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Novità settembre 2009 - biblioteca comunale di monfalcone

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<strong>Novità</strong> <strong>settembre</strong> <strong>2009</strong><br />

Il femminile al potere : come le donne possono portare benessere, cretaività<br />

e innovazione nelle organizzazioni / Caterina Mengotti<br />

MENGOTTI, Caterina<br />

Casale Monferrato : Sonda, 2006 174 p. ; 21 cm<br />

Prova con una storia / Anna Oliviero Ferraris<br />

OLIVIERO FERRARIS, Anna<br />

Milano : Fabbri, 2005 127 p. : ill. b/n ; 24 cm<br />

Clanyricon : 1962-1968 / Don Backy ; [presentazione <strong>di</strong><br />

Vincenzo Mollica]<br />

Don Backy<br />

Roma : Ciliegia Bianca, stampa 2002 168 p. : ill. ; 22x31 cm<br />

Narrato in maniera umoristica un frammento della vita <strong>di</strong> Don Backy, l'inizio della sua<br />

stria artistica con i ragazzi del Clan: Michi del Prete, Adriano Celentano, Richi Gianco,<br />

la Ragazza del Clan (Milena Cantù), Gino Santercole...<br />

Sulle orme <strong>di</strong> Gandhi : storia e storie <strong>di</strong> Vandana Shiva /<br />

Emanuela Nava ; illustrazioni <strong>di</strong> Emanuela Bussolati<br />

NAVA, Emanuela<br />

Trieste : E<strong>di</strong>toriale Scienza, 2007 85 p. : ill. ; 23 cm.<br />

Il caffè della Peppina / Alberto Anelli, Tony Martucci ; <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> Silvia Ziche<br />

Anelli Alberto<br />

Roma : Gallucci, 2007 1 v. : ill. ; 28 cm + 1 CD


3: L' esercito dei demoni / Terry Brooks<br />

Brooks, Terry<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 405 p. ; 23 cm.<br />

Dopo la <strong>di</strong>struzione della civiltà, il destino dell'umanità sembra ormai segnato. Gli stessi elfi<br />

sono a rischio <strong>di</strong> estinzione. Uno sterminato esercito <strong>di</strong> demoni al comando <strong>di</strong> Findo Gask si<br />

appresta a circondarli e <strong>di</strong>struggerli. La loro unica salvezza sono le Pietre Magiche; gli elfi<br />

Kirisin e Simralin, inviati dall'Ellcrys, l'albero senziente, le hanno recuperate, ma devono<br />

rientrare nel loro regno superando l'asse<strong>di</strong>o dei demoni senza poter contare sul Cavaliere<br />

del Verbo Angela Perez, rimasta gravemente ferita mentre li aiutava nella conquista<br />

dell'ultima e più potente Pietra Magica, il Loden. Pericoli d'altro genere minacciano i<br />

superstiti della razza umana, sfuggiti all'orda dei demoni e affidati alla protezione dell'altro<br />

Cavaliere del Verbo, Logan Tom. In base alla profezia <strong>di</strong> una creatura magica, il Re del<br />

fiume Argento, gli uomini si sono inoltrati nel deserto e ora attendono la loro guida, Falco,<br />

che porta con sé il grande potere della magia primor<strong>di</strong>ale. Ma Falco deve ancora vincere le<br />

forze soverchianti dei demoni lanciati sulle sue tracce. Né gli elfi né gli uomini, però, sanno<br />

che la fine è ancora più vicina <strong>di</strong> quanto appare: l'orrore della guerra e la solitu<strong>di</strong>ne, infatti,<br />

hanno portato alla follia l'ultimo custode dei vecchi arsenali nucleari, intrappolato nella sua<br />

base sotterranea, trasformando la fuga <strong>di</strong> Falco in un'impossibile corsa contro il tempo.<br />

La foresta parlante / Geronimo Stilton<br />

Stilton, Geronimo<br />

Casale Monferrato : Piemme, <strong>2009</strong> 340 p., [16] c. <strong>di</strong> tav. : ill. ; 21 cm<br />

Continua il viaggio del giovane elfo Audace, chiamato da tutti Ombroso, per liberare il<br />

Regno della Fantasia dal giogo della Nera Regina. Insieme a Regulus, Spica e Robinia, gli<br />

amici che hanno deciso <strong>di</strong> accompagnarlo nella sua missione. Ombroso giunge nel Reame<br />

degli Orchi: un tempo quelle terre erano abitate dall'allegro popolo dei Nani, ma sono<br />

<strong>di</strong>venute ormai un luogo tetro e desolato, dove vengono allevati draghi <strong>di</strong> ogni tipo e<br />

razza. Guidati dalla bussola delle fate e da Favilla, una giovane nana trasformata in oca<br />

da una stregoneria, gli elfi attraverseranno palu<strong>di</strong> infestate da strane creature e dovranno<br />

combattere il terribile mostro dalle cento zampe. Infine, si rifugeranno nella Foresta<br />

Parlante: ma in quelle terre nulla è ciò che sembra e la foresta nasconde un oscuro segreto<br />

che i ragazzi dovranno svelare. Età <strong>di</strong> lettura: da 9 anni.<br />

Turchia : Istanbul e il Corno d'Oro, Ankara e la<br />

Cappadocia, Troia e le coste dell'Egeo / Touring Club<br />

Italiano<br />

Touring Club Italiano<br />

Ed. aggiornata con allegata guida alle informazioni pratiche Milano : TCI,<br />

c<strong>2009</strong> 332 p. : ill. ; 23 cm + 1 fasc.<br />

Una nazione che ha ormai imboccato la strada della modernità, mai <strong>di</strong>mentica però delle<br />

sue antiche origini: imponenti moschee e città sotterranee, valli punteggiate <strong>di</strong> forme<br />

ar<strong>di</strong>te e <strong>di</strong> tesori d'arte rupestre, coste sabbiose lambite da acque cristalline. In questa<br />

nuova guida: 49 itinerari per visitare Istanbul e le <strong>di</strong>verse regioni della Turchia, 5<br />

introduzioni al territorio, 120 fotografie a colori, 21 carte e mappe; in apertura una<br />

sezione con tutti i suggerimenti e le in<strong>di</strong>cazioni utili per organizzare il viaggio; 190<br />

alberghi, 90 ristoranti, 40 locali per la sera, 20 centri per il benessere, 35 negozi e<br />

mercatini nelle "Informazioni pratiche" allegate.


Tiritere / [testi <strong>di</strong> Bruno Tognolini ; illustrazioni <strong>di</strong><br />

Antonella Abbatiello]<br />

Tognolini, Bruno<br />

Modena : Panini, c2008 [17] c. : ill. ; 20x23 cm<br />

Una serie <strong>di</strong> "tiritere" per scoprire il ritmo musicale delle parole, con l'aiuto <strong>di</strong><br />

papà e mamma, e fare tanti giochi <strong>di</strong> parole e associazioni <strong>di</strong> colori. Un libro<br />

pensato per stimolare il bambino, per giocare, per ridere, conoscere e guardare.<br />

Età <strong>di</strong> lettura: da 3 anni.<br />

Il libro d'oro / Rigoberta Menchú con Dante Liano<br />

Menchù, Rigoberta<br />

[Milano] : Sperling & Kupfer, <strong>2009</strong> 117 p. : ill. ; 21 cm<br />

Ixkem è poco più <strong>di</strong> una bambina, ma sa <strong>di</strong> essere destinata a un compito importante. La<br />

gente del suo villaggio l'ha scelta per custo<strong>di</strong>re la sapienza antica del popolo maya e i<br />

suoi saggi nonni l'hanno aiutata a prepararsi per questa delicata missione. Grazie a loro,<br />

Ixkem ha imparato a prendersi cura dei campi <strong>di</strong> mais, a rispettare tutte le creature, a<br />

vivere in armonia con gli altri. Con il loro amorevole incoraggiamento, ha fatto visita agli<br />

spiritelli del Mondo <strong>di</strong> Sotto, che conoscono i segreti della Madre Terra, e ha viaggiato,<br />

attraverso una grotta magica, in Paesi lontani, facendo nuove amicizie. Ora per Ixkem è<br />

giunto il momento più atteso e lei lo sa: un sogno le ha rivelato che è ormai pronta per<br />

ricevere l'ere<strong>di</strong>tà che le è stata assegnata, il dono segreto contenuto nel Libro d'Oro. Con<br />

gesti semplici e solenni, la nonna apre un vecchio baule e ne tira fuori un vecchissimo<br />

quaderno. Ma che cosa può esserci <strong>di</strong> così prezioso in un povero taccuino con la copertina<br />

<strong>di</strong> pelle <strong>di</strong> cervo e i fogli <strong>di</strong> carta sottile Ixkem lo scoprirà presto, immergendosi in quelle<br />

pagine che si possono leggere per ore e per giorni senza sentire né fame, né sete, né<br />

stanchezza, e che faranno <strong>di</strong> lei una piccola maestra, impegnata a rendere il suo mondo<br />

un po' più bello e più buono. Una favola ricca <strong>di</strong> poesia che affonda le ra<strong>di</strong>ci in tra<strong>di</strong>zioni<br />

millenarie e ci trasmette valori eterni.<br />

La traversata delle alpi in bicicletta : dall'Adriatico al<br />

Me<strong>di</strong>terraneo in 17 giorni 26 passi alpini e 1700 chilometri /<br />

Alessandro de Bertolini<br />

Bertolini, Alessandro : de<br />

Torino : Curcu e Genovese, <strong>2009</strong> 159 p. : ill. ; 21 cm.<br />

Mai pensato alla traversata della Alpi in bicicletta Questo libro vi in<strong>di</strong>ca le strade, le tappe, la<br />

cartografia, i chilometri, i profili altimetrici, i campeggi dove sostare e le caratteristiche delle zone e<br />

dei paesaggi che si incontrano. In tutto fanno 17 giorni, 1700 chilometri, 26 passi alpini <strong>di</strong> cui 19<br />

al sopra del 2000 metri, 10 frontiere, 5 paesi <strong>di</strong>fferenti e quasi 31mila metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello in salita.<br />

Attraverso le Alpi della Slovenia, dell'Italia, dell'Austria, della Svizzera e della Francia la traversata<br />

è una "alpiciclistica" meravigliosa dal mare Adriatico al mar Me<strong>di</strong>terraneo, con partenza da Trieste<br />

e arrivo a Nizza. Oltre un centinaio <strong>di</strong> fotografie accompagnano i testi raccontando i passi alpini<br />

per immagini. E ognuna delle 17 tappe può essere presa come itinerario autonomo. In questo<br />

modo, oltre a in<strong>di</strong>viduare tappe singole che valgono come gite quoti<strong>di</strong>ane, sarà possibile scegliere<br />

frazioni della traversata delle Alpi de<strong>di</strong>candosi soltanto alle Alpi svizzere, a quelle francesi, quelle<br />

italiane o austriache e via <strong>di</strong>cendo. È un viaggio <strong>di</strong> frontiere, soprattutto. Frontiere che un tempo<br />

hanno <strong>di</strong>viso i popoli e che oggi li avvicinano. Frontiere naturali, frontiere politiche e frontiere<br />

vissute. Un luogo <strong>di</strong> scambio, la cerniera alpina. E un luogo <strong>di</strong> passaggio, i passi alpini. Una<br />

catena, quelle delle Alpi, che ha avuto origine tra i 70 e i 130 milioni <strong>di</strong> anni fa e che oggi, su due<br />

ruote, possiamo goderci in 17 giorni come un gran<strong>di</strong>ssimo museo della natura.


La variabile G : perchè ci vogliono tanti genitori per (non)<br />

fare un imbecille / Piero Paolicchi<br />

Paolicchi, Piero<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 301 p. ; 19 cm<br />

La madre dei cretini, si usa <strong>di</strong>re, è sempre incinta. E anche il padre dei cretini si da<br />

parecchio da fare. Piero Paolicchi prosegue la riflessione interrogandosi in particolare su<br />

quella giovanile. E siccome questa sciagura nazionale a quanto pare non è genetica, ma<br />

deriva dall'educazione - anche da quella degli educatori - forse è il caso <strong>di</strong> chiedersi:<br />

come si fa, dalla culla alle cattedre degli atenei, a non allevare un imbecille Sulla scorta<br />

della sua esperienza pluridecennale nella formazione degli studenti universitari, forte<br />

dell'irresistibile capacità <strong>di</strong> mescolare le fonti teoriche più <strong>di</strong>sparate da Freud a "Amici<br />

miei", Paolicchi elabora una "teoria generale" scherzosamente dotta dell'attuale deriva<br />

dei giovani verso l'i<strong>di</strong>ozia. E castiga, con loro, tutti noi.<br />

Il nuovo <strong>di</strong>ritto ambientale : d.lgs. 152/2006, d.lgs.<br />

284/2006, legge 17/2007, d.lgs. 4/2008, legge 13/<strong>2009</strong><br />

/ Elisabetta Mariotti, Michele Iannantuoni<br />

Mariotti, Elisabetta <br />

3. ed. aggiornata Santarcangelo <strong>di</strong> Romagna : Maggioli, c<strong>2009</strong> 390 p. ; 24<br />

cm<br />

Il volume è una guida generale a tutte le novelle normative introdotte in materia<br />

ambientale e giunte oggi alla completa definizione, con la pubblicazione dell'ultimo<br />

decreto correttivo, il d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4. Seguendo l'esposizione legislativa,<br />

vengono dapprima esplicitati i principi europei che hanno ispirato il nuovo <strong>di</strong>ritto<br />

ambientale e quin<strong>di</strong> evidenziate e spiegate le mo<strong>di</strong>fiche apportate alle precedenti norme<br />

in materia <strong>di</strong> rifiuti, bonifiche, <strong>di</strong>fesa del suolo, tutela delle acque e gestione delle risorse<br />

idriche, tutela dell'aria e riduzione delle emissioni; valutazioni ambientali (Vas, Via, Ippc).<br />

L'opera è, pertanto, <strong>di</strong> estrema utilità per ottenere una visione completa del definitivo<br />

assetto legislativo in materia.<br />

Le altre Cenerentole : il giro del mondo in 80 scarpe /<br />

Vinicio Ongini e Chiara Carrer<br />

ONGINI, Vinicio<br />

Roma : Sinnos, <strong>2009</strong> 49 p. : ill. ; 21x21 cm.<br />

Cenerentola è una delle fiabe più conosciute e amate, non solo in Italia! La sua<br />

favola ha viaggiato nel mondo (più <strong>di</strong> 400 sono le versione raccolte), mantenendo<br />

l'intreccio della storia e cambiando nome del personaggio o lo sfondo o altri<br />

particolari dei paesi e delle culture attraversate. Ma la più antica tra le versioni<br />

conosciute della fiaba <strong>di</strong> Cenerentola, venne redatta da un dotto funzionario cinese<br />

che l'aveva sentita raccontare da uno dei suoi servi: raccogliendo le ossa <strong>di</strong> un<br />

pesce miracoloso, che è stato ucciso dalla matrigna, la protagonista ottiene un paio<br />

<strong>di</strong> sandali d'oro e un vestito <strong>di</strong> penne d'alcione, con cui si reca alla festa... Età <strong>di</strong><br />

lettura: da 6 anni.


Metti in or<strong>di</strong>ne! : [tanti consigli per vincere la partita contro<br />

il <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne dei ragazzi] / Hermann Krekeler<br />

KREKELER, Hermann<br />

Milano : Red, <strong>2009</strong> 94 p. : ill. ; 21 cm<br />

"Ti ho detto <strong>di</strong> mettere a posto!" Queste parole scatenano vere e proprie reazioni allergiche<br />

in quasi tutti i bambini. La loro visione dell'or<strong>di</strong>ne è assai <strong>di</strong>versa da quella dei loro genitori,<br />

e allora... è subito battaglia! Le <strong>di</strong>scussioni accese sull'or<strong>di</strong>ne, o meglio sul <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>neranno<br />

parte della quoti<strong>di</strong>anità <strong>di</strong> tutte le famiglie, e risolverle una volta per tutte non è facile; anzi,<br />

probabilmente è impossibile. Ma per rendere i conflitti meno intensi esistono tanti piccoli<br />

stratagemmi che questo libro suggerisce. Il volume propone inoltre molti mo<strong>di</strong> creativi per<br />

riciclare oggetti apparentemente inutili trasformandoli in giochi <strong>di</strong>vertenti, in appen<strong>di</strong>abiti per<br />

bambini e in simpatici portaoggetti.<br />

La follia <strong>di</strong> una donna innamorata / Susan Fromberg Schaeffer<br />

; traduzione <strong>di</strong> Simona Fefé<br />

Fromberg Schaeffer, Susan<br />

Vicenza : Neri Pozza, <strong>2009</strong> 660 p. ; 22 cm.<br />

A North Chittendon, un piccolo centro a quaranta chilometri da Montpelier, nel Vermont, è<br />

opinione <strong>di</strong>ffusa che Agnes Dempster sia una ragazza molto fortunata. È la figlia <strong>di</strong> un facoltoso<br />

proprietario terriero e la nipote della donna più ricca della contea. Come se non bastasse,<br />

<strong>di</strong>scende da Cecilia Druitt, la cui straor<strong>di</strong>naria bellezza si è tramandata a tutte le femmine della<br />

stirpe, <strong>di</strong> generazione in generazione. Bella era la nonna <strong>di</strong> Agnes, Eury<strong>di</strong>ce. Bella è sua madre,<br />

Helen, che ha i capelli come tutte le Druitt, folti e scuri, come se a tingerli sia stata una nuvola o<br />

la foschia. Incantevole è anche Agnes, al punto tale che le capita spesso <strong>di</strong> incrociare sguar<strong>di</strong><br />

increduli <strong>di</strong> poterla ammirare. Nessuno a North Chittendon sa, tuttavia, che, in casa Dempster,<br />

Agnes è sempre stata nient'altro che una creatura insignificante. È nata dopo la tragica morte <strong>di</strong><br />

sua sorella Majella, <strong>di</strong> cui sua madre conserva gelosamente un ritratto sopra il camino in salotto<br />

che non permette a nessuno <strong>di</strong> toccare. È nata in un giorno <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre con facilità e senza<br />

timori. Quando, però, sua nonna la mostrò a sua madre, Helen scosse il capo e <strong>di</strong>sse: "Pren<strong>di</strong>la<br />

tu". Cosa può fare una giovane donna con un simile destino se non decidere un giorno che<br />

niente del suo universo familiare le appartiene E cosa può fare quando incontra Frank Holt, un<br />

affascinante seduttore desiderato da tutte le ragazze <strong>di</strong> Montpelier, se non innamorarsi<br />

completamente e perdutamente<br />

I tre orsi / adattamento <strong>di</strong> Xose Ballesteros ; tratto da un<br />

racconto <strong>di</strong> Robert Southey ; illustrazioni: Miguel Tanco<br />

Ballesteros, Xose<br />

Firenze : Kalandraka, 2008 [36] p. : ill. ; 23x23 cm<br />

Età <strong>di</strong> lettura: da 4 anni.<br />

Primogeniti, me<strong>di</strong>ani, ultimogeniti... / Michael Grose<br />

GROSE, Michael<br />

Milano : Red, <strong>2009</strong> 110 p. ; 21 cm<br />

Questo libro sorprendente rivela come l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> nascita sia un fattore fondamentale nel<br />

determinare il temperamento e il modo <strong>di</strong> affrontare la vita. Sapevate, per esempio, che i<br />

primogeniti sono più orientati al risultato e responsabili degli ultimogeniti Che i figli <strong>di</strong> mezzo sono<br />

più inclini a prendere le <strong>di</strong>stanze dalle regole familiari O che gli ultimogeniti sono spesso meno<br />

complicati e più affettuosi La maggior parte delle persone sa intuitivamente che l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> nascita


esercita un'influenza sullo sviluppo del carattere, ma ne sottostima la portata, che invece è enorme.<br />

La teoria dell'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> nascita aiuta a capire meglio se stessi e gli altri, in particolare i propri figli,<br />

permettendo <strong>di</strong> migliorare le relazioni all'interno della famiglia.<br />

La ragazza gallese / Peter Ho Davies ; traduzione <strong>di</strong> Simona<br />

Garavelli<br />

Davies, Peter Ho<br />

Torino : Bollati Boringhieri, <strong>2009</strong> 335 p. ; 22 cm<br />

Galles, 1944. Sullo sfondo <strong>di</strong> un villaggio incredulo dopo il D-day, e oltraggiato per la costruzione<br />

<strong>di</strong> un campo <strong>di</strong> prigionia all'interno dei suoi confini, si intreccia la storia <strong>di</strong> tre esistenze: la<br />

<strong>di</strong>ciassettenne Esther, occupata a combattere la propria battaglia quoti<strong>di</strong>ana alla fattoria - dove tra<br />

le ristrettezze aiuta il padre allevatore e accu<strong>di</strong>sce Jim, il piccolo evacuato - oltre che al pub del<br />

paese, dove deve <strong>di</strong>fendersi dalla baldanza molesta dei clienti e ricavarsi una nicchia neutrale<br />

nell'implacabile antagonismo tra uomini del posto e "invasori" inglesi; Rotheram, un ebreo tedesco<br />

che lavora per il servizio <strong>di</strong> intelligence militare e vive il tormento <strong>di</strong> non sapere più a quale nazione<br />

o razza appartiene, fermamente intenzionato a smascherare la presunta amnesia <strong>di</strong> Rudolf Hess, ex<br />

viceFiihrer del Terzo Reich; e Karsten, il prigioniero <strong>di</strong> guerra tedesco che soffre per l'onta della<br />

resa sotto il tiro degli Alleati. Esther, attratta dal campo <strong>di</strong> prigionia a <strong>di</strong>spetto del sentimento <strong>di</strong><br />

feroce o<strong>di</strong>o verso il nemico che serpeggia nel villaggio, finisce per stringere amicizia con il giovane<br />

caporale tedesco. E quando Karsten riesce a evadere dal campo, il delicato legame che unisce i<br />

due giovani si trasforma in un sentimento potente. Nello spazio <strong>di</strong> pochi giorni, durante la breve<br />

fuga, Esther <strong>di</strong>venta "la ragazza gallese" <strong>di</strong> Karsten, che porterà nella vita della giovane dubbi e<br />

interrogativi, ma anche un cambiamento capace <strong>di</strong> lasciare un segno indelebile.<br />

Le ragioni dell'inverno / Elena Vesnaver<br />

VESNAVER, Elena<br />

Lainate (MI) : A.Car., <strong>2009</strong>) 126 p. ; 20 cm.<br />

La vita è strana. Soprattutto quando si nasce a Trieste il 21 febbraio 1964. Se si nasce a Trieste<br />

bisogna aggiungere la tensione della frontiera che porta su e giù, come le onde del mare. Già, il<br />

mare, a Trieste c’è il mare. Sono nata a Trieste e forse tutto comincia da lì. Per amore adesso mi<br />

trovo a San Vito al Tagliamento, in provincia <strong>di</strong> Pordenone, fra il fiume e la pianura. Già, la<br />

pianura. Forse tutto ricomincia da lì.<br />

La vita delle cose / Remo Bodei<br />

Bodei, Remo<br />

Roma ; Bari : Laterza, <strong>2009</strong> 135 p. ; 21 cm<br />

Dagli utensili preistorici in pietra, osso o legno alle prime produzioni ceramiche, dalle macchine ai<br />

computer, le cose hanno percorso una lunga strada assieme a noi. Cambiando con i tempi, i luoghi<br />

e le modalità <strong>di</strong> lavorazione, <strong>di</strong>scendendo da storie e tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>verse, ricoprendosi <strong>di</strong> molteplici<br />

strati <strong>di</strong> senso, hanno incorporato idee, affetti, simboli <strong>di</strong> cui spesso non siamo consapevoli. Il<br />

significato <strong>di</strong> "cosa" (contrazione dal latino "causa", quanto ci sta a cuore e per cui ci si batte) è,<br />

infatti, più ampio sia <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> "oggetto", ciò che si manipola con in<strong>di</strong>fferenza o secondo<br />

impersonali procedure tecniche, sia <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> "merce" quale semplice valore d'uso e <strong>di</strong> scambio o<br />

espressione <strong>di</strong> status symbol. Le cose rappresentano no<strong>di</strong> <strong>di</strong> relazioni con la vita degli altri, anelli <strong>di</strong><br />

continuità tra le generazioni, ponti che collegano storie in<strong>di</strong>viduali e collettive, raccor<strong>di</strong> tra civiltà<br />

umane e natura. Il loro rapporto con noi somiglia, in tono minore, a quello dell'amore tra persone,<br />

dove il legame convive con la reciproca autonomia e nessuno è proprietà esclusiva dell'altro.


Urashima Taro : una storia giapponese / <strong>di</strong> Davide Longaretti e<br />

Mayuko Tazumi<br />

Longaretti, Davide<br />

Roma : Orecchio acerbo, <strong>2009</strong> [24] p. : in gran parte ill. ; 19x30 cm<br />

Un'antica storia giapponese, a metà tra fiaba e mito, riletta in chiave contemporanea e trasformata<br />

in una moderna parabola sul rapporto tra uomo e natura. Età <strong>di</strong> lettura: da 6 anni.<br />

Mille giorni a Kabul / Nicola Minasi<br />

Minasi, Nicola <br />

Soveria Mannelli : Rubbettino, <strong>2009</strong> 295 p. ; 21 cm<br />

Lavorare in un Paese complesso nel contesto privilegiato <strong>di</strong> un'Ambasciata, confrontarsi con cosa si<br />

può e non si può fare, osservare gran<strong>di</strong> trasformazioni nella ricerca <strong>di</strong> un contatto profondo con la<br />

realtà del luogo, mentre si ragiona sulla vita che cambia: sono alcuni temi <strong>di</strong> questo libro<br />

ambientato nell'Afghanistan post 2001. Da uno sguardo personale emergono la sfida <strong>di</strong> una<br />

missione avvincente, i pregi e i limiti dell'impegno internazionale e l'emozione <strong>di</strong> una scoperta<br />

continua. Senza paludamenti, un racconto da "<strong>di</strong>etro le quinte" su quest'affascinante realtà.<br />

Ciclovia della Drava : da Dobbiaco a Maribor / Alberto Fiorin<br />

Fiorin, Alberto<br />

Portogruaro : E<strong>di</strong>ciclo, c<strong>2009</strong> 174 p. : ill. ; 20 cm<br />

Partendo da Dobbiaco attraverso citta<strong>di</strong>ne come Lienz, Sitila n. Vi Mach, Vólkermarkt, Dravograd<br />

per giungere nella bella Maribor, città slovena ai confini con l'Ungheria. La Orava la cui sorgente si<br />

trova in Italia, tra Dobbiaco e San Can<strong>di</strong>do, è il fiume più lungo tra quelli che nascono nella nostra<br />

penisola pur scorrendo all'interno dei nostri confini per soli 12 chilometri. Un fiume da pedalare con<br />

la famiglia ed i bambini, ma anche con percorsi per i più allenati, che svela un mondo incantevole<br />

tutto da scoprire.<br />

La ragazza fantasma / Sophie Kinsella ; traduzione <strong>di</strong> Adriana<br />

Colombo e Paola Frezza Pavese<br />

Kinsella, Sophie<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 393 p. ; 22 cm<br />

A 27 anni niente funziona nella vita <strong>di</strong> Lara. Il fidanzato storico l'ha lasciata (e lei lo perseguita con<br />

sms e non si arrende), la sua nuova società <strong>di</strong> headhunting aperta con un'amica non decolla, è<br />

piena <strong>di</strong> debiti e la sua famiglia la considera un po' picchiatella... Quando si trova costretta dai<br />

genitori ad andare al funerale <strong>di</strong> una vecchia prozia <strong>di</strong> 105 anni che oltretutto non ha mai<br />

conosciuto, Lara sente <strong>di</strong> aver toccato il fondo. Ma è proprio durante la funzione che le appare una<br />

ragazza, bellissima, <strong>di</strong>afana, originale, vestita incre<strong>di</strong>bilmente come negli anni Venti, che le chiede<br />

con insistenza: "Dov'è la mia collana Voglio la mia collana!" Chi è questa ragazza E <strong>di</strong> quale<br />

collana parla E com'è che solo Lara e nessuno dei presenti la vede


Il libro dell'amore / Kathleen McGowan<br />

MCGOWAN, Kathleen<br />

Milano : Piemme, <strong>2009</strong> 477 p. ; 24 cm.<br />

Un antico documento in latino, suggellato da una croce con il testo: "Matilda dei gratias quo est",<br />

Matilde per grazia <strong>di</strong> Dio. È il contenuto <strong>di</strong> un misterioso pacco destinato a Maureen Paschal,<br />

scrittrice americana balzata alle cronache per le sue sconvolgenti rivelazioni sulla figura <strong>di</strong> Maria<br />

Maddalena. Dopo aver svelato al mondo l'esistenza <strong>di</strong> un vangelo scritto dalla Maddalena in<br />

persona, prova del legame che la univa a Gesù, Maureen è <strong>di</strong>ventata il bersaglio <strong>di</strong> tutti coloro che<br />

per anni si erano battuti affinché la sua scoperta restasse nascosta e che ora potrebbero volerle<br />

tendere un agguato. Ma il documento è autentico, e risale ad<strong>di</strong>rittura all'un<strong>di</strong>cesimo secolo. Non<br />

solo, anche Bérenger Sinclair, nobile scozzese nonché compagno <strong>di</strong> Maureen ai tempi delle<br />

ricerche su Maria Maddalena, ha ricevuto un pacco simile. Qualcuno vuole che il vecchio gruppo<br />

torni in azione.<br />

Pilates con il wood pole / Ester Albini<br />

Albini, Ester<br />

Milano : Red, c<strong>2009</strong> 93 p. : ill. ; 24 cm.<br />

"Dopo una lunga esperienza in palestra, trascorsa a lavorare sulla postura degli allievi con le aste<br />

<strong>di</strong> legno o con le macchine Pilates, un bel giorno mi sono svegliata con un'idea in testa... Il Wood<br />

Pole è nato per rendere il metodo Pilates più efficace e più vario. Non esiste attrezzo più semplice<br />

<strong>di</strong> un bastone <strong>di</strong> legno (il Wood Pole, appunto), eppure dopo una lunga pratica si possono<br />

esplorare le sue infinite possibilità. Potrete usarlo <strong>di</strong> mattina, al momento del risveglio, per<br />

incrementare il vostro impegno nell'allenamento <strong>di</strong> tonificazione, e la sera, per concludere la vostra<br />

giornata con gli esercizi <strong>di</strong> allungamento e <strong>di</strong> flessibilità; sarà infine una valida ginnastica antistress<br />

a ogni ora del giorno." Questo libro propone programmi per principianti, interme<strong>di</strong> o esperti, ed<br />

esercizi specifici per spalle e schiena. Offre dunque la possibilità <strong>di</strong> crearsi un nuovo tipo <strong>di</strong><br />

allenamento, nel perfetto rispetto dei principi del Pilates, praticabile in tutta sicurezza ovunque: a<br />

casa, all'aperto, in palestra.<br />

Ginoci<strong>di</strong>o : la violenza contro le donne nell'era globale / Daniela<br />

Danna<br />

Danna, Daniela<br />

Milano : Eleuthera, 2007 154 p. ; 19 cm<br />

Questo libro affronta un tema che è tornato <strong>di</strong> grande attualità, in Italia e non solo, a causa dei<br />

recenti frequenti ed efferati episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> violenza contro le donne. L'autrice lo chiama "ginoci<strong>di</strong>o" in<br />

quanto questa violenza viene "giustificata" dal giu<strong>di</strong>zio maschile sull'inferiorità sociale femminile e<br />

dal desiderio <strong>di</strong> controllo del corpo delle donne da parte degli uomini attraverso le limitazioni alla<br />

sessualità e alla vita sociale. Il testo, <strong>di</strong>viso in due parti, è basato su un doppio approccio alla<br />

violenza ginocida. La prima parte è tematica: descrive e analizza stupri, maltrattamenti in famiglia,<br />

omici<strong>di</strong>, violenza culturale, istituzionale ed economica, fenomeni visti come azioni sociali e non<br />

in<strong>di</strong>viduali correlate alla <strong>di</strong>suguaglianza tra i generi e più in generale al grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>suguaglianza<br />

presente in una data società. La seconda parte usa invece un approccio geografico, mettendo a<br />

confronto scenari <strong>di</strong>versi come quelli <strong>di</strong> Italia, Paesi scan<strong>di</strong>navi, Americhe, Europa dell'Est e Paesi<br />

musulmani.


Una notte da entraineuse : lavori, consumi e affetti narrati da<br />

una reporter infiltrata / Mariangela Mianiti ; prefazione <strong>di</strong> Maria<br />

Laura Rodota<br />

Mianiti , Mariangela<br />

Roma : Deriveappro<strong>di</strong>, 2005 157 p. ; 23 cm<br />

Come ci si ritrova a fare l'entraineuse dopo aver risposto a un innocuo annuncio <strong>di</strong> lavoro Come si<br />

trova l'anima gemella in un'agenzia matrimoniale Da chi si va per comprare una casa da cinque<br />

milioni <strong>di</strong> euro Cosa vede in una settimana un chirurgo estetico Come lavora una cameriera in un<br />

prestigioso hotel <strong>di</strong> lusso milanese Queste sono le domande che la giornalista Mariangela Mianiti<br />

si è posta prima <strong>di</strong> calarsi nei panni <strong>di</strong> un'aspirante accompagnatrice, <strong>di</strong> un'inconsolabile single, <strong>di</strong><br />

una ricca ere<strong>di</strong>tiera, <strong>di</strong> una donna che non si piace, <strong>di</strong> una cameriera professionista... 35 racconti<br />

per descrivere quei lavori <strong>di</strong> cui tutti parlano ma che pochi davvero conoscono: l'accompagnatrice,<br />

il ven<strong>di</strong>tore, l'agente matrimoniale, il mago, l'operatore <strong>di</strong> un call center...<br />

Mamma - sitter / Jacqueline Wilson ; illustrazioni <strong>di</strong> Nick<br />

Sharratt ; traduzione <strong>di</strong> Dida Paggi<br />

Wilson, Jacqueline<br />

Milano : Nord-Sud, [<strong>2009</strong>] 77 p. : ill. ; 18 cm.<br />

Mi chiamo Susie, e ho quasi nove anni. Mia madre fa la baby-sitter, ma non deve farla a me. Sono<br />

perfettamente in grado <strong>di</strong> badare a me stessa. Ed è un bene, perché lei si è appena beccata<br />

l'influenza. Così tocca a me badare a lei, e aiutarla con tutti i bambini affidati a lei. Che fortuna,<br />

eh Età <strong>di</strong> lettura: da 5 anni.<br />

Perché il lavoro fa schifo e come migliorarlo / Cali Ressler e Jody<br />

Thompson ; traduzione <strong>di</strong> Fabio Bernabei<br />

Ressler, Cali<br />

Roma : Elliot, 2008 219 p. ; 21 cm<br />

Questo libro esamina i motivi che rendono la maggior parte dei luoghi <strong>di</strong> lavoro poco funzionali e<br />

propone un metodo nuovo (e sorprendentemente efficace) per eliminare le false convinzioni che<br />

impe<strong>di</strong>scono <strong>di</strong> sviluppare appieno le potenzialità del lavoratore. Secondo questo metodo il<br />

<strong>di</strong>pendente è pagato per la quantità <strong>di</strong> lavoro che produce, non per la porzione <strong>di</strong> vita che regala.<br />

Questa semplice idea contribuisce a sviluppare un personale più stimolato, concentrato, <strong>di</strong>sciplinato<br />

e, soprattutto, sod<strong>di</strong>sfatto. Ormai il concetto tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> lavoro (40 ore settimanali, lunedìvenerdì,<br />

9-17) è superato. Ve<strong>di</strong>amo persone inadeguate alle loro mansioni che vengono promosse<br />

solo perché arrivano prima e si trattengono più a lungo <strong>di</strong> tutti gli altri. Partecipiamo a lunghissime,<br />

e molto spesso inutili, riunioni dove sopportiamo colleghi che pongono domande insulse solo per<br />

sottolineare la loro presenza. Viviamo nella cosiddetta "Era dell'Informazione", della tecnologia che<br />

avvicina le persone, ma nella sostanza la natura del posto <strong>di</strong> lavoro, gli orari e la presenza<br />

obbligata <strong>di</strong>etro una scrivania non sono cambiati dall'"Era Industriale", quando la catena <strong>di</strong><br />

montaggio esigeva la presenza fisica dell'operaio. Non è necessario che lavoratori e aziende<br />

stravolgano la propria natura per attuare questa rivoluzione: basta cambiare modo <strong>di</strong> lavorare.


La serva serve : le nuove forzate del lavoro domestico / Cristina<br />

Morini ; introduzione Salvatore Palidda<br />

Morini, Cristina<br />

Roma : DeriveAppro<strong>di</strong>, 2001 164 p. ; 21 cm<br />

Chi sono le nuove forzate del lavoro domestico Chi accu<strong>di</strong>sce anziani abbandonati dalle loro<br />

famiglie Chi lava i panni sporchi <strong>di</strong> casalinghe ossessive Chi intrattiene bambini viziati che ormai<br />

hanno tutto Sono le colf, le collaboratrici domestiche, le infermiere, le baby sitter emigrate da paesi<br />

lontani e giunte in Italia per cercare <strong>di</strong> entrare nel dorato mondo del lavoro occidentale. Sono<br />

donne straniere, spesso clandestine, che svolgono lavori umili in un ambiente famigliare. Spesso<br />

sono laureate, hanno viaggiato, parlano varie lingue. Vengono catapultate nelle gran<strong>di</strong> città<br />

italiane, non per questo meno provinciali, <strong>di</strong>ventando ostaggio delle famiglie per cui lavorano.<br />

Il castello dei Pirenei : romanzo / <strong>di</strong> Jostein Gaarder ; traduzione<br />

<strong>di</strong> Cristina Falcinella<br />

Gaarder, Jostein<br />

Milano : Longanesi, <strong>2009</strong> 242 p. ; 22 cm.<br />

Il caso, una coincidenza, il destino, la telepatia: <strong>di</strong>fficile spiegare l'incontro fra un uomo e una<br />

donna che si rivedono, dopo trent'anni, nello stesso albergo affacciato sul fiordo dove si erano detti<br />

ad<strong>di</strong>o. Sempre che dare una spiegazione abbia un senso. Solrun e Steinn sono entrambi<br />

cinquantenni. Nonostante il passare degli anni e il fatto che oggi siano entrambi sposati e con figli,<br />

non hanno mai smesso <strong>di</strong> pensare l'uno all'altra. Dopo la sorpresa dell'incontro, danno vita a un<br />

fitto scambio <strong>di</strong> e-mail nel quale si raccontano, ripercorrendo l'episo<strong>di</strong>o, inspiegabilmente velato <strong>di</strong><br />

mistero, che aveva messo la parola fine al loro amore. Per ritrovarsi, come spesso accade, a<br />

scrivere due storie <strong>di</strong>verse della stessa passione con<strong>di</strong>visa. Chissà però se le due versioni sono<br />

davvero così <strong>di</strong>fferenti. Nel <strong>di</strong>alogo a <strong>di</strong>stanza prendono corpo due visioni della vita inconciliabili:<br />

lui è un professore <strong>di</strong> Fisica, ateo e materialista, lei è un'umanista convinta che a governare i nostri<br />

destini siano forze superiori. Forse solo il finale del romanzo saprà dare finalmente un senso agli<br />

eventi.<br />

Morte a Firenze / Marco Vichi<br />

Vichi, Marco<br />

Parma : Guanda, c<strong>2009</strong> 344 p. ; 22 cm<br />

Nella Firenze sconvolta dall'alluvione, Bordelli deve affrontare il caso più <strong>di</strong>fficile della sua carriera.<br />

Un delitto orribile sconvolge la città, ma gli in<strong>di</strong>zi in mano al commissario sono labili e un mura <strong>di</strong><br />

mistero e <strong>di</strong> omertà sembra circondare i sospettati. E mentre la pioggia e lo straripamento dell'Arno<br />

complicano la situazione, Bordelli indaga...<br />

Il sogno del bambino stregone / Luca Castellitto<br />

Castellitto, Luca<br />

Milano : Piemme, <strong>2009</strong> 335 p. ; 22 cm.<br />

Intabarrato in una coperta consunta che lascia trasparire solo gli occhi, un bimbo si alza dalla<br />

panca che ha eletto a giaciglio. Non ha ancora <strong>di</strong>eci anni. Intorno a lui, una decina <strong>di</strong> compagni<br />

continuano i loro sogni agitati. Ogni sera il brulicante mercato <strong>di</strong> Kinshasa <strong>di</strong>venta dormitorio per<br />

un esercito <strong>di</strong> ragazzini. Si aggirano in cerca <strong>di</strong> cibo, si abbandonano stremati. Molti, come<br />

Michel, sono stati cacciati <strong>di</strong> casa con un'accusa gravissima e ri<strong>di</strong>cola al tempo stesso: quella <strong>di</strong><br />

essere infi<strong>di</strong> stregoni, degli ndoki, che trascinano il malocchio sul tetto familiare. Capro espiatorio<br />

perfetto, che si nutre dell'istigazione delle sette che proliferano per il paese: il bimbo troppo irruente<br />

o troppo silenzioso, quello che ancora fa la pipì a letto o che rifiuta il cibo è bollato. Ogni evento


negativo che coinvolga la famiglia, anche il più insulso, gli verrà addebitato, fino a che non sarà<br />

messo alla porta. Ma non prima <strong>di</strong> aver subito umiliazioni, violenze, crudeli esorcismi.<br />

L' ultimo papa / Michael Travis<br />

Travis, Michael<br />

Milano : Piemme, <strong>2009</strong> 388 p. ; 22 cm<br />

"Durante l'ultima persecuzione del la Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il<br />

gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli crollerà e il tremendo Giu<strong>di</strong>ce<br />

giu<strong>di</strong>cherà il suo popolo. " Con queste parole si chiude la profezia del vescovo irlandese Malachia,<br />

che nel Me<strong>di</strong>oevo aveva predetto la successione <strong>di</strong> tutti i papi della storia, fino ai giorni nostri.<br />

Secondo le sue parole, il prossimo papa sarà l'ultimo, dopo<strong>di</strong>ché la Chiesa <strong>di</strong> Roma avrà fine. Da<br />

quando è stata pubblicata nel 1595, il Vaticano non ha pace. Ogni previsione si è avverata,<br />

nonostante tutti i tentativi per scongiurarla. Per questo da secoli esiste una congregazione segreta,<br />

gli apostoli neri, investita <strong>di</strong> ogni potere. Nessuna pratica in odor <strong>di</strong> zolfo è stata scartata per<br />

ingannare la profezia. Inutilmente. Quando un noto stu<strong>di</strong>oso esperto <strong>di</strong> egittologia viene trovato<br />

orrendamente ucciso tra le rovine delle terme <strong>di</strong> Ischia con un pentacolo <strong>di</strong>segnato alle sue spalle,<br />

Markus Polidori, giornalista tedesco appassionato <strong>di</strong> esoterismo, decide <strong>di</strong> far luce.<br />

Qualunque cosa succeda / Umberto Ambrosoli<br />

Ambrosoli, Umberto<br />

Milano : Sironi, <strong>2009</strong> 317 p. : ill. ; 20 cm.<br />

Questa è la storia <strong>di</strong> Giorgio Ambrosoli, per cinque anni commissario liquidatore della Banca<br />

Privata <strong>di</strong> Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte tra l'11 e il 12 luglio 1979. La<br />

racconta a trent'anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza il figlio Umberto, che ai tempi era bambino, sulla base <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong><br />

personali, familiari, <strong>di</strong> amici e collaboratori e attraverso le agende del padre, le carte processuali e<br />

alcuni filmati dell'archivio RAI. Sullo sfondo, la storia d'Italia in quel drammatico periodo.<br />

Nell'indagare gli sno<strong>di</strong> <strong>di</strong> un sistema politico-finanziario corrotto e letale, Ambrosoli agiva in una<br />

situazione <strong>di</strong> isolamento, <strong>di</strong>fficoltà e rischio <strong>di</strong> cui era ben consapevole. Aveva scritto alla moglie:<br />

«Pagherò a caro prezzo lincarico: lo sapevo prima <strong>di</strong> accettarlo e quin<strong>di</strong> non mi lamento affatto<br />

perché per me è stata un'occasione unica <strong>di</strong> fare qualcosa per il Paese [...] Qualunque cosa<br />

succeda, comunque, tu sai cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo». Il racconto illumina il<br />

carattere esemplare delle scelte <strong>di</strong> Giorgio Ambrosoli, la sua coerenza agli ideali <strong>di</strong> libertà e<br />

responsabilità e, insieme, sottolinea il valore positivo <strong>di</strong> una storia ancora straor<strong>di</strong>nariamente<br />

attuale.<br />

Le redazioni pericolose : come fare la giornalista e vivere<br />

infelicemente / Chiara Forti ; prefazione Alberto Leiss e Letizia<br />

Paolozzi<br />

Forti, Chiara<br />

Roma : DeriveAppro<strong>di</strong>, 1999 91 p. ; 20 cm<br />

Quello che succede nelle redazioni dei gran<strong>di</strong> giornali e che nessuno osa raccontare. Soprusi,<br />

bugie e trucchi del mestiere in un mondo <strong>di</strong> giornalisti persi fra ristrutturazioni selvagge e free-lance<br />

d'assalto. Un racconto-inchiesta narrato in prima persona su uno dei lavori immateriali più antichi<br />

del mondo, la parola scritta.


Dopo ogni abbandono / Brunella Schisa<br />

Schisa, Brunella<br />

Milano : Garzanti, <strong>2009</strong> 322 p. ; 22 cm.<br />

Una piovosa sera <strong>di</strong> novembre, un colpo <strong>di</strong> pistola. Una donna, ancora bella, ferita dal suo giovane<br />

amante. È Evelina Cattermole, una delle personalità più affascinanti e <strong>di</strong>scusse dell'Italia unita <strong>di</strong><br />

fine Ottocento. "Un'anima furiosa sotto le spoglie <strong>di</strong> una seducente signora bionda", <strong>di</strong>cevano <strong>di</strong><br />

lei. Circondata da un alone <strong>di</strong> scandalo, dal giorno in cui suo marito uccise un uomo in duello per<br />

<strong>di</strong>fendere il suo onore. O<strong>di</strong>ata o ammirata perché, giornalista e scrittrice in una società dominata<br />

dai maschi, era riuscita ad affermarsi con lo pseudonimo <strong>di</strong> Contessa Lara. Quel colpo <strong>di</strong> pistola<br />

scatenò la curiosità <strong>di</strong> un intero paese. Secondo alcuni la Contessa Lara era una donna libera e<br />

in<strong>di</strong>pendente, nel lavoro come nell'amore, una pala<strong>di</strong>na dell'emancipazione e della libertà<br />

femminile. Per altri era solo una donnaccia, poco più d'una prostituta, che metteva in pericolo i<br />

buoni costumi della società. L'Italia si <strong>di</strong>vise: la Contessa Lara, vittima o colpevole<br />

Donne che lavorano con il cuore / Laura Pazzaglia<br />

Pazzaglia, Laura<br />

Reggio Emilia : Aliberti, 2004 236 p. ; 21 cm<br />

"Donne che lavorano col cuore" è un libro-intervista nato da una ricerca assolutamente originale.<br />

L'autrice è partita per un lungo viaggio attraverso l'Italia, alla scoperta delle ultime, vere donneartigiane<br />

che vivono nel nostro paese. Donne che hanno scelto <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care la loro vita alla<br />

riscoperta <strong>di</strong> mestieri strani e <strong>di</strong>menticati: decoratrici, scultrici, artigiane del raku, tessitrici <strong>di</strong> seta <strong>di</strong><br />

mare. Diciotto interviste che formano una galleria <strong>di</strong> ritratti al femminile, <strong>di</strong> "vite fatte a mano".<br />

Mamma cannibale : ricettine per gustarsi una bambina piccola /<br />

Letizia Cella ; introduzione <strong>di</strong> Marcello Bernar<strong>di</strong> ; illustrazioni <strong>di</strong><br />

Clau<strong>di</strong>a Melotti<br />

Cella, Letizia<br />

Milano : Nord-Sud E<strong>di</strong>zioni, <strong>2009</strong> 52 p. : ill. ; 18 cm<br />

La tua mamma ti mor<strong>di</strong>cchia, ti annusa, ti pizzica Allora appartiene anche lei alla categoria delle<br />

mamme cannibali, e apprezzerà queste ricettine per cucinarti nel modo più saporito, ma alla fine<br />

non riuscirà a mangiarti perché prima mangerai tu lei: ciuccerai il suo tempo, leccherai i suoi<br />

pensieri, berrai tutto il suo amore. Età <strong>di</strong> lettura: da 3 anni.<br />

Il bambino <strong>di</strong> plastica / Donatella Ziliotto ; illustrazioni <strong>di</strong> Ilaria<br />

Faccioli<br />

Ziliotto, Donatella<br />

Milano : Nord.Sud E<strong>di</strong>zioni, <strong>2009</strong> 64 p. : ill. ; 18 cm<br />

Dove si comprano i bambini Ed è vero che conviene sempre acquistare quelli che hanno già otto<br />

anni compiuti Che cosa ci fanno tre pirati al parco E come ci si procurano degli anelli <strong>di</strong> drago<br />

Lo scoprirai in questi racconti buffi e surreali, teneri e un po' ribelli per veri, intrepi<strong>di</strong> cacciatori <strong>di</strong><br />

sogni. Età <strong>di</strong> lettura: da 6 anni.


Donne, politica e stereotipi : perche l'ovvio non cambia /<br />

Francesca Molfino<br />

Molfino, Francesca<br />

Milano : Bal<strong>di</strong>ni Castol<strong>di</strong> Dalai, 2006 358 p. ; 21 cm<br />

Francesca Molfino ha voluto verificare attraverso le testimonianze <strong>di</strong> donne politiche, <strong>di</strong> giornaliste e<br />

<strong>di</strong> esperte della comunicazione, come i mezzi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> massa ripropongano<br />

prevalentemente l'immagine femminile tra<strong>di</strong>zionale, avvalorando antichi stereotipi <strong>di</strong> genere della<br />

cultura cattolica insieme a una forte pressione al loro cambiamento e costituendo un ostacolo al<br />

riequilibrio delle pari opportunità per uomini e per donne.<br />

Lontani da qui : storie <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nario dolore dalla periferia del<br />

mondo / Ettore Mo ; fotografie <strong>di</strong> Luigi Baldelli<br />

MO, Ettore<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 172 p. ; 23 cm.<br />

Ripercorrendo i luoghi da cui ha mosso i suoi primi passi come inviato, l'autore guida il lettore per il<br />

lato oscuro della terra. Lo accompagna attraverso un'avvincente escursione per mostrare i drammi<br />

più cupi dell'umanità: la povera gente <strong>di</strong> Monrovia che festeggia Natale e Capodanno al cimitero,<br />

bevendo, mangiando e dormendo accanto alle tombe dei defunti; i molti emigranti messicani che<br />

inseguendo il sogno <strong>di</strong> raggiungere l'America si fanno mozzare le gambe dai treni merci; gli<br />

abitanti <strong>di</strong> La Oroya avvolti da un'apocalittica polvere <strong>di</strong> piombo, zinco, zolfo e arsenico emessa<br />

dalla "fonderia della morte" al centro della citta<strong>di</strong>na; la strage <strong>di</strong> civili nella terra Tamil; le favelas<br />

del terrore <strong>di</strong> Caracas e i figli della Revolución cubana in fuga da una realtà immiserita e senza<br />

scampo. Raccontato in prima persona, a metà strada tra memoir e reportage, "Lontani da qui" è il<br />

resoconto doloroso e commovente <strong>di</strong> una vita intera de<strong>di</strong>cata al viaggio che chiude con un grande<br />

insegnamento: il sangue versato sui campi <strong>di</strong> battaglia non migliorerà mai il corso della storia,<br />

finché non cambierà il cuore <strong>di</strong> chi combatte.<br />

Milla & Sugar: la signora del fuoco / Prunella Bat<br />

BAT, Prunella<br />

Milano : Piemme junior, <strong>2009</strong> 130 p. : ill. ; 20 cm.<br />

Durante l'estate Milla e Sugar frequenteranno un corso <strong>di</strong> perfezionamento per fate e streghe. Il<br />

corso si terrà in un piccolo e caratteristico paese, dove vivono centinaia <strong>di</strong> gatti che vengono<br />

accu<strong>di</strong>ti dalla gente del posto, perché secondo un'antica leggenda portano fortuna e proteggono il<br />

paese. Ma a un certo punto i gatti cominciano a scomparire e, quando anche Gummitch viene<br />

rapito, Milla e Sugar si mettono sulle tracce del colpevole... Età <strong>di</strong> lettura: da 8 anni.<br />

W la gente! / <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> Agostino Traini<br />

Traini, Agostino<br />

Roma : Gallucci, 2008 [13] c. : cartone, in gran parte ill. ; 14 cm + 1 CD au<strong>di</strong>o<br />

Il postino, il lattaio, la guar<strong>di</strong>a <strong>comunale</strong>... Guardati intorno: tutti possono avere momenti belli e<br />

brutti, ma dentro <strong>di</strong> sé ognuno racchiude un tesoro.<br />

Lexico minimo : Lingua albanese / a cura <strong>di</strong> Gabriele Ventura<br />

VENTURA, Gabriele<br />

Bologna : E<strong>di</strong>trice Missionaria Italiana, c1998 1 fasc. : 32 p. ; 26 cm + 320 schede<br />

mobili illustrate


Strumento <strong>di</strong> lavoro progettato in primo luogo per gli insegnanti <strong>di</strong> scuola dell'infanzia ed<br />

elementare, ma può essere utilizzato anche al <strong>di</strong> fuori della scuola. Il vocabolario si propone come<br />

sussi<strong>di</strong>o per le attività <strong>di</strong>dattiche connesse all'integrazione scolastica <strong>di</strong> bambini <strong>di</strong> nazionalità<br />

<strong>di</strong>versa da quella italiana nonché per attività <strong>di</strong>dattiche relative a persorsi <strong>di</strong> educazione<br />

interculturale. In particolare l'utilizzo del vocabolario può essere orientato secondo queste finalità:<br />

a) valorizzazione della madrelingia; b) valorizzazione della cultura <strong>di</strong> origine; c) appren<strong>di</strong>mento<br />

della lingua italiana; d) sostegno a percorsi <strong>di</strong> educazione interculturale. L'opera è costituita da un<br />

cofanetto che contiene: - 320 schede plastificate che riportano illustrazioni <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong> uso comune<br />

con relative <strong>di</strong>dascalie in lingua italiana e in lingua albanese. - Il fascicolo, <strong>di</strong> 32 pagine, "La<br />

Repubblica d'Albania" destinato ad educatori ed insegnanti, che contiene informazioni e<br />

in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> carattere sociologico, pedagogico e <strong>di</strong>dattico.<br />

Lexico minimo : Lingua cinese / a cura <strong>di</strong> Gabriele Ventura<br />

VENTURA, Gabriele<br />

Bologna : E<strong>di</strong>trice Missionaria Italiana, c1998 1 fasc. : 32 p. ; 26 cm + 320 schede<br />

mobili illustrate<br />

Strumento <strong>di</strong> lavoro progettato in primo luogo per gli insegnanti <strong>di</strong> scuola dell'infanzia ed<br />

elementare, ma può essere utilizzato anche al <strong>di</strong> fuori della scuola. Il vocabolario si propone come<br />

sussi<strong>di</strong>o per le attività <strong>di</strong>dattiche connesse all'integrazione scolastica <strong>di</strong> bambini <strong>di</strong> nazionalità<br />

<strong>di</strong>versa da quella italiana nonché per attività <strong>di</strong>dattiche relative a persorsi <strong>di</strong> educazione<br />

interculturale. In particolare l'utilizzo del vocabolario può essere orientato secondo queste finalità:<br />

a) valorizzazione della madrelingia; b) valorizzazione della cultura <strong>di</strong> origine; c) appren<strong>di</strong>mento<br />

della lingua italiana; d) sostegno a percorsi <strong>di</strong> educazione interculturale. L'opera è costituita da un<br />

cofanetto che contiene: - 320 schede plastificate che riportano illustrazioni <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong> uso comune<br />

con relative <strong>di</strong>dascalie in lingua italiana e in lingua cinese. - Il fascicolo, <strong>di</strong> 32 pagine, "La Cina"<br />

destinato ad educatori ed insegnanti, che contiene informazioni e in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> carattere<br />

sociologico, pedagogico e <strong>di</strong>dattico.<br />

Lexico minimo : Lingua araba / a cura <strong>di</strong> Gabriele Ventura<br />

VENTURA, Gabriele<br />

Bologna : E<strong>di</strong>trice Missionaria Italiana, c1998 1 fasc. : 32 p. ; 26 cm + 320 schede<br />

mobili illustrate<br />

Strumento <strong>di</strong> lavoro progettato in primo luogo per gli insegnanti <strong>di</strong> scuola dell'infanzia ed<br />

elementare, ma può essere utilizzato anche al <strong>di</strong> fuori della scuola. Il vocabolario si propone come<br />

sussi<strong>di</strong>o per le attività <strong>di</strong>dattiche connesse all'integrazione scolastica <strong>di</strong> bambini <strong>di</strong> nazionalità<br />

<strong>di</strong>versa da quella italiana nonché per attività <strong>di</strong>dattiche relative a persorsi <strong>di</strong> educazione<br />

interculturale. In particolare l'utilizzo del vocabolario può essere orientato secondo queste finalità:<br />

a) valorizzazione della madrelingia; b) valorizzazione della cultura <strong>di</strong> origine; c) appren<strong>di</strong>mento<br />

della lingua italiana; d) sostegno a percorsi <strong>di</strong> educazione interculturale. L'opera è costituita da un<br />

cofanetto che contiene: - 320 schede plastificate che riportano illustrazioni <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong> uso comune<br />

con relative <strong>di</strong>dascalie in lingua italiana e in lingua araba. - Il fascicolo, <strong>di</strong> 32 pagine, "I Paesi<br />

arabi del Maghreb e l'Egitto" destinato ad educatori ed insegnanti, che contiene informazioni e<br />

in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> carattere sociologico, pedagogico e <strong>di</strong>dattico.<br />

Viaggi <strong>di</strong> Gulliver / Jonathan Swift<br />

Swift, Jonathan<br />

Ed. integrale Milano : Mursia, 2007 240 p., [4! c. <strong>di</strong> tav. : ill. ; 25 cm.<br />

E<strong>di</strong>zione integrale.


Leggere Lacan : guida perversa al vivere contemporaneo /<br />

Slavoj Zizek<br />

Zizek, Slavoj<br />

Torino : Bollati Boringhieri, <strong>2009</strong> 136 p. ; 20 cm<br />

La psicoanalisi è morta Se spesso in questo inizio <strong>di</strong> XXI secolo la domanda è stata più che altro<br />

retorica e la risposta inequivocabilmente affermativa, Slavoj Zizek in questa sua breve e incisiva<br />

introduzione al pensiero <strong>di</strong> Lacan, si lancia ar<strong>di</strong>tamente controcorrente: non solo la psicoanalisi è in<br />

ottima salute, ma, anzi, solo ora, in questa nostra società che spinge al go<strong>di</strong>mento a tutti i costi, le<br />

intuizioni freu<strong>di</strong>ane si rivelano in tutta la loro lungimiranza e lucida esattezza. Zizek parte proprio<br />

dal lacaniano "ritorno a Freud", un ritorno sostanziale, per illustrare il pensiero dello psicoanalista<br />

francese. Così, se con Lacan la psicoanalisi è fondamentalmente un processo <strong>di</strong> lettura, Zizek in<br />

ciascun capitolo utilizza un passo dell'opera del maestro come strumento esegetico, chiave <strong>di</strong> lettura<br />

<strong>di</strong> altri testi filosofici o letterari, <strong>di</strong> fenomeni della contemporaneità, <strong>di</strong> manifestazioni della cultura<br />

pop: dalla politica estera americana all'ultimo Kubrick, da Shakespeare a Nietzsche, da "21<br />

grammi" ad "Alien". Perché la psicoanalisi rimane, prima <strong>di</strong> qualsiasi applicazione clinica, uno<br />

strumento formidabile per mettere l'in<strong>di</strong>viduo a confronto con la <strong>di</strong>mensione più ra<strong>di</strong>cale<br />

dell'esistenza umana.<br />

Persiano : italiano-persiano, persiano-italiano<br />

--<br />

Milano : A. Vallar<strong>di</strong>, <strong>2009</strong> 1 v. ; 15 cm<br />

In questo <strong>di</strong>zionario sono presenti più <strong>di</strong> 13.000 voci e 33.000 traduzioni: la lingua persiana<br />

contemporanea; le categorie grammaticali e le in<strong>di</strong>cazioni d'uso. In più: le regole <strong>di</strong> pronuncia e<br />

accento, l'alfabeto persiano e la sua trascrizione, la grammatica <strong>di</strong> persiano; le tavole <strong>di</strong><br />

coniugazione dei verbi base; la costruzione della frase.<br />

Aliou dell'acqua / Roberto Piumini, Cecco Mariniello<br />

Piumini, Roberto<br />

[Belvedere Marittimo] : Coccole e Caccole, <strong>2009</strong> [28] p. : ill. ; 22x22 cm<br />

Le barche sgangherate che attraversano <strong>di</strong> nascosto il Me<strong>di</strong>terraneo, perse sotto le stelle, stipate <strong>di</strong><br />

corpi infreddoliti e sguar<strong>di</strong> impauriti, fanno parte <strong>di</strong> una immagine continua e inevitabile, dolorosa<br />

e inquietante: sono ormai una leggenda. Quello che occorre è non far mai <strong>di</strong>menticare il peso che<br />

in quei carichi ha l'anima e la storia <strong>di</strong> ciascun in<strong>di</strong>viduo: nominare ogni volta un nome, parlare <strong>di</strong><br />

un volto, guardare uno sguardo. Occorre continuare a raccontare all'in<strong>di</strong>viduo che legge la<br />

presenza <strong>di</strong> un altro in<strong>di</strong>viduo: non suscitare il generico della pietà, ma sfidare l'onore umano.<br />

Favole d' acqua / illustrazioni <strong>di</strong> Margherita Micheli ;<br />

[adattamento testi: Alessandra Valtieri]<br />

--<br />

Bologna : Stoppani, <strong>2009</strong> 45 p. : ill. ; 25 cm<br />

Fiabe europee, asiatiche, arabe, americane, una raccolta <strong>di</strong> voci antiche che grazie alle<br />

illustrazioni <strong>di</strong> Margherita Micheli rivivono e accompagnano il lettore in uno straor<strong>di</strong>nario viaggio<br />

nel mondo dell'acqua. In un delicato equilibrio tra realtà e fantasia questa serie <strong>di</strong> favole illustra il<br />

rapporto che uomini e animali hanno con il mare, i laghi e i fiumi, e <strong>di</strong> come da esso si possano<br />

evincere tanti insegnamenti. Dal granchio leonar<strong>di</strong>ano al messinese Colapesce, passando per il<br />

grande <strong>di</strong>luvio degli in<strong>di</strong>ani d'America e il cavallo cinese timoroso <strong>di</strong> attraversare il fiume, gli<br />

antichi hanno da sempre utlizzato l'acqua, oltre che per spostarsi e cercare nutrimento, come


sfondo sul quale proiettare la propria mitologia, densa <strong>di</strong> paure ma anche <strong>di</strong> vita.<br />

Quando la notte / Cristina Comencini<br />

Comencini, Cristina<br />

Milano : Feltrinelli, <strong>2009</strong> 203 p. ; 22 cm<br />

È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola <strong>di</strong> fronte alla propria incapacità <strong>di</strong> essere<br />

la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere - una sensazione che si affanna a nascondere<br />

alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone <strong>di</strong> casa, Manfred, è un montanaro rude e<br />

silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma <strong>di</strong> un doppio abbandono: quello della madre e<br />

quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio <strong>di</strong> Marina accidentalmente cade dal<br />

tavolo, il sangue scorre, lei è incapace <strong>di</strong> reagire. Manfred salva il bambino e scopre il "segreto" <strong>di</strong><br />

quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado <strong>di</strong> accu<strong>di</strong>re il suo bambino. Ben<br />

presto però anche Manfred viene smascherato come l'uomo traumatizzato e angosciosamente solo<br />

che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là<br />

dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia <strong>di</strong> perdere la vita ma viene salvato da<br />

Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l'uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si<br />

desiderano - e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile ed estremo il loro desiderare. E invece si<br />

separano. Manfred si fa accu<strong>di</strong>re, invalido, dalla ex moglie. Marina torna dal marito, in città - la<br />

vacanza è finita. Quin<strong>di</strong>ci anni dopo quell'estate Manfred e Marina si ritrovano.<br />

La bambina ribelle / Nafisa Haji<br />

Haji, Nafisa<br />

Milano : Garzanti, <strong>2009</strong> 284 p. ; 23 cm<br />

È sera. La piccola Saira, giovane pachistana nata in America, ha gli occhi chiusi. Sua madre è<br />

seduta sul bordo del letto e le sfiora la fronte con la mano, tracciando parole <strong>di</strong> una preghiera del<br />

Corano, per placare i suoi incubi <strong>di</strong> bambina. Saira non le ha mai capite quelle parole, non le ha<br />

mai volute ascoltare. Sin da piccolissima, a <strong>di</strong>fferenza della sorella maggiore Ameena, ha sempre<br />

rifiutato con forza la tra<strong>di</strong>zione. Era l'unica a indossare i pantaloni, a portare i capelli corti, a<br />

strapparsi il velo ogni volta che la obbligavano a metterlo. Sono passati anni da allora, anni in cui<br />

Saira ha lottato duramente per conquistare il bene più prezioso, l'in<strong>di</strong>pendenza. Ma questa scelta si<br />

è portata <strong>di</strong>etro un prezzo, una colpa inconfessabile. Almeno fino a ora- Perché, quando la<br />

trage<strong>di</strong>a colpisce inaspettatamente la sua famiglia, Saira capisce <strong>di</strong> non avere alternative: deve<br />

tornare alle sue ra<strong>di</strong>ci, ripercorrere la strada del passato e deve trovare, una volta per tutte, la forza<br />

<strong>di</strong> ascoltare quelle parole del Corano e guardare negli occhi coloro che sono venuti prima <strong>di</strong> lei. Ad<br />

attenderla, tra l'America alla vigilia del cambiamento e il Pakistan sull'orlo della violenza, ci sono<br />

segreti e tra<strong>di</strong>menti, bugie e sofferenze, sorprese e legami inaspettati. Solo affrontandoli Saira potrà<br />

saldare i conti con i propri errori mai espiati e potrà prendersi cura <strong>di</strong> chi ha veramente bisogno <strong>di</strong><br />

lei. Un esor<strong>di</strong>o potente e unico. Venduto in oltre venti paesi, La bambina ribelle si è imposto nelle<br />

classifiche <strong>di</strong> tutto il mondo, grazie al passaparola <strong>di</strong> lettori e librai. Epico e commovente, ripercorre<br />

gli anni più importanti del Pakistan e racconta la storia <strong>di</strong> una donna forte e determinata <strong>di</strong>visa fra<br />

cambiamento e tra<strong>di</strong>zione, fede e volontà, o<strong>di</strong>o e amore, perdono e ribellione.<br />

Ricominciare / Danielle Steel ; traduzione <strong>di</strong> Grazia Maria<br />

Griffini<br />

Steel, Danielle<br />

[S.l.] : Sperling & Kupfer, <strong>2009</strong> 368 p. ; 23 cm<br />

Carole Barber si è appena trasferita in una Parigi autunnale, lontana dai riflettori e dalla curiosità<br />

degli ammiratori a cui l'America l'ha abituata. Carole è una stella del cinema, simbolo <strong>di</strong> grazia e<br />

bellezza, de<strong>di</strong>ta alla famiglia e impegnata in cause umanitarie in tutto il mondo. Ma in una fredda<br />

serata <strong>di</strong> novembre, mentre viaggia su un taxi a poca <strong>di</strong>stanza dal Louvre, una devastante<br />

esplosione riempie la città <strong>di</strong> terrore e provoca centinaia <strong>di</strong> vittime. Carole è ricoverata priva <strong>di</strong>


conoscenza in un anonimo pronto soccorso parigino, dove giace per giorni sola, senza che<br />

nessuno scopra la sua identità. A Londra e in California, amici e famigliari cominciano a cercarla.<br />

Finché apprendono la sconcertante notizia: l'attrice sta lottando tra la vita e la morte. Nei giorni che<br />

seguono, i paparazzi accorrono a frotte. In ospedale si presenta un misterioso uomo francese,<br />

venuto a rivedere quella donna che un tempo ha amato e non ha più <strong>di</strong>menticato. Anche i due figli<br />

<strong>di</strong> Carole si precipitano al suo capezzale, in preghiera e in attesa, fino a quando il miracolo<br />

arriva... A poco a poco la paziente si risveglia dal coma, ma ignora tutto <strong>di</strong> sé e del proprio<br />

passato. Lontani ricor<strong>di</strong> riemergono a fatica. Il dramma, come a volte succede, si rivela<br />

un'opportunità: per fare i conti con il passato, per curare le ferite del cuore, per ritrovare un amore<br />

perduto. E ricominciare da zero, con una nuova priorità: lottare per i propri sogni.<br />

Vite fragili : romanzo / Rina Frank ; traduzione dall'ebraico <strong>di</strong><br />

Alessandra Shomroni<br />

Frank, Rina<br />

Roma : Fanucci, <strong>2009</strong> 234 p. ; 22 cm<br />

Daniel è un giovane dal carattere fragile, con un passato <strong>di</strong> tossico<strong>di</strong>pen-denza e <strong>di</strong> carcere, che si<br />

mantiene lavorando come addetto alle pulizie in una palestra e vive in un centro <strong>di</strong> recupero per ex<br />

detenuti. Revital è un'estetista <strong>di</strong>vorziata che lotta per mantenere sé stessa e il figlio se<strong>di</strong>cenne,<br />

Yaky, il cui padre, anche lui ex tossicomane, lavora come guar<strong>di</strong>a giurata in un centro<br />

commerciale. Yaky è un ragazzo molto maturo per la sua età, <strong>di</strong> grande talento e temperamento,<br />

che sogna <strong>di</strong> fare l'attore. Ben Avner è un uomo solitario che, costretto a interrompere la carriera <strong>di</strong><br />

poliziotto giunta a un punto morto, ha trovato impiego come responsabile della sicurezza nel centro<br />

commerciale dove il marito <strong>di</strong>vorziato <strong>di</strong> Revital presta servizio.<br />

I consolatori / Muriel Spark ; traduzione <strong>di</strong> Monica Pareschi<br />

Spark, Muriel<br />

Milano : Adelphi, <strong>2009</strong> 246 p. ; 22 cm<br />

Quando, nel 1956, l'e<strong>di</strong>tore lon<strong>di</strong>nese Macmillan comprò il primo romanzo <strong>di</strong> una giovane autrice<br />

sconosciuta, "I consolatori", si rese subito conto <strong>di</strong> aver fatto una scelta molto ar<strong>di</strong>ta. Così, temendo<br />

che fosse un libro "troppo <strong>di</strong>fficile" per il pubblico del tempo, esitò un anno prima <strong>di</strong> darlo alle<br />

stampe. Muriel Spark non si stupì particolarmente del ritardo: forse, dentro <strong>di</strong> sé, sapeva già <strong>di</strong><br />

essere, secondo le parole <strong>di</strong> John Up<strong>di</strong>ke, "uno dei pochi scrittori che abbiano abbastanza risorse,<br />

coraggio e grinta da mo<strong>di</strong>ficare la macchina della narrativa". Oggi, qualunque lettore, avvezzo o<br />

meno ai suoi romanzi più celebri, non potrà che soccombere allo charme che si sprigiona dalla<br />

sublime eccentricità dei consolatori (o persecutori) che popolano queste pagine: una nonna<br />

contrabban<strong>di</strong>era, un libraio satanista, un giovanotto con la vocazione del detective, e un'eroina che<br />

ha il sommo cruccio <strong>di</strong> sapersi personaggio <strong>di</strong> un romanzo. Li seguiremo, avvinti ed esilarati, fra<br />

storie d'amore, ricatti e terribili vendette in un intreccio pro<strong>di</strong>go <strong>di</strong> suspense e sortilegi. Un intreccio<br />

che dovette colpire anche Evelyn Waugh, se si risolse a scrivere a un'amica: "Mi sono state<br />

mandate le bozze del geniale romanzo <strong>di</strong> una signora che si chiama Muriel Spark. La protagonista<br />

è una scrittrice cattolica che soffre <strong>di</strong> allucinazioni. Il libro uscirà presto e sono sicuro che tutti<br />

penseranno che l'abbia scritto io. Vi prego <strong>di</strong> smentire".<br />

Fuoco azteco / Gary Jennings ; traduzione <strong>di</strong> Angelo Arecco e<br />

Marta Co<strong>di</strong>gnola<br />

Jennings, Gary<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 536 p. ; 23 cm<br />

Messico, 1811: il se<strong>di</strong>cenne Juan Rios, orgoglioso <strong>di</strong>scendente degli aztechi (anzi <strong>di</strong> un popolo<br />

ancora più antico, i toltechi), assiste all'impiccagione degli zii, rei <strong>di</strong> essersi ribellati ai dominatori<br />

spagnoli. Riesce ad aver salva la vita solo perché un mercante d'armi scopre le sue doti <strong>di</strong><br />

artificiere, e lo assume al suo servizio. Ma mentre produce armi e munizioni per gli spagnoli, Juan


ifornisce segretamente la guerriglia, e si innamora <strong>di</strong> Maria, indomita rivoluzionaria. Insieme al<br />

picaro Luis Benito, Juan viene imbarcato come schiavo su una galera <strong>di</strong>retta a Manila, scampa a<br />

tifoni, cannibali e avi<strong>di</strong> sultani, e riesce a tornare con l'amico in Messico, pronto a partecipare alla<br />

battaglia per l'in<strong>di</strong>pendenza.<br />

10 cose che o<strong>di</strong>o <strong>di</strong> me / Randa Abdel-Fatah ; traduzione <strong>di</strong><br />

Alessandra Orcese<br />

Abdel-Fattah, Randa<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 356 p. ; 21 cm<br />

Jamie a casa si lascia chiamare Jamilah, orgogliosa della propria identità musulmana. Ma a scuola<br />

non vuole essere considerata lo stereotipo della ragazza straniera, e così vive con una doppia<br />

identità che gestisce brillantemente. È così brava che dovrebbero darle un Oscar! Ma quando il<br />

ragazzo più popolare della scuola mostra interesse per lei, dovrà lottare contro un padre<br />

eccessivamente protettivo e l'irrequietezza dell'adolescenza. Età <strong>di</strong> lettura: da 13 anni.<br />

La musica segreta della terra / Mari Strachan ; traduzione <strong>di</strong><br />

Federica Merani e Luisa Piussi<br />

Strachan, Mari<br />

Casale Monferrato : Piemme, <strong>2009</strong> 375 p. ; 21 cm<br />

Gwenni Morgan ha do<strong>di</strong>ci anni. La notte non dorme granché bene perché <strong>di</strong>vide il letto con Bethan,<br />

sua sorella. È vero che prima <strong>di</strong> andare a letto <strong>di</strong>spone un nastro rosa nel senso della lunghezza per<br />

delimitare il suo territorio, ma la sorella sconfina invariabilmente, costringendola a trovare una via<br />

<strong>di</strong> fuga immaginaria. Ogni notte Gwenni sogna <strong>di</strong> volare nel cielo sopra il villaggio del Galles in<br />

cui abita, e a volte vede cose che non dovrebbe vedere. Come un uomo che galleggia a braccia<br />

spalancate e occhi sbarrati nella vasca battesimale. Gwenni è curiosa e ha una grande fiducia nelle<br />

parole. Ecco perché legge tanto e fa tante domande. Domande che forse non dovrebbe porre e che<br />

la portano a scoprire cose che nel villaggio in cui vive, come in molti altri posti del genere, sono<br />

rimaste nascoste per anni, coperte da un'omertà <strong>di</strong>ffusa. E che la riguardano anche da vicino.<br />

Oscuri segreti celati <strong>di</strong>etro la facciata <strong>di</strong> rispettabilità che gli adulti erigono tutte le volte che non<br />

vogliono o non sanno affrontare la realtà che loro stessi hanno contribuito a creare.<br />

L' oblio che saremo / Hector Abad ; traduzione <strong>di</strong> Paola<br />

Tomasinelli<br />

Abad Faciolince, Héctor<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, <strong>2009</strong> 263 p. ; 22 cm<br />

Medellin, 25 agosto 1987: Héctor Abad Gómez -me<strong>di</strong>co, professore dell'Università e presidente<br />

del Comitato per i Diritti Umani - viene barbaramente trucidato per strada dagli squadroni della<br />

morte colombiani. È la fine annunciata <strong>di</strong> un uomo che aveva de<strong>di</strong>cato la propria vita alla <strong>di</strong>fesa<br />

dell'uguaglianza sociale, ai <strong>di</strong>ritti, all'istruzione e alla salute degli esclusi in un Paese stretto nella<br />

morsa <strong>di</strong> narcotrafficanti e <strong>di</strong> politici reazionari. Vent'anni dopo Héctor Abad, suo figlio - ormai<br />

affermato scrittore e giornalista -, decide <strong>di</strong> provare a raccontarne la vita, e contemporaneamente la<br />

propria infanzia e formazione, fino a quel terribile epilogo. Il risultato è un romanzo "bellissimo e<br />

commovente, e al tempo stesso la testimonianza <strong>di</strong> un reale impegno civile per la democrazia e la<br />

tolleranza", come ha scritto sulle pagine del "Pais" il filosofo Fernando Savater.


La gioia piccola d'esser quasi salvi / Chiara Valerio<br />

Valerio, Chiara<br />

Roma : Nottetempo, c<strong>2009</strong> 255 p. ; 20 cm<br />

Giulia sta con le gambe fuori dalla ringhiera del balcone e perde una scarpa. Marco vede la<br />

mamma che si butta come per raccoglierla. Questa prima incomprensibile trage<strong>di</strong>a ha sui<br />

personaggi che la soffrono l'effetto <strong>di</strong> unirli per sempre rendendoli incapaci <strong>di</strong> stare insieme: la<br />

nonna Agata che <strong>di</strong>mentica gradualmente i nomi e le cose, la nipote Giulia che viaggia e torna<br />

senza saper tornare, Marco che vorrebbe una donna e ne ha un'altra, Leni che passa da una casa<br />

all'altra portando i suoi favori: nessuno riesce a dare o darsi un po' <strong>di</strong> felicità. Intorno alla vecchia<br />

smemorata <strong>di</strong> tutto fuorché del proprio dolore, ruotano i giovani personaggi, i loro amori sghembi,<br />

la loro pervicace volontà <strong>di</strong> salvezza.<br />

Questa è l'acqua / David Foster Wallace ; a cura <strong>di</strong> Luca Briasco ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Giovanna Granato<br />

Wallace, David Foster<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, c<strong>2009</strong> 166 p. ; 21 cm<br />

I sei racconti <strong>di</strong> "Questa è l'acqua", scritti tra il 1984 e il 2005, offrono uno sguardo <strong>di</strong> insieme<br />

sulla straor<strong>di</strong>naria avventura artistica <strong>di</strong> Wallace, e una summa delle sue tematiche e dei <strong>di</strong>versi stili<br />

con cui le ha affrontate ed esaltate. La depressione, vivisezionata nelle sue spietate <strong>di</strong>namiche nel<br />

doloroso e commovente "Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta"; la ricerca <strong>di</strong> una nuova<br />

maturità ed equilibrio nel <strong>di</strong>scorso tenuto davanti agli studenti del Kenyon College, che dà il titolo<br />

alla raccolta; il sentimento amoroso in tutte le sue possibili declinazioni, tra goffaggine, tenerezza,<br />

crudeltà, nelle due novelle "Solomon Silverfish" e "Or<strong>di</strong>ne e fluttuazione a Northampton";<br />

l'adolescenza come stagione della vita in cui ricerca d'identità e perversione finiscono per<br />

coesistere, in "Altra matematica"; le nuove complessità del mondo globale e il crollo <strong>di</strong> ogni logica<br />

binaria, nel piccolo gioiello "Crollo del '69". Il volume - in prima e<strong>di</strong>zione mon<strong>di</strong>ale per Einau<strong>di</strong> - è<br />

corredato da una nota <strong>di</strong> Don DeLillo su quello che è considerato tra i più importanti scrittori<br />

americani dell'ultima generazione, e da una postfazione del curatore Luca Briasco.<br />

Un topolino per amico / Bonny Becker ; illustrazioni <strong>di</strong> Kady<br />

MacDonald Denton ; traduzione <strong>di</strong> Marinella Barigazzi<br />

Becker, Bonny<br />

Milano : Nord-Sud, <strong>2009</strong> [56! p. : in gran parte ill. ; 25x28 cm<br />

A Orso non piaceva avere ospiti. Infatti nessuno lo andava mai a trovare. Aveva persino affisso un<br />

cartello: NIente ospiti. Una mattina sentì bussare alla porta... Età <strong>di</strong> lettura: da 3 anni.<br />

L'orso Boris va a scuola / Carrie Weston, Tim Warnes<br />

Weston, Carrie<br />

Milano : Mondadori, c<strong>2009</strong> 1 v. : in gran parte ill. ; 25x25 cm<br />

Anche un orso enorme può sentirsi piccolo in una nuova scuola! Il giorno in cui Miss Chioccia<br />

annuncia alla classe l'arrivo <strong>di</strong> un nuovo compagno, tutti sono molto eccitati. Ma quando Boris entra<br />

per la prima volta, un po' impacciato, tutti urlano... perché Boris non è il morbido orsacchiotto che<br />

tutti immaginano ma un enorme e peloso grizzly! Boris non vorrebbe fare paura ai suoi compagni,<br />

ma solo conoscere nuovi amici, e quando il primo giorno <strong>di</strong> scuola sta finendo tra mille <strong>di</strong>fficoltà e<br />

proprio il tenero Boris ad aiutare gli altri bambini in una situazione <strong>di</strong>fficile! Età <strong>di</strong> lettura: da 5<br />

anni.


L' uovo e la gallina / [illustrazioni <strong>di</strong>! Tamara Zambon, [testo <strong>di</strong>!<br />

Pico Flori<strong>di</strong><br />

ZAMBON, Tamara<br />

Milano : Il Castoro, c2008 [28! p. : ill. ; 31 cm<br />

Cocorita non sa <strong>di</strong> essere una gallina. Pensa <strong>di</strong> essere una pappagallina a causa del suo nome.<br />

Quando comincia a fare le uova, il gallo Ugo le <strong>di</strong>ce che si tratta <strong>di</strong> buonissimi e dolcissimi confetti:<br />

perfetti per il loro matrimonio! Così tutti gli animali della fattoria pensano solo a come rubare i<br />

confetti. Ma un giorno quie confetti si schiudono e saltano fuori... dei piccoli pulcini! Cocorita è<br />

felicissima, accetta <strong>di</strong> sposare Ugo e tutta la fattoria è in festa. Età <strong>di</strong> lettura: da 4 anni.<br />

Evermore : romanzo / Alyson Noël ; traduzione dall'inglese <strong>di</strong><br />

Annalisa Di Liddo<br />

Noël, Alyson<br />

Roma, Fanucci, <strong>2009</strong> 331 p. ; 22 cm<br />

Da quando tutta la sua famiglia è stata spazzata via da un terribile incidente, Ever riesce a vedere<br />

l'aura delle persone, ma anche a sentirne i pensieri, e conoscere la storia della vita <strong>di</strong> chi sfiora. Il<br />

peso <strong>di</strong> questo dono è tale che decide <strong>di</strong> evitare per sempre qualsiasi contatto con gli altri esseri<br />

umani, ma il suo strano e inspiegabile comportamento fa sì che nella sua nuova scuola tutti la<br />

in<strong>di</strong>chino come una specie <strong>di</strong> mostro; ma tutto cambia <strong>di</strong> colpo il giorno in cui conosce Damen<br />

Auguste, un ragazzo bellissimo, dal fascino esotico e ricco. Ma, soprattutto, è l'unica persona in<br />

grado <strong>di</strong> ridurre al silenzio le voci e l'energia che vorticano nella mente <strong>di</strong> Ever, con un tocco<br />

magico talmente intenso da sembrare in grado <strong>di</strong> arrivare <strong>di</strong>rettamente alla sua anima. E mentre<br />

Ever si immerge sempre più in questo seducente mondo fatto <strong>di</strong> magia e misteri, nuove domande la<br />

assillano: chi è, o cosa è veramente Damen L'unica certezza è che si sta perdutamente<br />

innamorando <strong>di</strong> lui...<br />

L' ingre<strong>di</strong>ente perduto / Stefania Aphel Barzini<br />

Barzini, Stefania Aphel<br />

Milano : Sonzogno, <strong>2009</strong> 371 p. ; 23 cm<br />

"Partivi E dove avermi ajiri" domandai. "A la Merica", rispose seria Nanna. La Merica! Ma io la<br />

Merica non sapevo manco dove stava! Rosalia è una bambina <strong>di</strong> 10 anni quando, all'inizio del<br />

Novecento, abbandona la sua amata isola <strong>di</strong> Sfromboli per la "Merica", la terra promessa. E nel<br />

"Paese Nuovo" continua la sua vita, tanto simile a quella <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> emigranti che sperano <strong>di</strong><br />

lasciarsi alle spalle stenti e povertà. Questa è la sua storia. Ma è anche la saga <strong>di</strong> due continenti,<br />

l'Italia e l'America a cavallo <strong>di</strong> due secoli, e <strong>di</strong> una famiglia che viene seguita con meticoloso<br />

amore da una scrittrice che in America ha vissuto, lavorato e con<strong>di</strong>viso con la propria famiglia,<br />

quella vera - la famiglia Barzini -, un tempo che in quel Paese sembra scorrere più in fretta. È la<br />

storia <strong>di</strong> una ricetta, la parmigiana <strong>di</strong> melanzane, che unisce o <strong>di</strong>vide come un sottile filo rosso le<br />

protagoniste. È un intreccio <strong>di</strong> affetti, <strong>di</strong> separazioni, <strong>di</strong> rimpianti e <strong>di</strong> rimorsi, <strong>di</strong> gioie e <strong>di</strong> dolori, <strong>di</strong><br />

risa e <strong>di</strong> pianti, <strong>di</strong> quattro generazioni che si incontrano, si scontrano, si rincorrono. Sono molti gli<br />

scrittori e i libri che hanno descritto quel mondo. Sono molte le sollecitazioni che nel Novecento e<br />

non solo hanno portato l'America a conoscenza del pubblico europeo, snodo mai risolto fra<br />

Vecchio e Nuovo Continente, basterebbe ricordare con una vena <strong>di</strong> ironia America <strong>di</strong> Kafka.<br />

Eppure Stefania Barzini riesce a cogliere in questa sequenza un suono dolce e drammatico.<br />

Lingre<strong>di</strong>ente perduto parrebbe un racconto fra donne, <strong>di</strong> donne ma è molto <strong>di</strong> più. Perché Rosalia,<br />

Connie, Sandy, Sarah incarnano la storia del nostro passato, delle nostre origini, della nostra<br />

emigrazione, delle miserie, delle speranze, delle delusioni e dei successi, e anche delle loro ricette<br />

che le hanno aiutate, nel bene e nel male, a sopravvivere.


L' Onda / Todd Strasser ; traduzione <strong>di</strong> Mariella Martucci e<br />

Alessandro Mari<br />

Strasser, Todd<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 156 p. ; 22 cm<br />

Chi erano Hitler e i nazisti E come hanno fatto a trascinare un'intera nazione nel loro folle<br />

<strong>di</strong>segno Ben Ross, insegnante <strong>di</strong> storia in un liceo <strong>di</strong> Palo Alto, prova a raccontarlo ai suoi alunni,<br />

ma le ragioni <strong>di</strong> tanto orrore sembrano incomprensibili ai ragazzi. Così il professor Ross decide <strong>di</strong><br />

ricorrere a un esperimento, utilizzando la classe come un laboratorio. Forma un movimento tra gli<br />

studenti, L'Onda, e lo dota <strong>di</strong> simboli, motti, una rigida <strong>di</strong>sciplina e un forte senso della comunità. In<br />

pochissimi giorni lo strano test ha sviluppi incontrollabili: il gruppo <strong>di</strong> allievi affiatati <strong>di</strong>venta un<br />

branco violento e repressivo, chi non appartiene all'Onda viene emarginato e rischia umiliazioni e<br />

botte, mentre lo stesso professor Ross si trasforma in un leader carismatico e intoccabile. Tratto da<br />

una storia vera, un racconto incalzante e pungente, che è anche la denuncia <strong>di</strong> una verità<br />

inoppugnabile: la Storia, anche nei suoi episo<strong>di</strong> più crudeli e abietti, può ripetersi. In qualsiasi<br />

momento. Età <strong>di</strong> lettura: da 14 anni.<br />

La legge dell'attrazione : chie<strong>di</strong> e ti sarà dato / Esther e Jerry<br />

Hicks ; prefazione <strong>di</strong> Wayne W. Dyer ; traduzione <strong>di</strong> Maddalena<br />

Togliani<br />

Hicks, Esther<br />

Milano : Tea, <strong>2009</strong> 320 p. ; 21 cm<br />

State per scoprire come ogni evento, voluto o no, si verifichi grazie alla più potente delle leggi<br />

universali, la Legge dell'Attrazione. Una legge che si basa su alcuni principi semplici ed essenziali.<br />

Si tratta dell'entusiasmo nel perseguire uno scopo, il sentirsi pronti per un impegno spirituale<br />

profondo, lavorare sodo e ogni giorno per ottenere un certo risultato e il ringraziare sempre<br />

l'universo sentendo gratitu<strong>di</strong>ne nel cuore. Con la prefazione <strong>di</strong> Wayne W. Dyer.<br />

Gli occhiali <strong>di</strong> Cavour / Laura Mancinelli<br />

Mancinelli, Laura<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, c<strong>2009</strong> 119 p. ; 19 cm<br />

Florindo Flores ha abbandonato per qualche giorno il suo amato orticello e il suo giar<strong>di</strong>no<br />

sassarese, e si trova a Torino per questioni personali. Non immagina certo che sarà costretto, suo<br />

malgrado, a riprendere le tra<strong>di</strong>zionali attività investigative. Tutto comincia con la scomparsa <strong>di</strong> un<br />

paio <strong>di</strong> occhiali, che si ritiene fossero appartenuti a Cavour. Il Bensi, proprietario <strong>di</strong> un ristorante,<br />

che ne ha denunciato la sparizione, non lo convince affatto, sembra una caricatura del Conte, con<br />

quel panciotto e i mo<strong>di</strong> cerimoniosi e sfuggenti... Pare una faccenda trascurabile e Flores non vede<br />

l'ora <strong>di</strong> liquidarla per rifugiarsi nel calore dell'atmosfera famigliare, tra gli aromi della saporita<br />

cucina della moglie, ma sono invece le nebbie del Po a catturarlo: dalle acque torbide emergono<br />

in<strong>di</strong>zi che potrebbero rivelare vicende sinistre: il vestito e la parrucca <strong>di</strong> una certa Loredana, ben<br />

conosciuta da Bensi. Tra i <strong>di</strong>pendenti del Ricetto del Conte, il locale che esibiva in una vetrinetta gli<br />

occhiali e altri cimeli del grande piemontese, manca all'appello Evaristo da Rio, un cameriere che<br />

serviva i clienti a passo <strong>di</strong> samba. Svaniti gli occhiali <strong>di</strong> Cavour, sparito l'ambiguo brasiliano,<br />

scompare anche il signor Bensi: dal suo arma<strong>di</strong>o mancano solo la vestaglia, le pantofole e... una<br />

bombetta. Bisogna <strong>di</strong>panare la matassa e forse il bandolo potrebbe essere nelle mani della signora<br />

Bensi...


Il camion <strong>di</strong> Leon / Ideazione: N. Belineau ; illustrazioni: A.<br />

Nesme<br />

BELINEAU, Nathalie<br />

Bergamo : Larus, c2006 1 v. : ill. ; 17 cm<br />

Una storia che permette al bambino <strong>di</strong> immedesimarsi nel suo eroe e lasciar viaggiare la fantasia.<br />

L' amore dopo un bebè : essere genitori senza smettere <strong>di</strong> essere<br />

amanti / Yves-Alexandre Thalmann<br />

Thalmann, Yves-Alexandre<br />

Vicenza : Il Punto d'Incontro, c<strong>2009</strong> 119 p. ; 17 cm<br />

Ma io, chi sono (ed eventualmente, quanti sono) : un viaggio<br />

filosofico / Richard David Precht<br />

Precht, Richard David<br />

Milano : Garzanti, <strong>2009</strong> 410 p. ; 21 cm<br />

Richard David Precht, che insegna filosofia in Germania e negli USA, accompagna il lettore in un<br />

entusiasmante viaggio filosofico: 35 località per 35 domande. Si parte con "Che cos'è la verità",<br />

l'interrogativo che riecheggia a Sils Maria, al quale si risponde sulle note <strong>di</strong> Lucy in the Sky with<br />

Diamonds (ma anche con l'aiuto <strong>di</strong> Nietzsche...). L'itinerario geografico-filosofico si conclude<br />

(provvisoriamente) con un'altra domanda, "La vita ha un senso". Il quesito risuona all'interno della<br />

macchina <strong>di</strong> Matrix e mobilita il sapere dei fratelli Wachowski e Stanislaw Lem, <strong>di</strong> Platone e Tolstoj,<br />

<strong>di</strong> Cartesio e Luhmann, Douglas Adams e Lewis Carroll... Richard David Precht conosce i maestri del<br />

pensiero, ascolta i Beatles e il rap, è fanatico <strong>di</strong> cinema, ama le fiabe e la fantascienza, è<br />

aggiornato sulle più recenti scoperte scientifiche. Soprattutto, è in grado <strong>di</strong> fare capire, in termini<br />

chiari e spesso <strong>di</strong>vertenti, senza alcuna pedanteria, le gran<strong>di</strong> questioni che da sempre si pongono<br />

gli esseri umani, le stesse domande alle quali, da sempre, i filosofi hanno cercato <strong>di</strong> dare una<br />

risposta.<br />

Tutto storia : cronologie ragionate, quadri <strong>di</strong> sintesi<br />

--<br />

Novara : De Agostini, <strong>2009</strong> 496 p. : ill. ; 18 cm<br />

Per memorizzare rapidamente i concetti e gli eventi fondamentali. Ricordarsi le date, le battaglie, i<br />

trattati e i congressi. Comprendere il ruolo dei protagonisti, l'evoluzione culturale e le gran<strong>di</strong><br />

trasformazioni sociali.<br />

A ritmo d'Africa / Raffaele Giacopuzzi ; in collaborazione con<br />

Ilaria Guidorizzi<br />

Giacopuzzi, Raffaele<br />

Bussolengo : Mela Music, <strong>2009</strong> 51 p. : ill. ; 27 cm + 1 CD au<strong>di</strong>o<br />

Il ritmo coinvolgente del tamburo, strumento ormai <strong>di</strong> uso comune anche in Italia, <strong>di</strong>venta la colonna<br />

sonora per l'incontro tra una bambina africana, Mpho, e i nostri bambini. Il libro vuole aiutare a<br />

sentire la quoti<strong>di</strong>anità e non solo il lato folcloristico dell'Africa, per dare la possibilità <strong>di</strong> guardarla


dall'interno e scoprire i valori che porta facendone esperienza. Il Confronto tra un anziano, custode<br />

<strong>di</strong> storie e <strong>di</strong> canzoni, e una bambina con cui i nostri bambini possono identificarsi, è ambientato in<br />

uno scenario che racconta lo sra<strong>di</strong>camento culturale a cui la maggioranza degli africani è costretta<br />

neh" abbandonare i propri villaggi per andare ad abitare nelle bidonville delle gran<strong>di</strong> città, ma<br />

anche la vitalità con cui vengono affrontati i problemi quoti<strong>di</strong>ani e la grande <strong>di</strong>gnità che,<br />

riconosciuta, può fondare una reale integrazione nelle nostre scuole tra bambini <strong>di</strong> origine <strong>di</strong>versa.<br />

La musica, che si avvale <strong>di</strong> una ritmica pronunciata, <strong>di</strong>venta colonna sonora <strong>di</strong> un'immersione in<br />

una realtà <strong>di</strong>versa dalla nostra, da cantare e da ballare in un coinvolgimento psicomotorio che che<br />

<strong>di</strong>venta un viaggio in sé, trasformando il bambino <strong>di</strong> volta in volta uccellino, cacciatore, cantastorie<br />

e in tante altre figure. Lo stile vivace della narrazione, donato dalla vena <strong>di</strong> Ilaria Guidorizzi,<br />

grande appassionata <strong>di</strong> Gianni Rodari, aiuta il lettore a immergersi nel racconto e a immaginarne<br />

abbastanza facilmente una rappresentazione sotto forma teatrale.<br />

Bruciata viva / Suad ; con Marie Thérèse Cuny ; traduzione <strong>di</strong><br />

Luciana Crepax<br />

Souad<br />

Casale Monferrato : Piemme, 2007 237 p. ; 19 cm<br />

Suad, giovane cisgiordana, sta facendo il bucato nel cortile <strong>di</strong> casa quando sente sbattere una<br />

porta alle sue spalle. È il cognato, che le rivolge una frase scherzosa. Suad si volta per replicare ma<br />

all'improvviso il suo corpo è intriso <strong>di</strong> un liquido freddo che in meno <strong>di</strong> un secondo <strong>di</strong>venta fuoco.<br />

Bruciare viva, è questa la punizione inflittale dalla famiglia per aver commesso il peggiore dei<br />

peccati, essere rimasta incinta prima del matrimonio. Nonostante le ustioni <strong>di</strong> terzo grado che la<br />

ricoprono, Suad riesce a salvarsi. Con l'aiuto <strong>di</strong> un'organizzazione umanitaria, fugge in Europa.<br />

Da qui, con indosso una maschera che protegge e nasconde il suo viso deturpato, racconta al<br />

mondo la sua storia, sfidando la legge degli uomini e la loro sete <strong>di</strong> vendetta.<br />

Le piu belle ninne nanne <strong>di</strong> tutti i tempi : per fare addormentare i<br />

bambini / Davide Bregola<br />

BREGOLA, Davide<br />

Siena : Liberamente, <strong>2009</strong> 155 p. ; 19 cm<br />

Una raccolta delle più belle ninne nanne <strong>di</strong> tutte le epoche e <strong>di</strong> tutti i paesi. Ninne nanne italiane,<br />

ninne nanne <strong>di</strong>alettali, ninne nanne dal mondo, ninne nanne scritte da gran<strong>di</strong> poeti e infine un<br />

capitolo dove si insegna a creare una ninna nanna tagliata su misura per il proprio bambino. Un<br />

libro in cui risuona la magia dell'infanzia e la bellezza del mondo. Un libro per stare più vicini ai<br />

propri figli, ai propri nipoti, ai propri fratellini e farli addormentare sereni. E noi con loro.<br />

Parlo italiano per filippini : manuale <strong>di</strong> conversazione =<br />

Marunong akong magsalita ng italiano / Ma. Pagasa Cuchapin<br />

De Vita<br />

DE VITA, Pagasa Cuchapin<br />

Milano : A. Vallar<strong>di</strong>, <strong>2009</strong> 189 p. ; 17 cm<br />

Un manuale pensato per i filippini che viaggiano, vivono e lavorano in Italia, in modo da parlare e<br />

capire senza fatica la lingua italiana.


Pietra <strong>di</strong> pazienza / Atiq Rahimi ; traduzione <strong>di</strong> Yasmina<br />

Melaouah<br />

RAHIMI, Atiq<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, <strong>2009</strong> 109 p. ; 22 cm<br />

Una donna veglia un uomo <strong>di</strong>steso in un letto. L'uomo è privo <strong>di</strong> conoscenza, ha una pallottola in<br />

testa, gli ha sparato qualcuno per un futile motivo. In un paese che assomiglia all'Afghanistan, in un<br />

tempo che potrebbe anche essere oggi. La donna parla senza interruzione, come non ha mai fatto<br />

prima. Racconta al marito, finalmente presente e muto, molte storie che fanno la loro storia e quella<br />

del loro paese. Prima sussurra, poi grida, si a<strong>di</strong>ra, ha paura. Piange. E ancora sussurra, piano,<br />

dolcemente. Si prende cura dell'uomo e insieme lo rimprovera. Lo rimprovera <strong>di</strong> aver voluto essere<br />

un eroe, <strong>di</strong> aver preferito le armi e la guerra a sua moglie e alle figlie. Di non avere mai parole per<br />

lei. A poco a poco, escono dalla bocca della donna parole proibite, parole ribelli. Una finestra<br />

coperta da una tenda con uccelli migratori affaccia sul mondo esterno. Tutto intorno infuria la<br />

guerra. In un crescendo serrato la donna inizia a svelare al marito piccole furbizie e gran<strong>di</strong> colpe.<br />

Menzogne necessarie per non essere ripu<strong>di</strong>ata con ignominia. Forse, un limite c'è anche per la<br />

sang-e sabur, la pietra <strong>di</strong> pazienza. Quella pietra che nella mitologia persiana si tiene accanto per<br />

confidarle tutto quello che non si può rivelare a nessun altro. Riversando su <strong>di</strong> lei i propri malesseri,<br />

sofferenze, dolori, miserie. La pietra ascolta, assorbe come una spugna, tutte le parole, tutti i segreti<br />

finché un bel giorno non esplode. E quel giorno saremo liberati.<br />

Abbecedario / illustrazioni <strong>di</strong> Francesca Biasetton ; fotografate<br />

da Marco Sarol<strong>di</strong> ; [racconti <strong>di</strong> Francesco Tullio Altan ... et al. ;<br />

prefazione <strong>di</strong> Daniel Pennac]<br />

BIASETTON, Francesca<br />

Modena : Panini ragazzi, 2002 [28] c. : ill. ; 25 cm + 1 DVD<br />

Un alfabeto fantastico dove una semplice lettera <strong>di</strong>venta, quasi per gioco, letteratura: le ventisei<br />

lettere dell'alfabeto sono infatti protagoniste <strong>di</strong> altrettante piccole storie scritte appositamente da<br />

importanti autori italiani contemporanei fra cui Francesco Tullio Altan, Stefano Benni, Daniele<br />

Luttazzi, Emanuele Luzzati, Bianca Pitzorno, Roberto Piumini, Guido Quarzo, Edoardo Sanguineti,<br />

Michele Serra, Sergio Staino. Ogni storia è illustrata da suggestivi collage. Età <strong>di</strong> lettura: da 7 anni.<br />

Chiama il <strong>di</strong>ritto, risponde il dovere / Anna Sarfatti ; illustrazioni<br />

<strong>di</strong> Serena Riglietti<br />

SARFATTI, Anna<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 62 p. : ill. color. ; 22 cm<br />

Giocare con le parole può <strong>di</strong>ventare una chiave per aprire il cuore e la mente, un modo per<br />

ragionare anche sui valori importanti, uno spunto per capire che un <strong>di</strong>ritto violato è un sentimento<br />

ferito. Infatti non tutti i bambini sanno, e spesso neppure molti adulti, che a ogni <strong>di</strong>ritto corrisponde<br />

un dovere, e che è proprio il dovere a garantire il rispetto dei nostri <strong>di</strong>ritti. Queste parole che<br />

giocano sono frutto dell'esperienza <strong>di</strong> un'insegnante e della sua classe, e <strong>di</strong>mostrano che i versi <strong>di</strong><br />

una filastrocca possono trasmettere una grande lezione <strong>di</strong> civiltà. Un piccolo inno al <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> fare le<br />

proprie scelte <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> lasciarle fare agli altri, nel rispetto reciproco. Età <strong>di</strong> lettura: da 7 anni.<br />

La gazza ladra / raccontata e illustrata da Monica Auriemma<br />

Auriemma, Monica<br />

[Milano] : Paramica, 2008 [32] p. : ill. ; 22x31 cm<br />

“Ma com’è fatta” Questa è la domanda che hanno posto i bambini che hanno visto in anteprima<br />

le immagini raffiguranti la gazza protagonista del libro, tratto dall’ omonima opera del geniale


Gioacchino Rossini. Un testo semplice e <strong>di</strong>retto accompagnato da immagini ricercate in cui carte <strong>di</strong><br />

ogni tipo, perline, stoviglie e l’uso sapiente della matita si combinano alla perfezione fino a creare<br />

suggestivi scorci <strong>di</strong> vita: così Monica Auriemma, geniale artista napoletana, interpreta per i bambini<br />

il capolavoro dell’amato compositore pesarese.<br />

Cambia faccia alla tua t-shirt / Benedetta Bini, Barbara Alfieri<br />

Bini, Benedetta<br />

Milano : DVE Italia, 2006 95 p. : ill. ; 24 cm<br />

Tante idee e tanti spunti per personalizzare le tue T-Shirt o per fare un regalo bello e originale alle<br />

persone a te più care, una maniera <strong>di</strong>vertente per trascorrere il pomeriggio in compagnia delle tue<br />

amiche, gareggiando in fantasia e creatività. Le possibilità sono davvero moltissime: potrai<br />

utilizzare colori per la stoffa, pennarelli, foto, oggetti trovati in casa, bottoni, perline e ... tutto ciò<br />

che ti ispira qualche idea.<br />

La rivincita <strong>di</strong> Morgana / Laura Anne Gilman ; illustrazioni <strong>di</strong><br />

Alberto Dal Lago ; traduzione <strong>di</strong> Maurizio Bartocci<br />

Gilman, Laura Anne<br />

Milano : Piemme junior, <strong>2009</strong> 302 p. : ill. ; 21 cm<br />

A Camelot tutto è pronto! Re Artù e i suoi cavalieri stanno per partire alla ricerca del Santo Graal.<br />

Ma nel Regno si aggira una presenza misteriosa e inquietante: è Morgana che, per ostacolare la<br />

partenza, decide <strong>di</strong> rapire Ailis, l'ancella della Regina. Gerard e Lucas temono per la vita della<br />

giovane amica. Mentre la ragazza, rinchiusa nel Castello <strong>di</strong> Morgana, apprende i segreti e i trucchi<br />

dell'arte magica, il cavaliere e lo stalliere, aiutati da Merlino, partono alla ricerca <strong>di</strong> Ailis. Ma<br />

anche questa volta il viaggio si rivelerà denso <strong>di</strong> pericoli e trabocchetti... Età <strong>di</strong> lettura: da 9 anni.<br />

Aida / raccontata da Monica E. Lapenta ; illustrata da Barbara<br />

Mancini<br />

Lapenta , Monica E.<br />

[Milano] : Paramica, 2008 [18] c. : ill. ; 22x30 cm<br />

Aida, giovane e bellissima principessa etiope portata come schiava in Egitto, vive in casa <strong>di</strong><br />

Amneris, figlia del Faraone, come sua ancella. Qui incontra e si innamora ricambiata <strong>di</strong> Radamès,<br />

giovane e valoroso condottiero dell'esercito del Faraone. Una nuova battaglia contro gli Etiopi è<br />

alla porte e Radamés spera <strong>di</strong> essere il prescelto per condurre l'esercito alla battaglia: vuole<br />

ritornare vincitore e chiedere al Faraone come premio la libertà per Aida. La giovane intanto si<br />

consuma al pensiero del suo amato in battaglia contro suo padre. Cosa ha in serbo la sorte per i<br />

due innamorati Dopo tanti affanni l'amore unirà i due giovani per sempre. Una fra le opere più<br />

amate <strong>di</strong> Giuseppe Ver<strong>di</strong> si trasforma in fiaba con le parole <strong>di</strong> Monica Lapenta e le illustrazioni <strong>di</strong><br />

Barbara Mancini.<br />

Un estraneo a Goa / Jose Eduardo Agualusa ; a cura <strong>di</strong> Marco<br />

Bucaioni<br />

AGUALUSA, José Eduardo<br />

Perugia : Urogallo, <strong>2009</strong> VI, 141 p. ; 21 cm<br />

Salazar! Preferisco chiamarlo Sal, davvero, o Sousa, signor Sousa gli sta bene. Se qualcuno<br />

lanciasse una pietra, in qualsiasi posto a Goa, quasi sicuramente colpirebbe un maiale, una chiesa<br />

o un Sousa. Questo proverbio mi è già stato citato una dozzina <strong>di</strong> volte.


Quell'arpia <strong>di</strong> mia sorella : romanzo / Anne Fine<br />

FINE, Anne<br />

Milano : Salani, <strong>2009</strong> 158 p. ; 21 cm<br />

Casa nostra è un campo <strong>di</strong> battaglia, in un certo senso. 0 almeno è quello che <strong>di</strong>ce la mamma. Lei<br />

sostiene che da quando Estelle si è trasformata da un giorno all'altro in una strega urlante, casa<br />

nostra è <strong>di</strong>ventata l'inferno in terra. A volte ha talmente paura che non entra neanche dalla porta <strong>di</strong><br />

casa come un normale essere umano. Parcheggia la macchina un po' più in là, si avvicina furtiva e<br />

bussa alla finestra della stanza dove faccio i compiti, lo la apro e mi affaccio. La mamma è li,<br />

nell'aiuola, con tutte le scarpe infangate.<br />

In<strong>di</strong>gnazione / Philip Roth ; traduzione <strong>di</strong> Norman Gobetti<br />

Roth , Philip<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, c<strong>2009</strong> 136 p. ; 22 cm<br />

È il 1951 America, il secondo anno della guerra <strong>di</strong> Corea. Marcus Messner, un giovane serio,<br />

stu<strong>di</strong>oso e ligio alle leggi, <strong>di</strong> Newark, New Jersey, sta cominciando il secondo anno <strong>di</strong> università in<br />

un campus rurale e conservatore dell'Ohio: il Winesburg College. Perché ha deciso <strong>di</strong> frequentare il<br />

Winesburg invece del college della sua città, a cui si era inizialmente iscritto Perché il padre, il<br />

risoluto e laborioso macellaio del quartiere, pare impazzito: impazzito per la paura e l'apprensione<br />

<strong>di</strong> fronte ai pericoli della vita adulta, ai pericoli del mondo, ai pericoli che vede incombere a ogni<br />

angolo sul suo amato figliolo. Come spiega al figlio la longanime madre messa a dura prova dal<br />

marito, è una paura che nasce dall'amore e dall'orgoglio che il padre prova per lui. Ciò non toglie<br />

che Marcus covi una rabbia troppo grande per poter ancora sopportare <strong>di</strong> vivere con i genitori. Li<br />

abbandona e, lontano da Newark, nel college del Midwest, si deve <strong>di</strong>stricare fra le consuetu<strong>di</strong>ni e<br />

le repressioni <strong>di</strong> un altro mondo americano.<br />

Il prof è sordo / David Lodge ; traduzione <strong>di</strong> Rosetta Palazzi e<br />

Mary Gislon<br />

LODGE, David<br />

Milano : Bompiani, <strong>2009</strong> 446 p. ; 21 cm<br />

Desmond Bates è un professore <strong>di</strong> linguistica in pensione e come tale cerca <strong>di</strong> godersi le piccole<br />

gioie della vita quoti<strong>di</strong>ana: ma a <strong>di</strong>rla tutta, non è convinto che le giornate trascorse lontano dal<br />

Dipartimento e dalle sessioni d'esame siano poi questo grande spasso. Dopo essere rimasto<br />

vedovo, si è sposato in seconde nozze con Winifred Holt, un'ex allieva che ha messo in pie<strong>di</strong><br />

insieme a un'amica una galleria d'arte e arredamento <strong>di</strong> ottimo e crescente successo: ma forse<br />

nemmeno una moglie molto più giovane e in carriera è davvero una fortuna, specie se guadagna<br />

più del consorte. A complicare la situazione famigliare, ci si mette poi l'ansia per l'anziano padre<br />

che si rifiuta pervicacemente <strong>di</strong> lasciare la propria casa lon<strong>di</strong>nese, nonostante la palese incapacità<br />

<strong>di</strong> provvedere a sé in autonomia... Eppure, più <strong>di</strong> questa situazione ai confini <strong>di</strong> una tragicomica<br />

normalità, quel che turba davvero il sonno del professore è la grave forma <strong>di</strong> sor<strong>di</strong>tà progressiva <strong>di</strong><br />

cui è vittima: il peggioramento dell'u<strong>di</strong>to lo confina in un isolamento sempre maggiore e lo rende<br />

protagonista <strong>di</strong> errori, frainten<strong>di</strong>menti, figure ri<strong>di</strong>cole e imbarazzanti in società. Un romanzo acuto e<br />

originale in cui David Lodge racconta, con lo stile irriverente che lo ha reso famoso, l'irresistibile<br />

<strong>di</strong>battersi <strong>di</strong> un uomo che non vuole rassegnarsi alla vecchiaia e alle sue fragilità, mescolando<br />

ancora una volta i toni <strong>di</strong> trage<strong>di</strong>a e comme<strong>di</strong>a che sono parte della vita <strong>di</strong> tutti.


Una parte del tutto / Steve Toltz ; traduzione <strong>di</strong> Cristiana<br />

Mennella<br />

Toltz , Steve<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, c<strong>2009</strong> 640 p. ; 21 cm.<br />

L'incontenibile racconto <strong>di</strong> un uomo la cui esistenza è stata devastata dalla presenza molto<br />

ingombrante del padre e dello zio: l'uomo piú o<strong>di</strong>ato e il piú amato d'Australia. Tra strip club,<br />

ospedali psichiatrici, labirinti, triangoli amorosi, intrighi politici e azioni criminose, un "romanzo<br />

totale" <strong>di</strong> inesauribile comicità sulla follia degli uomini. Rinchiuso in una prigione modello, Jasper<br />

Dean ripercorre la sua strana esistenza e il suo rapporto esclusivo e claustrofobico con l'uomo piú<br />

o<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> tutta l'Australia: Martin Dean, suo padre. Filosofo nichilista, paranoico, ribelle, Martin<br />

schiaccia il figlio sotto un peso intollerabile: attraverso lui vuole ven<strong>di</strong>carsi <strong>di</strong> una vita vissuta<br />

all'ombra del fratello Terry, fuorilegge mitico e amatissimo dalle nuove generazioni <strong>di</strong> australiani.<br />

Jasper ricostruisce un'esistenza errabonda, tra l'Australia, Parigi e la Thailan<strong>di</strong>a, in un tour de force<br />

che tocca le vette del comico e porta il lettore, attraverso una singolarissima saga familiare, negli<br />

abissi folli e meravigliosi della mente umana.<br />

Fidati <strong>di</strong> me / Harlan Coben ; traduzione <strong>di</strong> Alessandra Callegari<br />

Coben, Harlan<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 357 p. ; 23 cm<br />

A Tia e Mike Baye non manca nulla per essere sereni e felici: hanno una bella casa, un buon lavoro<br />

e due figli, Adam e Jill, rispettivamente <strong>di</strong> se<strong>di</strong>ci e un<strong>di</strong>ci anni. In famiglia tutto procede per il meglio<br />

finché un evento tragico e inaspettato - il suici<strong>di</strong>o del miglior amico <strong>di</strong> Adam, Spencer Hill - non fa<br />

crollare all'istante le loro certezze. In seguito alla morte del ragazzo, Tia e Mike si rendono conto<br />

che il figlio è <strong>di</strong>ventato sempre più chiuso, taciturno e <strong>di</strong>stante. La preoccupazione per lui li spinge a<br />

mettere da parte i propri principi sulla fiducia e il <strong>di</strong>ritto alla privacy e a far installare sul computer<br />

<strong>di</strong> Adam un sofisticato software, capace <strong>di</strong> spiarne passo passo il traffico su Internet. L'arrivo <strong>di</strong> un<br />

messaggio inquietante da parte <strong>di</strong> un mittente ignoto conferma le loro paure: Adam sta davvero<br />

nascondendo qualcosa... All'improvviso, la tranquillità <strong>di</strong> Livingston, la citta<strong>di</strong>na del New Jersey in<br />

cui abitano, si rivela solo una facciata: la madre <strong>di</strong> Spencer fa una scoperta sconvolgente riguardo<br />

alla notte in cui è morto suo figlio, il cadavere <strong>di</strong> una sconosciuta brutalmente uccisa è rinvenuto<br />

non molto lontano e altri segreti vengono progressivamente a galla, scuotendo nel profondo una<br />

comunità solo in apparenza solida e quieta. Sarà ancora una volta l'investigatore capo Loren Muse,<br />

con il sostegno del procuratore Paul Copeland, a sbrogliare la matassa <strong>di</strong> una vicenda sempre più<br />

intricata e sconcertante.<br />

Non si esce vivi dagli anni '80 / Omar Fantini<br />

Fantini, Omar<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 263 p. : ill. ; 16x16 cm<br />

Perché i trentenni <strong>di</strong> oggi hanno la mania dell'lkea Tutta colpa <strong>di</strong> MacGyver, l'uomo pettinato<br />

come Solange che con uno stuzzicadenti riparava un'astronave. Così come Wonder Woman ha<br />

segnato nel profondo le donne superattive <strong>di</strong> adesso, quelle che, dopo una giornata <strong>di</strong> riunioni<br />

internazionali e bimbi da gestire, le chiama pure Dio per chiedere un consiglio. La tesi <strong>di</strong> questo<br />

libro è che telefilm ("Arnold", "Chips" con Poncherello, "Hazzard" con Bo e Luke e la cugina<br />

Daisy), cartoni animati ("i Puffi", "Holly e Benji", "Kiss me Licia") e oggetti <strong>di</strong> culto (il cubo <strong>di</strong> Rubik,<br />

il dolceforno Harbert e il pallone Supertele) abbiano inciso il loro marchio su una generazione<br />

intera.


Cavallo nero carbone / Robert Olmstead ; traduzione <strong>di</strong><br />

Vincenzo Mantovani<br />

Olmstead, Robert<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, <strong>2009</strong> 214 p. ; 22 cm<br />

Nel 1863, nel Sud dell'America devastata dalla Guerra Civile, un ragazzo <strong>di</strong> quattor<strong>di</strong>ci anni è<br />

spinto dalla madre ad andare alla ricerca del padre che un presentimento le fa credere morto.<br />

Robey veste per sicurezza una <strong>di</strong>visa reversibile, da un lato blu nor<strong>di</strong>sta e dall'altro grigio su<strong>di</strong>sta.<br />

In sella a un cavallo <strong>di</strong> razza nero, suo unico compagno e protettore, attraversa paesaggi naturali<br />

incantati, ma anche il caos e gli orrori della guerra. È ferito gravemente alla testa da un vecchio che<br />

gli ruba il cavallo. Quando, in cerca <strong>di</strong> rifugio, si nasconde in una casa bruciata, assiste alla<br />

violenza su una giovane, Rachel, compiuta da un anziano pre<strong>di</strong>catore fanatico. Dopo aver ritrovato<br />

il padre ferito mortalmente e l'amato cavallo, dovrà ancora confrontarsi con due uomini che lo<br />

cercano per la resa dei conti: il fratello <strong>di</strong> un uomo de<strong>di</strong>to allo sciacallaggio che ha ucciso e il<br />

pre<strong>di</strong>catore che vuole riprendersi Rachel.<br />

Lasciami : ignoranza dei conge<strong>di</strong> / Franco La Cecla<br />

LA CECLA, Franco<br />

Milano : Ponte alle Grazie, c2003 151 p. ; 21 cm<br />

Franco La Cecla, antropologo e architetto, ha insegnato antropologia culturale alle università <strong>di</strong><br />

Venezia, Verona e Palermo. In questo volume analizza un tema che riguarda tutti, l'abbandono,<br />

utilizzando un linguaggio vivace, ricco <strong>di</strong> metafore e riferimenti interculturali (dai testi delle canzoni<br />

a come si tagliano i baffi gli uomini, al mito <strong>di</strong> Tristano e Isotta). (IBS)<br />

Sette fine : la prima indagine dell'ispettore Ravera : romanzo /<br />

Andrea Ribezzi<br />

Ribezzi, Andrea<br />

Empoli : Ibiskos e<strong>di</strong>trice Risolo, c<strong>2009</strong> 326 p. ; 20 cm<br />

Memorie <strong>di</strong> una lettrice notturna / Elisabetta Rasy<br />

RASY, Elisabetta<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 259 p. : ill. ; 23 cm<br />

Segnata fin dall'infanzia da un amore per la lettura che aveva tutti i tratti <strong>di</strong> una passione fatale,<br />

Elisabetta Rasy ha de<strong>di</strong>cato il suo nuovo libro ad alcune donne che con le loro parole hanno<br />

plasmato il Novecento e cambiato la nostra coscienza. "Memorie <strong>di</strong> una lettrice notturna" è un<br />

viaggio personale tra le scrittrici pre<strong>di</strong>lette, con soggettive e impreve<strong>di</strong>bili inclusioni ed esclusioni.<br />

Insomma quanto <strong>di</strong> più simile a un album <strong>di</strong> famiglia, con tanto <strong>di</strong> fotografie. Ma è anche una<br />

insolita e utile guida alle autrici <strong>di</strong> questo tempo lontano e vicino, suggerita dalla convinzione che il<br />

XX secolo è stato il secolo del talento delle donne, l'epoca in cui la loro voce, ribellandosi a un<br />

lungo silenzio, ha illuminato con una luce nuova il mondo delle emozioni e dei corpi. Per questo c'è<br />

anche una pittrice, Frida Kahlo, che lavorando sul suo corpo ha proposto un'immagine sconosciuta<br />

e sorprendente della femminilità. a femminile.


Sonata per Miriam : romanzo / Linda Olsson ; traduzione <strong>di</strong><br />

Valeria Galassi<br />

Olsson, Linda<br />

Milano : Corbaccio, <strong>2009</strong> 279 p. ; 21 cm<br />

Adam Anker è un uomo con un lungo peregrinare alle spalle e poche ra<strong>di</strong>ci. Musicista ebreo <strong>di</strong><br />

origine polacca, non sa quasi nulla della propria famiglia, perché la madre, con cui è cresciuto in<br />

Svezia, ha preferito tacergli il male patito durante la guerra. Il suo lavoro l'ha condotto in Nuova<br />

Zelanda, e ora che ha perduto anche Miriam, la figlia allevata da solo dopo l'abbandono<br />

dell'amata Cecilia, Adam è un uomo senza futuro. Ma vivere soffocati in un presente che non offre<br />

spiragli, non dà proiezioni vitali in un'altra <strong>di</strong>mensione temporale, non è possibile, e Anker decide<br />

<strong>di</strong> intraprendere un viaggio per recuperare almeno il passato. Con in<strong>di</strong>zi precari, una fotografia, un<br />

pacco <strong>di</strong> lettere, abbandona il suo ultimo domicilio e torna in Europa, dapprima a Cracovia, dove<br />

tutto ebbe inizio, e poi in Svezia, dove era rimasto folgorato da Cecilia. E tra incontri casuali ma<br />

importanti, e figure che emergono da un passato fatto <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> sofferenze e <strong>di</strong> menzogne ma<br />

anche <strong>di</strong> tanto coraggio e amore, Adam riuscirà a restituire a se stesso quell'identità che aveva<br />

perso e a trovare una promessa <strong>di</strong> felicità.<br />

Rue Laugier / Anita Brookner ; traduzione <strong>di</strong> Elena Dal Pra<br />

Brookner, Anita<br />

Vicenza : Neri Pozza, <strong>2009</strong> 223 p. ; 22 cm<br />

In una calda, umida e sensuale estate alla fine degli anni Cinquanta, Maud Gonthier, timida<br />

<strong>di</strong>ciottenne dalla bellezza austera, viso dorato, capelli bion<strong>di</strong> e occhi dalle lunghe ciglia privi <strong>di</strong><br />

trucco, arriva nella casa <strong>di</strong> campagna della zia per trascorrere le vacanze estive. Lì incontra le due<br />

figure maschili che segneranno per sempre la sua vita: David Tyler, un inglese <strong>di</strong> incre<strong>di</strong>bile<br />

bellezza, figlio <strong>di</strong> un ricco magnate dell'industria, sfrontato come può esserlo un giovane uomo che<br />

vanta già innumerevoli conquiste sul suo carnet, e l'amico del cuore <strong>di</strong> quest'ultimo, Edward<br />

Harrison, un giovanotto dall'aria apparentemente romantica, in realtà dalle emozioni sfuggenti. Il<br />

triangolo erotico, e omoerotico, lascia il segno nell'in<strong>di</strong>fesa Maud che si innamora perdutamente <strong>di</strong><br />

Tyler. La relazione tra i tre continua a Parigi nell'appartamento <strong>di</strong> Rue Laugier. Persa nel delirio<br />

d'amore, Maud vede Tyler come una <strong>di</strong>vinità crudele che si prende sfacciatamente gioco dei suoi<br />

sentimenti e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> Edward. L'autrice sonda la vita e i pensieri più riposti <strong>di</strong> Maud e Edward<br />

per svelare come i due si siano lasciati ingannare dal ragazzo bello e ricco che è gentile e spietato<br />

insieme. Con l'uscita <strong>di</strong> scena <strong>di</strong> Tyler, che un giorno ritorna nel mondo dorato da cui è venuto,<br />

Maud e Edward si ritrovano a dover rifare i conti con la propria vita e a stringere un legame in cui<br />

l'amore e persino la fiducia non contano più nulla.<br />

Teresa, mon amour : l'estasi come un romanzo / Julia Kristeva ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Alessia Piovanello<br />

KRISTEVA, Julia<br />

Roma : Donzelli, <strong>2009</strong> VII, 628 p., [4] c. <strong>di</strong> tav. : ill. ; 21 cm<br />

Quando Sylvia Leclercq - psicoterapeuta, atea, scrittrice, palese alter ego <strong>di</strong> Julia Kristeva - riprende<br />

in mano l'opera completa <strong>di</strong> Teresa d'Avila, inizia un incontro che si rivelerà capace <strong>di</strong> coinvolgerla<br />

e sconvolgerla totalmente e inaspettatamente. Teresa d'Avila, la monaca <strong>di</strong> clausura vissuta tra il<br />

1515 e il 1582, la riformatrice dell'or<strong>di</strong>ne dei carmelitani, la santa dell'estasi, si rivela agli occhi <strong>di</strong><br />

Sylvia una donna malata d'amore e <strong>di</strong> desiderio, al pari dei pazienti in cura sul suo <strong>di</strong>vano. Di<br />

pagina in pagina, scopriamo i retroscena psicanalitici dei suoi tormenti e della sua estasi,<br />

immortalata dal celebre gruppo marmoreo <strong>di</strong> Bernini. Sylvia si lascia prendere da Teresa, si fa<br />

portare in Spagna, si introduce nelle pieghe della sua scrittura, capace <strong>di</strong> restituire, <strong>di</strong>etro<br />

l'ostentata umiltà, una rivoluzionaria coscienza <strong>di</strong> sé e un'ine<strong>di</strong>ta capacità <strong>di</strong> elaborazione del<br />

proprio <strong>di</strong>sturbo. La ricostruzione dell'universo mentale e del malessere psicofisico della santa<br />

<strong>di</strong>venta così per Julia Kristeva lo spunto per una profonda riflessione sul nostro attuale bisogno <strong>di</strong>


credere. Teresa aveva riversato nella scrittura la propria esperienza per sublimare il possesso<br />

dell'Altro, dell'Amato, incorporandolo dentro <strong>di</strong> sé, fino a goderne in ogni parte del corpo. Allo<br />

stesso modo, Kristeva adotta la forma romanzo per restituire il senso <strong>di</strong> quell'esperienza,<br />

riproponendola come un capolavoro <strong>di</strong> erotismo, spiritualità, consapevolezza <strong>di</strong> sé.<br />

I sei sospetti / Vikas Swarup ; traduzione <strong>di</strong> Seba Pezzani<br />

SWARUP, Vikas<br />

Parma : Guanda, c<strong>2009</strong> 533 p. ; 22 cm<br />

Vicky Rai l'ha fatta franca un'altra volta. Grazie all'intervento del padre, il potente ministro<br />

dell'Interno dell'Uttar Pradesh, è stato assolto dall'accusa <strong>di</strong> aver assassinato la giovane barista<br />

Ruby Gill e ha deciso <strong>di</strong> festeggiare la notizia nella sua villa vicino a Delhi. Ma cinque minuti dopo<br />

la mezzanotte le luci si spengono e un colpo <strong>di</strong> pistola uccide il padrone <strong>di</strong> casa. La polizia<br />

in<strong>di</strong>vidua sei sospetti, ciascuno con un'arma, un movente e l'opportunità <strong>di</strong> sparare a Vicky Rai: un<br />

ingenuo aborigeno in cerca <strong>di</strong> una pietra sacra rubata alla sua tribù, una stella <strong>di</strong> Bollywood che<br />

non perde occasione per citare Nietzsche e Sartre, un funzionario in pensione posseduto dallo<br />

spirito del Mahatma Gandhi, un ladro <strong>di</strong> telefonini finito in un guaio più grosso <strong>di</strong> lui, un giovane<br />

texano venuto in In<strong>di</strong>a per trovare moglie e, infine, il padre stesso <strong>di</strong> Vicky, a cui il figlio aveva<br />

soffiato un'amante. Sei protagonisti che offrono uno spaccato della società in<strong>di</strong>ana, tra speranza e<br />

corruzione, lusso e miseria, modernità e tra<strong>di</strong>zione. Sei trame i cui fili si inseguono per tutto il<br />

paese, dalle baraccopoli <strong>di</strong> Delhi alle montagne del Kashmir, dalle comunità <strong>di</strong> eunuchi <strong>di</strong> Varanasi<br />

ai lussuosi ritrovi dei nuovi ricchi. Sei vicende che si fondono in un affresco polifonico che rende<br />

tutta la complessità dell'In<strong>di</strong>a <strong>di</strong> oggi.<br />

Il para<strong>di</strong>so degli orchi / Daniel Pennac ; traduzione <strong>di</strong> Yasmina<br />

Melaouah<br />

Pennac, Daniel<br />

49. ed. Milano : Feltrinelli, <strong>2009</strong> 202 p. ; 20 cm<br />

La principessa delle Ramblas / Kaoutar Haik con Virtu Moron<br />

Haik, Kaoutar<br />

Milano : Piemme, <strong>2009</strong> 191 p. ; 21 cm<br />

È nata a Tangeri, Kaoutar, e là il suo nome significa Fiume del para<strong>di</strong>so. Ha solo tre anni quando i<br />

suoi si trasferiscono a Barcellona per cercare una nuova vita che però non hanno mai trovato. Fin<br />

dal primo ricordo, Kaoutar è sempre stata sola. Una bambola, delle amiche, il calore <strong>di</strong> un<br />

abbraccio, non sa cosa siano. Intanto la famiglia cresce, il papà <strong>di</strong>venta sempre più invisibile e la<br />

mamma sempre più stanca, cattiva, violenta. Per gelosia del marito che non viene quasi più a casa,<br />

per frustrazione, per rabbia. Kaoutar ha solo nove anni quando viene cacciata <strong>di</strong> casa per la prima<br />

volta. E non ne ha ancora compiuti do<strong>di</strong>ci, quando sua madre decide per lei un matrimonio<br />

combinato. Dovrà sposare un uomo che non conosce, che non ha mai visto, in Marocco. Kaoutar<br />

non vuole, si <strong>di</strong>spera, si rifiuta. E viene ripu<strong>di</strong>ata. Rimane per ore sul pianerottolo, nel cuore della<br />

notte, sperando che da un momento all'altro la porta si apra, la mamma la richiami, le <strong>di</strong>ca che l'ha<br />

fatto solo per spaventarla un po'. Ma non accade, non accade nulla <strong>di</strong> nulla. Così, Kaoutar si<br />

incammina. Da quel momento ha vissuto in strada, ha dormito nelle stazioni della metropolitana, ha<br />

stretto amicizia con altri ragazzi come lei, ha vissuto <strong>di</strong> mille espe<strong>di</strong>enti, <strong>di</strong> furti, ha corso continui<br />

pericoli. Per anni le Ramblas state la sua casa, emozionante memoir tra i vicoli <strong>di</strong> Tan-e le vie <strong>di</strong><br />

Barcellona. Una storia <strong>di</strong> re e riscatto <strong>di</strong> fronte alla quale «non è possibile restare in<strong>di</strong>fferenti».


Tutti i giorni : romanzo / Terezia Mora ; traduzione <strong>di</strong><br />

Margherita Carbonaro<br />

Mora, Terezia<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 441 p. ; 23 cm<br />

Un uomo bello, silenzioso e al tempo stesso in grado <strong>di</strong> padroneggiare perfettamente <strong>di</strong>eci lingue<br />

imparate in laboratorio, Abel Nema è l'eroe <strong>di</strong> questo romanzo salutato dalla critica come uno dei<br />

migliori degli ultimi anni. All'inizio lo troviamo, in fin <strong>di</strong> vita, penzolante a testa in giù da un<br />

attrezzo <strong>di</strong> uno squallido parco giochi. Se non fosse per il trench spiegazzato che ricadendo fa<br />

pensare alle ali <strong>di</strong> un pipistrello, sembrerebbe l'Impiccato dei tarocchi. Chi è Abel Nema,<br />

l'enigmatico e affascinante protagonista <strong>di</strong> questo libro E come è finito in quel parco giochi<br />

Sappiamo che è un esule, un uomo fuggito da un paese <strong>di</strong>laniato dalla guerra, un paese che non<br />

esiste più. È approdato nella città <strong>di</strong> B., una metropoli occidentale dove la sua vita, tutti i giorni,<br />

continua come un'o<strong>di</strong>ssea fra palazzi grigi e una variopinta umanità sbandata che gli somiglia. C'è<br />

un gruppo <strong>di</strong> musicisti balcanici, una banda <strong>di</strong> ragazzini rom, un losco night anonimo, ma anche la<br />

dolce Mercedes, che lo sposa con l'intento <strong>di</strong> salvarlo, e il suo bizzarro bambino Omar che ha<br />

rinunciato a un occhio in cambio della saggezza. Abel Nema riuscirà a trovare una collocazione<br />

nel luogo che lo ha accolto<br />

Il quaderno azzurro / James A. Levine ; traduzione <strong>di</strong> Laura<br />

Pran<strong>di</strong>no<br />

Levine, James A.<br />

Casale Monferrato : Piemme, <strong>2009</strong> 287 p. ; 21 cm<br />

Batuk ha quin<strong>di</strong>ci anni e due tesori: la sua bellezza e una matita. Batuk viveva in campagna prima<br />

<strong>di</strong> essere venduta dalla famiglia, costretta dall'in<strong>di</strong>genza, alla tenutaria <strong>di</strong> un bordello. Da sei anni<br />

è prigioniera nella strada delle piccole prostitute, chiusa in una gabbia che lei chiama nido,<br />

affacciata sul vortice senza speranza delle vie <strong>di</strong> Mumbai. La bellezza le garantisce un trattamento<br />

<strong>di</strong> favore all'interno della realtà agghiacciante che la circonda, ma l'unico modo per sfuggire<br />

all'orrore quoti<strong>di</strong>ano è la sua capacità <strong>di</strong> dare voce al suo mondo fantastico. Perché Batuk crede<br />

nella forza delle parole, nel loro potere consolatorio. E così, procuratasi in segreto una matita, dopo<br />

aver convinto uno dei suoi guar<strong>di</strong>ani a insegnarle a scrivere, Batuk comincia a raccontare le sue<br />

storie su un taccuino: storie vere, come la sua e quella dei suoi compagni <strong>di</strong> schiavitù, e storie <strong>di</strong><br />

fantasia, che le permettono <strong>di</strong> spiccare il volo, dando un senso e una speranza alla sua esistenza.<br />

L' ombra <strong>di</strong> quel che eravamo / Luis Sepulveda ; traduzione <strong>di</strong><br />

Ilide Carmignani<br />

Sepúlveda, Luis<br />

Parma : U. Guanda, <strong>2009</strong> 148 p. ; 22 cm.<br />

Tre amici si danno appuntamento in un magazzino <strong>di</strong> Santiago del Cile. Li accomuna l'antica<br />

militanza tra i sostenitori <strong>di</strong> Salvador Allende e uno sguardo amareggiato sulla vita. La città è molto<br />

cambiata, e anche loro non sono più gli stessi: c'è chi ha una valvola saltata in seguito a un<br />

soggiorno obbligato in un centro <strong>di</strong> tortura, chi ha perso la splen<strong>di</strong>da chioma alla Jimi Hendrix, chi<br />

ha messo su una ragguardevole pancia. Convocati dall'anarchico Pedro Nolasco, detto l'Ombra,<br />

per compiere insieme un'ultima, audace azione rivoluzionaria, Lucho Arancibia, Lolo Garmen<strong>di</strong>a e<br />

Cacho Salinas hanno però deciso <strong>di</strong> scrollarsi gli anni <strong>di</strong> dosso e attendono l'arrivo del loro leader.<br />

Invano: perché il destino cieco e beffardo ci mette lo zampino, prendendo le forme <strong>di</strong> un mitico<br />

gira<strong>di</strong>schi che si trasforma in un mici<strong>di</strong>ale proiettile, riservando a Nolasco la più musicale delle<br />

uscite <strong>di</strong> scena. Chi prenderà il suo posto, in una vicenda che è una girandola <strong>di</strong> coincidenze, se<br />

non il più sprovveduto tra i militanti delle molte correnti <strong>di</strong> un tempo, quel Coco Aravena a cui il<br />

destino offre finalmente una possibilità <strong>di</strong> riscatto E dove condurranno le indagini dell'ispettore<br />

Crespo, alle prese con l'identificazione <strong>di</strong> un cadavere e con un furto <strong>di</strong> elettrodomestici


Agnes Browne ragazza / Brendan O'Carroll ; traduzione <strong>di</strong><br />

Massimiliano Morini<br />

O'Carrol, Brendan<br />

Vicenza : Neri Pozza, [<strong>2009</strong>! 232 p. ; 22 cm.<br />

Prima <strong>di</strong> essere mamma, prima <strong>di</strong> mettere al mondo i suoi marmocchi e prima che i suoi marmocchi<br />

la rendessero nonna, Agnes Browne era Agnes Red<strong>di</strong>n, esile e in<strong>di</strong>sponente ragazzina del Jarro,<br />

figlia <strong>di</strong> Connie Parker-Willis, contabile della fonderia Parker-Willis, che fondeva ferro a Dublino fin<br />

dal 1801, e <strong>di</strong> Bosco Red<strong>di</strong>n, primogenito <strong>di</strong> Sean Gam-basvelta Red<strong>di</strong>n, malandato eroe della<br />

Fratellanza repubblicana irlandese. Quando i genitori <strong>di</strong> Agnes convolarono a nozze nella chiesa<br />

<strong>di</strong> St Jarlath, dal lato dello sposo non c'era un posto a sedere libero. Da quello della sposa, invece,<br />

erano in quattro. Tre spaesati parenti alla lontana e un ubriacone della zona. Dei Parker-Willis<br />

nemmeno l'ombra, <strong>di</strong>sgustati com'erano dalla sola idea che Connie si maritasse con un operaio<br />

della loro fonderia, e per giunta un sindacalista. Agnes è venuta al mondo il 6 <strong>di</strong>cembre del 1936<br />

nel Jarro, una zona popolare a nord <strong>di</strong> Dublino piena zeppa <strong>di</strong> operai e <strong>di</strong>soccupati con le loro<br />

famiglie numerose. Negli anni Quaranta, su strade sporche e buie, avvolte in un sudario <strong>di</strong> fumo<br />

per via delle migliaia <strong>di</strong> fuochi <strong>di</strong> torba o carbonella accesi nelle case, Agnes, capelli corvini e<br />

figura snella, sgambettava insieme con la sua amichetta del cuore Marion Delany, faccia tonda e<br />

figura a barilotto.<br />

L' amore è un mostro / Carol Topolski ; traduzione <strong>di</strong> Andrea Di<br />

Gregorio<br />

Topolski, Carol<br />

Milano : Bompiani, c<strong>2009</strong> 343 p. ; 21 cm<br />

Brendan e Sherilyn sono una giovane coppia innamorata. Sembrano fatti l'uno per l'altra. Di<br />

bell'aspetto, in carriera, da poco si sono trasferiti da Londra, per abitare il quartiere residenziale <strong>di</strong><br />

Crescent, a Manchester. Sono molto cortesi, impeccabili, testimoniano i vicini. Il loro giar<strong>di</strong>no è<br />

curato all'inverosimile, come i loro abiti. Si sono incontrati sul lavoro, entrambi impiegati indefessi,<br />

cui l'azienda ha dato ampio cre<strong>di</strong>to e ha deciso <strong>di</strong> premiarli fino a renderli soci. Chiunque li abbia<br />

conosciuti, chiunque prenda la parola nel romanzo, non può che attestare l'irreprensibile normalità<br />

dei due giovani. Eppure, a <strong>di</strong>re il vero, tutti, nessuno escluso, hanno sempre avvertito qualcosa <strong>di</strong><br />

inquietante in loro, qualcosa <strong>di</strong> troppo perfetto, un dettaglio che provoca una strana sensazione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sagio. La più sospettosa è Charlotte, anziana signora, vicina <strong>di</strong> Brendan e Sherilyn, ficcanaso e<br />

depositarla dei segreti del piccolo quartiere. E in effetti, una crepa alla imperturbabilità dei<br />

Gutteridge si è verificata: l'arrivo <strong>di</strong> una figlia indesiderata: Samantha...<br />

Murad Murad / Suad Amiry ; traduzione e cura <strong>di</strong> Maria Nadotti<br />

AMIRY, Suad<br />

Milano : Feltrinelli, <strong>2009</strong> 172 p. : ill. ; 22 cm<br />

Diciotto ore. Diciotto ore con Suad Amiry e con i lavoratori della Cisgiordania, che ogni giorno<br />

sfidano check-point ed esercito per entrare in Israele alla ricerca <strong>di</strong> un lavoro sottopagato. Suad<br />

Amiry raggiunge nottetempo un villaggio vicino a Ramallah e con la collaborazione <strong>di</strong> Murad e<br />

della sua famiglia si traveste da uomo. Da qui parte il suo viaggio, un viaggio che inizia alle due e<br />

mezzo del mattino e che la costringe a camminare per ore tra gli ulivi che costeggiano la strada che<br />

conduce in Israele. Il rischio <strong>di</strong> essere scoperta è altissimo, le conseguenze potenzialmente letali.<br />

Con lei ci sono i lavoratori palestinesi che ogni notte tentano <strong>di</strong> non farsi arrestare dai soldati<br />

israeliani, <strong>di</strong> evitare una <strong>di</strong>ffida che sancisce una "carcerazione preventiva", o persino una<br />

pallottola sparata da qualche cecchino nascosto tra gli alberi. Per lo più sono obbligati a desistere e<br />

a tornare a casa a mani vuote, stanchi, affranti, umiliati. Dopo una marcia sulle colline, Suad e una<br />

parte del gruppo devono nascondersi e aspettare che i soldati, allo spuntare del giorno,<br />

abbandonino le loro postazioni. Riescono infine a superare il muro e a mettere piede in Israele, ma<br />

è tar<strong>di</strong>, il lavoro non c'è più. Si confondono con i civili israeliani e salgono su un autobus che li


porta prima a Tel Aviv e da lì a Gerusalemme. Davanti a loro un paesaggio non ignoto ma visto<br />

forse per la prima volta con occhi <strong>di</strong>versi: tutto quello che era stato "palestinese" non c'è più.<br />

Una morte per due : romanzo / Patrizio Rassatti<br />

Rassatti, Patrizio<br />

U<strong>di</strong>ne : La nuova base, stampa 2008 227, 54 p. ; 23 cm<br />

Ambientato in regione e opera seconda del giallista nostrano Patrizio Rassatti, Una morte per due<br />

ed é un romanzo atipico poiché mescola in sé vari livelli <strong>di</strong> lettura che vanno dal noir, alla denuncia<br />

sociale fino al saggio <strong>di</strong>dattico, realizzando una sapiente mistura che cattura il lettore<br />

appassionandolo. Come già nel precedente La bestia nera, il lavoro che ha rivelato al pubblico<br />

l'autore, la storia vede protagonista il commissario Angeletti, il quale, assegnato alla questura <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne a passare inutili carte, all'improvviso si trova reintegrato nell'organico investigativo e in<br />

servizio attivo. Ben presto si accorge però che qualcosa non quadra in questo nuovo impegno e<br />

subito si trova al centro <strong>di</strong> un intricato viluppo <strong>di</strong> menzogne, doppiezze e bugie agite anche da chi<br />

sembra essergli più vicino, tanto che anch'egli nel corso della narrazione <strong>di</strong>venta qualcun altro<br />

infilandosi in un tunnel dal quale non vorrebbe più uscire: la scuola italiana.<br />

Del delitto / Manlio Sgalambro<br />

Sgalambro, Manlio<br />

Milano : Adelphi, c<strong>2009</strong> 182 p. ; 18 cm<br />

"Se è vero che le vicende della sua vita sono parte integrante dell'importanza <strong>di</strong> Socrate, si deve<br />

comunque dare tutto il rilievo possibile al fatto che egli morì assassinato" <strong>di</strong>chiara perentoriamente<br />

Manlio Sgalambro. Tuttavia Platone "omette pietosamente quella parola", e dal canto suo Nietzsche<br />

afferma - certo a ragione - che "Socrate volle morire". Ma chi desidera morire, osserva Sgalambro,<br />

"si trova intrappolato in una insana contrad<strong>di</strong>zione", giacché nello stesso tempo vuole vivere. E così<br />

fu anche per Socrate, che delegò infatti il compito a un "benefattore" (euergetikós) - così egli definì<br />

l'assassino - e con ciò introdusse una volta per tutte nella filosofia la figura dell'omicida. Eppure la<br />

speculazione filosofica ha per lo più evitato <strong>di</strong> porsi le domande cruciali che ne derivano: quale<br />

mistero cela il delitto in se stesso Chi è l'assassino nella sua essenza Domande che invece non<br />

teme <strong>di</strong> affrontare qui Sgalambro, tenace esploratore delle zone impervie del pensiero, spingendo<br />

lo sguardo verso quel punto dove l'espressione "'L'uomo è mortale' non significa in primis che<br />

'l'uomo muore' - insigne banalità concettuale -, ma che l'uomo è datore <strong>di</strong> morte".<br />

La vita <strong>di</strong> Irène Némirovsky / Olivier Philipponnat, Patrick<br />

Lienhardt ; traduzione <strong>di</strong> Graziella Cillario<br />

Philipponnat, Olivier<br />

Milano : Adelphi, c<strong>2009</strong> 515 p., [16] p. <strong>di</strong> tav. : ill. ; 22 cm


Il fascino della matematica : un viaggio attraverso i teoremi /<br />

Antonio Ambrosetti<br />

Ambrosetti, Antonio<br />

Torino : Bollati Boringhieri, <strong>2009</strong> 102 p. : ill. ; 22 cm<br />

Se la matematica è così bella, come mai solo pochi ne subiscono il fascino Proviamo vergogna a<br />

confessare <strong>di</strong> non conoscere Dante o Picasso, ma non è raro sentire qualcuno ammettere, magari<br />

con una punta <strong>di</strong> orgoglio, un'assoluta ignoranza in matematica. Eppure, l'eleganza <strong>di</strong> un teorema<br />

è paragonabile all'armonia <strong>di</strong> un quadro o alla perfezione <strong>di</strong> una melo<strong>di</strong>a, e per apprezzarla<br />

bastano alcune nozioni elementari. Questo libro si rivolge a un pubblico <strong>di</strong> non addetti ai lavori,<br />

nell'intento <strong>di</strong> far assaporare al lettore curioso e ben<strong>di</strong>sposto il fascino <strong>di</strong> alcune teorie matematiche.<br />

Ambrosetti espone, con linguaggio chiaro e puntuale, una selezione <strong>di</strong> modelli teorici, dalla<br />

<strong>di</strong>namica delle popolazioni alla meccanica celeste: un percorso che da un lato da conto <strong>di</strong> quella<br />

sinergia tra matematica e scienze applicate i cui gran<strong>di</strong>osi risultati non cessano <strong>di</strong> stupirci, dall'altro<br />

ci rende partecipi dell'entusiasmo del matematico <strong>di</strong> fronte al fascino della scoperta.<br />

Perché non possiamo non <strong>di</strong>rci darwinisti / Edoardo Boncinelli<br />

Boncinelli, Edoardo <br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 276 p. ; 22 cm<br />

Centocinquant'anni dopo, l'opera fondamentale <strong>di</strong> Charles Darwin, "L'origine delle specie", è<br />

rimasta praticamente intatta - caso più unico che raro nel <strong>di</strong>namico ambito scientifico -<strong>di</strong>venendo il<br />

perno concettuale attorno a cui ruota tutta la biologia moderna. Senza la teoria darwiniana non<br />

potremmo spiegare la presenza dell'uomo sulla Terra e non potremmo comprendere appieno i<br />

meccanismi che regolano la vita, frutto <strong>di</strong> un lento, ma inesorabile, processo <strong>di</strong> mutazioni genetiche<br />

e <strong>di</strong> selezione. Edoardo Boncinelli <strong>di</strong>mostra l'inconfutabilità dell'evoluzionismo e spiega le varie fasi<br />

che hanno condotto alla nascita <strong>di</strong> nuove specie <strong>di</strong> esseri viventi, da quando ha avuto origine la<br />

vita, attraverso una catena ininterrotta <strong>di</strong> generazioni. Non tutti gli in<strong>di</strong>vidui si affermano, ma tutti ci<br />

provano. E alla generazione successiva si ricomincia. Il risultato è un saggio che libera la teoria<br />

dell'evoluzione dalle false interpretazioni e la restituisce alla scienza senza nasconderne i punti<br />

deboli, ripercorrendo le tappe che hanno portato a scoperte (come quella dei "geni dell'evoluzione"<br />

nei moscerini della frutta, le drosofile) che la migliorano e la completano; perché il darwinismo non<br />

è una filosofia, né una teologia. E se resistono degli aspetti ancora poco chiari è perché si parla <strong>di</strong><br />

scienza; se spiegasse tutto sarebbe una professione <strong>di</strong> fede.<br />

Il lupo e il filosofo : lezioni <strong>di</strong> vita dalla natura selvaggia / Mark<br />

Rowlands<br />

Rowlands, Mark<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 228 p. ; 23 cm<br />

Mark Rowlands, giovane e inquieto docente <strong>di</strong> filosofia in un'università americana, legge per caso<br />

su un giornale una singolare inserzione, si incuriosisce e risponde. Qualche ora dopo è il padrone<br />

felice <strong>di</strong> un cucciolo <strong>di</strong> lupo, a cui dà nome Brenin ("re" in gallese antico). Per un<strong>di</strong>ci anni, sarà lui<br />

la presenza più importante nella vita del professore, che seguirà ovunque: assisterà alle sue lezioni<br />

acciambellato sotto la cattedra, incurante degli iniziali timori e del successivo entusiasmo degli<br />

studenti, ne con<strong>di</strong>viderà avventure, gioie e dolori, lo accompagnerà nei suoi spostamenti<br />

dall'America all'Irlanda alla Francia, dove Mark si trasferisce dopo aver troncato quasi ogni legame<br />

con i suoi simili. E sarà, soprattutto, una fonte continua <strong>di</strong> spunti <strong>di</strong> riflessione e idee filosofiche<br />

perché, contrariamente allo stereotipo che ne fa un emblema del male, della ferocia, del lato oscuro<br />

dell'umanità, il lupo è per Rowlands metafora <strong>di</strong> luce e <strong>di</strong> verità, la guida per un viaggio interiore<br />

alla scoperta della propria più intima e segreta identità: "Il lupo è la radura dell'anima umana ...<br />

svela ciò che rimane nascosto nelle storie che raccontiamo su noi stessi". La sua natura selvaggia e<br />

indomabile, infatti, rivela a chi gli sta accanto un modo <strong>di</strong> vivere e <strong>di</strong> fare esperienza del mondo<br />

non solo ra<strong>di</strong>calmente <strong>di</strong>verso da quello degli uomini, ma forse anche più autentico e appagante


perché immune da doppi fini, da ogni atteggiamento <strong>di</strong> calcolo e manipolazione.<br />

La leggenda dello scriba : e altri racconti / S.Y. Agnon ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Anna Linda Callow e Clau<strong>di</strong>a Rosenzweig<br />

Agnon, Samuel Joseph<br />

Milano : Adelphi, c<strong>2009</strong> 154 p. ; 23 cm<br />

Quando, nel 1918, Scholem lesse la traduzione tedesca della leggenda dello scriba a Walter<br />

Benjamin, questi rimase «profondamente colpito» dalla qualità visionaria <strong>di</strong> un autore che quelle<br />

pagine gli rivelavano, e il cui nome sarebbe tornato spesso nelle lettere all'amico degli anni<br />

successivi - allorché Agnon si andò affermando come il più grande e il più fecondo narratore <strong>di</strong><br />

lingua ebraica. Qui il lettore troverà riuniti alcuni dei racconti più celebri <strong>di</strong> Agnon: e, come<br />

accadde a Benjamin, non potrà che rimanere incantato da queste narrazioni che assumono a volte<br />

il tono della fiaba, a volte l'andamento formulare della scrittura biblica. E che gli faranno scoprire<br />

personaggi che entrano prepotentemente nell'immaginario - uno per tutti, il piccolo Rab-bi Ga<strong>di</strong>el:<br />

così piccolo che suo padre se lo porta alla preghiera del mattino nella tasca del vestito; così piccolo<br />

che rimane chiuso senza gravi conseguenze tra le pagine dei sacri libri della Torà; così piccolo che<br />

viene ingoiato da un goy malvagio, sopravvive nel suo stomaco come Giona nel ventre della balena<br />

e, risputato fuori al momento opportuno, <strong>di</strong>scolpa il padre ingiustamente accusato <strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o<br />

rituale, salvando così dallo sterminio l'intera comunità. Agnon domina un mondo <strong>di</strong> storie tanto<br />

ricco «che non basterebbero» scrive «trenta risme <strong>di</strong> carta» per raccontarle tutte, ma le riduce<br />

all'essenziale - e, con la sua prosa soavemente ironica, intessuta <strong>di</strong> sottili reminiscenze talmu<strong>di</strong>che,<br />

fa sorgere sotto i nostri occhi un mondo quasi magico, in cui si muovono straccioni e santi, spose<br />

malinconiche e cabbalisti, ma anche una capra capace <strong>di</strong> condurci nel Giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Eden.<br />

Job 100 : le professioni più richieste dal mercato del lavoro /<br />

Rosamaria Sarno<br />

Sarno, Rosamaria<br />

Roma : Aliberti, c<strong>2009</strong> 315 p. ; 19 cm<br />

Nel bel mezzo della crisi economica mon<strong>di</strong>ale, paragonata dai me<strong>di</strong>a al crollo della borsa <strong>di</strong> Wall<br />

Street del 1929, un libro si propone come guida per quanti, giovani e già occupati, sono in cerca<br />

<strong>di</strong> una collocazione professionale oppure <strong>di</strong> migliori opportunità lavorative, in un periodo in cui il<br />

tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione tende a salire, questo manuale <strong>di</strong> facile consultazione offre un'attenta<br />

<strong>di</strong>samina delle cento professioni più richieste dal mercato del lavoro nei vari settori e funzioni:<br />

finanza, fashion, organizzazione, marketing, comunicazione, progettazione, benessere, turismo.<br />

Per ciascuna figura traccia un profilo corredato da ogni tipo <strong>di</strong> informazione utile: dall'iter<br />

scolastico agli sbocchi occupazionali, con riferimenti utili sulle associazioni e sui corsi e istituti <strong>di</strong><br />

formazione cui rivolgersi. In<strong>di</strong>cazioni preziose per potersi orientare nel mare magnum del recruiting.<br />

Vish Puri e il caso della domestica scomparsa / Tarquin Hall ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Anna Luisa Zazo<br />

Hall, Tarquin<br />

Milano : Mondadori, <strong>2009</strong> 271 p. ; 23 cm<br />

Vish Puri, fondatore e <strong>di</strong>rettore della "Investigatori privatissimi Ltd", ha un debole per la buona<br />

cucina. Cinquantun anni, fisico corpulento, pressione alta e a rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>abete, prova un colpevole<br />

senso <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione a sfidare gli or<strong>di</strong>ni del suo me<strong>di</strong>co. Ma Puri è anche un rinomato detective,<br />

con un fiuto innato per i guai. Suo territorio <strong>di</strong> caccia - la città che conosce come la palma della sua<br />

mano e che fa da teatro alle sue indagini - è la chiassosa e immensa New Delhi. Tutto però cambia<br />

quando alla sua agenzia si rivolge un facoltoso avvocato, accusato <strong>di</strong> aver eliminato la domestica<br />

Mary, scomparsa da mesi, dopo averla messa incinta. Il sospetto è che qualcuno dei molti nemici<br />

che costui si è fatto - combattendo contro la mafia dell'acqua e fermando parecchi scavi illegali


nelle zone più aride dello Stato - stia cercando <strong>di</strong> incastrarlo. Puri dovrà fare ricorso a tutte le sue<br />

risorse investigative, perché non è semplice ritrovare una donna sparita in una popolazione <strong>di</strong> oltre<br />

un miliardo <strong>di</strong> persone. Ma ci vuole ben altro per scoraggiare lo Sherlock Holmes in<strong>di</strong>ano che, con<br />

i suoi pittoreschi assistenti - Luce Al Neon, Sciacquone e Crema Da Viso -, combina ingegnosamente<br />

le moderne tecniche <strong>di</strong> investigazione con i principi deduttivi fissati dalla cultura in<strong>di</strong>ana più <strong>di</strong><br />

duemila anni fa, e non si spaventa troppo quando un cecchino cerca <strong>di</strong> sparargli nella sua casa...<br />

Ubuntu : Linux facile e per tutti / Rickford Grant<br />

Grant, Rickford<br />

Milano : Tecniche nuove, c<strong>2009</strong> xii, 335 p. : ill. ; 24 cm<br />

Ubuntu è definita come la <strong>di</strong>stribuzione Linux ideale per i principianti ed è, senza alcun dubbio,<br />

quella meno adatta agli 'smanettoni'. Persino il suo nome rispecchia questo stile: si tratta infatti <strong>di</strong> un<br />

termine <strong>di</strong> origine africana che significa "umanità verso gli altri" e questo concetto si adatta<br />

perfettamente all'approccio <strong>di</strong> Rickford Grant all'insegnamento <strong>di</strong> Linux. Ricco <strong>di</strong> utili suggerimenti e<br />

trucchi, il libro è un manuale basato su progetti guidati, utile per affrontare il primo impatto con<br />

Ubuntu per tutti coloro che, pur interessati, sono presi dal panico al solo sentire nominare Linux.<br />

Insieme si vola / Lia Celi ; [illustrato da Sara Not]<br />

CELI, Lia<br />

San Dorligo della Valle : EL, <strong>2009</strong> 117 p. : ill. ; 20 cm.<br />

Le donne non invecchiano mai / Iaia Caputo<br />

Caputo, Iaia<br />

Milano : Feltrinelli, <strong>2009</strong> 158 p. ; 22 cm<br />

Come si invecchia in una società cullata nel mito dell'eterna giovinezza E le donne, come<br />

invecchiano nell'età della chirurgia estetica, delle creme anti-age e del lifting <strong>di</strong> massa Tra i tanti<br />

<strong>di</strong>ritti acquisiti che sono stati rimessi in <strong>di</strong>scussione in questi anni, non staremo per caso perdendo<br />

anche il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> invecchiare in pace, <strong>di</strong> lasciarci alle spalle con serenità gli splendori del tempo<br />

che fu Tutto è cambiato rispetto al recente passato. Per la prima volta nella storia, quella che un<br />

tempo era la "terza età" è <strong>di</strong>ventata un'età <strong>di</strong> progetti, impegni, passioni, slanci. Una stagione della<br />

vita con lo sguardo rivolto a ciò che si può ancora realizzare anziché soltanto a quello che ci si è<br />

lasciati alle spalle. Eppure questa nuova libertà genera anche nuove forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>sorientamento e<br />

insicurezza, nuove paure sconosciute alle generazioni precedenti. Come se improvvisamente,<br />

soprattutto per le donne, fosse <strong>di</strong>ventato "vietato invecchiare" in una società dove il vecchio è<br />

accettato solo se fa finta <strong>di</strong> essere giovane.<br />

Mamme tristi : vincere la depressione post parto / Daniela<br />

Leveni, Pierluigi Morosini e Daniele Piacentini (a cura <strong>di</strong>)<br />

Leveni, Daniela<br />

Gardolo : Erickson, c<strong>2009</strong> 234 p. ; 22 cm<br />

La gravidanza, la nascita e i primi tempi della maternità rappresentano per la maggior parte delle<br />

donne un’esperienza molto positiva. Eppure, non tutto potrebbe risultare come se lo sono aspettato.<br />

Confrontarsi con i cambiamenti <strong>di</strong> vita durante e dopo la gravidanza, con la cura del proprio<br />

bambino, con i suoi comportamenti e il suo carattere richiede enormi capacità <strong>di</strong> resistenza fisica


ed emotiva. Perciò non è strano che i novelli genitori trovino talvolta <strong>di</strong>fficile affrontare tale sfida.<br />

Col cavolo la cicogna ! : raccontare ai bambini tutta la verità su<br />

amore e sessualità / Alberto Pellai e Barbara Calaba<br />

PELLAI, Alberto<br />

Gardolo, Trento : Erickson, <strong>2009</strong> 164 p. : ill. ; 22 cm<br />

Alice è una bambina <strong>di</strong> 9 anni che sta per veder nascere il suo primo fratellino. I suoi dubbi e le sue<br />

domande sono quelle <strong>di</strong> tutti i bambini che si pongono le prime domande sulla sessualità: "Perché la<br />

pancia della mamma <strong>di</strong>venta sempre più grande", "Come ha fatto il mio fratellino a entrare in<br />

pancia e come farà a uscire", "Anche io ero in pancia prima <strong>di</strong> nascere", "Come fa il bambino a<br />

mangiare e respirare quando è nella tua pancia". In questo libricino i bambini troveranno, oltre<br />

alla storia <strong>di</strong> Alice, giochi, filastrocche e spunti <strong>di</strong> riflessione che li aiuteranno a saperne <strong>di</strong> più<br />

sull'amore e sulla sessualità.<br />

Amori infernali / Melissa Marr ... [et al.] : traduzione <strong>di</strong> Lucia<br />

Olivieri ... [et al]<br />

Lain<br />

Roma : Fazi, <strong>2009</strong> 248 p. ; 23 cm<br />

"Amori infernali" è una raccolta <strong>di</strong> racconti scritti da alcuni tra i più celebri e amati narratori per<br />

ragazzi: Melissa Marr, Scott Westerfeld, Justine Larbalestier, Gabrielle Zevin e Laurie Faria Stolarz.<br />

Storie inquietanti e bizzarre, che ruotano sempre intorno a un elemento soprannaturale. Due<br />

studenti lasciano che il potere dell'attrazione capovolga il loro mondo; una liceale s'identifica<br />

completamente nel libro che sta leggendo; una fanciulla s'innamora del fantasma del ragazzo che<br />

abitava in casa sua; e ancora fate, elfi, creature fantastiche del folklore e dell'immaginario celtico<br />

reinterpretate con originalità e inventiva, e un pizzico d'ironia. Un mondo strabiliante e misterioso in<br />

cui ogni incontro, ogni personaggio, ogni evento può condurre verso territori sconosciuti, e nel<br />

quale l'unica bussola cui affidarsi per non perdersi è l'amore.<br />

Fantasmi americani / Angela Carter ; traduzione dall'inglese <strong>di</strong><br />

Maria Cristina Iuli e Angela Tranfo<br />

Carter, Angela<br />

Milano : Anabasi, 1994 165 p. ; 22 cm<br />

Lavorare con piacere : equilibrio tra vita e azienda / <strong>di</strong> Ornella<br />

Casale e Paola Piva ; prefazione <strong>di</strong> Sonia Masini<br />

Casale, Ornella<br />

Roma : E<strong>di</strong>esse, 2005 130 p. ; 18 cm<br />

Il lavoro ben organizzato, oltre a produrre red<strong>di</strong>to, <strong>di</strong>venta una componente importante del welfare,<br />

in quanto assicura benessere ai singoli, donne e uomini, dando stabilità ai legami sociali e fiducia<br />

nel futuro. La guida propone alcune linee <strong>di</strong> intervento che attengono al welfare, ponendosi dal lato<br />

delle imprese e guardando soprattutto agli attori impegnati a creare benessere organizzativo.<br />

L'esperimento consiste nell'adottare un'ottica <strong>di</strong> genere per aprirsi a una visione sociale del lavoro,<br />

a vantaggio <strong>di</strong> donne e uomini.


Uomini e donne moderni : le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> genere nel lavoro e<br />

nella famiglia: nuovi modelli da sostenere / a cura <strong>di</strong> Giovanna<br />

Altieri<br />

--<br />

Roma : E<strong>di</strong>esse, 2007 285 p. ; 20 cm<br />

L'incremento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro ha innescato cambiamenti<br />

sociali orientati all'affermazione <strong>di</strong> un'uguaglianza <strong>di</strong> genere. Questo volume fornisce una<br />

riflessione sullo stato attuale delle asimmetrie tra uomini e donne nella conciliazione tra sfera<br />

pubblica e privata a partire dalla ricostruzione del quadro offerto dalle fonti statistiche ufficiali.<br />

Attraverso una complessa indagine sul campo, effettuata me<strong>di</strong>ante questionari e interviste in<br />

profon<strong>di</strong>tà, è stata ascoltata la voce delle lavoratrici e dei lavoratori, per fare emergere le nuove<br />

strategie <strong>di</strong> coppia orientate alla con<strong>di</strong>visione del lavoro, ma anche il persistere dei pregiu<strong>di</strong>zi e i<br />

vincoli che il sistema Italia pone alla <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> una cultura <strong>di</strong> parità. La cultura del nostro paese è<br />

stata osservata anche nella sua espressione simbolica, me<strong>di</strong>ante l'analisi dell'immaginario legato<br />

alla famiglia proposto dai mass me<strong>di</strong>a, in particolare da riviste "femminili" e "maschili". Il termine<br />

<strong>di</strong> confronto utilizzato per comprendere meglio le criticità italiane e suggerire possibili soluzioni è<br />

l'Europa: <strong>di</strong> alcuni paesi sono state esaminate in dettaglio le normative e le agevolazioni<br />

economiche tese a favorire un riequilibrio <strong>di</strong> genere nella <strong>di</strong>stribuzione dei lavori che il vivere<br />

sociale comporta.<br />

La parità tra consenso e conflitto : il lavoro delle donne dalla<br />

tutela alle pari opportunità, alle azioni positive / Lea Battistoni,<br />

Gianna Gilar<strong>di</strong><br />

Battistoni, Lea<br />

Roma : E<strong>di</strong>esse, 1992 301 p. ; 20 cm<br />

Donne politecniche : atti del Convegno e catalogo della Mostra :<br />

Milano, 22 maggio 2000 / a cura <strong>di</strong> Annamaria Galbani<br />

--<br />

Milano : Libri Scheiwiller, 2001 190 p. : ill. ; 20 cm<br />

Parlo italiano per in<strong>di</strong>ani : manuale <strong>di</strong> conversazione con<br />

pronuncia figurata / Nishu Varma<br />

Varma, Nishu<br />

Milano : A.Vallar<strong>di</strong>, <strong>2009</strong> 222 p. ; 17 cm<br />

Un manuale pensato per gli in<strong>di</strong>ani che viaggiano, vivono e lavorano in Italia, in modo da parlare<br />

e capire senza fatica la lingua italiana.<br />

Une étoile, cette nuit-là / Marcus Pfister<br />

Pfister, Marcus<br />

Gossau : Nord-Sud, 2004 [7] c. <strong>di</strong> tav. : ill. ; 16x16 cm


Memorie <strong>di</strong> un cartografo veneziano : romanzo / Francesco<br />

Ongaro<br />

Ongaro, Francesco<br />

Milano : Corbaccio, c<strong>2009</strong> 337 p. : ill. ; 22 cm<br />

Sebastiano Caboto, veneziano per nascita e cosmopolita per vocazione, racconta in questo<br />

romanzo le prime esperienze <strong>di</strong> cartografo e la frequentazione <strong>di</strong> quel cenacolo <strong>di</strong> astronomi,<br />

geografi, navigatori e stampatori che, insieme, stavano dando forma, nell'Europa fra quattro e<br />

cinquecento, al mondo come lo conosciamo oggi. Ma soprattutto racconta i viaggi, il mare e<br />

l'avventura, in un'epoca, a ridosso delle imprese <strong>di</strong> Colombo, in cui le descrizioni dei navigatori<br />

erano un impasto <strong>di</strong> rigore scientifico e <strong>di</strong> racconti fantastici; in cui l'uso <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> precisione si<br />

mescola alla credenza in leggende e suggestioni antiche; in cui le tempeste si scansano per una<br />

scelta accorta della latitu<strong>di</strong>ne e per le preghiere delle donne rimaste a casa a aspettare. Racconta<br />

l'ansia <strong>di</strong> affrontare "l'ignoto davanti a noi", la necessità <strong>di</strong> piegarsi all'evidenza che navigando a<br />

Ponente per giungere a Levante si incontra una nuova terra, immensa, tutta da esplorare, da capire,<br />

da attraversare, da spiegare.<br />

Il lamento del bra<strong>di</strong>po : in cui si narra la storia perlopiu tragica<br />

<strong>di</strong> Andrew Whittaker, ovvero la raccolta completa e definitiva<br />

dei suoi scritti / Sam Savage ; traduzione <strong>di</strong> Monica Pareschi<br />

Savage, Sam<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, c<strong>2009</strong> 246 p. ; 21 cm<br />

Andrew Whittaker è indebitato fino al collo, la rivista letteraria che <strong>di</strong>rige è a un passo dalla<br />

bancarotta, la casa in cui vive cade a pezzi e la moglie lo ha lasciato. Andrew però non molla. È<br />

una fucina <strong>di</strong> idee, progetti. Forse anche illusioni e velleità. E scrive, forsennatamente, a chiunque.<br />

Poi raccoglie tutto. Un presente e un passato <strong>di</strong> sogni, ideali e rimpianti emerge dagli stralci del suo<br />

strampalato epistolario: lettere <strong>di</strong> rifiuto ad aspiranti scrittori, lettere alla ex moglie, lettere a <strong>di</strong>tte<br />

incaricate <strong>di</strong> rifare i soffitti <strong>di</strong> casa, lettere <strong>di</strong> sfratto, annunci <strong>di</strong> appartamenti in affitto, appunti,<br />

cose pensate, bozze <strong>di</strong> racconti, pezzi <strong>di</strong> un romanzo, lettere alla madre, post scriptum per la<br />

badante della madre, pagine <strong>di</strong> <strong>di</strong>ario, liste della spesa, cartelli per gli inquilini del palazzo,<br />

ancora lettere, ancora pensieri, ancora cartelli... Ne esce l'impossibile catalogo <strong>di</strong> un amabile<br />

per<strong>di</strong>giorno. O, meglio, <strong>di</strong> un nevrotico e coscienzioso archivista del tutto e del nulla in cui siamo<br />

immersi.<br />

Censura : una storia d'amore iraniana / Shahriar Mandanipour ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Flavio Santi<br />

Mandanipour, Shahriar<br />

Milano : Rizzoli, <strong>2009</strong> 369 p. ; 23 cm<br />

Uno scrittore iraniano, "stanco <strong>di</strong> scrivere storie cupe e amare, storie popolate <strong>di</strong> fantasmi e<br />

narratori morti con preve<strong>di</strong>bili finali <strong>di</strong> morte e <strong>di</strong>struzione", decide <strong>di</strong> gettarsi in un romanzo<br />

d'amore, ambientato in una Teheran che "profuma <strong>di</strong> boccioli <strong>di</strong> primavera, monossido <strong>di</strong> carbonio<br />

e aromi e veleni da Mille e una notte". Però deve fare i conti con la censura: il ministero della<br />

Cultura e della Guida religiosa non tollera che parole, frasi o situazioni immorali finiscano sotto gli<br />

occhi dei giovani, contaminando le loro menti pure. "Censura" è una storia d'amore (<strong>di</strong> Sara,<br />

studentessa ventiduenne <strong>di</strong> letteratura contemporanea, e Dara, ex studente <strong>di</strong> cinema che è stato<br />

anche in prigione per motivi politici) e, allo stesso tempo, il racconto autobiografico dello scrittore<br />

che scrive quella storia, e cancella da solo le frasi destinate a finire sotto le forbici del censore, e<br />

spiega a tutti noi cosa significa vivere, amare ed essere un artista nell'Iran <strong>di</strong> oggi.


Il padre perduto / Brian Leung ; traduzione <strong>di</strong> Laura Pran<strong>di</strong>no e<br />

Anna Rusconi<br />

Leung, Brian<br />

Milano : Piemme, <strong>2009</strong> 333 p. ; 21 cm<br />

È da quando Westen aveva otto anni che nessuno lo chiama più Chan. Figlio <strong>di</strong> madre americana<br />

e padre cinese, dopo la tragica morte della prima e la partenza improvvisa del secondo è stato<br />

cresciuto dagli zii materni, e da allora il suo cognome è sempre stato Gray. A vent'anni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza,<br />

si rigira tra le mani la lettera su cui compare quel nome quasi <strong>di</strong>menticato, indeciso se aprirla o<br />

meno, se dare una possibilità a quel padre che l'ha abbandonato tanto tempo prima e ora è<br />

tornato a cercarlo. L'uomo gli scrive infatti per chiedergli perdono e tenere fede a un impegno mai<br />

mantenuto: portarlo in Cina, la patria perduta da cui era fuggito con l'avvento del Comunismo. Di<br />

fronte a quella supplica, Westen ricorda che, quand'era bambino, una signora cinese (l'unica nella<br />

contea), leggendo da un grande libro rosso pieno <strong>di</strong> ideogrammi, gli aveva predetto che un giorno<br />

sarebbe andato in Oriente e gli aveva regalato una scatola <strong>di</strong> velluto blu, da aprire solo una volta<br />

arrivato là. Westen l'ha sempre conservata come una promessa <strong>di</strong> speranza, e adesso, forte <strong>di</strong> quel<br />

ricordo, acconsente a partire insieme al padre.<br />

Il bambino rubato / Abbie Taylor ; traduzione <strong>di</strong> Chiara Brovelli<br />

Taylor, Abbie<br />

[Milano] : Sperling & Kupfer, c<strong>2009</strong> 371 p. ; 23 cm<br />

Nella metropolitana <strong>di</strong> Londra, in una drammatica frazione <strong>di</strong> istanti, Emma piomba nel più terribile<br />

degli incubi. Le porte del treno si chiudono e suo figlio <strong>di</strong> tre<strong>di</strong>ci mesi rimane nel vagone che si<br />

allontana. Emma arriva in preda al panico alla fermata successiva e trova una sconosciuta con in<br />

braccio il bimbo. Tutto sembra risolto, ma il peggio deve ancora venire: la donna nega <strong>di</strong> aver<br />

trovato il bambino abbandonato e lo <strong>di</strong>chiara suo, poi scompare portandolo con sé. Emma non ha<br />

alcuna prova e la polizia non crede alla sua storia. Come farà a <strong>di</strong>mostrare che suo figlio è stato<br />

rubato<br />

3: L' amore non può attendere / Barbara Taylor Bradford ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Sofia Mohamed<br />

Bradford, Barbara Taylor<br />

[Milano] : Sperling & Kupfer, c<strong>2009</strong> 401 p. ; 23 cm<br />

Terzo e ultimo capitolo della saga famigliare ambientata a Ravenscar. Tra lotte <strong>di</strong> potere, passioni<br />

travolgenti e immense ricchezze, la <strong>di</strong>nastia dei Deravenel ha attraversato secoli <strong>di</strong> storia fino ai<br />

giorni nostri. Finché la gestione sconsiderata da parte dell'ultima erede, Mary, conduce l'impero<br />

finanziario sull'orlo del fallimento. Alla morte improvvisa <strong>di</strong> quest'ultima, Elizabeth, la sorella<br />

minore, ere<strong>di</strong>ta una situazione drammatica. Ma la giovane donna è caparbia, carismatica - una<br />

vera Deravenel - e a soli venticinque anni mette all'asta i beni <strong>di</strong> famiglia per rilanciare la sua<br />

società. Il mondo maschilista che la circonda fa però <strong>di</strong> tutto per ostacolarla, fino a colpirla in ciò<br />

che le sta più a cuore: una relazione d'amore appassionata e clandestina che desta scandalo.<br />

Matrimonio a Bombay / Julia Gregson<br />

Gregson, Julia<br />

Roma : Newton Compton, <strong>2009</strong> 512 p. ; 23 cm<br />

Londra, 1928. Dal porto <strong>di</strong> Tilbury Docks salpa la maestosa nave Kaiser-i-Hind <strong>di</strong>retta a Bombay. In<br />

prima classe, tra uomini in turbante e ufficiali <strong>di</strong> marina, viaggiano tre donne inglesi, cariche <strong>di</strong><br />

valigie e speranze: la bella ma ingenua Rose, che va a raggiungere il suo promesso sposo; la sua<br />

migliore amica Ter, che a sua volta spera <strong>di</strong> trovare marito in In<strong>di</strong>a per liberarsi dell'opprimente<br />

madre; quin<strong>di</strong> la giovanissima Viva, che torna nel Paese della sua infanzia alla ricerca <strong>di</strong> un


misterioso baule appartenuto ai suoi genitori. L'emozione è gran<strong>di</strong>ssima: le tre donne stanno per<br />

lasciarsi alle spalle l'Inghilterra delle o<strong>di</strong>ate convenzioni familiari e sociali. Davanti a loro si<br />

prospetta l'In<strong>di</strong>a, la colonia felice, una terra <strong>di</strong> promesse e <strong>di</strong> libertà. Ma è una terra dal cuore<br />

indomito, che non asseconda docilmente i desideri dei forestieri. E così non tutto andrà come<br />

previsto: un'inaspettata avventura stravolgerà completamente i romantici sogni - e gli oscuri segreti -<br />

che Ros, Tor e Viva portano con sé in questo lungo, esotico viaggio...<br />

Ucci<strong>di</strong> o sarai ucciso : i bambini soldato / Donald H. Dunson<br />

Dunson, Donald H.<br />

Milano : Paoline, c<strong>2009</strong> 214 p. ; 21 cm<br />

Aveva appena sette anni Sunday Obote quando fu rapito dal Lord's Resistance Army, un gruppo <strong>di</strong><br />

ribelli nel Nord dell'Uganda. Di colpo la sua vita cambiò. Dalla tranquillità del villaggio, dove<br />

viveva con gli amici, passò alla crudeltà dell'LRA che lo trasformò in bambino soldato, costretto a<br />

uccidere, su comando, altri bambini. Furono centinaia i bambini come Sunday che, strappati alle<br />

loro famiglie nel cuore della notte, vennero obbligati a compiere azioni abominevoli. Con ferite<br />

indelebili sui loro corpi, nelle loro menti e nelle loro anime. Donald Dunson raccoglie queste<br />

testimonianze in pagine che vanno a tessere il quadro della guerriglia che da anni insanguina<br />

l'Uganda del Nord. Ai contributi delle giovani vittime si intrecciano riflessioni <strong>di</strong> carattere storico e<br />

politico, ma soprattutto sociologico e psicologico, secondo una prospettiva etico-teologica. Un<br />

viaggio tra gli orrori della guerra - la peggiore delle guerre perché vede in prima linea l'infanzia -<br />

alla ricerca <strong>di</strong> quella ra<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> umanità resa sacra e intoccabile dall'unico Salvatore. Anche quando<br />

è stato <strong>di</strong>strutto tutto ciò che rende l'uomo tale (affetti, empatia, solidarietà, fiducia...) qualcosa<br />

ancora si salva. Quel frammento, il barlume del soffio <strong>di</strong>vino, permette la rinascita a partire<br />

dall'innato desiderio <strong>di</strong> vita e <strong>di</strong> amore cifra della natura dell'uomo come imago dei.<br />

Solo per desiderio / Richard Flanagan ; traduzione <strong>di</strong> Alessandra<br />

Emma Giagheddu<br />

Flanagan, Richard<br />

Milano : Frassinelli, c<strong>2009</strong> 239 p. ; 21 cm<br />

1841: in una remota colonia penale della terra <strong>di</strong> Van Diemen, una vivace bimba aborigena si<br />

mette in posa per un ritratto. È stata adottata dal Governatore dell'isola, sir John Franklin, e da sua<br />

moglie, lady Jane. La piccola Mathinna è un esperimento per la coppia per <strong>di</strong>mostrare che anche i<br />

selvaggi possono essere civilizzati. Ma l'esperimento è destinato a ribaltare la loro tesi, perché in<br />

realtà <strong>di</strong>etro la persona più civile può nascondersi il più selvaggio degli uomini... Mathinna finirà<br />

vittima innocente <strong>di</strong> un desiderio primitivo, poi allontanata come marchio della vergogna. E il suo<br />

destino sarà segnato tragicamente. 1854: nella Londra vittoriana Charles Dickens, l'autore più<br />

popolare del momento, viene contattato da lady Jane per riabilitare la memoria del marito, la cui<br />

fatale spe<strong>di</strong>zione tra i ghiacci polari alla ricerca del mitico passaggio a nord-ovest è macchiata dal<br />

sospetto <strong>di</strong> cannibalismo. Chi era veramente quell'esploratore tanto celebrato E chi è veramente<br />

Charles Dickens Dietro l'immagine pubblica si rivela a poco a poco la natura <strong>di</strong> un uomo maturo<br />

consumato dal desiderio <strong>di</strong> amore. Per sod<strong>di</strong>sfare quella sete, lo scrittore cederà all'attrazione per<br />

la giovane interprete della sua ultima pièce teatrale. Dickens e lady Jane, pala<strong>di</strong>ni della<br />

rispettabilità e intransigenti sostenitori della supremazia della ragione sul sentimento, non possono<br />

tenere nascoste le loro passioni più profonde. Perché il prezzo da pagare è troppo alto.


Mai come mia madre : e altre cose che ho imparato da lei / Ruth<br />

Reichl ; traduzione <strong>di</strong> Valeria Bastia<br />

Reichl, Ruth<br />

Milano : Ponte alle Grazie, c<strong>2009</strong> 107 p. ; 21 cm<br />

Ogni donna, prima o poi, deve confrontarsi con la figura della madre: amata, o<strong>di</strong>ata, temuta,<br />

criticata. Quella stessa voce interna che per anni ti ha fatto <strong>di</strong>re "non sarò mai come lei" ti spinge, a<br />

un certo punto, a voler conoscere meglio la persona che, nel bene e nel male, ha dominato la tua<br />

esistenza. Ed ecco che Ruth Reichl, importante critica culinaria e famosa scrittrice, dalla cucina è<br />

scesa nel seminterrato e ha trovato il coraggio <strong>di</strong> aprire lo scatolone che conteneva gli appunti, le<br />

lettere, i ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Mim, - la "Regina delle muffe" della Parte più tenera - la madre che non sapeva<br />

cucinare eppure, come si scopre pagina dopo pagina, le ha insegnato tutto. Proprio questa, infatti,<br />

è la scoperta più grande <strong>di</strong> Ruth: la libertà e l'anticonformismo che pensava <strong>di</strong> aver conquistato in<br />

un percorso <strong>di</strong> crescita personale sono in realtà insegnamenti <strong>di</strong> Mim, ribelle ante litteram agli ideali<br />

borghesi <strong>di</strong> buona madre e casalinga perfetta che hanno guidato, e rovinato, la sua vita.<br />

Un mondo senza regole / Amin Maalouf ; traduzione <strong>di</strong> Fabrizio<br />

Ascari<br />

Maalouf, Amin<br />

Milano : Bompiani, <strong>2009</strong> 297 p. ; 22 cm<br />

Una riflessione sulla crisi dell'Occidente, rovinato non dallo "scontro <strong>di</strong> civiltà" con il mondo arabo<br />

ma dalla incompetenza morale dei suoi protagonisti politici. È tale incoscienza morale che, secondo<br />

Maalouf, ha provocato, poco a poco, la completa per<strong>di</strong>ta del rispetto delle regole, oltre al fatto che<br />

certi eventi molto complessi (come la caduta del comunismo e la formazione dell'Europa) non sono<br />

stati capiti in profon<strong>di</strong>tà. Alcuni potenti (sia in America che nel mondo arabo) hanno così pensato<br />

che la forza e la potenza bellica potessero bastare a ristabilire l'or<strong>di</strong>ne; ma non è così, perché il<br />

potere vero non si legittima con la violenza o con le guerre, ma con 'assunzione <strong>di</strong> una specifica<br />

responsabilità morale. In questa situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, al mondo non resta che ricominciare dalla<br />

cultura, da una riflessione sui valori profon<strong>di</strong> della civiltà.<br />

Stirpe / Marcello Fois<br />

Fois, Marcello<br />

Torino : Einau<strong>di</strong>, c<strong>2009</strong> 242 p. ; 23 cm<br />

Trieste, Gennaio 1917. Tre lettere. Tre versioni della stessa confessione che aprono squarci sulla<br />

vita <strong>di</strong> Luigi Ippolito Chironi, sottoufficiale del Regio Esercito Italiano impegnato nella guerra contro<br />

l'Austria-Ungheria del '15-'18. La prima è la lettera che un figlio scrive alla madre, quando dal<br />

ruolo <strong>di</strong> protetto assume quello <strong>di</strong> protettore. Le madri si proteggono <strong>di</strong>fendendole dal dolore più<br />

profondo, arrivando a mentire se necessario. La prima lettera è quella del dolce entusiasmo, degli<br />

odori dell'infanzia, della saga infantile... I Chironi proprietari terrieri e pastori, signori della terra e<br />

delle bestie, cinque figlie femmine, un figlio maschio paraplegico, e poi, alla fine, Luigi. La pietra<br />

preziosa, il premio per la vecchiaia. La seconda lettera è quella che Luigi scrive alla moglie. È la<br />

lettera <strong>di</strong> carne e spirito, il territorio dei sentimenti: il primo incontro, il primo bacio, la per<strong>di</strong>zione<br />

dell'innamoramento. La seconda lettera è quella <strong>di</strong> un uomo innamorato a cui la Guerra non ha<br />

tolto l'amore. La terza lettera è quella che Luigi scrive al fratello Leonardo... Forse sono stati Caino e<br />

Abele. E forse l'infermità <strong>di</strong> Leonardo non è nient'altro che un'immagine delle paure <strong>di</strong> un secolo<br />

nascituro... L'ultima lettera è quella della verità. Una verità minima quasi inutile rapportata al<br />

"fragore sordo della battaglia". Dentro a questa Storia gran<strong>di</strong>ssima tutti gli uomini sono piccoli.


Ritorno nella valle degli angeli / Francesco Carofiglio<br />

Carofiglio, Francesco<br />

Venezia : Marsilio, <strong>2009</strong> 197 p. ; 22 cm<br />

Vincenzo Lauria torna in Italia in occasione della morte del padre. Da molti anni vive a New York<br />

dove fa il giornalista. Resterà ad Aquilana, piccolo paese dell'entroterra lucano che ha<br />

abbandonato da ragazzo, solo il tempo necessario a sbrigare le pratiche della successione. I giorni<br />

trascorsi nella casa della sua infanzia e quei luoghi così carichi <strong>di</strong> bellezza e <strong>di</strong> mistero riaprono<br />

antiche ferite e svelano inquietu<strong>di</strong>ni lontane. La drammatica scomparsa del fratello maggiore, il<br />

rapporto <strong>di</strong>fficile con un padre assente, il ricordo struggente della madre. Mentre attende l'apertura<br />

del testamento, tutto intorno a Vincenzo sembra avvolto nell'aura misteriosa <strong>di</strong> una realtà parallela<br />

in cui si intrecciano i suoni e gli odori <strong>di</strong> un'altra vita. E così riaffiorano i ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> una terra arcana,<br />

matrigna, le pratiche magiche, le paure e i segreti inconfessabili. Quasi un'eco minacciosa, che<br />

risuona nel paesaggio desolato della valle. Finché, la notte prima della partenza, un evento<br />

sconcertante costringerà Vincenzo alla resa dei conti con il suo passato...<br />

Tesi sull'esistenza dell'amore : romanzo <strong>di</strong> / Torben Guldberg ;<br />

traduzione <strong>di</strong> Eva Kampmann<br />

Guldberg, Torben<br />

Milano : Longanesi, c<strong>2009</strong> 427 p. ; 23 cm<br />

È troppo vecchio e stanco per amare, ma è condannato a non morire. Per secoli la voce narrante <strong>di</strong><br />

questo romanzo ha fatto il cantastorie, errando per l'Europa senza sosta, senza trovar pace,<br />

espiando il fatto <strong>di</strong> aver rinnegato l'amore. Ma ora, alle soglie del Cinquecento, ha deciso <strong>di</strong><br />

fermarsi, perché tutto intorno a lui sta cambiando. Per la prima volta compra una casa, a<br />

Copenaghen. E per la prima volta, invece <strong>di</strong> parlare d'amore, ascolta. Così, per cinque secoli,<br />

raccoglie le storie d'amore più significative. Quelle capaci, <strong>di</strong> volta in volta, <strong>di</strong> cogliere l'essenza<br />

stessa <strong>di</strong> questo sentimento e, al contempo, quella del secolo in cui si svolgono. Nel Cinquecento<br />

della Riforma, l'amore si manifesta nel potentissimo canto <strong>di</strong> un'orfana. Poi, si frammenta nel<br />

racconto seicentesco <strong>di</strong> una vita de<strong>di</strong>cata alla pittura. Si mette alla prova in esperimenti scientifici,<br />

sotto il segno della ragione illuminista. Nell'Ottocento dei gran<strong>di</strong> pensatori si trasfigura in filosofia.<br />

E nel Novecento l'amore non può che trasformarsi in merce. Eppure, nella sua inafferrabilità,<br />

l'amore rimane identico a se stesso. E, come al narratore, anche a noi non resta che una cosa:<br />

ascoltare.<br />

Una brevissima introduzione alla filosofia / Thomas Nagel ;<br />

prefazione <strong>di</strong> Salvatore Veca ; traduzione <strong>di</strong> Antonella Besussi<br />

Nagel, Thomas<br />

Milano : Il saggiatore, c<strong>2009</strong> xvi, 119 p. ; 19 cm<br />

Con chiarezza e accessibilità, Thomas Nagel illustra e interpreta secondo la propria visione gli<br />

argomenti fondamentali della filosofia: la conoscenza, il rapporto mente-corpo, il linguaggio, il<br />

libero arbitrio, il confine tra giusto e sbagliato, la morte, il significato della vita. I problemi su cui si<br />

sono arrovellati i pensatori nei secoli vengono affrontati non a partire dalle teorie e dagli assunti dei<br />

gran<strong>di</strong> maestri, ma riflettendoci a fondo, facendo filosofia nel modo più <strong>di</strong>retto.


La se<strong>di</strong>a d' argento / C.S. Lewis : traduzione <strong>di</strong> Chiara Bellitti ;<br />

illustrazioni <strong>di</strong> Pauline Baynes<br />

Lewis, Clive S.<br />

Milano : Mondadori, 2003 215 p. : ill. ; 21 cm<br />

Un viaggio nel mondo Narnia, popolato <strong>di</strong> gnomi, giganti, fauni, streghe, satiri e animali parlanti.<br />

Sarà Aslan, il Grande Leone, a trasportare fin là Eustachio Scrubb e Jill Pole grazie al suo soffio<br />

possente, ed ad assegnare loro un singolare compagno: Paludrone Puddleglum, creatura delle<br />

palu<strong>di</strong>. Compito dei tre eroi improvvisati sarà quello <strong>di</strong> ritrovare e liberare il principe Rilian, figlio <strong>di</strong><br />

Caspian Decimo re <strong>di</strong> Narnia, rapito dalla Strega Malefica e segregato nel Mondo<strong>di</strong>sotto da <strong>di</strong>eci<br />

anni. E non c'è bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>re che un'impresa del genere comporta incre<strong>di</strong>bili peripezie, un lungo<br />

e faticoso cammino e innumerevoli avventure.<br />

Il castello delle rane / Jostein Gaarder ; illustrazioni <strong>di</strong> Paolo<br />

Cardoni<br />

Gaarder, Jostein<br />

Milano : Salani, <strong>2009</strong> 121 p. : ill. ; 21 cm<br />

Un sogno si avvera / Lia Celi ; illustrato da Sara Not<br />

CELI, Lia<br />

San Dorligo della Valle : EL, c<strong>2009</strong> 118 p. : ill. ; 20 cm.<br />

Accidenti, la stagione delle gare è <strong>di</strong>etro l'angolo, e la Ice è ancora chiusa per lavori! Per fortuna<br />

possiamo allenarci alla White Spark, una piccola scuola con gran<strong>di</strong> sogni. Se solo non fosse cosi<br />

bersagliata dalla sfortuna... Ma Halloween si avvicina, e la magia è nell'aria. E quando noi<br />

Bucaneve ci mettiamo d'impegno, l'impossibile è a portata <strong>di</strong> mano. Anzi, <strong>di</strong> pattini! Età <strong>di</strong> lettura:<br />

da 8 anni.<br />

La riven<strong>di</strong>cazione dell' identità culturale : eguaglianza e <strong>di</strong>versità<br />

nell'era globale / Seyla Benhabib<br />

BENHABIB, Seyla<br />

Bologna : Il Mulino, 2005 269 p. ; 22 cm<br />

Nata a Istanbul, attualmente docente <strong>di</strong> Scienza politica all'Università <strong>di</strong> Yale, Seyla Benhabib<br />

contesta l'uso che - per negare l'uguaglianza, o per tutelare le <strong>di</strong>versità - si è fatto del concetto <strong>di</strong><br />

cultura come un insieme chiuso e immutabile. Al contrario, propone <strong>di</strong> concepire le identità culturali<br />

come negoziazione <strong>di</strong>namica non solo nella sfera pubblica ma anche in quella privata. Per<br />

<strong>di</strong>sinnescare lo scontro <strong>di</strong> civiltà, senza cadere nelle retoriche del multiculturalismo.<br />

Ragione e tra<strong>di</strong>zione : la questione femminile nel pensiero<br />

politico / Ginevra Conti Odorisio<br />

Conti Odorisio, Ginevra<br />

Roma : Aracne, 2005 256 p. ; 24 cm<br />

La storia della questione femminile come parte integrante del processo dei paesi europei verso la<br />

democrazia; senza questa componente la storia che ne risulta è assolutamente parziale e riduttiva.


Dalla schiavitù al lavoro salariato / Yann Moulier Boutang<br />

Moulier-Boutang, Yann<br />

Roma : Manifestolibri, 2002 717 p. ; 24 cm<br />

Questa ricerca costituisce una pietra miliare nella storia degli stu<strong>di</strong> sul lavoro, sul suo controllo, sul<br />

suo sfruttamento, introducendo nuovi concetti e rovesciando molti canoni interpretativi. Attraverso<br />

l'esame <strong>di</strong> un vastissimo materiale e la ricostruzione <strong>di</strong> innumerevoli esempi storici spesso assai<br />

poco noti (dall'America Latina all'Africa, dalle piantagioni alle fabbriche) l'autore rilegge la storia<br />

dello sfruttamento dalla schiavitù al lavoro salariato come storia del controllo sulla libertà e<br />

l'autonomia <strong>di</strong> una umanità in perenne fuga dalle catene della subor<strong>di</strong>nazione e del lavoro sotto<br />

padrone. Il libro non costituisce soltanto la più completa analisi della genesi e dello sviluppo dei<br />

rapporti <strong>di</strong> lavoro nell'età moderna, ma ripropone anche in una chiave del tutto nuova una storia<br />

ragionata del mercato, della libertà, dello stato moderno, e delle politiche pubbliche nei confronti<br />

dei poveri e dei migranti. Questi ultimi rappresentano la figura più attuale ed emblematica della<br />

tensione sempre rinnovata tra la fuga verso un mondo migliore e la prigione dello sfruttamento.<br />

Yann Moulier Boutana (1949), agrégé in Scienze Sociali, insegna economia all'Istituto <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong><br />

Politici <strong>di</strong> Parigi.<br />

Cakes / [e<strong>di</strong>ting by Carla Bar<strong>di</strong>]<br />

BARDI, Carla<br />

Firenze : McRae Books, <strong>2009</strong> 64 p. ; 20 cm

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