Introduzione(*) - Acimit

In entrambi i casi i ricavi dell'impresa esportatrice si riducono. In altri termini si può dire che, in
una fase di rivalutazione dell'euro verso il dollaro e le altri principali valute, un mercato può
risultare in crescita se misurato in valuta (dollaro o altro) e in stagnazione o calo se misurato in
euro.
Come si vedrà più in dettaglio nelle prossime pagine, questo fenomeno è esattamente quello che
si è verificato tra il 2000 e il 2004. Nelle pagine che seguono l’evoluzione dei mercati
internazionali sarà misurata utilizzando come indicatore approssimato il valore delle esportazioni
mondiali.
Gli scambi internazionali nel settore tessile-abbigliamento
Misurati in euro gli scambi internazionali dei prodotti dell’abbigliamento sono in contrazione dal
2001, dopo una lunga fase di crescita accelerata che ha caratterizzato tutti gli anni Novanta.
figura 2 - Dinamica delle esportazioni mondiali di vestiario, in dollari e in €(*), 1990=100
350
324 328 325
301
300
250
200
197 197
232
248
260
in €
in $
210
150
145
153
163
171 171
185 182
189
100
1990 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Al contrario, se misurata in dollari, la crescita degli anni Novanta risulta prolungata anche nei
primi tre anni del nuovo decennio, con una lieve accelerazione nell’ultimo biennio.
Il profilo dei mercati mondiali tessili è omogeneo a quello dell’abbigliamento nell’ultimo
triennio, con un calo consistente se misurato in euro e invece una accelerazione nell’ultimo
biennio se misurato in dollari. Una diversità, invece, si riscontra per quanto riguarda gli anni
Novanta che presentano un profilo decisamente più piatto rispetto a quello dei mercati
dell’abbigliamento.
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