PERIODICO DI VITA BALNEARE

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Alcune recensioni dell’ultima fatica editoriale
del nostro direttore Enea Fabris
GLI AUGURI DI UN AMICO
Lo scrittore e giornalista televisivo Danilo Colombo, già inviato
speciale a Londra a New York, infine caporedattore della sede Rai
di Trieste, amico del nostro direttore, non potendo essere presente
alla presentazione della Sua ultima fatica editoriale, gli ha
inviato la seguente lettera.
Caro Enea,
mi dispiace che un impegno inderogabile mi impedisca di
essere presente a Lignano alla presentazione del tuo libro.
Un compendio del tuo lungo impegno giornalistico, di
cronista della vita, speranze, successi, trasformazioni,
momenti lieti e momenti tristi di una piccola comunità, che
d’estate si trasforma in una coloratissima metropoli italiana
della vacanza. Non dubito che i presentatori del volume
metteranno nel dovuto risalto la passione, la serietà, la
professionalità che hai sempre messo e che continui a mettere
in un lavoro che giornalisticamente può sembrare di serie “B”
rispetto a quello degli editorialisti e inviati speciali, che sui
quotidiani e settimanali più prestigiosi raccontano in tutte
maiuscole la storia e le pulsioni del mondo, ma che in realtà è
difficile in assoluto. Fra giornalista e comunità locale, nel
corso degli anni si stabilisce un rapporto particolarmente
stretto. Tu conosci tutti e tutti ti conoscono. È un rapporto di
fiducia, di compartecipazione, di amicizia che ti obbliga a
muoverti con grande circospezione, tatto, obiettività,
equilibrio per non sentirti come un elefante in un negozio di
fragile chincaglieria, senza però venir meno a quelle auree
regolette: controllo rigoroso dei fatti, rispetto per le persone e
i loro sentimenti, ricordo costante che il tuo è un servizio e
come tale deve essere ben fatto e soprattutto “super partes”.
So che tenendo fede proprio a questi principi, caro Enea sei
diventato “la voce giornalistica di Lignano”, anche grazie a
quello che oggi è “il tuo Stralignano”. Auguri a te, al tuo libro,
al tuo lavoro, a quanti ti leggono e ti stimano.
Danilo Colombo