Armi e Tiro (12/2012) - Bignami

Prova
canna rigata |
Merkel Rx.Helix Explorer calibro .30-06 Springfield
Eccomi sull’altana nella foresta della Turingia vicino a Frauenwald, a pochi chilometri da Suhl, poco prima di abbattere
la femmina dell’anno di cervo.
Sicurezza
tedesca
La carabina straight-pull di Merkel in versione
per caccia alla cerca, per la traccia o anche la battuta.
Canna smontabile e intercambiabile rapidamente,
semi-pesante e corta, calcio in materiale
sintetico nero-antracite ambidestro. Robusta, veloce,
leggera, intuitiva, compatta e sicurissima
Di Massimo Vallini
La carabina Merkel Rx.Helix ha
subito più di altre i ritardi dovuti
(anche) alla vacanza della commissione,
prima che commissione
e catalogo sparissero (per sempre)
dal nostro vocabolario armiero. D’altra
parte la novità più importante della stagione
2011 ha in sé la principale caratteristica
che non è mai andata troppo giù ai
nostri ministeriali: l’intercambiabilità della
canna. Merkel la definisce “la carabina
ideale che combina le migliori tecnologie
per la sicurezza disponibili” a causa del
funzionamento straight-pull (a trazione rettilinea
dell’otturatore) e dell’armamento
handspannung (dorsale, ad azionamento
manuale), da anni sui suoi basculanti. La
carabina è la diretta discendente della
Merkel Kr1, sempre con azionamento rettilineo
dell’otturatore e della semiautomatica
Sr1. E ha un alone di… regalità. Hamed
bin Zayed Al Nahyan, capo della corte del
principe ereditario di Abu Dhabi e managing
director dell’Investment authority di
Abu Dhabi, ha contribuito notevolmente
allo sviluppo della Rx.Helix. Lo sceicco nel
2007 aveva contattato Tawazun, gruppo
di Abu Dhabi proprietario dell’azienda
tedesca di Suhl, di Caracal e della Tawazun
advanced defense systems, per illustrare
le sue teorie sulla carabina, frutto delle
sue esperienze di caccia in giro per il
mondo. Tra l’altro, lo sceicco aveva già
contribuito alla messa a punto del modello
R93 Duo model Hamed di Blaser. Cinque
ingegneri di Merkel, dopo un approfondito
scambio di idee con lo sceicco, hanno poi
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Prova
canna rigata |
Merkel Rx.Helix Explorer calibro .30-06 Springfield
cominciato a lavorare sul progetto sotto
la sua supervisione, arrivando a mettere a
punto la carabina di cui già abbiamo avuto
modo di apprezzare le doti. «Merkel ha
fatto davvero un buon lavoro dando concretezza
a tutte le idee originarie», ha
detto Hamed bin Zayed Al Nahyan durante
il lancio della carabina ad Abu Dhabi
durante Adihex 2011. «Voglio ringraziare
la loro creatività e ingegnosità, in particolare
le intelligenti soluzioni per l’azione e
per il cambio della testa dell’otturatore.
Penso che questa carabina incontri davvero
i bisogni dei cacciatori e ho avuto modo
di sperimentarlo sul campo in occasione
di una monteria in Spagna».
Nero-aNtracite
Anch’io l’ho sperimentato sul campo ormai
molte volte. Sempre con soddisfazione.
Questa volta in versione con calcio sintetico
color nero-antracite e canna semipesante
(semi-weight) con diametro di 18
mm in volata, lunga 510 mm. Costa meno
dei modelli standard con calciatura in
legno (circa 2.590 euro), di cui conserva
tutte le altre caratteristiche, compreso il
nome del modello verniciato in giallo sul
lato sinistro della carcassa in lega leggera,
che non è proprio bellissimo. Piuttosto,
niente…
La calciatura in materiale plastico composito,
rinforzato con fibra di vetro, ha pannelli
più morbidi (al giusto grado) e grippanti
nelle zone di contatto con le mani.
L’impugnatura a pistola riempie bene la
mano, il comfort è notevole anche per corporature
normali. Il modello che ho provato
è piuttosto corto, 360 mm, come tutta
la carabina che grazie alla canna di 510,
misura in tutto 1.020 mm.
La calciatura è priva dell’appoggiaguancia
tanto amato in Germania, simmetrica e
dunque ambidestra. È monolitica, perfettamente
intercambiabile con i calci in legno
e adatta alle canne semi-pesanti. È resistente
a tutte le temperature, il materiale
sintetico ha persino caratteristiche antisporco.
Il calciolo è lo stesso delle versioni
in legno, spesso 17 mm: in combinazione
con il calcio, assorbe molto efficacemente
l’energia di rinculo. Non tanto del .30-06,
quanto anche di calibri più “tosti”.
La manetta è comoda e veloce da azionare,
leggermente zigrinata antiscivolo nei punti
di contatto con la mano.
Il click dell’armamento e del disarmo, attraverso
il cursore sul dorso, si sente appena.
Leggero all’esterno, ma ben percepibile,
comodo e soprattutto sicuro per il cacciatore.
Praticamente non c’è altro comando:
perfetto il caricatore monofilare a presentazione
singola da 3 colpi per .30-06
Springfield, 7x64, 8x57 Js, .270 Winchester,
che si sgancia e aggancia senza difficoltà,
considerando le solite accortezze per l’inserimento
(posizione, parte anteriore
prima, azione decisa).
Il ponticello tradizionalmente ovale non è
troppo ampio, ma comunque fruibile anche
per mani guantate.
La nuova carabina Merkel è la summa della
La calciatura è in materiale plastico composito, rinforzato
con fibra di vetro, ha pannelli più morbidi
(al giusto grado) e grippanti nelle zone di contatto con le mani.
L’impugnatura a pistola riempie bene la mano.
L’interno dell’astina. Un piccolo buffer in materiale plastico sull’estremità della propaggine
del receiver fa da ammortizzatore con questa.
Il calciolo è lo stesso delle versioni in legno,
spesso 17 mm: in combinazione con il calcio,
assorbe molto efficacemente l’energia di rinculo.
La manetta a cucchiaio è
leggermente zigrinata nelle zone
di contatto. Il ponticello è ovale.
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tecnologia attuale ed è nata con il preciso
intento di proporsi al cacciatore per tutti
i tipi di caccia: sostituisce il semiautomatico
per quella in battuta, ma è perfetta
per la caccia di selezione e alla cerca
perché è una vera carabina, tra l’altro takedown
cioè facilmente smontabile.
Molto più facilmente delle concorrenti
take-down H-s precision, Mauser M03,
Sauer 202, Steyr-Mannlicher Luxus.
A fronte di una corsa dell’otturatore di 130
millimetri (necessaria per alimentare cartucce
della “classe” .30-06), il movimento
della manetta di armamento è di appena
65 millimetri, grazie a un innovativo e
geniale sistema a cremagliera posto sul
lato destro del portaotturatore. Questo
rende l’alimentazione fluida e particolarmente
rapida. Il corpo dell’otturatore è
dotato di un profilo a camme che, con l’arretramento
imposto dalla manetta di armamento,
costringe la testina a ruotare, disimpegnando
le sei alette frontali di chiusura
(a 120 gradi, su due ordini), direttamente
nel prolungamento della culatta della
canna.
Tutto il meccanismo è all’interno del fusto
in alluminio, ben rifinito e anodizzato nero
opaco, a protezione dall’eventuale
ingresso di sporcizia o detriti. Il fusto è
lungo 290 mm, la finestra d’espulsione
misura 82 mm in lunghezza e 15 in altezza.
Smontaggio Semplice
Da vera e propria take-down, la Rx.Helix
si può scomporre in due parti in una manciata
di secondi, per cambiare calibro
oppure per comodità di trasporto (una
valigetta di 480x680 mm può contenere
comodamente l’arma con due canne e due
ottiche). Per effettuare lo smontaggio è
sufficiente premere un pulsante posto
sotto l’astina e sfilare quest’ultima in
avanti. Si scopre, quindi, una leva sul lato
sinistro della carcassa, basta abbassarla e
la canna può essere sfilata. Insieme alla
canna, viene via direttamente anche la
testa dell’otturatore, mentre il porta-otturatore
rimane nella carcassa in lega leggera.
La testa dell’otturatore si sfila ruotandola
di pochi gradi, per rimontarla correttamente
basta far coincidere i punti rossi
collocati sul corpo della testina e all’estremità
della canna. Facile eseguire la manutenzione
e, soprattutto, cambiare calibro
(passando per esempio dal .223 Remington
al .300 Winchester magnum), perché
la nuova canna può essere installata direttamente
con la nuova testina dell’otturatore.
La canna è rotomartellata a freddo,
con finitura superficiale piuttosto spartana.
La brunitura è grigio-nera e opaca, resistente
all’uso robusto. È naturalmente
libera di flottare: tutto è stato studiato
specificamente per assicurarle ogni grado
di libertà, in particolare quando è molto
calda. Il problema di ogni take-down è
garantire che tra un montaggio e l’altro
della canna il punto di impatto non cambi,
soprattutto visto che gli attacchi dell’ottica
sono fissati sulla carcassa e non, come per
esempio nelle armi Blaser, direttamente
Il lato sinistro a canna smontata. Per evitare qualsiasi danno allo spigolo della sede nel receiver
dopo reiterati montaggi e smontaggi, è stata inserita una sottile boccola polimerica.
L’otturatore ha testina rotante con sei tenoni, estrattore
a unghia in testa alla testina, espulsore portato.
Insieme alla canna, si smonta direttamente anche la testa
dell’otturatore, per rimontarla correttamente basta far coincidere i punti
rossi collocati sul corpo della testina e all’estremità della canna.
Per effettuare lo smontaggio è sufficiente premere un pulsante posto
sotto l’astina e sfilarla in avanti. Si scopre, quindi, una leva
sul lato sinistro della carcassa, basta abbassarla e la canna può essere sfilata.
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Prova
canna rigata |
Merkel Rx.Helix Explorer calibro .30-06 Springfield
Il grosso cursore posto sul dorso della carcassa, spinto in avanti, consente lo sparo, portato all’indietro premendo l’apposito pulsante blocca
lo scatto, l’otturatore e, soprattutto, mette a riposo la molla del cane.
La tacca di mira per la battuta è regolabile in derivazione con
tre riferimenti puntiformi in fibra.
La canna è rotomartellata a freddo, lunga 510 mm, brunita opaca. La volata
ha diametro superiore a 18 mm ed è a corona recessa. Il mirino
in fibra ottica è montato su rampa e regolabile in altezza e derivazione.
sulla canna. Anche in questo consiste la
sfida di Merkel, che assicura scostamenti
del punto di impatto, tra un montaggio e
l’altro della canna, inferiori a 15 millimetri
a 100 metri. Questo risultato è possibile
sia grazie al sistema di vincolo della canna,
brevettato, in grado di autoregolarsi e
mantenere sempre la tensione costante,
sia grazie alle tolleranze particolarmente
strette (meno di 5 micron) imposte all’accoppiamento
tra il manicotto della canna
e la sua sede nel receiver. Il manicotto della
canna è dotato di una fresatura laterale
che coincide con l’estremità anteriore della
cremagliera, in tal modo è possibile inserire
la canna solo nel modo corretto. Per
evitare qualsiasi danno allo spigolo della
sede nel receiver dopo reiterati montaggi
e smontaggi, è stata inserita una sottile
boccola polimerica. Un’altra rotaia polimerica
protegge la parte inferiore dello
spacco nella carcassa attraverso cui scorre
la manetta di armamento.
Sicurezza tedeSca
I tecnici Merkel hanno comunque profuso
grandi sforzi per evitare qualsiasi possibilità
di incidente dovuto a maldestre procedure
di maneggio. Il grosso cursore
posto sul dorso della carcassa, spinto in
avanti, consente lo sparo,
portato all’indietro premendo
l’apposito pulsante blocca lo
scatto, l’otturatore e, soprattutto,
mette a riposo la molla
del cane, impedendone lo
sgancio anche in caso di caduta così violenta
da provocare la frattura del dente di
scatto. La sicura può essere inserita anche
quando l’otturatore è aperto, senza alcun
danno. Semplicemente, riportando l’otturatore
in chiusura, quest’ultimo rimarrà
bloccato, fino al disinserimento della
sicura. La particolare concezione takedown
dell’arma comporta altri fattori di
rischio, che però in Merkel sono stati
affrontati e risolti: se l’otturatore non è in
perfetta chiusura, infatti, il percussore non
può raggiungere l’innesco della cartuccia;
se la canna non è montata perfettamente
l’otturatore non si può aprire, e lo stesso
accade se la canna viene rimontata senza
la testa dell’otturatore.
due “prove”
Per fortuna conosco bene questa carabina.
Perché a caccia, questa volta, ho sparato
Il bocchettone del
caricatore ha due
agganci laterali.
Il caricatore è
monofilare da 3 colpi,
ma adesso è
disponibile anche da 5.
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scheda_tecnica
Merkel Rx.Helix Explorer calibro .30-06 Springfield
Produttore: Merkel jagd
und sportwaffen GmbH, www.merkeldie-jagd.de,
www.rx-helix.com
Distributore: Bignami spa, via
Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel.
0471.80.30.00, fax 0471.81.08.99,
www.bignami.it
Modello: Rx.Helix
Tipo: carabina a ripetizione
manuale multicalibro
Calibro: .30-06 (anche .222 e .223
Remington, .243 Winchester,
6,5x55, .270 Winchester, 7x64, .308
Winchester, 9,3x62, 7 mm Remington
magnum, 8x57 Js, .300 Winchester
magnum)
Funzionamento: otturatore scorrevole
con testina rotante a sei tenoni
Alimentazione: caricatore amovibile
monofilare
Numero colpi: 3 o 5
Lunghezza canna: semi-weight
barrel lunga 510 mm (disponibile
anche di 610 mm in .300 Winchester
magnum, e di 560 mm in .223
Remington, 6,5x55, .270 Winchester,
7x64, .308 Winchester, .30-06)
Lunghezza totale: 1.020 mm
(con canna di 510 mm)
Scatto: diretto, regolabile
Sicura: manuale a cursore sul dorso
della carcassa, blocca lo scatto
e l’otturatore, disattiva la molla
del cane
Mire: tacca di mira tipo battue
regolabile in derivazione con
riferimenti in fibra, mirino in fibra
regolabile in elevazione; attacchi
Picatinny monolitici sulla carcassa
per il montaggio di ottiche
Calciatura: sintetica, ambidestra,
lunga 360 mm
Materiali: carcassa in lega leggera,
canna otturatore e meccanica in
acciaio, calcio in sintetico a doppia
iniezione
Finitura: nera opaca antiriflesso
e anticorrosione; calcio con pannelli
grippanti in gomma
Peso: 2.700 grammi circa (con
canna di 510 mm)
Prezzo indicativo: 2.590 euro
Tabella balistica
La Norma Vulkan .30-06 con palla 180 grs Sp
Metri 0 50 80 100 150 200 300
V 0 (m/sec) 823 776 748 730 686 643 563
E 0 (joule) 3.964 3.522 3.276 3.119 2.754 2.422 1.854
Caduta (mm) 1 6 x -48 -147 -533
Dati ufficiali forniti dall’azienda
Cartuccia commerciale Peso palla (grs) V 0 (ft/sec) E 0 (ft/lbs) Rosata media (mm)
Geco Express 165 2.800 3.134 28
Geco Plus 170 2.775 2.907 35
Canna lunga 510 mm, rosata media di 3 colpi a 100 metri in appoggio
Rosata eseguita a 100 metri con cartucce Norma Vulkan .30-06
con palla 180 grs Sp. Cinque colpi praticamente si toccano.
La lunghezza totale è 1.020 mm per 2.700 grammi di
peso. La linea del fucile è molto snella ed ergonomica.
un solo colpo. Strettamente sufficiente
ad abbattere una femmina dell’anno di
cervo, nella foresta della Turingia vicino
a Frauenwald, a pochi chilometri da Suhl.
In realtà il primo contatto a fuoco con
questo nuovo modello è avvenuto nel
poligono di Suhl a 100 metri: la rosata
pubblicata con le Norma Vulkan in .30-06
conta 5 colpi (due nello stesso foro: lo
posso assicurare) che quasi si toccano e
un sesto appena staccato.
Il calcio è molto dritto e, quindi, la canna
si trova praticamente in asse con la spalla:
allo sparo il rilevamento è minimo e il doppiaggio
del colpo può essere effettuato
in velocità anche grazie al manubrio di
armamento ben sagomato a forma di cucchiaio
e zigrinato sia nella parte frontale
sia nella parte posteriore. La trazione e
l’intera azione sono particolarmente
fluide. Estrazione ed espulsione funzionano
bene, così anche l’alimentazione per
merito del caricatore monofilare che presenta
la cartuccia praticamente in asse
con la culatta. Lo scotto da pagare è,
però, una capacità di soli 3 colpi, tuttavia
è disponibile anche il caricatore con capacità
di 5 munizioni e zoccolo in materiale
plastico, per i soli calibri standard.
Lo scatto è intorno ai 2.000 grammi, ma
pulito e con precorsa contenuta. Non è
previsto stecher. Rispetto a modelli provati
mesi fa, le sensazioni sono state addirittura
migliori.
La carabina pesa circa 2.700 grammi, che
è un peso davvero contenuto e molto,
ma molto comodo nella caccia alla cerca,
per la tracciatura di capi feriti o dei branchi
di cinghiali con i cani.
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