Regione Veneto - ONT Osservatorio nazionale del Turismo
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<strong>Regione</strong> <strong>Veneto</strong><br />
Anche il <strong>Veneto</strong>, come molte altre regioni, si è dotato di un Testo Unico in materia di<br />
turismo, con la L.R. 4 novembre 2002 n. 33. Esso disciplina in maniera molto<br />
puntuale tutti gli aspetti riguardanti l’organizzazione turistica regionale. Merita di<br />
essere ricordato che l’1 agosto 2006 con <strong>del</strong>ibera n. 2382 la Giunta ha approvato<br />
l’utilizzo <strong>del</strong> marchio di promozione turistica regionale anche da parte di soggetti<br />
privati <strong>del</strong> settore. Tale utilizzo deve seguire le indicazioni contenute nel Manuale<br />
d’uso.<br />
DISCIPLINA GENERALE<br />
Il T.U. disciplina la materia <strong>del</strong>l’ospitalità nel Titolo II, Capo I, “Strutture ricettive”, che si<br />
dividono in: strutture ricettive alberghiere (art. 22-24): alberghi, motel, villaggi-albergo,<br />
residenze turistico-alberghiere, residenze d’epoca alberghiere; strutture ricettive<br />
extralberghiere (art. 25-27): esercizi di affittacamere, attività ricettive in esercizi di<br />
ristorazione, attività ricettive a conduzione familiare-bed&breakfast, unità abitative<br />
ammobiliate ad uso turistico, strutture ricettive-residence, attività ricettive e residenze<br />
rurali, case per ferie, ostelli per la gioventù, foresterie per turisti, case religiose per<br />
ospitalità, centri soggiorno studi, residenze d’epoca extralberghiere, rifugi escursionistici e<br />
rifugi alpini; strutture ricettive all’aperto (art. 28-31): villaggi turistici e campeggi.<br />
Per l’agriturismo è prevista la legge regionale 18 aprile 1997 n. 9 “Nuova disciplina<br />
<strong>del</strong>l’attività agrituristica”.<br />
Agenzie di viaggi e turismo<br />
La disciplina <strong>del</strong>l’attività di Agenzia di viaggi e turismo è regolamentata nel Capo III <strong>del</strong><br />
T.U. (art. 62-81), il quale ha espressamente abrogato la normativa precedente (L.R.<br />
44/97).<br />
Organizzazione <strong>del</strong>la promozione turistica<br />
Per ciò che riguarda l’organizzazione <strong>del</strong>la promozione turistica regionale, i soggetti<br />
coinvolti sono: <strong>Regione</strong>, Province, Comuni (rispettivamente, art. 2, 3, 4); strutture<br />
Associate di Promozione Turistica (art. 7-8); Sistemi Turistici Locali (art. 13 ss.); IAT (art.<br />
20-21); Conferenza Permanente Provinciale <strong>del</strong> <strong>Turismo</strong> (art. 19); Comunità montane (art.<br />
5); Camera di Commercio (art. 6); Associazioni Pro loco (art. 9 ss.).<br />
Tra questi spicca il ruolo <strong>del</strong>le Strutture Associate di Promozione Turistica, a cui “possono<br />
partecipare imprese e soggetti privati interessati al settore di filiera <strong>del</strong> turismo, nonché, in<br />
qualità di soci sostenitori, le Camere di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura,<br />
gli enti fieristici, le società aeroportuali, i consorzi tra associazioni pro loco, gli enti pubblici,<br />
le associazioni imprenditoriali e le associazioni e gli organismi senza scopo di lucro a<br />
prevalente finalità turistica” (art. 7 T.U.). In ogni caso le quote sociali degli enti pubblici<br />
devono essere minoritarie rispetto al totale <strong>del</strong> capitale sociale.<br />
Un'altra realtà importante nello scenario veneto è costituita dalla Conferenza Provinciale<br />
Permanente <strong>del</strong> <strong>Turismo</strong>, costituita “al fine di assicurare la partecipazione ed il
collegamento funzionale con gli enti locali e le rappresentanze economiche, sociali ed<br />
imprenditoriali <strong>del</strong>le attività turistiche in ogni provincia” (art. 19 T.U.).<br />
Professioni turistiche<br />
Anche le professioni turistiche sono disciplinate dalla L.R. 33/02 (Capo IV, art. 82-90). In<br />
particolare viene qui regolamentato l’esercizio <strong>del</strong>le attività di guida, accompagnatore e<br />
animatore turistico e guida naturalistico-ambientale. Vi sono peraltro contenute norme<br />
particolari in materia di turismo in mare a finalità ittica, escursionistica e ricreativa e<br />
pescaturismo (art. 124-128). È regolata invece dalla L.R. 3 gennaio 2005 n. 2 la<br />
professione <strong>del</strong> maestro di sci.<br />
L.R. n. 33 <strong>del</strong> 30 novembre 2007 (BUR n 104/2007) “nuove disposizioni in materia di<br />
soccorso alpino ”.<br />
L.R. n.1 <strong>del</strong> 3 gennaio 2005 (BUR N. 2/2005) “nuova disciplina <strong>del</strong>la professione di guida<br />
alpina”.<br />
Infrastrutture accessorie al turismo<br />
Il T.U. si occupa anche <strong>del</strong>la disciplina <strong>del</strong>le concessioni di demanio marittimo a finalità<br />
turistica e degli stabilimenti balneari al Titolo II, Capo II, rispettivamente nella Sezione I<br />
(art. 45-56, “Disciplina <strong>del</strong>le concessioni demaniali”), alla Sezione II (art. 57-60, “Disciplina<br />
degli stabilimenti balneari”), e alla Sezione III (art. 61 “Conferimento di funzioni ai Comuni<br />
in materia di demanio lacuale relativo al lago di Garda”).<br />
La legge <strong>del</strong> 6 marzo 1990 n. 18, “Disciplina in materia di linee funiviarie in servizio<br />
pubblico, piste da sci ed innevamento programmato” si occupa invece <strong>del</strong>la normativa<br />
relativa alla realizzazione, adeguamento ed esercizio di impianti a fune ed apprestamento<br />
ed esercizio di piste da sci (e relativi contributi).<br />
Per ciò che attiene agli stabilimenti termali si fa riferimento alla L.R. 10 ottobre 1989 n. 40,<br />
“Disciplina <strong>del</strong>la ricerca, coltivazione ed utilizzo <strong>del</strong>le acque minerali e termali”.<br />
INCENTIVI<br />
Legge regionale n. 62 <strong>del</strong> 29 dicembre 1988<br />
"Interventi a favore <strong>del</strong>l'aeroportualità turistica nel <strong>Veneto</strong>".<br />
Legge regionale n. 18 <strong>del</strong> 7 aprile 1994 "Interventi a favore <strong>del</strong>le imprese ubicate nel<br />
territorio dei comuni <strong>del</strong>la provincia di Belluno ai sensi <strong>del</strong>l'art. 8 <strong>del</strong>la legge 9 gennaio<br />
1991, n. 9".<br />
Legge regionale n. 21 <strong>del</strong> 13 aprile 1995<br />
Legge regionale 12 luglio 2007 n. 15<br />
"Norme per la tutela e la regolamentazione dei campeggi educativo didattici".<br />
educativo didattici".<br />
All’indirizzo: www.regione.veneto.it/Economia/<strong>Turismo</strong>/Contributi-Finanziamenti.htm, vi<br />
sono le indicazioni per accedere a determinati contributi/incentivi, ed in particolare: fondo<br />
di rotazione per le PMI turistiche (L.R. 33/02); Fondo di garanzia e di controgaranzia per le<br />
PMI turistiche (L.R. 33/02); Contributi in conto capitale a favore di Enti Pubblici; Contributi<br />
a favore di Enti locali nei Comuni costieri – L.R. 33/2002.
Interventi per la tutela, la promozione e lo sviluppo <strong>del</strong>la zona costiera <strong>del</strong> veneto e per la<br />
creazione di zone di tutela biologica marina<br />
OSSERVATORIO TURISTICO<br />
L’<strong>Osservatorio</strong> Regionale <strong>del</strong> <strong>Turismo</strong> fornisce osservazioni, analisi e dati settoriali rivolti a<br />
soggetti sia pubblici che privati. Sul sito (cfr. indirizzo nella lista contatti) sono disponibili<br />
alcuni elaborati in materia di strutture ricettive, flussi turistici, turismo congressuale, e vari<br />
comunicati stampa.<br />
Peraltro, l’art. 18 <strong>del</strong> T.U. prevede un sistema informativo turistico regionale “(…)<br />
utilizzando procedure di acquisizione, produzione, elaborazione e gestione di dati e di<br />
informazioni, finalizzati alla conoscenza <strong>del</strong> sistema turistico veneto ed al conseguimento<br />
degli obiettivi di sviluppo <strong>del</strong> turismo.”.<br />
Merita peraltro di essere segnalato che la regione <strong>Veneto</strong> aderisce all’associazione Centro<br />
Inter<strong>nazionale</strong> di Studi sull’Economia Turistica (C.I.S.E.T.), promosso dall’Università di<br />
Venezia in base alla L.R. 23 dicembre 1991 n. 37.<br />
LAVORO, FORMAZIONE<br />
In materia di formazione professionale va segnalato IAL <strong>Veneto</strong>, che offre servizi formativi<br />
(aggiornamento, inserimento, preparazione e formazione) anche nel settore turistico<br />
alberghiero e dei servizi, con sedi operative in tutta la regione.<br />
Inoltre nel 1999 è stato costituito l’Ente Bilaterale <strong>Turismo</strong> e Spiagge Venete ed Entroterra<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Venezia, quale organismo associativo paritetico tra varie organizzazioni<br />
di datori di lavoro (Federalberghi, FIPE, FAITA, FIAVET) ed organizzazioni dei lavoratori<br />
(CGIL, Fisascat, CISL e UilTuCS).<br />
RIFERIMENTI PER APPROFONDIMENTI<br />
Sito web<br />
www.regione.veneto.it<br />
Disciplina Generale<br />
Per tutto ciò che concerne la normativa sia a livello di disciplina che di incentivazione e<br />
studi/ricerche, si rinvia alla Direzione <strong>Turismo</strong>, responsabile dott. Paolo Rosso, presso<br />
Palazzo Sceriman-Cannaregio 168, 30121 Venezia.<br />
tel. 041 2792644-2651-2653-2654<br />
fax. 041 2792601<br />
e-mail: turismo@regione.veneto.it<br />
In materia di marchio turistico regionale, si rinvia al Servizio di Promozione Turistica,<br />
tel. 041-2792703<br />
e-mail: marchio.turismo@regione.veneto.it<br />
<strong>Osservatorio</strong><br />
www.regione.veneto.it/Economia/<strong>Turismo</strong>/<strong>Osservatorio</strong>+sul+turismo.htm<br />
Lavoro/Formazione
Ente Bilaterale <strong>Turismo</strong> e Spiagge Venete ed Entroterra <strong>del</strong>la Provincia di Venezia:<br />
www.ebtprovinciavenezia.it<br />
IAL <strong>Veneto</strong>: www.ialveneto.it