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RASSEGNA STAMPA DI TRAIL MARZO 2008 Porti: Genova: Sole ...

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<strong>RASSEGNA</strong> <strong>STAMPA</strong> <strong>DI</strong> <strong>TRAIL</strong><br />

<strong>MARZO</strong> <strong>2008</strong><br />

Si invita a cliccare sul collegamento ipertestuale per aprire la scheda tecnica dedicata!<br />

<strong>Porti</strong>:<br />

<strong>Genova</strong>:<br />

<strong>Sole</strong> ma anche un forte vento di tramontana questa mattina ha risvegliato i liguri. A <strong>Genova</strong><br />

possibili disagi di viabilità per la chiusura del terminal Sech, in porto, proprio a causa delle<br />

condizioni meteo. Regolare invece il traffico al terminal passeggeri e al Vte di Voltri. Qualche<br />

problema anche per il traffico su A12 e A10, per le raffiche che interessano la costa tra Savona<br />

e il Tigullio. (Baboleo Press; 28/03/08)<br />

Nei primi due mesi dell'anno, nel porto di <strong>Genova</strong>, il movimento contenitori è ammontato a<br />

254.289 teu (-11,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), di cui 122.847 (-25,5%)<br />

al Vte, 57.662 (-7,2%) al Sech, 37.216 (-5,7%) al Messina, 22.263 (+68,8%) al Rebora,<br />

7.963 (+20,0%) al Grendi e 6.221 (+1.447,5%) al San Giorgio. La merce varia ha segnato un<br />

-5,2% pari a 4.286.440 tonn. contro le 4.523.249 tonn. movimentate nello stesso periodo<br />

l’anno scorso. Il traffico containerizzato è stato di 2.651.781 tonnellate (-10,1%) mentre il<br />

traffico convenzionale è stato di 1.634.659 tonnellate (+3,9%). L’Autorità portuale di <strong>Genova</strong><br />

segnala in questo comparto i buoni risultati ottenuti dal terminal San Giorgio con 11.457<br />

tonnellate (+31,6%), il terminal Messina con 22.409 tonnellate (+15,1%) e il Genoa Metal<br />

Terminal con 69.033 tonnellate (+32,4%). Il comparto Autostrade del mare ha registrato un<br />

totale di 747.208 mtl. (+4,7%), pari a 1.411.024 tonnellate di cui: Stazioni Marittime 469.579<br />

mtl. (+13,2%), Vte 60.504 mtl. (-17,4%), terminal San Giorgio 60.126 mtl. (+31,6%),<br />

Tirrenia ponte Libia 49.708 mtl. (+7,0%), terminal Rebora 53.413 mtl. (-23,4%), terminal<br />

Messina 24.836 mtl. (-29,4%), Grendi 28.178 mtl. (+0,1%), le rinfuse solide transitate al<br />

Terminal Rinfuse di ponte San Giorgio sono state 340.917 tonnellate (+19,7%), mentre alle<br />

Acciaierie di Cornigliano sono state 681.997 tonnellate (-10,9%). I prodotti petroliferi sbarcati<br />

al terminal di Multedo sono stati 3.463.765 tonnellate (-5,9%), mentre nelle altre rinfuse<br />

liquide (oli vegetali e vino) le tonnellate sono state 65.670 (-7,7%). I passeggeri transitati alle<br />

Stazioni Marittime nei due mesi sono stati 171.797 unità (+0,2%), di cui 130.184 (-8,9%) al<br />

terminal traghetti e 41.613 unità (+45,7%) al terminal crociere. Le navi arrivate, sempre nei<br />

due mesi presi in considerazione, sono ammontate 1.033 (-3,6%). I carri ferroviari carichi<br />

arrivati/partiti sono stati 8.539 (-39,9%), di cui 5.455 (-29,6%) nel bacino di Sampierdarena e<br />

3.084 (-56,6%) al terminal di Voltri. Il traffico complessivo nei due mesi è stato di 9.153.921<br />

tonnellate (-4,7%) (Il Messaggero Marittimo; 28/03/08).<br />

Salvare il servizio di navebus che dal primo agosto a oggi ha traghettato oltre 300 mila<br />

passeggeri e rischia di essere sospeso dal primo aprile: lo chiedono con forza i consiglieri di<br />

Rifondazione comunista e Ulivo in Comune, Municipio VII e Provincia, che hanno anche indetto<br />

per sabato prossimo un presidio al molo Archetti, a Pegli. Ma il vicesindaco Paolo Pissarello ed<br />

il consigliere regionale Ubaldo Benvenuti (Pd) smentiscono che il servizio di trasporto sia in<br />

pericolo e garantiscono che, nonostante qualche problema burocratico, il finanziamento<br />

regionale arriverà. Proprio stamani Pissarello si è incontrato con i vertici di Amt ed ha<br />

annunciato che il servizio proseguirà, i costi saranno coperti da Amt in attesa della modifica<br />

della legge regionale sul trasporto pubblico locale che comprenderà anche quello via mare. (Il<br />

Secolo XIX; 27/03/<strong>2008</strong>)


Lo scorso mese il traffico delle merci nel porto di <strong>Genova</strong> è diminuito 7,6% attestandosi a<br />

4.460.299 tonnellate rispetto a 4.824.621 tonnellate movimentate nel febbraio 2007. Il calo ha<br />

riguardato gran parte dei principali settori di traffico operati dallo scalo ligure ed è stato<br />

fortemente accentuato soprattutto dal blocco dell'attività al Voltri Terminal Europa (VTE)<br />

determinato dall'introduzione di un nuovo sistema informatico e in parte dalle astensioni dal<br />

lavoro avvenute dopo la morte di un socio della Compagnia Unica al terminal SECH. Le merci<br />

varie sono diminuite complessivamente del 9,2% a 1.261.819 tonnellate, di cui 1.261.819<br />

tonnellate di merci in container (-13,6%) e 811.460 tonnellate di carichi convenzionali (-<br />

1,3%). La movimentazione dei container è stata pari a 121.184 teu (-14,7%). Le rinfuse solide<br />

movimentate al Terminal Rinfuse di Ponte S. Giorgio sono state 88.498 tonnellate (-41,6%),<br />

mentre alle acciaierie di Cornigliano sono state 352.405 tonnellate (+2,8%). Il traffico di oli<br />

minerali è stato di 1.762.596 tonnellate (-6,0%) e le altre rinfuse liquide hanno totalizzato<br />

59.093 tonnellate (-20,0%). Nel comparto dei passeggeri il traffico è stato di 62.070 unità<br />

(+1,9%), di cui 49.845 al terminal traghetti (-2,4%) e 12.225 al terminal crociere (+24,4%).<br />

(InforMARE; 27/03/<strong>2008</strong>)<br />

Una dozzina di pale per la produzione di energia eolica, alte circa cento metri, sulla diga<br />

foranea del porto di <strong>Genova</strong> per garantire circa 21 megawatt (8.000 utenze) di elettricità<br />

pulita: è l'innovativo progetto di Enel, che ha firmato ieri un protocollo di intesa con la Regione<br />

Liguria per un investire 40 milioni in un piano che comprende anche impianti fotovoltaici<br />

all'aeroporto e la elettrificazione delle banchine portuali, che consentirà alle navi di spegnere i<br />

motori durante la sosta nello scalo riducendo le emissioni inquinanti. Devono essere ora avviati<br />

i contatti bilaterali tra Enel, l'Autorità portuale, la Capitaneria di porto e l'Aeroporto per definire<br />

i progetti. In particolare, dopo la preventiva analisi di fattibilità e la successiva definizione dei<br />

contenuti giuridici, amministrativi e finanziari, gli Accordi di Programma prevedono la<br />

realizzazione di un impianto eolico lungo la diga foranea di Voltri, con una dozzina di pale da<br />

1,5 megawatt, la costruzione di impianti fotovoltaici in ambito portuale e sui terreni<br />

dell'Aeroporto di <strong>Genova</strong>. (L'Avvisatore Marittimo; 25/03/<strong>2008</strong>)<br />

Canta vittoria Claudio Burlando dopo l’approvazione da parte della Conferenza Stato Regioni<br />

del decreto atuattivo sull’extragettito fiscale generato dall’incremento dei traffici nei porti e da<br />

destinarsi alle Regioni (l’80%) per costruire banchine, strade e ferrovie. E’ un primo inizio di<br />

federalismo fiscale e, secondo il presidente della Regione Liguria, la strada giusta per<br />

finanziare l’Alta velocità-capacità <strong>Genova</strong> - Milano: «Si afferma un principio importante per cui<br />

una Regione piccola come la Liguria riceve fondi non secondo il suo peso demografico, ma<br />

secondo il ruolo logistico che ricopre». Visto che il 60% dei traffici di import-export del Paese<br />

passano dai tre porti liguri, sostiene Burlando, è giusto che i fondi per le infrastrutture di<br />

servizio ai porti siano concentrati qui. All’approvazione di ieri seguirà la firma da parte dei<br />

ministeri interessati e quindi l’esame della Corte dei Conti. (20/03/<strong>2008</strong>)<br />

Culmv, garantiti gli stipendi. Buone notizie per i dipendenti della Culmv: nonostante il<br />

sequestro, nel corso dell’inchiesta sul Multipurpose, della prima cospicua rata dell’indennizzo<br />

versato alla società dall’autorità portuale, gli stipendi dei circa 1200 lavoratori della compagnia<br />

saranno regolarmente versati la prossima settimana. (Babboleo Press; 17/03/<strong>2008</strong>)<br />

<strong>Genova</strong> avrà una scuola di formazione portuale. Lo ha annunciato in consiglio provinciale il<br />

presidente Alessandro Repetto, nel corso del dibattito sulla morte sul lavoro del portuale<br />

Fabrizio Cannonero. Nell’unirsi alla commemorazione di Fabrizio Cannonero, Repetto ha parlato<br />

anche della nuova scuola portuale: «Siamo in una fase di progettazione molto avanzata per la<br />

scuola portuale di formazione - ha detto - e la considero molto importante per la qualità del<br />

lavoro e la sua sicurezza, con interventi formativi che migliorino la qualità professionale e<br />

diano impulso alla cultura della sicurezza». (Il Secolo XIX; 13/03/<strong>2008</strong>)<br />

Produrre energia elettrica utilizzando le onde del mare. La Regione imbraccia l’idea di Riccardo<br />

Bruzzone, inventore genovese di un sistema assolutamente rivoluzionario presentato al salone<br />

dell’energia sostenibile Energethica in questi giorni. «Avvieremo una sperimentazione di questo<br />

progetto - dice Claudio Burlando, presidente regionale - credo che, dopo che l’Enea e l’Agenzia<br />

regionale dell’Energia avranno dato il loro parere positivo, l’idea potrà essere imbracciata in


poche settimane, giusto il tempo di individuare quale tratto della diga foranea faccia meglio al<br />

caso». Dunque <strong>Genova</strong> sarà la prima città del mondo a provare sul campo un rivoluzionario<br />

metodo per produrre energia pulita a partire da un elemento solitamente estraneo alle<br />

politiche energetiche. Burlando è entusiasta di quest’idea, concetto ancora senza applicazioni<br />

pratiche il cui brevetto - valido in tutta Europa - è stato depositato appena una settimana fa.<br />

(Il Secolo XIX; 11/03/<strong>2008</strong>)<br />

Porto, più controlli. Controlli a tappeto da parte della capitaneria e della guardia costiera sui<br />

traghetti passeggeri al porto di <strong>Genova</strong>. Scatta oggi, in vista delle feste pasquali, una nuova<br />

fase della campagna d'ispezione disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo<br />

delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera. Verrà eseguita nei periodi di punta dei traffici<br />

passeggeri e cioè fino al 30 marzo e dal primo maggio al 30 settembre. Obiettivo dei controlli,<br />

che saranno giornalieri e senza preavviso, accertare l'efficienza dei dispositivi di navigazione, le<br />

procedure di imbarco dei passeggeri e la verifica degli equipaggi nell'ottica di prevenzione in<br />

materia di sicurezza dei lavoratori. (Babboleo Press; 10/03/<strong>2008</strong>)<br />

Varchi portuali nuovamente chiusi questa mattina a <strong>Genova</strong> al Terminal Sech di San Benigno e<br />

al Vte di Voltri, a causa del forte vento di grecale che continua a soffiare su <strong>Genova</strong>. A<br />

differenza della giornata di ieri, quando era stato adottato lo stesso provvedimento e la<br />

viabilità stradale e autostradale era andata in tilt, la situazione del traffico non risulta<br />

particolarmente difficile. Al momento si segnalano code di mezzi pesanti sul ponte elicoidale<br />

che dal casello autostradale di <strong>Genova</strong> Ovest conduce al porto, mentre in città si circola<br />

regolarmente. Disagi limitati anche in autostrada, con rallentamenti che vengono segnalati nel<br />

tratto compreso tra Voltri e <strong>Genova</strong> Ovest. Autostrade per l'Italia raccomanda comunque la<br />

massima prudenza a causa del forte vento, che interessa di fatto tutto il tratto ligure.(ANSA;<br />

07/03/<strong>2008</strong>)<br />

Non solo il porto ma anche i servizi pubblici, inclusi trasporti e scuole, fermi per lutto a <strong>Genova</strong><br />

nel giorno dei funerali di Fabrizio Cannonero. La data delle esequie del portuale 40enne<br />

deceduto venerdì in un incidente sul lavoro allo scalo genovese è ancora da definire. Oggi<br />

verrà svolta l’autopsia richiesta dalla magistratura. Sempre oggi, in Prefettura, vertice con in<br />

primo piano i motivi della mancata applicazione del cosiddetto “Soi”, il Sistema operativo<br />

integrato della sicurezza, ideato meno di un anno fa dopo la morte dell’altro portuale Enrico<br />

Maria Formenti. Il problema sicurezza sarà affrontato anche giovedì prossimo quando sarà a<br />

<strong>Genova</strong> il sottosegretario alla salute Gian Paolo Patta. Intanto, si è concluso questa mattina lo<br />

sciopero di solidarietà al porto di Savona, mentre in quello genovese il lavoro era già<br />

ricominciato senza problemi durante il weekend. Sul fronte delle indagini, sempre sotto la lente<br />

la dotazione di sicurezza della nave “Mol Renaissance”, da cui è caduto Cannonero.<br />

Mancavano, al momento dell’incidente, molte delle balaustre mobili che servirebbero proprio<br />

ad evitare questo tipo di incidenti. L’ipotesi di reato è di “rimozione dolosa di misure di<br />

prevenzione degli infortuni sul lavoro”, per il quale la legge prevede fino a dieci anni di carcere.<br />

Ma al porto in molti ammettono: “le balaustre spesso vengono tolte per velocizzare il lavoro”.<br />

(Babboleo Press; 05/03/<strong>2008</strong>)<br />

Ancora una morte bianca nel porto di <strong>Genova</strong>, a nemmeno un anno da quell'aprile del 2007 in<br />

cui perse la vita Enrico Formenti. Il portuale morto ieri è un socio della Culmv, Fabrizio<br />

Cannonero. Ha quarant'anni, e lascia un figlio di quattro. Anche suo padre era socio della<br />

Compagnia Unica e anche lui ha perso la vita sulle banchine di <strong>Genova</strong>. Immediato lo sciopero<br />

di 48 ore di tutto il porto. E la protesta dei lavoratori, molto tesa in serata. Nel pomeriggio i<br />

lavoratori in corteo, con sindaco e presidente del porto, hanno raggiunto la Prefettura per un<br />

incontro in cui hanno denunciato una volta ancora le problematiche della sicurezza dello scalo.<br />

L'incidente è avvenuto intorno alla 1.25. La nave era appena attraccata ed erano in corso le<br />

operazioni per scaricare il primo container. A quanto risulta, Fabrizio Cannonero, addetto al<br />

"rizzaggio" e "derizzaggio", si trovava sul ponte (non sopra i container) e stava maneggiando<br />

una "trappa", una barra con cui si sistemano i container, quando ha perso l'equilibrio ed è<br />

precipitato sulla banchina dopo un volo di 8 metri, morendo sul colpo. La barra metallica con<br />

cui Fabrizio Cannonero stava lavorando non è stata ancora trovata. Si pensa sia caduta in<br />

mare. (L'Avvisatore Marittimo; 03/03/<strong>2008</strong>)


Gioia Tauro<br />

Oggi Gioia Tauro è tornato ad essere il più importante scalo del Mediterraneo con una crescita<br />

straordinaria nel 2007 del 18% rispetto all'anno precedente''. A sostenerlo, in una nota, è il<br />

ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Per Bianchi quello raggiunto è stato ''un risultato<br />

importante, frutto di un'attenta politica di programmazione e promozione internazionale che lo<br />

stesso presidente Prodi ha portato avanti in prima persona. Il Ministero dei Trasporti in modo<br />

particolare negli ultimi due anni ha messo in atto una serie di iniziative che hanno segnato in<br />

modo indiscutibile questo cambio di tendenza''. ''E' stato grazie a questo lavoro - sostiene<br />

ancora Bianchi - e alla rinnovata centralità conquistata dal porto di Gioia Tauro nel sistema<br />

portuale mondiale che MSC, la seconda compagnia più grande del mondo nel settore dei<br />

trasporti via mare, ha deciso di movimentare su Gioia Tauro 750 mila nuovi container ogni<br />

anno con la creazione di oltre 220 nuovi posti di lavoro''. (ANSA; 26/03/<strong>2008</strong>)<br />

Savona:<br />

E'stata avviata la procedura per la pubblicazione sulla Gazzetta europea (secondo le norme il<br />

31 maggio sarà pubblicata su quella italiana) del bando in project financing relativo alla<br />

costruzione della nuova banchina portuale a sostegno delle attività previste dal nuovo<br />

laminatoio di Ferrania. Si tratta di un progetto da 150 milioni di euro, per il quale l'Autorità<br />

Portuale attende una forte partecipazione dei soggetti privati. Le opere previste dalla<br />

realizzazione della banchina, ovvero un terrapieno a mare della diga foranea, fanno parte del<br />

Piano regolatore portuale approvato il 10 agosto del 2005 dal consiglio regionale ligure e<br />

comprendono accosti operativi per circa 600 metri con pescaggio fra i -15/-18 metri, una<br />

superficie dedicata di 80mila mq, impianti di movimentazione in banchina e nel parco<br />

retrostante, un impianto ferroviario per assicurare in via esclusiva con questa modalità lo<br />

spostamento delle merci dal terminal a Ferrania. (Il Secolo XIX; 20/03/<strong>2008</strong>)<br />

Gru cade su nave a Savona. I vigili del fuoco sono al lavoro dalle 10,50 di questa mattina nella<br />

zona 32 del porto, dove per cause ancora in via di accertamento, il gancio di una gru si è<br />

sganciato improvvisamente ed è finito su una nave mercantile attraccata nell'approdo<br />

savonese. Non si segnalano feriti o danni particolari. Difficili e complesse però, date le<br />

dimensioni dell'impianto, le operazioni di rimozione da parte dei pompieri, che, al momento<br />

stanno ancora intervenendo con alcune squadre. La situazione dovrebbe risolversi<br />

definitivamente entro il tardo pomeriggio. (Babboleo press; 11/03/<strong>2008</strong>)<br />

La Spezia:<br />

La Cna della Spezia ha presentato ieri il suo progetto per la sicurezza nei cantieri navali. Si<br />

tratta di un cd-rom, in cui si trovano tutti i consigli per evitare incidenti e rispettare la<br />

normativa in merito: disattenzioni e negligenze provocano infatti l'85% degli infortuni, dati<br />

Inail. In pratica, i rappresentanti della piccola e media impresa spezzina hanno compilato<br />

un'enciclopedia sulla sicurezza, da distribuire ad aziende e dipendenti di un settore<br />

storicamente ad alto rischio come quello della cantieristica. "Nel nostro Paese manca una<br />

cultura in questo senso - dice Emidio Silenzi, direttore regionale dell'Inail, che ha promosso e<br />

finanziato l'iniziativa di Cna - Servono strumenti per diffondere tra i lavoratori l'idea che è<br />

necessario pensare sempre al problema della sicurezza. Il cd-rom di Cna è uno di questi<br />

strumenti, ma l'Inail ha premiato in Italia altre 100 iniziative, proposte da altri enti e<br />

associazioni che operano nel mondo del lavoro". (L' Avvisatore Marittimo; 06/03/<strong>2008</strong>)<br />

Livorno:<br />

Olt Offshore Toscana ha siglato con Saipem l’intesa per il completamento dei lavori di<br />

costruzione dell’impianto di rigassificazione al largo delle coste livornesi. I soci di riferimento di<br />

Olt Offshore sono gruppo Iride (30,5%), Endesa Europa (30,5%), Golar (16%) e Olt Energy<br />

Toscana (23%). È stato inoltre firmato l’accordo con Snam Rete Gas per la realizzazione del<br />

gasdotto di collegamento alla rete nazionale. Il contratto con Saipem vale 390 milioni di euro e


prevede la realizzazione dei lavori di conversione della nave gasiera Golar Frost (nave<br />

acquistata da Olt nel gennaio <strong>2008</strong>, per un valore di 160 milioni di euro) in terminale di<br />

rigassificazione, la realizzazione di tutte le opere relative all’installazione offshore e le<br />

operazione necessarie per la sua messa in funzione. (Il Secolo XIX; 05/03/<strong>2008</strong>)<br />

Venezia:<br />

Il presidente dell’Autorità portuale di Venezia, Giancarlo Zacchello e Constantin Matei, general<br />

manager national company “Marittime ports administration”, legale rappresentante del porto di<br />

Costanza, hanno firmato un accordo d’intesa per sviluppare nuove sinergie di collaborazione.<br />

L’accordo tiene conto dello storico interscambio bilaterale tra Italia e Romania sotto il profilo<br />

industriale, commerciale e culturale, dell’entrata nell’Unione europea della Romania, e<br />

dell’orientamento della Ue rispetto allo sviluppo della modalità marittima come modo di<br />

trasporto ecosostenibile. Si propone di attivare nuove sinergie e collaborazioni tra i due porti,<br />

sviluppare relazioni di business tra operatori di entrambe le parti per promuovere la<br />

cooperazione tra le due parti come contributo alla economia e alla relazione di entrambe le<br />

nazioni. Tra gli obiettivi dell’accordo la volontà quindi di aumentare l’interscambio dei traffici<br />

commerciali via mare, per accelerare, sviluppare, e diversificare i servizi marittimi tra i porti di<br />

Costanza e Venezia, ed incoraggiare l’interscambio di informazioni nelle aree portuali, nella<br />

tecnologia, port management e reti interne di interscambio. Si annuncia anche l’impegno nello<br />

sviluppare programmi speciali di cooperazione nei campi dell’istruzione e addestramento per i<br />

futuri operatori, Port Security e ITC Systems. Il porto di Venezia continua a registrare numeri<br />

elevati per le proprie attività dai passeggeri alle merci. Nel 2007 il volume di traffico si è<br />

mantenuto, in totale, sui livelli del 2006, anno in cui lo scalo ha registrato il massimo storico. I<br />

dati di traffico dei primi mesi dell’anno, e nello specifico quelli di febbraio, hanno segnato un<br />

significativo incremento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con un aumento del<br />

7.6%. Anche il settore commerciale ha registrato un’importante crescita rispetto allo stesso<br />

mese del 2007 (+ 25.9%), mentre, per quanto riguarda il settore industriale, si assiste ad una<br />

lievissima flessione dei traffici (- 3.9%). Il totale tradizionale registra un + 25,2%, mentre<br />

quello specializzato un + 28,4%. Anche il movimento contenitori registra un significativo +<br />

18,2 %. A completare la situazione vi è una leggera contrazione del traffico petrolifero (-<br />

10.1%) rispetto al medesimo periodo dell’anno appena trascorso. Il porto di Costanza è ad<br />

oggi leader nel Mar Nero con una capacità di movimentazione fino a 100 milioni di tonnellate,<br />

ha una forte componente fluviale, movimentando il 19% del volume dei propri traffici<br />

attraverso tale modalità di trasporto. Inoltre è ora hub per la regione del Mar Nero e centro di<br />

distribuzione per l’Europa Centro Orientale, grazie alle connessioni con i maggiori porti del<br />

mondo attraverso collegamenti diretti con i porti del Far East e ha registrato un sensibile<br />

incremento del traffico container arrivando ad oltre 1,4 milioni nel 2007. Nel 2006 le<br />

importazioni del Veneto dalla Romania sono state: 1,36 miliardi di euro pari a 23% del totale<br />

import dai paesi dell’Europa Centro orientale; nel 2006 le esportazione del Veneto verso la<br />

Romania sono state 1,51 miliardi di euro pari a 19% del totale import dai paesi europei centro<br />

orientali. Tra i settori di traffico più importanti, il ferry / ro-ro potrebbe avere il ruolo più<br />

rilevante per lo sviluppo futuro del porto e per l’integrazione tra lo stesso e gli altri scali<br />

internazionali. Viste le premesse e la volontà di intensificare gli scambi tra due aree<br />

geografiche strategiche dal punto di vista geopolitico, l’una per l’Adriatico, l’altra per il Mar<br />

Nero, il memorandum non può che essere il primo atto formale di un lungo percorso di fattiva<br />

collaborazione (Il Messaggero Marittimo; 01/04/<strong>2008</strong>).<br />

E’ giunta al termine ad Algeciras, in Spagna, la costruzione del terminale gasiero che sarà<br />

collocato a circa 20 miglia al largo di Porto Viro, in Adriatico. L’impianto, visitato dal presidente<br />

della Regione Veneto, Giancarlo Galan e dall’assessore Renato Chisso, è costituito da una<br />

struttura di calcestruzzo, che sarà posata sul fondale marino. Due serbatoi di stoccaggio di Gas<br />

Naturale Liquefatto (250 mila metri cubi di Gnl) saranno collocati all’interno della struttura di<br />

calcestruzzo mentre, sulla parte sovrastante, saranno posizionati gli impianti di processo e<br />

ausiliari, le apparecchiature, la sala controllo e gli alloggi per il personale. Il colossale<br />

”monolite” è lungo oltre 200 metri, alto 45 e largo 80. Si tratta di quasi il doppio di un normale<br />

campo di calcio e sarà alto come un edificio di 15 piani. La gigantesca opera di pubblica utilità<br />

verrà messa in galleggiamento mediante allagamento del bacino in cui è stata costruita, e da


qui verrà rimorchiata nel corso del prossimo mese d’agosto fino nelle acque dell’alto Adriatico.<br />

Si tratta quindi di un’operazione che presenterà momenti di alta spettacolarità tecnica, non<br />

escluse le manovre per la sua collocazione finale al termine delle quali il ”monolite” emergerà<br />

per circa 25 metri d’altezza. Verranno quindi contemporaneamente completati gli allacciamenti<br />

al gasdotto già costruito nella terraferma, nonché l’installazione delle strutture d’ormeggio, che<br />

stanno per essere ultimate nell’area nord dell’Arsenale di Venezia. L’arrivo della prima nave<br />

gasiera è previsto per l’inizio dell’anno prossimo. Il terminale gasiero garantisce sicurezza<br />

assoluta dell’impianto; condizioni competitive per l’acquisto di gas (la scelta avverrà fra un<br />

maggior numero di fornitori); minor traffico di navi petroliere; bassissimo impatto<br />

paesaggistico; impatto pressoché nullo sulla pesca e sul turismo; grande visibilità a livello<br />

nazionale e internazionale; fonte di energia pulita e con ridotte emissioni secondo il Protocollo<br />

di Kyoto; opportunità occupazionali per il Polesine ed il Veneto, sia dirette che indirette.<br />

L’impianto avrà una capacità massima di rigassificazione di 8 miliardi di metri cubi l’anno, pari<br />

a circa il 10% del fabbisogno italiano, ed è di proprietà della Terminale Gnl Adriatico (45%<br />

Exxon Mobil, 45% Qatar Petroleum e 10% Edison) (Il messaggero Marittimo; 28/03/08).<br />

Il Porto di Venezia ha superato nel 2007 la quota di un milione e mezzo di passeggeri<br />

(esattamente 1.503.371 unità). Una performance che conferma il trend di crescita degli ultimi<br />

anni (nel 2004 i passeggeri totali erano stati poco più di un milione), anche se, nel periodo, e'<br />

variata la tipologia di navi. La parte del leone, sia in termini assoluti che di crescita, e' quella<br />

delle crociere (510 navi nel 2007, contro le 425 del 2006), che hanno movimentato oltre un<br />

milione (1.003.529) di passeggeri. E' invece diminuito il numero di traghetti (scesi dai 505 del<br />

2006 ai 432 del 2007), con conseguente calo anche dei passeggeri (386.345 nel 2007, oltre<br />

settantamila in meno del precedente anno). (ANSA; 11/03/<strong>2008</strong>)<br />

Bari:<br />

L'Autorità Portuale del Levante, neonata realtà portuale formata dagli scali di Bari, Barletta e<br />

Monopoli, ha chiuso il 2007 con un traffico di oltre sette milioni di tonnellate di merci, di cui<br />

5,55 milioni di tonnellate movimentate nel porto di Bari 1,28 milioni di tonnellate movimentate<br />

dallo scalo di Barletta e quasi 190mila tonnellate movimentate a Monopoli. (InforMARE;<br />

13/03/<strong>2008</strong>)<br />

Olbia:<br />

Il porto di Olbia si conferma il primo porto passeggeri della Sardegna con oltre duecentomila<br />

crocieristi attesi negli scali gestiti dall’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci e 100 navi da<br />

crociera. Nella Sala comitato dell’Isola bianca si è tenuta una conferenza stampa per la<br />

presentazione della nuova stagione crocieristica, iniziata il 21 marzo scorso con l’arrivo della<br />

”Msc Rhapsody”, proveniente dalla Spagna e che si concluderà il 31 ottobre con la ”Astor”<br />

proveniente da Capri. Il presidente dell’Autorità portuale, Paolo Piro, ha illustrato i risultati del<br />

Seatrade di Miami e degli incontri con le principali compagnie del settore. (L'Avvisatore<br />

Marittimo; 27/03/<strong>2008</strong>)<br />

Cagliari:<br />

Il gruppo Grendi investe 10 milioni di euro sul Porto Canale di Cagliari, nel nuovo centro<br />

logistico di 30.000 metri, collocato nell'area retro portuale confinante con l'area in concessione<br />

di 35.000 metri quadrati. Complessivamente l'area a disposizione della Grendi, all'interno del<br />

Porto Canale, sarà di 65.000 metri quadrati con un magazzino coperto di 10.000. Se l'iter<br />

burocratico rispetterà le date previste, entro la fine dell'anno il nuovo magazzino sarà<br />

realizzato e l'operatività nelle aree coperte potrebbe avere inizio a metà 2009. Il gruppo Grendi<br />

continua così ad investire sulla propria attività tradizionale, quella dell'operatore logistico<br />

specializzato sulla Sardegna, attività nata sotto il marchio "Marco Antonio Grendi". Nel triennio<br />

2005-2007 il gruppo ha investito soprattutto sulla linea marittima che oggi collega <strong>Genova</strong> a<br />

Cagliari con tre partenze settimanali e che ha consentito un incremento del traffico del 25%<br />

medio annuo. L'operazione è stata resa possibile da un proficua collaborazione fra Grendi, il<br />

Casic, l'Autorità portuale e le diverse istituzioni sarde, tra cui la già citata Sfirs, che hanno


posto come obiettivo la crescita e lo sviluppo dell'importante area industriale di Porto Canale a<br />

Cagliari. (L'Avvisatore Marittimo; 29/03/<strong>2008</strong>)<br />

Comparto marittimo:<br />

Giovedì 27 marzo <strong>2008</strong>, alle ore 11 nel porto di Castellammare di Stabbia ci sarà la cerimonia<br />

di inaugurazione della nuova linea Snav per Capri con partenza dal porto stabiese.<br />

All'inaugurazione parteciperanno l'assessore ai Trasporti Regione Campania Ennio Cascetta, il<br />

presidente dell'Autorità' Portuale di Napoli Francesco Nerli, l'amministratrice dell'Azienda di<br />

Cura, Soggiorno e Turismo Annamaria Boniello, l'amministratore delegato e direttore generale<br />

della Snav Raffaele Aiello e il sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza. La nuova<br />

linea Snav partirà operativamente da mercoledì 2 aprile.(ANSA; 26/03/<strong>2008</strong>).<br />

Il prossimo 4 aprile nel porto di <strong>Genova</strong> sarà battezzata la Tenacia, il terzo degli otto ferrycruise<br />

ordinati dalla Grimaldi Holding al cantiere navale Nuovi Cantieri Apuania. La nuova nave<br />

affiancherà le gemelle Coraggio e la Audacia, entrate in servizio rispettivamente a marzo e a<br />

ottobre 2007. Anche la Tenacia, che sarà noleggiata alla Grandi Navi Veloci (GNV), ha una<br />

stazza lorda di 25.000 tonnellate, è lunga 200 metri, larga 27 metri, con un’altezza al ponte di<br />

comando di 28 metri e una velocità di crociera di 25 nodi. L'unità ha una capienza di 500<br />

passeggeri e 2.500 metri lineari di automezzi pesanti. (InforMARE; 25/03/<strong>2008</strong>)<br />

Da oggi, con un giorno di anticipo sulla primavera, Moby apre la tratta diurna Civitavecchia-<br />

Olbia - Civitavecchia, con partenza alle ore 15 e ritorno alle 9. Un collegamento rapido, meno<br />

di cinque ore, e un viaggio che utilizza due navi gemelle: Wonder e Freedom, che<br />

effettueranno la tratta per tutta la stagione sino al prossimo 30 settembre. (Ansa;<br />

20/03/<strong>2008</strong>)<br />

Vita sempre più difficile per il mondo del trasporto marittimo urbano, soluzione "ecologica"<br />

alternativa all'autobus che stenta a decollare, per colpa di vuoti legislativi e costi di gestione<br />

alle stelle, causa caro-petrolio. Si è parlato di questo al dibattito organizzato ieri da<br />

Federmobilità alla Fiera del Mare, in occasione del terzo Salone dell'energia rinnovabile. In<br />

particolare, sono state messe a confronto due esperienze: da una parte Napoli, che negli ultimi<br />

anni ha rimodernato e migliorato i collegamenti tra la città, le isole del suo golfo, la Penisola<br />

Sorrentina, arrivando a 9.000.000 di passeggeri all'anno; dall'altra La Spezia, che ha lanciato<br />

un piano ambizioso per creare in piccolo un modello simile a quello partenopeo. All'appello<br />

mancava <strong>Genova</strong>, che dall'estate scorsa ha avviato il servizio NaveBus, battello che collega<br />

Pegli al Porto Antico. "Stiamo aspettando delle risposte dal Comune" ha detto a margine<br />

dell'incontro Daniele Diaz, direttore Controllo e pianificazione dell'Amt. L'azienda infatti opererà<br />

il servizio fino alla fine di marzo. (L' Avvisatore Marittimo; 07/03/<strong>2008</strong>)<br />

Non tutti piangono per il surriscaldamento globale. Anzi, sono in molti quelli che si sfregano le<br />

mani, aspettando che la calotta polare si sciolga e liberi il Mar Glaciale Artico, che sta<br />

diventando per le industrie del Ventunesimo secolo quello che fu il Far West per i pionieri del<br />

periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento. Una frontiera ricca, inesplorata e molto<br />

remunerativa. Lo sanno bene le compagnie petrolifere, che sognano di trivellare i giacimenti di<br />

petrolio e gas naturale oggi ancora imprigionati sotto fondali coperti dal ghiaccio. Ma anche<br />

armatori e cantieri navali stanno facendo i loro calcoli. Secondo l’agenzia Bloomberg,<br />

spostando le rotte settentrionali ancora più a nord, dove il pack si sta mano a mano<br />

sciogliendo, si possono ridurre mediamente i percorsi delle navi di 4.000 miglia, tagliare di 11<br />

giorni il tempo della traversata, e soprattutto risparmiare in un anno 800mila dollari di<br />

carburante. Ad esempio, il trasporto delle granaglie tra Stati Uniti e Asia potrebbe essere più<br />

veloce del 30% rispetto ai tempi attuali. (Il Secolo XIX; 05/03/<strong>2008</strong>)<br />

Venerdì scorso il Consiglio dei ministri spagnolo ha autorizzato la firma di un accordo tra l'Italia<br />

e la Spagna per la creazione di una commissione congiunta per la promozione, la realizzazione<br />

e la gestione di una o più autostrade del mare tra le due nazioni. L'accordo prevede che le<br />

autostrade del mare tra la Spagna e l'Italia vengano realizzate e gestite autonomamente dalle<br />

compagnie di navigazione, alle quali i due Stati garantiranno una sovvenzione congiunta senza


che ciò escluda la possibilità di ottenere altri aiuti da parte dell'Unione Europea. Le compagnie<br />

di navigazione dovranno presentare apposite offerte alla nuova commissione intergovernativa<br />

italo - spagnola. Intanto il porto di Tarragona, già collegato con Livorno, si sta attrezzando per<br />

lanciare nuove Autostrade del mare, con l'occhio rivolto in particolare a <strong>Genova</strong>. Nei giorni<br />

scorsi l'Autorità portuale catalana ha presentato a Puertos del Estado uno studio nel quadro del<br />

progetto europeo West-Mos (Autostrade del mare e trasporti marittimi dell'Europa occidentale)<br />

a cui aderiscono Italia, Spagna, Francia e Irlanda. Secondo lo studio esistono possibilità di<br />

collegamento con la Francia e con l'Italia, ma il progetto maggiormente fattibile è quello di<br />

stabilire un collegamento con <strong>Genova</strong>. (InforMARE; 05/03/2007)<br />

Comparto crocieristico:<br />

Ha festeggiato il 29 marzo <strong>2008</strong> il primo scalo di MSC Rhapsody a Portofino. A bordo della<br />

nave, partita nel pomeriggio da <strong>Genova</strong>, anche il sindaco Marta Vincenzi. Gli scali<br />

proseguiranno con frequenza settimanale fino al 18 ottobre, per un totale di 30 visite e 25.000<br />

ospiti movimentati al termine della stagione. MSC Rhapsody è in grado di trasportare fino a<br />

812 ospiti e 370 persone d'equipaggio. La nave toccherà cinque porti italiani in sette giorni di<br />

navigazione, con partenza da <strong>Genova</strong> ogni sabato e tappe a Portofino, Livorno, Salerno,<br />

Taormina, Tunisi, Malta e Olbia. (Babboleo Press; 29/03/<strong>2008</strong>)<br />

Il 5 aprile <strong>2008</strong> verrà inaugurata a Dover la nuova ammiraglia ”Msc Poesia”. Sarà dotata della<br />

più moderna tecnologia nel rispetto delle normative più severe e riducendo significativamente<br />

gli impatti ambientali. ”Msc Poesia” è anche la prima nave sulla cui carena è applicata la<br />

rivoluzionaria pittura “four release” ai fluoripolimeri, una sostanza atossica che consente una<br />

notevole riduzione di emissione di CO² ed una riduzione di consumi di carburante, garantendo<br />

le migliori performance di navigazione. La nuova unità dispone di serbatoi per il carburante<br />

equipaggiati con i migliori sistemi di trattamento degli oli di risulta secondo le restrizioni<br />

Marpol. I carburanti usati su questa nave vengono trattati da depuratori prima di essere<br />

combusti dal motore e generare, così, energia, raggiungendo un limite di pollution inferiore<br />

all’1,5%, tale da garantire un minimo impatto sull’ambiente e la salute. A bordo è applicato il<br />

Bunker Monitor System che controlla che la quantità di zolfo prodotta dai carburanti in fase di<br />

combustione. ”Msc Poesia” dispone, inoltre, dei seguenti sistemi di riciclo e risparmio<br />

energetico: Garbage: a bordo i rifiuti vengono trattati con raccolta differenziata, l’alluminio in<br />

particolare viene compattato e consegnato ad ogni scalo ai fornitori di smaltimento di acciaio.<br />

Esistono a bordo, inoltre, degli inceneritori ecologici, approvati dagli enti di certificazione<br />

ambientale, per smaltire legno e carta. Detersivi: tutti i saponi e detersivi usati a bordo sono<br />

ecologici, forniti da aziende in possesso delle migliori certificazioni ecologiche. Le acque di<br />

scarico con saponi, inoltre, prima di essere riversate in mare, vengono depurate a loro volta.<br />

Energia elettrica: con la cruise card si controlla l’accensione e lo spegnimento delle luci nella<br />

propria cabina. La cruise card controlla anche il sistema di A/C e climatizzazione della cabina:<br />

quando l’ospite esce e ritira la cruise card dal lettore la temperatura in cabina aumenta di circa<br />

2 gradi, diminuendo la potenza del climatizzatore, e risparmiando così energia elettrica (Il<br />

Messaggero Marittimo; 28/03/<strong>2008</strong>).<br />

Royal Caribbean tornerà a <strong>Genova</strong> nel 2009. E’ un ritorno, precisa la compagnia, dopo lo scalo<br />

(unico) nel 2006 di Voyager of the Seas. Per il momento, si parla di sette toccate, che<br />

porteranno in città 25.000 passeggeri. Un ottimo segnale, assicurano gli americani, perché se<br />

Rccl decide di scalare in un porto, significa anche che c’è tutta l’intenzione di investire in<br />

futuro. (Il Secolo XIX; 20/03/<strong>2008</strong>)<br />

L'Italia, nel <strong>2008</strong>, si riconfermerà la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo - seguita<br />

dalla Spagna - come numero totale di passeggeri movimentati. Civitavecchia sarà il primo<br />

porto del Mediterraneo, con oltre 1.800.000 croceristi previsti, superando il porto di Barcellona.<br />

E' quanto risulta dalle previsioni illustrate da Sergio Senesi, Presidente della Cemar, al<br />

Seatrade di Miami. Dopo il fortissimo incremento dello scorso anno (+27,9%), anche nel <strong>2008</strong><br />

si registrerà un forte aumento di passeggeri movimentati nei porti italiani (+11,8%). Saranno<br />

68 i porti italiani toccati dalle 148 navi diverse delle 64 compagnie di navigazione che operano<br />

in Italia, per un totale di 8.550.000 croceristi e di 4.720 (+8,5%) toccate nave. La meno


significativa crescita del numero di scali (circa il 8,5% rispetto al numero di passeggeri) indica<br />

la tendenza crescente ad immettere sul mercato navi sempre più capienti. A beneficiare<br />

dell'incremento dei movimenti croceristi sono soprattutto i grandi porti italiani: Civitavecchia<br />

(1.800.000), Venezia (1.350.000), Napoli (1.200.000), Livorno (930.000), Savona (740.000),<br />

<strong>Genova</strong> (550.000), Palermo (460.000), Bari (400.000), e Messina (310.000). (ANSA;<br />

11/03/2007)<br />

Dopo il varo tecnico di Msc Fantasia - effettuato lo scorso 8 febbraio - sabato 1° marzo è stato<br />

effettuato il transfer di Msc Splendida e Msc Magnifica: entrambe le navi, con una complessa e<br />

dettagliata operazione, sono state sistemate all'interno del bacino dove verrà continuata la loro<br />

costruzione. Msc Splendida - che verrà consegnata nel giugno 2009 - sarà la gemella di Msc<br />

Fantasia: entrambe, con le loro 133.500 tonnellate di stazza, saranno le navi più grandi mai<br />

costruite per un armatore europeo e inaugureranno un nuovo concept di nave da crociera,<br />

basato su un'innovativa distribuzione degli spazi, con un'area vip riservata e caratterizzata da<br />

servizio personalizzato 24 ore su 24. Msc Magnifica, invece, sarà la quarta gemella della classe<br />

"Musica" e la dodicesima nave della flotta Msc Crociere. Come le tre unità da 89.600 tonnellate<br />

che l'hanno preceduta (compresa MSC Poesia, che verrà inaugurata a Dover il prossimo 5<br />

aprile) disporrà di 1.275 cabine - l' 80% esterne e di queste il 65% con balcone - e di oltre<br />

22.000 mq di aree pubbliche. Msc Magnifica entrerà a far parte della flotta nel 2010.<br />

(L'Avvisatore Marittimo; 05/03/<strong>2008</strong>)<br />

Comparto ferroviario:<br />

Sciopero generale di 8 ore dei dipendenti del settore navigazione delle Ferrovie dello Stato e<br />

fermo di 24 del traghetto merci ''Garibaldi''. La protesta e' stata indetta per il primo aprile<br />

prossimo dai sindacati confederali di categoria, dall'Ugl e dall'Orsa contro il trasferimento a<br />

Livorno del settore Cargo di Trenitalia, inizialmente previsto per il primo aprile prossimo e poi<br />

rinviato al mese di giugno. Il giorno successivo, 2 aprile, e' in programma a Roma un incontro<br />

tra i vertici di Fs ed il Presidente dell'Autorità' Portuale, Fabio Ciani, durante il quale sara'<br />

affrontato l'argomento e, piu' in generale, il futuro ruolo delle Ferrovie dello Stato all'interno<br />

del porto di Civitavecchia. (ANSA; 25/03/<strong>2008</strong>)<br />

Restyling per Principe. Al via intanto i lavori di restyling delle stazioni genovesi. In questi giorni<br />

in quella di Principe sono in via di allestimento le opere di precantierizzazione. I lavori veri e<br />

propri partiranno ad aprile. Il progetto di trasformazione della stazione è seguito da Grandi<br />

Stazioni, la società del gruppo Ferrovie dello Stato che ne gestisce il patrimonio immobiliare. Il<br />

restyling costerà 24 milioni di euro e prevede una valorizzazione dell’atrio principale, dove<br />

saranno costruiti soppalchi e nuove aree ristoro. (Babboleo Press; 13/03/<strong>2008</strong>)<br />

Restyling di Principe<br />

Fonte: Il Secolo XIX; 13/03/<strong>2008</strong><br />

Il nodo ferroviario di <strong>Genova</strong> è stato finanziato da Governo e Rfi con uno stanziamento di 622<br />

mln di euro. La gara per realizzare l’opera sarà pubblicata entro l’estate e sempre nel <strong>2008</strong> si<br />

prevede lo svolgimento delle fasi preliminari prima dell’avvio dei cantieri. La conclusione è<br />

prevista per il 2015. L’annuncio è stato dato in una conferenza stampa alla quale hanno preso


parte il ministro per le infrastrutture Antonio Di Pietro, l’a.d. di Rfi Michele Mario Elia, il<br />

presidente di Anas Spa Pietro Ciucci, i presidenti della Regione Liguria e della Provincia di<br />

<strong>Genova</strong> Claudio Burlando e Alessandro Repetto, il presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo,<br />

ed il vicesindaco di <strong>Genova</strong> Paolo Pissarello. Il nodo è un’opera fondamentale per separare i<br />

flussi del trasporto ferroviario tra quelli a lunga percorrenza, quelli merci e il trasporto locale,<br />

cosicchè in prospettiva potrà essere possibile l’utilizzo di tutta la linea esistente tra Voltri e<br />

Brignole come metropolitana urbana. (Il Secolo XIX; 11/03/<strong>2008</strong>)<br />

Sporchi i treni liguri. Ancora insufficiente la pulizia dei treni in Liguria: questo il giudizio<br />

emesso dopo 4 mesi di controlli dall’ente certificatore Rina, a cui la Regione ha assegnato<br />

l’incarico di valutare la qualità del servizio di Trenitalia. Secondo i primi risultati della ricerca, il<br />

grado di pulizia delle carrozze è insoddisfacente. Giudizio che corrisponde - secondo il report -<br />

alle segnalazioni arrivate dai pendolari. "Troppo sporchi servizi igienici e poltrone – spiega<br />

l’assessore regionale con delega ai Trasporti Enrico Vesco – la ditta incaricata delle pulizie non<br />

riesce a gestire i turni in maniera ottimale a causa delle irregolarità del traffico ferroviario".<br />

Unica nota positiva: il miglioramento delle condizioni igieniche nei mesi di gennaio e febbraio<br />

<strong>2008</strong> rispetto alle rilevazioni fatte a fine 2007. (Babboleo News; 10/03/2007)<br />

Comparto stradale - autostradale:<br />

Tutor A7, strage di multe. Oltre 1200 multe in un mese sull’A7 <strong>Genova</strong> Milano dopo<br />

l’installazione del sistema tutor che monitora la velocità media dei veicoli in direzione sud. Solo<br />

una frazione, comunque, di quelle inflitte sull’A26 <strong>Genova</strong> Gravellona Toce: 27mila multe in<br />

dodici mesi sulla tratta Masone – Voltri. (Il Secolo XIX; 27/03/<strong>2008</strong>)<br />

<strong>Genova</strong>, traffico ko. Pesanti disagi ai varchi portuali genovesi questa mattina con la riapertura<br />

dello scalo: le code sono sul nodo autostradale con ripercussioni tra Sampierdarena, Pegli,<br />

Voltri, e la Valpolcevera. Il traffico è molto intenso anche dalla Valbisagno e dal Levante verso<br />

il centro. (Babboleo Press; 03/034/<strong>2008</strong>)<br />

Mobilità:<br />

Lavori a <strong>Genova</strong>. Da oggi fino a domenica 20 aprile, divieto di circolazione in Viale Ermelinda<br />

Rigon, a <strong>Genova</strong> Sestri Ponente, per lavori alle fognature. Sempre da oggi, per lavori alla rete<br />

idrica, divieto di circolazione in un tratto di 700 metri tra via Acquasanta, a <strong>Genova</strong> Mele, e la<br />

stazione Ferroviaria. L'intervento durerà fino al 24 aprile. (Babboleo Press; 25/03/<strong>2008</strong>)<br />

Telemulte annullate. 200 telemulte annullate a <strong>Genova</strong> e centinaia di altri ricorsi che con ogni<br />

probabilità saranno accettati. Il giudice di Pace ha obbligato il Comune a cancellare alcune<br />

sanzioni perché non comminate in maniera regolare. Scarsa informazione, segnaletica carente,<br />

eccessiva rigidità del sistema sono alcune delle ragioni che hanno permesso agli utenti di<br />

rivalersi sulle casse di Tursi. Il Comune di <strong>Genova</strong>, oltre all’annullamento, delle multe dovrà<br />

anche accollarsi le spese legali: 100 euro a ricorso. (Babboleo Press; 03/03/<strong>2008</strong>)<br />

Comparto aereo:<br />

Parlare al telefono, mandare e ricevere sms mentre si vola in mezzo alle nuvole: adesso si può.<br />

E' successo per la prima volta su un aereo Emirates, un Airbus A340 in volo di linea ieri sulla<br />

rotta Dubai-Casablanca. A 30.000 piedi di altezza, i passeggeri hanno potuto utilizzare i propri<br />

telefonini per chiamate e messaggini. Una vittoria per i manager e i telefonino-dipendenti<br />

costretti loro malgrado ad isolare il proprio cellulare durante i voli. L' Airbus è' il primo aereo<br />

della flotta Emirates ad essere equipaggiato con il sistema 'AeroMobile' ma la compagnia si<br />

appresta a investire in questo business circa 27 milioni di dollari per adattare l'intera flotta con<br />

il sistema Aeromobile, in grado di offrire ai passeggeri questa possibilità, garantendo al<br />

contempo la sicurezza del volo. (ANSA; 21/03/<strong>2008</strong>)


Aeroporto di <strong>Genova</strong> informa che dal 16 marzo <strong>Genova</strong> e Londra saranno più vicine: Ryanair<br />

torna infatti a collegare il capoluogo ligure e la capitale inglese. Dall’Aeroporto C. Colombo<br />

partiranno inizialmente per Stansted 4 voli settimanali (lunedì, mercoledì, venerdì, domenica).<br />

Dal 1° Aprile la cadenza dei voli diventerà giornaliera, con i seguenti orari: <strong>Genova</strong> – Londra<br />

Stansted 13.20 – 14.25; Londra Stansted – <strong>Genova</strong> 9.50 – 12.55. Con l’arrivo della primavera<br />

i genovesi potranno quindi raggiungere in solo 2 ore la capitale inglese ai prezzi più<br />

vantaggiosi. (Il Secolo XIX; 17/03/<strong>2008</strong>)<br />

Vista aerea di <strong>Genova</strong><br />

Fonte: IIC<br />

La Corte dei Conti ammonisce l'Autorità portuale di <strong>Genova</strong> per la partecipazione di<br />

maggioranza nel capitale della società di gestione dell'aeroporto Cristoforo Colombo.<br />

L'Authority, sostengono i giudici contabili, dovrebbe verificare con attenzione se questa è<br />

compatibile con la normativa sui porti, "tenendo presente che, in linea generale, per un ente<br />

pubblico non economico, la partecipazione al capitale sociale di una società di diritto privato<br />

dovrebbe sempre risultare accessoria e strumentale al perseguimento dei propri fini<br />

istituzionali, come prevede espressamente anche l'articolo 6, coma 6, della legge numero<br />

84/1994". Il giudizio è contenuto in un corposo dossier di 79 cartelle che verrà reso pubblico<br />

nei prossimi giorni che raccoglie i risultati del controllo eseguito sulla gestione finanziaria<br />

dell'Autorità portuale di <strong>Genova</strong> per gli esercizi dal 1995 al 2005. Quella riguardante<br />

l'aeroporto è sicuramente la notazione più critica contenuta nel dossier, e destinata molto<br />

probabilmente ad accelerare il processo di cessione delle quote da parte dell'Autorità portuale,<br />

già annunciata dal nuovo presidente Luigi Merlo. Due le ipotesi in campo: la privatizzazione<br />

con il passaggio delle azioni a un operatore privato oppure la cessione delle quote detenute da<br />

Palazzo San Giorgio agli enti locali, Comune in primis. Anche di questo hanno parlato nelle<br />

settimane scorse il sindaco Marta Vincenzi e il presidente Luigi Merlo nel loro primo incontro<br />

dopo il passaggio di consegne a Palazzo San Giorgio. Attualmente l'Autorità portuale detiene il<br />

60% di Aeroporto di <strong>Genova</strong> spa. Le altre quote sono in mano alla Camera di Commercio<br />

(25%) e Aeroporti di Roma (15%). (L'Avvisaotre marittimo; 13/03/<strong>2008</strong>)<br />

Parte giovedì 4 aprile <strong>2008</strong> dall'aeroporto di <strong>Genova</strong> il primo volo British Airways diretto a<br />

Londra. La compagnia aerea britannica ha deciso di celebrare l'occasione lanciando una<br />

speciale tariffa promozionale da 45 euro (tariffa di sola andata, tasse e supplementi inclusi),<br />

per prenotazioni effettuate da oggi fino all'11 marzo <strong>2008</strong>. La nuova tratta sarà operata con<br />

Boeing 737, con due cabine separate per i passeggeri Club Europe (business class) ed Euro<br />

Traveller (economy). Partenza dall'aeroporto di <strong>Genova</strong> tutti i giorni alle 13.45 e con arrivo a<br />

Londra Gatwick alle 14.45. Da Londra Gatwick il volo partirà alle 9.50 e atterrerà a <strong>Genova</strong> alle<br />

12.50. Questo nuovo collegamento consentirà a tutti i passeggeri in partenza da <strong>Genova</strong> di<br />

raggiungere facilmente le numerose coincidenze intercontinentali offerte da British Airways, in<br />

partenza sia dall'aeroporto di Londra Gatwick che da Londra Heathrow. Tra queste ultime, i voli<br />

in partenza dal tardo pomeriggio diretti negli Stati Uniti e Canada, Medio ed Estremo Oriente e<br />

Africa. Il numero di aeroporti serviti dalla compagnia in Italia sale così a 13 ( Milano Malpensa


e Linate, Torino, <strong>Genova</strong>, Verona, Venezia, Bologna, Pisa, Roma, Napoli, Catania - Bari e<br />

Cagliari durante la stagione estiva), con circa 250 servizi settimanali verso<br />

Londra.(ANSA;03/03/<strong>2008</strong>)<br />

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