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Il modello climatico: studiamo l'ambiente per ... - Ranieri Editore

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Q UALITÀ E AMBIENTE<br />

L’analisi dei dati climatici deve orientare verso l’applicazione<br />

di una logica progettuale rispetto ad un’altra ed un metodo<br />

semplice che <strong>per</strong>mette di individuare le strategie <strong>per</strong>seguibili<br />

<strong>per</strong> la specifica zona climatica è il diagramma bio<strong>climatico</strong><br />

di Milne-Givoni. Si fa notare che le logiche progettuali<br />

consigliate durante la stagione invernale ed in quella estiva<br />

generalmente sottendono soluzioni contrastanti. Per poter<br />

coniugare i due aspetti è importante che l’edificio sia concepito<br />

come un sistema in grado di regolare i flussi energetici<br />

in modo dinamico, nel corso del giorno e dell’anno.<br />

Sul diagramma in figura 12 si riportano <strong>per</strong> ogni mese la<br />

tem<strong>per</strong>atura media, minima e massima e l’umidità relativa<br />

media mensile dell’aria esterna, considerata costante <strong>per</strong> le<br />

tre tem<strong>per</strong>ature.<br />

Figura 10 - Irradiazione solare giornaliera media mensile diffusa.<br />

Le prime informazioni che si presentano riguardano l’andamento<br />

della tem<strong>per</strong>atura dell’aria esterna (Figura 6).<br />

Come si vede, i valori ottenuti usando il metodo proposto<br />

dalla norma sono più alti <strong>per</strong> tutti i mesi dell’anno, presentando<br />

una differenza massima in corrispondenza dei mesi<br />

estivi.<br />

Viene anche analizzato il grafico<br />

(figura 7) riguardante l’umidità<br />

relativa media mensile.<br />

Si riporta di seguito un prospetto in cui si presentano i dati di<br />

input del diagramma e l’indicazione delle zone corrispondenti.<br />

Località<br />

Tabella 3 - Dati di progetto.<br />

(°C) (°C) (w/m 2 )<br />

Milano -5,0 6,8 68 183<br />

(-)<br />

Si passa ora ai dati relativi all’irradiazione<br />

solare giornaliera media<br />

mensile, prima presentando<br />

i valori totali poi le due componenti<br />

diretta e diffusa (Figure 8,<br />

9, 10 e 11)<br />

Dati di progetto<br />

I dati di progetto <strong>per</strong>mettono il dimensionamento<br />

degli impianti di<br />

riscaldamento o raffrescamento.<br />

In particolare essi sono riportati<br />

dalla normativa UNI. Dalla UNI<br />

5364 si ricava la tem<strong>per</strong>atura<br />

minima di progetto e<br />

dalla UNI 10379 il valore medio<br />

stagionale della tem<strong>per</strong>atura<br />

dell’aria esterna , il valore<br />

medio stagionale dell’irradianza<br />

sul piano orizzontale calcolato<br />

nei mesi interamente compresi<br />

nella stagione di riscaldamento<br />

e il numero dei giorni della<br />

stagione di riscaldamento<br />

(Tabella 3).<br />

<strong>Il</strong> diagramma<br />

bio<strong>climatico</strong> e le<br />

strategie progettuali<br />

<strong>Il</strong> processo progettuale, quindi,<br />

non è più indipendente dalle<br />

condizioni contestuali, ma ne è<br />

fortemente influenzato.<br />

Figura 11 - Irradiazione solare giornaliera media mensile su su<strong>per</strong>fici verticali.<br />

L’AMBIENTE 3/05<br />

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QUALITÀ E AMBIENTE

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