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Maria Cristina Saletta - Centro per l'impiego V.C.O.

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Mestieri e professioni<br />

la scelta del futuro professionale tra realtà e desideri<br />

Racconto di es<strong>per</strong>ienza professionale<br />

MARIA CRISTINA SALETTA<br />

DIPENDENTE PROVINCIA V.C.O.<br />

Titolo di studio: LAUREA IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE<br />

Inizio dell’attività: 1989<br />

Per raccontare la mia storia professionale devo iniziare da quando da bambina una prozia<br />

che aveva vissuto in Inghilterra <strong>per</strong> 30 anni, tentava di insegnare inglese a me e ai miei<br />

fratelli e sosteneva che avevo una pronuncia eccezionale!! Oltre alla prozia ha inciso<br />

l’ammirazione <strong>per</strong> una maestra delle elementari che svolgeva il suo lavoro con passione e<br />

amore <strong>per</strong> i suoi alunni. È stato così che ho deciso di studiare lingue all’università <strong>per</strong> poi<br />

diventare insegnante.<br />

Sono stata molta fortunata <strong>per</strong>ché, appena laureata, ho trovato lavoro come insegnante di<br />

inglese presso un’agenzia formativa. Ho pensato spesse volte, soprattutto da quando ho<br />

iniziato il mio attuale lavoro, alla scelta scolastica fatta al termine della terza media. Già in<br />

quella scelta era presente in modo molto pregnante il mio “bi-sogno” di aiutare gli altri<br />

attraverso la mia professione; non avrei mai potuto fare un lavoro sterile tra carte e<br />

documenti senza contatto umano!<br />

Insegnare è stato molto stimolante soprattutto <strong>per</strong>ché gli studenti di un’agenzia formativa<br />

spesso sono molto demotivati allo studio e quindi diventa obiettivo primario di un docente<br />

trovare metodi e strumenti <strong>per</strong> interessarli e migliorare la loro opinione circa<br />

l’apprendimento, aiutarli a raggiungere il successo formativo che <strong>per</strong>metta loro di trovare<br />

una propria posizione nel mondo del lavoro.<br />

Insegnare ha voluto dire creare, usare la fantasia, il gioco, e stimolare gli studenti, aiutarli<br />

a trovare gli spunti <strong>per</strong> crescere con un buon grado di autostima.<br />

Dopo dodici anni di insegnamento altro colpo di fortuna: la Provincia del Verbano Cusio<br />

Ossola, Settore Politiche del Lavoro – Formazione Professionale, richiedeva <strong>per</strong>sonale<br />

alle agenzie formative <strong>per</strong> assolvere a nuove funzioni date in delega dalla Regione.<br />

Era un’opportunità incredibile: avrei potuto iniziare una nuova attività, rinnovarmi<br />

professionalmente, dovevo cogliere l’occasione al volo! È stato così che nel 2000 ho<br />

iniziato la mia es<strong>per</strong>ienza presso un ente pubblico. Quante differenze dal lavoro in<br />

un’azienda privata! Ogni attività è regolata da una legge, devi seguire regole ben precise e<br />

modalità o<strong>per</strong>ative standardizzate. Certo, <strong>per</strong> una creativa come me, non è stato semplice<br />

abituarsi a tutte quelle regole!<br />

L’aspetto positivo è stato il fatto che il dirigente mi ha richiesto di progettare un nuovo<br />

servizio, il Servizio di Orientamento <strong>per</strong> giovani dai 13 ai 18 anni. Che bella sfida, ma<br />

naturalmente era importante prepararsi adeguatamente, non è possibile affrontare un<br />

incarico di quel genere senza una formazione specifica. Fino ad allora avevo insegnato e<br />

non mi ero mai occupata di orientamento.


Ho iniziato così a studiare, ho frequentato tre diversi corsi sull’orientamento organizzati<br />

dalla Regione Piemonte, e tuttora sto frequentando un master legato all’argomento.<br />

Questo è ormai il destino di ogni lavoratore europeo, ci dice l’Unione Europea, la<br />

formazione continua lungo tutto l’arco della vita, è infatti necessario aggiornarsi<br />

continuamente qualsiasi professione una <strong>per</strong>sona scelga di svolgere.<br />

Ed ora ecco una breve descrizione delle attività che svolgo in collaborazione con l’Orientteam,<br />

ovvero il gruppo di collaboratrici che o<strong>per</strong>ano al <strong>Centro</strong> <strong>per</strong> l’Impiego della Provincia<br />

nell’ufficio Orientamento Minori.<br />

Il nostro lavoro consiste nell’affiancare giovani minorenni che devono fare una scelta<br />

scolastico-formativa; incontriamo alunni delle medie indecisi sul proseguimento dopo la<br />

terza classe, o studenti delle scuole su<strong>per</strong>iori e delle agenzie formative che si rendono<br />

conto di aver effettuato la scelta sbagliata e che quindi vogliono cambiare scuola, o che<br />

addirittura non vogliono più continuare lo studio <strong>per</strong>ché molto in crisi. Attraverso colloqui<br />

<strong>per</strong>sonalizzati cerchiamo di stabilire insieme ai ragazzi dei progetti di orientamento che<br />

abbiano l’obiettivo di mettere a punto il loro futuro lavorativo.<br />

Come si nota anche questo lavoro è legato alla relazione di aiuto e mi ha <strong>per</strong>messo di<br />

restare in contatto con i giovani e di non dovermi occupare solo di carte e documenti!

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