avviso asta pubblica vendita immobili - Comune di Cagli

COMUNE DI CAGLI
Provincia di Pesaro e Urbino
AVVISO ASTA PUBBLICA
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO MANUTENZIONE E
GESTIONE PATRIMONIO
In esecuzione della propria determinazione n. 381 del 9.10.2012–
RENDE NOTO
Che il giorno 28.12.2012 alle ore 9,00 nella Sede Municipale si terrà un
esperimento di asta pubblica ad unico e definitivo incanto per la vendita,
mediante lotti separati, degli immobili di seguito indicati meglio individuati nelle
relazioni di stima e negli atti e certificati ad esso riferentesi che saranno
accessibili e consultabili dagli interessati presso il Servizio Manutenzione e
Gestione Patrimonio secondo le modalità e nei tempi indicati nel presente
avviso.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI:
- LOTTO N.1
Immobile sito in Cagli (PU), località Fontetta (ex centro carni), identificato al
Catasto Terreni al Foglio 125, mappale n. 693 Ente Urbano superficie catastale
mq. 3.802,00 - mapp. n.820 Ente Urbano superficie catastale mq.99,00 ed al C.F.
al Foglio n.125 mapp. n.694 graffata alla particella 693, particella n. 693 con
Categoria: in corso di costruzione, particella n. 820 con Categoria: in corso di
costruzione – Edificio in struttura portante prefabbricata, non ultimato ed
attualmente allo stato grezzo, della superficie di mq.800,00 circa al piano terra e
mq. 200,00 circa al 1^ piano, con annesso terreno di pertinenza . Le condizioni
strutturali dell’immobile sono meglio precisate nella relazione tecnico –
descrittiva del 26.05.2006 direttamente consultabile unitamente agli altri atti e
certificazioni presso il Servizio Manutenzione e Gestione Patrimonio.
Destinazione urbanistica dell’immobile:
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Zona D1 – Zona produttiva e di servizio di completamento; come precisato nel
Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Responsabile del Servizio
Urbanistica in data 18.10.2010 in tale zona sono ammessi interventi nel rigoroso
rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione, allegate al P.R.G. approvato, che
vengono ivi integralmente riportate (Art.23 delle N.T.A. del P.R.G. vigente).
Tipo di intervento: intervento diretto in presenza delle opere di urbanizzazione
primaria e/o dietro formale impegno del concessionario alla loro esecuzione.
Destinazioni: Artigianale, Commerciale (rispetto parametri L.R. 26/1999),
industriale. In questa zona possono altresì insediarsi attività direzionali, di
ristoro, alberghiere a servizio delle attività produttive ed infine attrezzature di
servizio e terziarie in genere, magazzini e depositi etc. Sono ammesse abitazioni
del custode o proprietario purchè non superino i 110 mq. per unità produttiva.
Ulteriori informazioni relative all’immobile:
Come evidenziato dal Responsabile del Servizio Urbanistica con nota del
13.10.2008, l’immobile è censito identificato al Catasto Terreni al Foglio 125,
mappale n. 693 Ente Urbano superficie catastale mq. 3.802,00 - mapp. n.820
Ente Urbano superficie catastale mq.99,00 ed al C.F. al Foglio n.125 mapp.
n.694 graffata alla particella 693, particella n. 693 con Categoria: in corso di
costruzione, particella n. 820 con Categoria in corso di costruzione è stato
realizzato dalla Comunità Montana del Catria e Nerone – Zona D1 a seguito di
rilascio da parte di questo Comune di Concessione Edilizia n.31 del 06.04.1990 e
successiva variante n.97 del 27.11.1991 aventi per oggetto “Lavori di
costruzione centro lavorazioni e conservazioni carni in Cagli, Via Flaminia Nord
– loc. Fontetta Bassa (F. 125 mappali n.622/b – 430/b)” – Pratica Edilizia
n.23/1990; i lavori di costruzione hanno avuto inizio in data 02.04.1991 come da
comunicazione depositata dal Direttore dei lavori al prot. 4360/91; i lavori stessi
hanno avuto termine in data 11.03.1993 come da comunicazione del Direttore
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dei Lavori depositata al prot. 16949/93; con nota prot. 8429/P.C. del 02.08.1993
la Regione Marche- Servizio Decentrato OO.PP. ha trasmesso il Verbale di
Collaudo opere in c.a. datato 20.07.1993 a firma dell’Ing. Politi Giuseppe e
depositato presso il competente Ufficio Regionale in data 27.07.1993 al n.
2032/91 NIP; successivamente all’espletamento di tali procedure non sono state
attivate, da parte dell’Ente proprietario, le procedure di rilascio del certificato di
agibilità per il suddetto immobile.
Al riguardo, si precisa che saranno a carico dell’acquirente l’attivazione delle
procedure ed i lavori necessari all’ottenimento del certificato di agibilità (D.P.R.
n. 380/01 e s.m.i.); in assenza del suddetto certificato l’immobile non potrà
essere utilizzato per le destinazioni assentite.
-PREZZO A BASE D’ASTA € 315.000,00 –
- LOTTO N.2
Immobile sito in Cagli (PU), località Pian di Sasso, Via dell’Industria, 9
(denominato “Casa Colonica Pian di Sasso”) identificato al C.F. al Foglio 125
Particella n. 114 Categoria A4 Classe 1 Vani 7 Rendita €. 155.45 ( ex
FABBRICATO RURALE al C.T. al F° 125 particella n. 114 della superficie di
mq. 3.455,00).
Il terreno con annesso fabbricato è inserito nel vigente P.R.G. all’interno del
“Comparto RU – via dell’Industria con la destinazione di ZONA V – AREA
VERDE ed il fabbricato censito come Zona A4a/2 – Edificio e manufatto storico
extra urbano censito dal P.R.G.” .
Il fabbricato risulta di pregio storico, è ubicato in zona svantaggiata (zona
industriale) ed è in precario stato conservativo anche a causa dei danni provocati
alla struttura dall’evento sismico del settembre ’97 (con ordinanza sindacale
n.127 dell’8.10.1997 è stata disposta l’inagibilità parziale dell’immobile).
Saranno a carico dell’acquirente l’attivazione delle procedure ed i lavori
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necessari all’ottenimento del certificato di agibilità prodromico alla revoca
dell’ordinanza sindacale.
Il fabbricato, inoltre, è vincolato ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n.42.
Al riguardo, si precisa che con Decreto n.78 del 2.05.2011 del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici delle Marche è stata rilasciata l’autorizzazione all’alienazione del
fabbricato subordinata al rispetto delle seguenti condizioni:
- tutte le opere che verranno eseguite sull’immobile dovranno essere
preventivamente autorizzate, sulla base di specifiche richieste e
progettazioni da parte del soggetto proprietario del bene, dalla
competente Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici
delle Marche, come stabilito dall’art.21 del D.Lgs. n.42/2004;
- tutte le eventuali nuove destinazione d’uso dovranno essere
preventivamente autorizzate dalla Soprintendenza per i beni
architettonici e paesaggistici delle Marche. Si ritiene l’edificio
compatibile con uso residenziale e/o per attività culturali
(esposizione d’arte, etc.);
- preliminarmente a qualsiasi opera di scavo, relativa all’edificio e alle
aree di pertinenza, dovrà essere data comunicazione, con congruo
anticipo, alla Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche,
per gli adempimenti di competenza;
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- rimangono di competenza della Soprintendenza per i beni
architettonici e per il paesaggio delle Marche, le attività di vigilanza
ed ispezione di cui agli articoli 18 e 19 del D.Lgs. n.42/2004.
Il trasferimento del bene, inoltre, è sottoposto all’eventuale esercizio del diritto
di prelazione da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali o degli Enti
Pubblici territoriali a norma degli artt. 59, 60 e ss. del medesimo D.Lgs.
n.42/2004.
Nel caso in cui dovesse essere esercitato il diritto di prelazione da parte degli
Enti aventi titolo il contratto si intenderà risolto di diritto ed il Comune di Cagli
restituirà quanto ricevuto all’aggiudicatario senza che questi abbia a pretendere
alcuna indennità e/o risarcimento di sorta.
Il bene resterà soggetto alle disposizioni del D.Lgs. n.42/2004
indipendentemente da futuri passaggi di proprietà e detenzione ed
indipendentemente da modifiche della natura giuridica dei soggetti proprietari ai
sensi dell’art. 12 del D.Lgs. citato.
Dovrà inoltre essere costituita un Servitù di accesso al mappale n.737 da via del
Trebbio.
Come evidenziato nel certificato di destinazione urbanistica del 17.06.2010,
inoltre:
- le zone “A” e gli edifici relativi sono individuati come “zone di
recupero” ai sensi della legge n.457/1978, art. 27, immediatamente
assoggettabili a “Piani di Recupero” ;
- I terreni sono soggetti ai seguenti vincoli:
1) Legge 02.02.1974 n.64 – Costruzioni in zona sismica;
2) Vincoli di edificabilità imposti dal P.R.G. (Piano Regolatore Generale)
approvato con atto di C.P. n.149/02;
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3) Piano di recupero art. 27 L. 457/78 del “Comparto RU di Via
dell’Industria” approvato con delibera di Consiglio Comunale n.70 del
08.10.2007.
-PREZZO A BASE D’ASTA EURO 180.000,00 –
- LOTTO N. 3
Immobile sito in Cagli (PU), località Cà Lupo, Via Leonardo da Vinci
identificato al Catasto Terreni al Foglio 151, particelle 2129 e 154 parte e 2131
parte per totali mq. 1.600,00. Il tutto come meglio evidenziato e riportato nella
documentazione tecnica direttamente consultabile unitamente agli altri atti e
certificazioni presso il Servizio Manutenzione e Gestione del Patrimonio e
presso l’ufficio Urbanistica (certificato di destinazione urbanistica rilasciato in
data 15.07.2011).
-PREZZO A BASE D’ASTA EURO 121.600,00
- LOTTO N. 4
Immobile sito in Cagli (PU), località Cà Lupo, Via Leonardo da Vinci
identificato al Catasto Terreni al Foglio 151, particelle 154 parte e 2131 parte per
totali mq. 1.624,00. Il tutto come meglio evidenziato e riportato nella
documentazione tecnica direttamente consultabile unitamente agli altri atti e
certificazioni presso il Servizio Manutenzione e Gestione del Patrimonio e
presso l’ufficio Urbanistica (certificato di destinazione urbanistica rilasciato in
data 15.07.2011).
-PREZZO A BASE D’ASTA EURO 123.424,00
- LOTTO N. 5
Immobile sito in Cagli (PU), località Cà Lupo, Via Leonardo da Vinci
identificato al Catasto Terreni al Foglio 151, particelle 2129 e 154 parte e 2133 e
2137 con servitù di passaggio a favore del Comune di Cagli e della particella
2097 del Foglio 151 attualmente intestata a INTESA LEASING S.P.A. con sede
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in Milano, per totali mq. 2.100,00. Il tutto come meglio evidenziato e riportato
nella documentazione tecnica direttamente consultabile unitamente agli altri atti
e certificazioni presso il Servizio Manutenzione e Gestione del Patrimonio e
presso l’ufficio Urbanistica (certificato di destinazione urbanistica rilasciato in
data 15.07.2011).
- PREZZO A BASE D’ASTA EURO 159.600,00
Gli aggiudicatari dei lotti di cui sopra dovranno procedere a loro cura e spese
alla regolarizzazione catastale, all’esecuzione dei procedimenti riguardanti gli
adempimenti ed oneri inerenti la regolarizzazione catastale degli immobili.
Seppure a totale onere ed a carico degli aggiudicatari, le procedure dovranno
essere sempre e preventivamente concordate ed approvate, nei loro adempimenti
catastali, dal Responsabile del Servizio Gestione e Manutenzione del Patrimonio
Comunale.
Ogni singolo immobile sarà ceduto a corpo nello stato di fatto e di diritto in cui
si trova e relative ragioni, azioni, diritti, con tutte le servitù attive e passive,
continue e discontinue, apparenti e non apparenti, pertinenze ed accessori.
METODO DI GARA
L’asta si terrà con il metodo di estinzione di candela vergine di cui all’art. 73,
lettera a) e 74 del Regolamento sulla contabilità generale dello Stato approvato
con R.D. 23.05.1924 n.827 e successive modificazioni ed integrazioni. Saranno
ammesse solo offerte in aumento sul prezzo base dell’asta di importo minimo
non inferiore ad Euro 1.500,00.
L’aggiudicazione avverrà per lotti separati a favore di chi avrà presentato la
migliore offerta valida per ogni singolo lotto.
Si procederà all’aggiudicazione di ciascun lotto anche nel caso in cui venga
presentata una sola offerta valida per il medesimo.
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L’offerta ha natura di proposta irrevocabile ed è vincolante per l’offerente per il
periodo di 180 giorni mentre gli obblighi dell’Amministrazione Comunale
saranno subordinati al perfezionamento del contratto.
L’asta sarà gestita dalla Commissione prevista dall’art. 15 del vigente
Regolamento comunale dei contratti.
La Commissione procederà all’apertura dei plichi pervenuti regolari entro i
termini stabiliti e controllerà la regolarità di tutta la documentazione prescritta
dal bando di gara; subito dopo procederà alla accensione delle candele e alla
proclamazione dell’aggiudicatario provvisorio.
DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA PARTECIPAZIONE
ALLA GARA
I concorrenti dovranno far pervenire, pena l’esclusione, un plico sigillato con
ceralacca, sottoscritto sui lembi di chiusura e indirizzato al Comune di Cagli –
Servizio Manutenzione e Gestione Patrimonio.
Il plico dovrà pervenire, pena l’esclusione, a mezzo raccomandata postale o
mediante agenzia di recapito autorizzata ovvero mediante consegna diretta
all’Ufficio Protocollo entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 27.12.2012 ed al
suo esterno dovrà essere indicato il cognome e nome o la ragione sociale del
mittente unitamente alla seguente dicitura: “Istanza di partecipazione ad asta
pubblica del giorno 28.12.2012 relativa all’alienazione degli immobili
comunali – Lotto/i………………. (indicare il lotto o i lotti per cui si
partecipa).
Ai fini di quanto previsto al 2^ comma dell’art. 40 del D.P.R. 29.5.1982 n.655 i
concorrenti, sul fronte della busta, dovranno indicare la seguente dicitura:
“da recapitare entro le ore 12,00 del giorno 27.12.2012”
All’interno del plico, pena l’esclusione, i concorrenti dovranno inserire la
seguente documentazione:
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1)Istanza di partecipazione (schema all.1), redatta su carta resa legale (marca
da bollo da Euro 14,62), firmata per esteso dall’offerente (con allegata copia
fotostatica del documento di identità personale del sottoscrittore) recante le
generalità, la residenza dell’offerente, il codice fiscale, la dichiarazione di avere
preso completa conoscenza degli immobili oggetto della vendita anche sulla base
della documentazione indicata nel presente avviso e di accettare tutte le
condizioni contenute nell’avviso d’asta e nella determinazione n. 381 del
09.10.2012.
2) Dichiarazione sostitutiva (schema all.2) ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 (con allegata copia fotostatica del documento
di identità personale del sottoscrittore) con cui l’offerente dichiarerà:
-in caso di persona fisica:
a)di non essere interdetto, inabilitato o fallito e di non avere in corso procedure
per la dichiarazione di uno di tali stati;
b) di non avere riportato a proprio carico sentenze definitive di condanna che
comportino l’incapacità di contrattare con la p.a.;
-in caso di persona giuridica, dichiarazione con cui i legali rappresentanti
dichiareranno:
c)che la ditta/società è iscritta nel Registro delle imprese (indicare il numero di
iscrizione alla C.C.I.A. e nominativo delle persone designate a rappresentare ed
impegnare la Società);
d) che la ditta/società non si trova in stato di fallimento, liquidazione, concordato
preventivo, amministrazione controllata e che non sono in corso procedure per la
dichiarazione di una delle predette situazioni.
e) di non essere interdetti, inabilitati o falliti e di non avere in corso procedure
per la dichiarazione di tali stati;
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f) di non avere riportato a proprio carico sentenze definitive di condanna che
comportino l’incapacità a contrattare con la p.a.
3) ricevuta rilasciata dal Tesoriere dell’Ente (Banca delle Marche)
comprovante l’eseguito versamento della somma pari al 10% del valore del
prezzo posto a base d’asta (relativa al lotto per cui si partecipa) a titolo di
deposito cauzionale provvisorio; detto deposito al momento dell’efficacia
dell’aggiudicazione definitiva assumerà la forma giuridica ed il titolo di caparra
confirmatoria. In caso di presentazione di offerte per tutti e due i lotti dovranno
essere presentate distinte cauzioni per ogni lotto, ciascuna di importo pari a
quanto di seguito specificato:
- Lotto n.1 Euro 31.500,00;
- Lotto n.2 Euro 18.000,00;
- Lotto n.3 Euro 12.160,00;
- Lotto n.4 Euro 12.342,40;
- Lotto n.5 Euro 15.960,00;
I pieghi pervenuti in ritardo saranno ritenuti nulli e non saranno ammessi
reclami per quelli non pervenuti o pervenuti in ritardo a causa di disguidi postali
o altri disguidi.
ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALLA GARA
Dello svolgimento dell’asta verrà redatto regolare verbale il quale non terrà
luogo né avrà valore di contratto.
L’aggiudicazione diverrà definitiva a seguito dell’adozione da parte del
Segretario – Direttore Generale del provvedimento di verifica della correttezza
giuridico – amministrativa del procedimento di gara. Tale aggiudicazione
diventerà efficace solo dopo la verifica positiva dei requisiti richiesti per la
partecipazione alla gara.
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Il deposito cauzionale sarà restituito agli offerenti non rimasti aggiudicatari una
volta divenuta efficace l’aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicatario dovrà versare la differenza tra l’importo totale dell’offerta ed il
deposito fatto a garanzia della medesima, entro la data stabilita
dall’Amministrazione Comunale per la stipula del contratto, data che verrà
comunicata dall’Amministrazione una volta divenuta efficace l’aggiudicazione
definitiva.
In caso di mancata stipulazione nel termine prescritto per mancata presentazione
dell’aggiudicatario o per altra causa non imputabile all’Amministrazione
Comunale si darà luogo alla decadenza dell’aggiudicazione e si procederà
all’incameramento del deposito cauzionale. In tal caso l’Amministrazione
Comunale avrà facoltà di aggiudicare al secondo in graduatoria o di procedere a
nuova asta pubblica con spese a carico dell’aggiudicatario salvo in ogni caso il
risarcimento dei danni.
ULTERIORI INFORMAZIONI
La somma offerta dovrà intendersi al netto di ogni e qualsivoglia spesa.
Se il concorrente agisce in nome di una persona giuridica dovrà fornire la prova
della legale rappresentanza e del mandato ricevuto.
Saranno ammesse offerte per procura che dovrà essere autenticata e speciale.
L’offerta, l’aggiudicazione ed il contratto si intenderanno, in questo caso, fatti
dalla persona mandante, rappresentata dal mandatario.
Potranno essere, altresì, fatte offerte per conto di una terza persona con riserva
di nominarla ai sensi dell’art. 81 R.D. 23.5.1924 n.827.
I documenti relativi all’ individuazione catastale degli immobili, le relazioni di
stima, la planimetria e tutta la documentazione relativa gli immobili da alienare
saranno visibili dalle ore 9 alle ore 13 dei giorni feriali (escluso il sabato) presso
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il Servizio Manutenzione e Gestione Patrimonio del Comune di (Tel. 0721
780721).
Il presente bando di gara e la relativa modulistica è reperibile presso il Servizio
Manutenzione e Gestione Patrimonio dalle ore 9,00 alle ore 13,00 di tutti i giorni
feriali escluso il sabato nonché sul sito web del Comune di Cagli:
www.comune.cagli.ps.it.
Per eventuali informazioni rivolgersi al Servizio Manutenzione e Gestione
Patrimonio ( Tel. 0721.780722/221/227).
Le spese tutte per la stipulazione, la registrazione e trascrizione dell’atto notarile
e ogni altra derivante e conseguente saranno a totale carico dell’acquirente ivi
comprese le spese di cancellazione di usufrutto, le correzioni di errori nonché
ogni adempimento e relativo onere inerente la regolarizzazione urbanistica
catastale.
Le parti contraenti eleggeranno domicilio presso il Comune di Cagli.
Si precisa che la cessione degli immobili oggetto del presente bando non
rientrano nel campo di applicazione dell’I.V.A..
Responsabile del procedimento è il sottoscritto Responsabile del Servizio
Manutenzione e Gestione Patrimonio.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente avviso si farà
riferimento al R.D. 23.05.1924 n.827.
INFORMATIVA PRIVACY
Ai sensi dell’art.13 del Codice in materia di dati personali si informa che il
trattamento dei dati personali forniti al Servizio Manutenzione e Gestione
Patrimonio è finalizzato unicamente alla corretta esecuzione dei compiti
istituzionali ed all’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai
regolamenti comunali in materia ed avverrà presso il Comune di Cagli, Titolare
del trattamento dati, Piazza Matteotti n.1, con l’utilizzo di procedure anche
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informatizzate nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.
Il conferimento dei dati è obbligatorio per poter concludere positivamente il
procedimento amministrativo e la loro mancata indicazione comporta
l’impossibilità di beneficiare del servizio ovvero della prestazione finale.
I dati potranno essere comunicati o portati a conoscenza di responsabili ed
incaricati di altri soggetti pubblici che debbano partecipare al procedimento
amministrativo.
I dati potranno altresì essere comunicati o portati a conoscenza dei seguenti
responsabili o incaricati del trattamento: Incaricati e responsabili del trattamento
dati impiegati presso il Comune di Cagli.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’art.7 del citato codice ed in
particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne
l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione, la trasformazione
ed il blocco se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi ivi compresi quelli di cui al
comma 4 lett. b) del medesimo art.7, rivolgendo le richieste al Comune di Cagli,
Piazza Matteotti n.1.
L’elenco dei responsabili del trattamento coincide con quello dei responsabili dei
servizi ed è consultabile sul sito internet del Comune.
Cagli,lì 12.12.2012
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
geom.Stefano SABBATINI
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