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montagna <strong>estate</strong>:Layout 1 5-09-2008 17:40 Pagina 15<br />
ABRUZZO ITALIA 15<br />
pressi della centrale elettrica, inizia una strada assai panoramica<br />
che scende ad Assergi; lungo il percorso si incontra il punto di<br />
inizio di un appassionante sentiero che sale sul fianco della<br />
montagna omonima fino all’eremo di San Franco, dove la leggenda<br />
vuole che il santo, ritiratosi in preghiera, abbia fatto scaturire per<br />
miracolo una sorgente dalle proprietà guaritive. Prima di giungere<br />
ad Assergi si trova la frazione di San Pietro della Ienca, dove<br />
celebrò messa papa Giovanni Paolo II in una delle sue frequenti<br />
visite alla montagna d’Abruzzo.<br />
Gran Sasso d’Italia<br />
Se i Monti della Laga sono il trionfo dell’acqua e dei boschi, il<br />
massiccio del Gran Sasso è il regno della roccia e dei grandi<br />
altipiani. La sua morfologia, allungata da nord-ovest a sud-est, è<br />
assai caratteristica e vede le grandi vette affacciate sul versante<br />
est: il Prena, il Camicia, il Brancastello e poi il culmine nel Corno<br />
Piccolo e nel maestoso Corno Grande, con i suoi quasi 3000<br />
metri di quota. Le alte cime sono il paradiso degli alpinisti; pareti<br />
verticali, rudi, aspre, con roccia simile a quella alpina,<br />
rappresentano il luogo ideale per le grandi sfide alle alte quote<br />
abruzzesi. Ovviamente si tratta di uno sport riservato ad<br />
appassionati preparati ed esperti, che troveranno la base di<br />
partenza nelle località di Prati di Tivo, sul versante teramano, e di<br />
Campo Imperatore, su quello aquilano. Le pareti del Corno<br />
Grande e Corno Piccolo, dei monti Prena e Camicia, e del Pizzo<br />
d’Intermesoli sono le più frequentate. Gli alpinisti considerano<br />
mitica la parete nord-orientale del Corno Grande, col suo salto di<br />
quasi mille metri, detta “il paretone”: vi si aprono oltre 40 vie<br />
d’ascesa, alcune difficilissime.Vi sono poi numerose zone ottime<br />
per l’arrampicata sportiva, come quelle di Pietracamela, Prati di<br />
Tivo, Forca di Penne e Monte Aquila, e alcune popolarissime<br />
palestre di roccia dove apprendere queste affascinanti discipline<br />
sportive, come quella nei pressi della Madonna d’Appari, a<br />
Paganica. A sud-ovest delle grandi vette si apre quello che viene<br />
ormai comunemente definito il piccolo Tibet: lo straordinario<br />
scenario della piana di Campo Imperatore. Si tratta di un enorme<br />
pianoro intramontano di origine glaciale che si estende per decine<br />
di chilometri creando un ambiente naturale di ineguagliabile<br />
bellezza. Il suo fascino antico e struggente è tale che da tanti anni<br />
è usato come set naturale per ambientare decine di spot<br />
pubblicitari e di film, alcuni dei quali assai celebri.Verso L’Aquila la<br />
piana sale di quota e culmina nello sbarramento naturale tra<br />
Monte Scindarella e Monte Portella, dove si trova la stazione di<br />
arrivo della comoda cabinovia che permette di salire in una<br />
manciata di minuti dal casello autostradale di Assergi sulla A24<br />
Roma-Teramo. Quasi inaccessibile in inverno per via della neve,