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Nino Rota<br />

BRINDISI<br />

C<br />

LASSICA<br />

Stagione Concertistica 2013/2014 | xxix edizione


Quando sono al pianoforte, quando cerco una musica, può essere<br />

che io sia felice: ma come uomo, come si fa ad essere felici in<br />

mezzo all’infelicità degli altri? E’ un dissidio che rimane sempre….<br />

Il sentimento che anima la mia musica è teso a far sì<br />

che coloro che l’ascoltano possano avere almeno un momento<br />

di serenità.<br />

Nino Rota


Provincia di Brindisi<br />

Assessorato alla cultura<br />

Ministero Per i Beni<br />

e Le Attività Culturali<br />

Comune di Brindisi<br />

Assessorato alla cultura<br />

Regione Puglia<br />

Assessorato alla cultura<br />

ASSOCIAZIONE ARTISTICO MUSICALE<br />

Nino Rota<br />

BRINDISI<br />

C<br />

LASSICA<br />

STAGIONE CONCERTISTICA 2013/2014 | XXIX EDIZIONE<br />

BRINDISI 9 NOVEMBRE 2013 - 12 APRILE 2014<br />

STAGIONE CONCERTISTICA 2013/2014 | XXIX edizione


BRINDISI CLASSICA<br />

2013/2014 - XXIX EDIZIONE | B R I N D I S I - 9 NOVEMBRE 2013 – 12 APRILE 2014<br />

COMITATO D’ONORE<br />

On.le Nichi Vendola<br />

Presidente Regione Puglia<br />

Prof.ssa Silvia Godelli<br />

Assessore alla Cultura Regione Puglia<br />

Dott. Nicola Prete<br />

Prefetto di Brindisi<br />

S.E. Mons. Domenico Calandro<br />

Arcivescovo di Brindisi-Ostuni<br />

Mimmo Consales<br />

Sindaco di Brindisi<br />

Dott. Cesare Castelli<br />

Commissario Straordinario della Provincia di Brindisi<br />

Dott. Pietro Massone<br />

Sub Commissario Vicario della Provincia di Brindisi<br />

Dott. Giovanni Grassi<br />

Sub Commissario della Provincia di Brindisi<br />

Enzo Ecclesie<br />

Vice Sindaco del Comune di Brindisi<br />

M° Pierluigi Camicia<br />

Già Direttore Conservatorio “T. Schipa” di Lecce<br />

M° Salvatore Stefanelli<br />

Direttore Conservatorio “T. Schipa” di Lecce<br />

Prof. Luigi Melpignano<br />

Preside Istituto Professionale Alberghiero “S. Pertini” di Brindisi<br />

4


STAGIONE CONCERTISTICA 2013/2014<br />

L’offerta musicale di “BrindisiClassica” per la sua XXIX Edizione racchiude una tale varietà di generi e organici<br />

da considerarsi occasione di spettacolo e di conoscenza ma anche opportunità di scambio artistico, di<br />

riflessione critica e d’apertura a confronti culturali d’ampio respiro.<br />

Allestito con impegno e passione da Silvana Libardo e Francesca Salvemini, il cartellone, in continuità con<br />

la linea artistica delle precedenti edizioni, si rivolge al grande pubblico proponendo un viaggio artistico musicale<br />

originale e interessante, nell’intento di contribuire alla crescita culturale, morale e civile del territorio.<br />

Due i concerti in programma al Nuovo Teatro Verdi: quello d’apertura, affidato a uno dei più grandi autori<br />

e interpreti della canzone italiana, Gino Paoli, accompagnato al pianoforte da uno dei più lirici e creativi<br />

pianisti di livello internazionale, Danilo Rea, nello spettacolo “Due come noi che....”, di eccezionale<br />

successo nei più prestigiosi teatri d’Italia e all’estero e lo spettacolo di sensibilizzazione alla lotta contro la<br />

poliomelite Pro “End Polio Now”, realizzato in collaborazione con i Rotary Club di Brindisi, che impegna<br />

l’Orchestra Filarmonica “N. Rota” diretta da Maciej Żółtowski, il duo pianistico Silvana Libardo/Antonio<br />

Salvemini e la voce recitante di Antonio M. Gallo.<br />

Tra i grandi interpreti il pianista Giuseppe Bruno, con un recital dedicato alla trascrizione per pianoforte,<br />

il raffinato e raro duo di chitarra e pianoforte Hermanos Cuenca, in un programma eclettico basato sulla<br />

musica classica, etnica e della tradizione popolare andalusa e il primo violino dell’Orchestra del Teatro alla<br />

Scala di Milano, Francesco Manara, che, in duo con il noto pianista pugliese e concertista internazionale<br />

Pietro Laera, si esibirà in un programma sul romanticismo dal titolo “Salut d’Amour”.<br />

Ampio spazio è riservato alla valorizzazione del repertorio cameristico: il clarinettista Giovanni Lanzini e il<br />

chitarrista Fabio Montomoli, musicisti di fama internazionale, eclettici e di solida formazione accademica,<br />

si esibiscono in ”Bell’Italia”, un omaggio al cinema italiano e alla canzone napoletana; un raro repertorio<br />

originale con trascrizioni di Sonate, Fantasie e Interludi è la proposta di un eccezionale trio di artisti di<br />

fama internazionale, quali la brindisina Francesca Salvemini (fl), Giulia Bellingeri (vl) e Antonio Ostuni<br />

5


(arpa). Una serata fra il classico e la musica argentina è animata da due artisti di notevole talento<br />

e di grande esperienza, quali Stefano Maffizzoni (fl) e Luigi Puddu (chit). “Incantamenti”, un<br />

viaggio musicale che parte dalle melodie bachiane e giunge alla musica da film attraverso il folklore<br />

argentino, ungherese e italiano, è la proposta del trio vl/vlc/fisarm Gennaro Minichiello, Giovanna<br />

D’Amato e Pasquale Coviello. Originali i progetti speciali e le celebrazioni: il Quintetto di Fiati<br />

“Tito Schipa” con la pianista Valeria Vetruccio celebrano Verdi nel bicentenario della nascita con<br />

un concerto originale dal titolo “W Verdi”; al quartetto composto da Nico Berardi, Pino Colonna,<br />

Giuseppe Volpe e Francesco D’Aniello il compito di celebrare il Santo Natale con musiche della<br />

tradizione e l’impiego di strumenti etnici, dalla zampogna alla ciaramella, dalla fisarmonica ai tamburelli<br />

e altri caratteristici. Un bellissimo concerto con la voce del soprano Angelica Girardi, accompagnata<br />

al flauto da Francesco Girardi e al piano da Pierluigi Camicia è dedicato a ”Virtuosismi<br />

vocali e strumentali”, mentre per la festa della donna l’ ”Ensemble String Woman Quartett”, composto<br />

da Nevila Cobo, Silvia Lagrotta, Pamela Rosata, Merita Alimhillaj (1° vl, 2° vl, viola, cello)<br />

si esibisce nello spettacolo “Mimose....” con coreografie di Moda di Dorina Morroi, acconciature<br />

di Barbara “by Renzo”. Completano il cartellone: una seconda performance dell’Orchestra Filarmonica<br />

”Nino Rota”, diretta da Andrea Crastolla, solista il sassofonista Fulvio Palese, nel concerto<br />

dal titolo ”Sax with Strings”, lo spettacolo ”Renato Carosone, il genio della canzone napoletana”<br />

con l’Orchestra Spettacolo alla Arbore, composta da Carla Senese (mandolino), Lorenzo Marino<br />

(chitarra), Valerio Mola (basso elettrico), Nello De Luca (batteria), Girolamo De Luca (tastiere)<br />

con le voci di Maria Tufanisco e Gino Giannelli e infine il Recital del giovane pianista Antonio<br />

Di Dedda, Premio Venezia 2009, che si esibisce in un programma di grande impatto sul pubblico,<br />

incentrato sulla musica di carattere descrittivo ed evocativo dal titolo ”Tableaux de Musique”.<br />

La Direzione


Colonne Romane - Collezione Archeologica Faldetta - Lungomare Reg. Margherita Brindisi


Il calendario<br />

Novembre<br />

09/11/13, SAB. | ore 21.00 | NUOVO TEATRO VERDI 16<br />

Evento Inaugurale in esclusiva regionale<br />

“DUE COME NOI CHE...”<br />

Gino Paoli, vocals | Danilo Rea, pianoforte<br />

14/11/13, GIO. | ore 20.00 | SALONE DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA 20<br />

“LA TRASCRIZIONE PER PIANOFORTE”<br />

Recital pianistico : Giuseppe Bruno<br />

18/11/13, LUN. | ore 20.00 | SALONE DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA 22<br />

“SAX WITH STRINGS”<br />

Fulvio Palese, solista | Andrea Crastolla, direttore<br />

23/11/13, SAB. | ore 20.00 | AUDITORIUM ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO 26<br />

“OMAGGIO A RENATO CAROSONE”<br />

Maria Tufanisco e Gino Giannelli, voci | Carla Senese, mandolino<br />

Lorenzo Marino, chitarra Valerio Mola, basso elettrico | Nello De Luca, batteria<br />

Girolamo De Luca, tastiere | Ballerine Scuola di ballo “Dimensione Danza” di Rosaria Vitolo- Napoli<br />

29/11/13, VEN. | ore 20.00 | SALONE DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA 30<br />

“BELL’ ITALIA!”<br />

Giovanni Lanzini | Fabio Montomoli<br />

Mostra omaggio del pittore contemporaneo M° Benito Gallo Maresca<br />

8<br />

I concerti contrassegnati dal calice, saranno allietati dalla degustazione di vini offerti dai seguenti consorzi:<br />

Tutela del Salice Salentino Doc, del Negroamaro e Vini Doc Brindisi e Doc Squinzano.


STAGIONE 2013/2014<br />

Dicembre<br />

06/12/13, VEN. | ore 20.00 | SALONE DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA 34<br />

“AROMAS DE ANDALUCÍA”<br />

Duo Hermanos Cuenca<br />

Francisco Cuenca, chitarra | José Manuel Cuenca, pianoforte<br />

16/12/13, LUN. | ore 20.00 | AUDITORIUM EX CONVENTO SANTA CHIARA 38<br />

“W VERDI”<br />

QUINTETTO DI FIATI TITO SCHIPA<br />

omaggio a Giuseppe Verdi nel Bicentenario della nascita (1813-2013)<br />

Francesca Salvemini, flauto | Giuseppe Contaldo, oboe | Ruggiero Palazzo, clarinetto<br />

Alfonso Greco, corno | Dario Catanzano, fagotto | Valeria Vetruccio, pianoforte<br />

Esposizione delle creazioni dell’artista Brindisina Gianna Pettinau<br />

20/12/13, VEN. | ore 20.00 | AUDITORIUM EX CONVENTO SANTA CHIARA 40<br />

Concerto di Natale<br />

“IL SOFFIO DELL’OTRE”<br />

Nico Berardi, zampogna e strumenti etnici | Pino Colonna, ciaramelle e chalumeau<br />

Giuseppe Volpe, fisarmonica | Francesco D’Aniello, tamburelli e castagnette<br />

9


Il calendario<br />

Gennaio<br />

15/01/14, MER. | ore 20.00 | SALONE DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA 44<br />

“TABLEAUX DE MUSIQUE”<br />

Récital pianistico: Antonio Di Dedda - Premio Venezia 2009<br />

30/01/14, GIO. | ore 20.00 | AUDITORIUM EX CONVENTO SANTA CHIARA 46<br />

“SONATE, FANTASIE E INTERLUDI”<br />

Francesca Salvemini, Flauto | Antonio Ostuni, violino | Giulia Bellingeri, arpa<br />

Febbraio<br />

14/02/14, VEN. | ore 20.00 | AUDITORIUM ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO 50<br />

“SALUT D’AMOUR”<br />

Francesco Manara, Primo violino della Scala | Pietro Laera, pianoforte<br />

27/02/14, GIO. | ore 20.00 | SALONE DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA 52<br />

“VIRTUOSISMI VOCALI E STRUMENTALI”<br />

Angelica Girardi, soprano Francesco Girardi, flauto Pierluigi Camicia, pianoforte<br />

10<br />

*Si ringraziano i Presidenti dei Club di Brindisi: Dott. Alfonso Ambrosone (Rotary Appia Antica);<br />

Dott. Piero Aloisio (Rotary Brindisi); Dott.ssa Cosima Piliego (Rotary Brindisi Valesio).


STAGIONE 2013/2014<br />

Marzo<br />

08/03/14, SAB. | ore 20.00 |AUDITORIUMI ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO 56<br />

“MIMOSE” - “STRING WOMAN QUARTETT”<br />

Nevila Cobo, 1° vl | Silvia Lagrotta, 2° vl | Pamela Rosata, viola | Merita Alimhillaj, violoncello<br />

Coreografia Moda di Dorina Morroi | acconciature di Barbara “by Renzo”<br />

Creazioni preziosi e semipreziosi: Giuseppina Flores<br />

Collezione moda Primavera-Estate 2014: Kiara Donna | Accessori moda: Ottica Galeone<br />

14/03/14, VEN. | AUDITORIUM EX CONVENTO SANTA CHIARA 58<br />

“FRA IL CLASSICO E I TANGHI ARGENTINI”<br />

Stefano Maffizzoni, flauto | Luigi Puddu, chitarra<br />

27/03/14, GIO. | ore 21.00 | NUOVO TEATRO VERDI 60<br />

“END POLIO NOW”<br />

Concerto di beneficenza in collaborazione con i Club di Brindisi del Rotary International*<br />

Orchestra Filarmonica “N.Rota” | Direttore Maciej Zoltowsky<br />

Silvana Libardo, Antonio Salvemini, pianoforti<br />

Antonio M. Gallo, voce recitante<br />

Aprile<br />

12/04/14, SAB. | ore 20.00 | AUDITORIUM ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO 64<br />

Concerto di chiusura<br />

“INCANTAMENTI”<br />

Gennaro Minichiello, violino | Giovanna D’Amato, violoncello | Pasquale Coviello, fisarmonica<br />

11


Autumn concerts


“DUE COME NOI CHE...”<br />

Gino Paoli vocals | Danilo Rea pianoforte


09<br />

NOV<br />

09/11/13, SAB. ore 21.00 | Nuovo Teatro Verdi<br />

Evento Inaugurale in esclusiva regionale<br />

“DUE COME NOI CHE...”<br />

Gino Paoli, vocals | Danilo Rea, pianoforte<br />

Con “Due come noi che…”, Paoli e Rea stanno collezionando un sold out dopo<br />

l’altro nei concerti dal vivo sui palcoscenici più prestigiosi in Italia e all’estero, incantando<br />

ed emozionando il pubblico ogni volta. “Due come noi che…” è un prezioso<br />

esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni<br />

classici della storia della musica italiana.<br />

Uno spettacolo unico in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel<br />

mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di sperimentazione<br />

che da sempre accompagna Paoli. Solo piano e voce, solo Danilo e<br />

Gino, solo la loro capacità di inseguirsi, di smarcarsi e ritrovarsi su una strada che è<br />

quella delle canzoni più belle del nostro patrimonio.<br />

Ogni live è quindi diverso e irripetibile, con una scaletta aperta che spazia tra i grandi<br />

classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli, e persino<br />

incursioni nella canzone d’autore napoletana. Da “Averti addosso” a “Il cielo in una<br />

stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti”, passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme<br />

a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone<br />

dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di Fabrizio De André, “Il<br />

nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi”<br />

di Bruno Lauzi. Nella track list, così come in scaletta live, anche “Non andare via”<br />

traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel<br />

chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore”, il commovente brano di Herbert Pagani.<br />

16


Programma<br />

01 | Una Furtiva Lagrima (Gaetano Donizetti)<br />

02 | Time After Time (Sammy Cahn - Jule Styne)<br />

03 | ‘O Sole Mio (Giovanni Capurro - Eduardo Di Capua)<br />

04 | Sapore Di Sale (Gino Paoli)<br />

05 | Bocca Di Rosa (Fabrizio De André)<br />

06 | Canzone Dell’amore Perduto (Fabrizio De André)<br />

07 | Se Tu Sapessi (Bruno Lauzi)<br />

08 | Vedrai Vedrai (Luigi Tenco)<br />

09 | Il Nostro Concerto (Umberto Bindi)<br />

10 | La Gatta (Gino Paoli)<br />

11 | Fingere Di Te (Gino Paoli)<br />

12 | Non Andare Via ( Jacques Brel)<br />

13 | Averti Addosso (Gino Paoli)<br />

14 | Che Cosa C’è (Gino Paoli)<br />

15 | Passione (Libero Bovio)<br />

16 | La Falena (Gino Paoli)<br />

17 | Que reste-t-il (Charles Trenet - Leo Chauliac)<br />

18 | Vivere Ancora (Gino Paoli)<br />

19 | Albergo A Ore (Marguerite Monnot)<br />

20 | Reginella (Libero Bovio)<br />

21 | Il Cielo In Una Stanza (Gino Paoli)<br />

22 | Ti Lascio Una Canzone (Gino Paoli)<br />

17


Gino Paoli ha scritto alcune tra le<br />

più belle pagine della musica italiana. Originario<br />

di Monfalcone, è a Genova, dove si<br />

è trasferito da bambino, che l’artista - dopo<br />

aver fatto il facchino, il grafico pubblicitario<br />

e il pittore - debutta come cantante da<br />

balera, per poi formare una band musicale<br />

con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi.<br />

Quando la gloriosa casa discografica Ricordi,<br />

che aveva tenuto a battesimo Bellini e<br />

Donizetti, Verdi e Puccini, decide di estendere<br />

la propria attività alla musica leggera,<br />

scrittura questo cantante dalla strana voce<br />

miagolante, oggi riconosciuto come uno<br />

dei più grandi rappresentanti della musica<br />

leggera italiana degli anni sessanta e settanta.<br />

Ha scritto e interpretato brani quali<br />

“Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza<br />

fine”, “Sapore di sale”, “Una lunga storia<br />

d’amore”, “Quattro amici”; ha partecipato<br />

a numerose edizioni del Festival di Sanremo,<br />

ha collaborato con numerosi colleghi<br />

alla realizzazione di album e di singoli di<br />

successo, composto musiche per colonne<br />

sonore di film, e nel 2011 si è esibito sul<br />

palco del Concerto del Primo Maggio con<br />

un’originalissima interpretazione di “Va’<br />

Pensiero” accompagnato dall’orchestra La<br />

Sinfonietta.<br />

Danilo Rea vanta una lunga<br />

esperienza nel jazz ma anche nel pop e nella<br />

musica d’autore. I suoi concerti di piano<br />

solo e le sue improvvisazioni, che spaziano<br />

su qualsiasi repertorio, lo hanno portato sui<br />

maggiori palcoscenici del mondo ad esibirsi<br />

con artisti del calibro di Chet Baker, Lee<br />

Konitz, John Scofield, Joe Lovano, Steve<br />

Grossman, Bob Berg, Michael Breker, Billy<br />

Cobam, Johnny Griffin, ecc.. . Primo jazzista<br />

ad esibirsi in un concerto di piano solo<br />

alla sala Santa Cecilia (nel 2003), nel 2006 è<br />

stato protagonista di un concerto memorabile<br />

al Guggenheim Museum di New York.<br />

Nel 2009 si è esibito al Teatro la Fenice di<br />

Venezia e ha chiuso la 68° stagione della<br />

Camerata Musicale Barese con un concerto<br />

al Teatro Petruzzelli. Oltre al jazz prosegue<br />

un intenso rapporto anche con la musica<br />

classica: ha già pubblicato diversi dischi di<br />

improvvisazione sulle arie liriche, grazie ai<br />

quali è arrivato ad aprire il festival di musica<br />

lirica internazionale “Festival del bel canto”.<br />

Recentemente ha inciso “Tributo a Fabrizio<br />

De André”, album pluripremiato ed eletto<br />

dalla critica disco dell’anno di solo piano.


Notturno - Nuovo Teatro Verdi - Brindisi


14<br />

NOV<br />

14/11/13, GIO. ore 20.00 | Salone di Rappresentanza della Provincia<br />

“LA TRASCRIZIONE PER PIANOFORTE”<br />

Recital pianistico, Giuseppe Bruno<br />

Programma<br />

Franz Liszt<br />

Reminiscences de Boccanegra di Verdi<br />

Richard Wagner<br />

Lied des Mephistopheles (trascr. di Luigi Maio)<br />

Louis Cramer<br />

Illustrations de Lohengrin<br />

Giacomo Puccini Intermezzo da “Manon Lescaut”<br />

(trascr. di Giuseppe Bruno)<br />

Richard Wagner<br />

Isoldens Lieberstod (trascr. di Franz Liszt)<br />

Marcia funebre di Sigfrido, da Götterdämmerung<br />

(trascr. di Ferruccio Busoni)<br />

Parsifal, Preludio Atto I (trascr. di Karl Klindworth)<br />

Walkürenritt (trascr. di Carl Tausig)<br />

20


Giuseppe Bruno si è diplomato<br />

a pieni voti in Pianoforte, Composizione e<br />

Direzione d’orchestra con i Maestri Specchi,<br />

Zangelmi e Taverna; si è perfezionato con Paolo<br />

Bordoni per il pianoforte e Leopold Hager<br />

per la Direzione d’orchestra e ha frequentato<br />

un seminario di Composizione all’ IRCAM di<br />

Parigi. Ha suonato con importanti orchestre<br />

in Italia, USA, Grecia, Romania e Germania<br />

e ha preso parte al Festival dei Due Mondi<br />

di Spoleto e nel 1988 al Festival di Charleston<br />

(USA). E’ stato premiato al Concorso Internazionale<br />

di Pianoforte “Roma 1991” ed al Concorso<br />

“Viotti” di Vercelli con il violinista Alberto<br />

Bologni. Ha registrato per Sheva, Nuova<br />

Fonit Cetra, Ars Publica, Diapason, Tactus,<br />

Ars Musici, SAM; ha effettuato registrazioni<br />

radiofoniche e televisive per la RAI, la Radio<br />

Suisse Romande, la Radio della Svizzera Italiana<br />

e il WDR di Koeln. Ha collaborato con<br />

artisti quali i direttori Alessandro Pinzauti,<br />

Alkis Baltas, Spiros Argiris, Franz Lamprecht,<br />

i violinisti Sashko Gawriloff e Cristiano Rossi,<br />

il violoncellista Venzeslav Nikolov, i cantanti<br />

Gail Gilmore, Monica Benvenuti e Victor<br />

von Halem, con l’attrice Milena Vukotic e con<br />

l’Ottetto Filarmonico di Berlino. Insegna al<br />

Conservatorio di La Spezia, di cui è attualmente<br />

direttore e tiene abitualmente corsi di<br />

Direzione d’orchestra e pianoforte.<br />

21


18<br />

NOV<br />

18/11/13, LUN. ore 20.00 | Salone di Rappresentanza della Provincia<br />

SAX WITH STRINGS<br />

Andrea Crastolla, direttore | Fulvio Palese, sax solista<br />

ORCHESTRA FILARMONICA “NINO ROTA”<br />

Programma<br />

Astor Piazzolla<br />

Violentango<br />

Years of solitude<br />

Close your eyes and listen<br />

Adios nonino<br />

Jule Demersseman<br />

Fantasie pour saxophone alto<br />

Eduard Grieg<br />

Holberg suite<br />

Charlie Parker Claude Debussy, Arabesque n. 1<br />

David Raksin, Laura<br />

Gerorge Gershwin, Summertime<br />

Javier Girotto<br />

Morronga la milonga<br />

Samba del novecento<br />

22


Andrea Castrolla diplomato<br />

in Composizione Corale, Direzione di Coro,<br />

Canto e Direzione d’Orchestra, si è perfezionato<br />

in musica rinascimentale e in composizione<br />

polifonica contemporanea. Apprezzato<br />

per le sue esecuzioni filologiche, ha all’attivo<br />

numerosi concerti in Italia e all’estero e cinque<br />

primi premi assoluti in concorsi nazionali ed<br />

internazionali. E’ uno dei compositori della<br />

Messa di Santificazione di S. Pio da Pietralcina,<br />

eseguita in Mondo Visione nel 2002. Ha<br />

diretto l’Orchestra Duni di Matera, l’Orchestra<br />

Sinfonica T. Schipa di Lecce, l’Orchestra<br />

da Camera di Durazzo, la Filarmonica Nino<br />

Rota, il Coro Pugliese, il Coro Giovanile Italiano,<br />

il Coro Giordano di Foggia, Apuliae<br />

Chorus, l’Eurocorolirico. Già docente per la<br />

Feniarco presso l’International Study Tour di<br />

Alpe Adra Cantat, è direttore stabile del Coro<br />

Polifonico Parsifal e di Apuliae Chorus e direttore<br />

principale della Filarmonica Nino Rota.<br />

Giulio Palese musicista poliedrico,<br />

ha approfondito lo studio del jazz (fra gli<br />

altri) con Roberto Ottaviano, Jimmy Owens,<br />

George Cables, Cameron Brown, Javier Girotto<br />

e Antonio Marangolo ed ha frequentato<br />

masterclass con Federico Mondelci, David<br />

Brutti, Antonio Jimenez Alba ed altri. Svolge<br />

un’intensa attività solistica in particolare con<br />

l’Orchestra Nazionale dei Conservatori e la<br />

Big Band di Maurizio Petrelli. Molte le collaborazioni<br />

cinematografiche e teatrali in veste<br />

di compositore ed esecutore per le produzioni<br />

di Cristina Comencini, Giovanni Veronesi,<br />

Andrea Coppola, Michele Placido, ecc. Tra i<br />

numerosissimi artisti con cui ha collaborato ricordiamo<br />

Jimmy Owens, George Cables, Javier<br />

Girotto, Renzo Arbore, Cheryl Porter, Paolo<br />

Belli, Serena Autieri, Patty Lomuscio, Nicola<br />

Andrioli, Daniel Verdesca, Andrea Crastolla,<br />

Guido Pistocchi, Beppe Servillo, Nanni Moretti,<br />

Antonella Ruggiero, Goran Bregovic.<br />

23


Orchestra Filarmonica Nino Rota nasce dalla volontà dell’Associazione<br />

Musicale Nino Rota di Brindisi di costituire un organico orchestrale stabile formato da<br />

giovani ma “navigati” professori d’orchestra, secondo il modello formativo promosso dallo stesso<br />

Nino Rota, che mira all’inserimento del giovane musicista nel panorama musicale italiano ed<br />

internazionale mediante un processo di trasmissione didattico-esperienziale. Radicata nel solco<br />

del percorso tracciato dalla stessa Associazione Nino Rota, nella terra di Brindisi, la Filarmonica<br />

Nino Rota si compone delle leve più prestigiose del territorio salentino, raggruppate in modo da<br />

comporre un organico eccellente, in grado di proporre programmi musicali ambiziosi e stimolanti,<br />

sia della tradizione del sinfonismo classico e romantico, come anche dell’ampio repertorio cameristico<br />

antico e contemporaneo. Appena nata l’Orchestra Filarmonica Nino Rota ha già attirato<br />

su di sè l’attenzione di direttori e musicisti, componendo da subito un agenda ricca dallo spessore<br />

nazionale. Di ampio successo il tour iniziale che ha visto l’esecuzione della Messa In Tempore Belli<br />

di J. Haydn, ma anche i concerti da camera in cui l’orchestra si è presentata con organici variabili,<br />

collaborando con Andrea Crastolla, Direttore principale e Mario Mateus.<br />

24


Salone di Rappresentanza della Provincia - Brindisi


23/11/13, SAB. ore 20.00 | Auditorium Istituto Professionale Alberghiero<br />

23<br />

NOV<br />

LA BOTTEGA DEI QUATTRO<br />

omaggio a RENATO CAROSONE<br />

il genio della CANZONE napoletana<br />

Orchestra Spettacolo alla Arbore<br />

Maria Tufanisco e Gino Giannelli, voci | Carla Senese, mandolino<br />

Lorenzo Marino, chitarra | Valerio Mola, basso elettrico<br />

Nello De Luca, batteria | Girolamo De Luca, tastiere<br />

Ballerine Scuola di ballo “Dimensione Danza” di Rosaria Vitolo (Napoli)<br />

Programma<br />

01 | Canta Napoli !<br />

02 | Tu vuo fà l’americano<br />

03 | Luna Rossa<br />

04 | Maruzzella<br />

05 | T’è piaciuta<br />

06 | Balletto<br />

07 | Torero<br />

08 | Io mammeta e tu<br />

09 | Scapricciatiello<br />

10 | Chella lla<br />

11 | Balletto<br />

12 | O’ sarracino<br />

13 | Pigliate ‘na pastiglia<br />

14 | A’ sonnambula<br />

15 | Guaglione<br />

16 | ‘O surdato ‘nnammurato<br />

17 | Balletto<br />

18 | Reginella<br />

19 | O sole mio<br />

20 | A’ rumba de scugnizze<br />

21 | Tammurriata nera<br />

22 | Magnifica gente<br />

26


La Bottega dei Quattro<br />

La canzone napoletana è forse il genere che vanta la maggiore continuità storica e diffusione<br />

universale. Accarezzata da grandi autori come Di Giacomo, Bovio, E.A.Mario, Murolo, Russo,<br />

Capurro, De Curtis, Viviani, solo per fare qualche nome, è nel repertorio dei più famosi interpreti<br />

del passato (Caruso, Pasquariello, Donnarumma, Mignonette, Papaccio, Parisi, Schipa, Gigli, Di<br />

Stefano) e del presente (Carreras, Domingo, Pavarotti). La canzone ha registrato e narrato la storia<br />

del nostro popolo e delle sue trasformazioni, mantenendo intatta una saldissima identità culturale,<br />

universalmente riconosciuta come un genere elevato nella forma e nello stile. Il felice incontro<br />

tra grande poesia e grande musica l’ha resa paragonabile ad un genere esclusivo e raffinato come<br />

il Lied tedesco. I tre elementi su cui è poggiata l’ispirazione dell’epoca d’oro della canzone napoletana<br />

che secondo Vittorio Paliotti, potremmo definire dal 1835 con Te voglio bene assaje, al<br />

27


1950 con Anema e core, sono: l’esaltazione dei luoghi caratteristici partenopei, l’esaltazione<br />

dell’amore struggente e il convincimento profondo che Napoli fosse la più bella città del<br />

mondo. Ispirato da tali caratteristiche il gruppo, fondato e diretto da Luigi Ottaiano, si è<br />

costituito nel maggio del ’97 e il suo nome trae origine da quello della casa editrice musicale<br />

fondata nel 1934 da Libero Bovio, Ernesto Tagliaferri, Nicola Valente e Gaetano Lama<br />

proprio con la denominazione La bottega dei quattro. Il gruppo si propone di rinverdire la<br />

grande tradizione dei vecchi posteggiatori e degli chansonniers della Canzone Napoletana,<br />

aggiungendo non solo idealmente quella punta in più di classicismo. Una lettura attenta<br />

della poesia e una pronuncia sempre chiara e precisa permeano una musica mai troppo invadente,<br />

ma sempre intima, di stampo cameristico, con precise scelte timbriche e dinamiche<br />

alla ricerca di una intesa sempre più profonda con personalità interpretativa. L’ Ensemble,<br />

composto da musicisti di estrazione partenopea, collabora con artisti quali: Alberto Amato,<br />

Mario Da Vinci, Lello Di Domenico, Nunzio Gallo, Enzo Gragnaniello, Marisa Laurito,<br />

Luciano Lualdi, Mario Maglione, Maria Nazionale e Pamela Paris, avvalendosi anche della<br />

collaborazione di altri bravi autori come: Bonagura, D’Annibale, De Mura, Di Gianni,<br />

Fiore, Fusco, Galdieri, Murolo, Nardella, Vento e tanti altri ancora, con un organico che<br />

può variare dal quartetto ad un’ ensemble più numeroso e vario. Adesso il gruppo cerca<br />

di proseguire questo discorso culturale, interrottosi nel 1940, collaborando anche con altri<br />

artisti come Alberto Amato, Mario Da Vinci, Lello Di Domenico, Nunzio Gallo, Enzo<br />

Gragnaniello, Marisa Laurito, Luciano Lualdi, Mario Maglione, Maria Nazionale e Pamela<br />

Paris, per citarne alcuni. Il 12 maggio del 2010 l’orchestra è stata invitata ad un concerto a<br />

Napoli in Piazza del Plebiscito per i 150 anni del Gran Caffè Gambrinus, accompagnando<br />

fra i vari cantanti intervenuti anche Marisa Laurito.


Istituto Professionale Alberghiero “Sandro Pertini” - Brindisi


29<br />

NOV<br />

29/11/13, VEN. ore 20.00 | Salone di Rappresentanza della Provincia<br />

“BELL’ITALIA!”<br />

Giovanni Lanzini, clarinetto | Fabio Montomoli, chitarra<br />

Mostra omaggio del pittore contemporaneo M° Benito gallo maresca<br />

Programma<br />

Francesco Iannitti<br />

OMAGGIO<br />

ALLA CANZONE<br />

NAPOLETANA<br />

La Porta del SoleCanzone (dedicato al Duo)<br />

Canzone<br />

Cantilena<br />

Serenata<br />

Stornello<br />

Elegia (clar. solo)<br />

Amalfi (chit. sola)<br />

Tarantella<br />

Fenesta che lucive (V.Bellini)<br />

O paese d’o sole (V.D’Annibale)<br />

Core ’ngrato (S.Cardillo)<br />

Funiculì Funiculà (L. Denza)<br />

Niccolò PAGANINI<br />

Giacomo PUCCINI<br />

GIOACCHINO ROSSINI<br />

Il Carnevale di Venezia<br />

(arr. F. Montomoli e G. Lanzini)<br />

Oh mio babbino caro (Gianni Schicchi)<br />

Quando men vò (Bohème)<br />

Valzer di Musetta (Bohème)<br />

Nessun dorma (Turandot)<br />

Tarantella<br />

30


Il Duo, sorto allo scopo di valorizzare un organico e un tipo di repertorio non ancora troppo<br />

frequentati in Europa, quale quello di “clarinetto e chitarra”, è composto da Giovanni Lanzini al<br />

clarinetto e da Fabio Montomoli alla chitarra. Diplomatisi rispettivamente presso i Conservatori<br />

“L. Cherubini” di Firenze e “S. Cecilia” di Roma, i due musicisti si perfezionano con illustri<br />

Maestri del loro strumento quali il clarinettista Karl Leister (Orchestra Filarmonica di Berlino)<br />

e i chitarristi Eliot Fisk e Joaquin Clerch-Diaz. Dedicatario di opere di importanti compositori<br />

italiani e stranieri, il duo svolge un’intensa attività concertistica, che lo porta ad esibirsi per le più<br />

prestigiose stagioni in Italia e nel mondo (Francia, Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Svezia,<br />

Romania, Libano, Grecia, Spagna, Repubblica Ceca, Russia, Malta, Giappone) e a registrare per<br />

la RAI1, RAI2, RAI3, Radio Vaticana, Radiotelevisione Croata, ecc. nonché per le etichette EMI<br />

Classic, Bongiovanni, Miki-Mako e molte altre, con un repertorio che spazia dalla Hausmusik al<br />

contemporaneo. Giovanni Lanzini suona strumenti Selmer e Fabio Montomoli suona una chitarra<br />

del 1990 del liutaio Antonino Scandurra di Catania.<br />

31


Winter concerts


06<br />

DIC<br />

06/12/2013, GIO. ore 20.00 | Salone di Rappresentanza della Provincia<br />

“AROMAS DE ANDALUCÍA”<br />

Francisco Cuenca, chitarra | José Manuel Cuenca, pianoforte<br />

Programma<br />

ENRIQUE Granados<br />

Oriental<br />

Andaluza<br />

Erik Marchelie Preludio (*)<br />

Linares (*)<br />

Noches Andaluzas<br />

Berceuse Pour Oliver<br />

Nazca<br />

L.bigazzi - M.colonna<br />

JAQUIN Rodrigo<br />

FRANCIS Tárrega<br />

Luigi Boccherini<br />

Preludio Pour Un Enfant<br />

Formentera<br />

Adagio del concierto de Aranjuez<br />

Recuerdos dell’ Alhambra<br />

Introducción Y Fandango<br />

(*) Dedicadas a los Hermanos Cuenca.<br />

34


Francisco Cuenca<br />

Morales<br />

Josè Manuel Cuenca<br />

Nati a Puente Genil (Cordoba, Spagna), i fratelli José Manuel e Francisco Cuenca Morales<br />

compongono un raffinato e raro duo chitarra e pianoforte, considerato dalla critica come<br />

“unico per la capacità di fondere i due strumenti in un unico elemento con estrema eleganza<br />

e sensibilità nel tocco”. José Manuel inizia lo studio del pianoforte e del clarinetto<br />

al Conservatorio Superiore di Musica di Cordoba, diplomandosi in ambedue gli strumenti<br />

con il Premio Extraordinario Fin de Carrera. Francisco inizia lo studio della chitarra con<br />

suo padre, Francisco Cuenca Domínguez, successivamente frequenta il Conservatorio Superiore<br />

di Musica di Cordoba diplomandosi con il Premio de Honor. Ha vinto numerosi<br />

concorsi internazionali e si è distinto come eccellente solista suonando con importanti orchestre<br />

quali l’Orchestra Sinfonica RTVE, l’Orchestra da Camera Reina Sofia, l’Orchestra<br />

Sinfonica di Odessa (Ucraina), l’Orchestra Concertante Vivaldi di Londra, L’Orchestra<br />

Sinfonica del North Carolina (Stati Uniti), L’Orchestra Sinfonica di Caracas (Venezuela)<br />

ecc. Il Duo si è esibito in tutto il mondo (Spagna, Belgio, Germania, Cuba, Regno Unito,<br />

Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Francia, Andorra, Stati Uniti, Venezuela, Danimarca,<br />

Turchia, Italia, Svezia, Libano, Siria, Portogallo, Svizzera, le Filippine, Giappone),<br />

suonando nelle sale più prestigiose come la Carnegie Hall di New York, Auditorium Nazionale<br />

di Spagna, Auditorium Hacettpe e di Ankara (Turchia), Auditorium Andres Segovia<br />

di Linares in occasione dell’inaugurazione, il Palazzo della Musica a Valencia, il Palazzo<br />

della Chitarra in Giappone ecc. Ha inciso per Dial Discos e S.A. di Madrid e registrato un<br />

video in occasione del concerto in Giappone nel Palazzo delle Chitarra con la direzione del<br />

Maestro Koichi Hosokawa. Nel 2001 il Duo Cuenca ha ricevuto il Premio Cultura dalla<br />

città di Linares e nel 2004 il premio Linarenses sin fronteras, riservato ad artisti di grande<br />

rilevanza. Francisco è attualmente direttore del Conservatorio Andres Segovia di Linares e<br />

José Manuel del Conservatorio Maria de Molina di Ubeda.


Palazzo Granafei Nervegna - Brindisi<br />

37


16/12/13, LUN. ore 20.00 | Auditorium Ex Convento Santa Chiara<br />

16<br />

DIC<br />

“W VERDI”<br />

QUINTETTO DI FIATI “TITO SCHIPA”<br />

omaggio a Giuseppe Verdi - nel bicentenario della nascita (1813-2013)<br />

Francesca Salvemini, flauto | Giuseppe Contaldo, oboe<br />

Ruggiero Palazzo, clarinetto | Alfonso Greco, corno<br />

Dario Catanzano, fagotto | Valeria Vetruccio, pianoforte<br />

Esposizione delle creazioni dell’artista Brindisina Gianna Pettinau<br />

Programma<br />

GIUSEPPE Verdi<br />

Nabucco, Ouverture<br />

Traviata, Preludio<br />

La Forza del Destino, Ouverture<br />

FRANCIS Poulenc<br />

Sestetto FP100, in do maggiore<br />

Allegro vivace<br />

Divertimento<br />

Finale<br />

GEORGE Gershwin<br />

Rapsodia in Blue (arr. Grasso)<br />

38


Quintetto di Fiati “Tito<br />

Schipa”formato dalle prime e seconde<br />

parti della Orchestra Sinfonica “Tito Schipa”<br />

e da docenti dell’omonimo Conservatorio di<br />

Lecce. I componenti del gruppo vantano una<br />

rilevante attività concertistica come solisti e<br />

in formazioni cameristico-orchestrali per prestigiosi<br />

enti quali: Teatro alla Scala di Milano,<br />

Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo<br />

di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Sala<br />

Verdi del Conservatorio di Milano, ecc. in collaborazione<br />

con direttori quali Gustav Khun,<br />

Vladimir Delmann, Kurt Sanderling, Lior<br />

Shambadal, Donato Renzetti, Aldo Ceccato e<br />

molti altri. Hanno inoltre collaborato con solisti<br />

di fama mondiale quali: Maxence Larrieu,<br />

Joaquin Achucarro, Bruno Canino, Alexandre<br />

Lonquich, Enrico Dindo, Rocco Filippini, Michele<br />

Campanella, Andrea Lucchesini, Franco<br />

Petrachi, Massimo Quarta.<br />

Valeria Vetruccio diplomata<br />

presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce<br />

con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore<br />

con il M° Massaro, si è in seguito perfezionata<br />

con i Maestri Aquiles Delle Vigne, Franco<br />

Scala e Riccardo Risaliti, a Bruxelles, a Imola<br />

e a Firenze. Sin da giovanissima ha intrapreso<br />

un’intensa attività concertistica: dopo il debutto<br />

all’età di 17 anni presso la Wiener-Saal del<br />

Mozarteum di Salisburgo, ha tenuto concerti<br />

in Belgio, Austria, Francia, Spagna, Bulgaria,<br />

Messico, Australia, Polonia, Germania, Israele.<br />

Del 1999 è il suo debutto negli Stati Uniti,<br />

presso la Lang Recital Hall di New York.<br />

Ha inciso con la Irving Symphony Orchestra<br />

(Usa) sotto la direzione del M° Hector Guzman<br />

il Concerto n°3 op.26 di Prokofiev; ha inciso<br />

per ABC records (Australia) e Well-Tempered<br />

(USA). E’ docente di pianoforte presso il<br />

Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.<br />

39


20<br />

DIC<br />

20/12/2013, VEN. ore 20.00 | Auditorium Ex Convento Santa Chiara<br />

Concerto di Natale<br />

Ensemble “Il Soffio Dell’otre”<br />

Nico Berardi, zampogna e strumenti etnici<br />

Pino Colonna, ciaramelle e chalumeau<br />

Giuseppe Volpe, fisarmonica<br />

Francesco D’Aniello, tamburelli e castagnette<br />

Programma<br />

La Notte di Natale (trad. Piemontese)<br />

Pastorale (trad. Lucano)<br />

Salterello 1300 (trad.)<br />

El Viaje (Berardi)<br />

Venite Pastori (trad. Boemo)<br />

Cooleys (trad. Irlandese)<br />

Barrio Palermo (Berardi)<br />

Fero (Berardi)<br />

Marranchina (Berardi)<br />

Novena siciliana (trad. Siciliano)<br />

Alla fredda tua Capanna (S. Zimarino)<br />

Ninna nanna a Gesù Bambino (A. Cericola)<br />

Ballarella (trad. Laziale)<br />

Quanno nascette ninno (F .De Liguori)<br />

40


Svizzera). Partecipa alla realizzazione delle<br />

opere di A. Ramirez, “Misa Criolla” e “Navidad<br />

Nuestra” con i cori “Teatro Petruzzelli” e “Harmonia”;<br />

alla colonna sonora del film “Io non ho<br />

la testa”, regia di E. Olmi; “Sun’è sott”, musica<br />

popolare dell’Italia Meridionale; “Skuarrajazz”,<br />

musica popolare murgiana con gli Uaragniaun;<br />

e compilations (tra le quali “Suoni d’Italia-Musica<br />

tradizionale e nuovi repertori per<br />

zampogna” 2002). In duo con Horacio Duran<br />

Vidal, musicista di fama mondiale e fondatore<br />

degli Inti Illimani, mette in scena “Encuentro”<br />

per zampogna e charango. Partecipa a<br />

prestigiosi festival internazionali dedicati alla<br />

zampogna (Scapoli, Maranola, Saint Chartier,<br />

Gennetinnes, Lipsia, ecc.) anche in qualità di<br />

relatore. Pubblica nel 2000 il cd “La zampogna<br />

annunciatrice – Pastorali e canti di Natale per<br />

zampogna e ciaramella” e nel 2009 il cd di sue<br />

composizioni per zampogna ed ensemble strumentale<br />

“Il Soffio dell’Otre”.<br />

Emanuele Nico Berardi<br />

è considerato uno dei migliori zampognisti<br />

sulla scena musicale mondiale. Musicista<br />

versatile, suona numerosi strumenti (charango,<br />

cuatro, kena, chitarra battente, zampogna,<br />

ecc.), svolgendo intensa attività concertistica in<br />

Italia e all’estero (U.S.A., Iraq , Grecia, Spagna,<br />

Francia, Germania, Croazia, Austria, Slovenia,<br />

Francesco D’Aniello diplomato<br />

in percussioni con Filippo Lattanzi presso<br />

il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli<br />

con lode e menzione speciale, si trasferisce in<br />

Olanda per perfezionarsi presso il “Conservatorium<br />

Van Amsterdam” con Jan Pustjens<br />

(Berliner Philarmoniker), Nick Woud (Concertgebow<br />

di Amsterdam), Peter Prommel,<br />

41


Feudor Teunisse, Victor Oskam, Gustavo Gimeno<br />

Martinez (Concertgebow di Amsterdam)<br />

e partecipa ai seminari estivi del Berklee<br />

College of Music di Boston presso l’Umbria<br />

Jazz di Perugina.<br />

Collabora con i Wood Drops Percussion Ensemble<br />

e con solisti quali Marcelo Nisinman e<br />

Per Arne Glorvigen esibendosi in tutta Europa.<br />

Ha collaborato con la Moscow State Radio<br />

& TV Simphony Orchestra, l’Orchestra della<br />

Fondazione Petruzzelli, l’Orchestra Sinfonica<br />

della Provincia di Bari e con direttori del calibro<br />

di Lorin Maazel, Daniel Oren, Stefan Anton<br />

Rech, John Neschling, D.Renzetti, C.Tenan,<br />

Rudolf Barshai.<br />

Giuseppe Volpe laureato in<br />

Scienze storiche e sociali, ha conseguito il diploma<br />

di Pianoforte con lode nel 1999, vincitore<br />

di concorsi pianistici nazionali, ha proseguito<br />

la propria ricerca musicale su musica<br />

e canto popolare fondando nel 2001 la Compagnia<br />

“Iss e trase” con la quale incide il cd<br />

“Vico Primo” - Canzoniere della terra di Bari,<br />

(Blond Records-Roma). Ha diretto l’ensemble<br />

SudEstOrkestar. Ha partecipato a diversi festival<br />

nazionali ed internazionali, (Etnika-Diso<br />

Folk Festival, Teramo, Torre Paduli (LE), Malaga<br />

(Spagna), Banjaluka (Repubblica Serba di<br />

Bosnia) ecc. ). Attualmente collabora con numerosi<br />

gruppi di musica popolare e compagnie<br />

teatrali (Carro dei Comici, Teatro Abeliano<br />

ecc.). Frequenta il Master di I livello di Musicotea<br />

Tre.<br />

Pino Colonna inizia lo studio del<br />

sassofono tenore nel 1985 guidato in questo<br />

percorso dal M. Guido Mezzina. Contestualmente<br />

inizia una collaborazione con la ricercatrice<br />

e folksinger altamurana Maria Moramarco,<br />

nel corso della quale approfondisce lo studio<br />

della musica popolare sud-italiana, e murgiana<br />

in particolare, acquisendo una apprezzata e<br />

personale tecnica interpretativa nell’uso degli<br />

strumenti a fiato. Collabora attivamente<br />

alla realizzazione delle opere musicali “Uaragniaun”<br />

(1992), “Uaili” (1996), “Skuarrajazz”<br />

(1999), “U diavule e l’acqua sande” (2007) ed<br />

alla realizzazione della colonna sonora del film<br />

“Io non ho la testa” di E.Olmi. Ha collaborato<br />

sino al 2004 in qualità di strumentista con il<br />

coro di musica medievale “Ensemble Meravillosos”<br />

di Altamura. Attualmente è impegnato<br />

nello studio degli strumenti ad ancia popolari<br />

in ambiti non tradizionali.


Ex Convento Santa Chiara - Brindisi


GEN<br />

30 15<br />

15/01/14, MER. ore 20.00 | Salone di Rappresentanza della Provincia<br />

“Tableaux De Musique”<br />

Récital pianistico: Antonio Di Dedda<br />

Programma<br />

ROBERT SCHUMANN Carnaval op. 9<br />

Préambule | Pierrot | Arlequin |Valse noble | Eusebius | Florestan<br />

Coquette |Réplique | Papillons | A.S.C.H. - S.C.H.A: Lettres Dansantes<br />

Chiarina |Chopin | Estrella | Reconnaissance | Pantalon et Colombine<br />

Valse Allemande | Intermezzo: Paganini | Aveu | Promenade | Pause<br />

Marche des “Davidsbündler” contre les Philistins<br />

CLAUDE Debussy<br />

Préludes II livre<br />

Brouillards - Modéré |Feuilles mortes - Lent et mélancolique<br />

La Puerta del Vino - Mouvement de Habanera | Les fées sont d’exquises danseuses<br />

- Rapide et léger | Bruyères - Calme, doucement expressif |Général Lavine,<br />

eccentric | La terrasse des audiences du clair de lune |Ondine – Scherzando<br />

Hommage à Samuel Pickwick |Canope - Très calme et doucement<br />

Les tierces alternées - Modérément animé | Feux d’artifice - Modérément animé<br />

44


Antonio Di Dedda vincitore<br />

del “Premio Venezia 2009”, ha iniziato lo studio<br />

del pianoforte a 6 anni con Jarmila Klatovskà<br />

e si è diplomato a 16 anni in pianoforte<br />

con lode e menzione al Conservatorio “U.<br />

Giordano” di Foggia con Rossella di Chio. Ha<br />

proseguito gli studi di pianoforte con G. Pesce<br />

e ha frequentato master class con: P. Geniušas,<br />

A. Lucchesini, F. Scala, E. Virsaladze, J. Rose,<br />

S. Pericaroli, A. Lonquich, G. Scott. Ha vinto<br />

il primo premio assoluto in numerosi concorsi<br />

nazionali e internazionali. A 10 anni esordisce<br />

con il Rondò K382 di Mozart per pianoforte<br />

e orchestra. Si è esibito come solista in teatri<br />

quali La Fenice di Venezia, Comunale di Treviso,<br />

Tonioli di Mestre, Astori di Mogliano Veneto,<br />

Ateneo Veneto di Venezia, Miela Trieste<br />

e in ogni parte d’Europa. Ha collaborato come<br />

solista con le orchestre del Teatro La Fenice di<br />

Venezia, del Conservatorio di Foggia, Sinfonica<br />

ArsPolinnia e con l’Orchestra di Padova e<br />

del Veneto, l. Più volte ospite di Rai Uno, ha<br />

effettuato molte registrazioni per Radio Vaticana.<br />

Ha partecipato, a 11 anni, al IV Concorso<br />

Organi¬stico Internazionale “M. Galanti” vincendo<br />

un premio speciale e l’invito a partecipare<br />

come ospite d’onore all’edizione dell’anno<br />

seguente. Attualmente studia pianoforte<br />

con Elisso Virsaladze alla Scuola di musica di<br />

Fiesole, organo con Wolfgang Zerer all’Hochschule<br />

fur Musik und Theater di Amburgo e<br />

composizione con Daniele Bravi.<br />

45


30<br />

GEN<br />

30/01/14, GIO. ore 20.00 | Auditorium Ex Convento Santa Chiara<br />

“Sonate, Fantasie e Interludi”<br />

Francesca Salvemini, flauto | Antonio Ostuni, arpa<br />

Giulia Bellingeri, violino<br />

Programma<br />

Eugène A. Goossens<br />

Maurice Ravel<br />

Nino Rota<br />

Camille Saint-Saëns<br />

Michel Damase<br />

Jaques Ibert<br />

Suite per flauto violino e arpa<br />

Improvviso - Serenata - Divertimento<br />

Pavane pour une infante défunte<br />

per violino e arpa<br />

Sonata per flauto e arpa<br />

Allegro molto moderato<br />

Andante Sostenuto<br />

Allegro festoso<br />

Fantaisie op. 124 per violino e arpa<br />

Sonata per flauto e arpa<br />

Allegro moderato<br />

Andante con moto<br />

Allegro vivo<br />

Adagio - Presto<br />

Deux Interludes, per flauto violino e arpa<br />

I -Andante espressivo<br />

II –Allegro vivo<br />

46


dam, Konser Salonu (in duo con M. Larrieu)<br />

a Istanbul, Auditorium J. Rodrigo a Madrid,<br />

Gran Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San<br />

Benito Abad Città del Messico, ecc La sua carriera<br />

solistica la porta ad esibirsi con: I Solisti<br />

Veneti, I Solisti Aquilani, State Orchestra of<br />

Moscow, l’Offerta Musicale di Venezia, Orquesta<br />

di Stato del Messico, Orchestre Philarmoniche<br />

di Ploiesti e Bacau, Orchestre Sinfoniche<br />

di Izmire e molte altre, collaborando<br />

con direttori quali Scimone, Sanderling, Khun,<br />

Corboz, Balan, Yasliçam. E’ docente di flauto<br />

presso il “T. Schipa” di Lecce, sede di Ceglie M.<br />

Francesca Salvemini diplomata<br />

del Conservatorio “G.Verdi” di Milano<br />

e Laureata del Conservatoire Superieure de<br />

Musique di Ginevra, nella Scuola del grande<br />

flautista Maxence Larrieu. Figlia d’arte, vincitrice<br />

di concorsi nazionali ed internazionali,<br />

intraprende una intensa attività concertistica<br />

in Italia e in Europa, USA, Messico e America<br />

Latina, e in prestigiosi Luoghi della Musica<br />

come la Sala Verdi del Conservatorio di Milano,<br />

Victoria Hall e Grande Salle du Conservatoire,<br />

a Ginevra, Kaisergracht Saal in Amster-<br />

Antonio Ostuni diplomato<br />

con lode e menzione presso il Conservatorio<br />

“N.Rota” di Monopoli, consegue con il massimo<br />

dei voti il Diploma Acc. di II livello al<br />

“C. Monteverdi” di Bolzano con frequenza<br />

47


“Erasmus” alla Musikhochschule di Hamburg.<br />

Vincitore di prestigiosi concorsi nazionali<br />

ed internazionali, è stato inoltre insignito<br />

del “Premio Nazionale delle Arti” istituito dal<br />

M.I.U.R. Si è prodotto con le Orchestre “T.<br />

Schipa” di Lecce, Sinfonica del Petruzzelli di<br />

Bari, con la Mahler Jugend Orchestra, Wiener<br />

Jeunesse Orchestra e, vincitore dell’audizione<br />

per tre anni consecutivi , con l’European Union<br />

Youth Orchestra, con la quale si è esibito nei<br />

maggiori teatri d’Europa: Royal Albert Hall di<br />

Londra, Concertgebow di Amsterdam, Dvorak<br />

Hall di Praga, ecc, con direttori quali Noseda,<br />

Ashkenazy, Litton ed altri, e registrando<br />

per Radio Swiss, BBC, NDR Konzerthaus di<br />

Berlino. Regolarmente invitato nelle produzioni<br />

dell’Orchestra “L. Cherubini” di Riccardo<br />

Muti, ricordiamo inoltre la sua importante<br />

presenza nell’ambito del 9° “World Harp<br />

Congress” a Dublino, nella Sala Assunta della<br />

Radio Vaticana e al 10° World Harp Congress<br />

di Amsterdam.<br />

Giulia Bellingeri avvicinatasi<br />

alla musica partendo dal canto, entra a far parte<br />

del coro di voci bianche di Venezia all’età<br />

di cinque anni, per poi svolgere il percorso di<br />

studi classici in Conservatorio a Venezia, dove<br />

ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti<br />

nel 2003.<br />

Dopo le esperienze con l’Orchestra Giovanile<br />

Italiana presso la Scuola di Musica di Fiesole<br />

e l’Orchestra Luigi Cherubini fondata e<br />

diretta dal M° Riccardo Muti, è entrata a far<br />

parte dell’EUYO, orchestra giovanile dell’Unione<br />

Europea, con cui ha eseguito concerti<br />

nelle più celebri sale d’Europa, diretta dalle più<br />

importanti personalità musicali del momento,<br />

entrando in contatto con giovani colleghi coetanei<br />

provenienti da tutta Europa.<br />

Stabilitasi a Berlino, ha iniziato nel 2008 gli<br />

studi all’UdK, Università delle Arti, ottenendo<br />

il diploma tedesco nel 2010 con il massimo dei<br />

voti. Da allora è rimasta come base nella capitale<br />

tedesca, dove collabora con diverse orchestre<br />

e partecipa a festivals di musica da camera<br />

in Italia e all’estero.


Nuovo Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” - Brindisi


14<br />

FEB<br />

14/02/14, VEN. ore 20.00 | Auditorium Istituto Professionale Alberghiero<br />

“Salut d’amour”<br />

Francesco Manara, Primo violino della Scala | Pietro Laera, pianoforte<br />

Programma<br />

EDWARD ELGAR<br />

Salut d’Amour<br />

Fritz KREISLER<br />

3 Danze Viennesi<br />

Liebesfreud<br />

Liebesleid<br />

Schön Rosmarin<br />

Fritz KREISLER<br />

Preludio e Allegro<br />

Ludwig van BEETHOVEN<br />

Romanza in Fa maggiore<br />

Maurice RAVEL<br />

Tzigane<br />

CAMILLE Saint-Saëns<br />

Havanaise op.84<br />

CAMILLE Saint-Saëns<br />

Introduction et Rondo Capriccioso op.28<br />

(trascr. G.Bizet)<br />

50


Francesco Manara scelto da<br />

Riccardo Muti nel 1992 come Primo Violino<br />

Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e<br />

dell’Orchestra Filarmonica della Scala, Francesco<br />

Manara collabora con i più grandi direttori<br />

del momento producendosi nelle più prestigiose<br />

sale e festival del mondo. Diplomato<br />

al “G.Verdi” di Torino nel 1990 sotto la guida<br />

di M. Marin con il massimo dei voti, lode e<br />

menzione d’onore, in seguito si è perfezionato<br />

con i Maestri G. Prencipe, F. Gulli, R. Ricci,<br />

S. Gheorghiu e ad Amsterdam con H.Krebbers.<br />

Come violino Solista ha debuttato al Lincoln<br />

Center di New York, ed è stato invitato<br />

a suonare con L’ Accademia di Santa Cecilia,<br />

la Bayerische Staatsoper Orchestre di Monaco,<br />

la Royal Concertgebauw Orchestra di Amsterdam<br />

e la Royal Philarmonic Orchestra (con il<br />

concerto di Tchaikovsky a Londra). Suona un<br />

Giovanbattista Guadagnini del 1773.<br />

Pietro Laera “è un elemento specialmente<br />

dotato sia dal punto di vista musicale<br />

sia da quello, molto più raro, che concerne<br />

la pratica strumentale. Provvisto d’una natura<br />

quanto mai sensibile, ma disciplinata, il giovane<br />

Pietro Laera mi sembra destinato ai traguardi<br />

più lusinghieri d’una luminosa carriera<br />

di artista” (Aldo Ciccolini). Nato a Bari, si è<br />

diplomato al Conservatorio di musica “N. Piccinni”<br />

nella classe di Luigi Ceci con il massimo<br />

dei voti, lode e menzione speciale, perfezionandosi<br />

poi con A. De Larrocha, G. Valente,<br />

A.Wibrowski, e per dieci anni con Aldo Ciccolini.<br />

Ha conseguito il Diploma Accademico<br />

di II livello discutendo una tesi su F. Chopin<br />

ed eseguendone l’integrale degli studi op. 10 e<br />

25. Musicista versatile, esplora i vari linguaggi<br />

musicali attraverso composizioni, trascrizioni<br />

ed elaborazioni per svariati organici e collabora<br />

con artisti quali R. Fabbriciani, G. Petrella, F.<br />

Cossotto, F. Manara.<br />

51


27<br />

FEB<br />

27/02/14, GIO. ore 20.00 | Salone di Rappresentanza della Provincia<br />

Ensemble “l’Araba Fenice”<br />

“Virtuosismi vocali e strumentali”<br />

Angelica Girardi, soprano | Francesco Girardi, flauto<br />

Pierluigi Camicia, pianoforte<br />

Programma<br />

CAMILLE Saint-Saens Una flute invisible (sop, fl e pf )<br />

Léo Delibes Le rossignol (sop, fl e pf )<br />

Paul-Agricole Genin Fantaisie sur “La Traviata” (fl e pf )<br />

LUIGI Arditi Il bacio (sop e pf )<br />

MANUEL De Falla<br />

Danse rituelle du feu (pf solo)<br />

Heinrich Proch “Deh torna mio bene” (sop, fl e pf )<br />

Adolphe Adam Bravour-Variations (sop, fl, pf )<br />

PABLO De Sarasate Carmen fantasy (fl e pf )<br />

Isaac Albeniz<br />

El puerto (pf solo)<br />

Johann Strauss (Sohn) Frühlingsstimmen Op.410 (sop e pf )<br />

Cécile CHAMINADE Portrait (sop, fl, pf )<br />

52


Angelica Girardi figlia d’arte, si<br />

è diplomata presso il Conservatorio Piccinni di<br />

Bari in Pianoforte e Canto con il massimo dei<br />

voti e la lode e in Musica Vocale da camera con<br />

il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.<br />

Ha poi conseguito la laurea in “Discipline<br />

musicali” indirizzo Musica Vocale da Camera<br />

con 110/110 e lode. Ha debuttato al Teatro<br />

Piccinni di Bari nell’opera “Didon” per la Stagione<br />

Lirica del Teatro Petruzzelli (registrata<br />

in prima incisione mondiale); la ricordiamo<br />

inoltre ne “La Cecchina Maritata” in ”Elisir<br />

d’amore”, in “Arianna a Nasso” ne “Le Nozze<br />

di Figaro”, ne “Il cappello di paglia di Firenze”<br />

e ne “La serva padrona”. Ha inoltre partecipato<br />

alla 33° e 34° edizione del Festival della Valle<br />

d’Itria e da solista al cospetto di S.S. Giovanni<br />

Paolo II nella Basilica di S. Pietro in Vaticano<br />

trasmessa in mondovisione.<br />

Francesco Girardi ha conseguito<br />

il diploma di flauto nel 1975 presso il Conservatorio<br />

di musica N. Piccinni di Bari dove,<br />

invitato dall’allora Direttore M° Nino Rota, è<br />

tutt’ora docente ordinario di Flauto. Si è perfezionato<br />

con alcuni tra i più famosi flautisti<br />

del mondo (A. Marion, A. Nicolet, P. L. Graf )<br />

ed ha registrato per la RAI e per diverse case<br />

discografiche. Diretto da grandi musicisti quali<br />

Rota, Oren, Ferro, Delman, Neuhold, Giovaninetti,<br />

Martinotti, Marvulli, Berio, Rossied e<br />

altri, ha fatto parte tra le altre dell’Orchestra<br />

Filarmonica del Teatro Petruzzelli, producendosi<br />

in tournèes in Italia e all’estero.<br />

Pierluigi Camicia inizia la carriera<br />

concertistica sulla scia di prestigiosi Premi<br />

Internazionali (Treviso) e Internazionali,<br />

(“Busoni”, “Ciani”, “Chopin”) e con la stima<br />

di grandi artisti quali Rostropovitch, Ferrara,<br />

Ciccolini. I suoi recitals in Europa, Asia e USA<br />

riportano ampi consensi.<br />

Aperto a repertori inusuali e a proposte musicali<br />

poliedriche e affasciananti, collabora con<br />

solisti, cantanti, direttori e grandi orchestre<br />

europee e americane. Voluto dall’allora direttore<br />

N. Rota, è stato docente di Pianoforte al<br />

“N. Piccinni” di Bari dal l973, e direttore del<br />

Conservatorio di Lecce dal 2007. Già direttore<br />

artistico dell’ Ass.ne “Auditorium” e del “Talos<br />

Jazz Festival” dal 2003, è direttore artistico della<br />

Camerata Musicale Salentina di Lecce. Ha<br />

inciso per Abegg e Bongiovanni.<br />

53


Spring concerts


08/03/2014, SAB. ore 20.00 | Auditorium Istituto Professionale Alberghiero<br />

08<br />

MAR<br />

“Mimose”<br />

String Woman Quartett<br />

Nevila Cobo, 1° violino | Silvia Lagrotta, 2° violino<br />

Pamela Rosata, viola | Merita Alimhillaj, violoncello<br />

Coreografia Moda di Dorina Morroi | acconciature di Barbara “by Renzo”<br />

Creazioni preziosi e semipreziosi: Giuseppina Flores<br />

Collezione moda Primavera-Estate 2014: Kiara Donna<br />

Accessori moda: Ottica Galeone<br />

Programma<br />

Karl JENKINS<br />

Scott Joplin<br />

Kriss Searle<br />

Carlos Gardel<br />

Ennio Morricone<br />

George GERSHWIN<br />

Antonio Vivaldi<br />

Jacques OFFENBACH<br />

Henry h. MANCINI<br />

NINO ROTA<br />

RONDO VENEZIANO<br />

RONDO VENEZIANO<br />

Palladio<br />

Paragon Rag<br />

Ragtimes From String<br />

Pour Una Capezza<br />

Cinema Paradiso<br />

Swane<br />

Autuno<br />

Galop<br />

Polka<br />

Valzer Brillante<br />

Sinfonia Per Un Addio<br />

Odissea<br />

56


String Woman Quartett il gruppo è nato nel 2000 e si dedica al repertorio<br />

italiano e straniero, alternando il genere classico a quello più leggero. Le esibizioni presentano<br />

la sintesi di un lungo lavoro del gruppo in una visione stilistica ed interpretativa volta a mettere<br />

in luce i punti di contatto fra i diversi generi musicali. Le proposte musicali, per qualsiasi tipo di<br />

evento, sono spesso integrate con voce cantante (leggera, jazz, soprano), Tastiera, Percussioni, Sax,<br />

Ballerini e Animazione in genere.<br />

57


MAR<br />

14<br />

14/03/14, VEN. ore 20.00 | Auditorium Ex Convento Santa Chiara<br />

“Fra Il Classico E I Tanghi Argentini”<br />

Stefano Maffizzoni, flauto | Luigi Puddu, chitarra<br />

Programma<br />

MARCO GIULIANI<br />

Gran duo concertante op.85<br />

Allegro maestoso<br />

Andante sostenuto<br />

Scherzo<br />

Trio<br />

Allegretto espressivo<br />

NICCOLò PAGANINI<br />

Tema e variazioni sul Carnevale di Venezia<br />

Trascrizione di P.A.Genin<br />

ANONIMI POPOLARI<br />

Due Tanghi della Vecchia Guardia<br />

ASTOR PIAZZOLLA<br />

Cafè 1930 da Histoire Du Tango<br />

GEORGES BIZET<br />

Fantasia sulla Carmen<br />

Trascrizione di F.Borne<br />

58


Stefano Maffizzoni nato a<br />

Roma nel 1973, è considerato uno dei migliori<br />

talenti nel panorama internazionale. Diplomatosi<br />

con il massimo dei voti a soli 16 anni, si è<br />

perfezionato con i Maestri Gazzelloni, Nicolet<br />

e Schultz presso la Chigiana di Siena, International<br />

Sommerakademie-Salisburgo, e Hochschule<br />

di Vienna. Come solista si è prodotto<br />

tra le altre con la State of México Symphony<br />

Orchestra, Albuquerque Symphony Orchestra,<br />

Hong Kong Sinfonietta, I Solisti Veneti, Symphony<br />

Orchestra of Bulgaria National Radio,<br />

Washington State Symphony Orchestra, in<br />

prestigiose sedi fra cui: Royal Albert Hall,<br />

Xinghai Symphony Hall, Pantheon di Roma,<br />

Royal Durst Theatre, Sala Verdi di Milano,<br />

Joaquìn Rodrigo Concert Hall (Madrid). Ha<br />

registrato per Bayerische Rundfunk, BBC di<br />

Londra, Radio France, Radio Vaticano RAI<br />

Radiotelevisione Italiana e inciso per Eco, Velut<br />

Luna, Classic Art e Encore Music International.<br />

Luigi Puddu considerato dalla critica<br />

specializzata uno dei migliori talenti a livello<br />

internazionale e premiato in importanti<br />

Concorsi Internazionali, ha tenuto concerti<br />

in tutto il mondo nelle più prestigiose sale da<br />

concerto. A 19 anni è vincitore in Spagna della<br />

XXII edizione del “Certamen Internacional de<br />

Guitara Francisco Tarrega” ed è unico invitato<br />

italiano al Festival Internazionale del Cile nel<br />

1992 e nel 1993: tiene concerti in Cile, Argentina<br />

e Brasile in occasione di Festivals Internazionali<br />

che omaggiano la grande chitarrista<br />

Sudamericana Maria Luisa Anido. Collabora<br />

con artisti di fama internazionale ed è presente<br />

nei festival chitarristici di rilevanza assoluta<br />

nonché nelle giurie di importanti Concorsi Internazionali<br />

quali il “Viotti”, l’“Isaac Albeniz”<br />

(Germania), il “Francisco Tarrega” (Spagna), il<br />

“New York Guitar Competition” (USA).<br />

E’ Direttore della Civica Scuola di Musica di<br />

Cagliari e Direttore Artistico del Teatro Comunale<br />

di Lanusei.<br />

59


27<br />

MAR<br />

27/03/14, GIO. ore 21.00 | Nuovo Teatro Verdi<br />

“END POLIO NOW”<br />

Concerto di beneficenza in collaborazione con i Club di Brindisi del “Rotary International” *<br />

Programma<br />

Orchestra Filarmonica “N.Rota”<br />

Direttore Maciej Zoltowsky<br />

Silvana Libardo, Antonio Salvemini, pianoforti<br />

ANTONIO M. GALLO, voce recitante<br />

Wolfgang A. Mozart Allegro, dalla Serenata in Sol magg. KV 525<br />

GioacChino Rossini Allegro, dalla terza Sonata a quattro in Do magg<br />

Pyotr I. Tchaikovsky Valse, dalla Serenata per archi in Do magg, op. 48<br />

OTTORINO Respighi Siciliana, dalla Suite N. 3 (Antiche Arie e Danze)<br />

EDWARD Elgar Allegro piacevole, dalla Serenata per archi in mi min. op. 20<br />

Benjamin Britten Playful Pizzicato, da Simple Synphony op. 4<br />

NINO Rota<br />

CAMILLE Saint-Saëns<br />

Preludio, Allegro ben moderato, dal concerto per archi<br />

Il Carnevale degli animali | per due pianoforti e orchestra<br />

Marcia reale del leone | Galline e Galli | Emioni<br />

Tartarughe | L’elefante |Canguri<br />

Acquario | Personaggi dalle orecchie lunghe<br />

Il cucù nel bosco | Voliera | Pianisti<br />

Fossili | Il Cigno | Finale.<br />

60<br />

*Si ringraziano i Presidenti dei Club di Brindisi: Dott. Piero Aloisio (Rotary Brindisi); Dott. Alfonso Ambrosone (Rotary<br />

Appia Antica); Dott.ssa Cosima Piliego (Rotary Brindisi Valesio).


Maciej Zoltowski nato a Varsavia<br />

nel 1971 è annoverato tra i piú versatili<br />

e visionari direttori della sua generazione. Già<br />

alla guida della National Symphony Orchestra<br />

della Polish Radio e Polish Radio Orchestra<br />

(Varsavia), ha diretto le più importanti orchestre<br />

dal Messico all’Europa e in Cina. Laureato<br />

anche in Violino e Composizione, alla Chopin<br />

Academy of Music di Varsavia, le sue opere<br />

sono state rappresentatate in Russia, Germania,<br />

Giappone (Tokyo 1999) e Cina (Hong<br />

Kong 2012). Tra i numerosi premi e riconoscimenti<br />

di cui è stato insignito, ricordiamo il<br />

“Silver Order of Merit” del Presidente della<br />

Repubblica polacca.<br />

Silvana Libardo nata a Molfetta,<br />

si è formata al Conservatorio “N. Piccinni”<br />

di Bari alla Scuola dei Maestri Marvulli e De<br />

Natale, perfezionandosi con il M° Caporali.<br />

Intensa l’attività concertistica (Europa, USA,<br />

America Latina) come solista, camerista e in<br />

concerti con l’orchestra, collaborando con direttori<br />

e solisti di prestigio internazionale e<br />

riscuotendo lusinghieri consensi di pubblico e<br />

di critica. Ha inciso per “Velut Luna” di Padova,<br />

sulle colonne sonore più celebri del cinema<br />

italiano. Notevole è l’attività didattica svolta<br />

nell’ambito del Conservatorio “T. Schipa” di<br />

Lecce e in Masterclass in Italia e all’estero.<br />

Fondatrice e direttore artistico dell’Associazione<br />

Artistico Musicale “Nino Rota” di Brindisi<br />

e dell’omonimo concorso internazionale di<br />

esecuzione pianistica e strumentale di Ostuni.<br />

61


Antonio Salvemini nato a<br />

Molfetta nel 1970, intraprende lo studio del<br />

pianoforte con S. Libardo e della composizione<br />

con R. Gervasio. Inizia a dodici anni l’attività<br />

concertistica, vince il primo premio assoluto in<br />

numerosi concorsi pianistici e si diploma nel<br />

1989 presso il “T. Schipa” di Lecce. Si perfeziona<br />

con S. Perticaroli presso l’Accademia di<br />

S. Cecilia, diplomandosi nel 1992. Dal 1995 è<br />

titolare della cattedra di pianoforte in conservatorio.<br />

Ha approfondito la musica per il cinema,<br />

la musicoterapia, la psicologia (laureatosi<br />

nel 2006), la MLT di E. Gordon. Attualmente<br />

studia composizione con S. Cucci ed insegna<br />

presso il “G. Martucci” di Salerno.<br />

Antonio M. Gallo attore e regista,<br />

vive a Brindisi. É co-fondatore, insieme<br />

a Fabrizio Cito, del TeatroDellePietre, compagnia<br />

teatrale di Brindisi. Incurante delle<br />

regole della prosa, della poesia, del teatro e<br />

della canzone, vive allineando parole. Scrive<br />

e mette in scena i propri lavori collaborando<br />

fra gli altri con la Società Dante Alighieri e la<br />

Fondazione Nuovo Teatro Verdi, il Comune e<br />

la Provincia di Brindisi. Ha pubblicato il racconto<br />

Brind-Easy nella raccolta Via Maestra,<br />

Edizioni Hobos, ed é attualmente impegnato<br />

nella scrittura del suo primo romanzo. Collabora<br />

con il Ministero della Giustizia e la Casa<br />

Circondariale di Brindisi in un progetto di teatro<br />

all'interno del carcere.


Museo Archeologico Provinciale “F.Ribezzo” - Brindisi


12<br />

APR<br />

12/04/14, SAB. ore 20.00 | Auditorium Istituto Professionale Alberghiero<br />

”INCANTAMENTI”<br />

Concerto di chiusura<br />

Gennaro Minichiello, violino | Giovanna D’Amato, violoncello<br />

Pasquale Coviello, fisarmonica<br />

Programma<br />

Johann S. BACH<br />

Aria sulla IV corda<br />

ANTONIO VIVALDI<br />

Siciliana<br />

Johann S. BACH<br />

Preludio<br />

Heitor VILLA LOBOS Aria e cantilena dalla Bachiana Brasileira n.5<br />

Edward ELGAR<br />

Salut d’amour<br />

Johannes BRAHMS Danza ungherese n. 5<br />

GIOACCHINO ROSSINI Parafrasi da La gazza ladra<br />

VINCENZO MONTI<br />

Tchzarda<br />

RICHARD GALLIANO<br />

New York Tango<br />

Henry MANCINI<br />

Love story<br />

NICOLA PIOVANI<br />

La vita è bella<br />

Carlos GARDEL<br />

Volver<br />

ENNIO MORRICONE<br />

La leggenda del Pianista sull’Oceano<br />

ASTOR PIAZZOLLA<br />

Oblivion<br />

ENNIO MORRICONE<br />

Il Postino<br />

64


Gennaro Minichiello diplomato con il massimo dei voti in violino presso il<br />

Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, si è successivamente perfezionato con Maestri di fama<br />

internazionale: particolarmente importanti gli incontri con il Quartetto Borodin, il Quartetto<br />

Amadeus ed il Quartetto di Tokyo. Vincitore del Concorso internazionale “ Città di Vittorio<br />

Veneto”, ha fatto parte dell’Orchestra della RAI , del Teatro Petruzzelli e di altri importanti enti<br />

lirici e sinfonici. Ha intrapreso un’attività concertistica internazionale che lo ha portato ad esibirsi<br />

per prestigiose istituzioni concertistiche quali la Bosh-Siemens Hall (Berlino), il Wesleyan College<br />

of Macon (Stati Uniti), il Cesky Krumlov International Music Festival (Praga), il Festival<br />

Internazionale Nancyphonies (Francia), il Festival Internacional de Musica de Camara de Albacete<br />

(Spagna), il Festival Internazionale Musicalta (Francia), il Festival Internacional de Musica<br />

de Oropesa del Mar (Spagna), il Festival Internazionale “Da Bach a Bartok”, l’Emilia Romagna<br />

Festival, e molti altri. E’ docente di violino presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.<br />

65


Giovanna D’Amato si è diplomata in violoncello presso il Conservatorio “Licinio<br />

Refice” di Frosinone e successivamente perfezionata con Maestri di fama internazionale. Ha fatto<br />

parte dell’Orchestra della RAI, dell’ Orchestra femminile Europea e di altri importani enti lirici e<br />

sinfonici. Ha conseguito la Laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode presso la Università<br />

degli Studi della Basilicata discutendo una tesi sui “Salotti musicali a Napoli nell’Ottocento”. Ha<br />

seguito il Master di I Livello in Teoria e Prassi della Musica Antica presso l’Università degli studi<br />

della Basilicata. Ha intrapreso un’attività concertistica internazionale prevalentemente in ambito<br />

cameristico. Quale componente del QUARTETTO MERIDIES, infatti, si è imposta in vari concorsi<br />

nazionali, realizzando anche alcune opere discografiche, e si è prodotta nei maggiori festivals<br />

europei e nel mondo (Berlino, Praga, Francia, Spagna, Stati Uniti, Corea) e recentemente presso<br />

la prestigiosissima Carnegie Hall di New York. E’ docente di Musica d’insieme per strumenti ad<br />

arco presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.<br />

Pasquale Coviello fisarmonicista, compositore e arrangiatore, talento emergente<br />

dell’ultima generazione, vincitore di numerosi concorsi tra cui: “Campione italiano 1998”, precampionato<br />

mondiale di fisarmonica “Repubblica di San Marino 1999”, “Premio Nestor di Frosinone”.<br />

Viene regolarmente invitato in Italia e all’estero a tenere seminari e master class sulle<br />

tecniche avanzate dello strumento. Componente di giuria di numerosi concorsi per fisarmonica,<br />

è testimonial della Beltuna, tra le più importanti case produttrici italiane di fisarmonica e della<br />

Midi Musictech. Intensa l’attività concertistica sia solistica che da camera, in Italia e all’estero:<br />

Musikmesse di Francoforte, Disma music show di Rimini, Danimarca, Belgio, Olanda, Portogallo.<br />

Fisarmonica solista della fisorchestra città di Osimo, dell’orchestra sinfonica lucana e dell’orchestra<br />

Demo Morselli. Ha al suo attivo 3 cd che vanno dal tango argentino al repertorio classico, ha<br />

pubblicato per Berben, Wurzburgen, Musicomania editoriale e la Barvin. Diverse le presenze sia<br />

per la RAI che per Mediaset, ha partecipato di recente alla realizzazione di un cortometraggio<br />

sulla fisarmonica che verrà trasmesso da RAI international.


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organizzazione<br />

Presidente Stefano Salvemini<br />

Direzione artistica Silvana Libardo - Francesca Salvemini<br />

Guida all’ascolto Silvana Libardo<br />

Advertising manager Vincenzo Leo<br />

Assistenza al pianoforte Giovanni Farina<br />

Ringraziamenti<br />

RESPonSabile BENI MONUMENTALI COMUNE DI BRINDISI Maurizio Marinazzo<br />

direttore agenda brindisi Antonio Celeste<br />

PROGETTO GRAFICO Gianmarco Violante<br />

Stampa eacstudio.it<br />

presidente tutela del salice salentino doc e del negroamaro Angelo Maci<br />

consigliere comunale Francesco Renna<br />

presidente vini doc brindisi e doc squinzano Giovanni Nardelli<br />

Assistenza tecnica pianoforti Giovanni Farina<br />

strumenti musicali “Idee Musicali” Antonio Baldassarre<br />

SUPPORTO TECNICO e fotografico Maurizio De Virgiliis<br />

Fotografie città di brindisi e Still life Domenico Apruzzo


Sostenitori<br />

Main Sponsor<br />

Sponsors<br />

impiantistica industriale dal 1921<br />

engineering activity in industrial plant since 1921<br />

Impresa Arte Cultura Sport<br />

Anelli Enoteca<br />

delizie dal 1970<br />

Boutique


Provincia di Brindisi<br />

Assessorato alla cultura<br />

Ministero Per i Beni<br />

e Le Attività Culturali<br />

Comune di Brindisi<br />

Assessorato alla cultura<br />

Regione Puglia<br />

Assessorato alla cultura<br />

ASSOCIAZIONE ARTISTICO MUSICALE<br />

Nino Rota<br />

BRINDISI<br />

C<br />

LASSICA<br />

Riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’attività svolta<br />

dall’Associazione “Nino Rota” in occasione del XXV Anniversario della Fondazione<br />

1984-2009


Nino Rota è nato a Milano nel<br />

1911. Figlio della pianista Ernesta Rinaldi,<br />

a sua volta figlia del compositore<br />

e pianista Giovanni Rinaldi, cominciò a<br />

comporre a otto anni. Già nel 1923 fu<br />

eseguito a Milano e a Lille (in Francia)<br />

un suo oratorio per soli, coro e orchestra.<br />

È stato allievo, tra gli altri, di Pizzetti<br />

e di Casella. Sin da giovanissimo<br />

mostrò una straordinaria facilità compositiva<br />

ed una inesauribile vena melodica.<br />

Conoscitore eccellente della musica contemporanea fin dalla sua<br />

giovinezza (durante la quale ebbe lunga consuetudine con Stravinsky),<br />

ha tuttavia battuto, come compositore, vie radicalmente diverse: la sua<br />

musica parte dalle premesse linguistiche della generazione dell’Ottanta,<br />

privandole di ogni componente problematica e rendendole disponibili<br />

a gustosi recuperi della tradizione operistica e strumentale<br />

sette-ottocentesca. Rota è considerato fra i compositori italiani più<br />

notevoli della sua generazione. La sua attività si è esercitata in ogni<br />

genere, con perfetta misura e padronanza tecnica. Il suo nome, oltre<br />

che all’abbondante produzione teatrale (Ariodante, 1942; Il cappello<br />

di paglia di Firenze, 1955; La notte di un nevrastenico, 1959; Aladino<br />

e la lampada magica, 1968; La visita meravigliosa, 1970; Napoli milionaria,<br />

1978 ed altre), sinfonica e cameristica, è legato alle colonne<br />

sonore di molti film di Fellini (Lo sceicco bianco, La strada, Le notti<br />

di Cabiria, La dolce vita, Fellini 8 e 1/2, Amarcord), di Visconti (Rocco<br />

e i suoi fratelli e il Gattopardo) e di Zeffirelli (Romeo e Giulietta).


www.associazioneninorota.it

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