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14-04-2011 - Lega Nord Bussero

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COMUNE DI BUSSERO<br />

CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

SINDACO<br />

Direi che è aperto il Consiglio Comunale, inizierei con l'appello.<br />

Io volevo fare una dichiarazione prima del Consiglio; magari la<br />

faccio dopo l'appello.<br />

SEGRETARIO<br />

SINDACO<br />

(Si procede all'appello nominale)<br />

La seduta è valida e c'era una dichiarazione del Consigliere<br />

Colombo Samuele. Prego<br />

CONSIGLIERE COLOMBO SAMUELE<br />

Consigliere Colombo Samuele -Popolo delle Libertà <strong>Lega</strong> nord.<br />

Volevo fare una considerazione in merito a quello che ha già detto<br />

anche il Consigliere Sala giustamente che per quanto ci riguarda come<br />

gruppo, l'orario non è del tutto appropriato, il metterlo alle 5 del<br />

pomeriggio, alle 17, in quanto non solo per chi lavora ma anche<br />

perché è chiaro che noi possiamo prendere i permessi lavorativi, però,<br />

come diceva anche Sala, per quanto riguarda il lavoro autonomo è<br />

difficile prendere dei permessi; oppure chi ha magari gli ambulatori<br />

come in questo caso il Dottor Landolfi e poi anche per un fatto<br />

comunque di agevolare la partecipazione anche del pubblico. Se siamo<br />

in un modello democratico si deve cercare comunque di agevolare<br />

sempre di più una vicinanza anche al pubblico in questo senso e in<br />

questo caso non viene molto agevolata. Un'altra considerazione,<br />

ultime due poi ho finito, voglio fare i miei migliori auguri, visto che è<br />

la prima volta che lo vediamo in Consiglio Comunale, al Segretario<br />

Comunale Adriano Barlassina: faccio i miei migliori auguri e un bocca<br />

al lupo in primis. In secondo, ci tengo a sottolineare la nostra più<br />

totale contrarietà nella scelta del Segretario Comunale chiesta, lo<br />

ripeto perché per noi è una cosa forte e non pensavamo che questa<br />

amministrazione arrivasse a tanto, comunque di questa scelta da parte<br />

dell'amministrazione o da parte del PD o Italia dei Valori e il Sindaco<br />

1


e Progetto <strong>Bussero</strong> di mettere come candidato comunale una persona<br />

che è stato candidato sindaco e che tra l'altro, io qui ho ancora la<br />

documentazione al riguardo. Edizione 20<strong>04</strong> Adriano Barlassina<br />

presenza in Consiglio Comunale il 20%, quindi non sembrava così<br />

tanto interessato del bene pubblico come si dice, ecco. Quindi la<br />

nostra più totale contrarietà in merito a questo. L'ultima cosa, invece<br />

vorrei delle delucidazioni da parte del Sindaco per ciò riguarda la<br />

convenzione con Rho, perché il Consiglio Comunale ha votato una<br />

convenzione con Rho che probabilmente è stata annullata perché mi<br />

risulta che siano stati decisi a livello contrattuale 3 mesi per Adriano<br />

Barlassina. Poi, scelta giusta o sbagliata, poi questo possiamo<br />

discuterne, però comunque annulla una convenzione che è stata portata<br />

in Consiglio Comunale. E l'ultima cosa, ultimissima, volevo chiedere<br />

al Sindaco se potevo fare a fine Consiglio poi un'interrogazione<br />

verbale. Grazie.<br />

SINDACO<br />

Mi sembra che l'interrogazione verbale l'ha fatta anche ad inizio<br />

Consiglio, quindi mi sembra pleonastica la richiesta, comunque non<br />

c'è nessun problema potrà fare la sua richiesta verbale. Per quanto<br />

riguarda l'orario, tengo a precisare che il giovedì il Comune è aperto<br />

fino alle 7 proprio per agevolare tutti i lavoratori a essere presenti<br />

negli uffici e quindi mi sembra un orario in cui si agevola tutti i<br />

cittadini alla partecipazione. Dopodiché, uno è lavoratore dipendente,<br />

uno è lavoratore autonomo, questi sono un po' problemi che se devo<br />

mettere a posto le esigenze di 16 Consiglieri diventa di difficile<br />

soluzione, Fare i Consiglieri Comunale è un impegno e credo che in<br />

qualche forma ognuno sia responsabile del suo lavoro. Per il resto, la<br />

risposta sulla convenzione di Rho, gliela darò al prossimo Consiglio<br />

Comunale perché è un'interrogazione a tutti gli effetti. Il suo discorso<br />

del Segretario Comunale, il capogruppo di "Progetto <strong>Bussero</strong>", di ex<br />

"<strong>Bussero</strong> Domani", oggi <strong>Lega</strong> <strong>Nord</strong> e PDL ha espresso nell'ultimo<br />

Consiglio Comunale la più alta stima sui valori professionali del<br />

Sindaco Barlassina e io su qui ho finito di dare qualsiasi risposta.<br />

2


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 1 O.d.G.<br />

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE<br />

SINDACO<br />

Inizierei con il Consiglio Comunale partendo dal punto:<br />

Comunicazioni del Sindaco.<br />

SEGRETARIO COMUNALE<br />

La lettura dei verbali precedenti sono: la comunicazione del<br />

Presidente. Il convenzionamento tra il Comune di Rho e il Comune di<br />

<strong>Bussero</strong> per il servizio in forma associata della Segreteria Comunale.<br />

Sono tutte le delibere del 28 febbraio. La convenzione tra Comune di<br />

Gorgonzola quale ente capofila e il Comune di <strong>Bussero</strong> e altri Comuni<br />

per lo svolgimento sportello unico attività produttive, S.U.A.P.<br />

Modifica regolamento generale gestione delle entrate comunali.<br />

Elaborazione dei criteri generali adeguamento al regolamento<br />

ordinamento degli uffici, dei servizi, al decreto 150 Legge Brunetta.<br />

Estinzione anticipata mutui cassa depositi e prestiti. Assegnazione<br />

valori alle aree fabbricabili in <strong>Bussero</strong> a determinazione in merito.<br />

Aggiornamento degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria,<br />

smaltimento rifiuti ai sensi del DPR 16, la Legge 12 del 2005.<br />

Modalità di corresponsione, garanzia per il versamento contributo<br />

costruzione titoli edilizia abitativi. Mozione in difesa dell'acqua come<br />

diritto universale inalienabile, principio della proprietà e gestione<br />

pubblica del servizio idrico integrato presentato dal gruppo consiliare<br />

"Sinistra per <strong>Bussero</strong>". Mozione adesione all'appello del Presidente<br />

della Repubblica Onorevole Giorgio Napolitano promosso<br />

dall'associazione Avviso Pubblico e Libera per sollecitare interventi in<br />

contrasto alla corruzione presentata dal gruppo consiliare "Sinistra per<br />

<strong>Bussero</strong>". E interpellanza avente per oggetto iniziativa "Mettiamo le<br />

carte a posto". Aggiornamento e sistemazione della documentazione di<br />

immobili di <strong>Bussero</strong> presentata dal gruppo consiliare "Sinistra per<br />

<strong>Bussero</strong>".<br />

SINDACO<br />

Leggo come comunicazione la relazione del Difensore Civico<br />

Comune di <strong>Bussero</strong> relativa all'attività svolta nell'anno 2010.<br />

Preliminarmente si conferma anche per l'anno 2010, la rinuncia la<br />

3


compenso previsto per la funzione svolta. L'utilizzo del servizio del<br />

Difensore Civico è stato anche nell'anno 2010 limitato a pochi<br />

cittadini che sono stati ricevuti nella sede istituzionale. Peraltro,<br />

giova rilevare che le richieste informalmente avanzate sono in<br />

aumento. In particolare, di recente è stato richiesto allo scrivente la<br />

revisione del percorso dell'autobus che porta alla metropolitana che<br />

percorre ed effettua fermate in Via Kennedy, sia all'andata che al<br />

ritorno, mentre tutta la parte verso Pessano, nonostante lo sviluppo<br />

edilizio della zona è esclusa. Altre lamentele raccolte riguardano la<br />

lentezza con la quale si sta provvedendo alla costruzione<br />

dell'auditorium e della palestra. Null'altro mi è stato segnalato in<br />

merito all'efficienza e efficacia dei servizi comunali. Di converso, lo<br />

scrivente ritiene di dovere segnalare e lamentare che in data 9.12.2010<br />

ha inviato al responsabile dei servizi sociali Dottor Riva, una richiesta<br />

di incontro con lo scrivente Difensore Civico rimasta inspiegabilmente<br />

priva di riscontro, neppure tramite mail. Tale omissione appare<br />

immotivata e disdicevole.<br />

Questa è la relazione che ha fatto il Difensore Civico con il<br />

quale ho avuto un colloquio per ringraziarlo per l'attività svolta. E'<br />

confermato come presenza anche per il <strong>2011</strong>. Infatti lo dichiara che<br />

continuerà a farlo senza compenso. Sul problema del pullman stiamo<br />

verificando con i nuovi percorsi se è possibile spostare il giro da Via<br />

Kennedy facendolo passare anche da Via Pertini per non fare due<br />

fermate nella stessa zona. Il discorso è purtroppo estremamente<br />

difficoltoso stante il taglio ancora del trasferimento regionale per il<br />

trasporto pubblico. Per quanto riguarda lentezza, si sta provvedendo<br />

alla costruzione dell'auditorium e della palestra. Il problema era molto<br />

semplice; il raggruppamento temporaneo d'impresa ha avuto una<br />

defaillance da una delle due imprese che è fallita, PSD se non sbaglio<br />

il termine e se ha rallentato è per non fare il trasferimento delle<br />

attività della SD alla RT cosa che è avvenuta intorno al mese di<br />

novembre/dicembre e le costruzioni sono ripartite in maniera<br />

estremamente celere, recuperando, mi sembra in parte, anche il ritardo<br />

avvenuto. Per quanto riguarda il Dottor Riva ho ricongiunto l'incontro,<br />

c'è stato un problema di malattia, di defaillance. Si aspettava una<br />

risposta almeno via e-mail, va bene, l'abbiamo superato. Questa è la<br />

comunicazione.<br />

4


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 2 O.d.G.<br />

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI<br />

ALLA DEL. DI C.C. N. 15 DEL 28/02/11 CON OGGETTO:<br />

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI GORGONZOLA QUALE<br />

ENTE CAPOFILA E IL COMUNE DI BUSSERO E ALTRI<br />

COMUNI PER LO SVOLGIMENTO DELLO SPORTELLO UNICO<br />

ATTIVITA' PRODUTTIVE IN FORMA ASSOCIATA<br />

SINDACO<br />

Secondo punto all'Ordine del Giorno - Modifiche ed integrazione<br />

alla delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 28/02/<strong>2011</strong> con oggetto:<br />

Convenzione tra il Comune di Gorgonzola come ente capofila e il<br />

Comune di <strong>Bussero</strong> e altri Comuni per lo svolgimento dello sportello<br />

unico attività produttive in forma associata.<br />

Dopo che abbiamo presentato e approvato la delibera come richiestaci<br />

da Gorgonzola per aderire alla SUAP, svolto da Gorgonzola, ci è<br />

arrivata una comunicazione da Gorgonzola stesso che cambiava i<br />

termini del contratto. A livello di componenti c'è stato la rinuncia da<br />

parte di Trezzano Rosa e c'è stata l'inserimento dei comuni, la<br />

richiesta di ... dei Comuni Cassano e di Settala. La popolazione che è<br />

subentrata è molto maggiore rispetto alla popolazione che è uscita ma<br />

ha fatto aumentare di un gradino il numero di personale necessario<br />

per lo svolgimento dell'attività, per cui complessivamente c'è stato un<br />

aumento dei costi complessivi che sono per l'80% coperti da Cassano e<br />

Settala stessi, ma che hanno un'incidenza in tutti i Comuni che per<br />

<strong>Bussero</strong> corrisponde a un aumento di costo da ricordo più quant'è la<br />

cifra, 5.700 a 6.170 con un incremento di 450 euro più o meno.<br />

L'equilibrio non cambia radicalmente, per cui se non ci sono<br />

interventi, propongo di votare. Prego Colombo.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Il nostro voto in merito a questo sarà di estensione, come tra<br />

l'altro era di astensione per ciò che riguarda questo sportello unico<br />

attività produttive in merito al Consiglio precedente. Io volevo fare<br />

una considerazione del fatto che secondo me, le documentazioni<br />

andrebbero comunque inviate tutte, dato che la tabella di cui si fa, cito<br />

espressamente: come meglio specificato la nuova tabella di<br />

ripartizione dei costi allegata alla presente, in quanto parte integrante.<br />

E poi nella seconda pagina, punto 3: di approvare la nuova tabella<br />

5


ipartizione dei costi per lo svolgimento in forma associata allo<br />

Sportello Unico Attività Produttive allegata alla presente in quanto<br />

parte integrante. Allegato A. Se per cortesia la prossima volta ci fate<br />

avere documenti interi e completi magari è meglio, visto che la tabella<br />

noi non l'abbiamo ricevuta. Questo è una cosa. L'altra cosa è se per<br />

cortesia mi può rispiegare, questo per capirlo io personalmente, la<br />

questione dell'aumento dei costi che poco fa menzionava da cui si<br />

passava da 240 a 450. Ecco volevo capire bene come mai, visto che è<br />

uscito Trezzano Rosa e sono entrati Cassano e Settala, allora volevo<br />

un attimo capire anche dal punto di vista economico, come mai c'era<br />

questo aumento di costi da parte di <strong>Bussero</strong>. Se me lo può spiegare<br />

meglio, non ho capito sinceramente.<br />

SINDACO<br />

Se vuoi poi spiegarlo te, ma molto semplicemente non è aumento<br />

di costi per <strong>Bussero</strong> in quanto tale, ma è un aumento di costo di tutto<br />

il servizio. L'aumento di popolazione interessata al servizio SUAP con<br />

l'intervento di Cassano e Settala, ha comportato come organizzazione<br />

dello Sportello Unico gestito da Gorgonzola la decisione e la necessità<br />

di assumere una nuova persona come contributo. Il costo di questa<br />

nuova persona che è pagato dal 70/80% direttamente da Settala e da<br />

Cassano d'Adda, per il rimanente è ripianato su tutti i servizi, cioè il<br />

calcolo di ripiano è stato fatto secondo i criteri già adottati la prima<br />

volta in cui si considerava quante abitanti, quante imprese, quanti<br />

addetti, il numero degli addetti e secondo quel riparto lì, è risultato<br />

che la parte più importante comunque è caduta addosso a Cassano e<br />

Settala ma delle percentuali sono ricadute su tutti.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

SINDACO<br />

Però, posso avere la tabella?<br />

Sì, la tabella è quella della volta scorsa, le sarà consegnata non<br />

c'è problema.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Non è allegata. Ci scusiamo perché non allegata, Normalmente<br />

la cortesia, visto che doveva essere dentro, comunque con la<br />

documentazione non c'era, ci scusiamo per ... (segue un intervento<br />

fuori microfono).<br />

6


SINDACO<br />

Okay, controllerò bene la delibera che la prossima volta diranno<br />

da tabella già consegnata con la precedente.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Non per fare polemica, Signor Sindaco, è solo il fatto che non è<br />

stata consegnata.<br />

SINDACO<br />

Sì, sì. Prego.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Visto che correttamente la delibera fa riferimento che Cassano<br />

D'Adda è retta da un Commissario Prefettizio in questo periodo, visto<br />

che il Sindaco si è dimesso a gennaio, la mia domanda è molto<br />

semplice: se sono state fatte le opportune verifiche rispetto<br />

all'operatività di quel Comune visto che è retto da un Commissario<br />

Prefettizio per questo riguarda questa particolare materia.<br />

Qui il Comune capofila è Gorgonzola che ha fatto questa<br />

proposta agli altri Comuni che avevano già aderito all'istituzione di<br />

questo SUAP e poi c'è il fatto che lì attualmente sia presente un<br />

Commissario Prefettizio, non penso che nulla implichi. Voglio dire<br />

che il servizio è un servizio che va verso una sorta diciamo<br />

"Esternalizzazione". E' un servizio che viene sottratto alla competenza<br />

diretta dell'ente per essere assegnato a questo sportello, per cui dal<br />

punto di vista dei Comuni anche del Comune di Cassano compreso, si<br />

ha uno sgravio di un'attività piuttosto che ... in somma. Però, voglio<br />

dire se il Comune di Cassano ha voluto aderire.<br />

SINDACO<br />

Comunque noi abbiamo accettato quanto messo dal Comune di<br />

Gorgonzola che dichiara che con nota del 18.1; il Comune Trezzano<br />

Rosa ha rinunciato alla partecipazione; con nota del 18.2.<strong>2011</strong> il<br />

Comune di Settala ha comunicato l'espressione favorevole della<br />

propria Giunta Comunale; con nota del 19.2.<strong>2011</strong> il Comune di<br />

Cassano ha comunicato l'espressione favorevole da parte del<br />

Commissario Prefettizio all'adesione del SUAP associato di<br />

7


Gorgonzola. Se questo è sufficiente o se questo è carente, non mi sono<br />

posto il problema perché penso che sia responsabilità del Comune di<br />

Gorgonzola; se li scrive così, lo accetto.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

La mia ovviamente era una richiesta ulteriore di chiarimento per<br />

evitare poi problemi nel caso in cui dovessero sorgere qualora il<br />

Comune di Cassano, visto che è retto straordinariamente da un<br />

Commissario, magari rispetto a questa materia non c'è piena<br />

operatività. Ho letto anch'io la sentenza e infatti nella premessa<br />

dicevo che la delibera riporta correttamente ovviamente le note dei<br />

rispettivi Comuni che il Sindaco ha appena letto. Era soltanto uno<br />

scrupolo in più rispetto a questa materia, quindi alla domanda precisa,<br />

chiedevo una risposta precisa; evidentemente non c'è questo tipo di<br />

verifica che è stata chiesta. Ne prendo atto.<br />

8


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 3 O.d.G.<br />

SCIOGLIMENTO DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE<br />

MILANESE PER L'EDILIZIA POPOLARE (C.I.M.E.P.)<br />

SINDACO<br />

Il terzo punto è - Scioglimento del Consorzio Intercomunale per<br />

l'Edilizia Popolare (C.I.M.E.P.). Se volete leggo tutto in maniera<br />

dettagliata ... Due anni fa il C.I.M.E.P. ha deciso lo scioglimento<br />

dell'ente, in quanto la Legge sulle aree 166 in quanto i fondi Gescal<br />

non sono più disponibili, è cambiata tutta la normativa per l'edilizia<br />

popolare e per cui non aveva più una ragione di esistere tranne che<br />

sulle code. Sta chiudendo ancora le attività ancora non chiuse, ha<br />

partite economiche da chiudere, ha Comuni che sono in credito,<br />

Comuni che sono in debito. Noi siamo in debito con il C.I.M.E.P. di<br />

circa 130.000 euro, altri Comuni sono in credito. Il grosso problema è<br />

un Comune, di cui non so il nome, che sembra che sia in debito di<br />

4.000.000 di euro e che in questo momento non li ha da pagare per cui<br />

non sappiamo che cosa succederà. Al di là di quest'aspetto, ritengo<br />

corretto accettare la richiesta di chiusura del C.I.M.E.P. per non<br />

continuare ad avere costi ogni anno di un ente che non sta producendo<br />

realtà fattive. Ci sono interventi? Prego.<br />

Allora, io volevo fare una considerazione. Negli anni '70 era<br />

giusto un consorzio di questo tipo in quanto i Comuni chiaramente non<br />

erano all'altezza di fare fronte da soli alle tematiche legate all'edilizia<br />

popolare come gli espropri, case aree 167, fissazione prezzi e<br />

convenzioni. Oggi e giustamente non ha più ragione d'essere il<br />

C.I.M.E.P. quindi noi siamo assolutamente a favore di questo<br />

scioglimento del Consorzio, però, ecco, volevo fare solo qualche<br />

considerazione, quindi dal nostro punto di vista è giusto che vengano<br />

introdotte di nuove forme di organizzazione, delle attività concernenti<br />

il settore casa, che consentono di ritenere superata e assorbita<br />

l'attività oggi affidata al C.I.M.E.P. La considerazione in merito è più<br />

che altro legata al debito; qui vedo che di debito abbiamo come diceva<br />

lei poca fa Signor Sindaco 136.261,57 euro. Ecco, volevo capire a che<br />

cosa è dovuto questo debito e inoltre leggo: accantonate a bilancio che<br />

a tal fine risultano accantonate a bilancio dell'ente, complessive 166.<br />

Ecco, volevo anche capire a cosa viene destinato il residuo<br />

9


giustamente perché 136 e 166. In ultimo, ultima domanda quando parla<br />

che l'articolo 6 dello Statuto Consortile così dispone in ordine allo<br />

scioglimento del Consorzio, al secondo punto dice: In caso di<br />

scioglimento del Consorzio, le aree e gli immobili inclusi nel Piano di<br />

zona consortile acquisiti dal Consorzio per il raggiungimento dei fini<br />

statutari compresi le accessioni e le pertinenze di cui il Consorzio<br />

risultasse ancora intestatario nei registri immobiliari alla data dello<br />

scioglimento, saranno attribuiti salvo i diritti di terzi, al Comune nel<br />

cui territorio sono ubicati. Ecco, volevo capire se esistono qui a<br />

<strong>Bussero</strong> questi. Grazie.<br />

SINDACO<br />

Gli ultimi rapporti avuti con il C.I.M.E.P. come ufficio tecnico,<br />

quando è stato il momento della rivalutazione dei terreni per le opere<br />

di qualche anno fa, è stata fatta praticamente due anni fa una verifica<br />

al C.I.M.E.P. della situazione. Non risulta nessun terreno intestato al<br />

C.I.M.E.P. del Comune di <strong>Bussero</strong> e risulta un debito di 166.000 euro<br />

che con i contributi annuali si è ridotto a 130.000 euro. Non sto<br />

dicendo i rotti perché non credo che sia una cosa importante, per cui<br />

abbiamo solamente che sono stati accantonati, quindi sono stati<br />

impegnati, il residuo lo vedremo poi nel bilancio dove verranno<br />

adottati. Non c'è l'utilizzo di questo residuo in maniera specifica,<br />

come orientamento entra nel discorso di tutto il bilancio, non c'è una<br />

pianificazione specifica. Questo residuo sarà disponibile quando<br />

avremo pagato perché fino a quel momento non possiamo disporlo.<br />

Ci sono altre domande? No. Pongo in votazione: chi è a favore?<br />

unanimità.<br />

10


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 4 O.d.G.<br />

CONFERIMENTO DI DELEGA<br />

AL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO<br />

IN QUALITA' DI CAPOFILA DEL PIANO DI ZONA DEL<br />

DISTRETTO 4 PER L'ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE<br />

CONTRATTUALI PER L'APPALTO DEL SERVIZIO DI<br />

ASSISTENZA DOMICILIARE E PER LE FUNZIONI DI<br />

ACCREDITAMENTO<br />

SINDACO<br />

Punto - Conferimento di delega al Comune di Cernusco sul<br />

Naviglio in qualità di capofila del Piano di zona del Distretto 4 per<br />

l'espletamento delle procedure contrattuali per l'appalto del Servizio<br />

di Assistenza Domiciliare e per le funzioni di accreditamento.<br />

Il tavolo di zona quest'anno ha preso la decisione di gestire a<br />

livello distrettuale il Servizio dell'Assistenza Domiciliare Anziani,<br />

S.A.D.A. e quindi uscirà un appalto distrettuale a cui ogni Comune poi<br />

dovrà fare riferimento. Questo è nella direzione di avere<br />

un'omogeneità di servizio, un'omogeneità di trattamento pure<br />

mantenendo autonomo il livello di utilizzo di questo contratto, nel<br />

senso che ogni Comune ha delle somme a disposizione, non è che<br />

possono essere diversificate, personalizzate, in maniera generalizzate<br />

di distretto perché Comuni più ricchi possono intervenire di più;<br />

Comuni con meno disponibilità possono intervenire un attimo di meno,<br />

si incomincia ad avere un discorso di visione più distrettuale come già<br />

fatto anche per altri servizi. Non so se questo potrà portare a dei<br />

risparmi effettivi, nel senso che questo appalti sono basati<br />

sostanzialmente su delle impostazioni di valore di costo orario<br />

previsto per legge che devono essere giustificate e motivate e poi è<br />

solamente una piccola rata di spese generali che può esserci un<br />

risparmio o meno. Sarà più un discorso di valutazione della qualità del<br />

servizio che verrà fatta a livello distrettuale nell'applicazione. Questo<br />

è, siamo lontani da organizzazioni tipo opera sociale come esiste nel<br />

vimercatese o l'altro società comunale che esiste a San Donato, però<br />

siamo sulla strada per incominciare a implementare sempre di più<br />

l'aspetto distrettuale dei servizi sociali. Se c'è qualche chiarimento più<br />

in dettaglio? Prego.<br />

11


Ecco, Signor Sindaco io devo dirle che per ciò che riguarda il<br />

conferimento di delega al Comune di Cernusco, sarei anche quasi<br />

tentato a votare a favore, però vorrei porre un po' di questioni: ecco,<br />

se lei riesce a convincermi al riguardo, voto anche a favore. Il<br />

Discorso è semplicissimo. Mi risulta che l'esperienza del Comune di<br />

Cernusco comunque come capofila del Distretto, mi risulta che sia<br />

positiva e anche costruttiva perciò che riguarda l'appalto e il servizio<br />

assistenza domiciliare, quindi dico in poche parole anche per fare<br />

capire al pubblico presente, ci sono vari Comuni, hanno come punto di<br />

riferimento Cernusco sul Naviglio; Cernusco sul Naviglio fa la gara<br />

d'appalto che mi risulta adesso vinto, adesso... già da qualche anno<br />

vinto dalla Cooperativa "Farsi Prossimo". Per fare l'appalto, Cernusco<br />

giustamente deve chiedere ai vari Comuni i bisogni principalmente<br />

quantificando le ore. Il costo orario attualmente in vigore mi risulta<br />

essere 17,62 euro; tra l'altro, adesso con il nuovo, mi risulta ci sia un<br />

aumento di tariffa oraria anche che dai 18 ai 19 euro. Adesso abbiamo<br />

38,5 ore settimanali per 8 persone; tra l'altro mi sembra che ci sia una<br />

richiesta di altre persone, quindi è raddoppiare il servizio e che<br />

secondo me anche dal punto sociale, se riusciamo ad aiutare queste<br />

altre 8 persone sarebbe un'ottima cosa. Il Comune di <strong>Bussero</strong> paga tra<br />

l'altro direttamente questa Cooperativa, inoltre fino a luglio 2008, il<br />

Comune di <strong>Bussero</strong> gestiva direttamente il S.A.D. Servizio Assistenza<br />

Domiciliare con appalto a cooperativa. Allora, io dico: siccome in<br />

quel caso, fino a luglio 2008 li gestiva direttamente il Comune di<br />

<strong>Bussero</strong>, senza il Distretto di Cernusco quindi con la Cooperativa e<br />

costava di meno. Allora, io dico qual è, quella questione che diceva<br />

anche lei poco fa, il risparmio? Io dico: qual è il risparmio effettivo di<br />

questo distretto? Io dico: conviene a noi <strong>Bussero</strong>, essere dentro? Io<br />

sono a favore di essere nei Distretti, comunque partecipare con altri<br />

Comuni, però deve essere legato comunque a un guadagno da parte di<br />

<strong>Bussero</strong> perché se no chiaramente se ci smena e basta non conviene!<br />

Allora, io dico: conviene essere dentro in questo Distretto dal punto di<br />

vista dei costi? Perché basandomi appunto sui dati, perché potremmo<br />

gestirlo noi direttamente l'appalto con la Cooperativa. Questa è la<br />

domanda che pongo.<br />

SINDACO<br />

Lei ha posto varie domande, ma allora per chiarire meglio<br />

quando parliamo di Distretti, non è che il Comune di Cernusco è<br />

mandatario ma è il tavolo di zona con capofila Comune di Cernusco<br />

che è mandatario. Ci sono tutti i servizi sociali che partecipano nella<br />

gestione tecnica del tavolo e c'è tutti i politici che sono interessati<br />

12


alla linea dell'indirizzo politico del tavolo, quindi questo è comunque<br />

un discorso più in generale. Dopodiché che nel 2007/2008 spendevamo<br />

meno non lo so, sicuramente a livello di S.A.D. c'è un’escalation di<br />

utenti, per cui spendiamo meno, spendiamo di più. Ma spendiamo<br />

meno, spendiamo di più, perché abbiamo più utenti o perché costa di<br />

più il servizio? Questo è un aspetto. Se dice che abbiamo 8 utenti in<br />

lista di attesa, lo so perfettamente. Di fatto, noi abbiamo speso 60.000<br />

euro, non 38.000 euro perché sono aumentate le ore date; al di là degli<br />

utenti dipende dal numero di ore che vengono date e percentualmente<br />

rispetto agli altri paesi spendiamo molto di più. Questo non è una<br />

vergogna ma dipende dal carico medio del bisogno. C'è anche da dire<br />

che altri paesi hanno una gestione un po' differenziata nel momento in<br />

cui superano le richieste, cercano e riescono a gestire una<br />

ridistribuzione riducendo un po' le ore perché non può essere dato e<br />

distribuendole maggiormente. Questo è un altro dei problemi su cui si<br />

dovrebbe operare, ma questo è un discorso molto interno che prescinde<br />

dal fatto se partecipare o non partecipare al Distretto. Il fatto di<br />

partecipare al Distretto ha come obiettivo principale un'uniformità e<br />

omogeneità di servizio, perché è vero che posso fare il S.A.D. posso<br />

spendere molto meno e posso mettere delle cose un po' inventate.<br />

Un discorso diverso è fare un servizio che abbia delle strutture,<br />

delle capacità e delle organizzazioni che siano omogenee per tutta<br />

l'area e il costo se parliamo di 18 euro all'ora, quindi costo operativo<br />

considerando sia l'operatore, sia i costi generali, sia quello che viene<br />

dietro per gestire un servizio, mi sembrano già dei costi che male si<br />

conformano con la prospettiva del lavoro reale per il lavoratore. Per<br />

contro, tutti questi servizi dobbiamo bilanciarli con i 250.000 euro di<br />

taglio governativo che abbiamo avuto quest'anno, con gli altri<br />

50/70.000 che andremo ad avere perché non è compito<br />

dell'amministrazione comunale stampare moneta ma è trovare un<br />

equilibrio reale con prestazioni di servizi. Sicuramente ogni volta che<br />

siamo in una struttura minimale abbiamo un disservizio di<br />

amministrazione, il rivolgersi ad una cooperativa che si organizzi per<br />

coprire un fabbisogno di 200.000 abitanti, ci sono all'interno delle<br />

flessibilità tali che possono recuperare eventuali malattie e disservizi,<br />

organizzare un servizio quindi un contratto che copre 9.000 abitanti<br />

significa che non possono pensare nessuna riserva ma si rischia di<br />

andare verso quelle mini strutture che saranno magari anche più<br />

economiche perché fanno due volontari e un addetto, ma che lasciano<br />

poi il servizio sempre sul bilico della realizzabilità o irrealizzabilità.<br />

Questo è un po' il concetto. Non penso che possiamo avere solamente<br />

il miraggio economico ma dobbiamo avere il miraggio della qualità del<br />

servizio e della garanzia del servizio che è un altro criterio<br />

fondamentale perché persone in caso di bisogno devono essere<br />

garantite nel momento in cui si dice che martedì mattina alle 10 e<br />

mezza ti arriva la persona: martedì mattina alle 10 e mezza arrivi la<br />

13


persona e non rimanga senza servizio. Questi sono i motivi poi se l'ho<br />

convinta mi fa piacere, se no non posso fare ... Prego.<br />

E' giusto la garanzia che lei dice, però giustamente secondo me<br />

deve essere garantito anche a quelle famose 8 persone che lei bene<br />

conosce in merito alla lista d'attesa. Sarebbe a questo punto<br />

raddoppiare secondo me le ore settimanali, allora ho detto: visto che<br />

devo raddoppiare le ore, se io faccio un appalto diretto, mi costerebbe<br />

anche di meno. Può anche darsi.<br />

SINDACO<br />

Drammaticamente sarebbe molto più semplice togliermi 250.000<br />

euro che ce ne stanno 12 di persone del taglio e quindi ci sono delle<br />

responsabilità precise che vanno assunte e non possiamo<br />

dimenticarcele e ogni volta pensare di fare un discorso prescindendo<br />

dal contesto in cui ci viviamo. Questo è quantomeno da anima bella;<br />

va bene, ne prendo atto.<br />

Io volevo, il gruppo "Sinistra per <strong>Bussero</strong>" voterà a favore, ma<br />

volevo spendere due parole per una visione condivisa di quello che è<br />

la funzionalità del distretto, cioè i servizi del sociale dovrebbero<br />

diventare condivisi da tutta l'area territoriale perché un servizio<br />

condiviso non è soltanto una questione di garanzia rispetto alle gare di<br />

appalto; è una questione di garanzia rispetto anche al controllo del<br />

personale, all'efficienza, alla puntualità, alla qualità del servizio.<br />

Perché se sono 9 Comuni ed è gestito dal Piano di zona, esiste anche<br />

una rete di possibile controllo dell'intera funzionalità del servizio.<br />

L'obiettivo di un Piano di zona, secondo me, ed è quel salto che<br />

Cernusco come Comune capofila e tutti i Sindaci che si trovano<br />

attorno al tavolo di Piano di zona dovrebbero fare, è proprio quello di<br />

arrivare a una compartecipazione, a un'associazione sempre maggiore<br />

di tutti i servizi. Non diminuire, non ritornare alla singola unità locale<br />

minimale perché si va al di là dei costi. Io non posso pensare che<br />

nell'area della Martesana un cittadino abbia a <strong>Bussero</strong> una tariffa<br />

oraria; a Cassina de' Pecchi un'altra tariffa oraria e sia e diventi un<br />

cittadino di serie A in un Comune e di serie B in un altro. Avere un<br />

servizio distrettuale garantisce anche l'utente, perché l'utente ha<br />

un'uniformità di costo del servizio, un'uniformità di qualità.<br />

Io mi auguro che se il Piano di zona riesca ad arrivare ad una<br />

struttura come quella del vimercatese e che riesca ad arrivare a delle<br />

gare di appalto sempre più consociate su tutti i servizi del sociale,<br />

<strong>14</strong>


questo proprio per la difesa dei cittadini. Per questo motivo, cioè<br />

speravo io di vedere dentro nella convenzione, nel conferimento<br />

dell'incarico del Comune capofila Cernusco per il S.A.D. qualche cosa<br />

in più, un passo avanti rispetto anche all'organizzazione, alle<br />

richieste, alla gestione. Mi aspettavo che ci fosse un salto qualitativo<br />

perché ho smesso di fare l'Assessore lasciando in dibattito sul tavolo,<br />

proprio la necessità di andare ancora oltre all'attuale dal punto di vista<br />

dei servizi associati e arrivare addirittura ad avere un'interrelazione<br />

continua tra le assistenti sociali dei singoli Comuni in modo da creare<br />

anche una rete per quanto riguarda l'utenza, l'interfaccia, in modo da<br />

creare una rete di disponibilità informatica dei dati. L'unica cosa è<br />

questa, che speravo che ci fosse un passo ulteriore e me lo auguro,<br />

ecco, che si vada in questa direzione.<br />

SINDACO<br />

Parallelamente al contratto del S.A.D. stanno studiando tra 4<br />

apicali: Cernusco, Carugate, Gorgonzola e Cassina de' Pecchi, qualche<br />

implementazione di servizi centralizzati, di struttura, di visione<br />

perché penso che sia fondamentale. Poi vediamo un attimo che cosa<br />

uscirà. ... (fine cassetta 1 lato A).<br />

15


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 5 O.d.G.<br />

APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO<br />

PER L'APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DI IGIENE<br />

AMBIENTALE PER L'ANNO <strong>2011</strong><br />

SINDACO<br />

La parola a Castellano Santolo.<br />

ASSESSORE CASTELLANO<br />

Buonasera Castellano. All'approvazione del Consiglio c'è il<br />

Piano finanziario per l'approvazione della tariffa di igiene ambientale<br />

che come ricorderete, dall'anno scorso è ridiventata tributo, è entrata a<br />

pieno titolo tra le entrate tributarie del Comune. Dico cose scontate<br />

ovviamente. Il servizio è gestito da CEM AMBIENTE, il piano<br />

finanziario di cui si richiede l'approvazione presenta in valore<br />

assoluto rispetto al 2010, passa da 920.000 a 973.000 euro, quindi con<br />

un incremento di 53.000 euro circa che corrisponde a poco meno del<br />

6%. Questo incremento è dovuto a due cause o concause, chiamiamole<br />

cosi. Un aumento è stato determinato da una scelta<br />

dell'amministrazione del Comune di <strong>Bussero</strong> che è quella di fare<br />

rientrare nell'ambito finanziario della Dia, il servizio di gestione del<br />

verde del cimitero, che è un servizio che prima non veniva svolto in<br />

modo organico sia per il taglio che per la raccolta dei rifiuti, fiori e<br />

cose di questo tipo e questa cosa comporta una stima di maggiore<br />

costo pari a circa 23.000 euro che rappresenta più o meno la metà<br />

dell'incremento dell'importo della tariffa. L'altra metà dell'importo<br />

della tariffa che vale 30.000 euro, è relativa all'aumento del costo di<br />

gestione dei rifiuti differenziati in cui praticamente si passa da un<br />

valore di 435.000 euro a un valore di 462.000 euro. Questi 53.000<br />

euro complessivi tradotti che è quello che poi interessa per le singole<br />

utenze, fanno si che il costo al metro quadro della tariffa D.I.A. si<br />

incrementa per l'utenza domestica di circa 3 centesima al metro quadro<br />

in più dal confronto <strong>2011</strong> sul 2010; mentre la parte variabile che è<br />

quella relativa alla composizione del nucleo dell'utenza domestica,<br />

l'incremento per questa parte è di circa 1,8 euro per un nucleo<br />

costituito da una sola persona, 3 euro circa per un nucleo di 2 persone,<br />

4 euro per un nucleo di 3 ecc. ecc. Basta. Ferme le altre cose, i criteri<br />

di ripartizione tra utenza domestica rimangono inalterati e non ho<br />

altro da aggiungere.<br />

16


SINDACO<br />

Michele Sala.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Innanzitutto vorrei fare una premessa che è una premessa<br />

d'obbligo, ovviamente legata al fatto che la raccolta differenziata<br />

come lo smaltimento dei relativi rifiuti, hanno un'importanza vitale,<br />

quindi il fatto che venga assicurata e garantita è fondamentale per il<br />

decoro anche di questo paese, oltre che di qualsiasi paese, perché<br />

come sappiamo, l'igiene ambientale è un indicatore di qualità della<br />

vita del cittadino a cui, tra l'altro, ha pienamente diritto perché come<br />

sappiamo, grava pressoché tutto sulle sue spalle il costo del servizio.<br />

C.E.M. AMBIENTE ricordava l'Assessore è una società per azioni a<br />

capitale interamente pubblico che finora ha dato delle prestazioni<br />

soddisfacenti, di ottimo livello direi. E voglio questo sottolinearlo e ci<br />

tengo a sottolinearlo a dispetto di chi come "Progetto <strong>Bussero</strong>" fino a<br />

ieri all'opposizione, giudicava il Consorzio come un carrozzone<br />

politico poco efficiente e sprecone, mentre oggi in maggioranza<br />

ovviamente è costretto a rivedere questa posizione. Non penso che<br />

valga qui il detto: meglio tardi che mai, perché è mero opportunismo<br />

ma tengo ovviamente a precisare questo fatto perché al di là della<br />

composizione del Consiglio di amministrazione del C.E.M. che può<br />

variare a seconda della tipologia dell'amministrazione che via via si<br />

susseguono a seconda dei risultati elettorali, se ovviamente una<br />

società a capitale interamente pubblico, produce, dispiega effetti<br />

positivi su un argomento così fondamentale è giusto sottolinearlo per<br />

tutte le stagioni. Sul piano finanziario che qui è stato illustrato,<br />

l'aumento complessivo è circa il 6%; ho notato che comunque a livello<br />

aggregati i costi comuni sono aumentati dell'11% e rotti e a livello<br />

disaggregato noto che per esempio può sembrare una banalità, però<br />

quando si tratta di razionalizzare si parte proprio da queste spese.<br />

Noto stranamente le spese postali sono più che raddoppiate: da 5.800<br />

del 2010, passano a 10.500. Mi chiedo, mi sono chiesto: nel 2009 le<br />

fatturazioni erano 3, nel 2010 sono state 2, penso che altrettante siano<br />

nel <strong>2011</strong>, vorrei capire meglio come mai ci sia questo aumento. Ma<br />

l'aspetto più importante e più significativo riguarda ovviamente la<br />

questione relativa ai 20.000 euro in più per quanto riguarda la<br />

gestione del cimitero. Dico questo perché? Perché ovviamente è una<br />

novità, prima non c'era questo tipo di servizio. Ora io però voglio<br />

ricordare che nello scorso mese di gennaio, 11 gennaio, questo<br />

Consiglio Comunale ha approvato una delibera riguardante lo schema<br />

di convenzione con C.E.M. AMBIENTE S.P.A. per quanto riguarda<br />

proprio la gestione del cimitero comunale e in questa delibera si fa<br />

17


iferimento esattamente a uno schema di convenzione e naturalmente<br />

alla proposta tecnico-economica sempre di C.E.M. AMBIENTE. Bene,<br />

sia lo schema di convenzione, sia la proposta in questione fanno<br />

riferimento che a oggetto di convenzione sono attività di pulizia,<br />

decoro e svuotamento cestini dell'area interna al cimitero civico e va<br />

bene. Attività di manutenzione ordinaria del verde interno all'area<br />

cimiteriale e allora io mi chiedo che se naturalmente già per questo<br />

tipo di attività e l'attività relativa a questo punto, vale a dire a verde<br />

si esplica in questi tipi di attività, vale a dire: manutenzione ordinaria<br />

del verde all'interno dell'area cimiteriale nel rispetto delle seguenti<br />

modalità 8/10 volte all'anno in funzione dell'andamento stagionale;<br />

taglio delle superfici erbose interne all'area cimiteriale, compresi gli<br />

spazi erbosi fra le tombe; due volte all'anno potatura siepi, cespugli e<br />

alberature ecc. Manutenzione ordinaria arbusti. 3 volte all'anno<br />

diserbo ecc. Allora io mi chiedo per questo tipo di attività oltreché per<br />

attività tipica della gestione del cimitero in sé erano previste delle<br />

spese per un totale di 66.960 euro? Mi chiedo se già sono previste in<br />

quella convenzione, come mai ce le troviamo anche nel Piano<br />

finanziario della T.I.A. C'è stato forse uno spostamento da quella<br />

delibera a questo tipo, al Piano finanziario della T.I.A.? Perché<br />

altrimenti pare di capire che quel servizio era previsto, è compreso in<br />

quella convenzione che il Consiglio Comunale, me compreso, perché<br />

allora ero ancora in maggioranza mi pare: no? L'11 di gennaio, non mi<br />

ricordo più, del <strong>2011</strong> è stato votato. Quindi, ecco questo è un aspetto<br />

sicuramente da chiarire perché se con quella delibera è stata approvata<br />

quella convenzione e quella convenzione prevedeva già la gestione del<br />

verde per quanto riguarda il cimitero, io potrei continuare a leggere<br />

sia la convenzione, sia l'aspetto tecnico-operativo che è stato proposto<br />

dal C.E.M. ma mi pare di avere letto gli aspetti più importanti e su<br />

questo ovviamente bisogna avere una risposta precisa ed appropriata.<br />

I costi poi sono lievitati e anche qui sono lievitati nonostante si<br />

sia provveduto a una certa razionalizzazione dei servizi, perché il<br />

Multi pack che comprende la plastica piuttosto che le lattine, vengono<br />

fatte insieme e quindi c'è un risparmio sotto questo punto di vista. E<br />

poi ancora volevo chiedere, l'anno scorso è stato fatto un piano<br />

finanziario, in genere a fine d'anno si fa un consuntivo e si capisce, si<br />

vede se c'è una differenza tra il Piano finanziario stabilito e il<br />

risultato finale, quindi se c'è un risultato positivo che impropriamente<br />

viene chiamato avanzo: se il Piano finanziario prevedeva 100 e io in<br />

effetto ho speso 90, faccio un esempio, ho un risultato positivo di 10,<br />

chiamiamolo pure avanzo, che in genere viene spalmato nell'utenza<br />

producendo un risparmio, in modo che quegli importi che venivano<br />

prima elencati a carico dell'utenza, potessero essere contratti,<br />

potessero essere diminuiti. Si trattava ovviamente di poche decine di<br />

euro per famiglia, però è chiaro che la massima trasparenza rispetto a<br />

questo aspetto, richiede una ulteriore precisazione, per cui io<br />

18


chiederei su questi punti che ho specificato, di darmi una risposta<br />

precisa e puntuale per evitare naturalmente poi di fare confusione e<br />

avere le idee un po' più chiare rispetto a questa partita, fermo restando<br />

le premesse che ho fatto all'inizio del mio intervento. Grazie.<br />

SINDACO<br />

L'andamento di mercato dei materiali recuperati, quindi vetro,<br />

carta e quant'altro, ha avuto una diminuzione di domanda quindi che<br />

ha portato a una diminuzione di prezzo che ha portato l'aumento difatti<br />

della parte di recupero. Il maggiore costo del recupero non è il<br />

maggiore costo dello smaltimento, cioè di andare in giro a prenderli,<br />

ma è una minore entrata del materiale recuperato e questo e<br />

l'andamento di mercato e la crisi che ha ridotto i consumi, ha ridotto<br />

anche la richiesta della materia prima tipo vetro e questo qui il<br />

problema reale che il C.I.M.E.P. ha evidenziato. Rispetto alla<br />

convenzione di gennaio, la convenzione parlava esattamente in quei<br />

termini e metteva quelle aree, ma già allora avevamo dichiarato che i<br />

costi venivano ripartiti per la parte verde nella T.I.A. e per la parte<br />

non verde della gestione del cimitero vero e proprio, veniva messo<br />

nell'aspetto cimiteriale, nel capitolo del cimitero, per cui era già stato<br />

dichiarato a gennaio questa spaccatura nella convenzione nelle due<br />

parti di spesa.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Gli importi che la delibera di gennaio è stata votata che<br />

comprendeva i due servizi, quella verde e per il resto del cimitero,<br />

quindi 23.760 e 43.200. Questi importi, una parte di questi costi<br />

importi vengono dirottati in una parte della T.I.A.: è così?<br />

SINDACO<br />

Noi avevamo un capitolo che parlava di 40.000/43.000 euro per<br />

la gestione del cimitero, di una ditta che era fallita. Abbiamo fatto in<br />

provvisorio il passaggio al C.E.M. per tre mesi di servizio e questo ha<br />

comportato l'accettazione da parte del C.E.M. della tariffa che noi<br />

avevamo fatto in questi mesi transitori. Poi abbiamo fatto un appalto,<br />

c'era il problema di migliorare tutta la gestione cimiteriale in maniera<br />

abbastanza sensibile per quanto riguarda verde e tutto l'aspetto, per<br />

cui si andava si andava verso una struttura che dava garanzie oggettive<br />

di funzionalità rispetto ai rischi che si corrono con le gare minimali<br />

come abbiamo corso e nel rispetto del bilancio abbiamo dichiarato già<br />

a gennaio che una parte era equivalente a quella del cimitero come<br />

patto di prima, quindi come voce di spesa era possibile farla; una<br />

parte sarebbe stata rimessa a livello T.I.A. Mi ricordo le parole che<br />

19


avevo detto che lo smaltimento dei rifiuti nelle scuole è all'interno<br />

della T.I.A. poi anche il cimitero era giusto che andasse all'interno<br />

della T.I.A. Questo era il parallelo che avevo fatto, tanto per<br />

ricordarsi le parole, se questo può bastare.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Mi scuso ancora se faccio questo dialogo; quindi vuole dire in<br />

sostanza che a quell'importo a quei 66.000 bisogna aggiungere questi<br />

altri 23.000. Ah no?<br />

E' una quota a parte del costo di quel servizio che è stata<br />

imputata nel Piano finanziario della T.I.A. quindi viene ripartita con i<br />

criteri T.I.A propri di questo tributo, cioè concorre quell'importo che<br />

ricordava Sala per 23.000 euro, viene imputata a questa tipologia di<br />

costo e quindi viene ripartita con i criteri propri di questo tributo. Per<br />

quanto riguarda le spese postali che era l'altra cosa che aveva chiesto,<br />

le spese postali sono aumentate nel <strong>2011</strong>. Infatti gli stanziamenti del<br />

2010 non sono stati sufficienti e sono aumentate rispetto a prima, fino<br />

all'anno 2009 perché fino all'anno 2009 il costo della spedizione della<br />

stampa della bolletta, veniva curata e gestita direttamente da C.E.M.<br />

che utilizzava a tale scopo una vecchia convenzione tra C.E.M. stesso<br />

e le poste. Dall'anno scorso, per effetto della modifica che la T.I.A. è<br />

diventata tributo e la bolletta formalmente deve portare la firma del<br />

funzionario del Comune, tutti i Comuni soggetti a T.I.A. si sono<br />

trovati a dovere ridiscutere con Poste, l'ente che fa la stampa e poi la<br />

spedizione della bolletta, a ridiscutere della convenzione del costo di<br />

stampa e di spedizione e chiaramente un appalto nuovo comporta un<br />

nuovo prezzo insomma.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Noi non siamo contrari di per sé al rapporto con C.E.M.<br />

AMBIENTE, però chiaramente non possiamo votare a favore<br />

giustamente un Piano finanziario che è basato su degli accordi<br />

comunque che sono stati presi precedentemente dall'amministrazione<br />

con C.E.M. AMBIENTE, in cui chiaramente noi non siamo stati<br />

coinvolti. Ecco, quindi il nostro voto sarà di astensione. Però, volevo<br />

porre un'altra questione: è stata considerata la possibilità del ritiro del<br />

verde a livello domiciliare che tra l'altro questo è un servizio che<br />

alcuni Comuni anche in Martesana attuano? Volevo sapere se è stata<br />

considerata questo tipo di possibilità magari facendo anche un<br />

sondaggio al riguardo. Mi risulta che tante persone a <strong>Bussero</strong> siano<br />

interessate in questo progetto.<br />

20


SINDACO<br />

Riusciremo a farlo quando o la Regione o lo Stato ci manderà<br />

altri 30.000 euro per effettuare questo servizio. Samuele, voglio dire...<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Siamo sempre lì però, dai, se vogliamo fare polemica così sterile<br />

siamo un po' ogni cosa: i tagli del Governo, i tagli della Regione. E'<br />

anche un fatto di gestione però Signor Sindaco, dai! Adesso ogni cosa,<br />

i tagli del Governo, mi sembra un po' esagerato, è solo per fare,<br />

strumentalizzare un po'. Io ho fatto una domanda mi sembra<br />

ragionevole, adesso non so, mi sembra così evidente.<br />

SINDACO<br />

Ritengo ragionevole quando a fronte di ogni spesa si indica<br />

anche il capitolo di entrata per coprire questa spesa perché altrimenti<br />

la ragionevolezza non esiste. Questo è il punto chiaro della<br />

ragionevolezza. Uno dice: ritengo che si possa affrontare questa spesa,<br />

verificarla e dice: si può farla razionalizzando i costi, cioè, dovete<br />

ottimizzare perché lì c'è uno spreco. Oppure: riprendeteli da questo<br />

capitolo, riprendeteli da quell'altro capitolo. Dire che tutti vogliamo<br />

qualcosa in più è molto semplice e questo viene interpretato, a torto o<br />

a ragione, una sterile polemica perché è facilissimo andare a dire:<br />

preferisci prendere 1.000 euro al mese o 1.500 euro al mese di<br />

stipendio? 1.500 euro.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Molte volte non si dice solo di spendere di più, ma anche di<br />

spendere meglio, questo è il ragionamento. Magari, alcune cose sono<br />

basate su delle scelte: uno fa una scelta ha un certo tipo di costo, uno<br />

fa un'altra scelta ...Il discorso è basato sulle scelte, questo è il<br />

ragionamento. Poi io dico anche gli altri Comuni sono in difficoltà,<br />

però riescono a tappare le buche e non hanno di questi tipi di<br />

problemi. Questo è il ragionamento che voglio dire, non può per ogni<br />

minima cosa, e il Governo, e la Regione, e l'amministrazione<br />

precedente. Bisogna anche prendersi le colpe! Faccio un altro esempio<br />

giusto per andare nel concreto, così capisce anche il pubblico. Il<br />

muretto che c'è di fianco alla scuola elementare, lei magari non me lo<br />

butta giù perché magari è colpa del Governo, perché non gli dà i soldi<br />

il Governo! Questo è il ragionamento che lei vuole portarmi avanti e<br />

per me è assurdo! I totem che ci sono in giro per il paese magari non<br />

me li butta via che fanno schifo, praticamente tutti si stanno<br />

21


lamentando, perché è colpa del Governo. E' questa l'assurdità. I corsi<br />

che ha fatto, che ha speso 6.000 euro, quelli lì però ce li aveva i soldi<br />

per farli. L'aumento di indennità del Direttore Generale, quelli lì ce li<br />

aveva i soldi per farlo. E' questo il ragionamento.<br />

SINDACO<br />

Il corso forse se lo faceva era meglio e quindi non erano soldi<br />

spesi ...<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

SINDACO<br />

Forse era meglio per lei, perché ...<br />

Non ti ho interrotto Samuele, ... (intervento fuori microfono). ...<br />

Ascoltare perché ...<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

SINDACO<br />

E' maleducazione!<br />

No, non è maleducazione, dopodiché il discorso che ho fatto è<br />

molto, molto semplice. Io non riprendo il Governo tutte le volte, io<br />

dico che chi propone un migliore servizio, una minore spesa, deve<br />

indicare anche da che parte pensa di recuperare questi fondi. In questi<br />

termini il colloquio è aperto; se è solamente un suggerimento di<br />

miglioria, io ti rispondo come ti ho risposto perché non ho altre<br />

valutazioni da fare. Questo è il punto e devi averlo chiaro. Questo<br />

perché tutta la gente capisca. Okay, detto questo ci sono altri<br />

interventi? Sala.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Dichiarazione di voto ma l'abbino a una richiesta di chiarimento.<br />

Il nostro voto sarà favorevole rispetto a questa delibera per le<br />

questioni che dicevo in premessa, non mi pare cha abbia avuto una<br />

risposta in merito a quello che ho chiamato impropriamente "avanzo",<br />

cioè dire tra il Piano finanziario 2010 e quanto hanno pagato i<br />

cittadini con la T.I.A. Se tra il Piano finanziario e quanto i cittadini<br />

hanno pagato c'è stato un surplus, c'è stato uno stato positivo, a<br />

quanto ammonta questo stato positivo, oppure non c'è stato.<br />

22


SINDACO<br />

C.E.M. a questo punto non ha ancora fatto pervenire i conteggi<br />

di chiusura del 2010, per cui non posso rispondere su questo aspetto.<br />

Aspettiamo quando ce li danno e potremo vedere. Al momento, direi<br />

che non ci sono stati perché hanno aumentato i costi e quindi me<br />

l'avrebbero comunicato.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Quello che trovo strano oggettivamente, è che si fa un Piano<br />

finanziario e nell'ambito di questo Piano finanziario la C.E.M. non<br />

comunica qual è stato il consuntivo tra quanto sborsato dal cittadino e<br />

quanto incamerato dallo stesso. Ecco, tra i costi sostenuti, quanto<br />

previsto dalla finanziaria e quanto sborsato dal cittadino, in modo che<br />

adeguatamente la tariffa e la relativa spalmatura se c'è stata, non è<br />

mica detto: l'anno scorso, per esempio, con c'era stata. Non è mica<br />

detto che ci sia stato. Avesse accertato rispetto a questa questione,<br />

penso che sarebbe stata cosa buona, giusta e utile.<br />

SINDACO<br />

L'anno scorso abbiamo avuto 50.000 euro di sovraspesa nel<br />

consuntivo dell'anno scorso. Il fatto che non me lo abbiano<br />

comunicato, lo preso come un elemento positivo.<br />

23


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 6 O.d.G.<br />

BILANCIO DI PREVISIONE <strong>2011</strong><br />

CON ALLEGATA RELAZIONE PREVISIONALE<br />

PROGRAMMATICA E IL BILANCIO PLURIENNALE <strong>2011</strong>/2013<br />

PRESENTAZIONE SCHEMA<br />

SINDACO<br />

Presentazione del bilancio - La parola a Santolo Castellano.<br />

ASSESSORE CASTELLANO<br />

Ho preparato come l'anno scorso delle slide che possono aiutare a<br />

raggruppare un po' i termini del discorso perché il bilancio come tutti<br />

sappiano è costituito da una mole non indifferente di capitoli, per cui io<br />

ho cercato di dare una rappresentazione raggruppando le voci di entrata e<br />

di spesa per i diversi aspetti, a seconda delle macro. Io inizierei con il<br />

bilancio pluriennale in cui ho presentato un livello di sintesi più alto<br />

cominciando dalle entrate e quindi questa prima slide mostra la situazione<br />

delle entrate degli anni, in questo caso ogni colonnina rappresenta un<br />

anno, per cui quella azzurra, quella a sinistra rappresenta il <strong>2011</strong>, poi il<br />

12, poi il 13. Chiaramente gli importi sono in migliaia di euro per cui<br />

nella prima colonna quando leggiamo 2.629 significa 2.629.000 euro,<br />

ovviamente sono state troncate le cifre meno significative. Qui, le entrate<br />

sono suddivise per appunto tipologia di entrata secondo la ripartizione<br />

canonica prevista per il bilancio dell'ente, per cui andiamo dalle entrate<br />

tributarie che rappresentano il titolo 1 dell'entrata che valgono circa 2,6<br />

milioni di euro e queste praticamente nel triennio sono costanti, in quanto<br />

è prevista tuttora l'impossibilità da parte dell'ente di fare manovre sui<br />

tributi per cui diciamo più o meno, gli importi sono costanti.<br />

Il secondo gruppo, quello 2, sono i trasferimenti essenzialmente da<br />

parte dall'amministrazione centrale e qui praticamente si vede quello che<br />

sarà l'evoluzione prevista dalla legislazione corrente, quali saranno i dati<br />

del prossimo triennio, l'anno <strong>2011</strong>/12/13. Seguono le entrate extra<br />

tributarie che sono quelle relative a tutte le entrate dell'ente, diverse da<br />

quelle dei tributi, per cui tipicamente sono le tariffe e poi invece si va ...<br />

Il quarto titolo delle entrate è costituito dalle entrate in conto capitale che<br />

sono delle entrate che chiaramente non sono per loro natura cicliche, per<br />

esempio nell'anno <strong>2011</strong> sono previste entrate in conto capitale per 683.000<br />

euro, mentre nell'anno successivo c'è un'impennata. Infatti questa è una<br />

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colonna che poi per quanto è grande rispetto alle altre, ha schiacciato pure<br />

la altre dal punto di vista grafico però gli importi in gioco erano questi.<br />

Dico subito così tolgo la curiosità di tanti: questa colonna che vale 9,8<br />

milioni di euro per l'anno 2012 di entrate in conto capitale e che<br />

chiaramente troverà un bilanciamento, evidentemente stiamo guardando il<br />

bilancio in altrettante uscite per quell'anno, è costituita dalla previsione di<br />

contabilizzazione di un importo di 8 milioni di euro relativi al<br />

finanziamento per la vasca di laminazione. Per cui capite se da<br />

quell'importo sottraessimo 8 milioni di euro, quella colonna è comunque<br />

più grande rispetto agli altri due anni, però si ridimensionerebbe di<br />

moltissimo insomma. Poi le altre sono meno interessanti, cioè le entrate<br />

previste per eventuali accensioni di prestiti che più che altro sono<br />

previsioni messe lì a monito di improbabili necessità che non si prevede<br />

debbano esserci. Poi invece ci sono le 6 che sono le entrate per conto<br />

terzi, queste sono partite di giro che non sto lì a spiegarvi perché<br />

declinamente devono entrare tra le entrate e le uscite dell'ente, però sono<br />

delle partite di giro che vi assicuro che esattamente gli stessi importi fino<br />

al centesimo, li troveremo nella parte delle uscite, per cui sono partite di<br />

giro. Vi dico solo che lì dentro per esempio entrano gli importi che sono<br />

dall'ente trattenuti ai propri dipendenti per l'IRPEF dei dipendenti e poi<br />

c'è un'ultima colonna, avanzo di amministrazione che anche questa<br />

appunto è eventuale, nel senso che questo utilizzo di questo avanzo di<br />

amministrazione è previsto nel solo anno <strong>2011</strong>, mentre infatti negli altri<br />

due anni è zero, zero.<br />

Questa è una cosa in cui in questo Consiglio Comunale avevamo già<br />

parlato quando abbiamo approvato l'ipotesi di estinzione parziale dei<br />

mutui in essere prevista per il secondo semestre dell'anno <strong>2011</strong>. Avevamo<br />

già detto, anticipato che chiaramente questa estinzione di mutui veniva<br />

fatta attraverso l'utilizzo di avanzo di amministrazione precedenti. Vado<br />

molto più veloce perché è esattamente la stessa slide di prima, solo che<br />

qui le entrate sono raggruppate per anno, per cui abbiamo a sinistra l'anno<br />

<strong>2011</strong>, poi nella parte centrale l'anno 2012 e a destra l'anno 2013 e qui c'è<br />

un raggruppamento, una composizione per anno di tutte le entrate, mentre<br />

dal punto di vista delle uscite, qui abbiamo praticamente il macro<br />

raggruppamento corrispondente al quello delle entrate in cui abbiamo 4<br />

gruppi, le uscite correnti. Anche qui, in questo caso a sinistra, quella di<br />

colore azzurro è la colonna dell'anno <strong>2011</strong>, a seguire anno 2012, anno<br />

2013, per cui ci sono le uscite correnti che valgono 5 milioni di euro<br />

abbondanti, le uscite in conto capitale che chiaramente risentono<br />

dell'andamento che avevamo visto nella slide precedente delle entrate. Qui<br />

chiaramente è preponderante l'ampiezza della colonna relativa all'anno<br />

2012 dove appunto in parallelo alla previsione di contabilizzare il<br />

contributo della Regione per la costruzione della vasca di laminazione, c'è<br />

ovviamente la previsione di utilizzo di quel contributo per gli appalti<br />

conseguenti alla realizzazione di quell'opera e quindi anche qui la<br />

notevole differenza di importi è spiegata essenzialmente da quell'unica<br />

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operazione che vale il 90% del totale dell'anno 2012. Poi segue il terzo<br />

raggruppamento, le spese del terzo titolo dell'uscita che è quello del<br />

rimborso dei prestiti sebbene in misura non evidente graficamente ma<br />

numericamente si vede come nell'anno 2012 siano previste uscite per<br />

700.000 euro circa contro il fisiologico 280.000 euro perché come dicevo<br />

prima a proposito dell'avanzo di amministrazione, nell'anno 2012 è<br />

previsto il rimborso del capitale residuo di talune categorie di mutui che<br />

ci porteranno a un rimborso di 720.000 euro e quindi è molto maggiore di<br />

quello previsto per gli altri anni. L'ultimo gruppo è quello delle uscite del<br />

titolo quarto che sono quelle che corrispondono al sesto titolo delle<br />

entrate, le uscite in conto terzi: sono esattamente le stesse cifre, sono le<br />

partite di giro che dicevo prima. Anche qui quest'altra slide in<br />

corrispondenza di quella che abbiamo visto per l'entrata, è la situazione in<br />

cui il, raggruppamento è stato fatto per anno invece che per tipologia di<br />

spesa, per cui le cifre in questione sono le medesime ovviamente. E' solo<br />

un discorso di raggruppamento.<br />

Io sul bilancio triennale che poi è talmente ampio, adesso<br />

chiaramente non è che si può entrare nel merito delle singole poste,<br />

insomma queste sono le voci macro che abbiamo visto per il bilancio<br />

triennale e invece da adesso in poi parleremo del bilancio di previsione<br />

del <strong>2011</strong> che è quello che chiaramente interessa di più, dove in questo<br />

anno per le slide che vedremo adesso, praticamente è prevista<br />

l'indicazione della colonna dei valori relativi all'anno <strong>2011</strong> e ci sarà il<br />

raffronto tanto per avere una sorta di linea guida su quelle che sono state<br />

le medesime grandezze per l'anno 2010.<br />

Prima di parlare dei numeri ho preparato una slide che dal punto<br />

qualitativo possa inquadrare le logiche di costruzione del bilancio<br />

dell'anno <strong>2011</strong>. Come abbiamo avuto modo di dire sugli altri punti<br />

all'Ordine del Giorno, il bilancio dell'anno <strong>2011</strong> parte dalla<br />

contabilizzazione doverosa della riduzione dei trasferimenti<br />

dell'amministrazione centrale che è avvenuta, che avverrà in applicazione<br />

di una norma di legge che è stata emanata nella scorsa estate in cui è stato<br />

previsto a carico dei Comuni un taglio; li hanno chiamati tagli orizzontali<br />

nel senso che rispetto ai trasferimenti precedenti, tutti i Comuni sono stati<br />

sottoposti a un taglio di una percentuale pare a 11, qualcosina % che per il<br />

Comune di <strong>Bussero</strong> corrisponde a circa 250.000 euro insomma. Questa<br />

tabellina è liberamente consultabile non solo per gli addetti ai lavori ma<br />

per tutti i cittadini, è sul sito pubblico del Ministero dell'Interno nella<br />

sezione della finanza locale, lì si può liberamente interrogare per rendersi<br />

conto che effettivamente questo 11% è stato matematicamente applicato al<br />

Comune di <strong>Bussero</strong> e così via, ai Comuni più piccoli e più grandi, tant'è,<br />

questo è un fatto. Noi, dal punto di vista delle entrate ci siamo trovati di<br />

fronte a questa variazione rispetto all'anno precedente e chiaramente<br />

abbiamo dovuto, dovendo evidentemente presentare e produrre un bilancio<br />

di previsione che per definizione stessa di bilancio deve essere in<br />

equilibrio, abbiamo dovuto fronteggiare questa riduzione che è comunque<br />

26


significativa perché rispetto a tutte le entrate di parte corrente dell'ente<br />

che come abbiamo visto prima sono circa 5 milioni di euro, 250.000 euro<br />

è una quantità abbastanza significativa, per cui siamo andati ad agire su<br />

diverse tipologie sia di entrate che di uscita che adesso vedremo un po'<br />

nel dettaglio. Ho segnato di seguito prima gli aumenti delle entrate e poi<br />

le diminuzioni della spesa. Aumento tributi, ho scritto tributi ma<br />

essenzialmente significa ICI. Anche qui adesso io non sto a rivisitare tutte<br />

le cose che sono state già dette nei precedenti Consigli Comunali a<br />

proposito dell'ICI, aggiungo solo che questa cifra di 100.000 euro stimata<br />

e qui stiamo parlando del bilancio dell'anno <strong>2011</strong>, lo ricordo. Questa cifra<br />

di 100.000 euro è più o meno costituita circa a metà da un maggiore<br />

gettito di ICI che si prevede di avere per l'anno <strong>2011</strong> e seguenti per<br />

effetto della rivisitazione del valore minimo delle aree fabbricabili ecc.<br />

che abbiamo già discusso e per l'altra metà circa 50.000 euro d'incremento<br />

rispetto all'anno scorso, per l'attività di accertamento e recupero prevista,<br />

il cui svolgimento è iniziato se non in misura molto molto marginale alla<br />

fine dell'anno 2010 e anche di questa cosa abbiamo già parlato in questo<br />

Consiglio Comunale ...<br />

Assessore, posso interromperla un secondo per chiedere un parere<br />

sulla questione ICI, proprio specifica? Il maggiore gettito di ICI che<br />

diceva poco fa, è legato al fatto dei parametri di cui abbiamo discusso<br />

nello scorso Consiglio, quello intendiamo?<br />

ASSESSORE CASTELLANO<br />

Sì.<br />

Okay. Le lettere sono già state inviate? Giusto per curiosità. Okay.<br />

ASSESSORE CASTELLANO<br />

Allora dicevo, questo 100.000 è costituito per metà da una misura<br />

che sarà strutturale e avrà effetto anche negli anni successivi e per l'altra<br />

metà dal recupero dell'ICI relativa agli anni precedenti d'imposta il cui<br />

esaurimento del lavoro è previsto nell'anno <strong>2011</strong> e 2012 per cui diciamo<br />

che in questi 100.000 ci sono 50.000 passatemi il termine di "extra"<br />

previsti sia per il <strong>2011</strong> che per il 2012. Nel 2013 questa stessa voce a<br />

parità di tutto il resto, questa stessa voce si deve leggere per 50.000.<br />

L'altra voce di aumento è relativa all'aumento delle tariffe. Specifico:<br />

numericamente l'importo è circa, chiaramente passatemi tutti gli<br />

arrotondamenti del caso, pari a quell'importo lì che vedete e che hanno<br />

27


contribuito chiaramente a determinare l'equilibrio del bilancio del <strong>2011</strong> e<br />

questo valore di 70.000 io ho scritto aumento, nel senso di dire che è un<br />

maggiore importo, ma nella sostanza per buona parte, non costituisce un<br />

aumento, vi spiego il perché. Questo 70.000 intanto è costituito da quel<br />

circa 20.000 di cui abbiamo discusso cinque minuti fa a proposito del<br />

verde del cimitero, C.E.M. e quant'altro; poi in minima parte è costituito<br />

da altri ritocchi tariffari ma sono veramente spicciolini; diciamo il grosso<br />

di questo ragionamento sulle tariffe è costituito dalla previsione del<br />

prolungamento degli anni di concessione dei loculi cimiteriali di cui è<br />

previsto appunto dall'anno <strong>2011</strong> la concessione per un numero di anni che<br />

passa da 30 a 40. Considerato che è previsto che il costo della concessione<br />

è un qualcosa che si paga all'inizio della concessione, è chiaro che una<br />

concessione che dura 40 anni anziché durare 30 anni, il costo che ripeto si<br />

paga appunto all'inizio, procura un maggiore gettito anche se<br />

propriamente non costituisce un aumento perché gli importi per il singolo<br />

anno sono rimasti gli stessi, solo che questo importo annuo si moltiplica<br />

per 40 anziché per 30, per cui questa cosa costituisce una maggiore<br />

entrata tra i 40 e i 50.000 euro di più all'anno.<br />

Poi passiamo dal lato delle spese in cui praticamente c'è un<br />

risparmio nel settore sociale di circa euro 30.000. Chiaramente questo è<br />

un grado di sintesi molto elevato, questo 30.000 è la risultante di una<br />

serie di spese nel settore sociale che è molto alto, alcune delle quali<br />

diminuiscono sensibilmente, altre aumentano. Diciamo che<br />

complessivamente e qui per sociale si deve intendere anche il settore<br />

scuola/cultura. Complessivamente in tutto quel comparto si prevede una<br />

diminuzione di 30.000 euro e anche qui vi do un grado di dettaglio in più:<br />

praticamente questo risparmio essenzialmente si ottiene dal fatto che<br />

nell'anno <strong>2011</strong> sono venuti meno due casi che erano in capo al ... (fine<br />

cassetta 1 lato B) ... Di due minori ...<br />

Per cui non si ha più il costo di 80.000 euro. 30.000 di risparmio in<br />

effetti corrispondono a 50.000 euro spesi in più nel sociale, detratti gli<br />

80.000.<br />

ASSESSORE CASTELLANO<br />

Esatto, per cui diciamo i provvedimenti obbligatori previsti dal<br />

Comuni stanno venendo meno, questa cosa ha comportato una diminuzione<br />

di costo di 80.000 per il Comune; di questi 80.000 euro, 50.000 euro sono<br />

stati reimpiegati nell'ambito dello stesso settore e 30.000 euro è il<br />

risparmio effettivo. Poi c'è un'altra riga che ho chiamato estinzione mutui<br />

ero 30.000, questo è il risparmio previsto per l'anno <strong>2011</strong> derivante dalla<br />

estinzione parziale di mutui che pensiamo di fare nel secondo semestre<br />

dell'anno <strong>2011</strong> e anche questa non è una grossa cifra ma comunque serve a<br />

28


fare equilibrio primo; secondo, è anche questa qui una misura strutturale<br />

perché da ora in poi, dal secondo semestre <strong>2011</strong> in avanti, il Comune<br />

potrà "godere" di questa minore spesa. Due, questa cosa che nell'anno<br />

<strong>2011</strong> vale 30.000 euro circa per il secondo semestre, dagli anni <strong>2011</strong> e<br />

seguenti, mi pare che i mutui arrivavano al 2021, è giusto Sindaco? Sì.<br />

Questa misura negli anni 2012 e seguenti dove chiaramente il risparmio<br />

sarà per tutte e due i semestri varrà circa il doppio della quantità dell'anno<br />

<strong>2011</strong>.<br />

Ultimo macro tema. Con tutte le premesse, abbiamo proceduto a una<br />

rivisitazione puntuale dei capitoli di spesa andando veramente a<br />

centellinare i possibili risparmi e il risultato complessivo vale circa<br />

20.000 euro. Chiaramente questa cosa è di per sé una buona pratica di<br />

amministrazione come suggeriva il Consigliere Colombo, questo è vero,<br />

ma è vero pure siamo in ambito di un bilancio di previsione, che<br />

restringere all'osso tutte le previsioni di spesa irrigidisce ulteriormente il<br />

bilancio, vuole dire che tutte le spese che noi andiamo a ipotizzare<br />

diventano fisse, aumenta il grado di rigidità, diventano fisse come se<br />

fossero tutte spese di personale però tant'è, di necessità virtù. Queste sono<br />

le macro aree su cui siamo andati ad operare. Adesso nel seguito ci sono<br />

una serie di slide in cui praticamente ci sono delle informazioni di tipo<br />

grafico numerico rispetto alle quali neanche vorrei annoiarvi più di tanto,<br />

però vediamole anche se un po' velocemente. In questo grafico ci sono le<br />

entrate correnti e qui ripeto, il confronto è tra l'anno 2010 e l'anno <strong>2011</strong>,<br />

in questo caso l'anno <strong>2011</strong> è verso destra. Si vede come le entrate<br />

tributarie appunto crescono, i trasferimenti diminuiscono e le entrate extra<br />

tributarie restano più o meno inalterate. Questa è la stessa slide vista<br />

come al solito al contrario, cioè a sinistra vediamo tutta la composizione<br />

dell'anno <strong>2011</strong>, a destra ... Pardon, a sinistra l'anno 2010, a destra l'anno<br />

<strong>2011</strong> suddiviso per entrate tributarie, trasferimenti e extra tributarie.<br />

Nell'ambito delle entrate extra tributarie che sono quelle che diciamo così,<br />

sono gestite in modo più variegato al'interno dell'ente vediamo la<br />

composizione a seconda dei servizi per cui a sinistra abbiamo quello che<br />

viene gestito a livello di entrata extra tributaria dal settore<br />

amministrativo, finanziario, sociale, servizi al territorio e sicurezza.<br />

Anche qui c'è la ripartizione, il raggruppamento per anno: a sinistra l'anno<br />

2010, a destra l'anno <strong>2011</strong>. Qui invece passiamo alla disamina delle spese,<br />

anche qui per tipologia di servizio e per anno e quindi abbiamo le spese<br />

del settore amministrativo, quello del settore finanziario che vi dico che<br />

comprende gli stipendi di tutti i dipendenti dell'ente e quindi<br />

evidentemente ha una grossa componente di spesa fissa oltre che corrente.<br />

Poi le spese del servizio sociale, servizi al territorio e sicurezza. Anche<br />

qui è una ripartizione fatta per anno: a sinistra per l'anno 2010, a destra<br />

l'anno <strong>2011</strong>. Questo è un ulteriore livello di dettaglio che io ho preparato,<br />

tanto fare una slide in più o in meno non è che, i dati sono sempre quelli.<br />

Qui è una ripartizione ulteriore in cui ogni servizio è stato ulteriormente<br />

suddiviso, così il servizio generali, affari istituzionali, demografico, il<br />

29


servizio tributi suddiviso ulteriormente fra tributi, ragioneria e risorse<br />

umane appunto che dicevo prima; sociale, istruzione, lavori pubblici,<br />

edilizia privata e sicurezza.<br />

Ecco, questa è una rappresentazione per delle spese correnti per<br />

funzione, per cui c'è l'amministrazione, la polizia locale, l'istruzione, la<br />

cultura, lo sport, la viabilità, il territorio, il settore sociale e quello del<br />

commercio. Anche qui la solita doppia slide e poi c'è questa che è una<br />

slide in cui praticamente le spesa viene suddivisa secondo l'intervento, qui<br />

vediamo qual è il costo di tutte le spese correnti. Ripeto che qui stiamo<br />

parlando delle spese correnti dell'ente. Le spese correnti vengono<br />

suddivise tra il costo del personale che vale circa 1 milione e mezzo di<br />

euro; le prestazioni di servizi 3.3 milioni di euro; i trasferimenti 250.000<br />

euro circa; interessi passivi e oneri finanziari; acquisto di beni di materia<br />

prima e altri voci residuali. Termino, vi chiedo ancora tre minuti di<br />

attenzione, con un dettaglio in cui praticamente sono indicati per il<br />

programma sociale e poi dopo per il settore cultura, la tipologia di<br />

interventi con un maggiore livello di dettaglio per cui qui c'è un'analisi<br />

più puntuale di quello che è il costo per servizi asilo nido, servizi di<br />

prevenzione, riabilitazione, prestazioni del servizio sociale, sostegno<br />

handicap, mediazione lavoro, centro diurno disabili ecc. ecc. Poi al limite,<br />

agli interessati possono essere fornite le slide sicuramente. Lo stesso<br />

livello di dettaglio fatto per il programma scuola/cultura, in cui anche qui<br />

ci sono delle cose che si muovono abbastanza sensibilmente anche perché<br />

un certo tipo di attività, quelle che ricordava prima il Sindaco, per un<br />

motivo di mera postazione di bilancio passano dal settore sociale al<br />

settore cultura ma i saldi sono quelli e ultima, mi pare che sia l'ultima,<br />

spero per voi che sia l'ultima slide. Sì, ultima slide. Questa qui invece,<br />

praticamente si cambia famiglia e si va nell'ambito di quella che è la<br />

previsione d'impiego, il dettaglio delle spese per investimenti previsti,<br />

appunto parliamo sempre del bilancio dell'anno <strong>2011</strong>, i cui i complessivi<br />

608.000 euro vengono ripartiti, appostati secondo questa ripartizione, li<br />

ho messi qui in ordine numerico decrescente per cui si va dalle<br />

manutenzioni della scuola in cui leggiamo 129.000 circa, 90.000, 90.000<br />

per la scuola materna elementare, progetto "Martesana Terre di delizie"<br />

68.000, illuminazione pubblica 48.000, sistemazione straordinaria parchi<br />

45.000, acquisto attrezzature informatiche 37.000 e via via fino a<br />

cassonetti nettezza urbana 7.200 euro per un totale di circa 600.000 euro.<br />

Io ho finito, il maggiore livello di dettaglio potrà essere ovviamente<br />

previsto nella commissione bilancio di cui adesso concorderemo la<br />

convocazione. Grazie per l'attenzione.<br />

SINDACO<br />

Un piccolo commento, l'obiettivo fondamentale di questo bilancio è<br />

stato quello comunque di riuscire a contenere il taglio evidente dei<br />

trasferimenti e mantenere nel contempo il livello dei servizi esistenti<br />

30


possibilmente migliorandoli. E' diventato più rigido il bilancio, sono<br />

diminuiti i fondi di riserva, stiamo spendendo previsione di spesa ulteriori<br />

denari per il servizio sociale per sostituire l'assistente sociale, nel<br />

contempo abbiamo fatto l'appalto per il trasporto pubblico disabili invece<br />

che in gestione diretta,nel contempo dovremmo liberare due risorse: una<br />

che è il messo comunale con attività anche amministrative e l'altro che è<br />

l'operaio che smette di fare l'autista e sarà orientato a un discorso<br />

tipicamente di piccola manutenzione perché da solo non può fare le grandi<br />

opere, ma credo che questo sia un po' nell'indirizzo generale potersi<br />

muovere. Questo è il criterio complessivo. Passiamo a un altro punto.<br />

Scusa Franco, volevo cogliere l'occasione per convocare la<br />

commissione bilancio perché da oggi c'è a disposizione come sapete 10<br />

giorni di tempo per eventuali emendamenti e quindi va convocata la<br />

commissione bilancio e io proporrei visto che ci sono le vacanze di<br />

Pasqua, oggi è il <strong>14</strong> e 10, 24 quindi entro il 27 al massimo presentare gli<br />

emendamenti e il 28/29 fare ... Facciamo il 27 gli emendamenti e il 28 la<br />

commissione se siete d'accordo visto che qui tutti i membri sono presenti,<br />

se siete d'accordo possiamo convocarla per il 28 che è un giovedì alle ore<br />

21.<br />

SINDACO<br />

Se i capigruppo sono d'accordo potremmo visto che ci sono le<br />

giornate di Pasqua che creano comunque una dilazione, allungare di un<br />

paio di giorni anche i 10 giorni a disposizione per gli emendamenti, per<br />

avere lo spazio più disponibile per poterla affrontare. ... (segue un<br />

intervento fuori microfono).<br />

SINDACO<br />

Facciamo il 29?<br />

Andiamo per gradi, ci diamo 3 giorni in più alla scadenza di 10<br />

giorni, tanto per non impiccarci e avere la disponibilità a ragionare tutti?<br />

Visto 3 giorni in più anziché 24, dicevo 27 era un mercoledì.<br />

31


SINDACO<br />

Facciamo 30.<br />

30 è un sabato. Scusate, allora facciamo 2 maggio presentazioni<br />

emendamenti, 3 maggio la commissione.<br />

SINDACO<br />

No, dal 27 al 2 maggio sono 6 giorni, al 10 andiamo a 20 giorni.<br />

Entro il 30 abbiamo dato 16 giorni, questo è poi il punto.<br />

SINDACO<br />

Siccome qualcuno non c'era, appunto per questo.<br />

Sia faccia sostituire, non penso che sia importante un formalismo<br />

all'interno di un gruppo, se uno di un gruppo vuole farsi sostituire da un<br />

altro.<br />

E' inutile, il pubblico è poco interessato a questo argomento per cui<br />

magari alla fine riunione della riunione concordiamo.<br />

32


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 7 O.d.G.<br />

NOMINA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE<br />

SINDACO<br />

Nomina del Presidente del Consiglio Comunale.<br />

Premesso che l'articolo 39 del Decreto Legge prevede che nei Comuni con<br />

popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, il Consiglio Comunale sia<br />

presieduto dal Sindaco salve diverse disposizioni statuarie; che l'articolo<br />

21 dello Statuto Comunale è stabilita la possibilità di nomina del<br />

Consiglio Comunale; che è intenzione dell'amministrazione comunale<br />

procedere all'elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Noi<br />

proponiamo, lo dichiaro subito, come Presidente del Consiglio Comunale,<br />

il Consigliere Enrico Galbiati vista la sua alta esperienza amministrativa,<br />

è indipendente, quindi dà le più alte garanzie di imparzialità da quel punto<br />

di vista lì o di soggettività, dipende come lo si vuole vedere il discorso.<br />

Allora due tipi di interventi, la prima in merito a questa scelta e<br />

l'altra in merito alla forma della nomina. Questa a mio parere è una scelta<br />

motivata dal fatto non di togliere competenze al Sindaco, in quanto<br />

sappiamo che in merito è alquanto accentratore, ma è motivata dal fatto<br />

che il Sindaco non ha la preparazione necessaria a ricoprire tale ruolo. Da<br />

una parte perché per niente imparziale; dall'altra, per niente a conoscenza<br />

dei regolamenti del Consiglio Comunale, basti vedere gli ultimi Consiglio<br />

Comunale come sono stati gestiti. Tengo comunque a sottolineare la stima<br />

nei confronti di Enrico Galbiati che potrà sicuramente fare meglio del<br />

Sindaco. Per tale motivo il nostro voto non sarà contrario ma di<br />

astensione. Questo il primo intervento. Entrando nella forma invece, c'è il<br />

punto dove dice: ritenuto in corsivo. Probabilmente è stato messo di<br />

proposito, non so. Dice: ritenuto unanimemente. Unanimemente me lo<br />

dovete spiegare dove è stato trovato nell'articolo del regolamento del<br />

Consiglio Comunale. Deciso da chi, tra l'altro? Unanimemente devono<br />

essere tutti d'accordo, non dare per scontato. Comunque, unanimemente di<br />

procedere alla votazione palese e poi volevo fare una considerazione sul<br />

fatto che è ai sensi dell'articolo 61; probabilmente c'è un refuso e non 62<br />

del Regolamento del Consiglio Comunale in quanto nell'articolo 61 che ho<br />

qua davanti parla delle modalità generali, quindi più che altro articolo 61<br />

e non 62. Tra l'altro riferisco se vi è di interesse che al secondo punto<br />

dell'articolo 61 c'è un altro errore: le votazioni in forma palese vengono<br />

33


effettuate con le modalità di cui ai successivi articoli 65/66. No: 62/63.<br />

Grazie.<br />

CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />

Io intanto voglio ricordare che è stata la precedente<br />

amministrazione guidata da Antonio Galbiati a introdurre la figura del<br />

Presidente del Consiglio e quindi da questo punto di vista rappresenta un<br />

valido elemento di continuità rispetto al recente passato. Sicuramente<br />

questa figura consentirà al Sindaco di svolgere un ruolo più marcatamente<br />

politico in modo da potere esercitare le sue funzioni evitando la doppia<br />

veste. Risponde sicuramente alla ratio dell'articolo 39 del Testo Unico<br />

degli enti locali che come sapete, istituzionalizza la figura del Presidente<br />

Comunale che nell'espletamento delle sue funzioni di carattere<br />

istituzionali e non politico, deve assumere una marcata neutralità rispetto<br />

alle forze politiche. Sinistra per <strong>Bussero</strong> prende atto, ci si rende conto<br />

seppure con ritardo, dell'opportunità di inserire un elemento di equilibrio<br />

o terzietà come noi tutti ci auguriamo dopo il crescente nervosismo che ha<br />

caratterizzato le sedute di questo Consiglio Comunale da qualche tempo a<br />

questa parte. Noi ovviamente non abbiamo obiezioni sulla persona che qui<br />

è stata proposta per assumere, per svolgere questo incarico, la nostra è<br />

comunque una posizione di astensione per due motivi squisitamente<br />

politici:<br />

primo perché rappresenta una forzatura per non dire una dilazione<br />

regolamentare in quanto la facoltà prevista, l'ha ricordato articolo 21<br />

Statuto Comunale esercitabile alla prima seduta e qui oggi siamo intorno<br />

alla 17a, alla 18a seduta. Vero è che l'amministrazione comunale<br />

precedente aveva eletto il Presidente in corso d'opera ma solo perché la<br />

modifica statutaria era avvenuta durante il mandato con un atto n. 37 del<br />

22.6.2005 che prevedeva comunque l'attribuzione del primo incarico a<br />

partire dall'immediata esecutività dello stesso.<br />

Secondo motivo, non sono state preventivamene coinvolte, consultate le<br />

opposizioni e questa avrebbe dovuto essere una di quelle occasioni che<br />

trattandosi di una figura istituzionale dove correttamente coniugare,<br />

declinare il concetto di condivisione, collaborazione tra maggioranza e<br />

opposizione poteva ovviamente esserci. Evidentemente i pregiudizi<br />

prevalgono sugli atteggiamenti giudiziosi e la prassi della moral suasion è<br />

estranea a questa amministrazione.<br />

SINDACO<br />

Preso atto delle dichiarazioni di voto, penso che si debba arrivare<br />

alle tre votazioni perché se no non si arriva alla votazione dei 2/3 come<br />

prevista dal regolamento, quindi a questo punto non sarà una votazione<br />

palese ma è una votazione segreta, quindi facciamoci .... Dobbiamo<br />

nominare tre scrutatori: uno dell'opposizione mi sembra che sia. Uno o<br />

34


due dell'opposizione? Uno dell'opposizione e due della maggioranza, li<br />

indico io. Siamo 2/3 dei presenti i 2/3 degli assegnati? Scrutatori Maria<br />

Passamonti, Alessia Cordini e Usvardi. Le schede per essere valide<br />

devono indicare un solo nome, vengono piegate. La votazione ha riportato<br />

8 voti Galbiati e 5 bianche. Aspettiamo un attimo.<br />

Bianca, Galbiati, Galbiati, Enrico Galbiati, Enrico Galbiati, Galbiati<br />

Enrico, Galbiati Enrico, Galbiati, bianca, bianca, Enrico Galbiati, bianca.<br />

La votazione è 8 Galbiati e 5 bianche.<br />

Allora, con la terza votazione 9 hanno votato Enrico Galbiati e 4 bianca,<br />

per cui Galbiati Enrico è il Presidente del Consiglio e lo invito a<br />

trasferirsi.<br />

CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />

Scusi Presidente ma io non vorrei fare il Segretario, comunque<br />

bisognerebbe votare la immediata esecutività, così è scritto nella delibera.<br />

PRESIDENTE<br />

C'è scritto nella delibera però non è necessaria.<br />

CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />

Se non è necessaria non so. Così avete scritto.<br />

PRESIDENTE<br />

Se volete lo votiamo, però non è necessario.<br />

CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />

Siccome così è scritto, chi l'ha fatta la delibera, non l'ho fatta io la<br />

delibera.<br />

35


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 8 DELL'O.d.G.<br />

MOZIONE PER L'AVVIO DELL'ITER PROCEDURALE<br />

PER LA CESSIONE IN PROPRIETA' DELLE AREE GIA'<br />

CONCESSE IN DIRITTO DI SUPERFICIE, PRESENTATA DAL<br />

GRUPPO CONSILIARE SINISTRA PER BUSSERO<br />

PRESIDENTE<br />

Allora possiamo procedere? Siamo al punto 8, riprendiamo il<br />

Consiglio Comunale, siamo al punto 8 dell'Ordine del Giorno.<br />

L'argomento è - Mozione per l'avvio dell'iter procedurale per la cessione<br />

in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie, presentata dal<br />

gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Da luogo alla lettura?<br />

CONSIGLIERE MICHELE SALA<br />

Innanzitutto vorrei spiegare il perché di questa mozione prima di<br />

procedere alla lettura, perché a nostro giudizio è il momento di dare<br />

concretezza agli impegni presi e votati nelle linee programmatiche di<br />

mandato, anche la Sinistra per <strong>Bussero</strong> a quel tempo facente parte della<br />

maggioranza, di Vivi <strong>Bussero</strong> oggi all'opposizione per le note vicende. la<br />

precedente amministrazione comunale di Antonio Galbiati aveva creato<br />

come sapete tutte le condizioni perché le attese dei cittadini interessati a<br />

questo argomento, potessero trovare una prima risposta. Aveva cioè<br />

deliberato il trasferimento al Comune di <strong>Bussero</strong> delle aree acquisite dal<br />

C.I.M.E.P. in esecuzione del Piano edilizio economico popolare, alias<br />

Legge 167. Oggi a 36 mesi dalla conclusione del mandato elettorale, salvo<br />

sorprese, occorre passare dalla stagione degli odori, a quella dei sapori. E'<br />

maturato il tempo a nostro avviso di avviare l'iter procedurale per la<br />

cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie alle<br />

cittadine e ai cittadini busseresi che volessero aderire all'iniziativa, data<br />

l'assoluta volontarietà della stessa. Bisogna anche rammentare che<br />

nell'ambito del processo di risanamento della finanza pubblica, della<br />

sostenibilità degli interventi pubblici in un periodo di ristrettezze<br />

finanziarie, a partire dalla seconda metà degli anni '90 il legislatore ha<br />

avviato sia a livello nazionale, sia a livello locale un intenso programma<br />

per favorire la dismissione di beni e immobili pubblici. E' proprio in<br />

questo ambito che si inserisce la previsione contenuta nella Legge 448 del<br />

'98 che prevedendo la possibilità di trasformare il diritto di superficie in<br />

diritto di proprietà piena in favore degli assegnatari, previo versamento di<br />

un corrispettivo, ha trovato ulteriore giustificazione nell'esigenza di<br />

36


garantire a un maggiore numero di soggetti la possibilità di avere la piena<br />

proprietà dell'immobile di abitazione.<br />

In secondo luogo bisogna considerare che a seguito della riforma<br />

costituzionale del 2001, gli enti territoriali hanno acquisito uno spazio<br />

rilevante e autonomo all'interno dell'ordinamento con ampie facoltà di<br />

organizzare il proprio patrimonio immobiliare, fermo restando che il<br />

patrimonio pubblico è un bene comune, che occorre sempre più<br />

valorizzare alla luce ancor più delle ristrettezze finanziarie che<br />

giustamente prima venivano richiamate e sottolineate. Per cui le forme<br />

che deriveranno da questa operazione, andranno a formare nuovo e<br />

tipologicamente diverso patrimonio, quindi patrimonio versus patrimonio<br />

e non sicuramente patrimonio per finanziare spesa corrente e allora è<br />

fuorviante chiedersi oggi se viene prima l'uovo o la gallina. Fuori di<br />

metafora, per sapere cosa voglio fare, come e quando, occorre<br />

preventivamente conoscere quanto posso incamerare e in quale arco<br />

temporale. Se programmo un giro della Lombardia a tappe, ovviamente<br />

dovrò iniziare dalla prima tappa per arrivare al traguardo finale. Se però<br />

mai si pongono le basi per iniziare l'operazione, è chiaro che le mie<br />

conoscenze sono nulle e allora stabilire il quanto significa:<br />

Primo - Conferire l'incarico professionale per l'avvio della procedura,<br />

predisponendo le necessarie risorse nel bilancio di previsione <strong>2011</strong>,<br />

vedremo poi se sono state allocate, in modo da stabilire i criteri per<br />

l'espletamento delle pratiche, la perizia, la determinazione del riscatto<br />

degli alloggi.<br />

Secondo - Formulare una proposta per trasformare progressivamente,<br />

sottolineo progressivamente, in conformità con leggi vigente, tutte le aree<br />

assegnate in diritto di superficie in diritto di proprietà, sottolineando che<br />

si tratta di una opportunità e non un obbligo, in modo che ognuno può<br />

scegliere secondo la propria convenienza.<br />

Terzo - Predisporre particolari e vantaggiose condizioni sulla scorta di<br />

quanto già avviato in Comuni a noi limitrofi: Carugate piuttosto che<br />

Cernusco; Cassina de' Pecchi piuttosto che Vimodrone.<br />

Io so bene che su questa questione il Sindaco è intervenuto anche<br />

diverse volte e aleggia come su tante altre il patto di stabilità, però è<br />

chiaro che non si può invocare nel giudizio le sorti malefiche del patto di<br />

stabilità in ogni evenienza, dalla buca dei marciapiedi al posteggio della<br />

metropolitana, a questo argomento. Il patto di stabilità è un pesante<br />

vincolo, sappiamo da dov'è nato, da Maastricht ... dove è nato per cercare<br />

che i bilanci pubblici di tutti i paesi che fanno parte dell'Unione Europea<br />

andassero gradatamente in pareggio stabilendo delle gradualità nel<br />

rapporto debito, piuttosto che deficit PIL. Da Maastricht è andato via via<br />

in tutti i vari Paesi, è arrivato a Milano come a <strong>Bussero</strong>; a Trento come a<br />

Trapani; a Sassari come a Bologna e via discorrendo. Abbiamo visto<br />

anche come nel tempo abbia subito delle evoluzioni, sia passato dalla<br />

logica dei tetti di spesa a quella dei saldi e per ultimo, la logica del saldo<br />

di competenza mista, ma questo non ha ovviamente cambiato più di tanto i<br />

37


vincoli, il cappio che rappresenta in effetti, però è chiaro che bisogna<br />

anche questo saperlo gestire. Nel momento in cui si riesce il Comune,<br />

l'ente a dotarsi di una capacità di programmare obiettivi di spesa in modo<br />

che di fronte a un programma preordinato e progressivo di vendite, io<br />

posso stabilire un altrettanto programma di entrata, in modo che<br />

ovviamente ad ogni entrata poi posso predisporre la relativa spesa per<br />

investimenti, è chiaro che in questa maniera si ovviano agli inconvenienti<br />

che il patto di stabilità pone e che tutti i Sindaci di qualsiasi orientamento<br />

politico cercano di contrastare, cercano di migliorare, cercano di evitare<br />

perché ovviamente si penalizzano quelli che vengono chiamati Comuni più<br />

virtuosi. E allora, tornando al nostro tema e finisco, non si tratta<br />

nemmeno di attardarsi, di aspettare il PGT, anche perché questo PGT,<br />

l'abbiamo detto Sindaco più di una volta che ricalcherà le orme del PRG e<br />

quindi è arrivato il momento di rispettare quel preciso impegno di cui<br />

dicevo all'inizio che il testo della mozione così semplifica e spiega per la<br />

comprensione di chi ci ascolta.<br />

Premesso che la Legge 448, prevede per i Comuni la possibilità di<br />

cedere in diritto di proprietà le aree comprese nel Piano di edilizia<br />

economica e popolare già concessa in diritto di superficie, mediante la<br />

stipula di una nuova convenzione che sostituisce quella sottoscritta<br />

all'atto di acquisto delle aree stesse, la trasformazione del diritto di<br />

superficie in diritto di proprietà costituisce per gli interessati che vi<br />

aderiscono, un'opportunità e non un obbligo che comporta:<br />

A - La titolarietà piena ed effettiva del diritto di proprietà dietro<br />

pagamento di un corrispettivo agevolato come previsto dalla legge.<br />

B - La libertà da ogni vincolo sull'immobile cancellando qualsiasi<br />

impedimento alla vendita dell'alloggio ed eliminando altri<br />

condizionamenti e vincoli che gravano sullo stesso.<br />

C - L'incremento del valore immobiliare.<br />

D - La disponibilità dell'immobile di cui potere godere pienamente e<br />

serenamente.<br />

Da questa operazione possono derivare risorse economiche straordinarie<br />

per l'amministrazione comunale da finalizzare all'operazione investimenti.<br />

I programmi elettorali di tutte le forze politiche che si sono presentate<br />

all'elezione del 6/7 giugno 2009 a partire dalla coalizione di <strong>Bussero</strong><br />

risultata vincitrice, prevedevano la possibilità di offrire ai cittadini<br />

interessati l'opportunità di cui alla presente mozione. ... (fine cassetta 2<br />

lato A). ... Nelle loro pertinenze per la quota millesimale corrispondente<br />

dietro il pagamento di un corrispettivo determinato ai sensi del comma 48<br />

Legge 448. Già il bilancio di previsione 2010 aveva appostato un capitolo<br />

di spesa rimasto inutilizzato, per avviare la procedura e stabilire i criteri<br />

per l'espletamento delle pratiche, la perizia e la determinazione dei<br />

corrispettivi. I lotti relativi ai Piani di edilizia economica e popolare del<br />

Comune di <strong>Bussero</strong> sono quelli denominati BS/1, BS/2, BS/3, BS/4, è già<br />

stato deliberato il trasferimento al Comune di <strong>Bussero</strong> delle aree acquisite<br />

dal C.I.M.E.P. in esecuzione del Piano di edilizia economica e popolare<br />

38


Legge 167 e sue modifiche relativamente citate lotti BS/1,2,3,4.<br />

L'incontro pubblico organizzato sull'argomento da Sinistra per <strong>Bussero</strong> lo<br />

scorso 2 marzo <strong>2011</strong> ha riscontrato un notevole successo di pubblico,<br />

nonché esplicite manifestazioni di interesse formalizzate con l'adesione di<br />

un appello che darà recapitato all'amministrazione comunale al termine<br />

della raccolta delle firme. Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la<br />

Giunta:<br />

Primo - A ripristinare nel bilancio di previsione <strong>2011</strong> le risorse<br />

economiche necessarie.<br />

Secondo - Conferire entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio di<br />

previsione <strong>2011</strong> l'incarico professionale per l'avvio delle procedure atte a<br />

stabilire i criteri per l'espletamento delle pratiche, la perizia e la<br />

determinazione del valore del riscatto degli alloggi realizzati nelle aree in<br />

diritto di superficie, garantendo trasparenza e pari opportunità a tutti i<br />

cittadini interessati all'operazione a cui la presente mozione si riferisce.<br />

Terzo - Dare alla presente mozione ampia diffusione e pubblicazione<br />

mediante affissione negli spazi destinati alle comunicazioni istituzionali e<br />

negli immobili coinvolti.<br />

Quarto - Ad avviare un proficuo contatto con i titolari o con un eventuale<br />

e auspicabile comitato degli stessi del diritto di superficie, area ex Legge<br />

167 del Comune di <strong>Bussero</strong>.<br />

PRESIDENTE<br />

Volevo anche, prima di dare la parola al Sindaco, di invitare tutti a<br />

fare uno sforzo di sintesi quando traduciamo degli elementi di interesse<br />

sostanziale a cui tutti siamo presenti, per dare il diritto di esprimere le<br />

proprie idee al riguardo, ma anche degli altri di potere intervenire in<br />

merito. Do la parola al Sindaco.<br />

SINDACO<br />

Grazie. Vorrei in maniera molto schematica dare alcune risposte<br />

estremamente precise e puntuali. Allora, il ripristino delle risorse in<br />

bilancio è previsto ed è possibile nella situazione attuale grazie anche a<br />

tutta l'operazione fatta sull'ICI, su cui Sinistra per <strong>Bussero</strong> ha votato<br />

contro; in quel caso avremmo avuto anche una paralisi di bilancio e ogni<br />

tanto bisogna al di là del singolo problema, vederli un po' tutti in maniera<br />

congiunta. Dopodiché, vorrei dire una cosa, che quando si dice patrimonio<br />

verso patrimonio, è un discorso giustissimo ma dobbiamo stare attenti che<br />

il patrimonio, mentre normalmente il patrimonio della 167 è stato un<br />

patrimonio amorfo che non ha dato né risorse né costi, quando si fa<br />

patrimonio con patrimonio non bisogna andare verso patrimoni che poi<br />

abbiano costi di gestione, perché altrimenti diventa una penalizzazione<br />

notevole stante la situazione di bilancio. E quando si dice che patrimonio<br />

verso patrimonio può anche andare, non si capisce perché si dice non deve<br />

39


iguardare la spesa corrente perché il patrimonio cui si deve andare, può<br />

anche risolvere parte della spesa corrente perché questo è un riequilibrio<br />

fondamentale del paese. Dopodiché, nella vita amministrativa in questi<br />

anni ci sono tre punti molto critici: il patto di stabilità che dà della<br />

criticità, delle rigidità al di là dei costi notevoli per cui eventuali errori di<br />

pianificazione non possono essere ripresi. C'è un populismo per cui<br />

pensare di considerare, di appoggiare le legittime richieste dei cittadini<br />

interessati all'area 167, bisogna avere la consapevolezza che l'area di 167<br />

è un patrimonio di tutta la comunità e non solo dei cittadini interessati.<br />

Ma tornando al di là di questo, vorrei parlare un attimo degli errori<br />

di pianificazione perché con il patto di stabilità non possiamo acquisire<br />

dei fondi, dei soldi, avere delle entrate e non averle pianificate come<br />

spese. Ora, stante la situazione del Comune di <strong>Bussero</strong>, le aree 167 sono<br />

l'unico elemento che permettono un ripiano della situazione, che<br />

permettono uno sviluppo futuro: diciamo sempre che dobbiamo andare<br />

verso l'edificazione zero, dobbiamo salvaguardare il verde del paese, ma<br />

se non andiamo a recuperare il non utilizzo degli oneri di urbanizzazione<br />

dalla spesa corrente, continueremo a cementare e a costruire. Questi sono<br />

punti cardini da tenere presente. Poi, quando parlo di errori di<br />

pianificazione, non possiamo commettere quello che è stato fatto, l'errore<br />

della vendita del Comune perché tutti i soldi della vendita del Comune<br />

sono bloccati dal patto di stabilità in Banca d'Italia. Se anche questi fondi<br />

venissero bloccati, siamo già disintegrati, abbiamo perso l'unico colpo che<br />

abbiamo da sparare le aree 167, per cui sicuramente le aree di 167 verrà<br />

studiato e pianificata la vendita in equilibrio con gli obiettivi generali. Su<br />

questo discorso abbiamo una pianificazione e uno sviluppo in atto che<br />

riteniamo di mantenere e per questo io chiedo alle forze politiche che mi<br />

appoggiano di votare contro la mozione. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Ci sono? Consigliere ...<br />

Grazie. Io volevo fare una considerazione in merito al riscatto del<br />

diritto di superficie in diritto di proprietà. Noi nel nostro programma<br />

amministrativo chiaramente eravamo assolutamente a favore del passaggio<br />

del diritto di superficie in diritto di proprietà e quindi del riscatto delle<br />

aree in 167 perché da una parte rendiamo comunque ai cittadini, teniamo<br />

conto che <strong>Bussero</strong> ha indicativamente il 30/40% del territorio costruito in<br />

area 167 e quindi da un lato possiamo rendere i cittadini proprietari di<br />

quell'area; dall'altro, come Comune possiamo comunque incamerare parte<br />

dei soldi.<br />

Il Consigliere Sala prima diceva: la precedente amministrazione ha<br />

cercato in ogni modo di agevolare il riscatto delle aree, o meglio in<br />

40


Sinistra per <strong>Bussero</strong> in questo caso e allora io mi chiedo se Sinistra per<br />

<strong>Bussero</strong> era favorevole a questa procedura e in questo caso anche Partito<br />

Democratico, Italia dei Valori, ... <strong>Bussero</strong> diciamo in complessivo era<br />

favorevole al riscatto dell'area di proprietà, perché non avete iniziato<br />

almeno l'iter burocratico, almeno l'iter per potere poi avviare questa<br />

procedura di cessione in proprietà delle aree già concesse in diritto di<br />

superficie, dato che altri Comuni limitrofi hanno già iniziato questo iter?<br />

Chiaro è che sarà da individuare giustamente dove saranno destinati tali<br />

introiti ma almeno sarebbe opportuno porre delle basi al riguardo.<br />

Comunque, ci tengo a sottolineare con forza che se anche altri Comuni<br />

hanno avviato l'iter, avrebbe potuto farlo anche questa amministrazione<br />

comunale. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

La parola al capogruppo Carlo Zerbini.<br />

CONSIGLIERE ZERBINI<br />

Noi a questa mozione voteremo contro per una ragione molto<br />

semplice, il calendario, le procedure e l'iter che verrà fatto perché nel<br />

nostro programma elettorale c'è rispetto a questa materia, è un iter che<br />

secondo me non può essere guidato da una mozione, deve essere guidato<br />

dalla maggioranza e da chi in questa maggioranza costruisce i progetti.<br />

PRESIDENTE<br />

Io chiedo se ci sono altri interventi. Se non ci sono altri interventi<br />

allora pongo in votazione ...<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Io volevo un attimino rispondere che certe osservazioni ...<br />

PRESIDENTE<br />

Chiedo solo, correttamente mi sento in dovere di chiedere una<br />

sintesi del riscontro. Prego.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Grazie Presidente. Sono state alcuni osservazioni da parte del<br />

Sindaco e di altri Consiglieri. Bene. Innanzitutto, sotto un certo punto di<br />

vista ha ragione Samuele Colombo quando dice in effetti l'iter si poteva<br />

già iniziare da prima, quando Sinistra per <strong>Bussero</strong> faceva parte della<br />

maggioranza: perché non è stato fatto? Bene, questo è uno degli argomenti<br />

41


che per esempio ci ha visto in contrapposizione rispetto a quella<br />

precedente coalizione e a uno dei punti che si chiedeva per quanto<br />

riguarda la verifica e su questo punto non c'è stata nessuna possibilità di<br />

riscontro. Erano già stati predisposti tutti gli atti perché gli atti che erano<br />

stati predisposti dalla precedente amministrazione sono quelli che citavo<br />

ovviamente prima, quindi si poteva iniziare tranquillamente già nel 2008,<br />

però erano imminenti le elezioni e concordemente allora lo stesso Partito<br />

Democratico diceva di iniziare con la nuova legislazione, con la nuova<br />

amministrazione comunale.<br />

Questo ovviamente non è stato possibile. Bene. Per quanto riguarda questa<br />

questione, noi abbiamo chiesto di rispettare un impegno ben preciso: i<br />

fondi che provengono dalla 167 ovviamente vanno destinati a<br />

incrementare gli investimenti, abbiamo detto patrimonio contro<br />

patrimonio. Vero è che la 167 ha esaurito i suoi effetti, nel senso che nel<br />

'62 c'era un contesto ben preciso e oggi c'è un contesto completamente<br />

diverso. Chiaramente nel '62 aveva un senso quel tipo di iniziativa che ha<br />

prodotto effetti positivi e quindi vanno sottolineati questi aspetti positivi,<br />

va dato atto all'amministrazione comunale di <strong>Bussero</strong> di avere predisposto<br />

questi alloggi in modo da consentire a persone, a famiglie che non<br />

avevano la possibilità di potere avere diritto alla casa perché la casa<br />

sancito dalla nostra Costituzione è un diritto, quindi naturalmente questo<br />

aspetto va sottolineato, va salvaguardato. Oggi sono ovviamente maturi i<br />

tempi perché passi dal diritto di superficie al godimento pieno dei diritti<br />

di proprietà per quelle persone che naturalmente volessero farlo, però,<br />

cerchiamo di evitare di fare di tutta l'erba un fascio. Dire che la vendita<br />

del Comune è stato un errore perché in questa maniera si sono bloccati i<br />

fondi, non si possono utilizzare è naturalmente un aspetto che non<br />

risponde a verità perché tutti sanno che iniziare un'opera pubblica senza<br />

avere una contropartita di entrata non è possibile. La contropartita<br />

dell'opera pubblica del centro polifunzionale era ovviamente funzionale al<br />

fatto che ci fossero dei fondi e una parte dei fondi veniva proprio<br />

dall'alienazione del Municipio. E poi per quanto riguarda l'aspetto e le<br />

criticità del patto di stabilità, il Sindaco ha fatto una considerazione<br />

pertinente quando diceva bisogna sapere programmare o avere degli<br />

obiettivi di spesa per bilanciare l'entrata con la spesa che io devo fare.<br />

Partiamo pure dal concetto che in base al patto di stabilità io non posso<br />

spendere più di quanto incasso nell'anno di riferimento. Allora, se per fare<br />

una procedura di questo tipo mi occorrono circa 6/9 mesi così come è<br />

accaduto negli altri Comuni, debbo avere un ufficio attrezzato, un ufficio<br />

che sappia trattare le persone con professionalità, con garbo, con serietà<br />

ecc. è chiaro che così facendo avrò a disposizione un programma che mi<br />

cadenza in progressione le vendite sulla base delle richieste che ho fatto e<br />

quindi io potrò in questo caso predisporre la relativa spesa per<br />

investimenti, perché ad una entrata che è allocata posso ovviamente<br />

allocare una spesa per quanto riguarda l'anno di riferimento perché io<br />

nell'introduzione iniziale dicevo progressivamente, quindi trasformare<br />

42


progressivamente. Questo vuole dire non tutto in una volta, in modo<br />

proprio da cercare di rispettare i vincoli del patto di stabilità, però per<br />

fare questo è necessario dotarsi di avere un'oculata capacità di<br />

programmare obiettivi di spesa.<br />

Faccio un esempio e la smetto qui. ...<br />

PRESIDENTE<br />

Scusi, posso? Mi spiace interrompere, però io vorrei tornare<br />

all'argomento della mozione che riguarda il diritto di superficie, la<br />

trasformazione perché dobbiamo stare sull'argomento secondo me, perché<br />

se vogliamo aggiungere elementi di chiarezza e di informazione al<br />

pubblico oggi e a tutti noi, vorrei che si tornasse discutere della mozione,<br />

del tema della mozione, se no torno a dire come prima, tutti divaghiamo<br />

su altre questioni che sono altrettanto importanti e centrali per la vita<br />

politica e amministrativa di un Comune. Però, adesso, stiamo discutendo<br />

di una mozione che riguarda la trasformazione, ovvero un invito e una<br />

richiesta esplicita al Consiglio Comunale e al Sindaco di avviare, di<br />

impegnarlo in ordine a. Torno a dire se abbiamo degli elementi aggiuntivi<br />

rispetto a quelli che abbiamo detto, bene; diversamente non sarei<br />

disponibile ad andare oltre nelle considerazioni di carattere generale.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Siccome mi sono state fatte delle obiezioni di carattere generale, io<br />

rispondo alle obiezioni di carattere generale.<br />

PRESIDENTE<br />

Scusa Sala, non aggiungiamone altre però torno a dire. Noi<br />

vogliamo trattare degli argomenti che interessino la cittadinanza e tutti<br />

noi stiamo su questo ... (segue un intervento fuori microfono).<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Nono lo so, adesso lo verificheremo nel corso del tempo se è per<br />

tutti o per alcuni. Spero che sia per tutti ovviamente.<br />

PRESIDENTE<br />

Io però non accetto lezioni né illazioni. Chiarisco subito, molto<br />

chiaro la questione.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Non faccio nessuna illazione.<br />

43


PRESIDENTE<br />

Sono illazioni pure che a me non vanno bene, l'ho già detto un'altra<br />

volta: esigo il massimo rispetto di chiunque intervenga e il rispetto degli<br />

altri è anche contenere i tempi.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Mi pare di avere contenuto i tempi stabiliti dal regolamento, fra<br />

l'altro. Comunque finisco qui Presidente, non è il caso di agitarsi rispetto<br />

a questa questione.<br />

PRESIDENTE<br />

Non è il caso di lanciare illazioni.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Allora, riprendendo le file del discorso, stavo dicendo appunto che<br />

è indispensabile dotarsi degli obiettivi, dei programmi precisi di spesa in<br />

modo che io avendo un programma di entrata ben preciso derivante dalla<br />

trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, posso<br />

naturalmente sapere che in quell'anno conto su quell'entrata e quell'entrata<br />

la posso spendere in quell'anno in base a un programma di investimenti<br />

che mi sono fatto. Punto. Tutti gli altri Comuni che hanno già fatto, già<br />

avviato l'iter e concluso, ovviamente hanno dovuto tenere conto del patto<br />

di stabilità, non è che vale soltanto per noi. Se l'hanno fatto altri,<br />

sicuramente possiamo farlo anche noi.<br />

PRESIDENTE<br />

Dunque, io credo che siano state presentate tutte le idee anche al<br />

riguardo, in ordine aggiuntive ai criteri e alle modalità che verificheremo<br />

poi anche quando sarà il momento degli investimenti, quindi ascoltato il<br />

Consigliere Michele Sala come dice la delibera che ha esposto la mozione,<br />

sentiti gli interventi, pongo in votazione la mozione stessa il cui titolo è -<br />

Mozione per l'avvio dell'iter procedurale per la cessione in proprietà delle<br />

aree già concesse in diritto di superficie e presentata dal gruppo consiliare<br />

Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Chi è favorevole? Chi è contrario? Non ci sono<br />

astenuti quindi devo dedurre, quindi viene respinta la mozione presentata<br />

dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />

44


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 9 O.d.G.<br />

MOZIONE PER L'ANNIVERSARIO DEI 150 ANNI DELL'UNITA'<br />

D'ITALIA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE<br />

SINISTRA PER BUSSERO<br />

PRESIDENTE<br />

Siamo al punto 9 - Mozione per l'anniversario del 150 anni<br />

dell'Unità d'Italia presentata dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />

Invito la lettura sempre il gruppo consiliare.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Prima di dare la parola a Ponzellini per la lettura, voglio fare una<br />

piccolissima introduzione, due minuti. Noi ci aspettavamo che anche il<br />

nostro Consiglio Comunale celebrasse adeguatamente un compleanno<br />

particolarmente significativo per il nostro paese inteso come Italia.<br />

Celebrazione intesa non come commemorazione, sia perché lo Stato non è<br />

un'entità astratta ma un insieme di donne e uomini con i loro problemi, le<br />

loro ansie, le loro preoccupazioni; sia perché l'unità del nostro Paese<br />

costituisce un orizzonte civile nel quale riconoscersi, oltre che un insieme<br />

di valori nati con il Risorgimento, fortificati nella Resistenza antifascista<br />

e nucleati nella Costituzione. Purtroppo, gli avvenimenti di queste ultime<br />

settimane sulla tragica, triste vicenda dei flussi umani dall'Africa che<br />

tanta pietà inietta nelle nostre vene, ci debbono fare riflettere seriamente<br />

perché purtroppo è la parola divisione che aleggia. Pochi giorni dopo la<br />

celebrazione dei 150° anni dell'Unità d'Italia, oggi il Paese si presenta<br />

lacerato, diviso fra nord e sud, fra un regione e l'altra e quindi la<br />

questione Unità è davvero un problema serio. Mi pare che la Festa<br />

dell'Unità così importante per ripensare alla storia ma anche alle<br />

prospettive del Paese, abbia trovato una cattiva compagna di strada che è<br />

quella della retorica, la retorica dell'Unità, ossia una lettura del passato e<br />

del presente che ignora le fratture, esalta il processo di unificazione come<br />

un momento armonioso e tende di cancellare le differenze, le divisioni che<br />

purtroppo ci sono.<br />

In questo contesto allora bisogna cogliere, dare credito alla giusta<br />

preoccupazione di chi ci invita a guardare ciò che ci unisce e mettere in<br />

sordina ciò che ci divide e un invito che dobbiamo ovviamente accettare<br />

soprattutto per affrontare i problemi e le fragilità che minano la società<br />

italiana e la allontanano se volete, dall'ideale che ebbero in mente i<br />

patrioti del Risorgimento, i combattenti della libertà contro il<br />

nazifascismo, quindi disponibile ad abbassare i toni davanti alla<br />

45


lacerazione del Paese senza però rinunciare a difendere i diritti<br />

fondamentali dell'uomo e del cittadino. Allora, se ce ne sarà data<br />

l'occasione, come mi auguro, avremo modo di riflettere tutti quanti<br />

seriamente, pacatamente sul valore storico, istituzionale dell'Unità<br />

d'Italia, dando anche un contributo alla stessa crescita ideale e culturale<br />

della nostra comunità busserese.<br />

CONSIGLIERE PONZELLINI<br />

Due parole, poi leggo. La mozione nasce da una riflessione visto<br />

che per il lavoro che svolgo siamo stati chiamati tutti a riempire il vuoto<br />

di valori e a recuperare un valore come quello dell'Unità nazionale, con i<br />

ragazzi e con i giovani io ho apprezzato tantissimo la mostra che c'è<br />

presente qua in Comune; mi aspettavo che un lavoro congiunto scuolaamministrazione<br />

comunale, portasse a un momento non festaiolo perché<br />

non lo sono nemmeno di natura festaiolo, ma che il recupero di un valore,<br />

di un valore di questo momento, dei 150 anni dell'Unità d'Italia e questa è<br />

la motivazione semplice, personale della mozione.<br />

Premesso che, nel <strong>2011</strong> ricorrono i 150 anni della realizzazione del<br />

principale obiettivo del Risorgimento sia la creazione di uno Stato<br />

unitario, di una nazione, lo scorso 17 marzo del corrente anno, a<br />

differenza di moltissime amministrazioni comunali che hanno colto<br />

l'occasione per celebrare in forma pubblica l'anniversario dell'Unità<br />

d'Italia, il Comune di <strong>Bussero</strong> non ha organizzato un evento collettivo per<br />

riflettere su questa importantissima ricorrenza storica e adeguatamente<br />

ricordare che lo Stato non è un'entità astratta ma un insieme di persone<br />

che vivono gomito a gomito. Ritenuto che l'Unità del nostro Paese non è<br />

un semplice elemento storico ma costituisce un orizzonte civile nel quale<br />

riconoscersi, nonché un insieme di valori nati con il Risorgimento,<br />

fortificati nella Resistenza antifascista ed enucleati nella Costituzione<br />

democratica repubblicana del 1948; ritenuto che per preservare tale<br />

orizzonte le istituzioni, le organizzazioni sociali, i cittadini devono<br />

esprimere un concreto impegno che ciascuna comunità e amministrazione<br />

è costantemente chiamata a rinnovare; considerato che appare opportuno<br />

recuperando l'oblio e la scarsa sensibilità sul tema da parte<br />

dell'amministrazione, celebrare adeguatamente tale ricorrenza anche nel<br />

nostro Comune per riflettere sul significato e sul valore attuale dell'Italia<br />

Unita, nonché per ribadire che i valori di solidarietà ed unità sono il vero<br />

e il profondo tessuto che fa della varietà e specificità dei nostri territori la<br />

ricchezza e l'elemento fondante dell'unità.<br />

La ricorrenza del <strong>2011</strong> costituisce l'opportunità non solo di<br />

affrontare il tema dell'identità nazionale ma di costruire un Europa<br />

arricchita della nostra storia, della nostra cultura. In un'epoca che tende a<br />

dissolvere la memoria, sia fondamentale recuperare il senso di<br />

appartenenza ad una società in cui trovano piene espressione l'impegno<br />

per la libertà, la giustizia sociale, l'integrazione in un'Europa di popoli<br />

46


liberi, sia auspicabile supportare come auspicato dal Presidente della<br />

Repubblica Giorgio Napolitano, significativi progetti di carattere<br />

prevalentemente culturale, pedagogico e comunicativo diretti a<br />

rappresentare, a rafforzare la nostra identità nazionale. E' attualmente in<br />

discussione in Parlamento l'istituzione della Giornata nazionale<br />

dell'indipendenza della nazione, dell'indivisibilità della Repubblica da<br />

celebrare il 17 marzo di ogni anno senza che abbia alcun effetto civile,<br />

con l'esplicito invito rivolto alle Regioni, Provincie, Comuni, di<br />

promuovere iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore storico,<br />

istituzionale, sociale dell'Unità d'Italia.<br />

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a<br />

programmare in tempi brevi una specifica e significativa iniziativa per<br />

riaffermare il valore permanente dell'Unità nazionale dando una ampia e<br />

diffusa comunicazione alla cittadinanza, alle scuole, alle associazioni e<br />

alla parrocchia.<br />

2 - Dedicare una piazza, una via, un parco ai 150 anni dell'Unità d'Italia.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Credo che ci sia, prego Consigliere Samuele.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO SAMUELE<br />

Grazie. Io vorrei essere altrettanto breve. Mi fa specie, devo dire,<br />

che la sinistra ha scoperto solo ora la bandiera tricolore, quando fino a<br />

poco tempo fa chi aveva la bandiera tricolore era quasi additato come<br />

fascista e non lo dico a caso o per fare strumentalizzazioni ma se andiamo<br />

a vedere per esempio anche certi 25 aprile Festa della Liberazione; io<br />

parlo anche per esperienza dato che sono finito anche sui giornali Milano<br />

cronaca del Giornale, quando ero a Milano in corteo con l'attuale<br />

Presidente del Consiglio Comunale di Milano ci hanno insultato e quasi<br />

picchiato perché avevamo il tricolore addosso. Giusto per ricordare.<br />

Chiaro è che noi siamo assolutamente a favore di questa mozione<br />

per l'anniversario dei 150° anni Unità d'Italia. In questo caso parlo come<br />

Popolo delle libertà in quanto la <strong>Lega</strong> <strong>Nord</strong> non è presente. Ora, non<br />

voglio soffermarmi a parlare della storia d'Italia che noi tutti bene<br />

conosciamo a partire da quel famoso 17 marzo 1861; non voglio<br />

soffermarmi dicendo quanto hanno combattuto e sofferto i nostri padri per<br />

unificare la nazione che non deve essere intesa solo da un punto di vista<br />

geografico ma anche soprattutto culturale. Non voglio parlare di ciò che è<br />

stata l'Italia, di ciò che i nostri antenati hanno lasciato e mi riferisco in<br />

particolare alle grandi opere famose in tutto il mondo, ai letterati come<br />

Dante, Manzoni; alla politica di quel periodo da Cavour, Cattaneo,<br />

Vittorio Emanuele II per citare solo qualche nome. Non voglio parlare di<br />

questo, voglio parlare di oggi e lo voglio fare usando le parole del premio<br />

47


Nobel per la pace, il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama in cui<br />

dice:<br />

Il 17 marzo l'Italia celebra il 150° anniversario della sua Unità come<br />

Stato. In questo giorno ci uniamo a tutti gli italiani in tutto il mondo per<br />

onorare il coraggio e i sacrifici e la visione del patrioti che diedero vita<br />

alla Nazione italiana. Nell'epoca in cui gli Stati Uniti combattevano per la<br />

preservazione della loro unione, la campagna di Giuseppe Garibaldi per<br />

unificare l'Italia fu d'ispirazione per tante lotte in tutto il mondo, come fu<br />

d'ispirazione per il 39° Reggimento di fanteria di New York, noto anche<br />

come la Guardia Garibaldina. Oggi, l'eredità di Garibaldi e di tutti quelli<br />

che unirono l'Italia vive in milione di donne e uomini americani di origine<br />

italiana che hanno reso più forte e ricca la nostra nazione. L'Italia e gli<br />

Stati Uniti sono legati dall'amicizia e dalla dedizione comune alle libertà<br />

civili, ai principi democratici e ai diritti umani universali che entrambi i<br />

nostri Paesi rispettano e promuovono. Mentre ricordiamo questa data<br />

cruciale nella storia italiana, rendiamo anche onore agli sforzi congiunti<br />

di americani e italiani per la protezione della libertà, della democrazia e<br />

dei valori che condividiamo in tutto il mondo. Perciò proclamo il 17<br />

marzo <strong>2011</strong> come il giorno di celebrazione del 150° anniversario<br />

dell'Unità d'Italia. Propongo a tutti gli americani di studiare la storia di<br />

unificazione dell'Italia e di onorare la perdurante amicizia tra i nostri due<br />

popoli.<br />

Un'ultima cosa tornando a <strong>Bussero</strong>, devo dire che è stato alquanto<br />

ridicolo, secondo me, vedere da una parte Sinistra per <strong>Bussero</strong> che<br />

festeggiava l'Unità d'Italia al circolo cantando Bella ciao, e dall'altra<br />

vedere il Partito Democratico o un'altra parte politica, festeggiarlo in<br />

Villa Radaelli. Qui, in questo caso non diamo per niente senso di unità.<br />

Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Grazie. Prego.<br />

ASSESSORE VALENTINO ZULLO<br />

Valentino Zullo. Allora, in merito a che cosa questa<br />

amministrazione fa o intende fare o quello che è il nostro sentimento<br />

rispetto a questa importante e significativa data, innanzitutto vorrei<br />

ricordare a tutti che questo è l'anno dell'Unità d'Italia non il giorno, per<br />

cui il <strong>2011</strong> è l'anno che si festeggia. Noi abbiamo incominciato con alcuni<br />

piccoli segnali, abbiamo secondo me svolto alcune iniziative e non<br />

abbiamo neanche finito sia per festeggiare, ricordare, partecipare<br />

attivamente a quello che è l'anno dell'Unità d'Italia. Noi abbiamo iniziato,<br />

se qualcuno se ne è accorto, dall'inizio dell'anno a comunicare quando noi<br />

chiamiamo e comunichiamo l'assemblea del Consiglio Comunale con un<br />

nuovo manifesto. Guarda caso, nessuno si è accorto che quel manifesto<br />

48


icorda la bandiera italiana e l'Unità d'Italia, tanto per citare la gente che<br />

ogni tanto si ricorda di essere italiano.<br />

Abbiamo parlato sul nostro giornalino dando voce a quelle che sono le<br />

iniziative italiane, non di <strong>Bussero</strong>, per fare sì che anche i nostri<br />

concittadini possano partecipare insieme ad altri perché l'unità non si<br />

svolge in un paese ma si svolge in una nazione, per cui rendere a tutti<br />

informazione di che cosa succede nel nostro Paese in questo anno.<br />

Mi fa piacere che Ornella abbia visto, Ponzellini, i risultati di un<br />

lavoro che non è nient'altro che un progetto che il Comune,<br />

l'amministrazione ha proposto e non saprei quale posto migliore se non in<br />

una scuola dove eventualmente chiedere a quelle che sono forse le<br />

generazioni più scevre da preconcetti o da ideologie stranissime, di dirci<br />

che cosa vedono nell'Unità d'Italia. L'hanno fatto con più di 200 lavori e<br />

questo è semplicemente il primo atto di un progetto che porterà questa<br />

mostra a essere qui presente sino alla fine del mese di maggio, per cui non<br />

mi sembra un piccolo elemento. Tra le altre cose, i ragazzi che hanno<br />

partecipato a questo progetto, saranno poi grazie all'amministrazione,<br />

condotti nei luoghi del Risorgimento Italiano a Milano, per cui con delle<br />

guide completeranno questo percorso. Questo percorso prosegue con la<br />

festa delle associazioni che ha come leitmotiv "Volontariamente Uniti",<br />

per cui anche nella festa delle associazioni promuoviamo l'Unità d'Italia.<br />

Nella Festa del Paese noi avremo ancora iniziative che ricorderanno<br />

l'Unità d'Italia. Ci siamo addirittura fatti carico di un'incombenza che non<br />

era nostra che era del Ministero della Pubblica Istruzione che ben si<br />

guarda; ben si guarda di apporre le bandiere nei suoi istituti scolastici per<br />

cui abbiamo dovuto mettere quantomeno la bandiera sulle nostre scuole in<br />

quanto qualcun altro non ci aveva pensato.<br />

Quindi noi riteniamo che con queste iniziative, non con la singola<br />

iniziativa eclatante che dura e nasce nello stesso giorno, riteniamo che<br />

con tante, piccole, significative o meno questo dipende dai punti di vista,<br />

iniziative, noi stiamo assolutamente onorando quest'anno, noi stiamo<br />

onorando il progetto dei 150 anni e quindi ritengo che non sia necessario<br />

fare una mozione per ricordarci questo. Eventualmente, qualcuno può fare<br />

delle proposte di iniziative, una mozione lo trovo assolutamente fuori<br />

luogo.<br />

Concludo solo con una piccola nota un po' colorita per il<br />

Consigliere Colombo: questo intervento lo deve fare alla sede della <strong>Lega</strong> e<br />

non nel Consiglio Comunale di <strong>Bussero</strong>. A noi, lezioni di che cosa è<br />

l'Unità d'Italia non ne dovete fare: sono i vostri compagni d'arme che non<br />

sanno che cos'è l'Unità d'Italia per cui fatela in quella sede la lezione<br />

sull'Unità d'Italia, non qua.<br />

PRESIDENTE<br />

Prego il Sindaco Franco Colombo poi Carlo Zerbini.<br />

49


SINDACO<br />

Io tra le altre iniziative nominate da Valentino Zullo, vorrei anche<br />

nominare le giornate di primavera che hanno avuto come punto centrale<br />

della giornata, la presentazione e la commemorazione dell'entrata del<br />

Generale Pino in Milano antecedente il momento scatenante poi le 5<br />

Giornate di Milano sostanzialmente, con una spiegazione con almeno<br />

3.000 visitatori. Credo che la presenza nella quotidianità senza proclami,<br />

proprio per essere unitari e doversi dividere, sia uno degli aspetti e una<br />

scelta di fondo che abbiamo fatto.<br />

PRESIDENTE<br />

Prego Carlo Zerbini intervento.<br />

CONSIGLIERE ZERBINI<br />

Questa è una mozione alla quale noi voteremo contro perché poi al<br />

di là delle parole che riguardano la storia dell'Unità d'Italia, piuttosto le<br />

parole del Presidente degli Stati Uniti, di fatto questa mozione dice<br />

all'amministrazione cosa deve fare. L'amministrazione quello che deve<br />

farlo lo sta facendo; le strade per concordare o discutere con<br />

l'amministrazione sono altre che non presentare una mozione per l'Unità<br />

d'Italia. Io credo che è per questo che noi voteremo contro perché quello<br />

che ha detto Valentino, quello che ha detto il Sindaco, quello che stiamo<br />

facendo fa parte di un progetto che si distende nell'anno, in quest'anno che<br />

è il 150°. Per cui ancora una volta, magari ci potrebbero altre strade per<br />

trovare soluzioni che possono portare questo Consiglio Comunale e<br />

l'amministrazione a integrare; operazione che sta già facendo.<br />

PRESIDENTE<br />

C'era prima Samuele Colombo che aveva chiesto.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Io volevo solo precisare una cosa. Siccome io non sono qua né a<br />

dare lezioni a tutti voi né a prenderne di lezioni in rispetto di quello che<br />

dice, quindi io esprimo solo in libertà un mio parere personale, in questo<br />

caso anche del Popolo delle Libertà in quanto coordinatore, quindi io non<br />

parlo per conto della <strong>Lega</strong> <strong>Nord</strong>, io parlo in qualità di cittadino libero<br />

Consigliere Comunale, quindi se non lo posso fare, non so voi! Inoltre,<br />

volevo anche rivolgermi anche con altissima buona volontà al capogruppo<br />

Zerbini chiedendo di guardare oltre a chi l'ha presentata la mozione,<br />

perché la mozione, bene o male, sappiamo tutti che è più che altro di<br />

carattere politico, lo sappiamo. Allora io dico se si può trovare secondo<br />

50


me un punto d'incontro specialmente per una tematica così importante.<br />

Secondo me sarebbe meglio, sarebbe più opportuno. Proviamo a trovare un<br />

punto d'incontro per una cosa di questo tipo, discutiamo, entriamo nel<br />

merito, però non a priori votare no. Forse magari il Consigliere Zerbini<br />

l'ha vista come un affronto una presentazione di mozione per una roba di<br />

questo tipo, però ecco, cerchiamo di guardare oltre. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

C'è la Ponzellini che voleva intervenire. Prego Ornella.<br />

CONSIGLIERE PONZELLINI<br />

Innanzitutto due precisazione, una riferita al Consigliere Colombo<br />

che fa delle considerazioni sulla sinistra; io credo di essere una donna di<br />

sinistra da una vita e sono 34 anni che insegno l'Unità d'Italia, per cui non<br />

so di quale parte di sinistra stia parlando perché è il mio mestiere che mi<br />

porta a portare avanti questi valori. L'altra considerazioni è un errore<br />

sulla festa che è avvenuta il giorno, il 17 di marzo: a me risulta che,<br />

liberissimo il partito di fare la sua commemorazione del giorno dei 150<br />

anni dell'Unità d'Italia, Sinistra per <strong>Bussero</strong> non ha fatto nessuna<br />

commemorazione perché c'è stato semplicemente l'inaugurazione<br />

dell'ascensore per i disabili che permette l'accesso al piano superiore del<br />

circolo familiare. Mi risulta che il consiglio d'amministrazione del circolo<br />

familiare, sia composto da cittadini di diversa natura e origine, quindi non<br />

c'era una volontà di creare una contrapposizione. Poi, vorrei entrare un<br />

attimino nel merito di quello che il capogruppo del Partito Democratico ha<br />

espresso di Vivi <strong>Bussero</strong>. Probabilmente, diventa di necessità virtù<br />

scrivere delle mozioni per potere avere un dialogo all'interno di questo<br />

Consiglio Comunale, perché se io mi ritrovo ogni volta ad avere<br />

semplicemente un Ordine del Giorno e una non conoscenza, un non<br />

dialogo e non avere mai dei momenti di comunicazione, è giocoforza che<br />

si entra in questa logica che per conoscere quello che viene svolto e viene,<br />

perché qui si chiede diffusa comunicazione anche alla cittadinanza. Se c'è<br />

un progetto in corso sull'Unità d'Italia, io ammetto che esista la<br />

maggioranza e la minoranza. Io sono venuta fuori dalla maggioranza, non<br />

è il modo per rimettere dentro il piede nella maggioranza, ma che ci possa<br />

essere all'interno dei componenti di un Consiglio Comunale dei momenti<br />

di dialogo su tematiche che comportano di necessità virtù, che ci sia il<br />

confronto, lo ritengo indispensabile. E' la ragione stessa per cui io mi<br />

sono trovata ad astenermi sull'elezione del Presidente del Consiglio<br />

comunale perché è mancata di fronte a una situazione del genere che è la<br />

rappresentanza di tutti i Consiglieri Comunali, il momento della<br />

conoscenza, della conoscenza, semplicemente della conoscenza. Per cui<br />

necessariamente la mozione va nella veste di dare luce, perché io non<br />

sono, ripeto, una festaiola e una celebrativa per partito preso ma la<br />

51


mozione va nell'ottica di dare luce, ampia e diffusa comunicazione con un<br />

momento significativo anche a un progetto che dura un anno e che può<br />

essere di chiusura e conclusione di tutta un'attività e che ha senso se fatto<br />

con i giovani, se fatto per i giovani con i giovani perché ha un senso. Per<br />

questo la necessita. Non voleva scavalcare, non voleva essere un affronto,<br />

non voleva essere una nota negativa, vuole semplicemente dire: non ho<br />

altre possibilità, devo procedere in questo modo. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

SINDACO<br />

Intervento del Sindaco.<br />

Velocissimamente. Il progetto della scuola è un progetto del Piano<br />

di diritto allo studio, è un progetto che era in maggioranza quando è stato<br />

deciso, ne eri a conoscenza per cui non vedo come possa sentirti esclusa.<br />

Per quanto riguarda la comunicazione, mi sembra che sostanzialmente ieri<br />

sera ci sia stato un incontro per organizzare 25 Aprile tra le diverse forze<br />

e quindi la volontà di parlare mi sembra che risulti. Mi sembra che il<br />

giorno dopo che i Consiglieri, gli Assessori di Sinistra per <strong>Bussero</strong><br />

abbiano dato le dimissioni, Michele Sala mi ha detto: voglio continuare<br />

nel tavolo se non ha niente in contrario. E gli ho detto: ti ringrazio. E non<br />

ci sono problemi. Quindi, se uno ha un'esigenza di parlare, può parlare e<br />

non è mai stata tolta la parola a nessuno. Evidentemente questo metodo di<br />

venire solo con le mozioni, non è un metodo di colloquio, Ornella:<br />

qualche volta, qualcuno non ti ha risposto? Allora ognuno deve pensare a<br />

questo. Banalmente, è solo questo il punto. Io ho finito l'intervento.<br />

PRESIDENTE<br />

Di tutte le informazioni e le conclusioni in merito alle posizioni di<br />

ognuno, allora io pongo in votazione la mozione il cui titolo è - Mozione<br />

per l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia, presentata dal gruppo<br />

consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Lo pongo in votazione e chiedo quindi la<br />

votazione con l'alzata di mano per i favorevoli. Chi è favorevole? Chi è<br />

contrario? Quindi viene respinta la mozione presentata dal gruppo<br />

consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />

52


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 10 O.d.G.<br />

MOZIONE AVENTE PER OGGETTO:<br />

CONVOCAZIONE COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI<br />

REGOLAMENTI GENERALI<br />

PRESENTATA DAL GRUPPO CONSIGLIARE<br />

POPOLO DELLA LIBERTA' - LEGA NORD PADANIA<br />

PRESIDENTE<br />

Il punto n. 10 dell'Ordine del Giorno riguarda la mozione avente per<br />

oggetto - Convocazione commissione affari istituzionali regolamenti<br />

generali, presentata dal gruppo consigliare Popolo della Libertà - <strong>Lega</strong><br />

<strong>Nord</strong> Padania. La parola al Consigliere Samuele Colombo.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Sarò brevissimo. Allora, questa mozione ha tre scopi:<br />

Uno è quello di richiedere con forza la convocazione della commissione<br />

regolamenti che mi risulta, non sia mai stata convocata.<br />

Secondo punto è la discussione modifica nel regolamento comunale legato<br />

ai matrimoni civili, legato poi al fatto di discutere in commissione anche<br />

della questione telecamere, questione famosa di cui se ne era già parlato<br />

nella vecchia riunione dei capigruppo.<br />

Terzo punto è quello delle modifiche del regolamento anche dal punto di<br />

vista di Internet, comunque la leggo.<br />

Visto il DPR 396 del 3 novembre 2000; visti gli articoli 112, 113 e<br />

precedenti del Codice Civile; visto il Decreto Legislativo 18 agosto<br />

2000/267; visto lo Statuto Comunale, il regolamento comunale per la<br />

celebrazione dei matrimoni civili a <strong>Bussero</strong>. Considerato che la libertà di<br />

scelta deve essere garantita a ciascuno cittadino, nell'interesse di<br />

impostare dei criteri uguali per tutti, in parte mancanti nel regolamento<br />

comunale; per evitare spiacevoli favoritismi ingiustificati e giudizi<br />

arbitrari su determinate scelte non espressamente formalizzate.<br />

Considerato che in passato, avendo sempre tenuto conto dello stesso<br />

regolamento comunale, sono stati celebrati matrimoni da persone al di<br />

fuori della Giunta Comunale e/o esterne al paese di <strong>Bussero</strong>, per una<br />

maggiore trasparenza, chiarezza e precisione delle informazioni fornite al<br />

cittadino, vista la necessità di venire incontro all'esigenza dei cittadini<br />

residenti a <strong>Bussero</strong> e non a <strong>Bussero</strong>, in attesa di convocazione urgente da<br />

parte del Presidente affari costituzionali regolamenti generali per<br />

discutere dei regolamenti comunali ... (fine cassetta 2 lato B) ... Da parte<br />

53


dei nubendi di celebrazione del matrimonio da parte di una persona da<br />

loro scelta e questa stessa abbia accettato a tale incarico, il Sindaco è<br />

tenuto a garantire tale decisione rilasciando delega sia che la celebrazione<br />

avvenga durante o fuori l'orario di ufficio compreso i giorni festivi, sia<br />

che venga svolta nella sala consiliare o nelle ville adibite a tale scopo.<br />

8 - Si sottolinea inoltre che laddove venisse chiesta delega per<br />

celebrazione di matrimoni all'infuori degli orari di ufficio, il Sindaco in<br />

ogni caso, garantisce la scelta nel pieno rispetto delle libertà, a patto che<br />

una persona identificata nel Sindaco o Assessore o dipendente comunale o<br />

Segretario Comunale o Consigliere, se ne assuma la totale responsabilità<br />

del ritiro e consegna della documentazione necessaria allo svolgimento<br />

del rito in accordo con gli uffici comunali preposti.<br />

Poi - A modificare il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili<br />

nell'articolo 3, orario di celebrazione comma 2. La celebrazione richiesta<br />

in orari diversi e/o per la quale sono richiesti servizi aggiuntivi, è<br />

subordinata alla disponibilità degli operatori dell'amministrazione<br />

comunale e dal versamento dell'apposita tariffa. L'opzione di scelta del<br />

giorno festivo è garantita prioritariamente ai cittadini busseresi, almeno<br />

uno dei nubendi deve essere residente a <strong>Bussero</strong>.<br />

Poi - A modificare il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili<br />

nell'articolo 4 tariffe, comma 4 in cui dice: per i residenti, la tariffa nei<br />

giorni festivi potrà essere maggiorata fino ad un massimo del 30% rispetto<br />

a quella fissata per il sabato, mentre invece per coloro che non sono<br />

residenti a <strong>Bussero</strong> potrà essere maggiorata fino ad un massimo del 60%<br />

sempre rispetto a quella fissata per il sabato e ad aggiornare on line ogni<br />

anno il regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili perciò che<br />

riguarda l'allegato A, indicazioni delle tariffe minime e massime,<br />

giustamente per dare un senso di trasparenza e di comunicazione nei<br />

confronti del cittadino. Se uno vuole vedere direttamente dal sito<br />

comunale quanto viene a costare una determinata tariffa, ci sono ancora le<br />

tariffe vecchie e chiaramente dopo uno si trova la sorpresa quando deve<br />

venire qua in Comune.<br />

F - A modificare on line il regolamento dei matrimoni civili perciò che<br />

riguarda l'allegato B relativo al gestore delle ville. Ecco, anche perché<br />

risulta ancora il Pro Loco le ville, è un errore.<br />

In poche parole, spiego anche in due parole il perché più che altro<br />

di questa scelta. Siccome risulta da varie documentazioni in mio possesso<br />

anche qua adesso, che il 28 di gennaio è stato celebrato un matrimonio in<br />

Villa Ravelli in cui il celebrante era uno fuori dal paese; i nubendi erano<br />

due persone fuori dal paese, il giorno era venerdì e l'orario era fuori<br />

dell'orario di ufficio. Sono state avanzate due tipi di richieste, io lo so<br />

perché hanno contattato anche me personalmente, quindi lo posso anche<br />

dire tranquillamente. Sono state avanzate due proposte di matrimonio in<br />

cui la prima riguardava una celebrazione di matrimonio il 20 maggio che è<br />

un venerdì pomeriggio sempre in Villa Ravelli e veniva chiesta delega al<br />

Sindaco per fare in modo che i nubendi avessero un celebrante a loro<br />

54


scelta. I nubendi fuori dal paese di <strong>Bussero</strong>, il celebrante fuori del paese<br />

di <strong>Bussero</strong>: il matrimonio non si poteva celebrare. Come è possibile?<br />

Come è possibile che il 28 gennaio viene celebrato un matrimonio con dei<br />

parametri e poi il 20 maggio ci sono gli stessi parametri ma il matrimonio<br />

non si può fare; o meglio, giusto per essere precisi. Si può fare ma solo se<br />

li sposa il Sindaco. Allora non mi sembra corretto, allora non è una<br />

questione legata a fuori dell'orario di ufficio, in quanto io ho qui<br />

direttamente la risposta, l'istanza. Istanza per delega alla celebrazione di<br />

matrimonio civile.<br />

Con la presente, si comunica che come già anticipato verbalmente<br />

dall'ufficio di stato civile, la delega per le celebrazioni di matrimonio a<br />

persone terze, viene concessa solamente negli orari di ufficio con la<br />

presenza degli addetti. Avrò il piacere di celebrare personalmente il<br />

vostro matrimonio se impegni particolari non me lo impediranno. Allora<br />

io dico: perché non garantire la piena libertà di scelta da parte del<br />

celebrante da parte dei nubendi? Per me è assolutamente una cosa che<br />

deve essere alquanto garantita. Questa è la questione sostanziale. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

SINDACO<br />

Credo che sia il Sindaco a intervenire. Prego Franco.<br />

So perfettamente che Colombo Samuele conosce benissimo tutte<br />

queste storie conosce anche la risposta che darò e che è molto semplice:<br />

dietro alla celebrazione del matrimonio c'è un giro di documenti. In Villa<br />

Radaelli i documenti non sono sotto controllo, qui non sono sotto<br />

controllo neanche qui all'infuori dell'orario di ufficio. Quindi, mi hanno<br />

fatto presente i dipendenti dello stato civile che era rischiosissimo<br />

mandare in giro gente non conosciuta con i documenti; questo al<br />

matrimonio di gennaio. Perfettamente e ho concordato con i dipendenti in<br />

maniera coerente con le responsabilità del caso, che la delega purché ne<br />

avessero diritto chicchessia potesse essere data a qualsiasi celebrante, non<br />

obbligatoriamente un Assessore, se effettuato durante gli orari d'uffici<br />

nell'aula del Consiglio Comunale perché c'era presente comunque un<br />

dipendente che era responsabile dei documenti, mentre invece sia in Villa<br />

Radaelli dove i dipendenti non vanno, e in Consiglio Comunale fuori dagli<br />

orari di ufficio, la delega può essere data solamente agli Assessori.<br />

Questo è il punto fondamentale, dopodiché è compito del Sindaco dare la<br />

delega e in alcuni casi potrò anche fare delle deroghe se lo valuterò.<br />

Sicuramente questo regolamento potrà essere adottato dal Sindaco<br />

Colombo, ma Colombo Samuele quando sarà Sindaco, per cui i propongo<br />

di votare contro.<br />

55


PRESIDENTE<br />

C'è Carlo Zerbini intervento prego.<br />

CONSIGLIERE ZERBINI<br />

Già il Sindaco ha proposto di votare contro questa mozione ma io<br />

voglio sollevare un'altra questione, rapidamente. La strada per discutere<br />

di queste questioni che sono di regolamento, perché deve finire in una<br />

mozione e non finire nella commissione apposita e fare tutta l'opera.<br />

Certo, che c'è scritto, però bisogna che votiamo qua una mozione, io voto<br />

contro questa mozione. Faccio la dichiarazione di voto e mi fermo lì,<br />

aspetto che questi passaggi passino attraverso le commissioni che sono<br />

state costituite. Poi, non è che possiamo dire che non funzionano, non ci<br />

sono. Ci sono, quelle ... c'è. Un Consigliere convoca, fa convocare questa<br />

commissione e le cose finiscono lì. C'è bisogno di una mozione, c'è<br />

bisogno dei voti in Consiglio Comunale o c'è un'altra questione dietro a<br />

questa roba qui? Io credo che sia molto più semplice, la strada è quella lì,<br />

pratichiamola tutti. Fine della discussione, quindi per quello noi votiamo<br />

contro oltre poi il commento del Sindaco sulla cosa.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere Sala intervento, giusto?<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Sì grazie. Sono Sala Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Qui c'è una forza politica,<br />

un gruppo consiliare, meglio, che chiede la convocazione della<br />

commissione su alcuni punti specifici del regolamento affari<br />

costituzionali. Io penso che in effetti il fatto che un gruppo consiliare<br />

chieda una commissione è sacrosanto, è legittimo e deve farlo e può farlo<br />

in qualsiasi momento. Quello che oggettivamente può mettere in difficoltà<br />

questo Consiglio Comunale, predisporre in una mozione quello che sarà<br />

regolamentato nell'ambito di una commissione. Quindi a me pare se la<br />

mozione, puta caso, non avesse contenuto gli argomenti da trattare nella<br />

commissione perché oggetto proprio di una regola che tutti dobbiamo<br />

condividere, che dobbiamo cercare di condividere tutti, allora sicuramente<br />

era un aspetto che si poteva tranquillamente votare senza nessuno<br />

problema. Penso che il suggerimento che viene dato dal Consigliere<br />

capogruppo Zerbini, possa essere in qualche maniera accolto anche perché<br />

faccio rilevare che lo stesso regolamento del Consiglio Comunale dà la<br />

possibilità a un membro della commissione e in questo caso il gruppo<br />

consiliare rappresentato nella commissione, di chiedere la convocazione al<br />

Presidente che deve farlo e naturalmente in quella sede dovrà chiedere<br />

56


anche quali sono gli argomenti che intende portare alla discussione di<br />

quella commissione. Io penso che questa possa essere la strada su cui si<br />

può trovare innanzitutto un punto d'incontro e soprattutto rispondere a<br />

un'esigenza legittima da parte di chi ha presentato la mozione.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere Colombo.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Mi sembra di capire che la questione della mozione sembra intesa d<br />

parte vostra come una forzatura ma io voglio venire incontro anche a<br />

quello che avete detto. Io sono anche disposto a ritirarla la mozione; sì<br />

assolutamente potrei anche ritirarla la mozione, però ecco, io faccio un<br />

passo indietro però se tutti facciamo un passo indietro giustamente. Io<br />

ritiro la mozione però mi garantite che entro un tot. di tempo, mi sembra<br />

giusto fissarlo almeno, venga convocata la commissione e discutiamo di<br />

quello che ho presentato qui in mozione. Lo discutiamo in commissione,<br />

va benissimo. Voglio venire incontro in questo senso, se no andiamo<br />

avanti sempre così diamo una brutta visione della politica. Già ecco, ma<br />

da tutte e due le parti, non è che dobbiamo essere da una parte, dall'altra,<br />

quindi cerchiamo almeno tra di noi. Allora dico: io ritiro la mozione, però<br />

voi mi garantite che entro aprile, non lo so, entro i primi di maggio,<br />

fissiamo un giorno, viene convocata la commissione e discutiamo di<br />

questi punti. Va benissimo. La ritiro. La ritiro e così discutiamo anche la<br />

questione telecamere, meglio di così! Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Mi sembra doveroso e giusto l'intervento del Presidente.<br />

Per quello che mi riguarda non ho nulla in contrario e possiamo<br />

discuterne, a fine Consiglio possiamo fissare già una data, per me non è<br />

un problema. Solamente puntualizzare che la commissione, prima hai<br />

detto erroneamente che non è mai stata convocata: è stata convocata una<br />

volta e purtroppo non in mia presenza perché non potevo quel giorno, però<br />

è stata convocata. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Consigliere Guzzi prego.<br />

57


CONSIGLIERE GUZZI<br />

Innanzitutto volevo scusarmi con tutti per il fatto che sono arrivato<br />

a quest'ora ma problemi lavorativi mi hanno trattenuto a Milano fino a<br />

quest'ora. Prima ho detto che era scritto in mozione perché noi abbiamo<br />

voluto distinguere la mozione proprio in due parti: una era la richiesta<br />

della convocazione della commissione che purtroppo mi dispiace<br />

contraddire il Consigliere Puopolo, non è mai stata convocata la<br />

commissione affari istituzionali, tante è vero che non c'è ancora il<br />

Presidente della commissione affari istituzionali. Ne faccio parte io,<br />

quindi non ho mai avuta. La commissione di cui ti riferisci era un'altra<br />

commissione che era la commissione che abbiamo visto l'altra volta con<br />

Sala che è un'altra commissione. Nella risposta del Signor Sindaco viene<br />

detto che i documenti non si possono affidare a degli estranei, ma i<br />

Consiglieri Comunali non sono degli estranei: sono delle persone elette<br />

dal popolo e sediamo seduti qua in Comune. Come può avere la delega<br />

l'Assessore, la può avere il Consigliere Comunale che non è un estraneo,<br />

ripeto, che è sempre una persona eletta.<br />

Ci sono dei problemi di fare viaggiare i documenti? Si mettono in<br />

sicurezza e qui posso chiedere al Segretario Comunale se mi conferma la<br />

cosa, abbiamo dei vigili urbani, possiamo affidare il documento al vigile<br />

urbano che va a portare il documento in Villa Radaelli e ripassa dopo<br />

mezz'ora a ritirare i documenti. Io personalmente ho celebrato tre<br />

matrimoni nella mia vita di Consigliere Comunale, il documento era stato<br />

affidato a me e io ne ero responsabile e finché io non l'ho riportato qua.<br />

Ho fatto matrimoni sia in Villa Radaelli e sia qui in Comune, in nessuno<br />

dei due casi c'era presente un dipendente comunale. Ho fatto un<br />

matrimonio che tra l'altro il documento l'ho tenuto a fine settimana perché<br />

ovviamente gli uffici erano chiusi e quindi l'ho riportato subito al lunedì<br />

mattina, perciò la figura del Consigliere già dà una garanzia del fatto che<br />

il documento non si perda perché comunque quel documento e anche il<br />

messo comunale nel viaggiare, se la busta non è chiusa, potrebbe perderlo.<br />

Non è detto che il documento in mano al messo comunale sia più sicuro<br />

che non in mano a un Consigliere Comunale, quindi l'obiezione decade un<br />

po'. Posso essere d'accordo quando il Signor Sindaco dice: da un estraneo<br />

che non ho mai visto, la delega .... Lì potrei anche condividere la cosa<br />

perché mi arriva una persona che non è di <strong>Bussero</strong>, non la conosco, non so<br />

chi è e viene affidata una delega, forse lì potrei aver qualche dubbio<br />

anch'io, ma darla a un Consigliere Comunale io non avrei dubbi, perché il<br />

Consigliere Comunale, come ho detto prima, risiede nel Consiglio,<br />

legittimamente eletto e quindi è responsabile delle carte come è un messo<br />

comunale nello stesso momento. Per di più il Consigliere Comunale sul<br />

territorio comunale è anche un pubblico ufficiale, di conseguenza è ancora<br />

più importante del messo, che il messo non ricopre la qualifica di<br />

pubblico ufficiale sul territorio.<br />

58


Non capiamo il perché non si possa dare la possibilità ai<br />

Consiglieri, visto che i nubendi chiedono specificatamente una persona, di<br />

potere celebrare il matrimonio. Il matrimonio che ovviamente fa contento<br />

i nubendi e il Consigliere che è stato incaricato in quanto amico piuttosto<br />

che conoscente delle persone e vi assicuro che quando ho celebrato il<br />

matrimonio è anche una bella responsabilità; la prima volta forse ero più<br />

emozionato io degli sposi stessi, perciò è un'esperienza che invito<br />

chiunque a fare. Perciò noi diciamo che almeno i Consiglieri devono<br />

essere garantiti nel potere eseguire questa funzione. Non è vero degli<br />

uffici, almeno io vi ho detto quella che è stata la mia esperienza in<br />

passato, non abbiamo avuto questo problema di portare il documento<br />

perché io firmavo che ero responsabile del documento e ne sono<br />

responsabile finché non lo riporto. Il Consigliere Zerbini ha detto perché<br />

l'abbiamo messa in mozione: perché noi riteniamo che sia un argomento<br />

molto urgente. Io in questa sala ho chiesto più volte la convocazione della<br />

commissione per discutere il regolamento delle riprese televisive, l'ho<br />

chiesto la prima volta quando c'è stata, passatemi il termine, la crisi della<br />

maggioranza, perché era stato fatto le riprese. Sono passati diversi mesi,<br />

sono passati come minimo sei mesi, però la commissione non è stata<br />

ancora convocata. Per quello che noi abbiamo cercato di inserire nella<br />

mozione il fatto di potere avere un'urgenza, di modificarlo. Abbiamo<br />

detto: se noi possiamo discutere, perché le mozioni si possono discutere,<br />

si possono tagliare, si possono vedere di sistemare, se noi la discutiamo in<br />

commissione, la cosa che discutiamo in commissione poi deve arrivare in<br />

Consiglio Comunale per un voto. Noi siamo già in Consiglio Comunale,<br />

vista l'urgenza, proponiamo questi punti per poterli approvare subito, in<br />

modo che il regolamento venga modificato. Possiamo fare una pausa, dieci<br />

minuti, un quarto d'ora, ne discutiamo nella riunione dei capigruppo e poi<br />

vediamo di approvarli. Ripeto, la nostra mozione era divisa in due parti:<br />

una che chiedevamo la convocazione urgente della commissione per<br />

discutere dei regolamenti. L'altro è cambiare già il regolamento in corsa<br />

perché siamo già qua, non mi sembra che sia una cosa fantascientifica, i<br />

punti sono stati chiariti, sono delle leggere modifiche, vengono inserite<br />

nel regolamento. Tra l'altro sono delle specificazioni che nel regolamento<br />

non ci sono, perciò volendo secondo me si potrebbe approvare la mozione<br />

e la discussione dei punti subito. Ripeto, io propongo anche<br />

eventualmente di sospendere la seduta. Altra cosa invece, come ha detto il<br />

mio collega Colombo, noi siamo pronti a fare un passo indietro se<br />

decidiamo la data adesso per la convocazione della commissione. Si<br />

decide che la commissione viene convocata, butto lì, settimana prossima<br />

martedì alle 20,1 perché alle 17 è un po' un problema, mi va bene, ci sono.<br />

Diamoci una data, una data che non sia troppo lontana e noi riteniamo la<br />

mozione.<br />

59


PRESIDENTE<br />

Mi sembrava che si fosse già raggiunto questa sintesi finale che<br />

anche prima è stata indicata relativamente al ritiro della mozione perché<br />

mi sembrava che fosse pacifico l'impegno di tutti di trovare una data e di<br />

discutere in effetti di aspetti che sono di regolamento proprio, quindi<br />

tornando alla questione della mozione presentata, richiedo conferma se si<br />

sta sulla posizione precedente che viene ritirata la mozione perché mi<br />

sembra che ci sia la disponibilità unanime di tutti di convocare quanto<br />

prima al termine del Consiglio Comunale concordando una data, in<br />

maniera tale che si possa discutere non frettolosamente di questi<br />

argomenti anche per i risvolti che anch'io non vorrei troppo semplificare<br />

circa le responsabilità che poi fanno capo ai funzionari<br />

dell'amministrazione oltre che agli Assessori e ai Consiglieri. Io inviterei<br />

quindi a confermare se ...<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Presidente, io le confermo l'intenzione, però prima di ritirarla<br />

voglio la data, mi dite la data allora confermo l'intenzione perché non<br />

possiamo rimandarla avanti. Ditemi entro 15 giorni, mi sta bene, non<br />

voglio la data precisa però diamoci in termine almeno.<br />

PRESIDENTE<br />

Scusi Consigliere, mi sembrava che si fosse raggiunto un<br />

ragionevole punto di equilibrio nel senso di impegno, però credo che non<br />

cambi nulla dire adesso una data o dirla tra un quarto d'ora con l'agenda<br />

alla mano di tutti. Non mi sembra che si cambi la sostanza delle questioni.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Presidente, io ho detto non voglio il giorno preciso, il 22 di ...<br />

Ditemi entro 15 giorni ti arriva la comunicazione, entro 20 giorni, quello<br />

che è mi va bene, ma diamoci un termine preciso.<br />

PRESIDENTE<br />

Credo che sia già quello che è stato prima da tutti negli interventi<br />

garantito che vi sarà a breve secondo le disponibilità, gli impegni di tutti<br />

un incontro. Nessuno l'ha negato o si è nascosto dietro a qualche<br />

dichiarazione di stile e basta! ... Solo di rinviarlo a dopo terminato il<br />

Consiglio Comunale credo che in qualche minuto si concordi una data. E'<br />

interesse di tutti farlo, non è solo interesse di chi ha presentato la<br />

mozione, credo e se così è confermiamo questa decisione? Confermatela?<br />

60


CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Confermato. Confermato.<br />

PRESIDENTE<br />

Va bene. Allora viene ritirata la mozione che riguarda il punto 10.<br />

61


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 11 O.d.G.<br />

INTERPELLANZA AVENTE PER OGGETTO:<br />

TABELLONE LUMINOSO PALESTRA COMUNALE SCUOLA<br />

MEDIA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE SINISTRA PER<br />

BUSSERO<br />

PRESIDENTE<br />

Adesso vi sono tre interrogazioni, la prima è interrogazione avente<br />

per oggetto - Tabellone luminoso palestra comunale scuola media,<br />

presentata dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. Chi è che interroga<br />

l'Assessore competente? Passamonti.<br />

CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Passamonti. Ne do lettura. Oggetto: Tabellone luminoso palestra<br />

comunale scuola media. Con riferimento al tabellone di cui all'oggetto,<br />

rimosso dall'amministrazione comunale lo scorso mese di settembre 2010,<br />

senza darne alcun avviso agli utilizzatori, i sottoscritti Consiglieri<br />

Comunali Michele Sala, Roberto Beretta, Maria Passamonti, Ornella<br />

Ponzellini del gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>, chiedono di<br />

conoscere:<br />

A che punto è la riparazione e/o la sostituzione del tabellone luminoso<br />

segnapunti ubicato presso la palestra comunale della scuola media.<br />

La motivazione dell'assenza di comunicazione alle società sportive basket<br />

oppure di pallavolo che utilizzano il tabellone nonché la palestra, dietro a<br />

un regolare pagamento di un canone. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Assessore Zullo prego.<br />

ASSESSORE ZULLO<br />

Zullo. Premesso che nella mozione c'è penso un errore, scusate,<br />

un'interpellanza, il fatto che abbiamo rimosso senza dare nessuno avviso<br />

sembra quasi che come i ladri siamo entrati in palestra, abbiamo portato<br />

via il tabellone. Il tabellone l'abbiamo portato via perché qualcuno ci ha<br />

segnalato che era rotto, per cui mi sembra strano che gli utilizzatori che ci<br />

hanno segnalato che il tabellone era rotto non fossero a conoscenza del<br />

fatto che l'abbiamo rimosso, comunque va bene. Non siamo entrati come i<br />

62


ladri là dentro, gliel'assicuro! Lo sanno assolutamente, sono<br />

assolutamente al corrente sia la Poli. <strong>Bussero</strong> che la società di basket che<br />

stiamo cercando una soluzione sia per il tabellone che per la segnaletica<br />

in quanto per quanto riguarda il basket la segnaletica non è più coerente<br />

alle normative, sono state modificate delle normative. Per rimuovere la<br />

segnaletica, il costo maggiore è determinato dalla cancellazione della<br />

vecchia segnaletica che richiede anche un tempo che potrebbe anche<br />

interrompere l'attività a lungo ed è comunque un costo superiore ai 3.000<br />

euro, solo per la rimozione. Dopo ci sono altri 1.200 euro circa per la<br />

realizzazione delle nuove linee.<br />

Per quanto riguarda il tabellone, il problema è semplicemente questo: è<br />

un tabellone sicuramente molto bello anche se è datato, è un tabellone che<br />

oggi costa più di 4.000 euro, è un tabellone importante e noi stiamo<br />

verificando la possibilità di riparare il tabellone perché si tratta di una<br />

scheda difficile da trovare in commercio. Vi sembrerà strano, però data la<br />

sua storia, stiamo cercando di ripararlo. Le alternative sono quelle di<br />

acquisire un tabellone di costo decisamente inferiore date le disponibilità<br />

che non sono così forti, per cui riteniamo a breve di avere quantomeno<br />

una risposta sul vecchio tabellone che se riparabile chiaramente farebbe<br />

ancora sicuramente il suo onesto lavoro. Dopodiché, noi abbiamo chiesto<br />

anche una partecipazione delle società a questa attività, nel senso che tutti<br />

quanti devono sapere che quando si utilizzano luoghi come le palestre o<br />

quant'altro messe a disposizione, siamo soggetti al mantenimento di questi<br />

locali per cui la manutenzione è sicuramente è un aspetto importante.<br />

Vorrei anche che tutti sapessero che le palestre non sono neanche, non<br />

dico in utile ma neanche in pareggio, per cui noi dobbiamo sostenere tutti<br />

gli anni le associazioni sportive per cui una volta ci sono le problematiche<br />

per quelli del calcio, adesso ci sono chiaramente per quelli del basket, il<br />

problema è sostanzialmente trovare le risorse al momento per rispondere a<br />

tutti adeguatamente. Per quanto riguarda la comunicazione io sono in<br />

contatto sia con il basket che con la Polivolley per cui non più tardi di<br />

oggi pomeriggio la Polivolley mi ha portato un altro pezzo per fare la<br />

riparazione, per cui mi sembra alquanto strano che nessuno abbia nessuno<br />

avviso e nessuno conosca. Tra le altre cose, Michele fa parte del basket<br />

per cui è abbastanza a conoscenza della situazione per cui ... Che poi ci<br />

sia in effetti un tempo lungo e su questo ci sia chiaramente un'aspettativa<br />

maggiore sì, ma che la gente non sappia che stiamo cercando di porre<br />

rimedio lo trovo così ... Insomma, va bene, è una mia interpretazione.<br />

PRESIDENTE<br />

Sì. Prego.<br />

63


CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Io volevo solo dire che, come già ha ribadito anche Valentino, che<br />

in effetti 8 mesi è un tempo abbastanza lungo per comprendere se si può<br />

riparare, non si può riparare. Avere magari dei preventivi un pochino più<br />

sicuri e sapere esattamente quanto, e per di più se addirittura<br />

l'associazione stessa ha provveduto a portarne un pezzo, magari sapere se<br />

la cosa verrà ripristinata e quando. Questa cosa è nata da richieste<br />

specifiche di persone, non così pour parler.<br />

ASSESSORE ZULLO<br />

Concludo solo dicendo che sono in contatto con i due presidenti<br />

dell'associazione per cui capisco che sono tanti gli utenti e tutti quanti<br />

chiedono, però loro sanno e i tempi sono sicuramente superiori alle attese,<br />

però sanno che stiamo cercando in qualche modo di porre rimedio a questa<br />

cosa. Sicuramente, nel limite chiaramente delle nostre possibilità.<br />

Quindi vi sono problemi tecnici anche che ci sono al di là del<br />

problema economico?<br />

ASSESSORE ZULLO<br />

Anche chiaramente. Il reperimento delle risorse tra le altre cose ...<br />

E' ovvio, quindi mi sembra che ci sia il pieno impegno per cercare<br />

di trovare una soluzione, ecco.<br />

ASSESSORE ZULLO<br />

Allora, per quanto riguarda le righe, c'è anche qualche tecnico qui<br />

in sala, il problema è proprio trovare anche il momento in cui realizzare<br />

perché se si tolgono così come sono, si crea uno stato di confusione<br />

perché le righe vanno coperte per quanto riguarda il basket e questo è un<br />

lavoraccio. Costa anche tanti soldi ma diversamente si farebbe un<br />

pateracchio che non andrebbe bene a nessuno mettere delle altre righe di<br />

un altro colore. Per quanto riguarda il tabellone, ripeto, noi cerchiamo di<br />

recuperare questo, è veramente tantissimo tempo ma la ricerca di una<br />

scheda di un tabellone che ha qualche anno è sicuramente un tempo<br />

decisamente lungo. Tra le altre cose, ripeto, noi stiamo lavorando in<br />

dodicesimi con il bilancio per chi non lo sapesse e appostare risorse di<br />

64


queste entità mi crea qualche problema ma sicuramente quando arriviamo<br />

alla soluzione vedremo di portare a termine il progetto.<br />

PRESIDENTE<br />

Volevo chiedere se sentite le motivazioni e l'impegno che c'è si può<br />

ritenere soddisfatta.<br />

CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Ovviamente l'impegno ho compreso si sta facendo. Non mi ritengo<br />

soddisfatta perché davvero il tempo è molto lungo, ci si prospetta ancora<br />

un mese soltanto, più o meno le attività sportive in quella palestra si<br />

concluderanno quando chiuderà la scuola per cui abbiamo di fronte un<br />

periodo estivo e io auspico veramente che quantomeno all'inizio dell'anno<br />

nuovo scolastico e quindi anche sportivo le cose siano funzionanti.<br />

PRESIDENTE<br />

Quindi diciamo che si dichiara soddisfatta della risposta? Va bene.<br />

65


CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 12 O.d.G.<br />

INTERROGAZIONE AVENTE PER OGGETTO:<br />

STATO DI SALUTE ALBERI ZONA SUD CAMPO SPORTIVO<br />

DI VIA EUROPA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE<br />

SINISTRA PER BUSSERO<br />

PRESIDENTE<br />

Poi abbiamo l'interrogazione che il punto dodicesimo -<br />

Interrogazione avente per oggetto: stato di salute alberi zona sud campo<br />

sportivo di Via Europa presentata dal gruppo consiliare Sinistra per<br />

<strong>Bussero</strong>. Consigliere Sala prego.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Grazie Presidente. I Consiglieri Sinistra per <strong>Bussero</strong>, chiedono al<br />

Sindaco di conoscere lo stato di salute degli alberi della zona sud del<br />

campo sportivo di Via Europa che si trova all'interno della recinzione del<br />

campo medesimo; quando si intende procedere alla relativa, necessaria<br />

potatura; se quando e come si intendono curare e/o eventualmente<br />

abbattere e sostituire gli alberi segnalateci come malati. Ecco, questa<br />

interrogazione viene fatta sulla scorta di alcune segnalazioni che ci sono<br />

state pervenute da cittadini busseresi.<br />

PRESIDENTE<br />

SINDACO<br />

Sindaco prego.<br />

Prima di dare la risposta nel dettaglio della domanda, vorrei fare un<br />

attimo la cronistoria per capire. Grosso modo, nel mese di gennaio mi<br />

viene chiesto il permesso di potere potare autonomamente queste piante.<br />

Siccome il permesso come tutte le attività è un discorso di scelta ma il<br />

permesso deve essere dell'apicale, nel senso che fa parte del Piano di<br />

potatura delle piante, chiedo al responsabile del verde, dell'ambiente il<br />

quale dice: due problemi ci sono. Loro potano, ma dove portano la<br />

potatura? Perché la piattaforma non è predisposta, dimensionata per<br />

prendere la potatura e poi come potano? Quindi a fronte di queste<br />

risposte, contatto personalmente un'azienda agricola chiedendo se è<br />

disponibile a prendere le ramaglie, le risulte di potature se gli possono<br />

66


servire in cascina o meno e a risposta affermativa, si organizza un<br />

incontro con l'agronomo del Comune e chi voleva potare e l'azienda<br />

agricola e quindi anche il funzionario e in questo incontro questi dicono: a<br />

noi le piante ci danno fastidio perché sono a sud della porta e quindi<br />

rovinano il campo sportivo, le potiamo, le togliamo perché intanto sono<br />

piante morte. La risposta dell'agronomo è stata: aspettiamo la vegetazione<br />

per verificare lo stato delle piante. Oggi le piante sono perfettamente in<br />

vegetazione perfetta e i problemi sono due. Uno, se le piante sono messe e<br />

quindi il verde è stato progettato in maniera non coerente con la struttura<br />

a cui ha funzione in fianco, cioè non andavano bene lì per il campo<br />

sportivo. E' un discorso di carattere generale che va rivisto<br />

architettonicamente nel complesso perché se le togli, non le rimetti più a<br />

quel punto perché è inutile togliere delle piante sane per rimettere delle<br />

piante nuove, doppia spesa inutilmente se la posizione è sbagliata. L'altro<br />

aspetto è che purtroppo, è giusto dare retta alla gente, è giusto dare spazio<br />

alle richieste, però si rischia ogni tanto di affrontare delle situazioni<br />

diverse. Voglio dire, di abboccare, o di abboccare involontariamente o di<br />

montare dei castelli che non esistono. Relativamente al tabellone la<br />

Poli.<strong>Bussero</strong> è venuta personalmente a dirmi: ma toglietelo quel cartellone<br />

lì perché non funziona, vedete di ripararlo perché se no, non si può<br />

ripararlo fino a quando rimane lì. Dichiarare che non erano avvisati, che<br />

sono stati loro a fare la richiesta, mi sembra un po' strano.<br />

Chiedere come stanno le piante? Bene, io rispondo. Ma quando<br />

vengono fatte alcune richieste forse c'è a verificare esattamente anche la<br />

veridicità della richiesta e della situazione perché il problema non c'è.<br />

Quando saranno potate secondo i programmi di potatura vigenti,<br />

seguiranno il loro iter e verranno potate quando entreranno in turnazione.<br />

Questa è la situazione. Non ho altro da dire.<br />

PRESIDENTE<br />

Prego.<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Ma noi non è che abbocchiamo ad ogni esca per cui se persona ci<br />

viene a raccontare delle frottole li trascriviamo in una interpellanza<br />

piuttosto che in una interrogazione. Oggettivamente, da un lato è un fatto<br />

oggettivo perché nel momento in cui lo stesso Sindaco nella sua risposta è<br />

caduto un po' in contraddizione nel senso che se le piante hanno bisogno<br />

di una potatura perché magari si trovavano o si trovano in una situazione<br />

tale per cui possono essere pericolose per tanti motivi se superano una<br />

certa altezza o quant'altro. L'azienda agricola si era resa disponibile,<br />

l'agronomo giustamente ha verificato lo stato di salute perché se le piante<br />

stanno bene, ovviamente le piante stanno bene. Io non sono un agronomo,<br />

non è che sia in grado di sapere se una pianta sta bene o meno. E' chiaro<br />

67


che se la pianta adesso è stata fortificata, si è ripresa e quindi vive di<br />

ottima salute, lo verificheremo non è ovviamente un problema. Quindi da<br />

questo punto di vista non è che il primo che passa per la strada, ci viene a<br />

raccontare un qualcosa e noi lo sottoponiamo al Sindaco. E' un fatto<br />

oggettivo che in quel momento si palesava come tale e naturalmente la<br />

mozione è stata datata 8 marzo, quindi come dire il fatto ci è stato<br />

segnalato prima, i tempi tecnici perché tra un Consiglio e l'altro passano<br />

anche dei mesi, ovviamente è chiaro che le stagioni cambiano. Se le piante<br />

stanno bene e le potature mi auguro che vengano fatte per evitare ... Qui<br />

si dice: verranno fatte se una volta seguito il giro. Bisogna anche<br />

verificare se effettivamente avranno bisogno magari di un intervento<br />

specifico piuttosto che non. Comunque mi dichiaro solo parzialmente<br />

soddisfatto.<br />

PRESIDENTE<br />

SINDACO<br />

C'è già la dichiarazione di parziale soddisfazione.<br />

Sì,però vorrei dare un chiarimento. Io non ho detto che quelle<br />

piante sono state fortificate. Ho detto che la richiesta all'atto pratico era<br />

di abbattimento delle piante e a questo abbiamo detto di no e le piante<br />

risultano sane. Dopodiché come diceva esattamente l'Ornella, queste cose<br />

forse basta dire: cosa c'è lì come problema? Se non si vuole montare il<br />

caso e la risposta la davo apertamente e non eravamo qui a discuterne<br />

stasera. Poi è una scelta se si vuole discutere qui o da altre parti. Ne<br />

prendo atto.<br />

CONSIGLIERE SALA<br />

Qui si parla anche di curare le piante.<br />

PRESIDENTE<br />

Credo che siano già chiari gli elementi e i termini. Scusatemi. Un<br />

impegno con il Consigliere Samuele Colombo di fargli fare un ulteriore<br />

intervento dopo il punto 13.<br />

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CONSIGLIO COMUNALE DEL <strong>14</strong>.<strong>04</strong>.<strong>2011</strong><br />

PUNTO N. 13 O.d.G.<br />

INTERROGAZIONE AVENTE PER OGGETTO:<br />

COMMISSIONE SCUOLA, PRESENTATA DAL GRUPPO<br />

CONSILIARE SINISTRA PER BUSSERO<br />

PRESIDENTE<br />

Punto 13. Interrogazione avente per oggetto - Commissione scuola,<br />

presentata dal gruppo consiliare Sinistra per <strong>Bussero</strong>. L'intervento è<br />

sempre ...<br />

CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Ne do lettura. Passamonti. Commissione scuola. I Consiglieri di<br />

Sinistra per <strong>Bussero</strong>: Sala, Beretta, Passamonti, Ponzellini, chiedono al<br />

Sindaco di conoscere se è intenzione dell'amministrazione comunale<br />

ripristinare la commissione scuola tradizionalmente composta<br />

dall'Assessore di riferimento e dai rappresentanti degli insegnanti, del<br />

personale Ata e dei genitori. Si fa presente che la commissione in parola,<br />

costituiva una sorta di consulta sulle tematiche del mondo scolastico,<br />

piano di diritto allo studio, mensa, Piedibus ecc. La riproposizione della<br />

commissione oltre che essere momento di partecipazione, può costituire<br />

un valido contributo a supporto delle richiamate iniziative.<br />

PRESIDENTE<br />

Prego Assessore Zullo.<br />

ASSESSORE ZULLO<br />

Sì. Allora, fermo restando che mi sembra che questa commissione<br />

sia appunto ferma al 2007 per cui non ne ho trovato altre tracce di attività,<br />

io non ho nessun problema a ripristinare una commissione nella misura in<br />

cui gli organi competenti, la scuola, gli insegnanti piuttosto che la<br />

commissione, l'associazione dei genitori che tra le altre cose mi sembrano<br />

in una certa difficoltà in questo periodo, richiedono all'amministrazione di<br />

ristabilirla. Io non voglio imporre nessuno tipo di commissione a nessuno,<br />

però non ho ricevuto ancora sollecitazioni da parte, di fatto, dell'ente<br />

preposto che è la scuola. Per problematiche che riguardano il Piano di<br />

diritto allo studio, c'è un confronto tra amministrazione e la direzione<br />

scolastica ma non mi è stata richiesta, ripeto, né l'anno scorso né l'anno<br />

69


prima, di ripristinare questa commissione per cui io sono disponibile nella<br />

misura in cui appunto gli organi scolastici ritengano di doverla riproporre.<br />

PRESIDENTE<br />

Prego, ci mancherebbe.<br />

CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Volevo solo precisare questo. Che in effetti la commissione scuola<br />

non è una commissione istituzionale, è anche vero che la commissione<br />

scuola è sempre stata convocata dall'amministrazione proprio per<br />

mantenere quei legami di cooperazioni o comunque di confronto tra<br />

l'amministrazione alla scuola stessa, al personale, ai genitori. Non è una<br />

commissione istituzionale, non sarà mai la dirigente che la chiede, non<br />

sarà mai neanche un'associazione che la chiede: è un'iniziativa<br />

dell'amministrazione, questo lo è sempre stato. Il fatto che poi l'ultima,<br />

forse, convocazione risalga al 2007, io ho memoria di una cosa più<br />

recente. Sicuramente la commissione scuola era visto che è strettamente<br />

legato all'amministrazione, sicuramente era in vigore almeno fino alla<br />

passata legislazione.<br />

PRESIDENTE<br />

C'è Ornella Ponzellini. Prego.<br />

CONSIGLIERE PONZELLINI<br />

Un'aggiunta. La commissione scuola è il modo in cui<br />

l'amministrazione comunale incontra al di là della dirigenza, gli operatori<br />

e gli utenti. Io ho fatto parte anni e anni fa della commissione scuola<br />

come insegnante perché sono entrata in ruolo a <strong>Bussero</strong>, quindi sto<br />

parlando dei primi del novecento, tra un po' però è così! Diventa il<br />

colloquio diretto tra amministrazione, operatori e gli utenti, i genitori ed è<br />

un modo anche e ha potere consultivo per carità, ma diciamo non che<br />

scavalchi ma perlomeno non sia solo e soltanto l'interfaccia<br />

dell'assessorato la dirigente scolastica, perché diventa il modo di avere<br />

un'interfaccia molto più ampia se posso dire. Poi, è vero che nel corso<br />

degli anni, io mi ricordo quando è partita, ho partecipato negli anni di<br />

grande bisogno delle commissioni io alla commissione scuola, quando<br />

nascevano tutte queste commissioni consultive e avevano un senso<br />

collocate in quel periodo particolare. Poi, negli anni magari ci sono stati<br />

dei momenti di caduta, di momenti di minore motivazione, però adesso,<br />

proprio perché c'è una difficoltà enorme non di <strong>Bussero</strong> ma generale<br />

perché sto parlando a livello generale all'interno dei comitati genitori<br />

perché quello che è successo a <strong>Bussero</strong> è successo anche in altri Comuni,<br />

70


c'è un po' una sorta di creazione di vuoto intorno alla discussione della<br />

scuola, cosa che sta coinvolgendo a livello territoriale vari ambiti, capito?<br />

I comitati genitori si stanno sciogliendo in molti ambiti; probabilmente è<br />

finito una fase, ne dovrebbe iniziare un'altra. Però, io credo che da<br />

persone di sinistra, di centrosinistra, non si possa accettare che si ritorni<br />

nel qualunquismo, nel fatto che i problemi della scuola, sono solo i<br />

problemi di mio figlio e delle cose singole. Che se l'amministrazione può<br />

fare qualcosa in questo momento per ripristinare un legittimo dialogo con<br />

genitori di buona volontà visto che i comitati genitori stanno vivendo un<br />

po' le stesse sorti, non mi sembra nemmeno una cosa di grande difficoltà.<br />

Ecco, si può partire anche dall'amministrazione. Questo Valentino.<br />

Un chiarimento. La commissione scuola come esempio, ma è una<br />

richiesta di dialogo da costruire anche con forme diverse o è la<br />

commissione scuola in quanto tale? Per capirsi: viene richiesta la<br />

convocazione della commissione scuola che ha perso negli anni la sua<br />

efficienza, la sua efficacia o viene richiesto un colloquio con soggetti, con<br />

questi attori, nelle forme che si riuscirà individuare se sarò possibile? E'<br />

questa la domanda di chiarimento.<br />

CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Io oso pensare che si possa continuare a chiamarla commissione<br />

scuola, ovviamente gli attori devono necessariamente essere gli utenti<br />

come diceva giustamente prima Ornella, gli utenti, i rappresentanti anche<br />

i lavoratori che sono all'interno della scuola; sicuramente i docenti che<br />

possono essere rappresentati, che ne so? dalla dirigente stessa piuttosto<br />

che dai suoi delegati e quindi i genitori sicuramente associazioni che<br />

ruotano attorno alla scuola e i docenti della scuola comprensivi anche del<br />

personale Ata.<br />

PRESIDENTE<br />

Voleva intervenire ancora, chiarimento?<br />

Volevo solo aggiungere questo, che in effetti poi che si chiama<br />

commissione scuola o quant'altro, quello che posso cogliere come<br />

esortazione d'invito è quello di far sì che ci siano dei momenti di effettiva<br />

rappresentanza. Io purtroppo vedo che quando si parla di questi incontri,<br />

quando si parla di rappresentanti degli insegnanti, io trovo che ci siano, a<br />

parte i soliti noti che rappresentano un po' se stessi perché gli insegnanti<br />

non li rappresentano, perché poi parliamo sempre con le stesse persone.<br />

71


Parliamo dei genitori, in questo momento bisogna capire chi sono questi<br />

rappresentanti, anche il comitato genitori piuttosto che, sono in forte crisi,<br />

per cui se dobbiamo creare un momento dove chiaramente ci sia<br />

effettivamente un dialogo, io ripeto, l'invito lo colgo per realizzare o<br />

cercare di trovare un momento di condivisione. Quello che mi sembra di<br />

capire è che, secondo me, se l'amministrazione dalla sua parte deve fare<br />

qualcosa, la spinta propulsiva che dovrebbe arrivare sia dagli insegnanti<br />

che dai genitori e quant'altro, non mi sembra così forte. Mi dispiace, non<br />

sto dicendo che è una cosa che mi faccia piacere, cioè non vorrei trovarmi<br />

a parlare con poche persone di qualche cosa che in effetti non riguarda il<br />

mondo della scuola, nel senso che non c'è in questo momento una grossa<br />

partecipazione. I consigli di classe piuttosto che alle altre manifestazioni<br />

non vedo la folla dei genitori e non vedo neanche gli insegnanti per primi<br />

partecipare. Per cui noi siamo qui, però ripeto, la sollecitazione non viene<br />

da loro: è questo che è grave. Io come amministratore vado ad imporre,<br />

poi mi ritrovo che ci sono due o tre persone. Colgo l'invito. Ripeto, io da<br />

quello che ho analizzato c'è stato un forte calo di attività di questa<br />

commissione, ti assicuro, l'ultima data è 2007, il verbale era anche<br />

insomma abbastanza scarso, però, a parte questo, forse vale la pena<br />

rivitalizzare questo tipo di confronto, farò in modo di sollecitare. Ripeto,<br />

se dall'altra parte non c'è questa volontà di calare qualcosa, sì possiamo<br />

riunirci attorno a un tavolo, io so chi sono le persone di buona volontà e<br />

poi che quella sia la commissione scuola è un po' poco, però è una mia<br />

opinione.<br />

PRESIDENTE<br />

Possiamo dire che prendiamo atto dell'impegno dell'Assessore, della<br />

disponibilità sul tema. Le difficoltà sono così note che giustamente dicevi<br />

si fa difficoltà anche trovare forme e modalità di rappresentanza oggi,<br />

vista la scarsa partecipazione che un tempo negli anni passati, molti anni<br />

fa vedeva presenti tutte le forme di rappresentanza all'interno del mondo<br />

della scuola. Mi sembra quindi che da questo punto di vista, l'Assessore<br />

sia presente per esserci sul tema, verrà a trovare, convenire quali sono le<br />

forme, modalità di questa individuazione di una rappresentanza della<br />

commissione scuola perché diversamente se no rischiamo di avvitarci<br />

attorno a un argomento in cui abbiamo da una parte l'Assessore che<br />

conferma l'impegno, la disponibilità; dall'altra parte dobbiamo creare di<br />

nuovo quello che era lo strato che col tempo dava luogo a queste forme di<br />

partecipazione all'interno del mondo della scuola. Credo che sia questo,<br />

giusto?<br />

CONSIGLIERE PASSAMONTI<br />

Diciamo che mi ritengo soddisfatta se l'Assessore si prende questo<br />

impegno, proprio perché io personalmente ma non credo solo io, vedo<br />

72


questo eventuale prima mossa fatta dall'Assessore stesso e<br />

dall'amministrazione una cosa proattiva proprio perché c'è, purtroppo,<br />

carenza di genitori che se occupano, gli insegnanti stessi non sono sempre<br />

tutti molti attivi. Una cosa propositiva può dare invece quel segnale di<br />

ricominciare ad occuparci anche di questo, insomma.<br />

PRESIDENTE<br />

Allora, diciamo che l'interrogazione ha avuto soddisfacimento nella<br />

risposta dell'Assessore. Poi c'è l'impegno che il Sindaco aveva mantenuto<br />

con Colombo e quindi ...<br />

CONSIGLIERE COLOMBO<br />

Ringrazio della disponibilità ma non c'è più bisogno. Grazie.<br />

PRESIDENTE<br />

Non c'è più bisogno? Allora è concluso il Consiglio Comunale.<br />

Grazie a tutti.<br />

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