44-45 - Araberara

Araberara - 12 Giugno 2009 45
CONFERMATO SINDACO DI ALZANO
Il Signore degli Anelli
(c.c.) Chiusa la campagna
elettorale tutta incentrata
sul rinnovo del Consiglio
Comunale di Alzano
Lombardo (le elezioni per
il Parlamento Europeo e
per il Consiglio Provinciale
sono rimaste fino all’ultimo
ai margini del confronto
politico, anche se hanno
avuto un peso sul risultato
finale), con alcuni momenti
di serrato dibattito verbale
e cartaceo sia tra la lista
Lega Nord/PDL del candidato
sindaco (uscente),
Roberto Anelli e la Lista
Civica “Gente in Comune”
di Eugenio Ferraris (diverse
e contrastanti valutazioni
sui programmi di
sviluppo della città e sulla
qualità dei servizi), che tra
questa e la lista “Italia dei
Valori” di Walter Bergamelli
(opportunità politica
di presentare la lista visto
il sistema elettorale maggioritario),
il risultato è
arrivato dopo un faticoso
lavoro nei 12 seggi istituiti
presso le scuole elementari
di Nese (3), Alzano Maggiore
(4), Alzano Sopra (2),
Olera, Monte di Nese e
Ospedale (1 rispettivamente).
Il primo dato interessante
è la partecipazione al
voto: su un totale di 10.546
aventi diritto (+355, rispetto
al voto politico dell’aprile
2008), si sono recati alle
urne 8.293 elettori pari
al 77,7% (- 9%, pari a 632
voti, sempre a confronto
con il 2008).
La lista di coalizione Lega
Lombarda/PDL ha ottenuto
4.037 voti, pari al 50,8%,
la Lista Civica “Gente in
Comune” ha ottenuto 3.435
voti, pari al 43,2%, la lista
Gianluigi Brignoli (43),
Roberto Mazzoleni (40),
già assessore allo Sport e
Tempo Libero, Elena Bonomi
(31).
Come si può ben vedere
gli elettori del centro/destra
hanno ridato fiducia
alle persone della passata
amministrazione, con
un’opera di rinnovamento
che ha portato in Consiglio
Comunale due rappresentanti
del mondo femminile:
Marzia Gritti, insegnante,
e Elena Bonomi, agente di
commercio. I nuovi equilibri
all’interno della futura
Giunta Municipale, terranno
naturalmente conto
delle preferenze avute, ma
anche dei risultati politici
delle elezioni europee, dove
si è in parte riequilibrato il
consenso tra i due partiti
(restando maggioritaria la
Lega).
La Lista Civica “Gente In
Comune”, nuova formazio-
noranze.
Di conseguenza si dovrà
accontentare, per il momento,
di seguire i lavori
del parlamentino alzanese
nell’area riservata al pubblico.
Ad una prima valutazione,
i risultati delle elezioni
amministrative di Alzano
Lombardo, confermano il
sensibile consenso popolare
che si è creato in questi
ultimi anni attorno al
“blocco politico, sociale ed
economico” costruito dalle
Giunte di coalizione Lega/
Polo prima, e Lega/PDL
in questi ultimi anni. Dato
che si manifesta in modo
più netto quando l’elettorato
è chiamato a votare
per i capi storici nazionali,
come è avvenuto nelle elezioni
europee dove insieme
hanno ottenuto 4.438 voti
(+ 401, rispetto alle comunali).
Ma i dati dicono anche
Roberto
Anelli
Sindaco
voti (4037)
condizione che non esprimessero
funzioni o agganci
di netto stampo partitico
(come accettato da tutti gli
altri candidati), il tutto posto
a servizio di un reale e
unitario spirito “civico”.
Se il fine di chi ha presentato
la lista dell’Italia dei
Valori era di contrapporsi
alla coalizione Lega/PDL
(così come fatto dallo stesso
partito a Bergamo, a sostegno
della lista “Bruni”),“di
fatto” (ne sono convinti i
sostenitori della Lista Civica),
ha favorito la sua vittoria,
in un momento molto
particolare della vita amministrativa
alzanese, nel
quale si dovrà dare pratica
attuazione al nuovo PGT
recentemente “arricchito”
dagli accordi di programma
che segneranno il futuro
destino delle Cartiere Paolo
Pigna, sia in termini di
continuità produttiva in Alzano,
sia in termini di salvaguardia
dell’occupazione
(che si sa è strettamente
legato all’imponente recupero
edilizio residuale delle
parti di fabbrica non più in
uso). Situazione che si potrebbe
fare critica se non si
troveranno nelle sedi istituzionali,
forme di dialogo
e condivisione tra le forze
politiche nelle scelte strategiche
e nelle procedure
amministrative per realizzarle,
che condizioneranno
il futuro dell’intera collettività
alzanese.
Altro elemento da considerare
è il “trascinamento”
del voto politico europeo
e nazionale, sul voto amministrativo
locale. L’auspicato
“election day” che
mette insieme tutto per
risparmiare, a volte non
consente all’elettore di
fare una scelta ponderata
sul “capitale umano e programmatico”
che si propone
per la gestione dell’attività
amministrativa più
vicina al cittadino: con tre
schede in mano è facile replicare
il voto “ideologico”
o legato a temi “nazionali”
(in particolari quelli legati
all’immigrazione, e alla
sicurezza). Altri dati da
analizzare sono l’astensionismo,
le schede bianche
e nulle. Un quarto della
popolazione alzanese non
partecipa alla scelta degli
amministratori comunali,
il dato più basso di tutta
la storia delle elezioni dal
dopoguerra ad oggi: il 22%
non partecipa al voto, dal
3 al 4 (e in certi casi anche
oltre), annulla la scheda o
non esprime una preferenza.
Può sembrare un fatto
fisiologico, come avviene
anche in forme più marcate
in altre nazioni, ma non è
un bene per la democrazia.
Bassa Valle
Consegna
in giornata marchi
ministeriali
per l’identificazione
bovini e ovi-caprini
“Italia dei Valori”, 474 voti,
pari al 6%.
Le schede nulle e bianche
hanno superato il 3%. In
forza di questi numeri la
Lega Lombarda/Pdl, conferma
il sindaco uscente
Roberto Anelli e ottiene,
grazie alla legge elettorale
maggioritaria, 13 consiglieri:
Giorgio Pellicioli
(179 preferenze), già assessore
alla Cultura e P.I.,
Camillo Bertocchi (157),
già assessore all’Urbanistica
e Territorio, Doriano
Bendotti (125), vice sindaco
uscente, Marzia Gritti
(107), Pietro Ruggeri
(102), consigliere uscente,
Claudio Gandelli (81),
già assessore al Bilancio,
Giuseppe Gregis (76),
consigliere uscente, Aimone
Andrea Lorenzi (76),
consigliere in passate amministrazioni,
Gianfranco
Ceruti (74), presidente
TEB, già presidente della
Provincia e consigliere regionale,
Serafino Gelfi
(46), consigliere in passate
amministrazioni, Andrea
ne politica che ha costruito
la sua immagine con un
importante e serrato confronto
con la popolazione
e le associazioni alzanesi
svolto negli ultimi sei/sette
mesi, sarà rappresentata
in Consiglio da 7 consiglieri:
oltre al candidato sindaco,
Eugenio Ferraris, ci
saranno Ivo Lizzola (155
preferenze), preside di Facoltà
all’Università di Bergamo,
Vladir Alberti (72),
Maurizio Panseri (70),
funzionario tecnico della
Comunità Montana Valle
Seriana, Manuel Bonzi
(59), consigliere uscente del
“Progetto”, Ilaria Piazzoni
(58), e Giovanni Gritti
(57), presidente della Polisportiva
Comunale.
La lista “Italia Dei Valori”,
del candidato sindaco
Walter Bergamelli, non
sarà presente in Consiglio
Comunale, in quanto non
ha ottenuto il “quorum” di
voti sufficiente per competere
con la Lista Civica
nella suddivisione dei consiglieri
attribuibili alle mi-
un’altra cosa: che gli elettori
alzanesi sono “spaccati
in due parti” quasi alla
pari, in modo sempre più
netto e radicale, con una
parte che “comanda” e
un’altra che non è più disposta
a “farsi comandare”
senza avere il giusto peso
di rappresentatività sia a
livello istituzionale che a
livello di organizzazione
sociale, e guarda quanto si
sta “costruendo sul territorio
comunale” con sempre
maggiore insofferenza.
La riprova di ciò è la
percentuale di voti ottenuti
dalla coalizione Lega/
PDL, pari al 50,8% (-3%
circa rispetto alle elezioni
del 2004). E a questo punto
viene naturale pensare
quale sarebbe stato il risultato
se la “terza lista” non
si fosse presentata o avesse
accettato, nel contatto
che c’era stato in un tempo
precedente alla formazione
della lista dei candidati
consiglieri, la presenza
all’interno della lista civica
di suoi candidati alla sola
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