dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta - CCIAA di Pordenone
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Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Pordenone</strong><br />
C.so V. Emanuele 47 – 33170 <strong>Pordenone</strong><br />
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’<br />
(artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445 dd. 28.12.2000)<br />
Il sottoscritto/a __________________________________________________________________<br />
nato/a a _________________________________ il ________________ residente a ___________<br />
___________________________ in via ______________________________________________<br />
consapevole delle sanzioni penali <strong>di</strong> cui all’art. 76 del D.P.R. 28 <strong>di</strong>cembre 2000, n. 445 per le<br />
ipotesi <strong>di</strong> falsità in atti e <strong>di</strong>chiarazioni mendaci ivi in<strong>di</strong>cate, nella qualità <strong>di</strong> titolare/legale<br />
rappresentante della <strong>di</strong>tta _________________________________________________________<br />
con sede a ________________________ via __________________________________________<br />
<br />
D I C H I A R A<br />
che l’impresa nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda non ha beneficiato <strong>di</strong><br />
agevolazioni <strong>di</strong> qualsiasi fonte pubblica, in regime”de minimis”<br />
OPPURE<br />
<br />
che l’impresa, nei tre anni precedenti alla presentazione della domanda ha beneficiato delle<br />
seguenti agevolazioni (<strong>di</strong> qualsiasi fonte pubblica) in regime “de minimis” (in<strong>di</strong>care gli importi<br />
sia in Lire che in Euro):<br />
1^ agevolazione<br />
Soggetto concedente ………………………………………………………………………………..……….<br />
Atto <strong>di</strong> concessione ………………………………………………………del ……..………………………..<br />
Tipo <strong>di</strong> agevolazione …………………………………………………...…………………………………….<br />
Importo Lire Euro<br />
2^ agevolazione<br />
Soggetto concedente ………………………………………………………………………………..……….<br />
Atto <strong>di</strong> concessione ………………………………………………………del ……..………………………..<br />
Tipo <strong>di</strong> agevolazione …………………………………………………...…………………………………….<br />
Importo Lire Euro<br />
3^ agevolazione<br />
Soggetto concedente ………………………………………………………………………………..……….<br />
Atto <strong>di</strong> concessione ………………………………………………………del ……..……………………….<br />
Tipo <strong>di</strong> agevolazione …………………………………………………...…………………………………….<br />
Importo Lire Euro
Bando “Promozione della brevettazione”<br />
Dichiarazione “de minimis”<br />
4^ agevolazione<br />
Soggetto concedente ………………………………………………………………………………..……….<br />
Atto <strong>di</strong> concessione ………………………………………………………del ……..………………………..<br />
Tipo <strong>di</strong> agevolazione …………………………………………………...…………………………………….<br />
Importo Lire Euro<br />
Letto, confermato e sottoscritto<br />
il ________________________<br />
FIRMA DEL DICHIARANTE<br />
(Legale rappresentante)<br />
__________________________<br />
Si allega alla presente la fotocopia <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> identità valido del sottoscrittore<br />
NOTE ESPLICATIVE:<br />
- Il regime degli aiuti cosiddetti “de minimis” è stato introdotto dalla commissione<br />
Europea nel 1992 ed è stato successivamente mo<strong>di</strong>ficato nel 1996 e nel 2001. La<br />
finalità <strong>di</strong> tale regime è quella <strong>di</strong> consentire l’assegnazione <strong>di</strong> contributi <strong>di</strong><br />
limitata entità alle imprese in modo da non falsare, o minacciare <strong>di</strong> falsare, la<br />
concorrenza non rientrando quin<strong>di</strong> nel campo <strong>di</strong> applicazione dell’art. 87,<br />
paragrafo 1 del trattato europeo.<br />
- L’importo complessivo degli aiuti accordati ad una medesima impresa non deve<br />
superare 100.000 Euro (Lire 193.627.000) su un arco temporale <strong>di</strong> tre anni. Tale<br />
soglia si applica in<strong>di</strong>pendentemente dalla forma <strong>di</strong> aiuti (sovvenzione, prestito<br />
agevolato, garanzia sul cre<strong>di</strong>to) o dall’obiettivo perseguito.<br />
- I trienni <strong>di</strong> riferimento, su cui calcolare i 100.000 Euro, devono avere carattere<br />
mobile, nel senso che, in caso <strong>di</strong> nuova concessione <strong>di</strong> un aiuto “de minimis”,<br />
l’importo complessivo <strong>di</strong> tali aiuti concessi nei tre anni precedenti deve essere<br />
ricalcolato, a ritroso, dalla data dell’ultimo aiuto concesso.<br />
- La normativa “de minimis” prevede l’obbligo per l’impresa <strong>di</strong> rilasciare all’Ente<br />
erogante una <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> scritta (<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>sostitutiva</strong> <strong>di</strong> <strong>atto</strong> notorio)<br />
attestante che il nuovo aiuto non fa salire l’importo complessivo degli aiuti “de<br />
minimis” ricevuti (nell’arco temporale <strong>di</strong> riferimento) ad un livello eccedente la<br />
soglia limite dei 100.000 Euro.<br />
Camera <strong>di</strong> Commercio I.A.A. <strong>Pordenone</strong> - 2 -