LETTERATURA ITALIANA ANTICA - CarlaRossi.info

-DISPER{IA DI.:I- PISTOLA
si fortuna i sequise per slrane ondeio
con \laria mi sto c'al cluol mi spoglia
Il Pistoia scelse dunque un epilogo scenografico (non dimentichiamo che
egli è l'autore di quella che viene considerata la prima tragedia del teatro italiano)
per la sua raccolta diSonettí.fctcefr: optò per un'uscita di scena teatrale
per il suo Spirito. affidato al dio degli inferi (v. 179): uno Spirito già schernitore.
beffardo. peccatore, bestemmiatore, fornicatore, che alla fine però, in
un'amara cornlristione di tragico e faceto. djviene" per citare un altro poeta
che del Pistoia fu grande ammiratore. il Berni- (vero spirto d'inferno. per
Amorer.:"
NOT.{ AL TL,STO
Nell'Amblosiarro la disperata è, corne scrive il Pèrcopo, (tutta piena di correzioni e
perìtirìenti):'J') per questo motivo il suo editore corresse srstematrcamerìte r versr rpermetri
con il fi'eqrrente ricolso all'apocope. in altri casi lìe sostituì la lezirine. dtenuta
crlonea" sulla l.iase cli altri codici: scclte che destano qualclìe perplessità. soprattutto
perché. dal punto di vista ecdotico. la presurrta alrtografia dell'Anbrosiano e I'autorità
riconoscitrtagli dallo stesso editore avrellbelo richiesto criteri pirì conservativi. Abbiamo
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