Giudice Mastrangelo 2 - Mediaset.it
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ANTONIO CATANIA<br />
Nato nel 1952 ad Acireale, nel 1975 si diploma alla Scuola d'Arte Drammatica del<br />
"Piccolo Teatro" di Milano. In quegli stessi anni inizia a collaborare con il Teatro<br />
dell'Elfo, dove conosce Gabriele Salvatores, che gli proporrà ruoli cinematografici di<br />
rilievo in Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987), in Puerto Escondido (1992) e<br />
soprattutto in Med<strong>it</strong>erraneo (1990), premio Oscar come Miglior film straniero.<br />
Nel corso della sua articolata carriera, Antonio Catania ha interpretato quasi sempre<br />
parti da caratterista, dimostrando con le sue capac<strong>it</strong>à come questo celebrato ruolo<br />
possa essere modernizzato senza perdere però il suo fascino di sempre. Tra i t<strong>it</strong>oli più<br />
significativi ricordiamo: Le mille bolle blu (1993) e Camerieri di Leone Pompucci<br />
(1994), Cuori al verde di Giuseppe Piccioni (1996), Vesna va veloce di Carlo<br />
Mazzacurati (1996), Ormai è fatta! di Enzo Monteleone (1999), Pane e tulipani di<br />
Silvio Soldini (2000), Qui non è il paradiso di Gianluca Maria Tavarelli (2000), Segreti<br />
di Stato (2003) di Paolo Benvenuti e Ma che colpa abbiamo noi (2003) di Carlo<br />
Verdone.<br />
Ha partecipato a Così è la v<strong>it</strong>a (1998), Chiedimi se sono felice (2000) e La leggenda di<br />
Al, John e Jack (2002) di Aldo, Giovanni e Giacomo, suoi amici dai tempi di Zelig.<br />
Numerose anche le apparizioni televisive. Ricordiamo: Zanzibar (1986) di Marco<br />
Mattolini, Disokkupati (1997) di Franza Di Rosa, Doppio segreto (1998) di Marcello<br />
Cesena), Cornetti al miele (1999) di Sergio Martino e Il giudice <strong>Mastrangelo</strong> (2005) di<br />
Enrico Oldoini.<br />
Ha prestato il suo volto per alcune campagne pubblic<strong>it</strong>arie.<br />
Nel 1999 ha ottenuto il Nastro d'argento come Miglior attore non protagonista insieme<br />
al resto del cast de La cena di Ettore Scola, mentre nel 2002 è stato candidato sempre<br />
al Nastro d'argento, come Miglior attore protagonista, per Ribelli per caso di Vincenzo<br />
Terracciano.<br />
Il giudice <strong>Mastrangelo</strong> 2 di Enrico Oldoini è del 2006.<br />
VITTORIA PIANCASTELLI<br />
V<strong>it</strong>toria Piancastelli si diploma nel 1990 nel “Laboratorio di eserc<strong>it</strong>azioni sceniche”<br />
diretto da Gigi Proietti. L’anno successivo vince il Premio Montegrotto Europa<br />
“Vocazione per il Teatro”. Ha inoltre frequentato la Scuola d’Arte Drammatica di Mosca<br />
diretta da Anatolij Vassil’ev.<br />
Dopo numerose prove teatrali, è approdata al cinema con Francesco (1989) di Liliana<br />
Cavani, cui sono segu<strong>it</strong>e prove come: Non ti scordar di me (1995) di Daniele Segre,<br />
Tre uomini e una gamba (1997) di Aldo, Giovanni e Giacomo, Matrimoni (1999) di<br />
Cristina Comencini, La cena (1999) di Ettore Scola, La fame e la sete di Antonio<br />
Albanese (1999) e Non ti muovere (2004) di Sergio Castell<strong>it</strong>to.<br />
In televisione: La dottoressa Gio’ di Enrico Oldoini, Lui e lei (1998) di Luciano<br />
Mannuzzi, Padre Pio (1999) di Carlo Carlei, Valeria medico legale (1999) di<br />
Gianfrancesco Lazzotti, La crociera (2000) di Enrico Oldoini, Valeria medico legale 2<br />
(2001) di Tiziana Aristarco e Riccardo Donna, Dir<strong>it</strong>to di difesa (2004) di Donatella<br />
Maiorca, Il giudice <strong>Mastrangelo</strong> (2005) di Enrico Oldoini.<br />
Il giudice <strong>Mastrangelo</strong> 2 di Enrico Oldoini è del 2006.<br />
CREDITI NON CONTRATTUALI