14-04-2011 - Lega Nord Bussero
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COMUNE DI BUSSERO<br />
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
SINDACO<br />
Direi che è aperto il Consiglio Comunale, inizierei con l'appello.<br />
Io volevo fare una dichiarazione prima del Consiglio; magari la<br />
faccio dopo l'appello.<br />
SEGRETARIO<br />
SINDACO<br />
(Si procede all'appello nominale)<br />
La seduta è valida e c'era una dichiarazione del Consigliere<br />
Colombo Samuele. Prego<br />
CONSIGLIERE COLOMBO SAMUELE<br />
Consigliere Colombo Samuele -Popolo delle Libertà <strong>Lega</strong> nord.<br />
Volevo fare una considerazione in merito a quello che ha già detto<br />
anche il Consigliere Sala giustamente che per quanto ci riguarda come<br />
gruppo, l'orario non è del tutto appropriato, il metterlo alle 5 del<br />
pomeriggio, alle 17, in quanto non solo per chi lavora ma anche<br />
perché è chiaro che noi possiamo prendere i permessi lavorativi, però,<br />
come diceva anche Sala, per quanto riguarda il lavoro autonomo è<br />
difficile prendere dei permessi; oppure chi ha magari gli ambulatori<br />
come in questo caso il Dottor Landolfi e poi anche per un fatto<br />
comunque di agevolare la partecipazione anche del pubblico. Se siamo<br />
in un modello democratico si deve cercare comunque di agevolare<br />
sempre di più una vicinanza anche al pubblico in questo senso e in<br />
questo caso non viene molto agevolata. Un'altra considerazione,<br />
ultime due poi ho finito, voglio fare i miei migliori auguri, visto che è<br />
la prima volta che lo vediamo in Consiglio Comunale, al Segretario<br />
Comunale Adriano Barlassina: faccio i miei migliori auguri e un bocca<br />
al lupo in primis. In secondo, ci tengo a sottolineare la nostra più<br />
totale contrarietà nella scelta del Segretario Comunale chiesta, lo<br />
ripeto perché per noi è una cosa forte e non pensavamo che questa<br />
amministrazione arrivasse a tanto, comunque di questa scelta da parte<br />
dell'amministrazione o da parte del PD o Italia dei Valori e il Sindaco<br />
1
e Progetto <strong>Bussero</strong> di mettere come candidato comunale una persona<br />
che è stato candidato sindaco e che tra l'altro, io qui ho ancora la<br />
documentazione al riguardo. Edizione 20<strong>04</strong> Adriano Barlassina<br />
presenza in Consiglio Comunale il 20%, quindi non sembrava così<br />
tanto interessato del bene pubblico come si dice, ecco. Quindi la<br />
nostra più totale contrarietà in merito a questo. L'ultima cosa, invece<br />
vorrei delle delucidazioni da parte del Sindaco per ciò riguarda la<br />
convenzione con Rho, perché il Consiglio Comunale ha votato una<br />
convenzione con Rho che probabilmente è stata annullata perché mi<br />
risulta che siano stati decisi a livello contrattuale 3 mesi per Adriano<br />
Barlassina. Poi, scelta giusta o sbagliata, poi questo possiamo<br />
discuterne, però comunque annulla una convenzione che è stata portata<br />
in Consiglio Comunale. E l'ultima cosa, ultimissima, volevo chiedere<br />
al Sindaco se potevo fare a fine Consiglio poi un'interrogazione<br />
verbale. Grazie.<br />
SINDACO<br />
Mi sembra che l'interrogazione verbale l'ha fatta anche ad inizio<br />
Consiglio, quindi mi sembra pleonastica la richiesta, comunque non<br />
c'è nessun problema potrà fare la sua richiesta verbale. Per quanto<br />
riguarda l'orario, tengo a precisare che il giovedì il Comune è aperto<br />
fino alle 7 proprio per agevolare tutti i lavoratori a essere presenti<br />
negli uffici e quindi mi sembra un orario in cui si agevola tutti i<br />
cittadini alla partecipazione. Dopodiché, uno è lavoratore dipendente,<br />
uno è lavoratore autonomo, questi sono un po' problemi che se devo<br />
mettere a posto le esigenze di 16 Consiglieri diventa di difficile<br />
soluzione, Fare i Consiglieri Comunale è un impegno e credo che in<br />
qualche forma ognuno sia responsabile del suo lavoro. Per il resto, la<br />
risposta sulla convenzione di Rho, gliela darò al prossimo Consiglio<br />
Comunale perché è un'interrogazione a tutti gli effetti. Il suo discorso<br />
del Segretario Comunale, il capogruppo di "Progetto <strong>Bussero</strong>", di ex<br />
"<strong>Bussero</strong> Domani", oggi <strong>Lega</strong> <strong>Nord</strong> e PDL ha espresso nell'ultimo<br />
Consiglio Comunale la più alta stima sui valori professionali del<br />
Sindaco Barlassina e io su qui ho finito di dare qualsiasi risposta.<br />
2
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 1 O.d.G.<br />
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE<br />
SINDACO<br />
Inizierei con il Consiglio Comunale partendo dal punto:<br />
Comunicazioni del Sindaco.<br />
SEGRETARIO COMUNALE<br />
La lettura dei verbali precedenti sono: la comunicazione del<br />
Presidente. Il convenzionamento tra il Comune di Rho e il Comune di<br />
<strong>Bussero</strong> per il servizio in forma associata della Segreteria Comunale.<br />
Sono tutte le delibere del 28 febbraio. La convenzione tra Comune di<br />
Gorgonzola quale ente capofila e il Comune di <strong>Bussero</strong> e altri Comuni<br />
per lo svolgimento sportello unico attività produttive, S.U.A.P.<br />
Modifica regolamento generale gestione delle entrate comunali.<br />
Elaborazione dei criteri generali adeguamento al regolamento<br />
ordinamento degli uffici, dei servizi, al decreto 150 Legge Brunetta.<br />
Estinzione anticipata mutui cassa depositi e prestiti. Assegnazione<br />
valori alle aree fabbricabili in <strong>Bussero</strong> a determinazione in merito.<br />
Aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria,<br />
smaltimento rifiuti ai sensi del DPR 16, la Legge 12 del 2005.<br />
Modalità di corresponsione, garanzia per il versamento contributo<br />
costruzione titoli edilizia abitativi. Mozione in difesa dell'acqua come<br />
diritto universale inalienabile, principio della proprietà e gestione<br />
pubblica del servizio idrico integrato presentato dal gruppo consiliare<br />
"Sinistra per <strong>Bussero</strong>". Mozione adesione all'appello del Presidente<br />
della Repubblica Onorevole Giorgio Napolitano promosso<br />
dall'associazione Avviso Pubblico e Libera per sollecitare interventi in<br />
contrasto alla corruzione presentata dal gruppo consiliare "Sinistra per<br />
<strong>Bussero</strong>". E interpellanza avente per oggetto iniziativa "Mettiamo le<br />
carte a posto". Aggiornamento e sistemazione della documentazione di<br />
immobili di <strong>Bussero</strong> presentata dal gruppo consiliare "Sinistra per<br />
<strong>Bussero</strong>".<br />
SINDACO<br />
Leggo come comunicazione la relazione del Difensore Civico<br />
Comune di <strong>Bussero</strong> relativa all'attività svolta nell'anno 2010.<br />
Preliminarmente si conferma anche per l'anno 2010, la rinuncia la<br />
3
compenso previsto per la funzione svolta. L'utilizzo del servizio del<br />
Difensore Civico è stato anche nell'anno 2010 limitato a pochi<br />
cittadini che sono stati ricevuti nella sede istituzionale. Peraltro,<br />
giova rilevare che le richieste informalmente avanzate sono in<br />
aumento. In particolare, di recente è stato richiesto allo scrivente la<br />
revisione del percorso dell'autobus che porta alla metropolitana che<br />
percorre ed effettua fermate in Via Kennedy, sia all'andata che al<br />
ritorno, mentre tutta la parte verso Pessano, nonostante lo sviluppo<br />
edilizio della zona è esclusa. Altre lamentele raccolte riguardano la<br />
lentezza con la quale si sta provvedendo alla costruzione<br />
dell'auditorium e della palestra. Null'altro mi è stato segnalato in<br />
merito all'efficienza e efficacia dei servizi comunali. Di converso, lo<br />
scrivente ritiene di dovere segnalare e lamentare che in data 9.12.2010<br />
ha inviato al responsabile dei servizi sociali Dottor Riva, una richiesta<br />
di incontro con lo scrivente Difensore Civico rimasta inspiegabilmente<br />
priva di riscontro, neppure tramite mail. Tale omissione appare<br />
immotivata e disdicevole.<br />
Questa è la relazione che ha fatto il Difensore Civico con il<br />
quale ho avuto un colloquio per ringraziarlo per l'attività svolta. E'<br />
confermato come presenza anche per il <strong>2011</strong>. Infatti lo dichiara che<br />
continuerà a farlo senza compenso. Sul problema del pullman stiamo<br />
verificando con i nuovi percorsi se è possibile spostare il giro da Via<br />
Kennedy facendolo passare anche da Via Pertini per non fare due<br />
fermate nella stessa zona. Il discorso è purtroppo estremamente<br />
difficoltoso stante il taglio ancora del trasferimento regionale per il<br />
trasporto pubblico. Per quanto riguarda lentezza, si sta provvedendo<br />
alla costruzione dell'auditorium e della palestra. Il problema era molto<br />
semplice; il raggruppamento temporaneo d'impresa ha avuto una<br />
defaillance da una delle due imprese che è fallita, PSD se non sbaglio<br />
il termine e se ha rallentato è per non fare il trasferimento delle<br />
attività della SD alla RT cosa che è avvenuta intorno al mese di<br />
novembre/dicembre e le costruzioni sono ripartite in maniera<br />
estremamente celere, recuperando, mi sembra in parte, anche il ritardo<br />
avvenuto. Per quanto riguarda il Dottor Riva ho ricongiunto l'incontro,<br />
c'è stato un problema di malattia, di defaillance. Si aspettava una<br />
risposta almeno via e-mail, va bene, l'abbiamo superato. Questa è la<br />
comunicazione.<br />
4
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 2 O.d.G.<br />
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI<br />
ALLA DEL. DI C.C. N. 15 DEL 28/02/11 CON OGGETTO:<br />
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI GORGONZOLA QUALE<br />
ENTE CAPOFILA E IL COMUNE DI BUSSERO E ALTRI<br />
COMUNI PER LO SVOLGIMENTO DELLO SPORTELLO UNICO<br />
ATTIVITA' PRODUTTIVE IN FORMA ASSOCIATA<br />
SINDACO<br />
Secondo punto all'Ordine del Giorno - Modifiche ed integrazione<br />
alla delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 28/02/<strong>2011</strong> con oggetto:<br />
Convenzione tra il Comune di Gorgonzola come ente capofila e il<br />
Comune di <strong>Bussero</strong> e altri Comuni per lo svolgimento dello sportello<br />
unico attività produttive in forma associata.<br />
Dopo che abbiamo presentato e approvato la delibera come richiestaci<br />
da Gorgonzola per aderire alla SUAP, svolto da Gorgonzola, ci è<br />
arrivata una comunicazione da Gorgonzola stesso che cambiava i<br />
termini del contratto. A livello di componenti c'è stato la rinuncia da<br />
parte di Trezzano Rosa e c'è stata l'inserimento dei comuni, la<br />
richiesta di ... dei Comuni Cassano e di Settala. La popolazione che è<br />
subentrata è molto maggiore rispetto alla popolazione che è uscita ma<br />
ha fatto aumentare di un gradino il numero di personale necessario<br />
per lo svolgimento dell'attività, per cui complessivamente c'è stato un<br />
aumento dei costi complessivi che sono per l'80% coperti da Cassano e<br />
Settala stessi, ma che hanno un'incidenza in tutti i Comuni che per<br />
<strong>Bussero</strong> corrisponde a un aumento di costo da ricordo più quant'è la<br />
cifra, 5.700 a 6.170 con un incremento di 450 euro più o meno.<br />
L'equilibrio non cambia radicalmente, per cui se non ci sono<br />
interventi, propongo di votare. Prego Colombo.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Il nostro voto in merito a questo sarà di estensione, come tra<br />
l'altro era di astensione per ciò che riguarda questo sportello unico<br />
attività produttive in merito al Consiglio precedente. Io volevo fare<br />
una considerazione del fatto che secondo me, le documentazioni<br />
andrebbero comunque inviate tutte, dato che la tabella di cui si fa, cito<br />
espressamente: come meglio specificato la nuova tabella di<br />
ripartizione dei costi allegata alla presente, in quanto parte integrante.<br />
E poi nella seconda pagina, punto 3: di approvare la nuova tabella<br />
5
ipartizione dei costi per lo svolgimento in forma associata allo<br />
Sportello Unico Attività Produttive allegata alla presente in quanto<br />
parte integrante. Allegato A. Se per cortesia la prossima volta ci fate<br />
avere documenti interi e completi magari è meglio, visto che la tabella<br />
noi non l'abbiamo ricevuta. Questo è una cosa. L'altra cosa è se per<br />
cortesia mi può rispiegare, questo per capirlo io personalmente, la<br />
questione dell'aumento dei costi che poco fa menzionava da cui si<br />
passava da 240 a 450. Ecco volevo capire bene come mai, visto che è<br />
uscito Trezzano Rosa e sono entrati Cassano e Settala, allora volevo<br />
un attimo capire anche dal punto di vista economico, come mai c'era<br />
questo aumento di costi da parte di <strong>Bussero</strong>. Se me lo può spiegare<br />
meglio, non ho capito sinceramente.<br />
SINDACO<br />
Se vuoi poi spiegarlo te, ma molto semplicemente non è aumento<br />
di costi per <strong>Bussero</strong> in quanto tale, ma è un aumento di costo di tutto<br />
il servizio. L'aumento di popolazione interessata al servizio SUAP con<br />
l'intervento di Cassano e Settala, ha comportato come organizzazione<br />
dello Sportello Unico gestito da Gorgonzola la decisione e la necessità<br />
di assumere una nuova persona come contributo. Il costo di questa<br />
nuova persona che è pagato dal 70/80% direttamente da Settala e da<br />
Cassano d'Adda, per il rimanente è ripianato su tutti i servizi, cioè il<br />
calcolo di ripiano è stato fatto secondo i criteri già adottati la prima<br />
volta in cui si considerava quante abitanti, quante imprese, quanti<br />
addetti, il numero degli addetti e secondo quel riparto lì, è risultato<br />
che la parte più importante comunque è caduta addosso a Cassano e<br />
Settala ma delle percentuali sono ricadute su tutti.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
SINDACO<br />
Però, posso avere la tabella?<br />
Sì, la tabella è quella della volta scorsa, le sarà consegnata non<br />
c'è problema.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Non è allegata. Ci scusiamo perché non allegata, Normalmente<br />
la cortesia, visto che doveva essere dentro, comunque con la<br />
documentazione non c'era, ci scusiamo per ... (segue un intervento<br />
fuori microfono).<br />
6
SINDACO<br />
Okay, controllerò bene la delibera che la prossima volta diranno<br />
da tabella già consegnata con la precedente.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Non per fare polemica, Signor Sindaco, è solo il fatto che non è<br />
stata consegnata.<br />
SINDACO<br />
Sì, sì. Prego.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Visto che correttamente la delibera fa riferimento che Cassano<br />
D'Adda è retta da un Commissario Prefettizio in questo periodo, visto<br />
che il Sindaco si è dimesso a gennaio, la mia domanda è molto<br />
semplice: se sono state fatte le opportune verifiche rispetto<br />
all'operatività di quel Comune visto che è retto da un Commissario<br />
Prefettizio per questo riguarda questa particolare materia.<br />
Qui il Comune capofila è Gorgonzola che ha fatto questa<br />
proposta agli altri Comuni che avevano già aderito all'istituzione di<br />
questo SUAP e poi c'è il fatto che lì attualmente sia presente un<br />
Commissario Prefettizio, non penso che nulla implichi. Voglio dire<br />
che il servizio è un servizio che va verso una sorta diciamo<br />
"Esternalizzazione". E' un servizio che viene sottratto alla competenza<br />
diretta dell'ente per essere assegnato a questo sportello, per cui dal<br />
punto di vista dei Comuni anche del Comune di Cassano compreso, si<br />
ha uno sgravio di un'attività piuttosto che ... in somma. Però, voglio<br />
dire se il Comune di Cassano ha voluto aderire.<br />
SINDACO<br />
Comunque noi abbiamo accettato quanto messo dal Comune di<br />
Gorgonzola che dichiara che con nota del 18.1; il Comune Trezzano<br />
Rosa ha rinunciato alla partecipazione; con nota del 18.2.<strong>2011</strong> il<br />
Comune di Settala ha comunicato l'espressione favorevole della<br />
propria Giunta Comunale; con nota del 19.2.<strong>2011</strong> il Comune di<br />
Cassano ha comunicato l'espressione favorevole da parte del<br />
Commissario Prefettizio all'adesione del SUAP associato di<br />
7
Gorgonzola. Se questo è sufficiente o se questo è carente, non mi sono<br />
posto il problema perché penso che sia responsabilità del Comune di<br />
Gorgonzola; se li scrive così, lo accetto.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
La mia ovviamente era una richiesta ulteriore di chiarimento per<br />
evitare poi problemi nel caso in cui dovessero sorgere qualora il<br />
Comune di Cassano, visto che è retto straordinariamente da un<br />
Commissario, magari rispetto a questa materia non c'è piena<br />
operatività. Ho letto anch'io la sentenza e infatti nella premessa<br />
dicevo che la delibera riporta correttamente ovviamente le note dei<br />
rispettivi Comuni che il Sindaco ha appena letto. Era soltanto uno<br />
scrupolo in più rispetto a questa materia, quindi alla domanda precisa,<br />
chiedevo una risposta precisa; evidentemente non c'è questo tipo di<br />
verifica che è stata chiesta. Ne prendo atto.<br />
8
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 3 O.d.G.<br />
SCIOGLIMENTO DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE<br />
MILANESE PER L'EDILIZIA POPOLARE (C.I.M.E.P.)<br />
SINDACO<br />
Il terzo punto è - Scioglimento del Consorzio Intercomunale per<br />
l'Edilizia Popolare (C.I.M.E.P.). Se volete leggo tutto in maniera<br />
dettagliata ... Due anni fa il C.I.M.E.P. ha deciso lo scioglimento<br />
dell'ente, in quanto la Legge sulle aree 166 in quanto i fondi Gescal<br />
non sono più disponibili, è cambiata tutta la normativa per l'edilizia<br />
popolare e per cui non aveva più una ragione di esistere tranne che<br />
sulle code. Sta chiudendo ancora le attività ancora non chiuse, ha<br />
partite economiche da chiudere, ha Comuni che sono in credito,<br />
Comuni che sono in debito. Noi siamo in debito con il C.I.M.E.P. di<br />
circa 130.000 euro, altri Comuni sono in credito. Il grosso problema è<br />
un Comune, di cui non so il nome, che sembra che sia in debito di<br />
4.000.000 di euro e che in questo momento non li ha da pagare per cui<br />
non sappiamo che cosa succederà. Al di là di quest'aspetto, ritengo<br />
corretto accettare la richiesta di chiusura del C.I.M.E.P. per non<br />
continuare ad avere costi ogni anno di un ente che non sta producendo<br />
realtà fattive. Ci sono interventi? Prego.<br />
Allora, io volevo fare una considerazione. Negli anni '70 era<br />
giusto un consorzio di questo tipo in quanto i Comuni chiaramente non<br />
erano all'altezza di fare fronte da soli alle tematiche legate all'edilizia<br />
popolare come gli espropri, case aree 167, fissazione prezzi e<br />
convenzioni. Oggi e giustamente non ha più ragione d'essere il<br />
C.I.M.E.P. quindi noi siamo assolutamente a favore di questo<br />
scioglimento del Consorzio, però, ecco, volevo fare solo qualche<br />
considerazione, quindi dal nostro punto di vista è giusto che vengano<br />
introdotte di nuove forme di organizzazione, delle attività concernenti<br />
il settore casa, che consentono di ritenere superata e assorbita<br />
l'attività oggi affidata al C.I.M.E.P. La considerazione in merito è più<br />
che altro legata al debito; qui vedo che di debito abbiamo come diceva<br />
lei poca fa Signor Sindaco 136.261,57 euro. Ecco, volevo capire a che<br />
cosa è dovuto questo debito e inoltre leggo: accantonate a bilancio che<br />
a tal fine risultano accantonate a bilancio dell'ente, complessive 166.<br />
Ecco, volevo anche capire a cosa viene destinato il residuo<br />
9
giustamente perché 136 e 166. In ultimo, ultima domanda quando parla<br />
che l'articolo 6 dello Statuto Consortile così dispone in ordine allo<br />
scioglimento del Consorzio, al secondo punto dice: In caso di<br />
scioglimento del Consorzio, le aree e gli immobili inclusi nel Piano di<br />
zona consortile acquisiti dal Consorzio per il raggiungimento dei fini<br />
statutari compresi le accessioni e le pertinenze di cui il Consorzio<br />
risultasse ancora intestatario nei registri immobiliari alla data dello<br />
scioglimento, saranno attribuiti salvo i diritti di terzi, al Comune nel<br />
cui territorio sono ubicati. Ecco, volevo capire se esistono qui a<br />
<strong>Bussero</strong> questi. Grazie.<br />
SINDACO<br />
Gli ultimi rapporti avuti con il C.I.M.E.P. come ufficio tecnico,<br />
quando è stato il momento della rivalutazione dei terreni per le opere<br />
di qualche anno fa, è stata fatta praticamente due anni fa una verifica<br />
al C.I.M.E.P. della situazione. Non risulta nessun terreno intestato al<br />
C.I.M.E.P. del Comune di <strong>Bussero</strong> e risulta un debito di 166.000 euro<br />
che con i contributi annuali si è ridotto a 130.000 euro. Non sto<br />
dicendo i rotti perché non credo che sia una cosa importante, per cui<br />
abbiamo solamente che sono stati accantonati, quindi sono stati<br />
impegnati, il residuo lo vedremo poi nel bilancio dove verranno<br />
adottati. Non c'è l'utilizzo di questo residuo in maniera specifica,<br />
come orientamento entra nel discorso di tutto il bilancio, non c'è una<br />
pianificazione specifica. Questo residuo sarà disponibile quando<br />
avremo pagato perché fino a quel momento non possiamo disporlo.<br />
Ci sono altre domande? No. Pongo in votazione: chi è a favore?<br />
unanimità.<br />
10
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 4 O.d.G.<br />
CONFERIMENTO DI DELEGA<br />
AL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO<br />
IN QUALITA' DI CAPOFILA DEL PIANO DI ZONA DEL<br />
DISTRETTO 4 PER L'ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE<br />
CONTRATTUALI PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI<br />
ASSISTENZA DOMICILIARE E PER LE FUNZIONI DI<br />
ACCREDITAMENTO<br />
SINDACO<br />
Punto - Conferimento di delega al Comune di Cernusco sul<br />
Naviglio in qualità di capofila del Piano di zona del Distretto 4 per<br />
l'espletamento delle procedure contrattuali per l'appalto del Servizio<br />
di Assistenza Domiciliare e per le funzioni di accreditamento.<br />
Il tavolo di zona quest'anno ha preso la decisione di gestire a<br />
livello distrettuale il Servizio dell'Assistenza Domiciliare Anziani,<br />
S.A.D.A. e quindi uscirà un appalto distrettuale a cui ogni Comune poi<br />
dovrà fare riferimento. Questo è nella direzione di avere<br />
un'omogeneità di servizio, un'omogeneità di trattamento pure<br />
mantenendo autonomo il livello di utilizzo di questo contratto, nel<br />
senso che ogni Comune ha delle somme a disposizione, non è che<br />
possono essere diversificate, personalizzate, in maniera generalizzate<br />
di distretto perché Comuni più ricchi possono intervenire di più;<br />
Comuni con meno disponibilità possono intervenire un attimo di meno,<br />
si incomincia ad avere un discorso di visione più distrettuale come già<br />
fatto anche per altri servizi. Non so se questo potrà portare a dei<br />
risparmi effettivi, nel senso che questo appalti sono basati<br />
sostanzialmente su delle impostazioni di valore di costo orario<br />
previsto per legge che devono essere giustificate e motivate e poi è<br />
solamente una piccola rata di spese generali che può esserci un<br />
risparmio o meno. Sarà più un discorso di valutazione della qualità del<br />
servizio che verrà fatta a livello distrettuale nell'applicazione. Questo<br />
è, siamo lontani da organizzazioni tipo opera sociale come esiste nel<br />
vimercatese o l'altro società comunale che esiste a San Donato, però<br />
siamo sulla strada per incominciare a implementare sempre di più<br />
l'aspetto distrettuale dei servizi sociali. Se c'è qualche chiarimento più<br />
in dettaglio? Prego.<br />
11
Ecco, Signor Sindaco io devo dirle che per ciò che riguarda il<br />
conferimento di delega al Comune di Cernusco, sarei anche quasi<br />
tentato a votare a favore, però vorrei porre un po' di questioni: ecco,<br />
se lei riesce a convincermi al riguardo, voto anche a favore. Il<br />
Discorso è semplicissimo. Mi risulta che l'esperienza del Comune di<br />
Cernusco comunque come capofila del Distretto, mi risulta che sia<br />
positiva e anche costruttiva perciò che riguarda l'appalto e il servizio<br />
assistenza domiciliare, quindi dico in poche parole anche per fare<br />
capire al pubblico presente, ci sono vari Comuni, hanno come punto di<br />
riferimento Cernusco sul Naviglio; Cernusco sul Naviglio fa la gara<br />
d'appalto che mi risulta adesso vinto, adesso... già da qualche anno<br />
vinto dalla Cooperativa "Farsi Prossimo". Per fare l'appalto, Cernusco<br />
giustamente deve chiedere ai vari Comuni i bisogni principalmente<br />
quantificando le ore. Il costo orario attualmente in vigore mi risulta<br />
essere 17,62 euro; tra l'altro, adesso con il nuovo, mi risulta ci sia un<br />
aumento di tariffa oraria anche che dai 18 ai 19 euro. Adesso abbiamo<br />
38,5 ore settimanali per 8 persone; tra l'altro mi sembra che ci sia una<br />
richiesta di altre persone, quindi è raddoppiare il servizio e che<br />
secondo me anche dal punto sociale, se riusciamo ad aiutare queste<br />
altre 8 persone sarebbe un'ottima cosa. Il Comune di <strong>Bussero</strong> paga tra<br />
l'altro direttamente questa Cooperativa, inoltre fino a luglio 2008, il<br />
Comune di <strong>Bussero</strong> gestiva direttamente il S.A.D. Servizio Assistenza<br />
Domiciliare con appalto a cooperativa. Allora, io dico: siccome in<br />
quel caso, fino a luglio 2008 li gestiva direttamente il Comune di<br />
<strong>Bussero</strong>, senza il Distretto di Cernusco quindi con la Cooperativa e<br />
costava di meno. Allora, io dico qual è, quella questione che diceva<br />
anche lei poco fa, il risparmio? Io dico: qual è il risparmio effettivo di<br />
questo distretto? Io dico: conviene a noi <strong>Bussero</strong>, essere dentro? Io<br />
sono a favore di essere nei Distretti, comunque partecipare con altri<br />
Comuni, però deve essere legato comunque a un guadagno da parte di<br />
<strong>Bussero</strong> perché se no chiaramente se ci smena e basta non conviene!<br />
Allora, io dico: conviene essere dentro in questo Distretto dal punto di<br />
vista dei costi? Perché basandomi appunto sui dati, perché potremmo<br />
gestirlo noi direttamente l'appalto con la Cooperativa. Questa è la<br />
domanda che pongo.<br />
SINDACO<br />
Lei ha posto varie domande, ma allora per chiarire meglio<br />
quando parliamo di Distretti, non è che il Comune di Cernusco è<br />
mandatario ma è il tavolo di zona con capofila Comune di Cernusco<br />
che è mandatario. Ci sono tutti i servizi sociali che partecipano nella<br />
gestione tecnica del tavolo e c'è tutti i politici che sono interessati<br />
12
alla linea dell'indirizzo politico del tavolo, quindi questo è comunque<br />
un discorso più in generale. Dopodiché che nel 2007/2008 spendevamo<br />
meno non lo so, sicuramente a livello di S.A.D. c'è un’escalation di<br />
utenti, per cui spendiamo meno, spendiamo di più. Ma spendiamo<br />
meno, spendiamo di più, perché abbiamo più utenti o perché costa di<br />
più il servizio? Questo è un aspetto. Se dice che abbiamo 8 utenti in<br />
lista di attesa, lo so perfettamente. Di fatto, noi abbiamo speso 60.000<br />
euro, non 38.000 euro perché sono aumentate le ore date; al di là degli<br />
utenti dipende dal numero di ore che vengono date e percentualmente<br />
rispetto agli altri paesi spendiamo molto di più. Questo non è una<br />
vergogna ma dipende dal carico medio del bisogno. C'è anche da dire<br />
che altri paesi hanno una gestione un po' differenziata nel momento in<br />
cui superano le richieste, cercano e riescono a gestire una<br />
ridistribuzione riducendo un po' le ore perché non può essere dato e<br />
distribuendole maggiormente. Questo è un altro dei problemi su cui si<br />
dovrebbe operare, ma questo è un discorso molto interno che prescinde<br />
dal fatto se partecipare o non partecipare al Distretto. Il fatto di<br />
partecipare al Distretto ha come obiettivo principale un'uniformità e<br />
omogeneità di servizio, perché è vero che posso fare il S.A.D. posso<br />
spendere molto meno e posso mettere delle cose un po' inventate.<br />
Un discorso diverso è fare un servizio che abbia delle strutture,<br />
delle capacità e delle organizzazioni che siano omogenee per tutta<br />
l'area e il costo se parliamo di 18 euro all'ora, quindi costo operativo<br />
considerando sia l'operatore, sia i costi generali, sia quello che viene<br />
dietro per gestire un servizio, mi sembrano già dei costi che male si<br />
conformano con la prospettiva del lavoro reale per il lavoratore. Per<br />
contro, tutti questi servizi dobbiamo bilanciarli con i 250.000 euro di<br />
taglio governativo che abbiamo avuto quest'anno, con gli altri<br />
50/70.000 che andremo ad avere perché non è compito<br />
dell'amministrazione comunale stampare moneta ma è trovare un<br />
equilibrio reale con prestazioni di servizi. Sicuramente ogni volta che<br />
siamo in una struttura minimale abbiamo un disservizio di<br />
amministrazione, il rivolgersi ad una cooperativa che si organizzi per<br />
coprire un fabbisogno di 200.000 abitanti, ci sono all'interno delle<br />
flessibilità tali che possono recuperare eventuali malattie e disservizi,<br />
organizzare un servizio quindi un contratto che copre 9.000 abitanti<br />
significa che non possono pensare nessuna riserva ma si rischia di<br />
andare verso quelle mini strutture che saranno magari anche più<br />
economiche perché fanno due volontari e un addetto, ma che lasciano<br />
poi il servizio sempre sul bilico della realizzabilità o irrealizzabilità.<br />
Questo è un po' il concetto. Non penso che possiamo avere solamente<br />
il miraggio economico ma dobbiamo avere il miraggio della qualità del<br />
servizio e della garanzia del servizio che è un altro criterio<br />
fondamentale perché persone in caso di bisogno devono essere<br />
garantite nel momento in cui si dice che martedì mattina alle 10 e<br />
mezza ti arriva la persona: martedì mattina alle 10 e mezza arrivi la<br />
13
persona e non rimanga senza servizio. Questi sono i motivi poi se l'ho<br />
convinta mi fa piacere, se no non posso fare ... Prego.<br />
E' giusto la garanzia che lei dice, però giustamente secondo me<br />
deve essere garantito anche a quelle famose 8 persone che lei bene<br />
conosce in merito alla lista d'attesa. Sarebbe a questo punto<br />
raddoppiare secondo me le ore settimanali, allora ho detto: visto che<br />
devo raddoppiare le ore, se io faccio un appalto diretto, mi costerebbe<br />
anche di meno. Può anche darsi.<br />
SINDACO<br />
Drammaticamente sarebbe molto più semplice togliermi 250.000<br />
euro che ce ne stanno 12 di persone del taglio e quindi ci sono delle<br />
responsabilità precise che vanno assunte e non possiamo<br />
dimenticarcele e ogni volta pensare di fare un discorso prescindendo<br />
dal contesto in cui ci viviamo. Questo è quantomeno da anima bella;<br />
va bene, ne prendo atto.<br />
Io volevo, il gruppo "Sinistra per <strong>Bussero</strong>" voterà a favore, ma<br />
volevo spendere due parole per una visione condivisa di quello che è<br />
la funzionalità del distretto, cioè i servizi del sociale dovrebbero<br />
diventare condivisi da tutta l'area territoriale perché un servizio<br />
condiviso non è soltanto una questione di garanzia rispetto alle gare di<br />
appalto; è una questione di garanzia rispetto anche al controllo del<br />
personale, all'efficienza, alla puntualità, alla qualità del servizio.<br />
Perché se sono 9 Comuni ed è gestito dal Piano di zona, esiste anche<br />
una rete di possibile controllo dell'intera funzionalità del servizio.<br />
L'obiettivo di un Piano di zona, secondo me, ed è quel salto che<br />
Cernusco come Comune capofila e tutti i Sindaci che si trovano<br />
attorno al tavolo di Piano di zona dovrebbero fare, è proprio quello di<br />
arrivare a una compartecipazione, a un'associazione sempre maggiore<br />
di tutti i servizi. Non diminuire, non ritornare alla singola unità locale<br />
minimale perché si va al di là dei costi. Io non posso pensare che<br />
nell'area della Martesana un cittadino abbia a <strong>Bussero</strong> una tariffa<br />
oraria; a Cassina de' Pecchi un'altra tariffa oraria e sia e diventi un<br />
cittadino di serie A in un Comune e di serie B in un altro. Avere un<br />
servizio distrettuale garantisce anche l'utente, perché l'utente ha<br />
un'uniformità di costo del servizio, un'uniformità di qualità.<br />
Io mi auguro che se il Piano di zona riesca ad arrivare ad una<br />
struttura come quella del vimercatese e che riesca ad arrivare a delle<br />
gare di appalto sempre più consociate su tutti i servizi del sociale,<br />
<strong>14</strong>
questo proprio per la difesa dei cittadini. Per questo motivo, cioè<br />
speravo io di vedere dentro nella convenzione, nel conferimento<br />
dell'incarico del Comune capofila Cernusco per il S.A.D. qualche cosa<br />
in più, un passo avanti rispetto anche all'organizzazione, alle<br />
richieste, alla gestione. Mi aspettavo che ci fosse un salto qualitativo<br />
perché ho smesso di fare l'Assessore lasciando in dibattito sul tavolo,<br />
proprio la necessità di andare ancora oltre all'attuale dal punto di vista<br />
dei servizi associati e arrivare addirittura ad avere un'interrelazione<br />
continua tra le assistenti sociali dei singoli Comuni in modo da creare<br />
anche una rete per quanto riguarda l'utenza, l'interfaccia, in modo da<br />
creare una rete di disponibilità informatica dei dati. L'unica cosa è<br />
questa, che speravo che ci fosse un passo ulteriore e me lo auguro,<br />
ecco, che si vada in questa direzione.<br />
SINDACO<br />
Parallelamente al contratto del S.A.D. stanno studiando tra 4<br />
apicali: Cernusco, Carugate, Gorgonzola e Cassina de' Pecchi, qualche<br />
implementazione di servizi centralizzati, di struttura, di visione<br />
perché penso che sia fondamentale. Poi vediamo un attimo che cosa<br />
uscirà. ... (fine cassetta 1 lato A).<br />
15
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 5 O.d.G.<br />
APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO<br />
PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DI IGIENE<br />
AMBIENTALE PER L'ANNO <strong>2011</strong><br />
SINDACO<br />
La parola a Castellano Santolo.<br />
ASSESSORE CASTELLANO<br />
Buonasera Castellano. All'approvazione del Consiglio c'è il<br />
Piano finanziario per l'approvazione della tariffa di igiene ambientale<br />
che come ricorderete, dall'anno scorso è ridiventata tributo, è entrata a<br />
pieno titolo tra le entrate tributarie del Comune. Dico cose scontate<br />
ovviamente. Il servizio è gestito da CEM AMBIENTE, il piano<br />
finanziario di cui si richiede l'approvazione presenta in valore<br />
assoluto rispetto al 2010, passa da 920.000 a 973.000 euro, quindi con<br />
un incremento di 53.000 euro circa che corrisponde a poco meno del<br />
6%. Questo incremento è dovuto a due cause o concause, chiamiamole<br />
cosi. Un aumento è stato determinato da una scelta<br />
dell'amministrazione del Comune di <strong>Bussero</strong> che è quella di fare<br />
rientrare nell'ambito finanziario della Dia, il servizio di gestione del<br />
verde del cimitero, che è un servizio che prima non veniva svolto in<br />
modo organico sia per il taglio che per la raccolta dei rifiuti, fiori e<br />
cose di questo tipo e questa cosa comporta una stima di maggiore<br />
costo pari a circa 23.000 euro che rappresenta più o meno la metà<br />
dell'incremento dell'importo della tariffa. L'altra metà dell'importo<br />
della tariffa che vale 30.000 euro, è relativa all'aumento del costo di<br />
gestione dei rifiuti differenziati in cui praticamente si passa da un<br />
valore di 435.000 euro a un valore di 462.000 euro. Questi 53.000<br />
euro complessivi tradotti che è quello che poi interessa per le singole<br />
utenze, fanno si che il costo al metro quadro della tariffa D.I.A. si<br />
incrementa per l'utenza domestica di circa 3 centesima al metro quadro<br />
in più dal confronto <strong>2011</strong> sul 2010; mentre la parte variabile che è<br />
quella relativa alla composizione del nucleo dell'utenza domestica,<br />
l'incremento per questa parte è di circa 1,8 euro per un nucleo<br />
costituito da una sola persona, 3 euro circa per un nucleo di 2 persone,<br />
4 euro per un nucleo di 3 ecc. ecc. Basta. Ferme le altre cose, i criteri<br />
di ripartizione tra utenza domestica rimangono inalterati e non ho<br />
altro da aggiungere.<br />
16
SINDACO<br />
Michele Sala.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Innanzitutto vorrei fare una premessa che è una premessa<br />
d'obbligo, ovviamente legata al fatto che la raccolta differenziata<br />
come lo smaltimento dei relativi rifiuti, hanno un'importanza vitale,<br />
quindi il fatto che venga assicurata e garantita è fondamentale per il<br />
decoro anche di questo paese, oltre che di qualsiasi paese, perché<br />
come sappiamo, l'igiene ambientale è un indicatore di qualità della<br />
vita del cittadino a cui, tra l'altro, ha pienamente diritto perché come<br />
sappiamo, grava pressoché tutto sulle sue spalle il costo del servizio.<br />
C.E.M. AMBIENTE ricordava l'Assessore è una società per azioni a<br />
capitale interamente pubblico che finora ha dato delle prestazioni<br />
soddisfacenti, di ottimo livello direi. E voglio questo sottolinearlo e ci<br />
tengo a sottolinearlo a dispetto di chi come "Progetto <strong>Bussero</strong>" fino a<br />
ieri all'opposizione, giudicava il Consorzio come un carrozzone<br />
politico poco efficiente e sprecone, mentre oggi in maggioranza<br />
ovviamente è costretto a rivedere questa posizione. Non penso che<br />
valga qui il detto: meglio tardi che mai, perché è mero opportunismo<br />
ma tengo ovviamente a precisare questo fatto perché al di là della<br />
composizione del Consiglio di amministrazione del C.E.M. che può<br />
variare a seconda della tipologia dell'amministrazione che via via si<br />
susseguono a seconda dei risultati elettorali, se ovviamente una<br />
società a capitale interamente pubblico, produce, dispiega effetti<br />
positivi su un argomento così fondamentale è giusto sottolinearlo per<br />
tutte le stagioni. Sul piano finanziario che qui è stato illustrato,<br />
l'aumento complessivo è circa il 6%; ho notato che comunque a livello<br />
aggregati i costi comuni sono aumentati dell'11% e rotti e a livello<br />
disaggregato noto che per esempio può sembrare una banalità, però<br />
quando si tratta di razionalizzare si parte proprio da queste spese.<br />
Noto stranamente le spese postali sono più che raddoppiate: da 5.800<br />
del 2010, passano a 10.500. Mi chiedo, mi sono chiesto: nel 2009 le<br />
fatturazioni erano 3, nel 2010 sono state 2, penso che altrettante siano<br />
nel <strong>2011</strong>, vorrei capire meglio come mai ci sia questo aumento. Ma<br />
l'aspetto più importante e più significativo riguarda ovviamente la<br />
questione relativa ai 20.000 euro in più per quanto riguarda la<br />
gestione del cimitero. Dico questo perché? Perché ovviamente è una<br />
novità, prima non c'era questo tipo di servizio. Ora io però voglio<br />
ricordare che nello scorso mese di gennaio, 11 gennaio, questo<br />
Consiglio Comunale ha approvato una delibera riguardante lo schema<br />
di convenzione con C.E.M. AMBIENTE S.P.A. per quanto riguarda<br />
proprio la gestione del cimitero comunale e in questa delibera si fa<br />
17
iferimento esattamente a uno schema di convenzione e naturalmente<br />
alla proposta tecnico-economica sempre di C.E.M. AMBIENTE. Bene,<br />
sia lo schema di convenzione, sia la proposta in questione fanno<br />
riferimento che a oggetto di convenzione sono attività di pulizia,<br />
decoro e svuotamento cestini dell'area interna al cimitero civico e va<br />
bene. Attività di manutenzione ordinaria del verde interno all'area<br />
cimiteriale e allora io mi chiedo che se naturalmente già per questo<br />
tipo di attività e l'attività relativa a questo punto, vale a dire a verde<br />
si esplica in questi tipi di attività, vale a dire: manutenzione ordinaria<br />
del verde all'interno dell'area cimiteriale nel rispetto delle seguenti<br />
modalità 8/10 volte all'anno in funzione dell'andamento stagionale;<br />
taglio delle superfici erbose interne all'area cimiteriale, compresi gli<br />
spazi erbosi fra le tombe; due volte all'anno potatura siepi, cespugli e<br />
alberature ecc. Manutenzione ordinaria arbusti. 3 volte all'anno<br />
diserbo ecc. Allora io mi chiedo per questo tipo di attività oltreché per<br />
attività tipica della gestione del cimitero in sé erano previste delle<br />
spese per un totale di 66.960 euro? Mi chiedo se già sono previste in<br />
quella convenzione, come mai ce le troviamo anche nel Piano<br />
finanziario della T.I.A. C'è stato forse uno spostamento da quella<br />
delibera a questo tipo, al Piano finanziario della T.I.A.? Perché<br />
altrimenti pare di capire che quel servizio era previsto, è compreso in<br />
quella convenzione che il Consiglio Comunale, me compreso, perché<br />
allora ero ancora in maggioranza mi pare: no? L'11 di gennaio, non mi<br />
ricordo più, del <strong>2011</strong> è stato votato. Quindi, ecco questo è un aspetto<br />
sicuramente da chiarire perché se con quella delibera è stata approvata<br />
quella convenzione e quella convenzione prevedeva già la gestione del<br />
verde per quanto riguarda il cimitero, io potrei continuare a leggere<br />
sia la convenzione, sia l'aspetto tecnico-operativo che è stato proposto<br />
dal C.E.M. ma mi pare di avere letto gli aspetti più importanti e su<br />
questo ovviamente bisogna avere una risposta precisa ed appropriata.<br />
I costi poi sono lievitati e anche qui sono lievitati nonostante si<br />
sia provveduto a una certa razionalizzazione dei servizi, perché il<br />
Multi pack che comprende la plastica piuttosto che le lattine, vengono<br />
fatte insieme e quindi c'è un risparmio sotto questo punto di vista. E<br />
poi ancora volevo chiedere, l'anno scorso è stato fatto un piano<br />
finanziario, in genere a fine d'anno si fa un consuntivo e si capisce, si<br />
vede se c'è una differenza tra il Piano finanziario stabilito e il<br />
risultato finale, quindi se c'è un risultato positivo che impropriamente<br />
viene chiamato avanzo: se il Piano finanziario prevedeva 100 e io in<br />
effetto ho speso 90, faccio un esempio, ho un risultato positivo di 10,<br />
chiamiamolo pure avanzo, che in genere viene spalmato nell'utenza<br />
producendo un risparmio, in modo che quegli importi che venivano<br />
prima elencati a carico dell'utenza, potessero essere contratti,<br />
potessero essere diminuiti. Si trattava ovviamente di poche decine di<br />
euro per famiglia, però è chiaro che la massima trasparenza rispetto a<br />
questo aspetto, richiede una ulteriore precisazione, per cui io<br />
18
chiederei su questi punti che ho specificato, di darmi una risposta<br />
precisa e puntuale per evitare naturalmente poi di fare confusione e<br />
avere le idee un po' più chiare rispetto a questa partita, fermo restando<br />
le premesse che ho fatto all'inizio del mio intervento. Grazie.<br />
SINDACO<br />
L'andamento di mercato dei materiali recuperati, quindi vetro,<br />
carta e quant'altro, ha avuto una diminuzione di domanda quindi che<br />
ha portato a una diminuzione di prezzo che ha portato l'aumento difatti<br />
della parte di recupero. Il maggiore costo del recupero non è il<br />
maggiore costo dello smaltimento, cioè di andare in giro a prenderli,<br />
ma è una minore entrata del materiale recuperato e questo e<br />
l'andamento di mercato e la crisi che ha ridotto i consumi, ha ridotto<br />
anche la richiesta della materia prima tipo vetro e questo qui il<br />
problema reale che il C.I.M.E.P. ha evidenziato. Rispetto alla<br />
convenzione di gennaio, la convenzione parlava esattamente in quei<br />
termini e metteva quelle aree, ma già allora avevamo dichiarato che i<br />
costi venivano ripartiti per la parte verde nella T.I.A. e per la parte<br />
non verde della gestione del cimitero vero e proprio, veniva messo<br />
nell'aspetto cimiteriale, nel capitolo del cimitero, per cui era già stato<br />
dichiarato a gennaio questa spaccatura nella convenzione nelle due<br />
parti di spesa.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Gli importi che la delibera di gennaio è stata votata che<br />
comprendeva i due servizi, quella verde e per il resto del cimitero,<br />
quindi 23.760 e 43.200. Questi importi, una parte di questi costi<br />
importi vengono dirottati in una parte della T.I.A.: è così?<br />
SINDACO<br />
Noi avevamo un capitolo che parlava di 40.000/43.000 euro per<br />
la gestione del cimitero, di una ditta che era fallita. Abbiamo fatto in<br />
provvisorio il passaggio al C.E.M. per tre mesi di servizio e questo ha<br />
comportato l'accettazione da parte del C.E.M. della tariffa che noi<br />
avevamo fatto in questi mesi transitori. Poi abbiamo fatto un appalto,<br />
c'era il problema di migliorare tutta la gestione cimiteriale in maniera<br />
abbastanza sensibile per quanto riguarda verde e tutto l'aspetto, per<br />
cui si andava si andava verso una struttura che dava garanzie oggettive<br />
di funzionalità rispetto ai rischi che si corrono con le gare minimali<br />
come abbiamo corso e nel rispetto del bilancio abbiamo dichiarato già<br />
a gennaio che una parte era equivalente a quella del cimitero come<br />
patto di prima, quindi come voce di spesa era possibile farla; una<br />
parte sarebbe stata rimessa a livello T.I.A. Mi ricordo le parole che<br />
19
avevo detto che lo smaltimento dei rifiuti nelle scuole è all'interno<br />
della T.I.A. poi anche il cimitero era giusto che andasse all'interno<br />
della T.I.A. Questo era il parallelo che avevo fatto, tanto per<br />
ricordarsi le parole, se questo può bastare.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Mi scuso ancora se faccio questo dialogo; quindi vuole dire in<br />
sostanza che a quell'importo a quei 66.000 bisogna aggiungere questi<br />
altri 23.000. Ah no?<br />
E' una quota a parte del costo di quel servizio che è stata<br />
imputata nel Piano finanziario della T.I.A. quindi viene ripartita con i<br />
criteri T.I.A propri di questo tributo, cioè concorre quell'importo che<br />
ricordava Sala per 23.000 euro, viene imputata a questa tipologia di<br />
costo e quindi viene ripartita con i criteri propri di questo tributo. Per<br />
quanto riguarda le spese postali che era l'altra cosa che aveva chiesto,<br />
le spese postali sono aumentate nel <strong>2011</strong>. Infatti gli stanziamenti del<br />
2010 non sono stati sufficienti e sono aumentate rispetto a prima, fino<br />
all'anno 2009 perché fino all'anno 2009 il costo della spedizione della<br />
stampa della bolletta, veniva curata e gestita direttamente da C.E.M.<br />
che utilizzava a tale scopo una vecchia convenzione tra C.E.M. stesso<br />
e le poste. Dall'anno scorso, per effetto della modifica che la T.I.A. è<br />
diventata tributo e la bolletta formalmente deve portare la firma del<br />
funzionario del Comune, tutti i Comuni soggetti a T.I.A. si sono<br />
trovati a dovere ridiscutere con Poste, l'ente che fa la stampa e poi la<br />
spedizione della bolletta, a ridiscutere della convenzione del costo di<br />
stampa e di spedizione e chiaramente un appalto nuovo comporta un<br />
nuovo prezzo insomma.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Noi non siamo contrari di per sé al rapporto con C.E.M.<br />
AMBIENTE, però chiaramente non possiamo votare a favore<br />
giustamente un Piano finanziario che è basato su degli accordi<br />
comunque che sono stati presi precedentemente dall'amministrazione<br />
con C.E.M. AMBIENTE, in cui chiaramente noi non siamo stati<br />
coinvolti. Ecco, quindi il nostro voto sarà di astensione. Però, volevo<br />
porre un'altra questione: è stata considerata la possibilità del ritiro del<br />
verde a livello domiciliare che tra l'altro questo è un servizio che<br />
alcuni Comuni anche in Martesana attuano? Volevo sapere se è stata<br />
considerata questo tipo di possibilità magari facendo anche un<br />
sondaggio al riguardo. Mi risulta che tante persone a <strong>Bussero</strong> siano<br />
interessate in questo progetto.<br />
20
SINDACO<br />
Riusciremo a farlo quando o la Regione o lo Stato ci manderà<br />
altri 30.000 euro per effettuare questo servizio. Samuele, voglio dire...<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Siamo sempre lì però, dai, se vogliamo fare polemica così sterile<br />
siamo un po' ogni cosa: i tagli del Governo, i tagli della Regione. E'<br />
anche un fatto di gestione però Signor Sindaco, dai! Adesso ogni cosa,<br />
i tagli del Governo, mi sembra un po' esagerato, è solo per fare,<br />
strumentalizzare un po'. Io ho fatto una domanda mi sembra<br />
ragionevole, adesso non so, mi sembra così evidente.<br />
SINDACO<br />
Ritengo ragionevole quando a fronte di ogni spesa si indica<br />
anche il capitolo di entrata per coprire questa spesa perché altrimenti<br />
la ragionevolezza non esiste. Questo è il punto chiaro della<br />
ragionevolezza. Uno dice: ritengo che si possa affrontare questa spesa,<br />
verificarla e dice: si può farla razionalizzando i costi, cioè, dovete<br />
ottimizzare perché lì c'è uno spreco. Oppure: riprendeteli da questo<br />
capitolo, riprendeteli da quell'altro capitolo. Dire che tutti vogliamo<br />
qualcosa in più è molto semplice e questo viene interpretato, a torto o<br />
a ragione, una sterile polemica perché è facilissimo andare a dire:<br />
preferisci prendere 1.000 euro al mese o 1.500 euro al mese di<br />
stipendio? 1.500 euro.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Molte volte non si dice solo di spendere di più, ma anche di<br />
spendere meglio, questo è il ragionamento. Magari, alcune cose sono<br />
basate su delle scelte: uno fa una scelta ha un certo tipo di costo, uno<br />
fa un'altra scelta ...Il discorso è basato sulle scelte, questo è il<br />
ragionamento. Poi io dico anche gli altri Comuni sono in difficoltà,<br />
però riescono a tappare le buche e non hanno di questi tipi di<br />
problemi. Questo è il ragionamento che voglio dire, non può per ogni<br />
minima cosa, e il Governo, e la Regione, e l'amministrazione<br />
precedente. Bisogna anche prendersi le colpe! Faccio un altro esempio<br />
giusto per andare nel concreto, così capisce anche il pubblico. Il<br />
muretto che c'è di fianco alla scuola elementare, lei magari non me lo<br />
butta giù perché magari è colpa del Governo, perché non gli dà i soldi<br />
il Governo! Questo è il ragionamento che lei vuole portarmi avanti e<br />
per me è assurdo! I totem che ci sono in giro per il paese magari non<br />
me li butta via che fanno schifo, praticamente tutti si stanno<br />
21
lamentando, perché è colpa del Governo. E' questa l'assurdità. I corsi<br />
che ha fatto, che ha speso 6.000 euro, quelli lì però ce li aveva i soldi<br />
per farli. L'aumento di indennità del Direttore Generale, quelli lì ce li<br />
aveva i soldi per farlo. E' questo il ragionamento.<br />
SINDACO<br />
Il corso forse se lo faceva era meglio e quindi non erano soldi<br />
spesi ...<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
SINDACO<br />
Forse era meglio per lei, perché ...<br />
Non ti ho interrotto Samuele, ... (intervento fuori microfono). ...<br />
Ascoltare perché ...<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
SINDACO<br />
E' maleducazione!<br />
No, non è maleducazione, dopodiché il discorso che ho fatto è<br />
molto, molto semplice. Io non riprendo il Governo tutte le volte, io<br />
dico che chi propone un migliore servizio, una minore spesa, deve<br />
indicare anche da che parte pensa di recuperare questi fondi. In questi<br />
termini il colloquio è aperto; se è solamente un suggerimento di<br />
miglioria, io ti rispondo come ti ho risposto perché non ho altre<br />
valutazioni da fare. Questo è il punto e devi averlo chiaro. Questo<br />
perché tutta la gente capisca. Okay, detto questo ci sono altri<br />
interventi? Sala.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Dichiarazione di voto ma l'abbino a una richiesta di chiarimento.<br />
Il nostro voto sarà favorevole rispetto a questa delibera per le<br />
questioni che dicevo in premessa, non mi pare cha abbia avuto una<br />
risposta in merito a quello che ho chiamato impropriamente "avanzo",<br />
cioè dire tra il Piano finanziario 2010 e quanto hanno pagato i<br />
cittadini con la T.I.A. Se tra il Piano finanziario e quanto i cittadini<br />
hanno pagato c'è stato un surplus, c'è stato uno stato positivo, a<br />
quanto ammonta questo stato positivo, oppure non c'è stato.<br />
22
SINDACO<br />
C.E.M. a questo punto non ha ancora fatto pervenire i conteggi<br />
di chiusura del 2010, per cui non posso rispondere su questo aspetto.<br />
Aspettiamo quando ce li danno e potremo vedere. Al momento, direi<br />
che non ci sono stati perché hanno aumentato i costi e quindi me<br />
l'avrebbero comunicato.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Quello che trovo strano oggettivamente, è che si fa un Piano<br />
finanziario e nell'ambito di questo Piano finanziario la C.E.M. non<br />
comunica qual è stato il consuntivo tra quanto sborsato dal cittadino e<br />
quanto incamerato dallo stesso. Ecco, tra i costi sostenuti, quanto<br />
previsto dalla finanziaria e quanto sborsato dal cittadino, in modo che<br />
adeguatamente la tariffa e la relativa spalmatura se c'è stata, non è<br />
mica detto: l'anno scorso, per esempio, con c'era stata. Non è mica<br />
detto che ci sia stato. Avesse accertato rispetto a questa questione,<br />
penso che sarebbe stata cosa buona, giusta e utile.<br />
SINDACO<br />
L'anno scorso abbiamo avuto 50.000 euro di sovraspesa nel<br />
consuntivo dell'anno scorso. Il fatto che non me lo abbiano<br />
comunicato, lo preso come un elemento positivo.<br />
23
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 6 O.d.G.<br />
BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2011</strong><br />
CON ALLEGATA RELAZIONE PREVISIONALE<br />
PROGRAMMATICA E IL BILANCIO PLURIENNALE <strong>2011</strong>/2013<br />
PRESENTAZIONE SCHEMA<br />
SINDACO<br />
Presentazione del bilancio - La parola a Santolo Castellano.<br />
ASSESSORE CASTELLANO<br />
Ho preparato come l'anno scorso delle slide che possono aiutare a<br />
raggruppare un po' i termini del discorso perché il bilancio come tutti<br />
sappiano è costituito da una mole non indifferente di capitoli, per cui io<br />
ho cercato di dare una rappresentazione raggruppando le voci di entrata e<br />
di spesa per i diversi aspetti, a seconda delle macro. Io inizierei con il<br />
bilancio pluriennale in cui ho presentato un livello di sintesi più alto<br />
cominciando dalle entrate e quindi questa prima slide mostra la situazione<br />
delle entrate degli anni, in questo caso ogni colonnina rappresenta un<br />
anno, per cui quella azzurra, quella a sinistra rappresenta il <strong>2011</strong>, poi il<br />
12, poi il 13. Chiaramente gli importi sono in migliaia di euro per cui<br />
nella prima colonna quando leggiamo 2.629 significa 2.629.000 euro,<br />
ovviamente sono state troncate le cifre meno significative. Qui, le entrate<br />
sono suddivise per appunto tipologia di entrata secondo la ripartizione<br />
canonica prevista per il bilancio dell'ente, per cui andiamo dalle entrate<br />
tributarie che rappresentano il titolo 1 dell'entrata che valgono circa 2,6<br />
milioni di euro e queste praticamente nel triennio sono costanti, in quanto<br />
è prevista tuttora l'impossibilità da parte dell'ente di fare manovre sui<br />
tributi per cui diciamo più o meno, gli importi sono costanti.<br />
Il secondo gruppo, quello 2, sono i trasferimenti essenzialmente da<br />
parte dall'amministrazione centrale e qui praticamente si vede quello che<br />
sarà l'evoluzione prevista dalla legislazione corrente, quali saranno i dati<br />
del prossimo triennio, l'anno <strong>2011</strong>/12/13. Seguono le entrate extra<br />
tributarie che sono quelle relative a tutte le entrate dell'ente, diverse da<br />
quelle dei tributi, per cui tipicamente sono le tariffe e poi invece si va ...<br />
Il quarto titolo delle entrate è costituito dalle entrate in conto capitale che<br />
sono delle entrate che chiaramente non sono per loro natura cicliche, per<br />
esempio nell'anno <strong>2011</strong> sono previste entrate in conto capitale per 683.000<br />
euro, mentre nell'anno successivo c'è un'impennata. Infatti questa è una<br />
24
colonna che poi per quanto è grande rispetto alle altre, ha schiacciato pure<br />
la altre dal punto di vista grafico però gli importi in gioco erano questi.<br />
Dico subito così tolgo la curiosità di tanti: questa colonna che vale 9,8<br />
milioni di euro per l'anno 2012 di entrate in conto capitale e che<br />
chiaramente troverà un bilanciamento, evidentemente stiamo guardando il<br />
bilancio in altrettante uscite per quell'anno, è costituita dalla previsione di<br />
contabilizzazione di un importo di 8 milioni di euro relativi al<br />
finanziamento per la vasca di laminazione. Per cui capite se da<br />
quell'importo sottraessimo 8 milioni di euro, quella colonna è comunque<br />
più grande rispetto agli altri due anni, però si ridimensionerebbe di<br />
moltissimo insomma. Poi le altre sono meno interessanti, cioè le entrate<br />
previste per eventuali accensioni di prestiti che più che altro sono<br />
previsioni messe lì a monito di improbabili necessità che non si prevede<br />
debbano esserci. Poi invece ci sono le 6 che sono le entrate per conto<br />
terzi, queste sono partite di giro che non sto lì a spiegarvi perché<br />
declinamente devono entrare tra le entrate e le uscite dell'ente, però sono<br />
delle partite di giro che vi assicuro che esattamente gli stessi importi fino<br />
al centesimo, li troveremo nella parte delle uscite, per cui sono partite di<br />
giro. Vi dico solo che lì dentro per esempio entrano gli importi che sono<br />
dall'ente trattenuti ai propri dipendenti per l'IRPEF dei dipendenti e poi<br />
c'è un'ultima colonna, avanzo di amministrazione che anche questa<br />
appunto è eventuale, nel senso che questo utilizzo di questo avanzo di<br />
amministrazione è previsto nel solo anno <strong>2011</strong>, mentre infatti negli altri<br />
due anni è zero, zero.<br />
Questa è una cosa in cui in questo Consiglio Comunale avevamo già<br />
parlato quando abbiamo approvato l'ipotesi di estinzione parziale dei<br />
mutui in essere prevista per il secondo semestre dell'anno <strong>2011</strong>. Avevamo<br />
già detto, anticipato che chiaramente questa estinzione di mutui veniva<br />
fatta attraverso l'utilizzo di avanzo di amministrazione precedenti. Vado<br />
molto più veloce perché è esattamente la stessa slide di prima, solo che<br />
qui le entrate sono raggruppate per anno, per cui abbiamo a sinistra l'anno<br />
<strong>2011</strong>, poi nella parte centrale l'anno 2012 e a destra l'anno 2013 e qui c'è<br />
un raggruppamento, una composizione per anno di tutte le entrate, mentre<br />
dal punto di vista delle uscite, qui abbiamo praticamente il macro<br />
raggruppamento corrispondente al quello delle entrate in cui abbiamo 4<br />
gruppi, le uscite correnti. Anche qui, in questo caso a sinistra, quella di<br />
colore azzurro è la colonna dell'anno <strong>2011</strong>, a seguire anno 2012, anno<br />
2013, per cui ci sono le uscite correnti che valgono 5 milioni di euro<br />
abbondanti, le uscite in conto capitale che chiaramente risentono<br />
dell'andamento che avevamo visto nella slide precedente delle entrate. Qui<br />
chiaramente è preponderante l'ampiezza della colonna relativa all'anno<br />
2012 dove appunto in parallelo alla previsione di contabilizzare il<br />
contributo della Regione per la costruzione della vasca di laminazione, c'è<br />
ovviamente la previsione di utilizzo di quel contributo per gli appalti<br />
conseguenti alla realizzazione di quell'opera e quindi anche qui la<br />
notevole differenza di importi è spiegata essenzialmente da quell'unica<br />
25
operazione che vale il 90% del totale dell'anno 2012. Poi segue il terzo<br />
raggruppamento, le spese del terzo titolo dell'uscita che è quello del<br />
rimborso dei prestiti sebbene in misura non evidente graficamente ma<br />
numericamente si vede come nell'anno 2012 siano previste uscite per<br />
700.000 euro circa contro il fisiologico 280.000 euro perché come dicevo<br />
prima a proposito dell'avanzo di amministrazione, nell'anno 2012 è<br />
previsto il rimborso del capitale residuo di talune categorie di mutui che<br />
ci porteranno a un rimborso di 720.000 euro e quindi è molto maggiore di<br />
quello previsto per gli altri anni. L'ultimo gruppo è quello delle uscite del<br />
titolo quarto che sono quelle che corrispondono al sesto titolo delle<br />
entrate, le uscite in conto terzi: sono esattamente le stesse cifre, sono le<br />
partite di giro che dicevo prima. Anche qui quest'altra slide in<br />
corrispondenza di quella che abbiamo visto per l'entrata, è la situazione in<br />
cui il, raggruppamento è stato fatto per anno invece che per tipologia di<br />
spesa, per cui le cifre in questione sono le medesime ovviamente. E' solo<br />
un discorso di raggruppamento.<br />
Io sul bilancio triennale che poi è talmente ampio, adesso<br />
chiaramente non è che si può entrare nel merito delle singole poste,<br />
insomma queste sono le voci macro che abbiamo visto per il bilancio<br />
triennale e invece da adesso in poi parleremo del bilancio di previsione<br />
del <strong>2011</strong> che è quello che chiaramente interessa di più, dove in questo<br />
anno per le slide che vedremo adesso, praticamente è prevista<br />
l'indicazione della colonna dei valori relativi all'anno <strong>2011</strong> e ci sarà il<br />
raffronto tanto per avere una sorta di linea guida su quelle che sono state<br />
le medesime grandezze per l'anno 2010.<br />
Prima di parlare dei numeri ho preparato una slide che dal punto<br />
qualitativo possa inquadrare le logiche di costruzione del bilancio<br />
dell'anno <strong>2011</strong>. Come abbiamo avuto modo di dire sugli altri punti<br />
all'Ordine del Giorno, il bilancio dell'anno <strong>2011</strong> parte dalla<br />
contabilizzazione doverosa della riduzione dei trasferimenti<br />
dell'amministrazione centrale che è avvenuta, che avverrà in applicazione<br />
di una norma di legge che è stata emanata nella scorsa estate in cui è stato<br />
previsto a carico dei Comuni un taglio; li hanno chiamati tagli orizzontali<br />
nel senso che rispetto ai trasferimenti precedenti, tutti i Comuni sono stati<br />
sottoposti a un taglio di una percentuale pare a 11, qualcosina % che per il<br />
Comune di <strong>Bussero</strong> corrisponde a circa 250.000 euro insomma. Questa<br />
tabellina è liberamente consultabile non solo per gli addetti ai lavori ma<br />
per tutti i cittadini, è sul sito pubblico del Ministero dell'Interno nella<br />
sezione della finanza locale, lì si può liberamente interrogare per rendersi<br />
conto che effettivamente questo 11% è stato matematicamente applicato al<br />
Comune di <strong>Bussero</strong> e così via, ai Comuni più piccoli e più grandi, tant'è,<br />
questo è un fatto. Noi, dal punto di vista delle entrate ci siamo trovati di<br />
fronte a questa variazione rispetto all'anno precedente e chiaramente<br />
abbiamo dovuto, dovendo evidentemente presentare e produrre un bilancio<br />
di previsione che per definizione stessa di bilancio deve essere in<br />
equilibrio, abbiamo dovuto fronteggiare questa riduzione che è comunque<br />
26
significativa perché rispetto a tutte le entrate di parte corrente dell'ente<br />
che come abbiamo visto prima sono circa 5 milioni di euro, 250.000 euro<br />
è una quantità abbastanza significativa, per cui siamo andati ad agire su<br />
diverse tipologie sia di entrate che di uscita che adesso vedremo un po'<br />
nel dettaglio. Ho segnato di seguito prima gli aumenti delle entrate e poi<br />
le diminuzioni della spesa. Aumento tributi, ho scritto tributi ma<br />
essenzialmente significa ICI. Anche qui adesso io non sto a rivisitare tutte<br />
le cose che sono state già dette nei precedenti Consigli Comunali a<br />
proposito dell'ICI, aggiungo solo che questa cifra di 100.000 euro stimata<br />
e qui stiamo parlando del bilancio dell'anno <strong>2011</strong>, lo ricordo. Questa cifra<br />
di 100.000 euro è più o meno costituita circa a metà da un maggiore<br />
gettito di ICI che si prevede di avere per l'anno <strong>2011</strong> e seguenti per<br />
effetto della rivisitazione del valore minimo delle aree fabbricabili ecc.<br />
che abbiamo già discusso e per l'altra metà circa 50.000 euro d'incremento<br />
rispetto all'anno scorso, per l'attività di accertamento e recupero prevista,<br />
il cui svolgimento è iniziato se non in misura molto molto marginale alla<br />
fine dell'anno 2010 e anche di questa cosa abbiamo già parlato in questo<br />
Consiglio Comunale ...<br />
Assessore, posso interromperla un secondo per chiedere un parere<br />
sulla questione ICI, proprio specifica? Il maggiore gettito di ICI che<br />
diceva poco fa, è legato al fatto dei parametri di cui abbiamo discusso<br />
nello scorso Consiglio, quello intendiamo?<br />
ASSESSORE CASTELLANO<br />
Sì.<br />
Okay. Le lettere sono già state inviate? Giusto per curiosità. Okay.<br />
ASSESSORE CASTELLANO<br />
Allora dicevo, questo 100.000 è costituito per metà da una misura<br />
che sarà strutturale e avrà effetto anche negli anni successivi e per l'altra<br />
metà dal recupero dell'ICI relativa agli anni precedenti d'imposta il cui<br />
esaurimento del lavoro è previsto nell'anno <strong>2011</strong> e 2012 per cui diciamo<br />
che in questi 100.000 ci sono 50.000 passatemi il termine di "extra"<br />
previsti sia per il <strong>2011</strong> che per il 2012. Nel 2013 questa stessa voce a<br />
parità di tutto il resto, questa stessa voce si deve leggere per 50.000.<br />
L'altra voce di aumento è relativa all'aumento delle tariffe. Specifico:<br />
numericamente l'importo è circa, chiaramente passatemi tutti gli<br />
arrotondamenti del caso, pari a quell'importo lì che vedete e che hanno<br />
27
contribuito chiaramente a determinare l'equilibrio del bilancio del <strong>2011</strong> e<br />
questo valore di 70.000 io ho scritto aumento, nel senso di dire che è un<br />
maggiore importo, ma nella sostanza per buona parte, non costituisce un<br />
aumento, vi spiego il perché. Questo 70.000 intanto è costituito da quel<br />
circa 20.000 di cui abbiamo discusso cinque minuti fa a proposito del<br />
verde del cimitero, C.E.M. e quant'altro; poi in minima parte è costituito<br />
da altri ritocchi tariffari ma sono veramente spicciolini; diciamo il grosso<br />
di questo ragionamento sulle tariffe è costituito dalla previsione del<br />
prolungamento degli anni di concessione dei loculi cimiteriali di cui è<br />
previsto appunto dall'anno <strong>2011</strong> la concessione per un numero di anni che<br />
passa da 30 a 40. Considerato che è previsto che il costo della concessione<br />
è un qualcosa che si paga all'inizio della concessione, è chiaro che una<br />
concessione che dura 40 anni anziché durare 30 anni, il costo che ripeto si<br />
paga appunto all'inizio, procura un maggiore gettito anche se<br />
propriamente non costituisce un aumento perché gli importi per il singolo<br />
anno sono rimasti gli stessi, solo che questo importo annuo si moltiplica<br />
per 40 anziché per 30, per cui questa cosa costituisce una maggiore<br />
entrata tra i 40 e i 50.000 euro di più all'anno.<br />
Poi passiamo dal lato delle spese in cui praticamente c'è un<br />
risparmio nel settore sociale di circa euro 30.000. Chiaramente questo è<br />
un grado di sintesi molto elevato, questo 30.000 è la risultante di una<br />
serie di spese nel settore sociale che è molto alto, alcune delle quali<br />
diminuiscono sensibilmente, altre aumentano. Diciamo che<br />
complessivamente e qui per sociale si deve intendere anche il settore<br />
scuola/cultura. Complessivamente in tutto quel comparto si prevede una<br />
diminuzione di 30.000 euro e anche qui vi do un grado di dettaglio in più:<br />
praticamente questo risparmio essenzialmente si ottiene dal fatto che<br />
nell'anno <strong>2011</strong> sono venuti meno due casi che erano in capo al ... (fine<br />
cassetta 1 lato B) ... Di due minori ...<br />
Per cui non si ha più il costo di 80.000 euro. 30.000 di risparmio in<br />
effetti corrispondono a 50.000 euro spesi in più nel sociale, detratti gli<br />
80.000.<br />
ASSESSORE CASTELLANO<br />
Esatto, per cui diciamo i provvedimenti obbligatori previsti dal<br />
Comuni stanno venendo meno, questa cosa ha comportato una diminuzione<br />
di costo di 80.000 per il Comune; di questi 80.000 euro, 50.000 euro sono<br />
stati reimpiegati nell'ambito dello stesso settore e 30.000 euro è il<br />
risparmio effettivo. Poi c'è un'altra riga che ho chiamato estinzione mutui<br />
ero 30.000, questo è il risparmio previsto per l'anno <strong>2011</strong> derivante dalla<br />
estinzione parziale di mutui che pensiamo di fare nel secondo semestre<br />
dell'anno <strong>2011</strong> e anche questa non è una grossa cifra ma comunque serve a<br />
28
fare equilibrio primo; secondo, è anche questa qui una misura strutturale<br />
perché da ora in poi, dal secondo semestre <strong>2011</strong> in avanti, il Comune<br />
potrà "godere" di questa minore spesa. Due, questa cosa che nell'anno<br />
<strong>2011</strong> vale 30.000 euro circa per il secondo semestre, dagli anni <strong>2011</strong> e<br />
seguenti, mi pare che i mutui arrivavano al 2021, è giusto Sindaco? Sì.<br />
Questa misura negli anni 2012 e seguenti dove chiaramente il risparmio<br />
sarà per tutte e due i semestri varrà circa il doppio della quantità dell'anno<br />
<strong>2011</strong>.<br />
Ultimo macro tema. Con tutte le premesse, abbiamo proceduto a una<br />
rivisitazione puntuale dei capitoli di spesa andando veramente a<br />
centellinare i possibili risparmi e il risultato complessivo vale circa<br />
20.000 euro. Chiaramente questa cosa è di per sé una buona pratica di<br />
amministrazione come suggeriva il Consigliere Colombo, questo è vero,<br />
ma è vero pure siamo in ambito di un bilancio di previsione, che<br />
restringere all'osso tutte le previsioni di spesa irrigidisce ulteriormente il<br />
bilancio, vuole dire che tutte le spese che noi andiamo a ipotizzare<br />
diventano fisse, aumenta il grado di rigidità, diventano fisse come se<br />
fossero tutte spese di personale però tant'è, di necessità virtù. Queste sono<br />
le macro aree su cui siamo andati ad operare. Adesso nel seguito ci sono<br />
una serie di slide in cui praticamente ci sono delle informazioni di tipo<br />
grafico numerico rispetto alle quali neanche vorrei annoiarvi più di tanto,<br />
però vediamole anche se un po' velocemente. In questo grafico ci sono le<br />
entrate correnti e qui ripeto, il confronto è tra l'anno 2010 e l'anno <strong>2011</strong>,<br />
in questo caso l'anno <strong>2011</strong> è verso destra. Si vede come le entrate<br />
tributarie appunto crescono, i trasferimenti diminuiscono e le entrate extra<br />
tributarie restano più o meno inalterate. Questa è la stessa slide vista<br />
come al solito al contrario, cioè a sinistra vediamo tutta la composizione<br />
dell'anno <strong>2011</strong>, a destra ... Pardon, a sinistra l'anno 2010, a destra l'anno<br />
<strong>2011</strong> suddiviso per entrate tributarie, trasferimenti e extra tributarie.<br />
Nell'ambito delle entrate extra tributarie che sono quelle che diciamo così,<br />
sono gestite in modo più variegato al'interno dell'ente vediamo la<br />
composizione a seconda dei servizi per cui a sinistra abbiamo quello che<br />
viene gestito a livello di entrata extra tributaria dal settore<br />
amministrativo, finanziario, sociale, servizi al territorio e sicurezza.<br />
Anche qui c'è la ripartizione, il raggruppamento per anno: a sinistra l'anno<br />
2010, a destra l'anno <strong>2011</strong>. Qui invece passiamo alla disamina delle spese,<br />
anche qui per tipologia di servizio e per anno e quindi abbiamo le spese<br />
del settore amministrativo, quello del settore finanziario che vi dico che<br />
comprende gli stipendi di tutti i dipendenti dell'ente e quindi<br />
evidentemente ha una grossa componente di spesa fissa oltre che corrente.<br />
Poi le spese del servizio sociale, servizi al territorio e sicurezza. Anche<br />
qui è una ripartizione fatta per anno: a sinistra per l'anno 2010, a destra<br />
l'anno <strong>2011</strong>. Questo è un ulteriore livello di dettaglio che io ho preparato,<br />
tanto fare una slide in più o in meno non è che, i dati sono sempre quelli.<br />
Qui è una ripartizione ulteriore in cui ogni servizio è stato ulteriormente<br />
suddiviso, così il servizio generali, affari istituzionali, demografico, il<br />
29
servizio tributi suddiviso ulteriormente fra tributi, ragioneria e risorse<br />
umane appunto che dicevo prima; sociale, istruzione, lavori pubblici,<br />
edilizia privata e sicurezza.<br />
Ecco, questa è una rappresentazione per delle spese correnti per<br />
funzione, per cui c'è l'amministrazione, la polizia locale, l'istruzione, la<br />
cultura, lo sport, la viabilità, il territorio, il settore sociale e quello del<br />
commercio. Anche qui la solita doppia slide e poi c'è questa che è una<br />
slide in cui praticamente le spesa viene suddivisa secondo l'intervento, qui<br />
vediamo qual è il costo di tutte le spese correnti. Ripeto che qui stiamo<br />
parlando delle spese correnti dell'ente. Le spese correnti vengono<br />
suddivise tra il costo del personale che vale circa 1 milione e mezzo di<br />
euro; le prestazioni di servizi 3.3 milioni di euro; i trasferimenti 250.000<br />
euro circa; interessi passivi e oneri finanziari; acquisto di beni di materia<br />
prima e altri voci residuali. Termino, vi chiedo ancora tre minuti di<br />
attenzione, con un dettaglio in cui praticamente sono indicati per il<br />
programma sociale e poi dopo per il settore cultura, la tipologia di<br />
interventi con un maggiore livello di dettaglio per cui qui c'è un'analisi<br />
più puntuale di quello che è il costo per servizi asilo nido, servizi di<br />
prevenzione, riabilitazione, prestazioni del servizio sociale, sostegno<br />
handicap, mediazione lavoro, centro diurno disabili ecc. ecc. Poi al limite,<br />
agli interessati possono essere fornite le slide sicuramente. Lo stesso<br />
livello di dettaglio fatto per il programma scuola/cultura, in cui anche qui<br />
ci sono delle cose che si muovono abbastanza sensibilmente anche perché<br />
un certo tipo di attività, quelle che ricordava prima il Sindaco, per un<br />
motivo di mera postazione di bilancio passano dal settore sociale al<br />
settore cultura ma i saldi sono quelli e ultima, mi pare che sia l'ultima,<br />
spero per voi che sia l'ultima slide. Sì, ultima slide. Questa qui invece,<br />
praticamente si cambia famiglia e si va nell'ambito di quella che è la<br />
previsione d'impiego, il dettaglio delle spese per investimenti previsti,<br />
appunto parliamo sempre del bilancio dell'anno <strong>2011</strong>, i cui i complessivi<br />
608.000 euro vengono ripartiti, appostati secondo questa ripartizione, li<br />
ho messi qui in ordine numerico decrescente per cui si va dalle<br />
manutenzioni della scuola in cui leggiamo 129.000 circa, 90.000, 90.000<br />
per la scuola materna elementare, progetto "Martesana Terre di delizie"<br />
68.000, illuminazione pubblica 48.000, sistemazione straordinaria parchi<br />
45.000, acquisto attrezzature informatiche 37.000 e via via fino a<br />
cassonetti nettezza urbana 7.200 euro per un totale di circa 600.000 euro.<br />
Io ho finito, il maggiore livello di dettaglio potrà essere ovviamente<br />
previsto nella commissione bilancio di cui adesso concorderemo la<br />
convocazione. Grazie per l'attenzione.<br />
SINDACO<br />
Un piccolo commento, l'obiettivo fondamentale di questo bilancio è<br />
stato quello comunque di riuscire a contenere il taglio evidente dei<br />
trasferimenti e mantenere nel contempo il livello dei servizi esistenti<br />
30
possibilmente migliorandoli. E' diventato più rigido il bilancio, sono<br />
diminuiti i fondi di riserva, stiamo spendendo previsione di spesa ulteriori<br />
denari per il servizio sociale per sostituire l'assistente sociale, nel<br />
contempo abbiamo fatto l'appalto per il trasporto pubblico disabili invece<br />
che in gestione diretta,nel contempo dovremmo liberare due risorse: una<br />
che è il messo comunale con attività anche amministrative e l'altro che è<br />
l'operaio che smette di fare l'autista e sarà orientato a un discorso<br />
tipicamente di piccola manutenzione perché da solo non può fare le grandi<br />
opere, ma credo che questo sia un po' nell'indirizzo generale potersi<br />
muovere. Questo è il criterio complessivo. Passiamo a un altro punto.<br />
Scusa Franco, volevo cogliere l'occasione per convocare la<br />
commissione bilancio perché da oggi c'è a disposizione come sapete 10<br />
giorni di tempo per eventuali emendamenti e quindi va convocata la<br />
commissione bilancio e io proporrei visto che ci sono le vacanze di<br />
Pasqua, oggi è il <strong>14</strong> e 10, 24 quindi entro il 27 al massimo presentare gli<br />
emendamenti e il 28/29 fare ... Facciamo il 27 gli emendamenti e il 28 la<br />
commissione se siete d'accordo visto che qui tutti i membri sono presenti,<br />
se siete d'accordo possiamo convocarla per il 28 che è un giovedì alle ore<br />
21.<br />
SINDACO<br />
Se i capigruppo sono d'accordo potremmo visto che ci sono le<br />
giornate di Pasqua che creano comunque una dilazione, allungare di un<br />
paio di giorni anche i 10 giorni a disposizione per gli emendamenti, per<br />
avere lo spazio più disponibile per poterla affrontare. ... (segue un<br />
intervento fuori microfono).<br />
SINDACO<br />
Facciamo il 29?<br />
Andiamo per gradi, ci diamo 3 giorni in più alla scadenza di 10<br />
giorni, tanto per non impiccarci e avere la disponibilità a ragionare tutti?<br />
Visto 3 giorni in più anziché 24, dicevo 27 era un mercoledì.<br />
31
SINDACO<br />
Facciamo 30.<br />
30 è un sabato. Scusate, allora facciamo 2 maggio presentazioni<br />
emendamenti, 3 maggio la commissione.<br />
SINDACO<br />
No, dal 27 al 2 maggio sono 6 giorni, al 10 andiamo a 20 giorni.<br />
Entro il 30 abbiamo dato 16 giorni, questo è poi il punto.<br />
SINDACO<br />
Siccome qualcuno non c'era, appunto per questo.<br />
Sia faccia sostituire, non penso che sia importante un formalismo<br />
all'interno di un gruppo, se uno di un gruppo vuole farsi sostituire da un<br />
altro.<br />
E' inutile, il pubblico è poco interessato a questo argomento per cui<br />
magari alla fine riunione della riunione concordiamo.<br />
32
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 7 O.d.G.<br />
NOMINA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />
SINDACO<br />
Nomina del Presidente del Consiglio Comunale.<br />
Premesso che l'articolo 39 del Decreto Legge prevede che nei Comuni con<br />
popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, il Consiglio Comunale sia<br />
presieduto dal Sindaco salve diverse disposizioni statuarie; che l'articolo<br />
21 dello Statuto Comunale è stabilita la possibilità di nomina del<br />
Consiglio Comunale; che è intenzione dell'amministrazione comunale<br />
procedere all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Noi<br />
proponiamo, lo dichiaro subito, come Presidente del Consiglio Comunale,<br />
il Consigliere Enrico Galbiati vista la sua alta esperienza amministrativa,<br />
è indipendente, quindi dà le più alte garanzie di imparzialità da quel punto<br />
di vista lì o di soggettività, dipende come lo si vuole vedere il discorso.<br />
Allora due tipi di interventi, la prima in merito a questa scelta e<br />
l'altra in merito alla forma della nomina. Questa a mio parere è una scelta<br />
motivata dal fatto non di togliere competenze al Sindaco, in quanto<br />
sappiamo che in merito è alquanto accentratore, ma è motivata dal fatto<br />
che il Sindaco non ha la preparazione necessaria a ricoprire tale ruolo. Da<br />
una parte perché per niente imparziale; dall'altra, per niente a conoscenza<br />
dei regolamenti del Consiglio Comunale, basti vedere gli ultimi Consiglio<br />
Comunale come sono stati gestiti. Tengo comunque a sottolineare la stima<br />
nei confronti di Enrico Galbiati che potrà sicuramente fare meglio del<br />
Sindaco. Per tale motivo il nostro voto non sarà contrario ma di<br />
astensione. Questo il primo intervento. Entrando nella forma invece, c'è il<br />
punto dove dice: ritenuto in corsivo. Probabilmente è stato messo di<br />
proposito, non so. Dice: ritenuto unanimemente. Unanimemente me lo<br />
dovete spiegare dove è stato trovato nell'articolo del regolamento del<br />
Consiglio Comunale. Deciso da chi, tra l'altro? Unanimemente devono<br />
essere tutti d'accordo, non dare per scontato. Comunque, unanimemente di<br />
procedere alla votazione palese e poi volevo fare una considerazione sul<br />
fatto che è ai sensi dell'articolo 61; probabilmente c'è un refuso e non 62<br />
del Regolamento del Consiglio Comunale in quanto nell'articolo 61 che ho<br />
qua davanti parla delle modalità generali, quindi più che altro articolo 61<br />
e non 62. Tra l'altro riferisco se vi è di interesse che al secondo punto<br />
dell'articolo 61 c'è un altro errore: le votazioni in forma palese vengono<br />
33
effettuate con le modalità di cui ai successivi articoli 65/66. No: 62/63.<br />
Grazie.<br />
CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />
Io intanto voglio ricordare che è stata la precedente<br />
amministrazione guidata da Antonio Galbiati a introdurre la figura del<br />
Presidente del Consiglio e quindi da questo punto di vista rappresenta un<br />
valido elemento di continuità rispetto al recente passato. Sicuramente<br />
questa figura consentirà al Sindaco di svolgere un ruolo più marcatamente<br />
politico in modo da potere esercitare le sue funzioni evitando la doppia<br />
veste. Risponde sicuramente alla ratio dell'articolo 39 del Testo Unico<br />
degli enti locali che come sapete, istituzionalizza la figura del Presidente<br />
Comunale che nell'espletamento delle sue funzioni di carattere<br />
istituzionali e non politico, deve assumere una marcata neutralità rispetto<br />
alle forze politiche. Sinistra per <strong>Bussero</strong> prende atto, ci si rende conto<br />
seppure con ritardo, dell'opportunità di inserire un elemento di equilibrio<br />
o terzietà come noi tutti ci auguriamo dopo il crescente nervosismo che ha<br />
caratterizzato le sedute di questo Consiglio Comunale da qualche tempo a<br />
questa parte. Noi ovviamente non abbiamo obiezioni sulla persona che qui<br />
è stata proposta per assumere, per svolgere questo incarico, la nostra è<br />
comunque una posizione di astensione per due motivi squisitamente<br />
politici:<br />
primo perché rappresenta una forzatura per non dire una dilazione<br />
regolamentare in quanto la facoltà prevista, l'ha ricordato articolo 21<br />
Statuto Comunale esercitabile alla prima seduta e qui oggi siamo intorno<br />
alla 17a, alla 18a seduta. Vero è che l'amministrazione comunale<br />
precedente aveva eletto il Presidente in corso d'opera ma solo perché la<br />
modifica statutaria era avvenuta durante il mandato con un atto n. 37 del<br />
22.6.2005 che prevedeva comunque l'attribuzione del primo incarico a<br />
partire dall'immediata esecutività dello stesso.<br />
Secondo motivo, non sono state preventivamene coinvolte, consultate le<br />
opposizioni e questa avrebbe dovuto essere una di quelle occasioni che<br />
trattandosi di una figura istituzionale dove correttamente coniugare,<br />
declinare il concetto di condivisione, collaborazione tra maggioranza e<br />
opposizione poteva ovviamente esserci. Evidentemente i pregiudizi<br />
prevalgono sugli atteggiamenti giudiziosi e la prassi della moral suasion è<br />
estranea a questa amministrazione.<br />
SINDACO<br />
Preso atto delle dichiarazioni di voto, penso che si debba arrivare<br />
alle tre votazioni perché se no non si arriva alla votazione dei 2/3 come<br />
prevista dal regolamento, quindi a questo punto non sarà una votazione<br />
palese ma è una votazione segreta, quindi facciamoci .... Dobbiamo<br />
nominare tre scrutatori: uno dell'opposizione mi sembra che sia. Uno o<br />
34
due dell'opposizione? Uno dell'opposizione e due della maggioranza, li<br />
indico io. Siamo 2/3 dei presenti i 2/3 degli assegnati? Scrutatori Maria<br />
Passamonti, Alessia Cordini e Usvardi. Le schede per essere valide<br />
devono indicare un solo nome, vengono piegate. La votazione ha riportato<br />
8 voti Galbiati e 5 bianche. Aspettiamo un attimo.<br />
Bianca, Galbiati, Galbiati, Enrico Galbiati, Enrico Galbiati, Galbiati<br />
Enrico, Galbiati Enrico, Galbiati, bianca, bianca, Enrico Galbiati, bianca.<br />
La votazione è 8 Galbiati e 5 bianche.<br />
Allora, con la terza votazione 9 hanno votato Enrico Galbiati e 4 bianca,<br />
per cui Galbiati Enrico è il Presidente del Consiglio e lo invito a<br />
trasferirsi.<br />
CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />
Scusi Presidente ma io non vorrei fare il Segretario, comunque<br />
bisognerebbe votare la immediata esecutività, così è scritto nella delibera.<br />
PRESIDENTE<br />
C'è scritto nella delibera però non è necessaria.<br />
CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />
Se non è necessaria non so. Così avete scritto.<br />
PRESIDENTE<br />
Se volete lo votiamo, però non è necessario.<br />
CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />
Siccome così è scritto, chi l'ha fatta la delibera, non l'ho fatta io la<br />
delibera.<br />
35
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 8 DELL'O.d.G.<br />
MOZIONE PER L'AVVIO DELL'ITER PROCEDURALE<br />
PER LA CESSIONE IN PROPRIETA' DELLE AREE GIA'<br />
CONCESSE IN DIRITTO DI SUPERFICIE, PRESENTATA DAL<br />
GRUPPO CONSILIARE SINISTRA PER BUSSERO<br />
PRESIDENTE<br />
Allora possiamo procedere? Siamo al punto 8, riprendiamo il<br />
Consiglio Comunale, siamo al punto 8 dell'Ordine del Giorno.<br />
L'argomento è - Mozione per l'avvio dell'iter procedurale per la cessione<br />
in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie, presentata dal<br />
gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Da luogo alla lettura?<br />
CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />
Innanzitutto vorrei spiegare il perché di questa mozione prima di<br />
procedere alla lettura, perché a nostro giudizio è il momento di dare<br />
concretezza agli impegni presi e votati nelle linee programmatiche di<br />
mandato, anche la Sinistra per <strong>Bussero</strong> a quel tempo facente parte della<br />
maggioranza, di Vivi <strong>Bussero</strong> oggi all'opposizione per le note vicende. la<br />
precedente amministrazione comunale di Antonio Galbiati aveva creato<br />
come sapete tutte le condizioni perché le attese dei cittadini interessati a<br />
questo argomento, potessero trovare una prima risposta. Aveva cioè<br />
deliberato il trasferimento al Comune di <strong>Bussero</strong> delle aree acquisite dal<br />
C.I.M.E.P. in esecuzione del Piano edilizio economico popolare, alias<br />
Legge 167. Oggi a 36 mesi dalla conclusione del mandato elettorale, salvo<br />
sorprese, occorre passare dalla stagione degli odori, a quella dei sapori. E'<br />
maturato il tempo a nostro avviso di avviare l'iter procedurale per la<br />
cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie alle<br />
cittadine e ai cittadini busseresi che volessero aderire all'iniziativa, data<br />
l'assoluta volontarietà della stessa. Bisogna anche rammentare che<br />
nell'ambito del processo di risanamento della finanza pubblica, della<br />
sostenibilità degli interventi pubblici in un periodo di ristrettezze<br />
finanziarie, a partire dalla seconda metà degli anni '90 il legislatore ha<br />
avviato sia a livello nazionale, sia a livello locale un intenso programma<br />
per favorire la dismissione di beni e immobili pubblici. E' proprio in<br />
questo ambito che si inserisce la previsione contenuta nella Legge 448 del<br />
'98 che prevedendo la possibilità di trasformare il diritto di superficie in<br />
diritto di proprietà piena in favore degli assegnatari, previo versamento di<br />
un corrispettivo, ha trovato ulteriore giustificazione nell'esigenza di<br />
36
garantire a un maggiore numero di soggetti la possibilità di avere la piena<br />
proprietà dell'immobile di abitazione.<br />
In secondo luogo bisogna considerare che a seguito della riforma<br />
costituzionale del 2001, gli enti territoriali hanno acquisito uno spazio<br />
rilevante e autonomo all'interno dell'ordinamento con ampie facoltà di<br />
organizzare il proprio patrimonio immobiliare, fermo restando che il<br />
patrimonio pubblico è un bene comune, che occorre sempre più<br />
valorizzare alla luce ancor più delle ristrettezze finanziarie che<br />
giustamente prima venivano richiamate e sottolineate. Per cui le forme<br />
che deriveranno da questa operazione, andranno a formare nuovo e<br />
tipologicamente diverso patrimonio, quindi patrimonio versus patrimonio<br />
e non sicuramente patrimonio per finanziare spesa corrente e allora è<br />
fuorviante chiedersi oggi se viene prima l'uovo o la gallina. Fuori di<br />
metafora, per sapere cosa voglio fare, come e quando, occorre<br />
preventivamente conoscere quanto posso incamerare e in quale arco<br />
temporale. Se programmo un giro della Lombardia a tappe, ovviamente<br />
dovrò iniziare dalla prima tappa per arrivare al traguardo finale. Se però<br />
mai si pongono le basi per iniziare l'operazione, è chiaro che le mie<br />
conoscenze sono nulle e allora stabilire il quanto significa:<br />
Primo - Conferire l'incarico professionale per l'avvio della procedura,<br />
predisponendo le necessarie risorse nel bilancio di previsione <strong>2011</strong>,<br />
vedremo poi se sono state allocate, in modo da stabilire i criteri per<br />
l'espletamento delle pratiche, la perizia, la determinazione del riscatto<br />
degli alloggi.<br />
Secondo - Formulare una proposta per trasformare progressivamente,<br />
sottolineo progressivamente, in conformità con leggi vigente, tutte le aree<br />
assegnate in diritto di superficie in diritto di proprietà, sottolineando che<br />
si tratta di una opportunità e non un obbligo, in modo che ognuno può<br />
scegliere secondo la propria convenienza.<br />
Terzo - Predisporre particolari e vantaggiose condizioni sulla scorta di<br />
quanto già avviato in Comuni a noi limitrofi: Carugate piuttosto che<br />
Cernusco; Cassina de' Pecchi piuttosto che Vimodrone.<br />
Io so bene che su questa questione il Sindaco è intervenuto anche<br />
diverse volte e aleggia come su tante altre il patto di stabilità, però è<br />
chiaro che non si può invocare nel giudizio le sorti malefiche del patto di<br />
stabilità in ogni evenienza, dalla buca dei marciapiedi al posteggio della<br />
metropolitana, a questo argomento. Il patto di stabilità è un pesante<br />
vincolo, sappiamo da dov'è nato, da Maastricht ... dove è nato per cercare<br />
che i bilanci pubblici di tutti i paesi che fanno parte dell'Unione Europea<br />
andassero gradatamente in pareggio stabilendo delle gradualità nel<br />
rapporto debito, piuttosto che deficit PIL. Da Maastricht è andato via via<br />
in tutti i vari Paesi, è arrivato a Milano come a <strong>Bussero</strong>; a Trento come a<br />
Trapani; a Sassari come a Bologna e via discorrendo. Abbiamo visto<br />
anche come nel tempo abbia subito delle evoluzioni, sia passato dalla<br />
logica dei tetti di spesa a quella dei saldi e per ultimo, la logica del saldo<br />
di competenza mista, ma questo non ha ovviamente cambiato più di tanto i<br />
37
vincoli, il cappio che rappresenta in effetti, però è chiaro che bisogna<br />
anche questo saperlo gestire. Nel momento in cui si riesce il Comune,<br />
l'ente a dotarsi di una capacità di programmare obiettivi di spesa in modo<br />
che di fronte a un programma preordinato e progressivo di vendite, io<br />
posso stabilire un altrettanto programma di entrata, in modo che<br />
ovviamente ad ogni entrata poi posso predisporre la relativa spesa per<br />
investimenti, è chiaro che in questa maniera si ovviano agli inconvenienti<br />
che il patto di stabilità pone e che tutti i Sindaci di qualsiasi orientamento<br />
politico cercano di contrastare, cercano di migliorare, cercano di evitare<br />
perché ovviamente si penalizzano quelli che vengono chiamati Comuni più<br />
virtuosi. E allora, tornando al nostro tema e finisco, non si tratta<br />
nemmeno di attardarsi, di aspettare il PGT, anche perché questo PGT,<br />
l'abbiamo detto Sindaco più di una volta che ricalcherà le orme del PRG e<br />
quindi è arrivato il momento di rispettare quel preciso impegno di cui<br />
dicevo all'inizio che il testo della mozione così semplifica e spiega per la<br />
comprensione di chi ci ascolta.<br />
Premesso che la Legge 448, prevede per i Comuni la possibilità di<br />
cedere in diritto di proprietà le aree comprese nel Piano di edilizia<br />
economica e popolare già concessa in diritto di superficie, mediante la<br />
stipula di una nuova convenzione che sostituisce quella sottoscritta<br />
all'atto di acquisto delle aree stesse, la trasformazione del diritto di<br />
superficie in diritto di proprietà costituisce per gli interessati che vi<br />
aderiscono, un'opportunità e non un obbligo che comporta:<br />
A - La titolarietà piena ed effettiva del diritto di proprietà dietro<br />
pagamento di un corrispettivo agevolato come previsto dalla legge.<br />
B - La libertà da ogni vincolo sull'immobile cancellando qualsiasi<br />
impedimento alla vendita dell'alloggio ed eliminando altri<br />
condizionamenti e vincoli che gravano sullo stesso.<br />
C - L'incremento del valore immobiliare.<br />
D - La disponibilità dell'immobile di cui potere godere pienamente e<br />
serenamente.<br />
Da questa operazione possono derivare risorse economiche straordinarie<br />
per l'amministrazione comunale da finalizzare all'operazione investimenti.<br />
I programmi elettorali di tutte le forze politiche che si sono presentate<br />
all'elezione del 6/7 giugno 2009 a partire dalla coalizione di <strong>Bussero</strong><br />
risultata vincitrice, prevedevano la possibilità di offrire ai cittadini<br />
interessati l'opportunità di cui alla presente mozione. ... (fine cassetta 2<br />
lato A). ... Nelle loro pertinenze per la quota millesimale corrispondente<br />
dietro il pagamento di un corrispettivo determinato ai sensi del comma 48<br />
Legge 448. Già il bilancio di previsione 2010 aveva appostato un capitolo<br />
di spesa rimasto inutilizzato, per avviare la procedura e stabilire i criteri<br />
per l'espletamento delle pratiche, la perizia e la determinazione dei<br />
corrispettivi. I lotti relativi ai Piani di edilizia economica e popolare del<br />
Comune di <strong>Bussero</strong> sono quelli denominati BS/1, BS/2, BS/3, BS/4, è già<br />
stato deliberato il trasferimento al Comune di <strong>Bussero</strong> delle aree acquisite<br />
dal C.I.M.E.P. in esecuzione del Piano di edilizia economica e popolare<br />
38
Legge 167 e sue modifiche relativamente citate lotti BS/1,2,3,4.<br />
L'incontro pubblico organizzato sull'argomento da Sinistra per <strong>Bussero</strong> lo<br />
scorso 2 marzo <strong>2011</strong> ha riscontrato un notevole successo di pubblico,<br />
nonché esplicite manifestazioni di interesse formalizzate con l'adesione di<br />
un appello che darà recapitato all'amministrazione comunale al termine<br />
della raccolta delle firme. Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la<br />
Giunta:<br />
Primo - A ripristinare nel bilancio di previsione <strong>2011</strong> le risorse<br />
economiche necessarie.<br />
Secondo - Conferire entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio di<br />
previsione <strong>2011</strong> l'incarico professionale per l'avvio delle procedure atte a<br />
stabilire i criteri per l'espletamento delle pratiche, la perizia e la<br />
determinazione del valore del riscatto degli alloggi realizzati nelle aree in<br />
diritto di superficie, garantendo trasparenza e pari opportunità a tutti i<br />
cittadini interessati all'operazione a cui la presente mozione si riferisce.<br />
Terzo - Dare alla presente mozione ampia diffusione e pubblicazione<br />
mediante affissione negli spazi destinati alle comunicazioni istituzionali e<br />
negli immobili coinvolti.<br />
Quarto - Ad avviare un proficuo contatto con i titolari o con un eventuale<br />
e auspicabile comitato degli stessi del diritto di superficie, area ex Legge<br />
167 del Comune di <strong>Bussero</strong>.<br />
PRESIDENTE<br />
Volevo anche, prima di dare la parola al Sindaco, di invitare tutti a<br />
fare uno sforzo di sintesi quando traduciamo degli elementi di interesse<br />
sostanziale a cui tutti siamo presenti, per dare il diritto di esprimere le<br />
proprie idee al riguardo, ma anche degli altri di potere intervenire in<br />
merito. Do la parola al Sindaco.<br />
SINDACO<br />
Grazie. Vorrei in maniera molto schematica dare alcune risposte<br />
estremamente precise e puntuali. Allora, il ripristino delle risorse in<br />
bilancio è previsto ed è possibile nella situazione attuale grazie anche a<br />
tutta l'operazione fatta sull'ICI, su cui Sinistra per <strong>Bussero</strong> ha votato<br />
contro; in quel caso avremmo avuto anche una paralisi di bilancio e ogni<br />
tanto bisogna al di là del singolo problema, vederli un po' tutti in maniera<br />
congiunta. Dopodiché, vorrei dire una cosa, che quando si dice patrimonio<br />
verso patrimonio, è un discorso giustissimo ma dobbiamo stare attenti che<br />
il patrimonio, mentre normalmente il patrimonio della 167 è stato un<br />
patrimonio amorfo che non ha dato né risorse né costi, quando si fa<br />
patrimonio con patrimonio non bisogna andare verso patrimoni che poi<br />
abbiano costi di gestione, perché altrimenti diventa una penalizzazione<br />
notevole stante la situazione di bilancio. E quando si dice che patrimonio<br />
verso patrimonio può anche andare, non si capisce perché si dice non deve<br />
39
iguardare la spesa corrente perché il patrimonio cui si deve andare, può<br />
anche risolvere parte della spesa corrente perché questo è un riequilibrio<br />
fondamentale del paese. Dopodiché, nella vita amministrativa in questi<br />
anni ci sono tre punti molto critici: il patto di stabilità che dà della<br />
criticità, delle rigidità al di là dei costi notevoli per cui eventuali errori di<br />
pianificazione non possono essere ripresi. C'è un populismo per cui<br />
pensare di considerare, di appoggiare le legittime richieste dei cittadini<br />
interessati all'area 167, bisogna avere la consapevolezza che l'area di 167<br />
è un patrimonio di tutta la comunità e non solo dei cittadini interessati.<br />
Ma tornando al di là di questo, vorrei parlare un attimo degli errori<br />
di pianificazione perché con il patto di stabilità non possiamo acquisire<br />
dei fondi, dei soldi, avere delle entrate e non averle pianificate come<br />
spese. Ora, stante la situazione del Comune di <strong>Bussero</strong>, le aree 167 sono<br />
l'unico elemento che permettono un ripiano della situazione, che<br />
permettono uno sviluppo futuro: diciamo sempre che dobbiamo andare<br />
verso l'edificazione zero, dobbiamo salvaguardare il verde del paese, ma<br />
se non andiamo a recuperare il non utilizzo degli oneri di urbanizzazione<br />
dalla spesa corrente, continueremo a cementare e a costruire. Questi sono<br />
punti cardini da tenere presente. Poi, quando parlo di errori di<br />
pianificazione, non possiamo commettere quello che è stato fatto, l'errore<br />
della vendita del Comune perché tutti i soldi della vendita del Comune<br />
sono bloccati dal patto di stabilità in Banca d'Italia. Se anche questi fondi<br />
venissero bloccati, siamo già disintegrati, abbiamo perso l'unico colpo che<br />
abbiamo da sparare le aree 167, per cui sicuramente le aree di 167 verrà<br />
studiato e pianificata la vendita in equilibrio con gli obiettivi generali. Su<br />
questo discorso abbiamo una pianificazione e uno sviluppo in atto che<br />
riteniamo di mantenere e per questo io chiedo alle forze politiche che mi<br />
appoggiano di votare contro la mozione. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Ci sono? Consigliere ...<br />
Grazie. Io volevo fare una considerazione in merito al riscatto del<br />
diritto di superficie in diritto di proprietà. Noi nel nostro programma<br />
amministrativo chiaramente eravamo assolutamente a favore del passaggio<br />
del diritto di superficie in diritto di proprietà e quindi del riscatto delle<br />
aree in 167 perché da una parte rendiamo comunque ai cittadini, teniamo<br />
conto che <strong>Bussero</strong> ha indicativamente il 30/40% del territorio costruito in<br />
area 167 e quindi da un lato possiamo rendere i cittadini proprietari di<br />
quell'area; dall'altro, come Comune possiamo comunque incamerare parte<br />
dei soldi.<br />
Il Consigliere Sala prima diceva: la precedente amministrazione ha<br />
cercato in ogni modo di agevolare il riscatto delle aree, o meglio in<br />
40
Sinistra per <strong>Bussero</strong> in questo caso e allora io mi chiedo se Sinistra per<br />
<strong>Bussero</strong> era favorevole a questa procedura e in questo caso anche Partito<br />
Democratico, Italia dei Valori, ... <strong>Bussero</strong> diciamo in complessivo era<br />
favorevole al riscatto dell'area di proprietà, perché non avete iniziato<br />
almeno l'iter burocratico, almeno l'iter per potere poi avviare questa<br />
procedura di cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di<br />
superficie, dato che altri Comuni limitrofi hanno già iniziato questo iter?<br />
Chiaro è che sarà da individuare giustamente dove saranno destinati tali<br />
introiti ma almeno sarebbe opportuno porre delle basi al riguardo.<br />
Comunque, ci tengo a sottolineare con forza che se anche altri Comuni<br />
hanno avviato l'iter, avrebbe potuto farlo anche questa amministrazione<br />
comunale. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
La parola al capogruppo Carlo Zerbini.<br />
CONSIGLIERE ZERBINI<br />
Noi a questa mozione voteremo contro per una ragione molto<br />
semplice, il calendario, le procedure e l'iter che verrà fatto perché nel<br />
nostro programma elettorale c'è rispetto a questa materia, è un iter che<br />
secondo me non può essere guidato da una mozione, deve essere guidato<br />
dalla maggioranza e da chi in questa maggioranza costruisce i progetti.<br />
PRESIDENTE<br />
Io chiedo se ci sono altri interventi. Se non ci sono altri interventi<br />
allora pongo in votazione ...<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Io volevo un attimino rispondere che certe osservazioni ...<br />
PRESIDENTE<br />
Chiedo solo, correttamente mi sento in dovere di chiedere una<br />
sintesi del riscontro. Prego.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Grazie Presidente. Sono state alcuni osservazioni da parte del<br />
Sindaco e di altri Consiglieri. Bene. Innanzitutto, sotto un certo punto di<br />
vista ha ragione Samuele Colombo quando dice in effetti l'iter si poteva<br />
già iniziare da prima, quando Sinistra per <strong>Bussero</strong> faceva parte della<br />
maggioranza: perché non è stato fatto? Bene, questo è uno degli argomenti<br />
41
che per esempio ci ha visto in contrapposizione rispetto a quella<br />
precedente coalizione e a uno dei punti che si chiedeva per quanto<br />
riguarda la verifica e su questo punto non c'è stata nessuna possibilità di<br />
riscontro. Erano già stati predisposti tutti gli atti perché gli atti che erano<br />
stati predisposti dalla precedente amministrazione sono quelli che citavo<br />
ovviamente prima, quindi si poteva iniziare tranquillamente già nel 2008,<br />
però erano imminenti le elezioni e concordemente allora lo stesso Partito<br />
Democratico diceva di iniziare con la nuova legislazione, con la nuova<br />
amministrazione comunale.<br />
Questo ovviamente non è stato possibile. Bene. Per quanto riguarda questa<br />
questione, noi abbiamo chiesto di rispettare un impegno ben preciso: i<br />
fondi che provengono dalla 167 ovviamente vanno destinati a<br />
incrementare gli investimenti, abbiamo detto patrimonio contro<br />
patrimonio. Vero è che la 167 ha esaurito i suoi effetti, nel senso che nel<br />
'62 c'era un contesto ben preciso e oggi c'è un contesto completamente<br />
diverso. Chiaramente nel '62 aveva un senso quel tipo di iniziativa che ha<br />
prodotto effetti positivi e quindi vanno sottolineati questi aspetti positivi,<br />
va dato atto all'amministrazione comunale di <strong>Bussero</strong> di avere predisposto<br />
questi alloggi in modo da consentire a persone, a famiglie che non<br />
avevano la possibilità di potere avere diritto alla casa perché la casa<br />
sancito dalla nostra Costituzione è un diritto, quindi naturalmente questo<br />
aspetto va sottolineato, va salvaguardato. Oggi sono ovviamente maturi i<br />
tempi perché passi dal diritto di superficie al godimento pieno dei diritti<br />
di proprietà per quelle persone che naturalmente volessero farlo, però,<br />
cerchiamo di evitare di fare di tutta l'erba un fascio. Dire che la vendita<br />
del Comune è stato un errore perché in questa maniera si sono bloccati i<br />
fondi, non si possono utilizzare è naturalmente un aspetto che non<br />
risponde a verità perché tutti sanno che iniziare un'opera pubblica senza<br />
avere una contropartita di entrata non è possibile. La contropartita<br />
dell'opera pubblica del centro polifunzionale era ovviamente funzionale al<br />
fatto che ci fossero dei fondi e una parte dei fondi veniva proprio<br />
dall'alienazione del Municipio. E poi per quanto riguarda l'aspetto e le<br />
criticità del patto di stabilità, il Sindaco ha fatto una considerazione<br />
pertinente quando diceva bisogna sapere programmare o avere degli<br />
obiettivi di spesa per bilanciare l'entrata con la spesa che io devo fare.<br />
Partiamo pure dal concetto che in base al patto di stabilità io non posso<br />
spendere più di quanto incasso nell'anno di riferimento. Allora, se per fare<br />
una procedura di questo tipo mi occorrono circa 6/9 mesi così come è<br />
accaduto negli altri Comuni, debbo avere un ufficio attrezzato, un ufficio<br />
che sappia trattare le persone con professionalità, con garbo, con serietà<br />
ecc. è chiaro che così facendo avrò a disposizione un programma che mi<br />
cadenza in progressione le vendite sulla base delle richieste che ho fatto e<br />
quindi io potrò in questo caso predisporre la relativa spesa per<br />
investimenti, perché ad una entrata che è allocata posso ovviamente<br />
allocare una spesa per quanto riguarda l'anno di riferimento perché io<br />
nell'introduzione iniziale dicevo progressivamente, quindi trasformare<br />
42
progressivamente. Questo vuole dire non tutto in una volta, in modo<br />
proprio da cercare di rispettare i vincoli del patto di stabilità, però per<br />
fare questo è necessario dotarsi di avere un'oculata capacità di<br />
programmare obiettivi di spesa.<br />
Faccio un esempio e la smetto qui. ...<br />
PRESIDENTE<br />
Scusi, posso? Mi spiace interrompere, però io vorrei tornare<br />
all'argomento della mozione che riguarda il diritto di superficie, la<br />
trasformazione perché dobbiamo stare sull'argomento secondo me, perché<br />
se vogliamo aggiungere elementi di chiarezza e di informazione al<br />
pubblico oggi e a tutti noi, vorrei che si tornasse discutere della mozione,<br />
del tema della mozione, se no torno a dire come prima, tutti divaghiamo<br />
su altre questioni che sono altrettanto importanti e centrali per la vita<br />
politica e amministrativa di un Comune. Però, adesso, stiamo discutendo<br />
di una mozione che riguarda la trasformazione, ovvero un invito e una<br />
richiesta esplicita al Consiglio Comunale e al Sindaco di avviare, di<br />
impegnarlo in ordine a. Torno a dire se abbiamo degli elementi aggiuntivi<br />
rispetto a quelli che abbiamo detto, bene; diversamente non sarei<br />
disponibile ad andare oltre nelle considerazioni di carattere generale.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Siccome mi sono state fatte delle obiezioni di carattere generale, io<br />
rispondo alle obiezioni di carattere generale.<br />
PRESIDENTE<br />
Scusa Sala, non aggiungiamone altre però torno a dire. Noi<br />
vogliamo trattare degli argomenti che interessino la cittadinanza e tutti<br />
noi stiamo su questo ... (segue un intervento fuori microfono).<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Nono lo so, adesso lo verificheremo nel corso del tempo se è per<br />
tutti o per alcuni. Spero che sia per tutti ovviamente.<br />
PRESIDENTE<br />
Io però non accetto lezioni né illazioni. Chiarisco subito, molto<br />
chiaro la questione.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Non faccio nessuna illazione.<br />
43
PRESIDENTE<br />
Sono illazioni pure che a me non vanno bene, l'ho già detto un'altra<br />
volta: esigo il massimo rispetto di chiunque intervenga e il rispetto degli<br />
altri è anche contenere i tempi.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Mi pare di avere contenuto i tempi stabiliti dal regolamento, fra<br />
l'altro. Comunque finisco qui Presidente, non è il caso di agitarsi rispetto<br />
a questa questione.<br />
PRESIDENTE<br />
Non è il caso di lanciare illazioni.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Allora, riprendendo le file del discorso, stavo dicendo appunto che<br />
è indispensabile dotarsi degli obiettivi, dei programmi precisi di spesa in<br />
modo che io avendo un programma di entrata ben preciso derivante dalla<br />
trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, posso<br />
naturalmente sapere che in quell'anno conto su quell'entrata e quell'entrata<br />
la posso spendere in quell'anno in base a un programma di investimenti<br />
che mi sono fatto. Punto. Tutti gli altri Comuni che hanno già fatto, già<br />
avviato l'iter e concluso, ovviamente hanno dovuto tenere conto del patto<br />
di stabilità, non è che vale soltanto per noi. Se l'hanno fatto altri,<br />
sicuramente possiamo farlo anche noi.<br />
PRESIDENTE<br />
Dunque, io credo che siano state presentate tutte le idee anche al<br />
riguardo, in ordine aggiuntive ai criteri e alle modalità che verificheremo<br />
poi anche quando sarà il momento degli investimenti, quindi ascoltato il<br />
Consigliere Michele Sala come dice la delibera che ha esposto la mozione,<br />
sentiti gli interventi, pongo in votazione la mozione stessa il cui titolo è -<br />
Mozione per l'avvio dell'iter procedurale per la cessione in proprietà delle<br />
aree già concesse in diritto di superficie e presentata dal gruppo consiliare<br />
Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Chi è favorevole? Chi è contrario? Non ci sono<br />
astenuti quindi devo dedurre, quindi viene respinta la mozione presentata<br />
dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />
44
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 9 O.d.G.<br />
MOZIONE PER L'ANNIVERSARIO DEI 150 ANNI DELL'UNITA'<br />
D'ITALIA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE<br />
SINISTRA PER BUSSERO<br />
PRESIDENTE<br />
Siamo al punto 9 - Mozione per l'anniversario del 150 anni<br />
dell'Unità d'Italia presentata dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />
Invito la lettura sempre il gruppo consiliare.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Prima di dare la parola a Ponzellini per la lettura, voglio fare una<br />
piccolissima introduzione, due minuti. Noi ci aspettavamo che anche il<br />
nostro Consiglio Comunale celebrasse adeguatamente un compleanno<br />
particolarmente significativo per il nostro paese inteso come Italia.<br />
Celebrazione intesa non come commemorazione, sia perché lo Stato non è<br />
un'entità astratta ma un insieme di donne e uomini con i loro problemi, le<br />
loro ansie, le loro preoccupazioni; sia perché l'unità del nostro Paese<br />
costituisce un orizzonte civile nel quale riconoscersi, oltre che un insieme<br />
di valori nati con il Risorgimento, fortificati nella Resistenza antifascista<br />
e nucleati nella Costituzione. Purtroppo, gli avvenimenti di queste ultime<br />
settimane sulla tragica, triste vicenda dei flussi umani dall'Africa che<br />
tanta pietà inietta nelle nostre vene, ci debbono fare riflettere seriamente<br />
perché purtroppo è la parola divisione che aleggia. Pochi giorni dopo la<br />
celebrazione dei 150° anni dell'Unità d'Italia, oggi il Paese si presenta<br />
lacerato, diviso fra nord e sud, fra un regione e l'altra e quindi la<br />
questione Unità è davvero un problema serio. Mi pare che la Festa<br />
dell'Unità così importante per ripensare alla storia ma anche alle<br />
prospettive del Paese, abbia trovato una cattiva compagna di strada che è<br />
quella della retorica, la retorica dell'Unità, ossia una lettura del passato e<br />
del presente che ignora le fratture, esalta il processo di unificazione come<br />
un momento armonioso e tende di cancellare le differenze, le divisioni che<br />
purtroppo ci sono.<br />
In questo contesto allora bisogna cogliere, dare credito alla giusta<br />
preoccupazione di chi ci invita a guardare ciò che ci unisce e mettere in<br />
sordina ciò che ci divide e un invito che dobbiamo ovviamente accettare<br />
soprattutto per affrontare i problemi e le fragilità che minano la società<br />
italiana e la allontanano se volete, dall'ideale che ebbero in mente i<br />
patrioti del Risorgimento, i combattenti della libertà contro il<br />
nazifascismo, quindi disponibile ad abbassare i toni davanti alla<br />
45
lacerazione del Paese senza però rinunciare a difendere i diritti<br />
fondamentali dell'uomo e del cittadino. Allora, se ce ne sarà data<br />
l'occasione, come mi auguro, avremo modo di riflettere tutti quanti<br />
seriamente, pacatamente sul valore storico, istituzionale dell'Unità<br />
d'Italia, dando anche un contributo alla stessa crescita ideale e culturale<br />
della nostra comunità busserese.<br />
CONSIGLIERE PONZELLINI<br />
Due parole, poi leggo. La mozione nasce da una riflessione visto<br />
che per il lavoro che svolgo siamo stati chiamati tutti a riempire il vuoto<br />
di valori e a recuperare un valore come quello dell'Unità nazionale, con i<br />
ragazzi e con i giovani io ho apprezzato tantissimo la mostra che c'è<br />
presente qua in Comune; mi aspettavo che un lavoro congiunto scuolaamministrazione<br />
comunale, portasse a un momento non festaiolo perché<br />
non lo sono nemmeno di natura festaiolo, ma che il recupero di un valore,<br />
di un valore di questo momento, dei 150 anni dell'Unità d'Italia e questa è<br />
la motivazione semplice, personale della mozione.<br />
Premesso che, nel <strong>2011</strong> ricorrono i 150 anni della realizzazione del<br />
principale obiettivo del Risorgimento sia la creazione di uno Stato<br />
unitario, di una nazione, lo scorso 17 marzo del corrente anno, a<br />
differenza di moltissime amministrazioni comunali che hanno colto<br />
l'occasione per celebrare in forma pubblica l'anniversario dell'Unità<br />
d'Italia, il Comune di <strong>Bussero</strong> non ha organizzato un evento collettivo per<br />
riflettere su questa importantissima ricorrenza storica e adeguatamente<br />
ricordare che lo Stato non è un'entità astratta ma un insieme di persone<br />
che vivono gomito a gomito. Ritenuto che l'Unità del nostro Paese non è<br />
un semplice elemento storico ma costituisce un orizzonte civile nel quale<br />
riconoscersi, nonché un insieme di valori nati con il Risorgimento,<br />
fortificati nella Resistenza antifascista ed enucleati nella Costituzione<br />
democratica repubblicana del 1948; ritenuto che per preservare tale<br />
orizzonte le istituzioni, le organizzazioni sociali, i cittadini devono<br />
esprimere un concreto impegno che ciascuna comunità e amministrazione<br />
è costantemente chiamata a rinnovare; considerato che appare opportuno<br />
recuperando l'oblio e la scarsa sensibilità sul tema da parte<br />
dell'amministrazione, celebrare adeguatamente tale ricorrenza anche nel<br />
nostro Comune per riflettere sul significato e sul valore attuale dell'Italia<br />
Unita, nonché per ribadire che i valori di solidarietà ed unità sono il vero<br />
e il profondo tessuto che fa della varietà e specificità dei nostri territori la<br />
ricchezza e l'elemento fondante dell'unità.<br />
La ricorrenza del <strong>2011</strong> costituisce l'opportunità non solo di<br />
affrontare il tema dell'identità nazionale ma di costruire un Europa<br />
arricchita della nostra storia, della nostra cultura. In un'epoca che tende a<br />
dissolvere la memoria, sia fondamentale recuperare il senso di<br />
appartenenza ad una società in cui trovano piene espressione l'impegno<br />
per la libertà, la giustizia sociale, l'integrazione in un'Europa di popoli<br />
46
liberi, sia auspicabile supportare come auspicato dal Presidente della<br />
Repubblica Giorgio Napolitano, significativi progetti di carattere<br />
prevalentemente culturale, pedagogico e comunicativo diretti a<br />
rappresentare, a rafforzare la nostra identità nazionale. E' attualmente in<br />
discussione in Parlamento l'istituzione della Giornata nazionale<br />
dell'indipendenza della nazione, dell'indivisibilità della Repubblica da<br />
celebrare il 17 marzo di ogni anno senza che abbia alcun effetto civile,<br />
con l'esplicito invito rivolto alle Regioni, Provincie, Comuni, di<br />
promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore storico,<br />
istituzionale, sociale dell'Unità d'Italia.<br />
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a<br />
programmare in tempi brevi una specifica e significativa iniziativa per<br />
riaffermare il valore permanente dell'Unità nazionale dando una ampia e<br />
diffusa comunicazione alla cittadinanza, alle scuole, alle associazioni e<br />
alla parrocchia.<br />
2 - Dedicare una piazza, una via, un parco ai 150 anni dell'Unità d'Italia.<br />
Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Credo che ci sia, prego Consigliere Samuele.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO SAMUELE<br />
Grazie. Io vorrei essere altrettanto breve. Mi fa specie, devo dire,<br />
che la sinistra ha scoperto solo ora la bandiera tricolore, quando fino a<br />
poco tempo fa chi aveva la bandiera tricolore era quasi additato come<br />
fascista e non lo dico a caso o per fare strumentalizzazioni ma se andiamo<br />
a vedere per esempio anche certi 25 aprile Festa della Liberazione; io<br />
parlo anche per esperienza dato che sono finito anche sui giornali Milano<br />
cronaca del Giornale, quando ero a Milano in corteo con l'attuale<br />
Presidente del Consiglio Comunale di Milano ci hanno insultato e quasi<br />
picchiato perché avevamo il tricolore addosso. Giusto per ricordare.<br />
Chiaro è che noi siamo assolutamente a favore di questa mozione<br />
per l'anniversario dei 150° anni Unità d'Italia. In questo caso parlo come<br />
Popolo delle libertà in quanto la <strong>Lega</strong> <strong>Nord</strong> non è presente. Ora, non<br />
voglio soffermarmi a parlare della storia d'Italia che noi tutti bene<br />
conosciamo a partire da quel famoso 17 marzo 1861; non voglio<br />
soffermarmi dicendo quanto hanno combattuto e sofferto i nostri padri per<br />
unificare la nazione che non deve essere intesa solo da un punto di vista<br />
geografico ma anche soprattutto culturale. Non voglio parlare di ciò che è<br />
stata l'Italia, di ciò che i nostri antenati hanno lasciato e mi riferisco in<br />
particolare alle grandi opere famose in tutto il mondo, ai letterati come<br />
Dante, Manzoni; alla politica di quel periodo da Cavour, Cattaneo,<br />
Vittorio Emanuele II per citare solo qualche nome. Non voglio parlare di<br />
questo, voglio parlare di oggi e lo voglio fare usando le parole del premio<br />
47
Nobel per la pace, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama in cui<br />
dice:<br />
Il 17 marzo l'Italia celebra il 150° anniversario della sua Unità come<br />
Stato. In questo giorno ci uniamo a tutti gli italiani in tutto il mondo per<br />
onorare il coraggio e i sacrifici e la visione del patrioti che diedero vita<br />
alla Nazione italiana. Nell'epoca in cui gli Stati Uniti combattevano per la<br />
preservazione della loro unione, la campagna di Giuseppe Garibaldi per<br />
unificare l'Italia fu d'ispirazione per tante lotte in tutto il mondo, come fu<br />
d'ispirazione per il 39° Reggimento di fanteria di New York, noto anche<br />
come la Guardia Garibaldina. Oggi, l'eredità di Garibaldi e di tutti quelli<br />
che unirono l'Italia vive in milione di donne e uomini americani di origine<br />
italiana che hanno reso più forte e ricca la nostra nazione. L'Italia e gli<br />
Stati Uniti sono legati dall'amicizia e dalla dedizione comune alle libertà<br />
civili, ai principi democratici e ai diritti umani universali che entrambi i<br />
nostri Paesi rispettano e promuovono. Mentre ricordiamo questa data<br />
cruciale nella storia italiana, rendiamo anche onore agli sforzi congiunti<br />
di americani e italiani per la protezione della libertà, della democrazia e<br />
dei valori che condividiamo in tutto il mondo. Perciò proclamo il 17<br />
marzo <strong>2011</strong> come il giorno di celebrazione del 150° anniversario<br />
dell'Unità d'Italia. Propongo a tutti gli americani di studiare la storia di<br />
unificazione dell'Italia e di onorare la perdurante amicizia tra i nostri due<br />
popoli.<br />
Un'ultima cosa tornando a <strong>Bussero</strong>, devo dire che è stato alquanto<br />
ridicolo, secondo me, vedere da una parte Sinistra per <strong>Bussero</strong> che<br />
festeggiava l'Unità d'Italia al circolo cantando Bella ciao, e dall'altra<br />
vedere il Partito Democratico o un'altra parte politica, festeggiarlo in<br />
Villa Radaelli. Qui, in questo caso non diamo per niente senso di unità.<br />
Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Grazie. Prego.<br />
ASSESSORE VALENTINO ZULLO<br />
Valentino Zullo. Allora, in merito a che cosa questa<br />
amministrazione fa o intende fare o quello che è il nostro sentimento<br />
rispetto a questa importante e significativa data, innanzitutto vorrei<br />
ricordare a tutti che questo è l'anno dell'Unità d'Italia non il giorno, per<br />
cui il <strong>2011</strong> è l'anno che si festeggia. Noi abbiamo incominciato con alcuni<br />
piccoli segnali, abbiamo secondo me svolto alcune iniziative e non<br />
abbiamo neanche finito sia per festeggiare, ricordare, partecipare<br />
attivamente a quello che è l'anno dell'Unità d'Italia. Noi abbiamo iniziato,<br />
se qualcuno se ne è accorto, dall'inizio dell'anno a comunicare quando noi<br />
chiamiamo e comunichiamo l'assemblea del Consiglio Comunale con un<br />
nuovo manifesto. Guarda caso, nessuno si è accorto che quel manifesto<br />
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icorda la bandiera italiana e l'Unità d'Italia, tanto per citare la gente che<br />
ogni tanto si ricorda di essere italiano.<br />
Abbiamo parlato sul nostro giornalino dando voce a quelle che sono le<br />
iniziative italiane, non di <strong>Bussero</strong>, per fare sì che anche i nostri<br />
concittadini possano partecipare insieme ad altri perché l'unità non si<br />
svolge in un paese ma si svolge in una nazione, per cui rendere a tutti<br />
informazione di che cosa succede nel nostro Paese in questo anno.<br />
Mi fa piacere che Ornella abbia visto, Ponzellini, i risultati di un<br />
lavoro che non è nient'altro che un progetto che il Comune,<br />
l'amministrazione ha proposto e non saprei quale posto migliore se non in<br />
una scuola dove eventualmente chiedere a quelle che sono forse le<br />
generazioni più scevre da preconcetti o da ideologie stranissime, di dirci<br />
che cosa vedono nell'Unità d'Italia. L'hanno fatto con più di 200 lavori e<br />
questo è semplicemente il primo atto di un progetto che porterà questa<br />
mostra a essere qui presente sino alla fine del mese di maggio, per cui non<br />
mi sembra un piccolo elemento. Tra le altre cose, i ragazzi che hanno<br />
partecipato a questo progetto, saranno poi grazie all'amministrazione,<br />
condotti nei luoghi del Risorgimento Italiano a Milano, per cui con delle<br />
guide completeranno questo percorso. Questo percorso prosegue con la<br />
festa delle associazioni che ha come leitmotiv "Volontariamente Uniti",<br />
per cui anche nella festa delle associazioni promuoviamo l'Unità d'Italia.<br />
Nella Festa del Paese noi avremo ancora iniziative che ricorderanno<br />
l'Unità d'Italia. Ci siamo addirittura fatti carico di un'incombenza che non<br />
era nostra che era del Ministero della Pubblica Istruzione che ben si<br />
guarda; ben si guarda di apporre le bandiere nei suoi istituti scolastici per<br />
cui abbiamo dovuto mettere quantomeno la bandiera sulle nostre scuole in<br />
quanto qualcun altro non ci aveva pensato.<br />
Quindi noi riteniamo che con queste iniziative, non con la singola<br />
iniziativa eclatante che dura e nasce nello stesso giorno, riteniamo che<br />
con tante, piccole, significative o meno questo dipende dai punti di vista,<br />
iniziative, noi stiamo assolutamente onorando quest'anno, noi stiamo<br />
onorando il progetto dei 150 anni e quindi ritengo che non sia necessario<br />
fare una mozione per ricordarci questo. Eventualmente, qualcuno può fare<br />
delle proposte di iniziative, una mozione lo trovo assolutamente fuori<br />
luogo.<br />
Concludo solo con una piccola nota un po' colorita per il<br />
Consigliere Colombo: questo intervento lo deve fare alla sede della <strong>Lega</strong> e<br />
non nel Consiglio Comunale di <strong>Bussero</strong>. A noi, lezioni di che cosa è<br />
l'Unità d'Italia non ne dovete fare: sono i vostri compagni d'arme che non<br />
sanno che cos'è l'Unità d'Italia per cui fatela in quella sede la lezione<br />
sull'Unità d'Italia, non qua.<br />
PRESIDENTE<br />
Prego il Sindaco Franco Colombo poi Carlo Zerbini.<br />
49
SINDACO<br />
Io tra le altre iniziative nominate da Valentino Zullo, vorrei anche<br />
nominare le giornate di primavera che hanno avuto come punto centrale<br />
della giornata, la presentazione e la commemorazione dell'entrata del<br />
Generale Pino in Milano antecedente il momento scatenante poi le 5<br />
Giornate di Milano sostanzialmente, con una spiegazione con almeno<br />
3.000 visitatori. Credo che la presenza nella quotidianità senza proclami,<br />
proprio per essere unitari e doversi dividere, sia uno degli aspetti e una<br />
scelta di fondo che abbiamo fatto.<br />
PRESIDENTE<br />
Prego Carlo Zerbini intervento.<br />
CONSIGLIERE ZERBINI<br />
Questa è una mozione alla quale noi voteremo contro perché poi al<br />
di là delle parole che riguardano la storia dell'Unità d'Italia, piuttosto le<br />
parole del Presidente degli Stati Uniti, di fatto questa mozione dice<br />
all'amministrazione cosa deve fare. L'amministrazione quello che deve<br />
farlo lo sta facendo; le strade per concordare o discutere con<br />
l'amministrazione sono altre che non presentare una mozione per l'Unità<br />
d'Italia. Io credo che è per questo che noi voteremo contro perché quello<br />
che ha detto Valentino, quello che ha detto il Sindaco, quello che stiamo<br />
facendo fa parte di un progetto che si distende nell'anno, in quest'anno che<br />
è il 150°. Per cui ancora una volta, magari ci potrebbero altre strade per<br />
trovare soluzioni che possono portare questo Consiglio Comunale e<br />
l'amministrazione a integrare; operazione che sta già facendo.<br />
PRESIDENTE<br />
C'era prima Samuele Colombo che aveva chiesto.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Io volevo solo precisare una cosa. Siccome io non sono qua né a<br />
dare lezioni a tutti voi né a prenderne di lezioni in rispetto di quello che<br />
dice, quindi io esprimo solo in libertà un mio parere personale, in questo<br />
caso anche del Popolo delle Libertà in quanto coordinatore, quindi io non<br />
parlo per conto della <strong>Lega</strong> <strong>Nord</strong>, io parlo in qualità di cittadino libero<br />
Consigliere Comunale, quindi se non lo posso fare, non so voi! Inoltre,<br />
volevo anche rivolgermi anche con altissima buona volontà al capogruppo<br />
Zerbini chiedendo di guardare oltre a chi l'ha presentata la mozione,<br />
perché la mozione, bene o male, sappiamo tutti che è più che altro di<br />
carattere politico, lo sappiamo. Allora io dico se si può trovare secondo<br />
50
me un punto d'incontro specialmente per una tematica così importante.<br />
Secondo me sarebbe meglio, sarebbe più opportuno. Proviamo a trovare un<br />
punto d'incontro per una cosa di questo tipo, discutiamo, entriamo nel<br />
merito, però non a priori votare no. Forse magari il Consigliere Zerbini<br />
l'ha vista come un affronto una presentazione di mozione per una roba di<br />
questo tipo, però ecco, cerchiamo di guardare oltre. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
C'è la Ponzellini che voleva intervenire. Prego Ornella.<br />
CONSIGLIERE PONZELLINI<br />
Innanzitutto due precisazione, una riferita al Consigliere Colombo<br />
che fa delle considerazioni sulla sinistra; io credo di essere una donna di<br />
sinistra da una vita e sono 34 anni che insegno l'Unità d'Italia, per cui non<br />
so di quale parte di sinistra stia parlando perché è il mio mestiere che mi<br />
porta a portare avanti questi valori. L'altra considerazioni è un errore<br />
sulla festa che è avvenuta il giorno, il 17 di marzo: a me risulta che,<br />
liberissimo il partito di fare la sua commemorazione del giorno dei 150<br />
anni dell'Unità d'Italia, Sinistra per <strong>Bussero</strong> non ha fatto nessuna<br />
commemorazione perché c'è stato semplicemente l'inaugurazione<br />
dell'ascensore per i disabili che permette l'accesso al piano superiore del<br />
circolo familiare. Mi risulta che il consiglio d'amministrazione del circolo<br />
familiare, sia composto da cittadini di diversa natura e origine, quindi non<br />
c'era una volontà di creare una contrapposizione. Poi, vorrei entrare un<br />
attimino nel merito di quello che il capogruppo del Partito Democratico ha<br />
espresso di Vivi <strong>Bussero</strong>. Probabilmente, diventa di necessità virtù<br />
scrivere delle mozioni per potere avere un dialogo all'interno di questo<br />
Consiglio Comunale, perché se io mi ritrovo ogni volta ad avere<br />
semplicemente un Ordine del Giorno e una non conoscenza, un non<br />
dialogo e non avere mai dei momenti di comunicazione, è giocoforza che<br />
si entra in questa logica che per conoscere quello che viene svolto e viene,<br />
perché qui si chiede diffusa comunicazione anche alla cittadinanza. Se c'è<br />
un progetto in corso sull'Unità d'Italia, io ammetto che esista la<br />
maggioranza e la minoranza. Io sono venuta fuori dalla maggioranza, non<br />
è il modo per rimettere dentro il piede nella maggioranza, ma che ci possa<br />
essere all'interno dei componenti di un Consiglio Comunale dei momenti<br />
di dialogo su tematiche che comportano di necessità virtù, che ci sia il<br />
confronto, lo ritengo indispensabile. E' la ragione stessa per cui io mi<br />
sono trovata ad astenermi sull'elezione del Presidente del Consiglio<br />
comunale perché è mancata di fronte a una situazione del genere che è la<br />
rappresentanza di tutti i Consiglieri Comunali, il momento della<br />
conoscenza, della conoscenza, semplicemente della conoscenza. Per cui<br />
necessariamente la mozione va nella veste di dare luce, perché io non<br />
sono, ripeto, una festaiola e una celebrativa per partito preso ma la<br />
51
mozione va nell'ottica di dare luce, ampia e diffusa comunicazione con un<br />
momento significativo anche a un progetto che dura un anno e che può<br />
essere di chiusura e conclusione di tutta un'attività e che ha senso se fatto<br />
con i giovani, se fatto per i giovani con i giovani perché ha un senso. Per<br />
questo la necessita. Non voleva scavalcare, non voleva essere un affronto,<br />
non voleva essere una nota negativa, vuole semplicemente dire: non ho<br />
altre possibilità, devo procedere in questo modo. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
SINDACO<br />
Intervento del Sindaco.<br />
Velocissimamente. Il progetto della scuola è un progetto del Piano<br />
di diritto allo studio, è un progetto che era in maggioranza quando è stato<br />
deciso, ne eri a conoscenza per cui non vedo come possa sentirti esclusa.<br />
Per quanto riguarda la comunicazione, mi sembra che sostanzialmente ieri<br />
sera ci sia stato un incontro per organizzare 25 Aprile tra le diverse forze<br />
e quindi la volontà di parlare mi sembra che risulti. Mi sembra che il<br />
giorno dopo che i Consiglieri, gli Assessori di Sinistra per <strong>Bussero</strong><br />
abbiano dato le dimissioni, Michele Sala mi ha detto: voglio continuare<br />
nel tavolo se non ha niente in contrario. E gli ho detto: ti ringrazio. E non<br />
ci sono problemi. Quindi, se uno ha un'esigenza di parlare, può parlare e<br />
non è mai stata tolta la parola a nessuno. Evidentemente questo metodo di<br />
venire solo con le mozioni, non è un metodo di colloquio, Ornella:<br />
qualche volta, qualcuno non ti ha risposto? Allora ognuno deve pensare a<br />
questo. Banalmente, è solo questo il punto. Io ho finito l'intervento.<br />
PRESIDENTE<br />
Di tutte le informazioni e le conclusioni in merito alle posizioni di<br />
ognuno, allora io pongo in votazione la mozione il cui titolo è - Mozione<br />
per l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, presentata dal gruppo<br />
consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Lo pongo in votazione e chiedo quindi la<br />
votazione con l'alzata di mano per i favorevoli. Chi è favorevole? Chi è<br />
contrario? Quindi viene respinta la mozione presentata dal gruppo<br />
consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />
52
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 10 O.d.G.<br />
MOZIONE AVENTE PER OGGETTO:<br />
CONVOCAZIONE COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI<br />
REGOLAMENTI GENERALI<br />
PRESENTATA DAL GRUPPO CONSIGLIARE<br />
POPOLO DELLA LIBERTA' - LEGA NORD PADANIA<br />
PRESIDENTE<br />
Il punto n. 10 dell'Ordine del Giorno riguarda la mozione avente per<br />
oggetto - Convocazione commissione affari istituzionali regolamenti<br />
generali, presentata dal gruppo consigliare Popolo della Libertà - <strong>Lega</strong><br />
<strong>Nord</strong> Padania. La parola al Consigliere Samuele Colombo.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Sarò brevissimo. Allora, questa mozione ha tre scopi:<br />
Uno è quello di richiedere con forza la convocazione della commissione<br />
regolamenti che mi risulta, non sia mai stata convocata.<br />
Secondo punto è la discussione modifica nel regolamento comunale legato<br />
ai matrimoni civili, legato poi al fatto di discutere in commissione anche<br />
della questione telecamere, questione famosa di cui se ne era già parlato<br />
nella vecchia riunione dei capigruppo.<br />
Terzo punto è quello delle modifiche del regolamento anche dal punto di<br />
vista di Internet, comunque la leggo.<br />
Visto il DPR 396 del 3 novembre 2000; visti gli articoli 112, 113 e<br />
precedenti del Codice Civile; visto il Decreto Legislativo 18 agosto<br />
2000/267; visto lo Statuto Comunale, il regolamento comunale per la<br />
celebrazione dei matrimoni civili a <strong>Bussero</strong>. Considerato che la libertà di<br />
scelta deve essere garantita a ciascuno cittadino, nell'interesse di<br />
impostare dei criteri uguali per tutti, in parte mancanti nel regolamento<br />
comunale; per evitare spiacevoli favoritismi ingiustificati e giudizi<br />
arbitrari su determinate scelte non espressamente formalizzate.<br />
Considerato che in passato, avendo sempre tenuto conto dello stesso<br />
regolamento comunale, sono stati celebrati matrimoni da persone al di<br />
fuori della Giunta Comunale e/o esterne al paese di <strong>Bussero</strong>, per una<br />
maggiore trasparenza, chiarezza e precisione delle informazioni fornite al<br />
cittadino, vista la necessità di venire incontro all'esigenza dei cittadini<br />
residenti a <strong>Bussero</strong> e non a <strong>Bussero</strong>, in attesa di convocazione urgente da<br />
parte del Presidente affari costituzionali regolamenti generali per<br />
discutere dei regolamenti comunali ... (fine cassetta 2 lato B) ... Da parte<br />
53
dei nubendi di celebrazione del matrimonio da parte di una persona da<br />
loro scelta e questa stessa abbia accettato a tale incarico, il Sindaco è<br />
tenuto a garantire tale decisione rilasciando delega sia che la celebrazione<br />
avvenga durante o fuori l'orario di ufficio compreso i giorni festivi, sia<br />
che venga svolta nella sala consiliare o nelle ville adibite a tale scopo.<br />
8 - Si sottolinea inoltre che laddove venisse chiesta delega per<br />
celebrazione di matrimoni all'infuori degli orari di ufficio, il Sindaco in<br />
ogni caso, garantisce la scelta nel pieno rispetto delle libertà, a patto che<br />
una persona identificata nel Sindaco o Assessore o dipendente comunale o<br />
Segretario Comunale o Consigliere, se ne assuma la totale responsabilità<br />
del ritiro e consegna della documentazione necessaria allo svolgimento<br />
del rito in accordo con gli uffici comunali preposti.<br />
Poi - A modificare il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili<br />
nell'articolo 3, orario di celebrazione comma 2. La celebrazione richiesta<br />
in orari diversi e/o per la quale sono richiesti servizi aggiuntivi, è<br />
subordinata alla disponibilità degli operatori dell'amministrazione<br />
comunale e dal versamento dell'apposita tariffa. L'opzione di scelta del<br />
giorno festivo è garantita prioritariamente ai cittadini busseresi, almeno<br />
uno dei nubendi deve essere residente a <strong>Bussero</strong>.<br />
Poi - A modificare il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili<br />
nell'articolo 4 tariffe, comma 4 in cui dice: per i residenti, la tariffa nei<br />
giorni festivi potrà essere maggiorata fino ad un massimo del 30% rispetto<br />
a quella fissata per il sabato, mentre invece per coloro che non sono<br />
residenti a <strong>Bussero</strong> potrà essere maggiorata fino ad un massimo del 60%<br />
sempre rispetto a quella fissata per il sabato e ad aggiornare on line ogni<br />
anno il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili perciò che<br />
riguarda l'allegato A, indicazioni delle tariffe minime e massime,<br />
giustamente per dare un senso di trasparenza e di comunicazione nei<br />
confronti del cittadino. Se uno vuole vedere direttamente dal sito<br />
comunale quanto viene a costare una determinata tariffa, ci sono ancora le<br />
tariffe vecchie e chiaramente dopo uno si trova la sorpresa quando deve<br />
venire qua in Comune.<br />
F - A modificare on line il regolamento dei matrimoni civili perciò che<br />
riguarda l'allegato B relativo al gestore delle ville. Ecco, anche perché<br />
risulta ancora il Pro Loco le ville, è un errore.<br />
In poche parole, spiego anche in due parole il perché più che altro<br />
di questa scelta. Siccome risulta da varie documentazioni in mio possesso<br />
anche qua adesso, che il 28 di gennaio è stato celebrato un matrimonio in<br />
Villa Ravelli in cui il celebrante era uno fuori dal paese; i nubendi erano<br />
due persone fuori dal paese, il giorno era venerdì e l'orario era fuori<br />
dell'orario di ufficio. Sono state avanzate due tipi di richieste, io lo so<br />
perché hanno contattato anche me personalmente, quindi lo posso anche<br />
dire tranquillamente. Sono state avanzate due proposte di matrimonio in<br />
cui la prima riguardava una celebrazione di matrimonio il 20 maggio che è<br />
un venerdì pomeriggio sempre in Villa Ravelli e veniva chiesta delega al<br />
Sindaco per fare in modo che i nubendi avessero un celebrante a loro<br />
54
scelta. I nubendi fuori dal paese di <strong>Bussero</strong>, il celebrante fuori del paese<br />
di <strong>Bussero</strong>: il matrimonio non si poteva celebrare. Come è possibile?<br />
Come è possibile che il 28 gennaio viene celebrato un matrimonio con dei<br />
parametri e poi il 20 maggio ci sono gli stessi parametri ma il matrimonio<br />
non si può fare; o meglio, giusto per essere precisi. Si può fare ma solo se<br />
li sposa il Sindaco. Allora non mi sembra corretto, allora non è una<br />
questione legata a fuori dell'orario di ufficio, in quanto io ho qui<br />
direttamente la risposta, l'istanza. Istanza per delega alla celebrazione di<br />
matrimonio civile.<br />
Con la presente, si comunica che come già anticipato verbalmente<br />
dall'ufficio di stato civile, la delega per le celebrazioni di matrimonio a<br />
persone terze, viene concessa solamente negli orari di ufficio con la<br />
presenza degli addetti. Avrò il piacere di celebrare personalmente il<br />
vostro matrimonio se impegni particolari non me lo impediranno. Allora<br />
io dico: perché non garantire la piena libertà di scelta da parte del<br />
celebrante da parte dei nubendi? Per me è assolutamente una cosa che<br />
deve essere alquanto garantita. Questa è la questione sostanziale. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
SINDACO<br />
Credo che sia il Sindaco a intervenire. Prego Franco.<br />
So perfettamente che Colombo Samuele conosce benissimo tutte<br />
queste storie conosce anche la risposta che darò e che è molto semplice:<br />
dietro alla celebrazione del matrimonio c'è un giro di documenti. In Villa<br />
Radaelli i documenti non sono sotto controllo, qui non sono sotto<br />
controllo neanche qui all'infuori dell'orario di ufficio. Quindi, mi hanno<br />
fatto presente i dipendenti dello stato civile che era rischiosissimo<br />
mandare in giro gente non conosciuta con i documenti; questo al<br />
matrimonio di gennaio. Perfettamente e ho concordato con i dipendenti in<br />
maniera coerente con le responsabilità del caso, che la delega purché ne<br />
avessero diritto chicchessia potesse essere data a qualsiasi celebrante, non<br />
obbligatoriamente un Assessore, se effettuato durante gli orari d'uffici<br />
nell'aula del Consiglio Comunale perché c'era presente comunque un<br />
dipendente che era responsabile dei documenti, mentre invece sia in Villa<br />
Radaelli dove i dipendenti non vanno, e in Consiglio Comunale fuori dagli<br />
orari di ufficio, la delega può essere data solamente agli Assessori.<br />
Questo è il punto fondamentale, dopodiché è compito del Sindaco dare la<br />
delega e in alcuni casi potrò anche fare delle deroghe se lo valuterò.<br />
Sicuramente questo regolamento potrà essere adottato dal Sindaco<br />
Colombo, ma Colombo Samuele quando sarà Sindaco, per cui i propongo<br />
di votare contro.<br />
55
PRESIDENTE<br />
C'è Carlo Zerbini intervento prego.<br />
CONSIGLIERE ZERBINI<br />
Già il Sindaco ha proposto di votare contro questa mozione ma io<br />
voglio sollevare un'altra questione, rapidamente. La strada per discutere<br />
di queste questioni che sono di regolamento, perché deve finire in una<br />
mozione e non finire nella commissione apposita e fare tutta l'opera.<br />
Certo, che c'è scritto, però bisogna che votiamo qua una mozione, io voto<br />
contro questa mozione. Faccio la dichiarazione di voto e mi fermo lì,<br />
aspetto che questi passaggi passino attraverso le commissioni che sono<br />
state costituite. Poi, non è che possiamo dire che non funzionano, non ci<br />
sono. Ci sono, quelle ... c'è. Un Consigliere convoca, fa convocare questa<br />
commissione e le cose finiscono lì. C'è bisogno di una mozione, c'è<br />
bisogno dei voti in Consiglio Comunale o c'è un'altra questione dietro a<br />
questa roba qui? Io credo che sia molto più semplice, la strada è quella lì,<br />
pratichiamola tutti. Fine della discussione, quindi per quello noi votiamo<br />
contro oltre poi il commento del Sindaco sulla cosa.<br />
PRESIDENTE<br />
Consigliere Sala intervento, giusto?<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Sì grazie. Sono Sala Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Qui c'è una forza politica,<br />
un gruppo consiliare, meglio, che chiede la convocazione della<br />
commissione su alcuni punti specifici del regolamento affari<br />
costituzionali. Io penso che in effetti il fatto che un gruppo consiliare<br />
chieda una commissione è sacrosanto, è legittimo e deve farlo e può farlo<br />
in qualsiasi momento. Quello che oggettivamente può mettere in difficoltà<br />
questo Consiglio Comunale, predisporre in una mozione quello che sarà<br />
regolamentato nell'ambito di una commissione. Quindi a me pare se la<br />
mozione, puta caso, non avesse contenuto gli argomenti da trattare nella<br />
commissione perché oggetto proprio di una regola che tutti dobbiamo<br />
condividere, che dobbiamo cercare di condividere tutti, allora sicuramente<br />
era un aspetto che si poteva tranquillamente votare senza nessuno<br />
problema. Penso che il suggerimento che viene dato dal Consigliere<br />
capogruppo Zerbini, possa essere in qualche maniera accolto anche perché<br />
faccio rilevare che lo stesso regolamento del Consiglio Comunale dà la<br />
possibilità a un membro della commissione e in questo caso il gruppo<br />
consiliare rappresentato nella commissione, di chiedere la convocazione al<br />
Presidente che deve farlo e naturalmente in quella sede dovrà chiedere<br />
56
anche quali sono gli argomenti che intende portare alla discussione di<br />
quella commissione. Io penso che questa possa essere la strada su cui si<br />
può trovare innanzitutto un punto d'incontro e soprattutto rispondere a<br />
un'esigenza legittima da parte di chi ha presentato la mozione.<br />
PRESIDENTE<br />
Consigliere Colombo.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Mi sembra di capire che la questione della mozione sembra intesa d<br />
parte vostra come una forzatura ma io voglio venire incontro anche a<br />
quello che avete detto. Io sono anche disposto a ritirarla la mozione; sì<br />
assolutamente potrei anche ritirarla la mozione, però ecco, io faccio un<br />
passo indietro però se tutti facciamo un passo indietro giustamente. Io<br />
ritiro la mozione però mi garantite che entro un tot. di tempo, mi sembra<br />
giusto fissarlo almeno, venga convocata la commissione e discutiamo di<br />
quello che ho presentato qui in mozione. Lo discutiamo in commissione,<br />
va benissimo. Voglio venire incontro in questo senso, se no andiamo<br />
avanti sempre così diamo una brutta visione della politica. Già ecco, ma<br />
da tutte e due le parti, non è che dobbiamo essere da una parte, dall'altra,<br />
quindi cerchiamo almeno tra di noi. Allora dico: io ritiro la mozione, però<br />
voi mi garantite che entro aprile, non lo so, entro i primi di maggio,<br />
fissiamo un giorno, viene convocata la commissione e discutiamo di<br />
questi punti. Va benissimo. La ritiro. La ritiro e così discutiamo anche la<br />
questione telecamere, meglio di così! Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Mi sembra doveroso e giusto l'intervento del Presidente.<br />
Per quello che mi riguarda non ho nulla in contrario e possiamo<br />
discuterne, a fine Consiglio possiamo fissare già una data, per me non è<br />
un problema. Solamente puntualizzare che la commissione, prima hai<br />
detto erroneamente che non è mai stata convocata: è stata convocata una<br />
volta e purtroppo non in mia presenza perché non potevo quel giorno, però<br />
è stata convocata. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Consigliere Guzzi prego.<br />
57
CONSIGLIERE GUZZI<br />
Innanzitutto volevo scusarmi con tutti per il fatto che sono arrivato<br />
a quest'ora ma problemi lavorativi mi hanno trattenuto a Milano fino a<br />
quest'ora. Prima ho detto che era scritto in mozione perché noi abbiamo<br />
voluto distinguere la mozione proprio in due parti: una era la richiesta<br />
della convocazione della commissione che purtroppo mi dispiace<br />
contraddire il Consigliere Puopolo, non è mai stata convocata la<br />
commissione affari istituzionali, tante è vero che non c'è ancora il<br />
Presidente della commissione affari istituzionali. Ne faccio parte io,<br />
quindi non ho mai avuta. La commissione di cui ti riferisci era un'altra<br />
commissione che era la commissione che abbiamo visto l'altra volta con<br />
Sala che è un'altra commissione. Nella risposta del Signor Sindaco viene<br />
detto che i documenti non si possono affidare a degli estranei, ma i<br />
Consiglieri Comunali non sono degli estranei: sono delle persone elette<br />
dal popolo e sediamo seduti qua in Comune. Come può avere la delega<br />
l'Assessore, la può avere il Consigliere Comunale che non è un estraneo,<br />
ripeto, che è sempre una persona eletta.<br />
Ci sono dei problemi di fare viaggiare i documenti? Si mettono in<br />
sicurezza e qui posso chiedere al Segretario Comunale se mi conferma la<br />
cosa, abbiamo dei vigili urbani, possiamo affidare il documento al vigile<br />
urbano che va a portare il documento in Villa Radaelli e ripassa dopo<br />
mezz'ora a ritirare i documenti. Io personalmente ho celebrato tre<br />
matrimoni nella mia vita di Consigliere Comunale, il documento era stato<br />
affidato a me e io ne ero responsabile e finché io non l'ho riportato qua.<br />
Ho fatto matrimoni sia in Villa Radaelli e sia qui in Comune, in nessuno<br />
dei due casi c'era presente un dipendente comunale. Ho fatto un<br />
matrimonio che tra l'altro il documento l'ho tenuto a fine settimana perché<br />
ovviamente gli uffici erano chiusi e quindi l'ho riportato subito al lunedì<br />
mattina, perciò la figura del Consigliere già dà una garanzia del fatto che<br />
il documento non si perda perché comunque quel documento e anche il<br />
messo comunale nel viaggiare, se la busta non è chiusa, potrebbe perderlo.<br />
Non è detto che il documento in mano al messo comunale sia più sicuro<br />
che non in mano a un Consigliere Comunale, quindi l'obiezione decade un<br />
po'. Posso essere d'accordo quando il Signor Sindaco dice: da un estraneo<br />
che non ho mai visto, la delega .... Lì potrei anche condividere la cosa<br />
perché mi arriva una persona che non è di <strong>Bussero</strong>, non la conosco, non so<br />
chi è e viene affidata una delega, forse lì potrei aver qualche dubbio<br />
anch'io, ma darla a un Consigliere Comunale io non avrei dubbi, perché il<br />
Consigliere Comunale, come ho detto prima, risiede nel Consiglio,<br />
legittimamente eletto e quindi è responsabile delle carte come è un messo<br />
comunale nello stesso momento. Per di più il Consigliere Comunale sul<br />
territorio comunale è anche un pubblico ufficiale, di conseguenza è ancora<br />
più importante del messo, che il messo non ricopre la qualifica di<br />
pubblico ufficiale sul territorio.<br />
58
Non capiamo il perché non si possa dare la possibilità ai<br />
Consiglieri, visto che i nubendi chiedono specificatamente una persona, di<br />
potere celebrare il matrimonio. Il matrimonio che ovviamente fa contento<br />
i nubendi e il Consigliere che è stato incaricato in quanto amico piuttosto<br />
che conoscente delle persone e vi assicuro che quando ho celebrato il<br />
matrimonio è anche una bella responsabilità; la prima volta forse ero più<br />
emozionato io degli sposi stessi, perciò è un'esperienza che invito<br />
chiunque a fare. Perciò noi diciamo che almeno i Consiglieri devono<br />
essere garantiti nel potere eseguire questa funzione. Non è vero degli<br />
uffici, almeno io vi ho detto quella che è stata la mia esperienza in<br />
passato, non abbiamo avuto questo problema di portare il documento<br />
perché io firmavo che ero responsabile del documento e ne sono<br />
responsabile finché non lo riporto. Il Consigliere Zerbini ha detto perché<br />
l'abbiamo messa in mozione: perché noi riteniamo che sia un argomento<br />
molto urgente. Io in questa sala ho chiesto più volte la convocazione della<br />
commissione per discutere il regolamento delle riprese televisive, l'ho<br />
chiesto la prima volta quando c'è stata, passatemi il termine, la crisi della<br />
maggioranza, perché era stato fatto le riprese. Sono passati diversi mesi,<br />
sono passati come minimo sei mesi, però la commissione non è stata<br />
ancora convocata. Per quello che noi abbiamo cercato di inserire nella<br />
mozione il fatto di potere avere un'urgenza, di modificarlo. Abbiamo<br />
detto: se noi possiamo discutere, perché le mozioni si possono discutere,<br />
si possono tagliare, si possono vedere di sistemare, se noi la discutiamo in<br />
commissione, la cosa che discutiamo in commissione poi deve arrivare in<br />
Consiglio Comunale per un voto. Noi siamo già in Consiglio Comunale,<br />
vista l'urgenza, proponiamo questi punti per poterli approvare subito, in<br />
modo che il regolamento venga modificato. Possiamo fare una pausa, dieci<br />
minuti, un quarto d'ora, ne discutiamo nella riunione dei capigruppo e poi<br />
vediamo di approvarli. Ripeto, la nostra mozione era divisa in due parti:<br />
una che chiedevamo la convocazione urgente della commissione per<br />
discutere dei regolamenti. L'altro è cambiare già il regolamento in corsa<br />
perché siamo già qua, non mi sembra che sia una cosa fantascientifica, i<br />
punti sono stati chiariti, sono delle leggere modifiche, vengono inserite<br />
nel regolamento. Tra l'altro sono delle specificazioni che nel regolamento<br />
non ci sono, perciò volendo secondo me si potrebbe approvare la mozione<br />
e la discussione dei punti subito. Ripeto, io propongo anche<br />
eventualmente di sospendere la seduta. Altra cosa invece, come ha detto il<br />
mio collega Colombo, noi siamo pronti a fare un passo indietro se<br />
decidiamo la data adesso per la convocazione della commissione. Si<br />
decide che la commissione viene convocata, butto lì, settimana prossima<br />
martedì alle 20,1 perché alle 17 è un po' un problema, mi va bene, ci sono.<br />
Diamoci una data, una data che non sia troppo lontana e noi riteniamo la<br />
mozione.<br />
59
PRESIDENTE<br />
Mi sembrava che si fosse già raggiunto questa sintesi finale che<br />
anche prima è stata indicata relativamente al ritiro della mozione perché<br />
mi sembrava che fosse pacifico l'impegno di tutti di trovare una data e di<br />
discutere in effetti di aspetti che sono di regolamento proprio, quindi<br />
tornando alla questione della mozione presentata, richiedo conferma se si<br />
sta sulla posizione precedente che viene ritirata la mozione perché mi<br />
sembra che ci sia la disponibilità unanime di tutti di convocare quanto<br />
prima al termine del Consiglio Comunale concordando una data, in<br />
maniera tale che si possa discutere non frettolosamente di questi<br />
argomenti anche per i risvolti che anch'io non vorrei troppo semplificare<br />
circa le responsabilità che poi fanno capo ai funzionari<br />
dell'amministrazione oltre che agli Assessori e ai Consiglieri. Io inviterei<br />
quindi a confermare se ...<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Presidente, io le confermo l'intenzione, però prima di ritirarla<br />
voglio la data, mi dite la data allora confermo l'intenzione perché non<br />
possiamo rimandarla avanti. Ditemi entro 15 giorni, mi sta bene, non<br />
voglio la data precisa però diamoci in termine almeno.<br />
PRESIDENTE<br />
Scusi Consigliere, mi sembrava che si fosse raggiunto un<br />
ragionevole punto di equilibrio nel senso di impegno, però credo che non<br />
cambi nulla dire adesso una data o dirla tra un quarto d'ora con l'agenda<br />
alla mano di tutti. Non mi sembra che si cambi la sostanza delle questioni.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Presidente, io ho detto non voglio il giorno preciso, il 22 di ...<br />
Ditemi entro 15 giorni ti arriva la comunicazione, entro 20 giorni, quello<br />
che è mi va bene, ma diamoci un termine preciso.<br />
PRESIDENTE<br />
Credo che sia già quello che è stato prima da tutti negli interventi<br />
garantito che vi sarà a breve secondo le disponibilità, gli impegni di tutti<br />
un incontro. Nessuno l'ha negato o si è nascosto dietro a qualche<br />
dichiarazione di stile e basta! ... Solo di rinviarlo a dopo terminato il<br />
Consiglio Comunale credo che in qualche minuto si concordi una data. E'<br />
interesse di tutti farlo, non è solo interesse di chi ha presentato la<br />
mozione, credo e se così è confermiamo questa decisione? Confermatela?<br />
60
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Confermato. Confermato.<br />
PRESIDENTE<br />
Va bene. Allora viene ritirata la mozione che riguarda il punto 10.<br />
61
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 11 O.d.G.<br />
INTERPELLANZA AVENTE PER OGGETTO:<br />
TABELLONE LUMINOSO PALESTRA COMUNALE SCUOLA<br />
MEDIA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SINISTRA PER<br />
BUSSERO<br />
PRESIDENTE<br />
Adesso vi sono tre interrogazioni, la prima è interrogazione avente<br />
per oggetto - Tabellone luminoso palestra comunale scuola media,<br />
presentata dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Chi è che interroga<br />
l'Assessore competente? Passamonti.<br />
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Passamonti. Ne do lettura. Oggetto: Tabellone luminoso palestra<br />
comunale scuola media. Con riferimento al tabellone di cui all'oggetto,<br />
rimosso dall'amministrazione comunale lo scorso mese di settembre 2010,<br />
senza darne alcun avviso agli utilizzatori, i sottoscritti Consiglieri<br />
Comunali Michele Sala, Roberto Beretta, Maria Passamonti, Ornella<br />
Ponzellini del gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>, chiedono di<br />
conoscere:<br />
A che punto è la riparazione e/o la sostituzione del tabellone luminoso<br />
segnapunti ubicato presso la palestra comunale della scuola media.<br />
La motivazione dell'assenza di comunicazione alle società sportive basket<br />
oppure di pallavolo che utilizzano il tabellone nonché la palestra, dietro a<br />
un regolare pagamento di un canone. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Assessore Zullo prego.<br />
ASSESSORE ZULLO<br />
Zullo. Premesso che nella mozione c'è penso un errore, scusate,<br />
un'interpellanza, il fatto che abbiamo rimosso senza dare nessuno avviso<br />
sembra quasi che come i ladri siamo entrati in palestra, abbiamo portato<br />
via il tabellone. Il tabellone l'abbiamo portato via perché qualcuno ci ha<br />
segnalato che era rotto, per cui mi sembra strano che gli utilizzatori che ci<br />
hanno segnalato che il tabellone era rotto non fossero a conoscenza del<br />
fatto che l'abbiamo rimosso, comunque va bene. Non siamo entrati come i<br />
62
ladri là dentro, gliel'assicuro! Lo sanno assolutamente, sono<br />
assolutamente al corrente sia la Poli. <strong>Bussero</strong> che la società di basket che<br />
stiamo cercando una soluzione sia per il tabellone che per la segnaletica<br />
in quanto per quanto riguarda il basket la segnaletica non è più coerente<br />
alle normative, sono state modificate delle normative. Per rimuovere la<br />
segnaletica, il costo maggiore è determinato dalla cancellazione della<br />
vecchia segnaletica che richiede anche un tempo che potrebbe anche<br />
interrompere l'attività a lungo ed è comunque un costo superiore ai 3.000<br />
euro, solo per la rimozione. Dopo ci sono altri 1.200 euro circa per la<br />
realizzazione delle nuove linee.<br />
Per quanto riguarda il tabellone, il problema è semplicemente questo: è<br />
un tabellone sicuramente molto bello anche se è datato, è un tabellone che<br />
oggi costa più di 4.000 euro, è un tabellone importante e noi stiamo<br />
verificando la possibilità di riparare il tabellone perché si tratta di una<br />
scheda difficile da trovare in commercio. Vi sembrerà strano, però data la<br />
sua storia, stiamo cercando di ripararlo. Le alternative sono quelle di<br />
acquisire un tabellone di costo decisamente inferiore date le disponibilità<br />
che non sono così forti, per cui riteniamo a breve di avere quantomeno<br />
una risposta sul vecchio tabellone che se riparabile chiaramente farebbe<br />
ancora sicuramente il suo onesto lavoro. Dopodiché, noi abbiamo chiesto<br />
anche una partecipazione delle società a questa attività, nel senso che tutti<br />
quanti devono sapere che quando si utilizzano luoghi come le palestre o<br />
quant'altro messe a disposizione, siamo soggetti al mantenimento di questi<br />
locali per cui la manutenzione è sicuramente è un aspetto importante.<br />
Vorrei anche che tutti sapessero che le palestre non sono neanche, non<br />
dico in utile ma neanche in pareggio, per cui noi dobbiamo sostenere tutti<br />
gli anni le associazioni sportive per cui una volta ci sono le problematiche<br />
per quelli del calcio, adesso ci sono chiaramente per quelli del basket, il<br />
problema è sostanzialmente trovare le risorse al momento per rispondere a<br />
tutti adeguatamente. Per quanto riguarda la comunicazione io sono in<br />
contatto sia con il basket che con la Polivolley per cui non più tardi di<br />
oggi pomeriggio la Polivolley mi ha portato un altro pezzo per fare la<br />
riparazione, per cui mi sembra alquanto strano che nessuno abbia nessuno<br />
avviso e nessuno conosca. Tra le altre cose, Michele fa parte del basket<br />
per cui è abbastanza a conoscenza della situazione per cui ... Che poi ci<br />
sia in effetti un tempo lungo e su questo ci sia chiaramente un'aspettativa<br />
maggiore sì, ma che la gente non sappia che stiamo cercando di porre<br />
rimedio lo trovo così ... Insomma, va bene, è una mia interpretazione.<br />
PRESIDENTE<br />
Sì. Prego.<br />
63
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Io volevo solo dire che, come già ha ribadito anche Valentino, che<br />
in effetti 8 mesi è un tempo abbastanza lungo per comprendere se si può<br />
riparare, non si può riparare. Avere magari dei preventivi un pochino più<br />
sicuri e sapere esattamente quanto, e per di più se addirittura<br />
l'associazione stessa ha provveduto a portarne un pezzo, magari sapere se<br />
la cosa verrà ripristinata e quando. Questa cosa è nata da richieste<br />
specifiche di persone, non così pour parler.<br />
ASSESSORE ZULLO<br />
Concludo solo dicendo che sono in contatto con i due presidenti<br />
dell'associazione per cui capisco che sono tanti gli utenti e tutti quanti<br />
chiedono, però loro sanno e i tempi sono sicuramente superiori alle attese,<br />
però sanno che stiamo cercando in qualche modo di porre rimedio a questa<br />
cosa. Sicuramente, nel limite chiaramente delle nostre possibilità.<br />
Quindi vi sono problemi tecnici anche che ci sono al di là del<br />
problema economico?<br />
ASSESSORE ZULLO<br />
Anche chiaramente. Il reperimento delle risorse tra le altre cose ...<br />
E' ovvio, quindi mi sembra che ci sia il pieno impegno per cercare<br />
di trovare una soluzione, ecco.<br />
ASSESSORE ZULLO<br />
Allora, per quanto riguarda le righe, c'è anche qualche tecnico qui<br />
in sala, il problema è proprio trovare anche il momento in cui realizzare<br />
perché se si tolgono così come sono, si crea uno stato di confusione<br />
perché le righe vanno coperte per quanto riguarda il basket e questo è un<br />
lavoraccio. Costa anche tanti soldi ma diversamente si farebbe un<br />
pateracchio che non andrebbe bene a nessuno mettere delle altre righe di<br />
un altro colore. Per quanto riguarda il tabellone, ripeto, noi cerchiamo di<br />
recuperare questo, è veramente tantissimo tempo ma la ricerca di una<br />
scheda di un tabellone che ha qualche anno è sicuramente un tempo<br />
decisamente lungo. Tra le altre cose, ripeto, noi stiamo lavorando in<br />
dodicesimi con il bilancio per chi non lo sapesse e appostare risorse di<br />
64
queste entità mi crea qualche problema ma sicuramente quando arriviamo<br />
alla soluzione vedremo di portare a termine il progetto.<br />
PRESIDENTE<br />
Volevo chiedere se sentite le motivazioni e l'impegno che c'è si può<br />
ritenere soddisfatta.<br />
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Ovviamente l'impegno ho compreso si sta facendo. Non mi ritengo<br />
soddisfatta perché davvero il tempo è molto lungo, ci si prospetta ancora<br />
un mese soltanto, più o meno le attività sportive in quella palestra si<br />
concluderanno quando chiuderà la scuola per cui abbiamo di fronte un<br />
periodo estivo e io auspico veramente che quantomeno all'inizio dell'anno<br />
nuovo scolastico e quindi anche sportivo le cose siano funzionanti.<br />
PRESIDENTE<br />
Quindi diciamo che si dichiara soddisfatta della risposta? Va bene.<br />
65
CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 12 O.d.G.<br />
INTERROGAZIONE AVENTE PER OGGETTO:<br />
STATO DI SALUTE ALBERI ZONA SUD CAMPO SPORTIVO<br />
DI VIA EUROPA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE<br />
SINISTRA PER BUSSERO<br />
PRESIDENTE<br />
Poi abbiamo l'interrogazione che il punto dodicesimo -<br />
Interrogazione avente per oggetto: stato di salute alberi zona sud campo<br />
sportivo di Via Europa presentata dal gruppo consiliare Sinistra per<br />
<strong>Bussero</strong>. Consigliere Sala prego.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Grazie Presidente. I Consiglieri Sinistra per <strong>Bussero</strong>, chiedono al<br />
Sindaco di conoscere lo stato di salute degli alberi della zona sud del<br />
campo sportivo di Via Europa che si trova all'interno della recinzione del<br />
campo medesimo; quando si intende procedere alla relativa, necessaria<br />
potatura; se quando e come si intendono curare e/o eventualmente<br />
abbattere e sostituire gli alberi segnalateci come malati. Ecco, questa<br />
interrogazione viene fatta sulla scorta di alcune segnalazioni che ci sono<br />
state pervenute da cittadini busseresi.<br />
PRESIDENTE<br />
SINDACO<br />
Sindaco prego.<br />
Prima di dare la risposta nel dettaglio della domanda, vorrei fare un<br />
attimo la cronistoria per capire. Grosso modo, nel mese di gennaio mi<br />
viene chiesto il permesso di potere potare autonomamente queste piante.<br />
Siccome il permesso come tutte le attività è un discorso di scelta ma il<br />
permesso deve essere dell'apicale, nel senso che fa parte del Piano di<br />
potatura delle piante, chiedo al responsabile del verde, dell'ambiente il<br />
quale dice: due problemi ci sono. Loro potano, ma dove portano la<br />
potatura? Perché la piattaforma non è predisposta, dimensionata per<br />
prendere la potatura e poi come potano? Quindi a fronte di queste<br />
risposte, contatto personalmente un'azienda agricola chiedendo se è<br />
disponibile a prendere le ramaglie, le risulte di potature se gli possono<br />
66
servire in cascina o meno e a risposta affermativa, si organizza un<br />
incontro con l'agronomo del Comune e chi voleva potare e l'azienda<br />
agricola e quindi anche il funzionario e in questo incontro questi dicono: a<br />
noi le piante ci danno fastidio perché sono a sud della porta e quindi<br />
rovinano il campo sportivo, le potiamo, le togliamo perché intanto sono<br />
piante morte. La risposta dell'agronomo è stata: aspettiamo la vegetazione<br />
per verificare lo stato delle piante. Oggi le piante sono perfettamente in<br />
vegetazione perfetta e i problemi sono due. Uno, se le piante sono messe e<br />
quindi il verde è stato progettato in maniera non coerente con la struttura<br />
a cui ha funzione in fianco, cioè non andavano bene lì per il campo<br />
sportivo. E' un discorso di carattere generale che va rivisto<br />
architettonicamente nel complesso perché se le togli, non le rimetti più a<br />
quel punto perché è inutile togliere delle piante sane per rimettere delle<br />
piante nuove, doppia spesa inutilmente se la posizione è sbagliata. L'altro<br />
aspetto è che purtroppo, è giusto dare retta alla gente, è giusto dare spazio<br />
alle richieste, però si rischia ogni tanto di affrontare delle situazioni<br />
diverse. Voglio dire, di abboccare, o di abboccare involontariamente o di<br />
montare dei castelli che non esistono. Relativamente al tabellone la<br />
Poli.<strong>Bussero</strong> è venuta personalmente a dirmi: ma toglietelo quel cartellone<br />
lì perché non funziona, vedete di ripararlo perché se no, non si può<br />
ripararlo fino a quando rimane lì. Dichiarare che non erano avvisati, che<br />
sono stati loro a fare la richiesta, mi sembra un po' strano.<br />
Chiedere come stanno le piante? Bene, io rispondo. Ma quando<br />
vengono fatte alcune richieste forse c'è a verificare esattamente anche la<br />
veridicità della richiesta e della situazione perché il problema non c'è.<br />
Quando saranno potate secondo i programmi di potatura vigenti,<br />
seguiranno il loro iter e verranno potate quando entreranno in turnazione.<br />
Questa è la situazione. Non ho altro da dire.<br />
PRESIDENTE<br />
Prego.<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Ma noi non è che abbocchiamo ad ogni esca per cui se persona ci<br />
viene a raccontare delle frottole li trascriviamo in una interpellanza<br />
piuttosto che in una interrogazione. Oggettivamente, da un lato è un fatto<br />
oggettivo perché nel momento in cui lo stesso Sindaco nella sua risposta è<br />
caduto un po' in contraddizione nel senso che se le piante hanno bisogno<br />
di una potatura perché magari si trovavano o si trovano in una situazione<br />
tale per cui possono essere pericolose per tanti motivi se superano una<br />
certa altezza o quant'altro. L'azienda agricola si era resa disponibile,<br />
l'agronomo giustamente ha verificato lo stato di salute perché se le piante<br />
stanno bene, ovviamente le piante stanno bene. Io non sono un agronomo,<br />
non è che sia in grado di sapere se una pianta sta bene o meno. E' chiaro<br />
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che se la pianta adesso è stata fortificata, si è ripresa e quindi vive di<br />
ottima salute, lo verificheremo non è ovviamente un problema. Quindi da<br />
questo punto di vista non è che il primo che passa per la strada, ci viene a<br />
raccontare un qualcosa e noi lo sottoponiamo al Sindaco. E' un fatto<br />
oggettivo che in quel momento si palesava come tale e naturalmente la<br />
mozione è stata datata 8 marzo, quindi come dire il fatto ci è stato<br />
segnalato prima, i tempi tecnici perché tra un Consiglio e l'altro passano<br />
anche dei mesi, ovviamente è chiaro che le stagioni cambiano. Se le piante<br />
stanno bene e le potature mi auguro che vengano fatte per evitare ... Qui<br />
si dice: verranno fatte se una volta seguito il giro. Bisogna anche<br />
verificare se effettivamente avranno bisogno magari di un intervento<br />
specifico piuttosto che non. Comunque mi dichiaro solo parzialmente<br />
soddisfatto.<br />
PRESIDENTE<br />
SINDACO<br />
C'è già la dichiarazione di parziale soddisfazione.<br />
Sì,però vorrei dare un chiarimento. Io non ho detto che quelle<br />
piante sono state fortificate. Ho detto che la richiesta all'atto pratico era<br />
di abbattimento delle piante e a questo abbiamo detto di no e le piante<br />
risultano sane. Dopodiché come diceva esattamente l'Ornella, queste cose<br />
forse basta dire: cosa c'è lì come problema? Se non si vuole montare il<br />
caso e la risposta la davo apertamente e non eravamo qui a discuterne<br />
stasera. Poi è una scelta se si vuole discutere qui o da altre parti. Ne<br />
prendo atto.<br />
CONSIGLIERE SALA<br />
Qui si parla anche di curare le piante.<br />
PRESIDENTE<br />
Credo che siano già chiari gli elementi e i termini. Scusatemi. Un<br />
impegno con il Consigliere Samuele Colombo di fargli fare un ulteriore<br />
intervento dopo il punto 13.<br />
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CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />
PUNTO N. 13 O.d.G.<br />
INTERROGAZIONE AVENTE PER OGGETTO:<br />
COMMISSIONE SCUOLA, PRESENTATA DAL GRUPPO<br />
CONSILIARE SINISTRA PER BUSSERO<br />
PRESIDENTE<br />
Punto 13. Interrogazione avente per oggetto - Commissione scuola,<br />
presentata dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. L'intervento è<br />
sempre ...<br />
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Ne do lettura. Passamonti. Commissione scuola. I Consiglieri di<br />
Sinistra per <strong>Bussero</strong>: Sala, Beretta, Passamonti, Ponzellini, chiedono al<br />
Sindaco di conoscere se è intenzione dell'amministrazione comunale<br />
ripristinare la commissione scuola tradizionalmente composta<br />
dall'Assessore di riferimento e dai rappresentanti degli insegnanti, del<br />
personale Ata e dei genitori. Si fa presente che la commissione in parola,<br />
costituiva una sorta di consulta sulle tematiche del mondo scolastico,<br />
piano di diritto allo studio, mensa, Piedibus ecc. La riproposizione della<br />
commissione oltre che essere momento di partecipazione, può costituire<br />
un valido contributo a supporto delle richiamate iniziative.<br />
PRESIDENTE<br />
Prego Assessore Zullo.<br />
ASSESSORE ZULLO<br />
Sì. Allora, fermo restando che mi sembra che questa commissione<br />
sia appunto ferma al 2007 per cui non ne ho trovato altre tracce di attività,<br />
io non ho nessun problema a ripristinare una commissione nella misura in<br />
cui gli organi competenti, la scuola, gli insegnanti piuttosto che la<br />
commissione, l'associazione dei genitori che tra le altre cose mi sembrano<br />
in una certa difficoltà in questo periodo, richiedono all'amministrazione di<br />
ristabilirla. Io non voglio imporre nessuno tipo di commissione a nessuno,<br />
però non ho ricevuto ancora sollecitazioni da parte, di fatto, dell'ente<br />
preposto che è la scuola. Per problematiche che riguardano il Piano di<br />
diritto allo studio, c'è un confronto tra amministrazione e la direzione<br />
scolastica ma non mi è stata richiesta, ripeto, né l'anno scorso né l'anno<br />
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prima, di ripristinare questa commissione per cui io sono disponibile nella<br />
misura in cui appunto gli organi scolastici ritengano di doverla riproporre.<br />
PRESIDENTE<br />
Prego, ci mancherebbe.<br />
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Volevo solo precisare questo. Che in effetti la commissione scuola<br />
non è una commissione istituzionale, è anche vero che la commissione<br />
scuola è sempre stata convocata dall'amministrazione proprio per<br />
mantenere quei legami di cooperazioni o comunque di confronto tra<br />
l'amministrazione alla scuola stessa, al personale, ai genitori. Non è una<br />
commissione istituzionale, non sarà mai la dirigente che la chiede, non<br />
sarà mai neanche un'associazione che la chiede: è un'iniziativa<br />
dell'amministrazione, questo lo è sempre stato. Il fatto che poi l'ultima,<br />
forse, convocazione risalga al 2007, io ho memoria di una cosa più<br />
recente. Sicuramente la commissione scuola era visto che è strettamente<br />
legato all'amministrazione, sicuramente era in vigore almeno fino alla<br />
passata legislazione.<br />
PRESIDENTE<br />
C'è Ornella Ponzellini. Prego.<br />
CONSIGLIERE PONZELLINI<br />
Un'aggiunta. La commissione scuola è il modo in cui<br />
l'amministrazione comunale incontra al di là della dirigenza, gli operatori<br />
e gli utenti. Io ho fatto parte anni e anni fa della commissione scuola<br />
come insegnante perché sono entrata in ruolo a <strong>Bussero</strong>, quindi sto<br />
parlando dei primi del novecento, tra un po' però è così! Diventa il<br />
colloquio diretto tra amministrazione, operatori e gli utenti, i genitori ed è<br />
un modo anche e ha potere consultivo per carità, ma diciamo non che<br />
scavalchi ma perlomeno non sia solo e soltanto l'interfaccia<br />
dell'assessorato la dirigente scolastica, perché diventa il modo di avere<br />
un'interfaccia molto più ampia se posso dire. Poi, è vero che nel corso<br />
degli anni, io mi ricordo quando è partita, ho partecipato negli anni di<br />
grande bisogno delle commissioni io alla commissione scuola, quando<br />
nascevano tutte queste commissioni consultive e avevano un senso<br />
collocate in quel periodo particolare. Poi, negli anni magari ci sono stati<br />
dei momenti di caduta, di momenti di minore motivazione, però adesso,<br />
proprio perché c'è una difficoltà enorme non di <strong>Bussero</strong> ma generale<br />
perché sto parlando a livello generale all'interno dei comitati genitori<br />
perché quello che è successo a <strong>Bussero</strong> è successo anche in altri Comuni,<br />
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c'è un po' una sorta di creazione di vuoto intorno alla discussione della<br />
scuola, cosa che sta coinvolgendo a livello territoriale vari ambiti, capito?<br />
I comitati genitori si stanno sciogliendo in molti ambiti; probabilmente è<br />
finito una fase, ne dovrebbe iniziare un'altra. Però, io credo che da<br />
persone di sinistra, di centrosinistra, non si possa accettare che si ritorni<br />
nel qualunquismo, nel fatto che i problemi della scuola, sono solo i<br />
problemi di mio figlio e delle cose singole. Che se l'amministrazione può<br />
fare qualcosa in questo momento per ripristinare un legittimo dialogo con<br />
genitori di buona volontà visto che i comitati genitori stanno vivendo un<br />
po' le stesse sorti, non mi sembra nemmeno una cosa di grande difficoltà.<br />
Ecco, si può partire anche dall'amministrazione. Questo Valentino.<br />
Un chiarimento. La commissione scuola come esempio, ma è una<br />
richiesta di dialogo da costruire anche con forme diverse o è la<br />
commissione scuola in quanto tale? Per capirsi: viene richiesta la<br />
convocazione della commissione scuola che ha perso negli anni la sua<br />
efficienza, la sua efficacia o viene richiesto un colloquio con soggetti, con<br />
questi attori, nelle forme che si riuscirà individuare se sarò possibile? E'<br />
questa la domanda di chiarimento.<br />
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Io oso pensare che si possa continuare a chiamarla commissione<br />
scuola, ovviamente gli attori devono necessariamente essere gli utenti<br />
come diceva giustamente prima Ornella, gli utenti, i rappresentanti anche<br />
i lavoratori che sono all'interno della scuola; sicuramente i docenti che<br />
possono essere rappresentati, che ne so? dalla dirigente stessa piuttosto<br />
che dai suoi delegati e quindi i genitori sicuramente associazioni che<br />
ruotano attorno alla scuola e i docenti della scuola comprensivi anche del<br />
personale Ata.<br />
PRESIDENTE<br />
Voleva intervenire ancora, chiarimento?<br />
Volevo solo aggiungere questo, che in effetti poi che si chiama<br />
commissione scuola o quant'altro, quello che posso cogliere come<br />
esortazione d'invito è quello di far sì che ci siano dei momenti di effettiva<br />
rappresentanza. Io purtroppo vedo che quando si parla di questi incontri,<br />
quando si parla di rappresentanti degli insegnanti, io trovo che ci siano, a<br />
parte i soliti noti che rappresentano un po' se stessi perché gli insegnanti<br />
non li rappresentano, perché poi parliamo sempre con le stesse persone.<br />
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Parliamo dei genitori, in questo momento bisogna capire chi sono questi<br />
rappresentanti, anche il comitato genitori piuttosto che, sono in forte crisi,<br />
per cui se dobbiamo creare un momento dove chiaramente ci sia<br />
effettivamente un dialogo, io ripeto, l'invito lo colgo per realizzare o<br />
cercare di trovare un momento di condivisione. Quello che mi sembra di<br />
capire è che, secondo me, se l'amministrazione dalla sua parte deve fare<br />
qualcosa, la spinta propulsiva che dovrebbe arrivare sia dagli insegnanti<br />
che dai genitori e quant'altro, non mi sembra così forte. Mi dispiace, non<br />
sto dicendo che è una cosa che mi faccia piacere, cioè non vorrei trovarmi<br />
a parlare con poche persone di qualche cosa che in effetti non riguarda il<br />
mondo della scuola, nel senso che non c'è in questo momento una grossa<br />
partecipazione. I consigli di classe piuttosto che alle altre manifestazioni<br />
non vedo la folla dei genitori e non vedo neanche gli insegnanti per primi<br />
partecipare. Per cui noi siamo qui, però ripeto, la sollecitazione non viene<br />
da loro: è questo che è grave. Io come amministratore vado ad imporre,<br />
poi mi ritrovo che ci sono due o tre persone. Colgo l'invito. Ripeto, io da<br />
quello che ho analizzato c'è stato un forte calo di attività di questa<br />
commissione, ti assicuro, l'ultima data è 2007, il verbale era anche<br />
insomma abbastanza scarso, però, a parte questo, forse vale la pena<br />
rivitalizzare questo tipo di confronto, farò in modo di sollecitare. Ripeto,<br />
se dall'altra parte non c'è questa volontà di calare qualcosa, sì possiamo<br />
riunirci attorno a un tavolo, io so chi sono le persone di buona volontà e<br />
poi che quella sia la commissione scuola è un po' poco, però è una mia<br />
opinione.<br />
PRESIDENTE<br />
Possiamo dire che prendiamo atto dell'impegno dell'Assessore, della<br />
disponibilità sul tema. Le difficoltà sono così note che giustamente dicevi<br />
si fa difficoltà anche trovare forme e modalità di rappresentanza oggi,<br />
vista la scarsa partecipazione che un tempo negli anni passati, molti anni<br />
fa vedeva presenti tutte le forme di rappresentanza all'interno del mondo<br />
della scuola. Mi sembra quindi che da questo punto di vista, l'Assessore<br />
sia presente per esserci sul tema, verrà a trovare, convenire quali sono le<br />
forme, modalità di questa individuazione di una rappresentanza della<br />
commissione scuola perché diversamente se no rischiamo di avvitarci<br />
attorno a un argomento in cui abbiamo da una parte l'Assessore che<br />
conferma l'impegno, la disponibilità; dall'altra parte dobbiamo creare di<br />
nuovo quello che era lo strato che col tempo dava luogo a queste forme di<br />
partecipazione all'interno del mondo della scuola. Credo che sia questo,<br />
giusto?<br />
CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />
Diciamo che mi ritengo soddisfatta se l'Assessore si prende questo<br />
impegno, proprio perché io personalmente ma non credo solo io, vedo<br />
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questo eventuale prima mossa fatta dall'Assessore stesso e<br />
dall'amministrazione una cosa proattiva proprio perché c'è, purtroppo,<br />
carenza di genitori che se occupano, gli insegnanti stessi non sono sempre<br />
tutti molti attivi. Una cosa propositiva può dare invece quel segnale di<br />
ricominciare ad occuparci anche di questo, insomma.<br />
PRESIDENTE<br />
Allora, diciamo che l'interrogazione ha avuto soddisfacimento nella<br />
risposta dell'Assessore. Poi c'è l'impegno che il Sindaco aveva mantenuto<br />
con Colombo e quindi ...<br />
CONSIGLIERE COLOMBO<br />
Ringrazio della disponibilità ma non c'è più bisogno. Grazie.<br />
PRESIDENTE<br />
Non c'è più bisogno? Allora è concluso il Consiglio Comunale.<br />
Grazie a tutti.<br />
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