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Lovere<br />
Alto Sebino<br />
Lovere - ROBERTO FORCELLA<br />
La rivoluzione dei<br />
<strong>Araberara</strong> - 25 Gennaio 2013<br />
<strong>22</strong><br />
LOVERE – HANNO VINTO<br />
IL CONCORSO PARMALAT<br />
Le Quinte del Convitto<br />
prime allo Strampalat<br />
Gli alunni delle classi quinte sez. A/B del Convitto<br />
Nazionale C.Battisti di Lovere in data 9 gennaio 2013,<br />
sono stati premiati c/o l’auditorium dell’Istituto, in merito<br />
al concorso indetto dalla “PARMALAT EDUCATIO-<br />
NAL DIVISION” riferito al progetto Scuole 2011/12.<br />
Quest’anno aveva come tema “STRAMPALAT e la<br />
macchina del tempo”.<br />
Gli alunni hanno lavorato con impegno, originalità<br />
e fantasia sull’alimentazione nella civiltà egizia, ricevendo<br />
l’attestato del PRIMO PREMIO ASSOLUTO e<br />
la relativa targa, alla presenza del Dirigente Scolastico<br />
Dott. Giovan Battista Campana e i docenti della primaria<br />
Monica Minini e Maria Gabriella Borzaga,<br />
responsabili del progetto.<br />
Il primo premio consiste nell’uscita didattica a Bergamo<br />
che si terrà il 25 Marzo 2013, completamente<br />
gratuita. La dott.ssa Barbara Valoti si è congratulata<br />
con i bambini, ringraziandoli per aver scelto di lavorare<br />
sull’educazione alimentare, ha loro augurato di<br />
poter fruire con profitto di tutti i momenti formativi<br />
offerti da PARMALAT EDUCATIONAL.<br />
parcheggi al Tadini:<br />
63 posti auto con tessera a costi ridotti<br />
per tutti. Il centro storico respira<br />
Parcheggi al Tadini, una<br />
manna per Lovere, paese<br />
che da sempre ha bisogno<br />
di parcheggi come fosse ossigeno<br />
per respirare. E così<br />
alcuni anni fa nel cortile<br />
retrostante la Pinacoteca<br />
Tadini è stato realizzato il<br />
maggior intervento di parcheggi<br />
di cintura al centro<br />
storico: su 4 livelli, dei<br />
quali 3 interrati, sono state<br />
realizzate 76 autorimesse<br />
e 63 posti auto per la<br />
sosta. Con il 2013 il Tadini<br />
ha deciso di trasformare in<br />
parcheggio di lunga sosta i<br />
sui 63 posti auto (31 in superficie<br />
con ingresso da via<br />
G. Oprandi e 32 al primo<br />
piano interrato con ingresso<br />
da Via Rampa Volpi).<br />
“In due piani interrati sono<br />
state realizzate 76 autorimesse<br />
– spiega il Presidente<br />
dell’Accademia Roberto<br />
Forcella che racconta<br />
come sono gestiti questi<br />
spazi e per quale motivo i<br />
posti auto saranno destinati<br />
solamente a lunga sosta<br />
- di queste 52 sono state<br />
acquistate da privati che<br />
risiedono nelle zone circostanti<br />
il parcheggio, mentre<br />
5 sono ancora in vendita al<br />
prezzo di 32.500 euro l’una.<br />
Le rimanenti 19 restano di<br />
proprietà del Tadini che le<br />
affitta ad un canone mensile<br />
di 100 Euro. Come detto<br />
i posti macchina sono 63<br />
ed abbiamo deciso di destinarli<br />
a parcheggio di lunga<br />
sosta per il Centro Storico.<br />
Da un anno abbiamo avviato<br />
con soddisfazione una<br />
sperimentazione sulla base<br />
di alcune proposte ricevute<br />
dalla Agenzia del Centro<br />
Storico, sopratutto per evitare<br />
la sosta casuale notturna<br />
che creava problemi alla<br />
viabilità. Con l’Agenzia e il<br />
Comune abbiamo concordato<br />
di proporre una tariffa<br />
di 0,30 Euro/ora dalle<br />
8,00 del mattino alle 19,00,<br />
mentre per le rimanenti<br />
ore la sosta è gratuita. Ci<br />
sembra che man mano gli<br />
utenti si abituano ritengono<br />
vantaggioso utilizzare<br />
questa opportunità”.<br />
E da quest’anno si potrà<br />
accedere ai parcheggi<br />
solo con tessera: “Perché<br />
l’utilizzo dei parcheggi a<br />
sosta oraria era diventato<br />
Ro b e r t o Fo r c e l l a<br />
ingestibile a causa dell’impossibilità<br />
di governare<br />
correttamente il sistema<br />
di pagamento della tariffa<br />
(con gettone) e degli atti<br />
vandalici che purtroppo<br />
abbiamo dovuto registrare<br />
e che ci hanno costretto a<br />
sostenere pesanti spese di<br />
manutenzione. In più proporremo<br />
l’affitto mensile di<br />
un posto auto alla tariffa<br />
di 35 Euro/mese. L’offerta<br />
sarà ancora rivolta ai residenti<br />
nel Centro Storico con<br />
l’estensione ai proprietari e<br />
dipendenti delle attività<br />
commerciali e direzionali<br />
sempre del Centro Storico<br />
e delle vicinanze”. L’iniziativa<br />
integrerà la proposta<br />
di parcheggi di cintura del<br />
Centro Storico, infatti la<br />
sosta oraria a pagamento è<br />
già possibile in via Oprandi<br />
e può essere utilizzata da<br />
chiunque si rechi a Lovere,<br />
mentre gli ingressi con<br />
tessera e abbonamenti del<br />
Tadini saranno rivolti prevalentemente<br />
ai residenti<br />
e ai lavoratori che devono<br />
sopperire alle esigenze degli<br />
orari di lavoro. Insomma,<br />
più parcheggi e a costo<br />
ridotto per ridare ossigeno<br />
al centro storico.
<strong>Araberara</strong> - 25 Gennaio 2013<br />
Ar.Ca.<br />
Il vento punge Lovere e l’inverno<br />
sembra trovarsi bene anche qui, sulla<br />
sponda bergamasca del lago dove<br />
l’Ora ci mette del suo e mischia correnti<br />
gelide a intermezzi di primavera.<br />
Giovanni Guizzetti è in ufficio,<br />
a studiare e programmare la Lovere<br />
che lui e il suo gruppo hanno immaginato<br />
e sognato, quelle fondamenta<br />
buttate lì 8 anni fa quando si è candidato<br />
la prima volta per un sogno<br />
che poteva diventare realtà e che ha<br />
preso forma cinque anni dopo, adesso<br />
che la metà del guado del primo<br />
mandato è ampiamente superata, da<br />
quelle fondamenta sta per spuntare<br />
la nuova Lovere: “Molti progetti<br />
stanno per partire e la nuova Lovere<br />
comincerà presto a prendere<br />
forma”. Tre anni possono sembrare<br />
lunghi e forse lo sono davvero, ma<br />
per i tempi pubblici sono un soffio<br />
o giù di lì, negli armadi del Comune<br />
ci stanno un mucchio di pratiche<br />
che andavano sistemate e in questi<br />
anni il lavoro è stato fatto, certosino<br />
e in silenzio. Adesso si passa ai fatti,<br />
che sanno parlare meglio delle parole<br />
e il primo fatto dice che a febbraio<br />
si comincia, grazie al consenso della<br />
Curia e della Parrocchia di Lovere<br />
parte il lavoro per il recupero della<br />
Necropoli romana che sta sotto il<br />
campo sportivo, Necropoli di cui si<br />
parla da una vita ma che è sempre<br />
rimasta lì sotto, fra mille punti di<br />
domanda e mancanza di fondi per<br />
riportarla alla luce. Da mesi un lavoro<br />
certosino per riuscire a reperire<br />
fondi per sostenere la spesa ha dato<br />
buoni frutti, così adesso il progetto è<br />
pronto, uno scavo che scenderà parallelo<br />
a dove erano stati rinvenuti<br />
alcuni reperti per andare poi a proseguire<br />
orizzontalmente e attraversare<br />
così tutto il sottostante campo<br />
sportivo sino a creare una sorta di<br />
lunga galleria che dovrebbe permettere<br />
di riportare alla luce il ‘tesoro<br />
archeologico’ loverese. Un ‘tesoro’<br />
storicamente rilevante, tombe sacre<br />
con lucerne, scettri, urne cinerarie,<br />
vasi. Insomma reperti archeologici<br />
importanti ed esiste un documento<br />
datato luglio 1907 e firmato da Umberto<br />
Pagani, storico di fine ‘800<br />
che racconta minuziosamente anche<br />
attraverso disegni cosa si cela sotto<br />
il suolo loverese e che abbiamo<br />
pubblicato a stralci nella seconda<br />
edizione di luglio 2012 di <strong>Araberara</strong>.<br />
Tutto comincia, secondo lo<br />
studioso, intorno all’anno 15 a.c.<br />
con la vittoria di Claudio Nerone<br />
Bruto, detto il Germanico, su ‘queste<br />
popolazioni alpine’, ma qualcosa<br />
c’era già prima quando Giulio<br />
Cesare aveva “elevato Brescia a<br />
dignità di colonia augusta. Data di<br />
quell’epoca anche la fondazione di<br />
un accampamento fortificato, un castrum,<br />
presso o sul luogo dell’odierno<br />
Castro…”.<br />
E Lovere I primi reperti archeologici<br />
vengono ritrovati durante<br />
la costruzione dell’ospedale e per<br />
‘la trincea per la costruenda linea<br />
tranviaria a Nord di Lovere”. Insomma,<br />
dopo 2000 anni torna alla<br />
Ormai vinta la causa di Villa Luisa.<br />
Un nuovo rivoluzionario progetto per il lungolago<br />
luce il tesoro archeologico di<br />
Lovere.<br />
“Ma qui c’è davvero tanta<br />
carne al fuoco – spiega Guizzetti<br />
– perché non se ne parla<br />
perché noi non facciamo politica,<br />
facciamo amministrazione.<br />
Lovere ha bisogno di una guida<br />
amministrativa, non di politica<br />
fine a se stessa. Mi hanno tirato<br />
addosso fango e tentato di screditarmi,<br />
sono cose che fanno<br />
male ma io guardo il mio paese<br />
e credo che molte cose le stiamo<br />
sistemando dopo che abbiamo<br />
Lovere – IL SINDACO<br />
Guizzetti e la Lovere che verrà:<br />
via ai lavori della necropoli romana,<br />
parte il restauro di Santa Maria<br />
trovato davvero, ma davvero<br />
tante cose che non funzionavano<br />
ma non ci siamo messi<br />
a sbandierare nulla. Abbiamo<br />
abbassato la testa e lavorato”.<br />
Stanno per partire i lavori alla<br />
L’Ago di Lovere non ci sta. 27 gennaio. Il giorno della Memoria.<br />
Una data importante anche per Lovere che è sempre stata in<br />
prima fila nella lotta per la libertà. E così quest’anno verranno premiati<br />
con la benemerenza del Presidente della Repubblica Giorgio<br />
Napolitano i reduci della seconda guerra mondiale internati in<br />
campi di prigionia o di sterminio, medaglia assegnata anche alla<br />
memoria, che in questi casi verrà ritirata da parenti. Ecco i premiati:<br />
Celestino Benaglio (ritira Antonio Benaglio), Selvino Bonetti,<br />
Lorenzo Bonfadini (ritira Franco), Eligio Caminada (ritira<br />
il figlio Federico), Angelo Capitanio (ritira la moglie Alessandra<br />
Loglio), Pietro Giudici, Bruno Pasqua (ritira la moglie Liliana<br />
Grenzi), Giorgio Zanotti, Carlo Zucchelli, Bortolo Tarzia (ritira<br />
Mario Tarzia), Angiolino Comotti (ritira il figlio).<br />
Ma anche per il Giorno della Memoria ci sono state non poche<br />
polemiche. A scatenarle Agide Trapletti, ex sindaco di Lovere<br />
che pubblica un giornalino in ciclostilato che viene distribuito a<br />
Lovere dove senza troppi giri di parole invita il sindaco Guizzetti<br />
a ‘vergognarsi’ per non aver ancora consegnato le medaglie ai reduci<br />
mentre il vicino Comune di Castro le ha consegnate in occasione<br />
della ricorrenza del IV novembre. La questione non è andata<br />
giù al sindaco Giovanni Guizzetti: “Semplicemente le medaglie<br />
verranno consegnate in occasione della Giornata della Memoria,<br />
come ci è stato chiesto dalla Prefettura e come fanno quasi tutti<br />
i paesi. E non è vero come ha scritto Trapletti che nel frattempo<br />
sono deceduti due reduci”. Ma l’accusa di Trapletti è di quelle pesanti.<br />
E così arriva la replica di tutto il gruppo de L’Ago di Lovere:<br />
“Nei giorni scorsi è stata montata ad arte una polemica sulla consegna<br />
dei riconoscimenti assegnati dalla Presidenza del Consiglio<br />
dei Ministri ai cittadini loveresi che furono internati nei lager<br />
nazisti. Sono state pubblicate, sul giornaletto locale di Trapletti e<br />
su L’Eco di Bergamo alcune dichiarazioni di Agide Trapletti che<br />
attribuivano al Sindaco e al Comune di Lovere la ‘mancanza di<br />
volontà di onorare queste persone, di voler dimenticare’ e quindi<br />
di non rispettare la memoria di coloro che avevano subito questa<br />
drammatica esperienza. Niente di più falso! Il Comune di Lovere,<br />
ben prima che apparissero queste dichiarazioni, si era già attivato<br />
per organizzare una cerimonia appropriata ed ufficiale nella<br />
ricorrenza della Giornata della Memoria.<br />
Piscine: lavori a tempo di record - Rispettata la tabella di marcia<br />
Continuano a ritmo serrato i lavori<br />
per il restyling delle nuove<br />
piscine di Lovere.<br />
Lavori affidati alla Auromont di<br />
Parre che sta portando avanti<br />
l’opera a tempo di record nonostante<br />
il maltempo: “E anche col<br />
maltempo – fanno sapere da L’Ora<br />
– la ditta non si è persa d’animo<br />
e ha messo un grande telone per<br />
impedire che piovesse dentro e ha<br />
continuato i lavori”.<br />
Lavori che sono perfettamente<br />
nella tabella di marcia prevista<br />
grazie all’Auromont, una garanzia<br />
nel settore. Rimossi gli impianti<br />
elettrici di illuminazione<br />
obsoleti ed i motori dei portelloni<br />
basculanti. Rimossi i pannelli coibentati<br />
ciechi laterali e si godrà<br />
quindi di una fantastica vista<br />
lago con le nuove vetrate scorrevoli.<br />
Ed è stata rimossa la copertura che ha evidenziato lo stato di degrado. “La ditta Auromont di<br />
Parre – spiegano da L’Ora di Lovere - sta operando con grande professionalità grazie a personale<br />
altamente qualificato e per noi avere a che fare con una ditta che rispetta i tempi è una garanzia”.<br />
Basilica di Santa Maria: “Un<br />
milione di euro di opere e anche<br />
lì abbiamo dovuto farli slittare<br />
di qualche mese per non<br />
incorrere nel patto di stabilità,<br />
perché è un meccanismo econo-<br />
micamente perverso, insomma,<br />
abbiamo i soldi ma non possiamo<br />
spenderli altrimenti si sfora<br />
il patto e vengono bloccati tutti<br />
i futuri investimenti. Quindi abbiamo<br />
dovuto chiudere l’esercizio<br />
2012 e cominciare i lavori<br />
fra poche settimane, sapendo<br />
che usciranno un milione di<br />
euro e sperando che entro fine<br />
anno ne rientrino altrettanti”.<br />
Un lavoro reso possibile anche<br />
grazie all’impegno costante<br />
della Fondazione che affianca la<br />
Basilica di Santa Maria e che da<br />
LOVERE - Giornata dellA Memoria, medaglie per ‘Non dimenticare’<br />
L’ex sindaco Trapletti scatena la polemica<br />
La maggioranza: “Consegnate nel giorno che ci ha chiesto la<br />
Prefettura. Trapletti è capace solo di insulti gratuiti e calunniosi”<br />
Proprio per la motivata volontà di rispettare le disposizioni<br />
della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Prefettura e<br />
di andare ben oltre la semplice cerimonia di consegna, l’Amministrazione<br />
comunale ha scelto di solennizzare l’evento con la<br />
rappresentazione teatrale ‘Il Coraggio di vivere’ tratta dalla viva<br />
e drammatica esperienza di Nedo Fiano, un ragazzo fiorentino<br />
ebreo deportato e di consegnare queste benemerenze ai nostri<br />
concittadini, sabato 26 gennaio”. Ma ce n’è anche per L’Eco di<br />
Bergamo: “Stando così le cose è evidente a tutti come non sia<br />
stata la pubblicazione dell’articolo su ‘L’Eco di Bergamo’ del 15<br />
dicembre (un mese dopo) ad aver indotto il Sindaco ad ‘assumersi<br />
l’impegno di effettuare finalmente la consegna delle<br />
onorificenze in possesso dal 27 giugno’, come invece scritto in<br />
modo falso dal Trapletti. Contrariamente a quanto da lui dichiarato,<br />
si desidera sottolineare che nessuno degli insigniti è deceduto<br />
nel lasso di tempo intercorso da quando il Comune (giugno 2012)<br />
ha ricevuto la comunicazione delle prime 8 medaglie mentre una<br />
seconda comunicazione per l’assegnazione di altre 3 medaglie<br />
è pervenuta nel mese di dicembre 2012. Vogliamo ricordare che<br />
in questi tre anni l’Amministrazione comunale ha commemorato<br />
con grande rilievo tutte le ricorrenze civili previste… Ora sarà<br />
la volta della Giornata della Memoria e della assegnazione dei<br />
riconoscimenti a coloro che hanno subito le sofferenze della deportazione<br />
e tanto pagato per il nobile ideale della libertà”.<br />
Insomma L’Ago di Lovere non ci sta: “Vogliamo informare la<br />
popolazione sulla verità dei fatti. Come i loveresi avranno compreso,<br />
le medaglie d’onore a Lovere non resteranno abbandonate<br />
nel cassetto, né tanto meno Lovere dimentica, anzi Lovere ricorda<br />
con la dovuta solennità, senza strumentalizzare o speculare su<br />
questi eventi, come qualche personaggio ha inteso fare per biechi<br />
e reconditi interessi e vanagloria personale”. L’ultima stoccata è<br />
ancora per Trapletti: “Non saranno certo gli insulti gratuiti, volgari<br />
ed irripetibili rivolti con insolenza al Sindaco, le calunnie<br />
pretestuose e continue sparse a piene mani a mezzo stampa e le<br />
speculazioni alle spalle della memoria di chi ha sofferto pene<br />
indicibili a togliere questa persona, che si firma ‘ex sindaco di<br />
Lovere’, dall’oblio e dall’indifferenza dove l’hanno confinata il<br />
tempo e la memoria dei loveresi da più di 25 anni”.<br />
Gi o va n n i Gu i z z e t t i<br />
anni lavora instancabilmente per<br />
mantenere vivo questo gioiello<br />
storico. E intanto sta per andare<br />
in porto anche la questione Villa<br />
Luisa, causa pressoché vinta<br />
e soldi che verranno finalmente<br />
incamerati, anche se su questo<br />
argomento Guizzetti preferisce<br />
glissare, meglio parlare a causa<br />
definitivamente conclusa. Nel<br />
calderone della nuova Lovere<br />
spazio anche e soprattutto a un<br />
mega progetto che riqualificherà<br />
completamente il lungolago<br />
ma che Guizzetti per ora preferisce<br />
non svelare: “Una cosa<br />
per volta, per ora ci sono alcuni<br />
dettagli da definire”. E il festival<br />
dei Borghi più Belli d’Italia<br />
previsto il prossimo anno: “Che<br />
dovrebbe portare qui nella zona<br />
circa 30.000 persone e a cui<br />
abbiamo già cominciato a lavorare”.<br />
Una manifestazione<br />
davvero importante per tutto<br />
l’Alto Sebino e per le zone limitrofe,<br />
che avrà una ricaduta a<br />
cascata su tutto il territorio e per<br />
cu si lavorerà di concerto con<br />
il Distretto del Commercio che<br />
vede assieme Lovere, Castro e<br />
Bossico.<br />
A tenere alta l’attenzione è la<br />
questione servizi sociali: “Nonostante<br />
i tagli dei trasferimenti<br />
dello Stato stiamo facendo un<br />
grandissimo lavoro sul fronte<br />
servizi sociali”, Lovere che<br />
sta investendo davvero molto<br />
per progetti di sostegno e aiuto<br />
che in periodo di crisi sono<br />
una vera boccata d’ossigeno.<br />
60.000 euro all’anno per tenere<br />
sotto controllo situazioni di disagio<br />
sociale che altrimenti non<br />
avrebbero sbocco. Ed è ormai<br />
in dirittura d’arrivo la riconsegna<br />
dei questionari alle famiglie<br />
loveresi per capire e avere un<br />
quadro preciso della situazione<br />
di disagio, riconsegnati sinora<br />
più di 700 questionari, e gli altri<br />
verranno raccolti in questi giorni<br />
grazie alla collaborazione dei<br />
volontari dell’Auser, della Caritas<br />
e dei tre sindacati, CGIL,<br />
Cisl e Uil: “Alla fine avremo un<br />
quadro preciso di quello di cui<br />
le famiglie hanno bisogno e ci<br />
sarà così una scala di priorità<br />
che ci aiuterà a non sperperare<br />
denaro in settori in cui la gente<br />
non chiede invece aiuto. Insomma,<br />
una mappatura sociale importante<br />
per riuscire ad arrivare<br />
laddove serve”.<br />
<strong>23</strong>Alto Sebino