to reduce the risk. ADV. GEOSCI., 22, 59TAGLIAVINI, F., REICHEMBACH, P., MARAGNA, D., GUZZETTI, F., PASUTO, A., (2009).Comparison of 2-D and 3-D computer models for the M. Salta rock fall, VajontValley, northern Italy. GEOINFORMATICA 13, 323-337.MAGRI O, MANTOVANI M, PASUTO A., SOLDATI M (2008). Identification and Monitoringof Lateral Spreading along the North-West Coast of Malta. GEOGRAFIA FISICA EDINAMICA QUATERNARIA, vol. 31(2), ISSN: 0391-9838HIGUCHI K, FUJISAWA K, ASAI K, PASUTO A., MARCATO G (2007). Application of newlandslide monitoring technique using optical fiber sensor at Takisaka Landslide,Japan. In: Conference Presentations, 1 st North American Landslide Conference, Vail,Colorado, Aeg Special Publication No. 23. Vail, Colorado, June 3-10, 2007, VAIL:V.R. Schaefer, R.L. Schuster, A.K. Turner, ISBN/ISSN: 978-0-975-4295-3-2MARCATO G, BORGATTI L, CORSINI A, PASUTO A., SILVANO S, ZABUSKI L (2007).Numerical analysis of the effectiveness of countermeasure works on earth slidestabilization: a case study in South Tyrol (Italy). In: Conference Presentation, 1 stNorth American Landslide Conference, Vail, Colorado, AEG Special Publication No.23. Vai, Colorado, June 3-10, 2007, VAIL: V.R. Schaefer, R.L. Schuster, A.K.Turner, ISBN/ISSN: 978-0-975-4295-3-2MARCATO G, FUJISAWA K, MANTOVANI M, PASUTO A., SILVANO S, TAGLIAVINI F,ZABUSKI L (2007). Evaluation of seismic effects on the landslide deposits of MonteSalta (Eastern Italian Alps) using distinct element method. NATURAL HAZARDS ANDEARTH SYSTEM SCIENCES, vol. 7; p. 695-701, ISSN: 1561-8633NOFERINI L, PIERACCINI M, MECATTI D, MACALUSO G, ATZENI C, MANTOVANI M,MARCATO G, PASUTO A., SILVANO, S, TAGLIAVINI F (2007). Using GB-SARtechnique to monitor slow moving landslide. ENGINEERING GEOLOGY, vol. 95(3-4);p. 88-98, ISSN: 0013-7952TAGLIAVINI F, MANTOVANI M, MARCATO G, PASUTO A., SILVANO S (2007). Validation oflandslide hazard assessment by means of GPS monitoring technique – a case studyin the Dolomites (Eastern Alps, Italy). NATURAL HAZARDS AND EARTH SYSTEMSCIENCES, vol. 7; p. 185-193, ISSN: 1561-8633

CORSINI A, PASUTO A., SOLDATI M, ZANNONI A (2005). Field monitoring of the Corvaralandslide (Dolomites, Italy) and its relevance for hazard assessment.GEOMORPHOLOGY, vol. 66; p. 149-165, ISSN: 0169-555XPASUTO A., SIORPAES C, SOLDATI M (2005). Carta geomorfologica dell’area circostanteCortina d’Ampezzo (Dolomiti, Italia), SELCA, FirenzePASUTO A., SOLDATI M (2004). An integrated approach for hazard assessment andmitigation of debris flows in the Italian Dolomites. GEOMORPHOLOGY, vol. 61; p.59-70, ISSN: 0169-555XSOLDATI M, CORSINI A, PASUTO A. (2004). Landslides and climate change in the ItalianDolomites since the Lateglacial. CATENA, vol. 55; p. 141-161, ISSN: 0341-8162KILBURN C.R.J, PASUTO A. (2003). Major risk from rapid, large-volume landslides inEurope (EU Project RUNOUT). GEOMORPHOLOGY, vol. 54(1-2); p. 3-10, ISSN:0169-555XTARCHI D, CASAGLI N, FANTI R, LEVA D, LUZI G, PASUTO A., PIERACCINI M, SILVANO S(2003). Landslide monitoring by using ground-based SAR interferometry: anexample of application to the Tessina landslide in Italy. ENGINEERING GEOLOGY,vol. 68; p. 15-303, ISSN: 0013-7952CORSINI A, PASUTO A., SOLDATI M, ZANNONI A (2002). Technical guidelines for thedefinition of a conceptual and geotechnical model of the Corvara landslide. In:DELAYE D.; LEVOY F.; MAQUAIRE O.. Geomorphology: from expert opinion tomodelling. p. 37-41, STRASBOURG: CERG Editions, ISBN/ISSN: 2-9518317-0-6PASUTO A., SOLDATI M (2002). A new mapping technique for landslide management: acase study in the Italian Dolomites. In: 9th Congress of the I.A.E.G., 16-20settembre 2002, p. 699-707, ISBN/ISSN: 0-620-28559-1ANGELI M.-G, PASUTO A., SILVANO S (2000). A critical review of landslide monitoringexperiences. ENGINEERING GEOLOGY, vol. 55; p. 133-147, ISSN: 0013-7952CORSINI A, PASUTO A., SOLDATI M (2000). Landslides and Climate Change in the AlpsSince the Late-Glacial: Evidence of Case Studies in the Dolomites (Italy). In:BROMHEAD E.; DIXON N.; IBSEN M.-L.. Landslides in research, theory and practice.p. 329-334, LONDON: THOMAS TELFORD, ISBN/ISSN: 0 7277 2872 5CORSINI A, PASUTO A., SOLDATI M (1999). Geomorphological Investigation andManagement of the Corvara Landslide (Dolomites, Italy). TRANSACTIONS -JAPANESE GEOMORPHOLOGICAL UNION, vol. 20(3); p. 169-186, ISSN: 0389-1755PASUTO A., SOLDATI M (1999). The use of landslide units in geomorphological mapping:an example in the Italian Dolomites. GEOMORPHOLOGY, vol. 30(1-2); p. 53-64,ISSN: 0169-555XPASUTO A., SILVANO S (1998). Rainfall as a triggering factor of shallow massmovements. A case study in the Dolomites, Italy. ENVIRONMENTAL GEOLOGY, vol.35(2-3); p. 184-189, ISSN: 0943-0105PANIZZA M, PASUTO A., SILVANO S, SOLDATI M (1997). Landsliding during the Holocenein the Cortina d'Ampezzo Region, Italian Dolomites. In: FRENZEL B.; MATTHEWSJ.A.; GLSER B.; WEI M.M.. Rapid mass movement as climatic evidence for Holocenetimes. Paläoklimaforschung/Palaeoclimate Research. vol. 19, p. 17-31, STUTTGART:GUSTAV FISCHER VERLAGPANIZZA M, PASUTO A., SILVANO S, SOLDATI M (1996). Temporal occurrence andactivity of landslides in the area of Cortina d'Ampezzo (Dolomites, Italy).GEOMORPHOLOGY, vol. 15(3-4); p. 311-326, ISSN: 0169-555XPASUTO A., SOLDATI M (1996). Landslide Hazard Assessment. In: PANIZZA M..Environmental Geomorphology. p. 54-88, AMSTERDAM: Elsevier Science B.V.,ISBN/ISSN: 0-444-89830-1

MARCHI L, PASUTO A., TECCA P.R (1993). Flow processes on alluvial fans in the EasternItalian Alps. ZEITSCHRIFT FUR GEOMORPHOLOGIE, vol. 37(4); p. 447-458, ISSN:0372-8854