inmovimento Magazine
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34 | <strong>inmovimento</strong><br />
LA COMUNICAZIONE<br />
EFFICACE<br />
L'importanza di inviare proprio i messaggi<br />
che intendiamo inviare<br />
Per l'essere umano è impossibile<br />
non comunicare. Non esistono<br />
comportamenti o atteggiamenti<br />
di non comunicazione: un<br />
silenzio può indicare completa attenzione<br />
all'altro, un gesto può significare un<br />
saluto cordiale, persino girare la testa<br />
dall'altra parte mentre qualcuno parla<br />
comunica la nostra intenzione di non<br />
condividere. E tutto ciò nasce insieme a<br />
noi: nell'esatto momento in cui si viene<br />
alla luce si è in grado di comunicare al<br />
mondo il proprio stato interno.<br />
Ma allora, se questa tendenza è così radicata,<br />
come mai spesso facciamo fatica<br />
a farci capire E perché a volte abbiamo<br />
la spiacevole sensazione di non comprendere<br />
ciò che ci viene detto<br />
Uno dei fattori implicati può essere<br />
la capacità di immaginare la mente<br />
dell'altro: intuire il modo in cui quello<br />
che stiamo dicendo verrà interpretato<br />
ci aiuta a selezionare il 'cosa' e il 'come'<br />
comunicare. Tuttavia questa fondamentale<br />
competenza umana ha un rovescio<br />
della medaglia: la pretesa. Se ora, proprio<br />
mentre leggete, provate a pensare<br />
a un momento in cui, parlando con una<br />
persona cara (il partner, un figlio, un genitore,<br />
un amico fraterno...), avete ricevuto<br />
una risposta che non vi aspettavate<br />
o che secondo voi non era nel filo del discorso,<br />
avrete un esempio di come spesso<br />
non è possibile prevedere esattamente<br />
il modo in cui le altre persone leggono<br />
i messaggi che inviate loro, seppure voi<br />
le conosciate molto bene. Il termine pretesa<br />
indica, qui, la convinzione di sapere<br />
cosa l'altro comprenderà di ciò che si sta<br />
dicendo e come lo utilizzerà.<br />
“Diamine! Ti ho detto che stavi sbagliando<br />
a impugnare quell'arnese e<br />
continui a non capire!”<br />
Notate nulla di strano Nessuna pretesa<br />
Neppure quella di ritenere che dire<br />
come una cosa non va fatta implichi necessariamente<br />
per l'altro capire il modo<br />
in cui va fatta, traendolo dagli infiniti<br />
modi di farla (giusti e non giusti) <br />
Alcuni di voi noteranno adesso di essere<br />
inclini a questa modalità. Quindi Come<br />
fare Come tenere la preziosa competenza<br />
di intuire la mente dell'altro<br />
senza scivolare nella pretesa Con la<br />
comunicazione efficace. L'efficacia<br />
e la bontà della comunicazione derivano<br />
essenzialmente da due fattori: avere<br />
ben chiaro ciò che si vuole trasmettere e<br />
tenere in considerazione l'altro.<br />
Farsi chiarezza<br />
Non è automatico avere ben chiaro ciò<br />
che si vuole dire prima di parlare, spesso<br />
ci si aggiusta in corso d'opera. Questo<br />
è un bene, perché la flessibilità è uno dei<br />
doni più preziosi che possiamo fare a noi<br />
stessi, tuttavia a volte può essere confondente<br />
per noi e per gli altri, in quanto<br />
potrebbe portare a non avere idea di<br />
come si è arrivati a un punto, da dove<br />
si è partiti e se il risultato ottenuto è<br />
Parlate di voi e fatelo con chiarezza: ecco<br />
la ricetta della comunicazione efficace<br />
proprio quello che ci aspettavamo. Dunque<br />
è molto importante definire i nostri<br />
intenti con noi stessi prima di aprirci<br />
all'altro: questo ci aiuta a dire proprio<br />
ciò che vogliamo dire.<br />
Considerare che si è in relazione<br />
Proprio perché non è possibile prevedere<br />
con certezza la reazione altrui, è importante<br />
regolare i propri messaggi consapevoli<br />
che l'altro non è nella nostra<br />
mente. Questo non implica essere falsi<br />
o adattarsi a tutti i costi, bensì tenere in<br />
conto sia sé che gli altri in egual misura.<br />
Dunque, dal momento che abbiamo<br />
chiaro ciò che vogliamo comunicare e<br />
il motivo per cui è importante per noi,<br />
un modo per essere efficaci può essere<br />
quello di parlare di noi: piuttosto che<br />
dire, per esempio: “Mi fai arrabbiare<br />
quando fai questo!” è più efficace dire:<br />
“Mi arrabbio quando fai questo”. Anche<br />
se può apparire solo come un esercizio<br />
linguistico, questo cambio di prospettiva<br />
ci mette non solo nella condizione di<br />
inviare un messaggio chiaro, ma anche<br />
in quella di non essere contraddetti (chi<br />
può sapere meglio di noi come stiamo)<br />
e quindi sottovalutati.<br />
In conclusione parlate di voi e fatelo con<br />
chiarezza, prima di tutto nei vostri confronti...il<br />
che vi condurrà ad essere più<br />
chiari e incisivi con gli altri.<br />
Dott.ssa Enrica Sabatino<br />
Psicologa<br />
328 358 89 15<br />
enrica.sabatino@tiscali.it<br />
Psicologa Enrica<br />
Sabatino